
A stare su quest' isola si prova un senso di pace tale che pare che il tempo si fermi. Divido con Luca il colore del cielo. Dividiamo la luce che ci pulsa dentro e quella morbida e gialla che viene da fuori, che si fondono in una.
Dividiamo altri pezzi di mare, così carichi d'energia e d'azzurro che sembrano volersi espandere nel cielo.



Stromboli respira potente e squarcia il silenzio, una piccola scia di fumo s'innalza tra le bianche nuvolette. Con gli occhi ancora rivolti verso il cielo scivoliamo lungo le stradine semideserte, avvertendo un formicolio interno, una leggera ebbrezza mista a un senso di padronanza.







Ci arrampichiamo lungo la strada che attraversa il paese e dagli angoli dei vicoli rubiamo scorci di mare. Raggiungiamo il centro, la piazza, la chiesa e vagabondiamo tra le vetrine. Setacciamo i negozi in cerca di nulla e di tutto, lasciando che siano le cose a trovare noi. Mi soffermo ad ammirare il trasformismo dei gechi, da portacandele, a spazzole, a ciondoli, ad immagini sulle T-shirt. "L'amore è geco" recita una scritta su di un muro. Il geco è il simbolo dell'isola, un portafortuna per gli eoliani ed anche per me, che sono attratta e al tempo stesso impaurita da questo piccolo animaletto.


Stromboli splende bianca sotto al sole di settembre. Stromboli è un susseguirsi di case che dominano il mare. Di case bianche con le porte colorate, i muri spessi, che dentro fa fresco e fuori fa caldo. Alle finestre fucsie e lungo i muri le foglie dell'edera. Stromboli è un paesaggio frastagliato dai campi, dall'esplosione del verde bruciato dal sole che scivola fin sotto la costa. Stromboli sono le nostre passeggiate su è giù per le sue stradine, lasciando che ci racconti qualcosa di sé.







Con il costume che abbiamo sotto ai vestiti facciamo un bagno vicino agli scogli, là dove l'acqua è di rara bellezza e poi ci sediamo al tavolino di un bar, dove possiamo parlare guardandoci negli occhi. Beviamo un caffé, sorrido a Luca, "Sei bella" mi sussurra. Ed un po' arrossisco per il modo in cui me lo dice.





Torniamo alla Lampara, giusto il tempo di toglierci il costume ancora bagnato e di lavarci via la sabbia di dosso, me la sento dappertutto e se solo ci penso mi sembra di non riuscire a sopportarla nemmeno per un altro secondo.
Stromboli, raccontaci qualcosa di te.
Non sei una riserva per turisti. Tu sai di vita e di fatica, sai di vita vera e di bellezza bella.
Scivoliamo sotto la doccia, poi sul bordo del letto. Profumiamo di cocco e facciamo progetti. M'infilo una gonna colorata e siamo di nuovo sotto al sole, ad inseguire i pensieri, una barca sul mare, il volo dei gabbiani. Il paradiso lo portiamo dentro.
Le buganvillee incorniciano l'intero paese, coi loro colori accesi e trionfanti. Mi ondeggiano davanti agli occhi mentre ascolto i pettegolezzi dei calabroni tra le corolle dei fiori.


Stromboli, raccontaci qualcosa di te.
Non sei una riserva per turisti. Tu sai di vita e di fatica, sai di vita vera e di bellezza bella.
Scivoliamo sotto la doccia, poi sul bordo del letto. Profumiamo di cocco e facciamo progetti. M'infilo una gonna colorata e siamo di nuovo sotto al sole, ad inseguire i pensieri, una barca sul mare, il volo dei gabbiani. Il paradiso lo portiamo dentro.
Le buganvillee incorniciano l'intero paese, coi loro colori accesi e trionfanti. Mi ondeggiano davanti agli occhi mentre ascolto i pettegolezzi dei calabroni tra le corolle dei fiori.



"Pesce fresco, pesce fresco" grida l'omino dal suo Apecar.
E' tutta una fantasia di colori e di odori che si sovrappongono, che seducono e che frastornano. Il salmastro dell'aria e la carnosità dei fiori e del basilico. E quando scende la notte si respirano solo il silenzio e la risacca del mare.
E' tutta una fantasia di colori e di odori che si sovrappongono, che seducono e che frastornano. Il salmastro dell'aria e la carnosità dei fiori e del basilico. E quando scende la notte si respirano solo il silenzio e la risacca del mare.
Con una piccola torcia ci avventuriamo lungo i vicoli. "Non ho paura del buio" sussurro a Luca mentre lo tengo stretto stretto.
"Domani dobbiamo andare a comperare i capperi ed anche quella canotta nera che mi piace tanto" e mentre dico a Luca questo faccio un balzo repentino che spavento anche lui. E' solo un geco e mi è apparso così all'improvviso che mi sono spaventata.
"A dire il vero sembrava un coccodrillo, per questo sono saltata così!" preciso io. Luca mi scompiglia i capelli e mi ragguaglia sulle dimensioni di un coccodrillo. Continuiamo a ridere mentre ci dirigiamo verso la Lampara, abbiamo già deciso che mangeremo spaghetti alle vongole, ne moriamo dalla voglia. Con un po' di peperoncino per me.
"Domani dobbiamo andare a comperare i capperi ed anche quella canotta nera che mi piace tanto" e mentre dico a Luca questo faccio un balzo repentino che spavento anche lui. E' solo un geco e mi è apparso così all'improvviso che mi sono spaventata.
"A dire il vero sembrava un coccodrillo, per questo sono saltata così!" preciso io. Luca mi scompiglia i capelli e mi ragguaglia sulle dimensioni di un coccodrillo. Continuiamo a ridere mentre ci dirigiamo verso la Lampara, abbiamo già deciso che mangeremo spaghetti alle vongole, ne moriamo dalla voglia. Con un po' di peperoncino per me.

A luce soffusa ci perdiamo in una conversazione pacata, con lunghe pause tra una frase e l'altra. Una conversazione che la stanchezza rende ancora più dolce.
La felicità è anche questo.
A volte è un volto, un luogo, un sorriso. Ed un piatto di spaghetti alle vongole.
La felicità è anche questo.
A volte è un volto, un luogo, un sorriso. Ed un piatto di spaghetti alle vongole.



C'è Lui sullo sfondo. Lui con la elle maiuscola. Imponente. Un cono di energia pura, pura poesia, pronta a sorprenderti. Mi aspettavo notti insonni risvegliato dai boati, terra tremante e onde anomale. Le notti, invece, scivolano via, leggere, ed al mattino è solo voglia di sole, di mare e di “scoperte”.
Spiagge nuove, una accanto all'altra, dove noi e altre tre o quattro coppie respiriamo il piacere di vivere nel mezzo della vita.
Sabrina ogni giorno è nuova, piena di energia. L'ho convinta ad abbandonare i tacchi per raggiungere le spiagge.

Le piccole baie sono là, basta seguire le scie di sabbia nera ed il richiamo della risacca. Mare nero, blu, viola, verde, trasparente.
Iddu è alle nostre spalle ed ogni tanto fa sentire la sua voce.
I colori dei teli da spiaggia spezzano il nero. Guardo gli scogli di lava che ci proteggono e cerco di scoprirne forme, visi, animali.

Mi rimetto a leggere, mi nascondo tra le pagine di Pirandello e alzo lo sguardo per vedere dov'è Sabrina. Lei gioca col mare mentre io non riesco a vincere il timore. Vorrei lanciarmi, affrontare le onde e fare qualche bracciata ma quel senso di impotenza mi avvolge, mi blocca, mi lega.
Ci addormentiamo vicini, l'uno all'altra. Quasi abbracciati, come due naufraghi che si asciugano al sole dopo la tempesta. Dormiamo per quasi due ore, rilassati, esausti d'emozioni. Raccogliamo le nostre cose e risaliamo per le strade dell'isola. Muri bianchi che nascondono giardini di Fichi d'India che si sbracciano per farsi vedere. Mazzi di Buganvillee riposano e profumano l'aria del tardo pomeriggio.








Abbiamo voglia di frutta. Ci cambiamo, ci mettiamo comodi per una passeggiata.
I negozi sono già aperti ed inizia la ricerca della maglietta ricordo ma, quelle che troviamo sanno un po' troppo di scontato. Il centro è animato, anche troppo. Ci chiediamo “ma quanta folla ci sarà in Agosto! Già non si gira!”. Gli apecar, i taxi elettrici sfrecciano. I turisti sono tutti lì per lui, per Iddù. Scarponi da trekking ai piedi e zaini sulle spalle. Tutti pronti per scalarlo, per raggiungere la cima, per rubare il respiro dell'isola viva.
Vorremmo andare anche noi ma i polpacci, nonostante sia passata più di una settimana dalla gita all'Etna, non ne vogliono sapere di sforzi.
Ci hanno consigliato di andare all'Osservatorio per godere dello spettacolo che Iddu organizza per il suo pubblico e, prima di partire, metteremo nelle nostre valige anche quest'esperienza.
(FINE SECONDA PARTE)
Spiagge nuove, una accanto all'altra, dove noi e altre tre o quattro coppie respiriamo il piacere di vivere nel mezzo della vita.
Sabrina ogni giorno è nuova, piena di energia. L'ho convinta ad abbandonare i tacchi per raggiungere le spiagge.



Iddu è alle nostre spalle ed ogni tanto fa sentire la sua voce.
I colori dei teli da spiaggia spezzano il nero. Guardo gli scogli di lava che ci proteggono e cerco di scoprirne forme, visi, animali.














Abbiamo voglia di frutta. Ci cambiamo, ci mettiamo comodi per una passeggiata.
I negozi sono già aperti ed inizia la ricerca della maglietta ricordo ma, quelle che troviamo sanno un po' troppo di scontato. Il centro è animato, anche troppo. Ci chiediamo “ma quanta folla ci sarà in Agosto! Già non si gira!”. Gli apecar, i taxi elettrici sfrecciano. I turisti sono tutti lì per lui, per Iddù. Scarponi da trekking ai piedi e zaini sulle spalle. Tutti pronti per scalarlo, per raggiungere la cima, per rubare il respiro dell'isola viva.
Vorremmo andare anche noi ma i polpacci, nonostante sia passata più di una settimana dalla gita all'Etna, non ne vogliono sapere di sforzi.
Ci hanno consigliato di andare all'Osservatorio per godere dello spettacolo che Iddu organizza per il suo pubblico e, prima di partire, metteremo nelle nostre valige anche quest'esperienza.
(FINE SECONDA PARTE)


ZUPPA DI SCAMPI E RICCIOLA CON CASTAGNE E FUNGHI PORCINI

Ingredienti:
160 gr di ricciola fresca
8 scampi
250 gr di code di gamberi
4 patate medie
finocchietto
sale e pepe
1/2 bicchiere di vino bianco
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
6 porcini essiccati e ammollati
1 spicchio d'aglio
10 castagne
olio extravergine d'oliva
Per il Fumetto di pesce:
1 litro d'acqua
i carapaci dei gamberi
l'osso della ricciola
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
prezzemolo
timo
rosmarino
sale
una macinata di pepe

Ingredienti:
160 gr di ricciola fresca
8 scampi
250 gr di code di gamberi
4 patate medie
finocchietto
sale e pepe
1/2 bicchiere di vino bianco
1 costa di sedano
1 carota
1 cipolla
6 porcini essiccati e ammollati
1 spicchio d'aglio
10 castagne
olio extravergine d'oliva
Per il Fumetto di pesce:
1 litro d'acqua
i carapaci dei gamberi
l'osso della ricciola
1 carota
1 costa di sedano
1 cipolla
prezzemolo
timo
rosmarino
sale
una macinata di pepe

Prepariamo il fumetto di pesce, portando ad ebollizione tutti gli ingredienti e regolando di sale e di pepe. A questo punto lasciamo il brodo di pesce da parte.
In un tegame lessiamo al dente le 4 patate tagliate a cubettini, che una volta cotte frulleremo col minipimer.
Iniziamo a preparare la zuppa. In un tegame abbastanza capiente mettiamo a rosolare il trito di carota, sedano e cipolla ed uno spicchio d'aglio leggermente schiacciato. Aggiungiamo il trancio di ricciola tagliato a cubetti e lasciamo cuocere per un paio di minuti, dopodichè andiamo ad unire gli scampi e le code dei gamberi private del carapace. Facciamo dorare il pesce e versiamo il mezzo bicchiere di vino bianco che lasceremo evaporare ed aggiungiamo del finocchietto fresco. Una volta sfumato il vino aggiungiamo il fumetto di pesce e le patate frullate. Mescoliamo il tutto e regoliamo di sale e di pepe.

Aggiungiamo i funghi porcini essiccati che avremo lasciato in ammollo per circa 20 minuti. Lasciamo cuocere la zuppa a fuoco basso per circa 45 minuti, finchè comincerà a diventare più cremosa e rilascerà tutti i suoi profumi. Qualche minuto prima di togliere dal fuoco aggiungiamo le castagne arrostite che avremo tagliato a pezzetti. Noi abbiamo usato dei marroni del nostro Appennino. Li abbiamo arrostiti nella padella per caldarroste e poi li abbiamo divisi in quattro parti.
La zuppa è pronta e la serviamo nei piatti bella fumante, accompagnandola con fette di pane nero che abbiamo fatto con le nostre mani.
Ottima zuppa, carica di profumi e sicuramente da rifare presto.

SCAMPI AND AMBERJACK SOUP WITH ROAST CHESTNUTS AND PORCINI MUSHROOMS

Ingredients:
160 g amberjack cut into bite size pieces
8 scampi
250 g shrimps
4 medium size potatoes peeled and cubed
salt and pepper
extravirgin olive oil
1/2 cup dry white wine
myrrh
1 onion chopped
1 clove garlic
1 medium size carrot chopped
1 stalk celery chopped
6 Porcini mushrooms
10 roast chestnuts
FISH FUMET:
1 onion
1 carrot
1 stalk celery
3 parsley steams
fish bones
2 quarts cold water
1 tbs chopped garlic
1/2 tbs thymes leaves
rosemary
salt and freshly ground black pepper

Ingredients:
160 g amberjack cut into bite size pieces
8 scampi
250 g shrimps
4 medium size potatoes peeled and cubed
salt and pepper
extravirgin olive oil
1/2 cup dry white wine
myrrh
1 onion chopped
1 clove garlic
1 medium size carrot chopped
1 stalk celery chopped
6 Porcini mushrooms
10 roast chestnuts
FISH FUMET:
1 onion
1 carrot
1 stalk celery
3 parsley steams
fish bones
2 quarts cold water
1 tbs chopped garlic
1/2 tbs thymes leaves
rosemary
salt and freshly ground black pepper
For the fish fumet:
Put all the ingredients into 2 quarts of cold water. Stir gently and raise the heat. Bring the contents of the pot to a boil and reduce to a simmer. Cook the stock for 45 minutes.

PREMI

Questo premio lo giriamo a: Lo e a Elle.
°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°
Da Erbaluce abbiamo ricevuto questo gattino.

Ok, le regole sono: rispondere a 10 domande:
Sabrina risponde:
1) In quale animale ti reincarneresti: in un cerbiatto oppure in uno scoiattolo
2)Di chi o di cosa non potresti fare a meno? : di Luca e del contatto fisico
3)Cosa apprezzi di più in una persona: la sensibilità
4)Di che colore preferisci vestirti: in estate di bianco e per tutto il resto dell'anno amo indossare i colori
5)Definisciti in tre parole: sensibile, imprevedibile, passionale
6)Un viaggio che vorresti fare: tantissimi, dal Messico ai Paesi Nordici. Non metterei limiti.
7)Citazione preferita: "Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni" (Oscar Wilde) e "Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere" (Ludwig Wittengestein).
8)Cosa ti piacerebbe fare: rallentare i ritmi, cancellare la parola fretta dal mio vocabolario. L'unica fretta che amo è la fretta, l'urgenza di vivere e di sentire.
9)Se non ti dedicheresti a quello che fai, cosa ti piacerebbe fare?: un lavoro creativo
10)Qual è la tua stravaganza: Luca dice sempre che le mie stravaganze sono parte di me, sono la mia normalità. Fondamentalmente mi piace essere me stessa anche se significa andare controcorrente o scioccare e anche questa può essere considerata una stravaganza.
Luca risponde
1) In quale animale ti reincarneresti? Orso
2)Di chi o che cosa non potresti fare a meno? Sabrina
3)Cosa apprezzi di più in una persona? Rispetto e sincerità
4)Di che colore preferisci vestirti? le sfumature dal Rosso al Giallo
5)Definisciti in tre parole: disordinato, permaloso, diretto ma anche, dolce, sensibile, protettivo ed anche ..........
6)Un viaggio che vorresti fare: La terra non mi basta, ci sono anche i pianeti, le galassie, l'universo! Per ora mi basterebbe Londra.
7)Citazione preferita: Non ne conosco di citazioni e non sono abbastanza erudito per inventarmene una. Non ho studiato abbastanza e quando avrei dovuto studiare ho trovato insegnanti che mi hanno fatto odiare lo studio. Quello che conosco l'ho imparato da autodidatta e ne sono fiero.
8)Cosa ti piacerebbe fare? Volare
9)Se non ti dedicheresti a quello che fai, cos'altro ti piacerebbe fare? Lavoro creativo
10)Qual è la tua stravaganza? Questa è una domanda che non capisco. Non mi reputo uno stravagante o con manie fuori dal comune. Sono Luca, unico nel suo genere, normale nel suo essere unico. Non mi sento diverso dagli altri, non mi sento particolare. Sono umano con i suoi tanti difetti ed i suoi pochi pregi. Difetti e pregi simili ad altre migliaia di persone. Ma nel mio essere Luca.
1) In quale animale ti reincarneresti: in un cerbiatto oppure in uno scoiattolo
2)Di chi o di cosa non potresti fare a meno? : di Luca e del contatto fisico
3)Cosa apprezzi di più in una persona: la sensibilità
4)Di che colore preferisci vestirti: in estate di bianco e per tutto il resto dell'anno amo indossare i colori
5)Definisciti in tre parole: sensibile, imprevedibile, passionale
6)Un viaggio che vorresti fare: tantissimi, dal Messico ai Paesi Nordici. Non metterei limiti.
7)Citazione preferita: "Posso resistere a tutto tranne che alle tentazioni" (Oscar Wilde) e "Su ciò di cui non si può parlare si deve tacere" (Ludwig Wittengestein).
8)Cosa ti piacerebbe fare: rallentare i ritmi, cancellare la parola fretta dal mio vocabolario. L'unica fretta che amo è la fretta, l'urgenza di vivere e di sentire.
9)Se non ti dedicheresti a quello che fai, cosa ti piacerebbe fare?: un lavoro creativo
10)Qual è la tua stravaganza: Luca dice sempre che le mie stravaganze sono parte di me, sono la mia normalità. Fondamentalmente mi piace essere me stessa anche se significa andare controcorrente o scioccare e anche questa può essere considerata una stravaganza.
Luca risponde
1) In quale animale ti reincarneresti? Orso
2)Di chi o che cosa non potresti fare a meno? Sabrina
3)Cosa apprezzi di più in una persona? Rispetto e sincerità
4)Di che colore preferisci vestirti? le sfumature dal Rosso al Giallo
5)Definisciti in tre parole: disordinato, permaloso, diretto ma anche, dolce, sensibile, protettivo ed anche ..........
6)Un viaggio che vorresti fare: La terra non mi basta, ci sono anche i pianeti, le galassie, l'universo! Per ora mi basterebbe Londra.
7)Citazione preferita: Non ne conosco di citazioni e non sono abbastanza erudito per inventarmene una. Non ho studiato abbastanza e quando avrei dovuto studiare ho trovato insegnanti che mi hanno fatto odiare lo studio. Quello che conosco l'ho imparato da autodidatta e ne sono fiero.
8)Cosa ti piacerebbe fare? Volare
9)Se non ti dedicheresti a quello che fai, cos'altro ti piacerebbe fare? Lavoro creativo
10)Qual è la tua stravaganza? Questa è una domanda che non capisco. Non mi reputo uno stravagante o con manie fuori dal comune. Sono Luca, unico nel suo genere, normale nel suo essere unico. Non mi sento diverso dagli altri, non mi sento particolare. Sono umano con i suoi tanti difetti ed i suoi pochi pregi. Difetti e pregi simili ad altre migliaia di persone. Ma nel mio essere Luca.
Con divertimento va riassegnato a 14 persone
Caty, Lisette, Silvanausa, Scarlet, Chiara, Cooking Mama, Manu, Susina, Rita, Onde99, Brad, Lo, Riri, Fra.
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Questo premio, creazione di Jenny from Malaysia, è un dolce pensiero di Rita!
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Dall'America our friend, Brad ci ha sommerso di premi che a nostra volta siamo felici di ridistribuirli.
Questo dolce micetto a: Caty, Susina e Manu&Silvia.

Questo Seu Blog è Viciante a: Minnie, Il Mondo Gaio di Gaia e Il Criceto Goloso.
Il Blog Dorado a: L'Antro dell'Alchimista, Ago e Jul&Mo
