LA LOCANDA DELLA ZUCCA - L'AFRODISIACO IN TAVOLA - RISOTTO GORGONZOLA, ASPARAGI E GAMBERETTI IN CIALDA DI PARMIGIANO

Breve premessa:
Ci scusiamo con tutti per la nostra assenza, dovuta al protrarsi dei problemi causati dall'assenza di rete. In queste ultime settimane siamo completamente senza Fastweb. Ormai conosciamo personalmente i vari ragazzi del Call Center e i Tecnici Telecom e Fastweb della zona.
Continuano a dirci che la rete è ripristinata e quando torniamo a casa la verità è che li richiamiamo per dire loro che sono dei grandissimi bugiardi, che ci illudono e basta.
Non sono ancora riusciti a venire a capo di nulla e Sabrina è letteralmente inca@@ata!!!!!
Stiamo usando cellulare e chiavetta per postare a due mani questo articolo. Purtroppo la connessione è lenta e la cosa ci demoralizza.

Un GROSSO RINGRAZIAMENTO A TUTTI COLORO CHE STANNO PARTECIPANDO ALLA RACCOLTA BruschetTiAmo!
Vi aspettiamo sempre più numerosi!

CENANDO ALLA LOCANDA DELLA ZUCCA

E' calata la notte su di una domenica calda e veloce nel suo cedere al buio ed ora uno spicchio di luna posa incolore, quasi trasparente, in mezzo a sbuffi di blu. Stiamo attraversando la campagna del Ferrarese, torniamo a casa, mentre i morsi della fame si stanno facendo aspri. Ma se trovassimo un ristorantino lungo la strada, quasi quasi ci fermeremmo.
Un bagliore improvviso, i fari dell'automobile illuminano un cartello posto lungo il bordo della strada, "La Locanda della Zucca" c'è scritto. E' una scheggia di secondo, quel nome mi colpisce dritto al centro, quasi fosse una fata morgana scaturita dall'oscurità della campagna. Luca legge i miei pensieri ed imbocca la lunga stradina che ci porterà alla locanda.
Il suo unico timore è trovarci davanti, una volta seduti a tavola, un menu interamente votato alla zucca. Lo rassicuro, so che non sarà così.

Il nome del locale mi piace, mi ha colpito fin da subito. Ma questo succede ogni volta che il nome "locanda" si affaccia da qualche parte. Lo trovo suggestivo, pittoresco, mi fa pensare a qualcosa di intimo, di lontano dal rumore del mondo. A qualcosa che sa di favola.
Arriviamo davanti ad un grande spiazzo, le grandi vetrate illuminate sono un invito ad entrare, non vediamo l'ora di sfogliare il menu, ho la sensazione che troveremo dei piatti speciali. Scegliamo un tavolo sul retro, con vista sui campi ormai addormentati, ci sediamo vicini vicini ed aspettiamo.

Doppio menu, di Carne e di Pesce. Scegliamo quest'ultimo, attratti dalla lista dei piatti proposti. Gli antipasti sono a parer nostro l'essenza dell'afrodisiaco. Bocconi che riempiono la bocca e che la invadono con sapori, insieme delicati e forti, persistenti. Sublimazione del piacere.
Ordiniamo una bottiglia di Sauvignon della Cantina Luisa, un bianco che si sposa perfettamente con i piatti che abbiamo scelto e che li esalta con le sue note intense e complesse. Il complice perfetto, una presenza discreta ed elegante, che scalda l'atmosfera. Il primo brindisi è per festeggiare questo momento di felicità sussurrata, il secondo è quasi un voler fermare il tempo. Il terzo è per suggellare l'armonia dei sapori nel loro passionale gioco ad intreccio.

La danza delle portate si apre con una superba Tartare di Tonno, con capperi ed arancia.Seducente nel suo essere morbida, rotonda, nel suo squagliarsi in bocca, nel suo sapore pieno. Il sapore del mare si dischiude lentamente e poi si dilata sul palato.

A seguire ecco il capolavoro, il Mosaico di Mare con Patate allo Zafferano e crema di maionese, con Seppia, Polipo, Gamberi e Scampi.

Un piatto ricco, traboccante come un abbraccio appassionato. Davanti a tanta copiosa bontà mi sciolgo e la forchetta diventa il primo vettore del piacere. Un arcobaleno di sapori in un piatto unico. La nuda voluttà del polipo mescolata a quella rivestita dal guscio, dei gamberi. Li spoglio e li assaporo fino a sazietà. Luca mi osserva divertito mentre sguscio i crostacei e mi porge uno scampo. Lo denudo per lui. Centimetro dopo centimetro.
Tanta è la fame che non riusciamo a trattenerci.

Poi è la volta dei Gamberoni Reali al Sale di Cervia. Troneggiano sul piatto ricoperti dalla loro bianca coperta. Grossi e carnosi, vi affondiamo i denti, mentre un'espressione deliziata ci riempie il viso. Se non fosse per la legge di gravità saremmo già sospesi di qualche metro da terra. La buona cucina sa compiere anche di queste magie.

La cameriera ritira il piatto vuoto e ci sorprende con l'ennesimo piatto.

La Crudità di Mazzancolle e Scampetti con Tartara all'Ananas. Spremiamo il limone, una punta di agro a contrastare la dolce morbidezza delle mazzancolle.Ed un sorso di Sauvignon a corroborarne la sensualità.

A questo piatto, Luca ha preferito la Tartare di Tonno ed in questo ritrovo alcuni tratti della sua personalità. Più deciso, con geometrie più lineari lui, più arzigogolata e volitiva io. I crostacei sono la mia passione.

Siamo talmente sazi che decidiamo di prenderci una pausa ed usciamo a passeggiare all'aria aperta. La notte è fresca e quel velo di brezza che profuma d'estate è così piacevole che indugiamo un po' prima di rientrare.

A chiudere le portate sono Cozze e Vongole Veraci in Salsa Rossa al Curry. Uno spettacolo piccante.Dopo il primo assaggio, Luca decide che questo è il piatto forte della serata. Io invece non riesco ad essere così netta. E' stata una tale escalation di piacere che sono addirittura confusa. Anche se devo ammettere che il Mosaico di Mare mi ha conquistata.

Mettiamo da parte le forchette e con le mani, avviciniamo alle labbra ora le cozze, ora le vongole per poi leccarci le dita come fanno i bambini. Dovendo dare una connotazione a questo piatto, lo definirei pieno di una lussuria estatica. Le classiche tentazioni, che molti associano a torte e dolci in genere, noi le associamo ancor prima, a piatti a base di pesce.
Il sipario sulla cena cala dopo avere assaporato un delizioso Sorbetto al Limone e Salvia, con tanto di panna montata e frutti di bosco e per finire, due caffé.

La Locanda Della Zucca è in assoluto uno dei migliori ristoranti, tra quelli che abbiamo avuto modo di frequentare, se non il migliore, considerando il livello qualità del cibo, eccelsa, ed il prezzo, davvero piccolo. Sicuramente ci torneremo, se non altro anche per provare il menu di carne.
Usciamo dal locale con il sapore della cena ancora sulle labbra e spargiamo lungo il percorso degli immaginari sassolini per ritrovare presto la strada.

RISOTTO GORGONZOLA, ASPARAGI E GAMBERETTI IN CIALDA DI PARMIGIANO

Ingredienti:
1 porro
10 asparagi
150 gr di gamberetti
150 gr di gorgonzola
vino bianco
pepe
1 litro di brodo
190 gr di riso
olio extravergine d'oliva
parmigiano per ottenere la cialda

Fare soffriggere il porro tritato in una padella con un filo d'olio extravergine d'oliva. Aggiungere gli asparagi tagliati a tocchettini e i gamberetti. Insaporire con una macinata di pepe. Farli cuocere e poi aggiungere il riso. Tostarlo per un paio di minuti e versare il vino. Lasciarlo evaporare e poi aggiungere il brodo un mestolo alla volta. Portare a cottura il riso e mantecarlo con il gorgonzola.

Per la cialda: accendere il forno a 160 gradi. Su di un foglio di carta da forno stendere il parmigiano grattugiato. Passarlo nel forno caldo per il tempo necessario affinchè si sciolga. Sfornarlo e rovesciarlo su una ciotola per dargli la forma. Lasciare raffreddare.

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PREMI A GOGO'

Questo premio, che per noi significa molto, lo abbiamo ricevuto da Betty, Nanny e da LadyCocca!
Siamo felici di ripostarlo e di REGALARLO ad una Amica che ha aperto da poco un Nuovo Blog, la SPECIALE NICLA!!!!

Invitiamo, comunque, chiunque non l'abbia ancora ricevuto a farlo proprio perchè chiunque ci passa a trovare, merita il benvenuto.

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La carissima SilvanaUsa ci ha omaggiato di questo prezioso premio!
Un abbraccio e grazie mille!

Ai cari Jul&Mo e Pagnottella toccherà in sorte!

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La nostra cara Amica Armanda ci ha addirittura donato 2 premi!
Siamo senza parole!
A nostra volta li regaliamo a: Furfecchia, Fra, Stella, Manu, Betty, JaJo, Mariagrazia di Sempre in cucina con allegria, Aioulik.
Come sempre non si possono dare a tutti e quindi ..........................................