venerdì 27 luglio 2012

....E ANCHE QUESTO SUO ARDENTE FURORE FACEVA RIMA CON PAUSA. - SPIANATA ROMAGNOLA AL ROSMARINO


Torno ad esistere, dopo tesissime settimane con la faccia all’ingiù, tra le pagine di libri, dispense ed appunti, dopo avere consumato più evidenziatori di un’intera classe scolastica, dopo avere declinato ictus e patologie cardio e cerebrovascolari in tutte le possibili ed umane declinazioni, in attesa di un esame che non potevo per nessun motivo al mondo fallire. Ho ancora gli occhi e le orecchie che continuano a vomitare nozioni, numeri, classificazioni, profilassi e sintomatologie. Mi dicevo che non potevo permettermi di scivolare. Che non potevo permettermi di cedere il mio corpo alla paura, ben consapevole del fatto che lei ti fotte senza indugio se le dai corda.
Luca ed Alice Ginevra restavano appesi ai miei ritmi, a quei mille e altri mille fogli perennemente apparecchiati sul tavolo della cucina e provvisoriamente accantonati solo per fare spazio alla tovaglia, all’ora di cena. Tovaglia per tanti giorni ha fatto rima con pausa.

Alice Ginevra, che s’improvvisava scrittrice per emulare la sua mamma così indaffarata a sottolineare di qua e di là. Blocco notes e colori lavabili per lei, pronta a versare di suo pugno contenuto variopinto su quei grandi fogli bianchi, con fare da bimba navigata e sicura di sé, da bimba che predilige il rosso su tutti gli altri colori. Poi ogni tanto si spazientiva e se la prendeva con la pila dei libri antipatici della sua mamma e anche questo suo ardente furore faceva rima con pausa.
Luca, che a furia di sentirmi ripetere note, postille e capitoli interi si è imparato a sua volta la lezione e si è ingoiato, presumo, un bel po’ di mal di testa. Luca, che si è inventato gite fuori porta e cenette a base di pesce, fuori, sotto al cielo della notte, da condividere con la Pupattola, grande amante del pesce a sua volta e che puntualmente si mangiava almeno metà della mia coda di rospo. Luca che ci ha regalato il refrigerio di qualche sabato al mare pur di scucirmi di dosso per ben ventiquattro ore di seguito, il senso fin troppo ligio del dovere e sorrido anche adesso se ripenso ad un paio di settimane fa, che giusto un attimo prima di partire, lui con occhio di lince, nascosta tra i teli da bagno ha notato l’appendice di un corpo estraneo, era una mia dispensa e l’ha prontamente rimossa con piglio deciso. “Non s’intona con il tuo costume da bagno” mi ha detto. Ho lasciato che il suo ragionamento non facesse una piega.
Io, negli ultimi mesi robot da studio, fabbrica di pensieri, esploratrice di ogni anfratto o pertugio apparentemente rimasto in ombra, ora sono qui a stirare a lungo il sollievo dagli occhi e da ogni mia più intima fibra e mi concedo persino di galleggiare tra le nuvole. Posso. Posso tornare ad assomigliare ai miei vestiti. Posso tornare ad essere carne e spirito caldo. A malapena percettibile, adesso, la fatica.

Quanto suonava intimidatoria la data dell’esame, scritta in neretto sul calendario, una data di scadenza che si avvicinava a me pare, galoppando e stiracchiando il mio tempo impietosamente. Fino a qualche settimana fa avrei voluto fermarlo, rallentarlo, avrei sì, consumato un’altra confezione di evidenziatori, forse due, avrei ristudiato le infezioni e gli agenti eziologici nel dettaglio per la decima volta, ma al tempo stesso, contraddicendo me stessa avrei voluto che quella perentoria scadenza arrivasse al più presto, se non altro per togliermi di dosso il nervosismo dell’attesa.
L’ho superato. Ho superato nella maniera migliore l’esame a lungo temuto e posso ora accarezzare col pensiero la mia tanto attesa riqualifica, perfettamente in linea e aggiornata con le direttive europee. Mesi di studio, gli ultimi due da apnea e appena venti minuti scarsi in piedi, davanti alla Commissione della Regione, di cui cinque a chiacchierare e a sorridere. Poche domande mirate, suppongo perché avevo la media del novantanove su cento negli esami intermedi e poi i complimenti finali. Venti minuti in cui mi sono sentita leggera, sicura del mio sapere, in cui avrei voluto che mi interrogassero su molte più cose. Venti minuti che hanno fatto rima con pausa.
Il merito però, non è solo mio, è prima di tutto condiviso. Con Luca, che mi ha sempre detto “Su, su che ce la fai!”, con la convinzione più convinta del mondo che io non avrei mai potuto fallire e me l’ha ripetuto anche quando mi sono capitati tra le mani un gruzzolo di attimi di sconforto.

Merito condiviso anche con la nostra meravigliosa Pupattola.
“Come fai a studiare con una bambina così piccola?” mi chiedevano tutti, quasi fosse cosa aliena, impossibile, forse illegale. La verità è che non è stato facile, ma lei mi ha dato più forza di quella che avevo investito io di mio. Lei, il mio valore aggiunto a prescindere. Ed è vero che non la potevo portare fuori a tutte le ore, ma è sempre stata rumorosamente accanto a me, a gattonare, a camminare, a mordermi la gamba alcune volte e allora non avrei potuto rendere vano il tempo che forse un po’ le ho sottratto, pur cercando con tutta me stessa di non farlo.

Per me è molto importante il messaggio di fondo, importante che Alice Ginevra sia orgogliosa di me e che sappia fin da subito che non si finisce mai di imparare, di migliorare, di aggiornarsi, perché si arriva sì, ma è sempre un arrivare intermedio. Importante che sappia credere e lottare per ciò in cui crede, il che sembra quasi una di quelle frasi fatte che fanno un po’ arricciare, storcere il naso e dire “Sìsì”, invece è semplicemente crescere col rispetto a favore, a favore di se stessi e degli altri e soprattutto stare con la vita dentro alla vita, al centro dove tutto fermenta, tutto si aggiusta e si muove. Vorremmo che facesse suo questo mio, anzi nostro pensiero, sapendo che oltre al nostro amore condiviso poco d’altro è scontato. Vorremmo che ripudiasse la bassa mediocrità e i facili compromessi che sanno solo ammorbare e portare inevitabilmente a subire le scelte di altri. Essere aspettativa e non rimpianto, se stessa e nessun altro.
E adesso anche l’inchiostro che ha appena finito di scorrere fa rima con pausa.



Questa foto è dedicata a Caty


Un ringraziamento, forse troppo semplice ma sentito, per lo splendido regalo che Alice Ginevra indossa.
Grazie Caty!


PROSSIMAMENTE

Nei prossimi post, le foto dei meravigliosi regali per Alice Ginevra che ci hanno fatto Mamma degli Alieni e Fausta


SPIANATA ROMAGNOLA AL ROSMARINO




Ingredienti:

1 kg di farina 00 della Molino Chiavazza
600 cl di acqua
1 cubetto di lievito di birra
1 bicchiere di olio di semi di arachidi
20 gr di sale
sale grosso q.b. per guarnire
rosmarino fresco tritato



Questa spianata è semplicissima da preparare, ha accompagnato la mia infanzia e tra un po' farà lo stesso con quella di Alice Ginevra.
Versiamo la farina e il sale fino nella ciotola dell'impastatrice, facendo un buco al centro. Nel frattempo facciamo sciogliere il lievitodi birra in un po' di acqua tiepida insieme ad una puntina di zucchero. Lasciamo riposare il lievito per una decina di minuti.
Versiamo il lievito al centro della fontana di farina nella ciotola, aggiungiamo l'olio di semi e l'acqua. Amalgamiamo il tutto per bene. L'impasto deve risultare appiccicoso come quello della pizza per intenderci.

Lo andiamo a stendere in una teglia da forno ricoperta da carta forno e lo lasciamo riposare per circa 3 ore. A questo punto dobbiamo solo spennellare la superficie della spianata con un misto di olio extravergine d'oliva e acqua, aggiungere il sale grosso e il rosmarino tritato finemente. Inforniamo a 200C per circa 30 minuti e poi lasciamo raffreddare.



28 commenti:

  1. avete una bambina Stupenda!!!!
    buonissima la spianata!!un abbraccio!

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  2. Ewwiva!Finalmente la fatica di questa mamma studiosa è finita e noi le facciamo tutti i complimenti che merita , perchè l'impegno è stato tanto e l'aiuto di Alice Ginevra determinante !!Grazie a voi , gioiosa famiglia !!un abbraccio grande grande !

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  3. complimenti per essere stata così tenace e aver raggiunto l'obiettivo, una bella fetta di spianata con relativa pausa te la meriti alla grande, bacio ....anche ad Alice Ginevra ^___^

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  4. Complimenti per tutto, per la tua volontà, per il tuo impegno, nonostante tutto,brava. E la tua focaccia sembra buonissima Buona estate

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  5. Mamma mia Sabry.. che post emozionante!!! soprattutto la parte finale.. Intanto ti rinnovo i complimenti per l'esame superato in maniera eccellente! Alice Ginevra è favolosa.. si fa semrpe più bella.. e cresce.. come cresce!!!! Siete una bellissima famiglia.. Hai un marito eccezionale.. e lui una moglie eccezionale.. e la piccola dei genitori eccezionali.. e viceversa :-)))))) Siate semrpe orgogliosi di voi stessi... E dopo ste smancerie (ihhihihihi) mi rubo un pezzo di focaccia! baci e buon sabato .-)

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  6. mamma mia che bambolottaaaaaaaaa... è meravigliosa!!!!
    complimnetissimi avete messo al mondo un capolavoro ;-)
    felice w.e.

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  7. Ma ci siete mancati, eravamo in pensiero per voi!!!!!Complimenti per questo traguardo,meravigliosa, come sempre Alice Ginevra e buonissima da copiare la spianata!!!!!Ciaooooooooo....

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  8. Ciao ragazzi, come già scritto a Caty sono stata un poco "disconnessa" e ora che torno leggo tutto questo !! e mentre leggevo vivevo dentro tutto condividevo tutto e un'unica frase mi è venuta spontanea : vi voglio bene. e vi abbraccio forte forte Caty2

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  9. ah ecco dove eravate spariti! brava sabrina, complimenti per la tua "vittoria" sudata...concordo con te, è l'esempio piu' grande che puoi ad un bambino, lottare, impegnarsi, crederci...senza scorciatoie, e poi sarai ricompensato di orgoglio e gratificazione! la vostra bimba è diventata grandissima e sempre bella! ...ora si va un po' in ferie a riposare?? un abbraccio!

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  10. Che buona!!!La preparo domani, se non fa troppo caldo, un caro saluto a tutti e tre, meravigliosa la vostra piccola, che belle foto, mi piace tanto quella con lei dentro il carrello della spesa!!!! Con la mia Kiara, quando era cosi' piccina, facevo la stessa cosa!!!:-)

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  11. Tu sai fare "cose" straordinarie!

    Complimenti!

    Alice Ginevra è sempre più bella e più attiva...

    Baci a voi tre.

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  12. Cara Sabrina, sei da medaglia d'oro x serietà, x voglia di fare!
    baci

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  13. che bello, complimenti per l'esame e sopratutto bentornatiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii ;-) Un abbraccio SILVIA

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  14. Bentornata e complimenti per l'esame!!!!!Non avevo nessun dubbio....sapevo che l'avresti superato!!!!!!
    Hai tanto ragione quando dici che la forza maggiore e' data da un figlio.loro sono la parte piu' forte di noi,la piu' matura,la piu' divertente....Ho due bambine e non sono mai state un ostacolo nello svolgere qualsiasi attivita',fanno parte integrante delle mie giornate!!!!!La ricetta alquanto golosa....complimenti come sempre!!!!!Buon tutto e buona vita !!!!!!!

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  15. I miei complimenti e la mia ammirazione! Io ho rinunciato a studiare per dei concorsi recenti proprio per via dei piccoli!!!
    La sola idea di rimettermi sui libri e dover dividere il tempo tra lo studio e i pargoli mi ha mandato i crisi.
    Auguri per la tua carriera e per la vostra piccola che diventa semper più bella.

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  16. Ciao ragazzi, Alice Ginevra diventa più bella ogni giorno che passa! Complimenti a Sabry per l'esame...sarà stata dura ma alla fine la soddisfazione non manca eh!?
    Buonissima questa spianata...tutta mediterranea, soffice e profumata...perfetta per la cena della domenica!
    baci baci

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  17. Finalmente ragazzi! Non ero preoccupata, sapevo che c'era un impegno importante ma ero praticamente in crisi d'astinenza e ogli tanto mi riguardavo il video della Pupattola, anche se me la sono ritrovata così cresciuta da aver poco a che fare con la bimba che gorgheggia!
    Brava Sabri, non dico altro, solo di goderti finalmente la pausa. Ora vado in vacanza, a settembre riprenderemo le nostre belle chiacchiere. Vi abbraccio fortissimo, tutti e tre, e questa volta Sabri, sei tu quella che si prende il bacio più grande :)

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  18. cari Luca e Sabrina e aggiungo Alice Ginevra ^_^
    quanto tempo che non ci si scrive!!
    Ma come ho letto tu, Sabrina; hai avuto cose ben più serie a cui pensare e mi congratulo per il risultato.
    inutile scrivere che la piccola cresce che è una meraviglia! Orgoglio di mamma e papà occhioni teneri e sorriso ammaliante una "divina principessa"!!
    un caro abbraccio a voi tre

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  19. Bentornati!! Mia cara come ti capisco il 7 ho l'ultimo esame della sessione e non ne posso più!! Sempre più bella la vostra bimba!!

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  20. IO ho letto "di là", però ti rinnovo i miei complimenti, sei proprio una mamma super :)

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  21. eccovi!!!!!
    che bello rilleggervi! mi siete mancati tantissimooooo!!!!!!!
    che meraviglia la piccola!!! cresce felice, serena e orgogliosa della sua mamma!!!! bravissima Sabrina!!!! tantissimi complimenti!!!!
    vi abbraccio :)

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  22. La vostra Alice Ginevra è sempre più bella!! :)))
    complimenti anche per la spianata Romagnola a questa ora, ci starebbe proprio bene :))

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  23. Bentornata Sabrina
    Bentornati Luce e soprattutto Alice Ginevra che in un paio di mesi è cresciuta tantissimo ed ha già i primi atteggiamenti e un contegno tipicamente femminile con gli occhiali da sole.
    la mia foto preferita è quella nel carrello della spesa ;-)
    hai fatto un grande sacrificio con lo studio ma Alice ha imparato che il dovere viene prima di tutto ed ha già imparato che per studiare bisogna sottolineare... che tenera!!! posso solo immaginarla con quel suo visino concentrato ^____^ bentornatiiiiiiiiiiiiiiii!

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  24. che buona la spianata! ^^ Per lo stress ti capisco e capisco Luca, è una 'fatica' che, seppure decisamente in dosi diverse, investe tutti e due quando ci si ama e si è affiatati.. Alla fine basta esser pronti se serve aiuto, e cercare di dare una mano a svagare la mente quando sta per andare in ebollizione.. Bravissima Sabrina, e bravo anche Luca a far da supporter!
    Ciao ragazzi!

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  25. complimenti x l'esame! basta un po' di organizzazione e si riesce :) poi la cucciola è brava! bellissimi i regali! e buonissima la spianataaa!

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  26. auguri!!! per l'esame superato e complimenti per il modo in cui hai raccontato quest'esperienza. I figli non sono un impedimento ma uno sprone e l'esempio più bello che puoi dare ad Alice Ginevra è proprio quello di una mamma responsabile che si impegna a raggiungere i suoi obiettivi. Anch'io ho studiato per i concorsi a cattedra con il mio primo figlio nel carrozzino, mentre ripetevo gli facevo fare il giro della casa in carrozzino! Un abbraccio, è molto bello rileggervi, Laura

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  27. What a beauty!
    Little Alice Ginevra looking so well.
    I never knew her Daddy is a musician.
    I have been so busy these days, I' so glad I stopped by to see how delightful everyone one is.
    All good blessings to you all,
    Zio Brad

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