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sabato 20 novembre 2010

NATALE, LA VOGLIA BAMBINA - MOSCARDINI IN UMIDO CON CECI E POMODORINI


Raccolgo l'invito di Stella e queste mie righe sono per il suo Natale in Vetrina, non so se possano essere considerate una poesia nel senso classico della parola, ma di sicuro sono ciò che sento se penso al Natale.


NATALE, LA VOGLIA BAMBINA

Bacio la luce ballerina dell'entusiasmo e la fame di abbracci.
I cucchiai che si incontreranno nel piatto,
che si rincorreranno lungo il rosso della tovaglia
Le mani che stringono, che parlano e che giurano tutto.
Che l'indifferenza si sciolga come zucchero nell'acqua.
Natale
ha l'aspetto di un paesaggio dell'infanzia
spezzoni come francobolli dentro cui nuotano fiocchi di neve
come soffice lana bianca che si arrampica fin sui tetti delle case
Mi riacciuffa ogni anno la voglia bambina
di giocare col mondo
di vestire la casa d'oro e d'argento
la voglia bambina
mai inghiottita dalla curva adulta della vita
che Natale non è lo scarto di qualcosa di cui non si ha più bisogno
ma è un grande contenitore.
Che sia l'amore, a ricoprirlo di immagini e di colori
che dei biscotti, della marmellata e della cannella abbia l'odore
che faccia germogliare dal pavimento di casa
alberi addobbati col senso della vita e della festa
nell'attesa del nuovo, del sogno che si compie
tra scie di luci morbide e lievi
colmando le solitudini che lasciamo addosso agli altri
e certe volte anche a noi stessi.
Non conta ciò che si dice, ma ciò che si sente
se saremo lì ad assaporarne il calore
a farne formula magica
da spargere dentro ogni altro giorno qualunque.
Sabrina








MOSCARDINI IN UMIDO CON CECI E POMODORINI

Ingredienti:


1,100 kg di moscardini freschi
20 pomodorini Regina
400 gr di ceci
2 spicchi d'aglio interi schiacciati
olio extravergine d'oliva
1 peperoncino essiccato
1 rametto di rosmarino
1 bicchiere di vino bianco
sale quanto basta


La preparazione di questo buonissimo piatto è semplicissima. Abbiamo trovato in pescheria dei moscardini freschi belli grossi e non ci abbiamo pensato due volte a comprarli. L'idea era quella di cucinarli in umido, senza passata di pomodoro, ma usando solo gli ultimi pomodorini freschi pugliesi, di cui avevamo fatto scorta.


Si scalda in un tegame capiente un filo d'olio extravergine d'oliva insieme ai due spicchi d'aglio leggermente schiacciati. Uniamo i moscardini, che dopo avere pazientemente pulito e lavato, avremo tagliato a pezzetti non troppo piccoli. Li facciamo rosolare per una decina di minuti, mescolandoli spesso. Aggiungiamo anche i ceci e facciamo saltare fino a che si tostano anch'essi. A questo punto andiamo ad aggiungere anche i pomodorini che avremo tagliato a spicchi, mescolando per bene. Pochi minuti e sfumiamo col vino bianco, aggiungiamo il rametto di rosmarino e il peperoncino sbriciolato. Facciamo cuocere per circa 30 minuti, fino a quando comunque i moscardini saranno teneri. Regoliamo di sale e portiamo in tavola. Deliziosi.


STEWED MOSCARDINI WITH CHICKPEAS AND CHERRY TOMATOES


Ingredients:

1,100 kg fresh moscardini ( Moscardini are little octopuses)
20 cherry tomatoes (cut into half)
400 g canned chickpeas
2 clove garlic (whole heads-crushed)
extravirgin olive oil
rosemary
salt to taste
1 glass white wine
1 dried jalapeno chile


Wash and throughly clean the moscardini, removing eyes, beak and the skin that comes off easily, then cut into pieces.
Heat extravirgin olive oil with the garlic, add the moscardini and cook for about 10 minutes, stirring occasionally, so they don't stick to the bottom of the pan.
Add the chickpeas and saute for a few minutes, toasting them, then add the tomatoes, you want them to become soft, so you just have to cook over a medium flame for a couple of minutes more.
Pour in the wine, add the rosemary and salt to taste and continue to cook for 30 minutes or so, until the fish is tender. Then take the stew off the heat and serve accompanied by crusty bread if you like it!








Questo premio, il primo Babbo Natale dell'anno, lo abbiamo ricevuto da Marianna del blog Libertà di Parola e capita proprio nel post che più giusto non poteva essere. Grazie Marianna per questo dolcissimo pensiero, che noi ora vogliamo donare a:

mercoledì 21 aprile 2010

UNA GOCCIA DI MIELE - FERMANDO IL TEMPO IN BIANCO E NERO - LEMON CURD - TRIANGOLINI DI PASTA SFOGLIA CON LEMON CURD E FRAGOLE




Luca ci sono giorni che mi illumina le giornate scrivendomi versi che alle volte mi invia come messaggini e sono tutti dentro la memoria dei giorni e del telefonino. E anche oggi mi ha sorpreso in mezzo alla corsia del reparto con un soffio di poesia, un soffio d'amore, arrossandomi d'emozione.
"Lo so che sono la tua musa!" gli ho detto io, scherzando. La tua mela del peccato, la tua goccia di miele, la tua fragolina di bosco e ho continuato a lungo con una sfilza di nomignoli stucchevolmente dolci, follemente dolci. Mentre lui rideva dall'altra parte del filo, mentre lo sentivo vicino, al mio fianco, mentre pensavo a quanto è unico. Mentre ora scrivo che Luca è anche questo.


A Sabrina

Versi dolci che sanno di te
Pietre ammassate sul letto del fiume
Ricordi che le spostano una ad una
In posa seduta nel bianco e nel nero
Rubi il tempo che lo scatto ha fermato
Le pietre hai spostato in bell'ordine
Luogo sacro
Ricordi mascherati di colore



********************************



La notte vuole cambiare i colori
di questo sole stanco
che cerca d' illuminare l'aria
con i colori rubati alle tue labbra
Ne sono geloso
perchè sono cosa mia
E oggi i miei minuti
sembrano fatti di carta vetrata
ogni volta che ne passa uno
mi rimane un segno dentro
un segno che sa di desiderio
un segno che non guarisce
e mi scolpisce il vuoto
che sento quando sei lontana,
goccia di miele





Con i limoni di Ischia, tra le altre cose, abbiamo preparato un golosissimo lemon curd, talmente buono che l'intero barattolo è sparito in un battibaleno.
E dato che c'eravamo abbiamo pensato di preparare anche dei triangolini di pasta sfoglia e dei mini cannoli che ovviamente abbiamo farcito generosamente con il nostro lemon curd.
Con questa coloratissima ricetta vogliamo partecipare alla raccolta LA CUCINA A COLORI, indetta da http://www.gnamgnam.it




LEMON CURD AL PROFUMO DI ISCHIA



Ingredienti:

La scorza ed il succo di 3 grossi limoni (noi abbiamo usato limoni di Ischia, in alternativa usare dei limoni biologici)
200 gr di zucchero
4 uova
120 gr di burro
1 cucchiaio raso di maizena


In un pentolino d'acciaio abbiamo raccolto la scorza ed il succo dei limoni e vi abbiamo unito lo zucchero ed il burro. Abbiamo messo a bagnomaria, mescolando gli ingredienti fino a che non si sono perfettamente amalgamati.
A parte abbiamo sbattuto le uova, senza montarle. A queste ultime abbiamo aggiunto un cucchiaio di maizena, mescolato bene e poi abbiamo unito il composto nel pentolino a bagnomaria, amalgamando per bene il tutto e continuando a mescolare fino a quando la crema non vela il cucchiaio. A questo punto abbiamo tolto dal fuoco e abbiamo poi versato la crema in un barattolo sterile in modo da conservarla in frigorifero.
Con una parte di lemon curd abbiamo farcito un dessert velocissimo da preparare quanto squisito.


TRIANGOLINI DI PASTA SFOGLIA CON LEMON CURD E FRAGOLE

Ingredienti per 4 triangolini:

2 fogli rettangolari di pasta sfoglia
lemon curd a piacere per la farcitura
fragole fresche e mature, almeno una decina
zucchero a velo


Abbiamo scaldato il forno a 190 gradi, nel frattempo abbiamo steso la sfoglia, suddividendola in 8 quadrati. Ora abbiamo sovrapposto i quadrati a 2 a 2, ripiegando poi ogni doppio quadrato a metà e ottenendo così 4 triangoli. Li abbiamo ripiegati senza calcare troppo la pasta sfoglia.
Li abbiamo sistemati su una teglia leggermente imburrata e li abbiamo passati in forno per circa 12 minuti.
Li abbiamo lasciati raffreddare, dopodichè abbiamo tagliato le sfogliatine a metà e farcite con il lemon curd e con le fragole tagliate a fettine. Per completare abbiamo spolverizzato di zucchero a velo e poi vi ci siamo avventati sopra.
Con delle rimanenze di pasta sfoglia abbiamo sfornato anche dei mini cannoli, ma non ci vogliamo pensare sennò ci ritorna l'acquolina!


THINKING ABOUT ISCHIA....LEMON CURD



Ingredients:

3 lemons from Ischia, rind and juice
4 eggs
120 g butter
200 g sugar
1 tbs maize starch


Grate rind of lemons and squeeze out juice. Put sugar, rind and juice, butter, maize starch and beaten eggs into a large basin on top of a pan of simmering water.
Stir with a wooden spoon until thick and curd coats the back of the spoon.
Remove from heat and pour into warm sterile jar, cover and then refrigerate.


PUFF PASTRY DELICES


Ingredients:

2 sheets puff pastry
fresh strawberries
lemon curd to garnish


Preheat oven to 190 C.
Lay out the sheets of pastry and cut into 8 square slices. Place a square sheet on another one, then fold them together like closing a book. It should look like a triangle shape. Place in the oven for about 12 minutes, then transfer to wire racks to cool. Cut them and garnish with lemon curd and strawberry slices.

venerdì 17 aprile 2009

BARANNII OCOROC S FISTASHKAMI I GRUSHAMI - COSCIOTTO D'AGNELLO CON PERE, MENTA E PISTACCHI - DUE NOTE DI SOLITUDINE


Ascolto la musica che esce dalle casse del PC. Sono i primi giorni di primavera. Il primo pensiero che mi passa per la testa è quello di spezzare la parola “primavera” e di rispondermi “ora falsa” ma, mi sa che fa sorridere solo me.
Ascolto “Quello che le donne non dicono” e ripenso a tutte quelle frasi non dette, alle paure nascoste, al senso di autocensura che a volte ci prende senza un vero motivo; autodifesa del proprio ego.
Penso al senso di malinconia che si prova quando ci si rende conto che anche le notizie ogni giorno perdono d’importanza. Ogni giorno scalano di un posto. Oggi in prima pagina e dopo pochi giorni già in seconda. Piano piano ci racconteranno stralci di fatti e poi….ci sarà qualcuno che ce le racconterà fra un anno per l’anniversario.
Uno scroscio di pioggia, col suo picchiettare sui vetri, mi porta a scrivere un messaggio a Sabrina “Hai preso l’ombrello?”.
La pioggia ….. Come se non ne fosse scesa abbastanza in questo inverno appena terminato.
Continua ad uscire musica da quelle casse, che mi mette malinconia . A quanto pare il random riesce a sentire il mio stato d’animo di questi momenti in cui aspetto che Sabrina rientri.

E’ vero, non tutte le giornate sanno di sole, molte hanno il sapore della pioggia.
Una frase rubata ad una trasmissione radiofonica oggi mi fa proprio sentire come una goccia di pioggia sul vetro. Lenta che scivola fino al bordo, disegnando strade nuove senza un senso apparente. Strade che non si ripeteranno mai. Strade che se si incontrano ne creano di nuove. Semplici tracce che al primo sole prenderanno colore e, guardandoci attraverso si vedrà una vita distorta. Sole che le asciugherà e riporterà ancora ad una visione più chiara.
"Have you ever seen the rain" dei Creedence Clearwater Revival..... ma allora lo fai apposta!
Basta ora cambio il giro di musica "Wonderful" Paolo Conte e poi "Don't worry be happy" e poi "Rise" di Herb Alpert.
Ma sì, la vita è bella!!! E' arrivata Sabrina!!!!



Vogliamo postare alcuni versi con i quali abbiamo partecipato tempo fa ad un concorso indetto da Stella, incentrati sul tema della solitudine.


Deserto
Caldo fino in fondo alla gola
Ardo del bruciante azzurro
terso vivido d’ombre
tra le screpolature della Madre
Terra che sa di sale
Asciutto il fiume che muore
Luca


Abitudine
Un ombrello gocciola all'ingresso
nel ruvido silenzio strisciante
nell'odore di sonno
di polvere, di un amore da quattro soldi
il mondo è ammuffito, sparito
tra i ricami delle pantofole
dietro le finestre degli altri
oltre la linea dei giorni
dei sogni ammollati
nella centrifuga dell'abitudine
Sabrina

§§§_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_§§§

Questa ricetta la vogliamo dedicare a Tamara, per questo motivo la pubblichiamo in Russo, sperando che non ci siano troppi errori.



COSCIOTTO D'AGNELLO CON PERE, MENTA E PISTACCHI




INGREDIENTI:

1 cosciotto d'agnello
3 pere sode
2 scalogni (oppure 2 cipolle piccole)
100 gr di pistacchi
1 mazzo di menta
vino bianco
olio extravergine d'oliva
sale e pepe



Condire la carne con sale e pepe, metterla in una teglia unta d'olio, bagnatela con un bicchiere di vino bianco e fatela rosolare in forno a 220 gradi per 15 minuti. Sbucciate gli scalogni e tritateli fini. Sbollentate i pistacchi, fateli intiepidire, spellateli, asciugateli e tritateli grossolanamente. Aggiungete gli scalogni e qualche foglia di menta all'agnello e mescolate al fondo di cottura.


Portate la temperatura del forno a 180 gradi e proseguite la cottura per 45 minuti, bagnando spesso la carne con il fondo di cottura. Sbucciate le pere, tagliatele a spicchi sottili e mettetele nella teglia. Cospargete la carne con i pistacchi e proseguite la cottura per circa 15 minuti. Spezzate le foglie di menta, sfornate l'arrosto, cospargetelo con la menta fresca e servitelo con le pere.


BARANNII OCOROC S FISTASHKAMI I GRUSHAMI



INGREDIENTI:

1 Barannii Ocoroc
3 spelii grushi
2 malenkii lucovizi
100 r Fistashek
1 pucek miati
beloe vino
olivkovoe maslo
sol i perez cernii


Miaso posolit, popercit i vilogit na protven, smazannii maslom. Dobavit 1 stakan belogo vina i ostavit v ducovke do zolotistogo zveta na 15 minut pri t° 220. Dobavliaem izmelcennii repciatii luk i neskolko listikov miati. Ostavliaem v ducovke na 45 minut pri t° 180, ciasto obkacvaia miaso v sodergimom souse otvarit fistashki, ocistit, podsushit i izmelcit.Ocistit grushi, narezat tonenkimi lomtkami i vilogit na protven, pokrit miasom i fistashkami, gotovit ehe 15 minut. Gotovoe miaso posipaem listikami svegei miati i podaem k stolu s grushami.



§§§_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_*_§§§

Questo premio ci è stato donato da Minù.


E' l'immagine del sole, del sorriso, della gioia e noi lo vogliamo a nostra volta regalare a: Elle, Caty, Anicestellato, Panettona, Furfecchia, Valentina, Fede, Fra, Babi, Cooking Mama, Manu, Annamaria, 77Mele, Astrofiammante, Minnie, Jul e Mo e il Criceto Goloso.
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