RED IS THE COLOUR - A LETTER TO SANTA CLAUS - A CENA CON BABBO NATALE - TAGLIOLINI ALL'ORATA E MAZZANCOLLE CON ARAGOSTA

Manu e Silvia e, poco dopo, anche Giugiù, ci hanno regalato questo giochino simpatico che, non sembra, ma in realtà è un compito molto difficile.

Vi spieghiamo in cosa consiste: si tratta di fare un post con una letterina a Babbo Natale, le regole sono davvero poche:

1) ci deve essere tutto, dai regali spirituali (sarò più buono e andrò sempre a letto presto...) ai regali materiali.

2) un regalo per il mondo

3) scegliere 5 amici a cui girare il gira-gioco

4) mettere una figura che vi piace di Babbo Natale e scrivere che l'ha lanciato Anna Paola

Carissimo Babbo Natale,
so che ti sorprenderà questo mucchio disordinato di parole, questa è la prima lettera che ti scrivo, non ti ho mai chiesto nulla, ho solo desiderato. Da anni, per anni. Sussurrando soltanto a me stessa quei desideri, che sono cresciuti con me, che avevano le sembianze di una bambola da accudire allora o di un set di tegamini per cucinare piccole delizie con la sabbia e con la terra. Li ho visti assumere tante altre forme, nella mia mente riaffiorano con dolcezza le immagini, il susseguirsi di alberi di Natale nel salone di casa mia, i pacchi colorati che per magia apparivano sotto le fronde addobbate tra la notte e le prime ore dell'alba. Il senso di magia mi faceva scoppiare gli occhi di luce e con che sacra irruenza scartavo quei pacchi..... non trovavo mai quello che avevo sognato per mesi, ma così era ancora più magico. Il senso della sorpresa, il venirne travolti, la curiosità, sono questi il regalo più bello. Non davo voce ai miei desideri perchè trovare quello che avevo chiesto avrebbe tolto al regalo il senso della sorpresa.

Caro Babbo Natale, la penso ancora allo stesso modo. Non importa quello che ci sarà nel pacco che mi porterai. Potrebbe essere anche vuoto, voglio solo scartarlo ed anche il nulla sarà tanto. Questo ti chiedo per me, regalami desideri da esprimere, regalami l'intensità del sentire, che mi scortichi e che mi baci.

Regala a Luca un mantello magico, coi superpoteri, così che ogni volta che lo indossa possa sentirsi più sicuro di sé. Regalagli un po' di serenità, così che il sorriso non gli si appanni tanto spesso. Regalagli la certezza che è lui il dono più prezioso per me. E se hai anche un po' di fortuna che ti avanza in tasca.... ce ne basta solo un pizzico.

Sul mondo fa' cadere fiocchi di purezza, ce n'è bisogno, c'è bisogno di umiltà, di rispetto, di contatto caldo e umano. Il mondo ha il preservativo sul cuore. Il mondo ha la schiuma alla bocca. Il mondo è armato di odio, di pazzia, di violenza. Che piova purezza, catartica pioggia che inzuppi tutti noi fino al midollo.

Caro Babbo Natale, io amo il Natale in un modo tutto mio. Amo l'atmosfera dei giorni che lo precedono, una sorta di "Sabato del Villaggio" tutta giocata sul senso dell'attesa, sui sogni che prendono il volo. Un caminetto acceso ed un tappeto morbido. La neve che scende, che nasconde e rivela. Amo quel rarefatto senso di magia che si respira nell'aria, che anche se non esiste, io l'avverto. Amo le luci colorate che ricamano il buio, stelle luminose che diffondono un senso di calore che m'avvolge, che mi fanno sentire un po' bambina.
Caro Babbo Natale, se mi permetti, per oggi cercherò di assumere le tue sembianze, ma solo per gioco e dato che siamo diventati già abbastanza intimi, vorrei, vorremmo invitarti a cena...........
Un abbraccio rosso fuoco da Sabrina

Carissimo Babbo Natale,
quest’anno, anche se dovrebbero essere gli altri a dirlo, so di aver dato molto più di quanto ho ricevuto. Se non avessi avuto Sabrina al mio fianco non avrei saputo come evitare tutte quelle pietre che mi sono cadute addosso. Non ti prometterò che sarò più buono e che darò sempre retta. Quello che farò, sarà di dare ancora di più! Per me non chiedo nulla, ho già Sabrina.
Una richiesta però ce l’avrei, se ti è rimasta un po’ di bontà da distribuire e una qualche tonnellata di rispetto, c’è un mondo intero a cui dedicarsi.
Cerca tra i vari doni nel tuo sacco e guarda se trovi una mamma per Sabrina, una mamma che la ami e che abbia il coraggio di ammettere di aver sbagliato con lei, che le possa crescere un po’ di umiltà, che sia una Mamma.

Fai crescere sano e forte un pezzo della mia vita.
Cerca tra tutti i regali un po’ di giudizio per quel ragazzo che mi ha distrutto l’auto e fallo diventare uomo. La disperazione per un grosso errore commesso l’ha già conosciuta, ora fa sì che senta la responsabilità della vita in un modo più leggero.
Cerca nelle tasche della gente il senso della misura e mostraglielo e fa si che se ne ricordi.
Te lo devo proprio dire. La festa del Natale proprio non mi piace. Ho perso il senso del Natale più di trentanni fa. Tanti desideri, tanti sogni e non me ne hai portato nessuno,anzi me ne hai tolti.

Questa corsa al consumismo sfrenato, al regalo per forza mi toglie la voglia di fare regali. Il deve essere così e basta non mi piace. Nessuno ha scelta, il regalo va fatto. Qualcuno ha trovato la frase - scusa “basta il pensiero”, sarà così ma mi sembra sempre una scusa fatta e creata quando i regali sono fatti per forza e senza il sentimento che il dono necessita.
Caro Babbo Natale, di Babbo Natale io uno ce l’ho tutto l’anno e si chiama Sabrina ma, almeno provaci, almeno una volta a soddisfare un mio desiderio.

Se passi sei sempre il benvenuto, un caffè, un buon bicchiere di vino ed un buon piatto cucinato da me e Sabrina, per te c’è sempre.

Buon Natale

Luca

Seguendo le regole avremmo dovuto passarlo solo a 5, ma avendolo ricevuto due volte........

Caty

JaJò

Annamaria

Precisina

Paola

Astrofiammante

Camalyca la Mucca Pazza

Lo

Lenny

TAGLIOLINI ALL'ARAGOSTA CON ORATA E MAZZANCOLLE

INGREDIENTI

1 aragosta

300 gr di mazzancolle

100 gr di orata al naturale affumicata

1 costa di sedano

mezza carota

1 cipolla

mezza zucchina

20 gr di mandorle spellate

1/2 dado

un pizzico di santoreggia

un pizzico di cumino

pepe

olio extravergine d'oliva

vino bianco secco

prezzemolo

Indossiamo il grembiulino e cominciamo a tritare il sedano, la cipolla, la carota e la zucchina. Compito di Luca questo.

Io nel frattempo immergo l'aragosta nell'acqua bollente e la lascio cuocere per una decina di minuti, poi la scolo e la lascio riposare mentre mi dedico ad altro.

Il trito sfrigola in un po' di olio extravergine d'oliva, fino a doratura. Nel frattempo comincio a sgusciare le mazzancolle, compito che Luca non si decide a togliermi.

Le aggiungo al soffritto che Luca sta amorevolmente curando, e le facciamo saltare. Quando cominciano a prendere colore, aggiungiamo anche l'orata affumicata.

Versiamo il vino, circa mezzo bicchiere, e uniamo il mezzo dado vegetale. Lasciamo evaporare e poco prima di togliere dal fornello compiamo una piccola magia con le spezie. Regaliamo al sughetto di pesce, un pizzico di cumino, uno di santoreggia e un po' di pepe.

In una padellina facciamo tostare le mandorle tagliate a scaglie. Impiattiamo e cospargiamo il piatto con le mandorle e con del prezzemolo fresco.

FINE NOODLES WITH PRAWNS, SMOKED GILTHEAD AND LOBSTER

INGREDIENTS

Celery

Half a carrot

half a courgette

1 onion

A lobster

300 grams of prawns

100 grams of smoked gilthead

A pinch of pepper

A pinch of cummin

A pinch of garden savory

20 grams of almonds

Half a bouillon cube

Parsley

Extravirgin olive oil

Half a glass of white wine

Mince celery, onion, carrot and courgette. A quick browning into a pan, then add prawns and smoked gilthead. Cook for about five minutes then pour half a glass of white wine and the bouillon cube. Let evaporate and keep cooking. To crown it all, put a pinch of cummin, pepper and garden savory.

Toast almonds. Cook your lobster in boiled water for about ten minutes. Serve your fine noodles hot topping with almonds, parsley and lobster.