Tutta colpa di due biglietti omaggio che ci sono scivolati tra le mani, sui quali era stampato il titolo di questo film. Altrimenti confesso che Luca ed io non saremmo mai andati a vederlo e sicuramente avremmo trovato modi molto più piacevoli per trascorrere un paio d'ore.
Sto parlando della pellicola La Vita Facile, film italiano col trio Accorsi, Favino e Puccini, che a quanto pare ha ottenuto ottimi risultati al botteghino e la cosa buffa è che la cosa nemmeno ci stupisce.
Non so bene da dove iniziare, ho solo l'imbarazzo della scelta, dal momento che di questa pellicola non salviamo nulla.
La trama è esile e scontata, la regia piatta, amorfa, la fotografia segue a ruota la regia, il cosiddetto messaggio che il film vuole lasciare non ci è pervenuto, per così dire, quindi riassumendo, personalmente diremmo che è un film inutile, del quale se ne può fare volentieri a meno, se proprio non si vogliono concimare le ortiche con una banconota da venti euro.
E' la classica commedia all'italiana, quella che vorrebbe strappare una risata a tutti i costi e in effetti qualcuno in sala ha anche riso a mo' di giocattolo caricato a molla. E' la classica commedia all'italiana che vorrebbe fregiarsi della frase "però fa riflettere". Ma riflettere in modo talmente leggero che non ce ne si accorge. Riflessioni che non scompiglino troppo le cellule grigie, insomma.
Il film è ambientato in uno scenario pseudo esotico e si rimane sempre all'interno di un accampamento in Kenya, per intenderci, dove il sudore, la polvere e il sole a picco la fanno da padroni. Che altro? Ci sono due amici che si ritrovano dopo dodici anni di separazione. C'è il pomo della discordia, ovvero la donna amata da entrambi. C'è una sorta di colpo di scena finale. Ma per tutta la durata del film c'è solo tanta banalità, tanta anzi troppa lentezza. Ci sono personaggi che ballano senza spessore.
Tradotto in parole semplici, si parla di Luca e di Mario, due amici romani che hanno condiviso tanto, il cui rapporto si sfalda quando si innamorano della stessa donna. Quest'ultima sposa Mario, il classico borghese con il portafoglio gonfio e Luca reagisce imbarcando se stesso ed il suo dolore su di un aereo destinazione Kenya, dove va a lavorare come volontario presso un ospedale da campo.
Senza nemmeno il bisogno di esaminare i personaggi ai raggi X si evince che la donna, interpretata dalla Puccini, è vuota, insignificante, approfittatrice dalla punta dei piedi a quella dei capelli, portatrice sana di DNA privo di scrupoli. Suo marito, interpretato da Favino, è il classico italiano medio, furbo, arrivista, menefreghista, disposto a calpestare chiunque, a negare l'innegabile, a mentire anche a se stesso. Luca, interpretato da Accorsi, è un volontario che non è quello che sembra, nella sua scelta di vita non è spinto dal sacro fuoco dei buoni sentimenti, la sua non è una missione sentita, vissuta con intensità. Arriva in Africa trasportato da un vento di motivazioni meno nobili di quello che invece potrebbe sembrare. E' un uomo in fuga da un amore infelice, tutto qua.
Il titolo più appropriato per l'intero film sarebbe stato a mio parere, La grande fuga, perché alla fine è solo di questo che si tratta. Mario fugge dai suoi sporchi intrallazzi e dai guai con la giustizia, non ha la minima intenzione di assumersi le sue responsabilità e non gli rimane altra soluzione che la fuga. Luca è fuggito a suo tempo da un amore infelice, indossando il camice del medico volontario. E la donna contesa, lei fugge semplicemente da tutto ciò che non le apporti un tornaconto. Aggiungo che ad un certo punto anche noi saremmo stati ben felici di fuggire dalla sala, ma avremmo dovuto fare alzare mezza fila di spettatori e non ci sembrava una cosa educata. Quindi sono rimasta tutto il tempo con la testa posata sulla spalla di Luca, sperando di addormentarmi.
Non ho potuto godere nemmeno degli scenari, mi immaginavo questi paesaggi immensi, a trasmettere sensazioni forti, albe, tramonti, colori, ma così non è stato. Ripeto, dall'ambientazione in Africa ci aspettavamo di più, soprattutto una fotografia più vivace, più coinvolgente a livello paesaggistico, folcloristico, sensoriale, invece nulla, in questo film è tutto appena accennato, non si scava, non si scende mai in profondità, si continua a infilare un coltello arrugginito nella piaga della mediocrità. E' un film al quale sono rimasta impermeabile come lo può essere un'incerata antipioggia. Vorrei definirlo un film all'acqua di rose, ma offenderei le rose.
La scena più bella del film, ci tengo però a sottolineare quale è stata: quando sono apparsi i titoli di coda, seguiti dai nostri passi veloci e silenziosi sulla moquette, direzione uscita.
Con questa ricetta partecipiamo ad un contest al quale teniamo tantissimo ed è quello indetto dalla dolcissima Natalia di Fusilli al Tegamino. Abbiamo preparato il nostro plumcake, scegliendo di farlo salato. Lo consigliamo a tutti perchè è buonissimo e l'abbiamo finito nel giro di un giorno, Luca non riusciva a stargli lontano e continuava ad affettare.
Prima di tutto laviamo per bene le erbette, le lasciamo scolare e le tritiamo abbastanza fini.
In una ciotola capiente montiamo le uova, aggiungiamo un bel pizzico di sale, un po' di pepe nero e poi versiamo il latte a temperatura ambiente e l'olio di semi. Mescoliamo bene e andiamo ad incorporare la farina Molino Chiavazza, il lievito e il parmigiano.
Amalgamiamo tutti gli ingredienti e completiamo aggiungendo la scorza di limone grattugiata, il salmone e le erbette. Una volta ottenuto un composto omogeneo lo versiamo in uno stampo per plumcake che avremo precedentemente imburrato e infarinato. Cuociamo in forno caldo a 180 C per circa 40-45 minuti. Vale la prova stecchino.
Semplicemente delizioso!
In a bowl beat the eggs, add salt and black pepper to taste, then pour in the milk and the oil. Mix together.
Stir together the flour and baking powder and then beat the flour mixture into the egg mixture. Complete with grated Parmigiano cheese, lemon zest, salmon (removed from oil) and fresh vegetables. Mix well all the ingredients.
Grease an oven safe pan and arrange the batter uniformly into the prepared pan. Bake at 180C (about 375F) for 40 minutes or until cake tests done. Transfer to a cooling rack and allow to cool before serving.
Sto parlando della pellicola La Vita Facile, film italiano col trio Accorsi, Favino e Puccini, che a quanto pare ha ottenuto ottimi risultati al botteghino e la cosa buffa è che la cosa nemmeno ci stupisce.
Non so bene da dove iniziare, ho solo l'imbarazzo della scelta, dal momento che di questa pellicola non salviamo nulla.
La trama è esile e scontata, la regia piatta, amorfa, la fotografia segue a ruota la regia, il cosiddetto messaggio che il film vuole lasciare non ci è pervenuto, per così dire, quindi riassumendo, personalmente diremmo che è un film inutile, del quale se ne può fare volentieri a meno, se proprio non si vogliono concimare le ortiche con una banconota da venti euro.
E' la classica commedia all'italiana, quella che vorrebbe strappare una risata a tutti i costi e in effetti qualcuno in sala ha anche riso a mo' di giocattolo caricato a molla. E' la classica commedia all'italiana che vorrebbe fregiarsi della frase "però fa riflettere". Ma riflettere in modo talmente leggero che non ce ne si accorge. Riflessioni che non scompiglino troppo le cellule grigie, insomma.
Il film è ambientato in uno scenario pseudo esotico e si rimane sempre all'interno di un accampamento in Kenya, per intenderci, dove il sudore, la polvere e il sole a picco la fanno da padroni. Che altro? Ci sono due amici che si ritrovano dopo dodici anni di separazione. C'è il pomo della discordia, ovvero la donna amata da entrambi. C'è una sorta di colpo di scena finale. Ma per tutta la durata del film c'è solo tanta banalità, tanta anzi troppa lentezza. Ci sono personaggi che ballano senza spessore.
Tradotto in parole semplici, si parla di Luca e di Mario, due amici romani che hanno condiviso tanto, il cui rapporto si sfalda quando si innamorano della stessa donna. Quest'ultima sposa Mario, il classico borghese con il portafoglio gonfio e Luca reagisce imbarcando se stesso ed il suo dolore su di un aereo destinazione Kenya, dove va a lavorare come volontario presso un ospedale da campo.
Senza nemmeno il bisogno di esaminare i personaggi ai raggi X si evince che la donna, interpretata dalla Puccini, è vuota, insignificante, approfittatrice dalla punta dei piedi a quella dei capelli, portatrice sana di DNA privo di scrupoli. Suo marito, interpretato da Favino, è il classico italiano medio, furbo, arrivista, menefreghista, disposto a calpestare chiunque, a negare l'innegabile, a mentire anche a se stesso. Luca, interpretato da Accorsi, è un volontario che non è quello che sembra, nella sua scelta di vita non è spinto dal sacro fuoco dei buoni sentimenti, la sua non è una missione sentita, vissuta con intensità. Arriva in Africa trasportato da un vento di motivazioni meno nobili di quello che invece potrebbe sembrare. E' un uomo in fuga da un amore infelice, tutto qua.
Il titolo più appropriato per l'intero film sarebbe stato a mio parere, La grande fuga, perché alla fine è solo di questo che si tratta. Mario fugge dai suoi sporchi intrallazzi e dai guai con la giustizia, non ha la minima intenzione di assumersi le sue responsabilità e non gli rimane altra soluzione che la fuga. Luca è fuggito a suo tempo da un amore infelice, indossando il camice del medico volontario. E la donna contesa, lei fugge semplicemente da tutto ciò che non le apporti un tornaconto. Aggiungo che ad un certo punto anche noi saremmo stati ben felici di fuggire dalla sala, ma avremmo dovuto fare alzare mezza fila di spettatori e non ci sembrava una cosa educata. Quindi sono rimasta tutto il tempo con la testa posata sulla spalla di Luca, sperando di addormentarmi.
Non ho potuto godere nemmeno degli scenari, mi immaginavo questi paesaggi immensi, a trasmettere sensazioni forti, albe, tramonti, colori, ma così non è stato. Ripeto, dall'ambientazione in Africa ci aspettavamo di più, soprattutto una fotografia più vivace, più coinvolgente a livello paesaggistico, folcloristico, sensoriale, invece nulla, in questo film è tutto appena accennato, non si scava, non si scende mai in profondità, si continua a infilare un coltello arrugginito nella piaga della mediocrità. E' un film al quale sono rimasta impermeabile come lo può essere un'incerata antipioggia. Vorrei definirlo un film all'acqua di rose, ma offenderei le rose.
La scena più bella del film, ci tengo però a sottolineare quale è stata: quando sono apparsi i titoli di coda, seguiti dai nostri passi veloci e silenziosi sulla moquette, direzione uscita.
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Con questa ricetta partecipiamo ad un contest al quale teniamo tantissimo ed è quello indetto dalla dolcissima Natalia di Fusilli al Tegamino. Abbiamo preparato il nostro plumcake, scegliendo di farlo salato. Lo consigliamo a tutti perchè è buonissimo e l'abbiamo finito nel giro di un giorno, Luca non riusciva a stargli lontano e continuava ad affettare.
PLUMCAKE ARMONIA CON ERBETTE FRESCHE E SALMONE
Ingredienti:
300 gr di farina 00 del Molino Chiavazza
3 uova
100 ml di latte
100 ml di olio di semi di arachidi
80 gr di Parmigiano grattugiato
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate da 15 grammi (noi abbiamo usato quello della PaneAngeli)
sale e pepe quanto basta
150 gr di filetti di salmone all'olio d'oliva
la scorza grattugiata di mezzo limone
180 gr circa di erbette fresche (noi abbiamo usato un misto della Valfrutta contenente Pac-Choi, Kale Red Russian e Pan di Zucchero) tritate abbastanza fini
Ingredienti:
300 gr di farina 00 del Molino Chiavazza
3 uova
100 ml di latte
100 ml di olio di semi di arachidi
80 gr di Parmigiano grattugiato
1 bustina di lievito istantaneo per torte salate da 15 grammi (noi abbiamo usato quello della PaneAngeli)
sale e pepe quanto basta
150 gr di filetti di salmone all'olio d'oliva
la scorza grattugiata di mezzo limone
180 gr circa di erbette fresche (noi abbiamo usato un misto della Valfrutta contenente Pac-Choi, Kale Red Russian e Pan di Zucchero) tritate abbastanza fini
Prima di tutto laviamo per bene le erbette, le lasciamo scolare e le tritiamo abbastanza fini.
In una ciotola capiente montiamo le uova, aggiungiamo un bel pizzico di sale, un po' di pepe nero e poi versiamo il latte a temperatura ambiente e l'olio di semi. Mescoliamo bene e andiamo ad incorporare la farina Molino Chiavazza, il lievito e il parmigiano.
Amalgamiamo tutti gli ingredienti e completiamo aggiungendo la scorza di limone grattugiata, il salmone e le erbette. Una volta ottenuto un composto omogeneo lo versiamo in uno stampo per plumcake che avremo precedentemente imburrato e infarinato. Cuociamo in forno caldo a 180 C per circa 40-45 minuti. Vale la prova stecchino.
Semplicemente delizioso!
GREEN HARMONY PLUM CAKE WITH SALMON
Ingredients:
300 g flour
3 eggs
100 ml milk
100 ml peanut oil
80 g grated Parmigiano cheese
15 g baking powder
salt and black pepper to taste
150 g salmon fillets preserved in olive oil
grated rind of half a lemon
180 g fresh vegetables such as Pac-Choi, Kale Red Russian and chicory Pan di Zucchero (sugar loaf)) cleaned and roughly chopped
Ingredients:
300 g flour
3 eggs
100 ml milk
100 ml peanut oil
80 g grated Parmigiano cheese
15 g baking powder
salt and black pepper to taste
150 g salmon fillets preserved in olive oil
grated rind of half a lemon
180 g fresh vegetables such as Pac-Choi, Kale Red Russian and chicory Pan di Zucchero (sugar loaf)) cleaned and roughly chopped
In a bowl beat the eggs, add salt and black pepper to taste, then pour in the milk and the oil. Mix together.
Stir together the flour and baking powder and then beat the flour mixture into the egg mixture. Complete with grated Parmigiano cheese, lemon zest, salmon (removed from oil) and fresh vegetables. Mix well all the ingredients.
Grease an oven safe pan and arrange the batter uniformly into the prepared pan. Bake at 180C (about 375F) for 40 minutes or until cake tests done. Transfer to a cooling rack and allow to cool before serving.
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Questo premio ci arriva dalla Sicilia, direttamente dalla Cucina di Papavero. Lo vogliamo donare a Giovanni de Il Regno del Leone e invitiamo tutti a visitare il suo blog. Infine lo vogliamo recapitare anche a Mar.
Insomma sto film è una grande rottura di scatole!!!
RispondiEliminaBuono a sapersi, anche se io le commedie italiane moderne le evito come la peste:le trovo insignificanti, ostentano una comicità che non esiste, per nulla brillanti nè nella trama, nè nella sceneggiatura, nè in un bel niente!!!
Un bel film italiano che ho visto ultimamente, anche se è del 2004 è "le conseguenze dell'amore" di Sorrentino, con Servillo....ve lo consiglio!
Buonissimo questo cake salto, e che belle foto: complimenti!
ok...almeno mi sollazzo con questo cake!!
RispondiEliminanon andrò a vedere questo film...invece ho visto il cigno nero e mi è piaciuto.
bacini.....ma è femminuccia??
E ci credo che non riuscivate a star lontani da questo cake, è buonissimo!!! Un abbraccio a tutt'e...tre! ;-)
RispondiEliminaGrazie del consiglio subliminale ragazzi, ero incerta se andare a vedere o meno questo film, e ora sono sicura risparmierò 8 euro, oppure li investirò in un altro film!!! Ottimo anche il vostro plum cake, da quando Fusilli al tegamino ha indetto il contest si è aperto un mondo nuovo sui plum salati, e si sono rivelati una vera golosità che ben si adatta a qualunque circostanza! Complimenti, bravi e belli come sempre! A presto
RispondiEliminaNon potevi dare idea di questo film in maniera più incisiva: impermeabile come un'incerata antipioggia la dice lunga come pure il messaggio non pervenuto. Sei stata davvero forte Sabri ^__^ Beh, almeno non avete concimato le ortiche visto che il biglietto era omaggio.
RispondiEliminaNon ho mai fatto un cake salato ma questo è davvero stuzzicantissimo. Amo molto il salmone e trovo quel un mix di sapori favoloso. Un abbraccio, buona serata
Veramente squisito questo plumcake, ha un aspetto invitantissimo! Prendo nota! Baci e buona serata
RispondiEliminaCiao ragazzi, non mi entusiasmava l'idea d'andare a vedere questo film, ma dopo aver letto la vostra recensione...nn andrò sicuramente ;)
RispondiEliminaQuesto plumcake invece m'ispira davvero tanto, prendo subito nota della ricetta. mi sembra di sentirne il profumino...bacioni a presto!
Ciao! diciamo che a noi le commedie all'italiana proprio non piacciono, sono il classico film che scartiamo subito! sarà per la poca fiducia nel nostro cinema, che tende a riproporre temi scontati ed ormai esausti!
RispondiEliminaPerò dai..ognuno merita una possibilità no?
Buonissimo il vostro cake: un sapore fresco e che sa di primavera! un gusto delicato e semplice! adoriamo questo genere di piatti!
un bacione
ok ...ho capito....niente cinema e un bel giro in cucina...per godersi un cake davvero gustoso...un abbraccio
RispondiEliminaun plumcake straordinario! immagino che buono anche da solo ^_^
RispondiEliminaquesto plum cake mi ispira davvero un sacco..e poi ioda quando li ho scoperti adoro i plum cake salati!!!lo provero' presto!
RispondiEliminaun abbraccio ragazzi..a tutti e tre;-)
Una plum cake con salmone!!! Non ci avrei mai pensato. Quant'è bella! Bravissima! Grazie per la recensione del film, meno male che non ho perso tempo ad andare a vederlo. Ci stavo pensando su, ma adesso non ci penso più!
RispondiEliminaPerfetto, non andrò a vederlo! Meno male che c'è il plumcake!
RispondiEliminavisto lo splendido aspetto, sono convinto che neanche io sarei riuscito a stargli lontano. Per il film grazie della dritta volevo vederlo ma considerando ciò che avete detto penso che eviterò Grazie
RispondiEliminaBella idea il salmone nel plum cake, mi ispira molto!!!
RispondiEliminaHo visto le foto della bella pancina di Sabrina!!!
Un abbraccio
Ma come?!? E il finale completamente senza senso con Accorsi che se ne va in Brasile dove lo mettete !?! :-D
RispondiEliminaStesse sensazioni, stesso senso di indefinito (e la Puccini manco me piace :-D)...
Praticamente un passo indietro per Favino, che pure mi piace molto e solito Accorsi (anche se alle due espressioni standard si sta sforzando di aggiungerne almeno una terza... anche se non si capisce ancora bene quale sia :-D)
Il film non mi interessa, perchè il genere non mi piace ..ma il Plum cake?? SI!!!
RispondiEliminatroppo buono saporito !
Bravissimi ragazzi sempre idee geniali
Un forte abbraccio
Anna
E a me è piaciuta la tua descrizione del film, chiara e convincente...
RispondiEliminabaci
immagino che quel film sia stato poco interessante...
RispondiEliminaBuonissimo questo plumcake soffice e profumato! un bacione
Sabrina, capisco, capisco!
RispondiEliminaQuando capita anche a me di andare a vedere certi film, che non sono altro che delle sole, autentiche sole, due volte su tre mi passa per la testolina di chiedere il rimborso del biglietto. Poi mi frena l'immagine della cassiera che mi farebbe una grande e grassa risata in faccia: così desisto dal mio intento.
Però fa venire i nervi, specie da quando ho sentito che quando una casa di produzione investe 1 dollaro per un film , minino ne ricava 81 di dollari: fa mica girar le balle sta storia? almeno si dessero la pena di fare cose decenti!
Poi di mio evito le pellicole italiane, a parte l'ultima di Zalone che m'è piaciuta un casino.
Ma poi io ho gusti miei personalissimi in quanto a film, che poco riscontro trovano nelle ultime pellicole.
Comunque dai, almeno ti sei goduta la scena finale, quella che t'è piaciuta tantissimo: i titoli di coda! M'hai strappato una risata!
Per il resto Sabrina ti sento felice e leggera, spero sia così, com'è giusto che sia!
Ti voglio un gran bene e t'abbraccio con tanta gioia^^ bacioni!!!
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___●__ℓσνє_●
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insomma un fiasco su tutti i fronti Sabry, peccato perche savino e accorsi come attori mi piacciono molto ma se è la sagra del nulla allora meglio risparmiarli i soldi del cinema e ci consoliamo alla grande con il vostro plumcake!!un bacione grande a voi e una carezza al cuoricino che batte forte forte dentro di te sabry!!!!
RispondiEliminaImma
sapere che aanche qualcun altro insiste a tagliare qualcosa di buono finchè non è finito mi dà sollievo.....:-) a volte mi sento così in colpa perchè faccio così anch'io....intanto un caro saluto a voi
RispondiEliminaGrazie della recensione.. allora non ci vado proprio a vedermelo!!!!!! ottimo il plum cake salato.. molto appetitoso.. baci
RispondiEliminaCHE BELLO IL VOSTRO PLUMECAKE!!!!
RispondiEliminaIMMAGINO QUANTO POSSA ESSERE PROFUMATO!!!!!
BRAVI EBUONA CUCINA SEMPRE!!!!
meno male che ho letto la vostra recensione, ci avevo fatto un pensierino...Incredibile come possano costruire sul nulla e sul banale, mah!
RispondiEliminaMeglio consolarsi con questo splendido cake, un bouquet di sapori e profumi!
Sn sincera nn amo molto i film italiani xchè la maggior parte sn pieni di urla e parolace.Amo vivere qua e la cucina che e 1 amore e la preferisco di gran lunga ai film...:D...mi dispiace che siete rimasto delusi xò capita....invece questo plum cake e megagalattico e ti prendo la ricettina che mi fa 1 occhiolino e mi stanno cadendo in bocca dalla voglia di assaggiarlo.Sn strafelicissima che avrò 1a nipotina......:P.Siete meravigliosi e sarete dei genitori che ho sempre desiderato avere cm Stellina...:D
RispondiEliminaMi ha fatto sorridere la "recensione" davvero..invece mi ha ingolosito il vostroplum cake..bacione.
RispondiEliminainsomma non si salva niente del film.... molto meglio il cake salato! rimane il sapore buono buono! ciao!
RispondiEliminanoi il cinema per il prossimo anno possiamo vederlo solo da fuori ;(
RispondiEliminabellissimo il plum cake,chissa'che buono!!!
come stai sabri?un bacione a voi due femminazze!!!
bè diciamo che un pò me l'aspettavo, ultimamente ho cominciato a capire che, nel cinema italiano, quando si 'pompa' all'estremo un prodotto, spesso c'è da rimanere delusi, è successo lo stesso a Natale con il film di Checco Zalone che, non so come ha sbancato tutti i botteghini ... ma!!! e poi, sarò anche controcorrente, ma a me Stefano Accorsi non piace, non dico che non mi piacciono i film in cui ha recitato ma lui...mi mette un'inquietudine addosso e un senso d'angoscia quando lo vedo che ... cambio canale! Preferisco di gran lunga Favino; per la Puccini...direi che ... mi scivola addosso come l'incerata a te Sabri eh eh eh!!!
RispondiEliminainvece quello che vorrei qui all'istante, è una fetta...no che dico una fetta e quando mi sazia una fetta???...di questo pradisiaco plum-cake, si adoro i plum cake salati e questo mi intriga proprio tanto!
un abbraccio polpettini
dida
Grazie per aver recensito il film.
RispondiEliminaIl plum cake è delizioso, la fetta non si può guardare tanto è invitante.
Un cake che mi attira molto! Guarda caso ho nel frigo del salmone e penso di farci un pensierino, la roba salata mi attira molto più di quella dolce!!Non vado al cinema da una vita,preferisco guardare un bel film sul divano di casa ,ma ultimamente penso siano pochi i films che vada la pena vedere.Grazie x aver accettato il mio premio, Un bacio!!!
RispondiEliminaRagazzi grazie per la vostra partecipazione ma sopratutto per le belle parole.
RispondiEliminaL'aspetto è meraviglioso ed il sapore lo sarà ancora di più.
Per il film, eviterò di andarlo a vedere, tanto è un genere che cmq non mi piace molto.
Grazie ancora e buona fortuna per il contest.
GRAZIE PER GLI AUGURI!!!!!
RispondiEliminaBUONA SERATA!!!!
L'ho visto anche io...e solo perché omaggio :-) La grande fuga mi sembra azzeccattissimo come titolo!!! Ammetto che qualche risata è scappata anche a me, ma il film non ha di certo aggiunto niente alla mia vita né mi ha fatto riflettere su qualcosa... Il finale poi... Vabbé ma che ve lo dico a fare se l'avete visto anche voi!!!
RispondiEliminaCiaooooooo
Ahahah, mi avete fatto morire dal ridere con questa recensione. paura di offendere le rose rende perfettamente l'idea :D
RispondiEliminaComunque grazie, sabato vorrei andare al cinema e così non correrò il rischio di scegliere il film sbagliato. In qaunto al cake invece non correrei nessun rischio di sbagliare mangiandolo, dev'essere buonissimo, peccato che non ce l'ho qui pronto....
Ottimo e da provare. Un bacione
Allora mi risparmio di andare a vere questo film e dire che gli interpreti maschili mi sono simpatici...ma non rinuncerei ad assaggiare, se solo potessi, una fetta si questo plum cake che promette meraviglie di profumi e sapore!!
RispondiEliminauuuuuuhhh che bella ricetta! e mhmhmhmhm che pessimo film!!! almeno ci avessero messo qualche paesaggio per farvi sognare l'estate!!! un abbraccio!
RispondiEliminaavevo qualche dubbio
RispondiEliminaora certezza
viro su un'altro film
buona giornata
ciao Michele pianetatempolibero
Appurato che il film, se non lascia messaggi, non lo vedrò e, assaggiato lo splendido plum cake, vi lascio il mio saluto e l'augurio di una buona giornata
RispondiEliminaè molto bello figuriamoci il sapore,baci
RispondiEliminaquesto cake salato è la fine del mondo! Bellissimo da vedere e sono sicura sia anche molto saporito... e poi sa tanto di primavera. Grazie ragazzi! un abbraccio, Tina
RispondiEliminaInsomma un film da evitar:-), vado a cinema, abbastanza vicino casa, solo se c'è qualcosa che mi colpisce, la trama, la musica, un attore che amo. Un bacio ad entrambi e consoliamoci col dolce.
RispondiEliminaSplendido plumcake e bellissimo il post, siete magnifici!!!!!
RispondiEliminaAUGURI PER I 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA!!!!
RispondiEliminaBACI!!!!
BUONA SERATA!!!!
ok...siete stati convincenti...questo film non si va a vedere ahahahahahha un bacione
RispondiEliminaAnnamaria
E' un cake perfetto dalla doratura irresistibile, armoniosamente interrotta dalle erbette :D
RispondiEliminabellissima idea questo plumcake!
RispondiEliminaHappy St Patrick's,
RispondiEliminaI loved your analogy of the film, the last paragraph is hysterical ! :)
all the best guys,
Brad
Immaginavo che il film fosse così, li ho visti troppo spesso nei vari programmi a farsi pubblicità.
RispondiEliminaCi credo che Luca tornava sempre sul luogo del delitto, si vede che deve essere buonissimo e profumatissimo questo plumcake.
Bravissimi!
Baci!!!
Ciao Sabrina sei sempre solare!!! Questo plum cake deve essere buonissimo!! E tanti saluti anche a Luca!
RispondiEliminaQuesta ricetta è semplicente... meravigliosa! Me la scopiazzo bene! Clementina
RispondiEliminaOggi ho provato a fare il cake con la vostra ricetta è venuto favoloso, ho cambiato solo ingredienti, l'ho fatto con quello che avevo in casa, grazie ancora!
RispondiEliminaHo inserito il vostro link sul mio post, buona giornata.
RispondiElimina