Oggi tocca a me, a raccontare del tour fatto all' Ikea per vedere se trovavamo la cassettiera ideale da collocare vicino alla porta. L'unico neo è l'esserci andati, come al solito di Domenica , quando quel negozio svedese vende più che in tutta la settimana, quando le code, gli spintoni, i soliti capannelli di persone ti bloccano la strada e nemmeno un sonoro “permesso!!!” li smuove. Ma cosa mai si diranno lì che non possono dirsi più in là.
Girare, seguendo le frecce, fermarci a commentare le belle idee e le ottime composizioni fatte apposta per il pubblico. Armarsi di metro. Le misure che non tornano mai. I centimetri che o son troppo lunghi o son troppo corti. I prezzi troppo alti delle cose più belle. Discutere di spostare il letto per prendere quel modello di cassettiera invece che un altro. Discutere sui venti euro di differenza tra due modelli, ribadendo che “ma ci sono due cassetti in più!”. Dei piatti, dei tegami, delle lampade, del tappeto, della coda infinita alle casse. “Ricordati che oggi non prendiamo nulla, di fare la fila, quella fila non se ne parla!” dico a Sabrina. “No, nemmeno quel bel pupazzetto che hai in mano” …..” “Fila non ho voglia di farla!” “ Domani mi libero e veniamo qua verso la mezza....”.
Usciamo, svicolando la coda alle casse e ci andiamo a perdere nel reparto alimentare svedese. Un po' di surgelati, qualche birra, sciroppo di ribes, biscotti. “No il salmone affumicato non lo prendiamo perché non lo puoi mangiare.....”. Tornare a casa ripensando a quel bel fasciatoio che costa meno di un mobiletto qualsiasi, ma ci diciamo che il suo colore bianco fa a pugni con l'angolino che dovrebbe occupare.
Carta e matita. Il righello sul tavolo ed io che misuro la stanza ed i mobili contando le piastrelle. Mi siedo e disegno la stanza, gli ingombri dei mobili, per ricollocare la geometria della camera. Ma come muovo i pezzi del puzzle c'è sempre qualcosa che non va bene. Si è fatta l'una ed il problema lo rimando a domani.
L'appuntamento di lavoro salta. Ok, detto fatto. Si torna in Svezia con Sabrina!
Il parcheggio è semi deserto come pronosticato. Quel bel fasciatoio è ancora lì, con il suo prezzo ben in vista. “Ma sì che lo prendiamo, anche se è bianco! A casa lo carteggiamo e poi lo verniciamo come pare a noi.”
“No Luca, costa troppo” dice Sabrina “Possiamo aspettare a prenderlo”. Ci rimango male, ma me lo terrò dentro, Sabrina deve stare bene e continuare a sorridere altrimenti l'universo si spegne. Pentole, tegami, quel pupazzotto che le piaceva tanto, anzi due. Un pacco di salviette per la cucina ed ormai non so più cosa tenere in mano. Sfilo a fatica uno di quei carrelli per il trasporto dei mobili che hanno il dono di avere un' anima propria. Lo trascino, lo violento per farlo andare verso le cassettiere. “Sabrina, quei due cassetti in più fanno e faranno comodo nella camera della bambina.”La scelta della cassettiera è stata fatta. Sollevo i due pesantissimi cartoni e già mi chiedo come farò a caricarli in macchina. Via verso l'uscita.
“Ma che ne dici se andiamo a vedere cosa c'è nel reparto “AFFARI!” propongo. Neanche due passi e cosa c'è? Il fasciatoio, lo stesso fasciatoio che abbiamo visto di sopra, con l'ottanta percento di sconto. Lo spogliamo con lo sguardo per cercare il difetto che lo ha fatto arrivare in quel reparto. Ma sì, qualche graffietto c'è, per il resto è perfetto. “Ma tanto lo verniciamo noi!” ricordo a Sabrina, così nascondiamo tutto quel bianco. Piazzo Sabrina a guardia del mobile. Un Doberman non sarebbe altrettanto protettivo, una tigre sarebbe più simile ad un gattino in confronto a lei, in questo momento.
Scopro che me lo dovrò smontare io per potermelo portare via, ma è l'ultimo dei problemi.
Fuori, all'aria! Anche questa è fatta. Smonto il fasciatoio sotto lo sguardo dei passanti ed in qualche modo lo carico in macchina. “Ma saprai rimontarlo senza le istruzioni?” mi chiede preoccupata Sabrina. “Certo, se smontassi la torre Eiffel, sarei in grado di rimontare anche quella.....” Presuntuoso.....
Soddisfatti per l'affare dell'anno ce ne torniamo a casa. Quel fasciatoio ci ha regalato un sorriso enorme.
I misteri che si celano nei cartoni dell' Ikea vengono piano piano svelati e, sinceramente, sento che sarà dura. Troppi cassetti da montare ed ogni cassetto ti porta via lo stesso tempo che ci vuole per montare un mobile.
Sabrina è riuscita a strapparsi una spalla nel portare su per le scale, a mia insaputa, alcuni pezzi del fasciatoio, seppure quelli più leggeri. Sgridarla non serve a nulla, dirle che non voglio che faccia fatiche inutili è come parlare al vento, ma questa è Sabrina. Cocciuta all'inverosimile.
Rimonto il fasciatoio in pochi minuti e impiego quasi quattro ore per finire la cassettiera. Sabrina mi osserva e mi passa le viti.
Si mangia e si riprende la disquisizione su come spostare i mobili nella cameretta per sistemare al meglio il tutto. Sono quasi le due di notte ed è ora di lasciare i dubbi fuori dal letto.
Passano alcuni giorni, ma manca sempre qualche cosa per iniziare i lavori sul fasciatoio.
Ci vogliono la carta vetrata, la cementite, i pennelli, la voglia, dico io......
Dopo essere passati da Brico abbiamo tutto. Carteggio il mobile ed anche questa giornata è passata.
“Ciao cucciolo, come stai?” le chiedo mentre ritorno a casa dal lavoro.
“Ho appena finito di passare la cementite!” dice entusiasta Sabrina “ma mi fa male la spalla...” Cosa faccio, mi inc...avolo per bene o le faccio i meritati complimenti? Inutile dire a Sabrina che non voglio che si stanchi troppo. Lei mi risponde che non si stanca mai troppo.
150 anni di Unità d'Italia e Sabrina col pennello in mano mi fa solamente mescolare il colore. “No Luca, ci penso io a dipingerlo....ho già iniziato....guarda che bell'arancione....cosa dici, ti piace il colore?....” Beh, che cosa devo fare, se non togliere un baffo di vernice dal musetto di Sabrina? Il risultato è un capolavoro. E ancora non è finito, rimane da inchiodare il fondo e da decorare le cornici con uno stencil che ho comprato ieri insieme a Sabrina.
Amiamo il pesce e spesso tendiamo ad accompagnarlo con delle salsine fatte in casa. In questo caso, avendo dei bei filetti di branzino fresco abbiamo pensato di portarlo in tavola con la salsa tartara e troviamo che l'abbinamento sia più che azzeccato.
Innanzitutto in un vassoio prepariamo una marinata con olio extravergine d'oliva, pepe, succo di limone e aglio tritato fine, vi adagiamo i filetti di pesce e lasciamo marinare per almeno 30-40 minuti. Dopodichè scaldiamo una piastra e quando è ben calda vi adagiamo i filetti di branzino dalla parte della pelle, lasciamo cuocere per un paio di minuti, giriamo il pesce e irroriamo con la marinata. Lasciamo che quest'ultima evapori, ancora un minuto di cottura e il pesce è pronto. La pelle del branzino si stacca praticamente da sola.
Nel frattempo abbiamo preparato la salsa, cosa semplicissima. Abbiamo usato della maionese già pronta per evitare di usare le uova a crudo.
In una ciotolina mettiamo la maionese e aggiungiamo tutti gli ingredienti. Li battiamo bene in modo che si amalgamino alla perfezione, eventualmente si può aggiungere alla fine un pizzico di sale, ma non ce n'è quasi bisogno. In attesa di servirla la conserviamo in frigorifero. Una nota, la salsa si conserva in frigorifero senza problemi per due, tre giorni. Noi l'abbiamo trovata perfetta con la carne bianca del branzino. Il pepe verde dona alla salsa un sapore più intenso.
This is a simple sauce and it's perfect for fish. In a small bowl, mix together mayonnaise, parsley, dill pickle, capers, green olives, mustard and green pickled peppercorns. Season to taste with salt. Refrigerate before serving.
Prepare a marinade. A marinade makes fish better by adding moisture, increasing tenderness and flavour. In a bowl combine extravirgin olive oil, lemon juice, ground black pepper and garlic. Combine all ingredients until mixed well.
In the meantime rinse the fish under cold water, make sure its gills and scales are all removed. Using a knife make some cuts on the fish skin. These cuts will help the fish cook faster. Rub the marinade all over the fish and set it aside for 30-40 minutes.
Lay the fish down on the pan, let this cook for about 2 minutes without touching it. Gently turn the fish using a spatula, stir in the marinade and cook another 3-4 minutes.
Drizzle the sauce over the fish fillets and serve at once.
Girare, seguendo le frecce, fermarci a commentare le belle idee e le ottime composizioni fatte apposta per il pubblico. Armarsi di metro. Le misure che non tornano mai. I centimetri che o son troppo lunghi o son troppo corti. I prezzi troppo alti delle cose più belle. Discutere di spostare il letto per prendere quel modello di cassettiera invece che un altro. Discutere sui venti euro di differenza tra due modelli, ribadendo che “ma ci sono due cassetti in più!”. Dei piatti, dei tegami, delle lampade, del tappeto, della coda infinita alle casse. “Ricordati che oggi non prendiamo nulla, di fare la fila, quella fila non se ne parla!” dico a Sabrina. “No, nemmeno quel bel pupazzetto che hai in mano” …..” “Fila non ho voglia di farla!” “ Domani mi libero e veniamo qua verso la mezza....”.
Usciamo, svicolando la coda alle casse e ci andiamo a perdere nel reparto alimentare svedese. Un po' di surgelati, qualche birra, sciroppo di ribes, biscotti. “No il salmone affumicato non lo prendiamo perché non lo puoi mangiare.....”. Tornare a casa ripensando a quel bel fasciatoio che costa meno di un mobiletto qualsiasi, ma ci diciamo che il suo colore bianco fa a pugni con l'angolino che dovrebbe occupare.
Carta e matita. Il righello sul tavolo ed io che misuro la stanza ed i mobili contando le piastrelle. Mi siedo e disegno la stanza, gli ingombri dei mobili, per ricollocare la geometria della camera. Ma come muovo i pezzi del puzzle c'è sempre qualcosa che non va bene. Si è fatta l'una ed il problema lo rimando a domani.
L'appuntamento di lavoro salta. Ok, detto fatto. Si torna in Svezia con Sabrina!
Il parcheggio è semi deserto come pronosticato. Quel bel fasciatoio è ancora lì, con il suo prezzo ben in vista. “Ma sì che lo prendiamo, anche se è bianco! A casa lo carteggiamo e poi lo verniciamo come pare a noi.”
“No Luca, costa troppo” dice Sabrina “Possiamo aspettare a prenderlo”. Ci rimango male, ma me lo terrò dentro, Sabrina deve stare bene e continuare a sorridere altrimenti l'universo si spegne. Pentole, tegami, quel pupazzotto che le piaceva tanto, anzi due. Un pacco di salviette per la cucina ed ormai non so più cosa tenere in mano. Sfilo a fatica uno di quei carrelli per il trasporto dei mobili che hanno il dono di avere un' anima propria. Lo trascino, lo violento per farlo andare verso le cassettiere. “Sabrina, quei due cassetti in più fanno e faranno comodo nella camera della bambina.”La scelta della cassettiera è stata fatta. Sollevo i due pesantissimi cartoni e già mi chiedo come farò a caricarli in macchina. Via verso l'uscita.
“Ma che ne dici se andiamo a vedere cosa c'è nel reparto “AFFARI!” propongo. Neanche due passi e cosa c'è? Il fasciatoio, lo stesso fasciatoio che abbiamo visto di sopra, con l'ottanta percento di sconto. Lo spogliamo con lo sguardo per cercare il difetto che lo ha fatto arrivare in quel reparto. Ma sì, qualche graffietto c'è, per il resto è perfetto. “Ma tanto lo verniciamo noi!” ricordo a Sabrina, così nascondiamo tutto quel bianco. Piazzo Sabrina a guardia del mobile. Un Doberman non sarebbe altrettanto protettivo, una tigre sarebbe più simile ad un gattino in confronto a lei, in questo momento.
Scopro che me lo dovrò smontare io per potermelo portare via, ma è l'ultimo dei problemi.
Fuori, all'aria! Anche questa è fatta. Smonto il fasciatoio sotto lo sguardo dei passanti ed in qualche modo lo carico in macchina. “Ma saprai rimontarlo senza le istruzioni?” mi chiede preoccupata Sabrina. “Certo, se smontassi la torre Eiffel, sarei in grado di rimontare anche quella.....” Presuntuoso.....
Soddisfatti per l'affare dell'anno ce ne torniamo a casa. Quel fasciatoio ci ha regalato un sorriso enorme.
I misteri che si celano nei cartoni dell' Ikea vengono piano piano svelati e, sinceramente, sento che sarà dura. Troppi cassetti da montare ed ogni cassetto ti porta via lo stesso tempo che ci vuole per montare un mobile.
Sabrina è riuscita a strapparsi una spalla nel portare su per le scale, a mia insaputa, alcuni pezzi del fasciatoio, seppure quelli più leggeri. Sgridarla non serve a nulla, dirle che non voglio che faccia fatiche inutili è come parlare al vento, ma questa è Sabrina. Cocciuta all'inverosimile.
Rimonto il fasciatoio in pochi minuti e impiego quasi quattro ore per finire la cassettiera. Sabrina mi osserva e mi passa le viti.
Si mangia e si riprende la disquisizione su come spostare i mobili nella cameretta per sistemare al meglio il tutto. Sono quasi le due di notte ed è ora di lasciare i dubbi fuori dal letto.
Passano alcuni giorni, ma manca sempre qualche cosa per iniziare i lavori sul fasciatoio.
Ci vogliono la carta vetrata, la cementite, i pennelli, la voglia, dico io......
Dopo essere passati da Brico abbiamo tutto. Carteggio il mobile ed anche questa giornata è passata.
“Ciao cucciolo, come stai?” le chiedo mentre ritorno a casa dal lavoro.
“Ho appena finito di passare la cementite!” dice entusiasta Sabrina “ma mi fa male la spalla...” Cosa faccio, mi inc...avolo per bene o le faccio i meritati complimenti? Inutile dire a Sabrina che non voglio che si stanchi troppo. Lei mi risponde che non si stanca mai troppo.
150 anni di Unità d'Italia e Sabrina col pennello in mano mi fa solamente mescolare il colore. “No Luca, ci penso io a dipingerlo....ho già iniziato....guarda che bell'arancione....cosa dici, ti piace il colore?....” Beh, che cosa devo fare, se non togliere un baffo di vernice dal musetto di Sabrina? Il risultato è un capolavoro. E ancora non è finito, rimane da inchiodare il fondo e da decorare le cornici con uno stencil che ho comprato ieri insieme a Sabrina.
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Amiamo il pesce e spesso tendiamo ad accompagnarlo con delle salsine fatte in casa. In questo caso, avendo dei bei filetti di branzino fresco abbiamo pensato di portarlo in tavola con la salsa tartara e troviamo che l'abbinamento sia più che azzeccato.
FILETTI DI BRANZINO CON SALSA TARTARA AL PEPE VERDE
Ingredienti:
4 filetti di branzino fresco (al quale abbiamo lasciato la pelle sottostante in fase di cottura, per poi toglierla prima di servirlo)
olio extravergine d'oliva
succo di 1/2 limone grosso
un pizzico di pepe
1 spicchio d'aglio tritato finemente
Per la Salsa Tartara al pepe verde:
150 ml maionese
2 cucchiai di prezzemolo tritato
4 cetriolini sotto aceto piccoli tritati molto fini
1 cucchiaio di capperi sotto aceto, sciacquati e tritati anch'essi fini
7 olive verdi denocciolate, tritate molto fini
2 cucchiaini di pepe verde in salamoia sciacquato e battuto
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di senape di Digione
Ingredienti:
4 filetti di branzino fresco (al quale abbiamo lasciato la pelle sottostante in fase di cottura, per poi toglierla prima di servirlo)
olio extravergine d'oliva
succo di 1/2 limone grosso
un pizzico di pepe
1 spicchio d'aglio tritato finemente
Per la Salsa Tartara al pepe verde:
150 ml maionese
2 cucchiai di prezzemolo tritato
4 cetriolini sotto aceto piccoli tritati molto fini
1 cucchiaio di capperi sotto aceto, sciacquati e tritati anch'essi fini
7 olive verdi denocciolate, tritate molto fini
2 cucchiaini di pepe verde in salamoia sciacquato e battuto
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di senape di Digione
Innanzitutto in un vassoio prepariamo una marinata con olio extravergine d'oliva, pepe, succo di limone e aglio tritato fine, vi adagiamo i filetti di pesce e lasciamo marinare per almeno 30-40 minuti. Dopodichè scaldiamo una piastra e quando è ben calda vi adagiamo i filetti di branzino dalla parte della pelle, lasciamo cuocere per un paio di minuti, giriamo il pesce e irroriamo con la marinata. Lasciamo che quest'ultima evapori, ancora un minuto di cottura e il pesce è pronto. La pelle del branzino si stacca praticamente da sola.
Nel frattempo abbiamo preparato la salsa, cosa semplicissima. Abbiamo usato della maionese già pronta per evitare di usare le uova a crudo.
In una ciotolina mettiamo la maionese e aggiungiamo tutti gli ingredienti. Li battiamo bene in modo che si amalgamino alla perfezione, eventualmente si può aggiungere alla fine un pizzico di sale, ma non ce n'è quasi bisogno. In attesa di servirla la conserviamo in frigorifero. Una nota, la salsa si conserva in frigorifero senza problemi per due, tre giorni. Noi l'abbiamo trovata perfetta con la carne bianca del branzino. Il pepe verde dona alla salsa un sapore più intenso.
GRILLED BRANZINO FILLETS WITH TARTAR SAUCE
Ingredients:
4 fresh Branzino fillets
extravirgin olive oil
fresh lemon juice (half a lemon)
1 clove garlic, finely minced
black pepper
Ingredients for Tartar Sauce:
150 ml mayonnaise
2 tbs fresh parsley, finely minced
4 dill pickle, finely minced
1 tbs capers, finely minced
6 green olives, finely minced
2 tsp green pickled peppercorns
1 tsp Dijon mustard
salt to taste
Ingredients:
4 fresh Branzino fillets
extravirgin olive oil
fresh lemon juice (half a lemon)
1 clove garlic, finely minced
black pepper
Ingredients for Tartar Sauce:
150 ml mayonnaise
2 tbs fresh parsley, finely minced
4 dill pickle, finely minced
1 tbs capers, finely minced
6 green olives, finely minced
2 tsp green pickled peppercorns
1 tsp Dijon mustard
salt to taste
This is a simple sauce and it's perfect for fish. In a small bowl, mix together mayonnaise, parsley, dill pickle, capers, green olives, mustard and green pickled peppercorns. Season to taste with salt. Refrigerate before serving.
Prepare a marinade. A marinade makes fish better by adding moisture, increasing tenderness and flavour. In a bowl combine extravirgin olive oil, lemon juice, ground black pepper and garlic. Combine all ingredients until mixed well.
In the meantime rinse the fish under cold water, make sure its gills and scales are all removed. Using a knife make some cuts on the fish skin. These cuts will help the fish cook faster. Rub the marinade all over the fish and set it aside for 30-40 minutes.
Lay the fish down on the pan, let this cook for about 2 minutes without touching it. Gently turn the fish using a spatula, stir in the marinade and cook another 3-4 minutes.
Drizzle the sauce over the fish fillets and serve at once.
bravissima!!!quando si dice la mano di un'artista !Il colore è stupendo , caldo , solarre in somma proprio come Sabrina!!Un caro saluto a voi ragazzi
RispondiEliminaE' bello leggere i vostri post, se scrive Luca ci si vede l'amore per Sabrina, se scrive Sabrina si vede l'amore per Luca.
RispondiEliminaSon felice per voi.
Lo sono davvero :)
La ricetta inutile che lo dica.. come tutte le altre è meravigliosa ;)
ottimo questo filetto amici miei!! in particolare mi intriga la salsa la pepe verde!!....Ieri ho passato la mattinata all'Ikea....perchè in Svezia non sanno che giorno era ieri!!!...era aperto....fiumi di anime in pena nella spasmodica ricerca di passare la giornata festiva in maniera diversa...il tempo non ci ha consentito la prima mattinata al mare e come altre diecimila persone (Luca si che sa quando andare!!! ) siamo andati all'ikeaaaa....cmq è passata... siamo tornati a casa con l'inverosimile....ma voi invece credo che davvero abbiate fatto un affare....quel fasciatoio ora che è giallo è un amore...trasmette allegria...mi raccomando mostratecelo finito..non vedo l'ora!!
RispondiEliminaun bacio
Mi avete fatto mo ri re con l'Ikea,mi sembrava di essere li' con voi…Certo che andarci la domenica pomeriggio è andarsela a cercare,però fa parte del gioco.Mi dite che vernice usate per dipingere?Io sono favorevole ma ogni volta debbo scontrarmi con Renato che dice che non esiste al mondo nulla che attacchi sui mobili Ikea che quelli bianchi hanno una vernice tenace.. Bello l'arancione che avete ( o ha ?)scelto, bella la bambina che verrà,giuro che in mezzo a tutto quanto che ci sta girando attorno in questi giorni, l'arrivo di questa piccolina è un sole,una meraviglia, è amore purissimo.
RispondiEliminaVi abbraccio,grazie per questo momento di serenità e di allegria che mi avete dato :-)))
"Sabrina deve stare bene e continuare a sorridere altrimenti l'universo si spegne"
RispondiEliminaok! Luca sei un grande!
ciao Michele pianetatempolibero
E' bellissimo quel colore, avete rimesso a nuovo il fasciatoio in maniera strepitosa. L'arancio è il mio colore preferito, lo trovo così caldo, accogliente, allegro. Trasmetterà grande positività alla piccola.
RispondiEliminaAmo il pesce, piena di gusto la salsa con cui avete deciso di accompagnare questi filetti.
Un bacione grande, buon we
Ma quanto sarà bello andare all'ikea? ogni lista della spesa va a farsi friggere, e se anche avevi preventivato di comprare solo un mobiletto, resta sempre qualcosa in più attaccato alle mani, soprattutto vasi, pentole e suppellettili varie (per quanto mi riguarda anche qualche peluche, non so resistere...)! Nel leggervi ho rivissuto tutte le mie gite all'ikea, forte! Bello anche il piatto, e belli voi! Un abbraccio!
RispondiEliminaBellissimo questo post, mi sono ritrovata nella vostra narrazione della gita all'ikea! Anche a me resta sempre attaccato qualcosa in più del previsto, tipo vasi, peluche, pentole, piattini, tovaglioli!! Bello il piatto e belli voi! un abbraccio e buon fine settimana!
RispondiEliminaquel fasciatoio vi stava proprio aspettando!!! domani è la festa del papà...eh eh Luca devi cominciare ad abituarti ai festeggiamenti!!!vedrai fra qualche anno che lavoretti ti porterà a casa!!! un abbraccio e complimenti per quell'arancione: ottima scelta!!!
RispondiEliminaMolto,molto interessante questa ricettina,davvero gustosa!!Un abbraccio
RispondiEliminaVeramente delizioso il colore del fasciatoio e complimenti per il piatto prelibato! Baci e buon we
RispondiEliminaMi avete fatto morir dal ridere perchè: 1° sto morendo dalla voglia di andare all'ikea, qui hanno aperto il 9 e domenica scorsa alcune persone sono rimaste bloccate all'entrata dalla confusione.
RispondiElimina2° Mi sono rivista con mio marito quando abbiamo montato il fasciatoio-cassettiera-bagnetto, io col pancione che studiavo le istruzioni, Bianca che si accovacciava in ogni cassetto una volta montato e mio marito che pur essendo novembre sudava anche perchè abitavamo al 2° piano senza ascensore e salire lo scatolo è stata dura.
3° Il fasciatoio l'ho visto sul catalogo che ho studiato bene pagina per pagina e mi è piaciuto tanto, poi con quel bellissimo colore caldo e solare la pupa sarà sempre gioiosa, bravissima Sabrina a vederlo sembra dipinto da un professionista.
Voi con le vostre salsine mi fate sempre morire dalla voglia, bravissimi!
Scusate il post lungo.
Bacioni!!!!
ciao sabri questa ricetta te la rubo subito sono solo le quattro di notte e io tanto per cambiare non riesco a dormire un bacio a presto ricetta meravigliosa da preparare quando arriva la suocera ahahahah
RispondiEliminaAccidenti che maualità. Il pensiero di verniciare qualcosa già mi metterebbe il panico :-)
RispondiEliminaBuongiorno ragazzi :-) Come vi capisco, ora l'Ikea è a 2 passi da casa ma quello che ho in casa proviene dall'Ikea di Padova dove mi hanno rubato il portafoglio con 200 €uri che avrei destinato per comperare le sciocchezzuole per una pseudo inaugurazione (candele, fiori, piatti, piattini vasi, piantine ecc...)tutto lasciato con le lacrime agli occhi sconsolatamente alla cassa :-(
RispondiEliminaChissà se invece delle polpette al food ci fosse stato questo piatto mi sarei consolata almeno un pò?
Sabrina ascilta "papà" e non fare sforzi....obbedisci!!!
Bacio
ciao Sabrina e Luca,che bello ritrovarvi cosi' contenti..e' in arrivo una bambina,e gia' vorrei essere al vostro posto quando sara' ora di coccolarla!!
RispondiEliminaun abbraccio affettuoso da una vostra lettrice :D
L'Ikea fonte inesauribile di idee per la casa ^___^ ci devo andare pure io ma per il momento attendo.
RispondiEliminaSabrina avrei voluto vederti a guardia del fasciatoio e mi raccomando non ti stancare troppo altrimenti a luca viene un coccolone ^___^
Siete fantastici...vi abbraccio enormemente
Robi
Siete meravigliosi e che lavoro ha realizzato Sabry,quel fasciatoio è favoloso!!!!Io adoro andare all'ikea anche se come dice mio marito il negozio della roba inutile ma indispensabile perche io mi perdo nei reparti di bicchieri,piatti,barattoli contenitori e poi ogni volta che torno a casa mi ripeto:ed ora dove li metto????
RispondiEliminaUn bacione alla cucciolotta e a voi 2!!!Imma
io amo l'ikea,ma qui a palermo ancora nn c'e'!!!
RispondiEliminafavoloso il fasciatoio,sembra un'altro!!!
Ahahahahaha questo post mi ha fatto tanto sorridere.. parto dal presupposto che con Riccardo andiamo spesso da Leroy Merlin che forse è meno incasinato dell'Ikea.. perchè quelle poche volte che siamo andati in Svezia come dite voi... me ne son semrpe pentita.. a parte ritrovarci con roba nemmeno necessaria che ci siam comprati.. ma la gente.. la fila!!! naaaaaaaaaaaaaaaa!!! Però che fortuna quel fasciatoio all'80% di s onto.. è davvero bello.. e poi come dicevi tu.. chissene degli sgraffi tanto lo dovevate comunque riverniciare! e che bel colore!!! Bravi ragazzi..
RispondiEliminaps per Sabri: ora ti sgrido io a te!!! Vuoi riposarti?????? ahahahahaha cocciutonoa!
Ottimo il vostro branzino... un bacio e buon w.e. :-9
Cari miei, anch'io son stata recentemente all'ikea, ho preso una cassettiera rosa confetto...per la nostra camera da letto...meno male che a Luca (il mio Luca ^^) è piaciuta :))
RispondiEliminaAvete fatto un ottimo lavoro e son felice che sarete dei genitori fuori dalle convenzioni "rosa per le bambine" :))
baci
Giuliedda
Ps:grazie per i vostri sempre bei commenti
il branzino che avete preparato è davvero succulento. Ottima anche la salsa al pepe verde. Un saluto
RispondiEliminasiete formidabili ragazzi
RispondiEliminaè bellissimo quel fasciatoio
lo avete trasformato letteralmente!!!!
e quel piatto profuma anche queste parole virtuali
baciotto e felice week
adoro il pesce..questo piatto è favoloso!complimenti!buon w.e.!
RispondiEliminaChe piatto sopraffino e che lavoratori!Bravi!
RispondiEliminacerto che siete troppo forti quando andate in giro...belle e appassionanti le vostre storie, bravissimi nel cambiare colore al fasciatoio, un verniciatore non avrebbe fatto meglio...ottimo il branzino delicato e profumato con la salsina, in bocca al lupo per tutto. Ciao.
RispondiEliminaBellissima la storia del fasciatoio, io non posso che dar ragione a Sabrina, se non altro perché al suo posto avrei fatto lo stesso :-)
RispondiEliminaCiao ragazzi!
RispondiEliminaIl fasciatoio è venuto molto molto bene...vi prenoto per dei lavoretti a casa miaaaa!;)
Dunque , visto che Luca lo dice solo virtualmente qui nel blog, 'mo ci penso io...
Sabrina, NON TI STANCARE TROPPO!
Ooooh!
Ho fatto la mamma rompi, ma non potevo non dirlo! Ti sei fatta pure uno strappo muscolare...massepòòò?
Bacino sulla bubba e ora goditi un po' di relax, ok?
Tanto dovresti già sentire i balzelli, quei fruscii interni che ti dicono che la pupetta si sta mettendo comoda...(sospiro...)
Un bacio a tutti e due...
...E una coccola speciale al pancino!^__^
Nunzia
bellissimo questo passeggiatina che abbiamo fatto all`ikea siete un amore tutte e 2 a raggione luca non ti affaticare !!!! ma lo so noi donne sempre a fare tutto e chi ci ferma
RispondiEliminabellissimo il colore del fasciatoio anche questo piatto buonooo cioaoo buona serata belli
Che buono questo branzino con questa salsina meravigliosa.... e tu Sabrina, sei raggiante e bellissima!!!! Un bacio a tutti e due, a presto!!!!
RispondiEliminail fasciatoio per lei...è bello! intrigante racconto che ci fa partecipi...al conto alla rovescia dell'arrivo della principessa...
RispondiEliminasiete tenerissimi...e il fasciatoio arancione è splendido...un bacione
RispondiEliminaMa dico, sei alla 24esima settimana ed io ancora non vi ho fatto gli auguri, ma è un evento stupendo.
RispondiEliminaSarà la bimba più bella del mondo.
Non so se c'è la foto con il pancione, mi piacerebbe vederla.
Bacioni a tutta la famiglia
mitici e il fasciatoio arancione è quel che vi voleva, un bacio!!!!!
RispondiElimina^_^ leggervi è sempre un piacere anche in questa versione "faidate" è uno spasso. Vedervi all'opera con il fasciatoio è emozionante e per me è un piacevole tuffo nel vicino passato, non posso che farvi tanti auguri e confermare che questa bimba sarà molto felice tra le vostre braccia. Buona serata
RispondiEliminaSonia
PS: vorrei vederlo finito il mobile eh mi raccomando ;)