Appena posso appoggio una mano sulla pancia di Sabrina, ne cerco le forme, aspetto che faccia un qualsiasi movimento. La pupattola si fa sentire, eccome, ed a volte sembra di assistere ad “Alien”. Lungo la strada Sabrina mi racconta di come inizia a spingere se per radio passano un brano che a quanto pare le piace, mentre se ne sta buona buona se la musica non è di suo gradimento. A volte sembra che voglia mettersi a ballare e sembra che abbia gusti raffinati. Mentre le note di Teardrop e la voce di Elisabeth Fraser riempiono l'abitacolo la pupattola esprime il massimo del suo gradimento.
Tre anni fa l'abbiamo scoperta per caso. La curiosità, anche per chi come me capisce il dialetto ferrarese, ci ha fatto raggiungere un paese che, allora, mi era del tutto sconosciuto: Torre Fossa.
Non sappiamo da quanti anni questa Sagra esista, ma di certo sono tre anni che non ce la perdiamo. Il suo nome? La sagra dal Gambar con la sciarpa.
Ci vuole poco più di mezzora per raggiungerla ed ogni volta ci perdiamo con lo sguardo tra i campi verdi e gli alberi secolari che costeggiano la strada della campagna tra Bologna e Ferrara. Sognando, immaginando come trasformeremmo quel casale semi diroccato, oppure quello là, in fondo a quella cavedagna con il filar dei pioppi a disegnarne il perimetro.
Quando si arriva a Torre Fossa non c'è molto ad accoglierci, non ci si deve aspettare banchetti dove perdersi per lo shopping, non ci sono monumenti da ammirare e tantomeno musei da visitare ma, oltre ad un bel parcheggio ricavato in quello che potrebbe benissimo essere un ex campo di erba medica, c'è una grande tensostruttura divisa in due settori. Il primo è “ la sala da ballo con bar”, il secondo settore è quello del ristorante. Tutto alla buona, tutti con il sorriso, tutti organizzatissimi.
Entri e da un numeratore stile banco dei salumi del supermercato strappi il biglietto. A noi è toccato l'8. Ci accompagnano al tavolo e ci fanno accomodare al tavolo 20. Sabrina mi guarda, sorride e... “Hai visto Luca, la data del tuo compleanno!”
Il ristorante è ancora vuoto, d'altronde non volevamo ripetere la lunga coda dell'anno scorso dove c'è toccato aspettare quasi un' ora, se non di più, per poterci accomodare. Passano pochi secondi ed al tavolo arrivano due cornetti di pane ferrarese ancora caldi e, sinceramente, un aperitivo migliore non potevamo aspettarci. Passano ancora pochi minuti e dagli altoparlanti della sala si sente “ Numero 5!” Qualche tavolo più in là una famigliola composta da mamma, papà, nonna e figlia alzano tutti e quattro la mano, sbracciandosi come forsennati, forse per timore di non essere visti. Il signore che ha parlato al microfono si arma di blocco, attraversa tutta la sala e prende la comanda. Riattraversa tutta la sala e distribuisce i vari ordini tra la “cantina” e la “cucina”. Un' altra voce risuona nel salone ancora semideserto “numero 6!” Un altro signore attraversa tutta la sala e prende la comanda. Riattraversa la sala e a sua volta distribuisce gli ordini. Io e Sabrina iniziamo a guardarci semi sbigottiti. “Ma questi si faranno chilometri prima della fine della serata. Il salone sarà un trenta metri per cinquanta e tutti i primi arrivati, noi compresi siamo stati fatti accomodare dalla parte opposta rispetto a dove vengono chiamati i numeri. Tra chiamare il numero, prendere la comanda e distribuirla, per poi tornare a chiamare il numero successivo si faranno un' ottantina di metri buoni buoni. Quando viene chiamato il nostro numero già ci aspettavamo che chi venisse a prendere l'ordinazione avesse il fiatone. Comunque facciamo l'ordine e mentre guardiamo il “maitre maratoneta” allontanarsi ci rendiamo conto di un altro piccolo particolare. La sala si sta riempiendo ed il brusio copre la voce che tenta, fievole, di uscire dagli altoparlanti. “Numero 14!.......Numero 14!!!!....Num....” Alle nostre spalle iniziano anche le prove dell'orchestra, le note di “Ogni tanto” della Nannini rendono ancora più difficile ascoltare la voce di colui che chiama i numeri, a ciò si aggiunge la distrazione generale dei commensali distribuiti a caso per la grande sala.
Eccoli! Gli attori principali della nostra cena. Sei bellissimi Gambar con la sciarpa a riempirci il piatto. Sei meravigliosi e carnosi gamberi di fiume avvolti da una fetta di pancetta, a renderli più saporiti e golosi. Si mangiano con le mani. Mano destra a reggere la testa e mano sinistra sullo spiedino di legno. Bocca insaziabile a mordere ed a gustare il sapore dolce salato e profumato della pancetta che arricchisce questo semplice piatto.
Spogliamo i piatti da ogni traccia di questi succulenti Gambar con la sciarpa e decidiamo di andare a prendere il caffè nella vicinissima Ferrara, passeggiando per il suo centro Medioevale dove una bellissima bancarella di gioielli in pietra naturale mi fa accorgere che una di quelle creazioni starebbe benissimo al collo della mia Sabrina.
Detto fatto!
Torniamo a casa con il nostro gioiello e con la Pupattola che balla al ritmo di “Libella Swing dei Parov Stelar” mentre Sabrina dice “ ma gusti un po' più moderni, no?!.........”
Non c'è voluto la pistola per convincermi a fare tutto da solo, anche se cucinare senza di lei mi ha fatto sentire che un qualche cosa d'importante di me mancava.
Pasta fresca, pesce, limone sono tra le cose che amiamo più usare in cucina. L'esecuzione della pasta fresca è sempre compito mio, sarà che mi ci diverto da quando avevo nove anni, anche se non ho mai imparato a "tirarla" come mia mamma ma, per fortuna la sfogliatrice, da che io mi ricordi, in casa c'è sempre stata. Fu mio padre a trasmettermi la passione di giocare con uova e farina ma con Sabrina ho scoperto e sperimentato tanti altri mondi e sapori.
Il pesce invece, è sempre stato gestito da Sabrina, tranne questa volta.
Lei pur essendosi rifiutata categoricamente di collaborare è rimasta al mio fianco ad osservare mentre io pulivo e cucinavo il pesce.
Una faticaccia! Ma ne è valsa la pena perchè questa ricetta è stratosferica.
Amalgamo la farina con le uova, il succo e la scorza di limone grattugiata, l'olio e il pizzico di sale. Una volta ottenuto l'impasto lo faccio riposare per circa mezzora in frigo avvolto nella pellicola trasparente. Lo divido in panetti e tiro la sfoglia con la Marcato fino alla tacca numero 4. Lascio asciugare le sfoglie e poi con la macchinetta ne ricavo dei tagliolini belli spessi.
Nel frattempo, dopo avere lavato e pulito il pesce, sguscio i gamberi e taglio a striscioline le seppie, faccio lo stesso con i moscardini, mentre i ciuffi di calamari li lascio interi.
Scaldo una padella capiente con un filo di olio extravergine d'oliva e uno spicchio d'aglio e ci aggiungo il trito di carota, sedano e scalogno che porto a doratura. Vado ad unire il pesce, cominciando dai moscardini, a seguire le seppie, i ciuffi di calamari e per ultimi i gamberi. Lascio cuocere una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto e poi sfumo con il vino bianco. Una volta evaporato aggiungo il trito di melissa, salvia e prezzemolo, regolo di sale e pepe e aggiungo il succo di un intero limone. Ancora un paio di minuti sulla fiamma e poi tolgo dal fornello.
La crema di scampi la vado ad aggiungere poco prima di versare i tagliolini nella padella con il ragù di pesce, aggiungendo anche qualche cucchiaio di acqua di cottura per renderla più cremosa.
Una volta cotti al dente, facciamo saltare i tagliolini nel ragù di pesce e impiattiamo, completando il piatto con una spolverata di prezzemolo e con della scorza di limone freschissima.
Clean the fish. As for the cuttlefish, moscardini and squid, clean them by removing eyes, beak and transparent quill. Remove ink sac and cut them into strips.
Heat extravirgin olive oil in a skillet over medium heat, add a clove of garlic and when it begins to crackle add celery, carrot and scallion and cook, stirring, until the vegetables have softened. Add the fish. Cook for about ten minutes, then pour in the wine.
Add the aromatic herbs and season with salt and freshly ground black pepper. Bring to a gentle simmer and leave to cook until the sauce has reduced enough. Now add the lemon juice.
The ragù should be saucy enough to coat the tagliolini but there shouldn't be too much liquid left. Add the prawns cream. Cook the tagliolini in salted boiling water, drain pasta and add to the ragù, tossing gently to combine. Serve immediately with fresh parsley and some grated lemon rind.
Grazie alla rete dei blog abbiamo avuto modo di conoscere persone Meravigliose, (alcune solo virtualmente, altre anche di persona)le quali sono entrate nel nostro cuore e la cosa che più ci ha riempito e ci riempie ogni giorno di gioia è sentire la loro presenza, il loro affetto, le loro premure in modo così forte e pulsante. Tutto ciò lo consideriamo un dono che custodiamo caramente. Con questo post vogliamo ringraziare in modo particolare Nunzia che ci ha stupito in modo incredibile, facendoci una sorpresa che ci ha lasciato senza parole. Mi ha regalato una delle sue creazioni, una collana che avevo visto tempo fa nel suo blog, che mi aveva colpito in modo particolare e che una mattina è arrivata a casa nostra all'interno di una busta gialla. La postina ha suonato alla porta. "C'è da firmare" ha detto ed io sono scesa a metà scala chiedendomi di cosa si trattasse. Mi sono ritrovata questa busta bombata davanti agli occhi. Era una raccomandata. "Firmi qui" mi ha detto la postina, mentre io curiosa cercavo di capire chi fosse il mittente. "Un'ultima firma!" ha ripetuto ed io emozionata com'ero sono riuscita a fare solo uno sgorbio, sospesa con quel foglietto nel vuoto e con gli occhi incollati alla busta. Quando finalmente me l'ha consegnata e ho letto il mittente ho subito capito chi ce la inviava. "Per Sabrina e Luca" c'era scritto e ho subito pensato che si trattasse di una cartolina di felicitazioni per la nostra piccola pupattola. Già pensavo di metterla insieme alle altre nella sua futura cameretta. Invece apro la busta e mi ritrovo davanti una sorpresa che definire inaspettata è poco. Non riuscivo a credere ai miei occhi, quel ciondolo che avevo ammirato nel blog di Nunzia era tra le mie mani e leggendo delle peripezie che aveva dovuto fare per scoprire il nostro indirizzo e leggendo le sue parole dolcissime, credetemi mi sono sciolta.
Ovviamente ho chiamato subito anche Luca per raccontargli tutto e una volta a casa la felicità che Nunzia ci ha regalato è stata doppia. Di fronte a queste cose, a questi pensieri davvero ci si spalanca il cuore, davvero ci si rende conto di essere fortunati ad essere circondati da persone così speciali, capaci di trasmetterti affetto, emozioni, di condividere con noi momenti importanti. Quindi Nunzia grazie con tutto il cuore! E non possiamo non aggiungere che sei davvero bravissima, dotata di mani d'oro, perchè il ciondolo che mi hai regalato è stupendo, curatissimo in ogni dettaglio e realizzato con maestria, posso usare il termine perfezione senza esagerare considerato il lavoro certosino che c'è sicuramente voluto per realizzarlo!
Tre anni fa l'abbiamo scoperta per caso. La curiosità, anche per chi come me capisce il dialetto ferrarese, ci ha fatto raggiungere un paese che, allora, mi era del tutto sconosciuto: Torre Fossa.
Non sappiamo da quanti anni questa Sagra esista, ma di certo sono tre anni che non ce la perdiamo. Il suo nome? La sagra dal Gambar con la sciarpa.
Ci vuole poco più di mezzora per raggiungerla ed ogni volta ci perdiamo con lo sguardo tra i campi verdi e gli alberi secolari che costeggiano la strada della campagna tra Bologna e Ferrara. Sognando, immaginando come trasformeremmo quel casale semi diroccato, oppure quello là, in fondo a quella cavedagna con il filar dei pioppi a disegnarne il perimetro.
Quando si arriva a Torre Fossa non c'è molto ad accoglierci, non ci si deve aspettare banchetti dove perdersi per lo shopping, non ci sono monumenti da ammirare e tantomeno musei da visitare ma, oltre ad un bel parcheggio ricavato in quello che potrebbe benissimo essere un ex campo di erba medica, c'è una grande tensostruttura divisa in due settori. Il primo è “ la sala da ballo con bar”, il secondo settore è quello del ristorante. Tutto alla buona, tutti con il sorriso, tutti organizzatissimi.
Entri e da un numeratore stile banco dei salumi del supermercato strappi il biglietto. A noi è toccato l'8. Ci accompagnano al tavolo e ci fanno accomodare al tavolo 20. Sabrina mi guarda, sorride e... “Hai visto Luca, la data del tuo compleanno!”
Il ristorante è ancora vuoto, d'altronde non volevamo ripetere la lunga coda dell'anno scorso dove c'è toccato aspettare quasi un' ora, se non di più, per poterci accomodare. Passano pochi secondi ed al tavolo arrivano due cornetti di pane ferrarese ancora caldi e, sinceramente, un aperitivo migliore non potevamo aspettarci. Passano ancora pochi minuti e dagli altoparlanti della sala si sente “ Numero 5!” Qualche tavolo più in là una famigliola composta da mamma, papà, nonna e figlia alzano tutti e quattro la mano, sbracciandosi come forsennati, forse per timore di non essere visti. Il signore che ha parlato al microfono si arma di blocco, attraversa tutta la sala e prende la comanda. Riattraversa tutta la sala e distribuisce i vari ordini tra la “cantina” e la “cucina”. Un' altra voce risuona nel salone ancora semideserto “numero 6!” Un altro signore attraversa tutta la sala e prende la comanda. Riattraversa la sala e a sua volta distribuisce gli ordini. Io e Sabrina iniziamo a guardarci semi sbigottiti. “Ma questi si faranno chilometri prima della fine della serata. Il salone sarà un trenta metri per cinquanta e tutti i primi arrivati, noi compresi siamo stati fatti accomodare dalla parte opposta rispetto a dove vengono chiamati i numeri. Tra chiamare il numero, prendere la comanda e distribuirla, per poi tornare a chiamare il numero successivo si faranno un' ottantina di metri buoni buoni. Quando viene chiamato il nostro numero già ci aspettavamo che chi venisse a prendere l'ordinazione avesse il fiatone. Comunque facciamo l'ordine e mentre guardiamo il “maitre maratoneta” allontanarsi ci rendiamo conto di un altro piccolo particolare. La sala si sta riempiendo ed il brusio copre la voce che tenta, fievole, di uscire dagli altoparlanti. “Numero 14!.......Numero 14!!!!....Num....” Alle nostre spalle iniziano anche le prove dell'orchestra, le note di “Ogni tanto” della Nannini rendono ancora più difficile ascoltare la voce di colui che chiama i numeri, a ciò si aggiunge la distrazione generale dei commensali distribuiti a caso per la grande sala.
Eccoli! Gli attori principali della nostra cena. Sei bellissimi Gambar con la sciarpa a riempirci il piatto. Sei meravigliosi e carnosi gamberi di fiume avvolti da una fetta di pancetta, a renderli più saporiti e golosi. Si mangiano con le mani. Mano destra a reggere la testa e mano sinistra sullo spiedino di legno. Bocca insaziabile a mordere ed a gustare il sapore dolce salato e profumato della pancetta che arricchisce questo semplice piatto.
Spogliamo i piatti da ogni traccia di questi succulenti Gambar con la sciarpa e decidiamo di andare a prendere il caffè nella vicinissima Ferrara, passeggiando per il suo centro Medioevale dove una bellissima bancarella di gioielli in pietra naturale mi fa accorgere che una di quelle creazioni starebbe benissimo al collo della mia Sabrina.
Detto fatto!
Torniamo a casa con il nostro gioiello e con la Pupattola che balla al ritmo di “Libella Swing dei Parov Stelar” mentre Sabrina dice “ ma gusti un po' più moderni, no?!.........”
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Non c'è voluto la pistola per convincermi a fare tutto da solo, anche se cucinare senza di lei mi ha fatto sentire che un qualche cosa d'importante di me mancava.
Pasta fresca, pesce, limone sono tra le cose che amiamo più usare in cucina. L'esecuzione della pasta fresca è sempre compito mio, sarà che mi ci diverto da quando avevo nove anni, anche se non ho mai imparato a "tirarla" come mia mamma ma, per fortuna la sfogliatrice, da che io mi ricordi, in casa c'è sempre stata. Fu mio padre a trasmettermi la passione di giocare con uova e farina ma con Sabrina ho scoperto e sperimentato tanti altri mondi e sapori.
Il pesce invece, è sempre stato gestito da Sabrina, tranne questa volta.
Lei pur essendosi rifiutata categoricamente di collaborare è rimasta al mio fianco ad osservare mentre io pulivo e cucinavo il pesce.
Una faticaccia! Ma ne è valsa la pena perchè questa ricetta è stratosferica.
TAGLIOLINI LIMONINI CON RAGU' DI PESCE ALL'AGRO E CREMA DI SCAMPI
Ingredienti per la pasta:
110 gr di farina 00 della Molino Chiavazza
110 gr di Semola rimacinata di grano duro della Molino Chiavazza
2 uova
la scorza grattugiata di un intero limone
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino d'olio extravergine d'oliva
1 pizzico di sale
Ingredienti per il ragù bianco di pesce:
1/2 carota
1 scalogno
1/2 costicina di sedano
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale e pepe q.b.
4 foglie di melissa
2 foglie di salvia
1 ciuffo di prezzemolo
12 gamberi sgusciati
4 seppie medie
10 ciuffi di calamari
3 moscardini
100 gr di crema di scampi
il succo di 1 limone
olio extravergine d'oliva
Ingredienti per la pasta:
110 gr di farina 00 della Molino Chiavazza
110 gr di Semola rimacinata di grano duro della Molino Chiavazza
2 uova
la scorza grattugiata di un intero limone
1 cucchiaio di succo di limone
1 cucchiaino d'olio extravergine d'oliva
1 pizzico di sale
Ingredienti per il ragù bianco di pesce:
1/2 carota
1 scalogno
1/2 costicina di sedano
1 spicchio d'aglio
1/2 bicchiere di vino bianco secco
sale e pepe q.b.
4 foglie di melissa
2 foglie di salvia
1 ciuffo di prezzemolo
12 gamberi sgusciati
4 seppie medie
10 ciuffi di calamari
3 moscardini
100 gr di crema di scampi
il succo di 1 limone
olio extravergine d'oliva
Amalgamo la farina con le uova, il succo e la scorza di limone grattugiata, l'olio e il pizzico di sale. Una volta ottenuto l'impasto lo faccio riposare per circa mezzora in frigo avvolto nella pellicola trasparente. Lo divido in panetti e tiro la sfoglia con la Marcato fino alla tacca numero 4. Lascio asciugare le sfoglie e poi con la macchinetta ne ricavo dei tagliolini belli spessi.
Nel frattempo, dopo avere lavato e pulito il pesce, sguscio i gamberi e taglio a striscioline le seppie, faccio lo stesso con i moscardini, mentre i ciuffi di calamari li lascio interi.
Scaldo una padella capiente con un filo di olio extravergine d'oliva e uno spicchio d'aglio e ci aggiungo il trito di carota, sedano e scalogno che porto a doratura. Vado ad unire il pesce, cominciando dai moscardini, a seguire le seppie, i ciuffi di calamari e per ultimi i gamberi. Lascio cuocere una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto e poi sfumo con il vino bianco. Una volta evaporato aggiungo il trito di melissa, salvia e prezzemolo, regolo di sale e pepe e aggiungo il succo di un intero limone. Ancora un paio di minuti sulla fiamma e poi tolgo dal fornello.
La crema di scampi la vado ad aggiungere poco prima di versare i tagliolini nella padella con il ragù di pesce, aggiungendo anche qualche cucchiaio di acqua di cottura per renderla più cremosa.
Una volta cotti al dente, facciamo saltare i tagliolini nel ragù di pesce e impiattiamo, completando il piatto con una spolverata di prezzemolo e con della scorza di limone freschissima.
LEMON SCENTED TAGLIOLINI WITH FISH RAGU' AND PRAWNS CREAM
Ingredients for fresh pasta:
110 g flour
110 g durum wheat semolina
2 large eggs
1 lemon (grated rind)
1 tbs fresh lemon juice
1 tbs extravirgin olive oil
a pinch of salt
Ingredients for the fish ragù:
1/2 carrot (finely chopped)
1 scallion (finely chopped)
1/2 celery rib (finely chopped)
1 clove garlic
extravirgin olive oil
1/2 glass dry white wine
salt and pepper to taste
4 lemon balm leaves
2 sage leaves
parsley
12 prawns
4 cuttlefish
10 squid
3 moscardini (octopus moschatus)
1 lemon juice
100 g prawns cream
Ingredients for fresh pasta:
110 g flour
110 g durum wheat semolina
2 large eggs
1 lemon (grated rind)
1 tbs fresh lemon juice
1 tbs extravirgin olive oil
a pinch of salt
Ingredients for the fish ragù:
1/2 carrot (finely chopped)
1 scallion (finely chopped)
1/2 celery rib (finely chopped)
1 clove garlic
extravirgin olive oil
1/2 glass dry white wine
salt and pepper to taste
4 lemon balm leaves
2 sage leaves
parsley
12 prawns
4 cuttlefish
10 squid
3 moscardini (octopus moschatus)
1 lemon juice
100 g prawns cream
Clean the fish. As for the cuttlefish, moscardini and squid, clean them by removing eyes, beak and transparent quill. Remove ink sac and cut them into strips.
Heat extravirgin olive oil in a skillet over medium heat, add a clove of garlic and when it begins to crackle add celery, carrot and scallion and cook, stirring, until the vegetables have softened. Add the fish. Cook for about ten minutes, then pour in the wine.
Add the aromatic herbs and season with salt and freshly ground black pepper. Bring to a gentle simmer and leave to cook until the sauce has reduced enough. Now add the lemon juice.
The ragù should be saucy enough to coat the tagliolini but there shouldn't be too much liquid left. Add the prawns cream. Cook the tagliolini in salted boiling water, drain pasta and add to the ragù, tossing gently to combine. Serve immediately with fresh parsley and some grated lemon rind.
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Grazie alla rete dei blog abbiamo avuto modo di conoscere persone Meravigliose, (alcune solo virtualmente, altre anche di persona)le quali sono entrate nel nostro cuore e la cosa che più ci ha riempito e ci riempie ogni giorno di gioia è sentire la loro presenza, il loro affetto, le loro premure in modo così forte e pulsante. Tutto ciò lo consideriamo un dono che custodiamo caramente. Con questo post vogliamo ringraziare in modo particolare Nunzia che ci ha stupito in modo incredibile, facendoci una sorpresa che ci ha lasciato senza parole. Mi ha regalato una delle sue creazioni, una collana che avevo visto tempo fa nel suo blog, che mi aveva colpito in modo particolare e che una mattina è arrivata a casa nostra all'interno di una busta gialla. La postina ha suonato alla porta. "C'è da firmare" ha detto ed io sono scesa a metà scala chiedendomi di cosa si trattasse. Mi sono ritrovata questa busta bombata davanti agli occhi. Era una raccomandata. "Firmi qui" mi ha detto la postina, mentre io curiosa cercavo di capire chi fosse il mittente. "Un'ultima firma!" ha ripetuto ed io emozionata com'ero sono riuscita a fare solo uno sgorbio, sospesa con quel foglietto nel vuoto e con gli occhi incollati alla busta. Quando finalmente me l'ha consegnata e ho letto il mittente ho subito capito chi ce la inviava. "Per Sabrina e Luca" c'era scritto e ho subito pensato che si trattasse di una cartolina di felicitazioni per la nostra piccola pupattola. Già pensavo di metterla insieme alle altre nella sua futura cameretta. Invece apro la busta e mi ritrovo davanti una sorpresa che definire inaspettata è poco. Non riuscivo a credere ai miei occhi, quel ciondolo che avevo ammirato nel blog di Nunzia era tra le mie mani e leggendo delle peripezie che aveva dovuto fare per scoprire il nostro indirizzo e leggendo le sue parole dolcissime, credetemi mi sono sciolta.
Ovviamente ho chiamato subito anche Luca per raccontargli tutto e una volta a casa la felicità che Nunzia ci ha regalato è stata doppia. Di fronte a queste cose, a questi pensieri davvero ci si spalanca il cuore, davvero ci si rende conto di essere fortunati ad essere circondati da persone così speciali, capaci di trasmetterti affetto, emozioni, di condividere con noi momenti importanti. Quindi Nunzia grazie con tutto il cuore! E non possiamo non aggiungere che sei davvero bravissima, dotata di mani d'oro, perchè il ciondolo che mi hai regalato è stupendo, curatissimo in ogni dettaglio e realizzato con maestria, posso usare il termine perfezione senza esagerare considerato il lavoro certosino che c'è sicuramente voluto per realizzarlo!
la ricetta mi piace assai e la pancia cresce che e' un piacere..che spettacolo...mai sentito parlare id questa sagra ma me la segno...sembra molto interessante....:-)))ed evviva le pancie ballerine!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminae' veramente piacevole venirvi a trovare
RispondiEliminaora poi che c'e' l'attesa in qualche modo mi convolgete, mi fate rivivere il periodo della nascita dei miei due , ormai, giganti
buona serata Michele pianetatempolibero
evviva la pupa balla la rumba :-))) mi ricordo le zuccate di Pietro che lasciava la mia pancia tutta bitorzoluta, e i piedi di Mattia che volevano uscire, Lucia invece era abbastanza tranquilla ma girava girava girava :-) che bei ricordi!!! e che bella panciotta Sabrina. Bravo a Luca questa volta per l'esecuzione perfetta della ricette e che bella la collana che hai ricevuto, molto originale e davvero splendida! baci Ely
RispondiEliminaRagazzi a me si apre il cuore ogni volta che vi leggo, è come se mi regalaste dei piccoli frammenti preziosi della vostra vita e della vostra anima. Un bacio
RispondiEliminache pancia stupenda... è perfetta! :-) Ottimi i gamberi fatti così! un bacione.
RispondiEliminascopro solo ora la bella notizia! Per un periodo ho latitato decisamente dai blog :-(
RispondiEliminache bel pancino! :-)
un bacione
Il tuo pancino cresce che è un amore e sei così dolce Sabri che è impossibile non affezionarsi a te, anche conoscendoti solo virtualmente.
RispondiEliminaIl none di questo blog non è affatto scelto a caso. Non credo di esagerare a definire "DI VI NI! questi taglierini, dalla pasta profumatissima al condimento di pesce. Un bacione, buona serata
Ragazziiiiiiiiiii...mi avete fatto commuovere!
RispondiEliminaGrazie a voi che mi avete fatto un regalone con le vostre parole che neanche immaginate... e arrivano questa sera in casa mia dove poco fa un'"amica" mi ha fatto sentire una nullità!
Grazie.
Sono felice di conoscervi.
Nunzia
E'una stupenda sensazione avvertire la piccola che si muove a ritmo di musica e, per di più, ha già i suoi gusti musicali... fantastica!
RispondiEliminaIl piatto poi è un capolavoro di alta cucina! Complimenti allo chef! Baci
e mi sembra giusto che per rispettare le regole abbia dovuto cucinare tutto Luca che quindi si prende tutti i complimenti , ma poteva forse rifiutarsi davanti a tanto incanto qual'è Sabrina ed il suo pancione? Un grande abbraccio a voi
RispondiEliminaCiao! ma che particolare questa fiera ed il pesce ci sembra ottimo e gustoso! poi servito in degli spiedini da mangiare con le mani..ancora più invitante!
RispondiEliminaComplimenti luca pr il fantastico primo piatto: rigorosamente di pesce e davvero raffinato!
un bacione
Mi è piaciuto tutto, la sagra a cui avete partecipato.... che gamberi splendidi!, i tuoi tagliolini LUCA, sono fantastici, e lei , la tua Sabrina ....fiera del suo pancino... che tenerezza! mi piacerebbe conoscervi... non è che siamo poi così distanti... che ne dite ?? un abbraccio ELY
RispondiEliminaRimango sempre sorpresa dalla gioia e dal calore che amanano i vostri racconti e le vostre giornate bellissime passate insieme.. siete straordinari...e non vedo l'ora che arrivi la piccolina..
RispondiEliminaun abbraccione
Blue vi segue
www.aspassoconblue.com
wow!che panciona! che bella! Luca sei fortunato, hai 2 bellissime donne tutte per te! Sabri sei in gambissima e mi raccomando, fatti venire mille voglie...poi tutto passa ma il ricordo delle voglie da LUI soddisfatte resa forever, baciotti!
RispondiEliminaChe bella la collana!
RispondiEliminaMa lo sai che non ho mai mangiato un piatto di pasta così buono!
Quasi quasi faccio leggere la ricetta a mio marito e me lo faccio preparare.
Bacioni alla Pupa ed anche a voi va!
Ma grasssieeee per la vostra partecipazione!!! A parte la sagra il ballo della pupattola e la pancia di Sabry devo complimentarmi con Luca per questo buonissimo piatto, direi perfetto nella realizzazione dall'inizio alla fine, molto ricco di gusto e profumi...grazie ancora, corro ad aggiornare, ciao.
RispondiEliminaQuesti tagliolini sono strepitosi, bravo Luca :)!!
RispondiEliminaIl tuo pancione Sabri è di una dolcezza infinita ...non vedo l'ora che la pupattola nasca :).
Un abbraccio!
Credo che tutto l'amore che trasmettete si rifletta!Le persone positive e solari, non ossono che attarre il bene!Capito che tipetta tosta la pupattola...ci avrei scommesso però!
RispondiEliminaLuca, ma quanto sei stato bravo?!Davvero un piatto stellato!
Un bacione grande
Sara
Non so se sono più belle le parole, la collana, la ricetta o la sagra dei gamberi... anzi no è più bello il pancino di Sabrina!
RispondiEliminaSiete meravigliosi, è impossibile non volervi bene!
Anna
We!!!Ciao ragazzi!!!!Che bello leggere i vostri post,vorrei non finissero mai!!!!
RispondiEliminaLa tua pancia Sabri'e' favolosa...siete una coppia speciale e ho la sensazione di conoscervi da sempre!!!!!
E' un vero piacere avervi conosciuti anche solo virtualmente,sto'imparando tanto dalle vostre ricette epure dal vostro modo di trasmetterci emozioni!!!!!!
Baci baci baci!!!!
Raffaella
I calcetti della pupattola resteranno un ricordo dolcissimo per sempre... io racconto sempre ai miei bimbi di quanti calci mi hanno dato e loro vorrebbero quasi scusarsi, non sanno che tutti quei calcetti sono stati i nostri primi discorsi!!!!
RispondiEliminaBellissima la sagra, bellissimi i tagliolini e fenomenale la collana, ma di piu' il gesto!
Un abbraccio a tutti e 3....
Paola
ahahahaha ma che bella pancia Sabri!!!! la pupattola cresce.. eccome se cresce.. bella di casa!!!! Ma che forza quella sagra.. quindi la sciarpa è la pancetta??? che stranoa ccostamento coi gamberi.. però che bell'aspetto hanno!!! Come i tagliolini.. mi sta venendo una gran fame... Bellissimo anche il regalo ricevuto.. fa sempre piacere incontrare brave persone!!!! smackkk .-)
RispondiEliminahai ragioe mamma mia dietro qst schermo ho trovato persone fantastiche alle quali sono affezionata molto..come voi!!!un abbraccio immenso vi leggo sempre con affetto, mi fate sognare
RispondiEliminaSabrina .. mi chiedo come fai a non capacitarti del perché ti si vuole bene: sei unica, speciale, dolce, sensibile, testarda, sai il fatto tuo, difendi con amore le tue cose e i tuoi affetti, sincera e leale.. questo sarebbe quello che sento "a pelle" anche se solo leggendo le tue (le vostre) parole.
RispondiEliminaL'augurio che ti posso fare è .. non cambiare mai!!
Un bacione a te e alla pupa... con gioia^^
Sabri e luca come va? il piatto sopracitato è stupendo, dopo più tre di dieta anoressica ho quasi fame. Io sono nato, e risiedo in una bella cittadina della riviera palme, quindi quando riesco e fare uno strappo alla dieta sopracitata il pesce è il mio alimento principe. Sabri e Luca il mio blog, è da 21 Aprile, iscritto a net-parade.it se mi venite voi e i vostri su http://ilregnodelleone.blogspot.com troverete lì banner e finestre per votare. Cari ragazzi qui oggi qui il tempo butta al brutto, sta piovendo e fa un freddo cane. Con affetto Giovanni.
RispondiEliminaSono molto felice per voi ragazzi. La ricetta è fantastica, compolimenti. Ciao Daniela.
RispondiEliminaIl piatto e' bello, senza dubbio.
RispondiEliminaMa la pancia ancora di piu' :-)
Un piatto meraviglioso molto molto buono e profumato. Complimenti Sabry hai una pancia stupenda, scommetto che non vedete l'ora di conoscera la vostra piccina!!! Bacioni a tutti e tre
RispondiEliminaaaaaaaaaalllltttt... ancora non so se sia maschietto o femminuccia, vi ho sviato, mea culpa, ho sbagliato scrivendo semplicemente "fagiolo"; ancora una settimana di attesa e poi sapremo ;-)
RispondiEliminanon sembra vero che vi manchi così poco al liete evento, il tempo vola davvero :)
un abbraccio e complimenti per il piatto di tagliolini.
baci.
la voce di elisabeth frazer, bimba fortunata su tutta la linea e non ci sono dubbi sulla sua perfetta futura educazione sentimentale,
RispondiEliminaun abbraccio per tre!
ogni melodia
è battito del cuore
rosso papavero!
per Voi da me
Anche io sono dell'opinione che qui dentro questa scatoletta si possano fare delle belle conoscenze, che non tutto è marcio. Basta essere se stessi senza maschere, rendendersi disponibili alle amicizie e cercare di scansare i falsi. Quanto al primo, beh che dire tutto perfetto , dalla pasta fresca al pesce. Quindi la piccolina adora la musica e da i suoi primi passetti!!Che meraviglia. Un bacione ragazzi e bimba. Ale.
RispondiEliminaScusatemiii sono nuovamente io...credevo fossero due post e volevo complimentarmi con Sabrina per la bellissima pancia, invece è unico....Un bacioneeeeee. Ale.
RispondiEliminail piatto è favoloso...ma la pancia è meravigliosa!!!un abbraccio!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPiatto e pancia da premio...! Complimenti!
RispondiEliminaTesoriiiii, PERDONO PERDONO PERDONO!! Io mie ero persa questa meravigliosa novità!!! Che bello, l'arrivo di un figlio è qualcosa di magico e la vostra bimba è fortunatissima ad avere genitori come voi!! ^_^
RispondiEliminaCongratulazioni, ragazzi!!
Franci
P.S. La ricetta è passata in secondo piano ma è super davvero!! E quei tagliolini sono meravigliosi!!
Che bello leggere il vostro blog che cresce insieme alla vostra bimba!
RispondiEliminaAvete ragione, spesso attraverso il web si possono creare dei bei legami! Io per prima sono molto contenta di leggere tutte le vostre belle emozioni!
La ricetta deve essere davvero squisita!
Buona serata e buona musica!!
The photos are absolutely beautiful and I can see you beaming with pride of parenthood.Stylish necklace. The recipe looks so tempting as well.
RispondiEliminaAll the best,
Brad
La maternità credo sia il dono più grande per una donna, nella prossima vita la voglio provare anch'io questa gioia ;-)
RispondiEliminaLa serenità delle persone parte già da lì, da quella rassicurante "sala da ballo" e poi continua all'aperto, lungo le strade della vita, e sono sicura che con voi non "ballerà mai da sola".
Complimenti al cuoco ed alle sue aiutanti sfaccendate ;-)
Ricetta che farò oggi che c'è il mercato del pesce:-) A voi cosa posso dire? Ormai mi conoscete:-) Per non ripetermi vi dirò solo che siete fantastici!!La piccola ha dei gusti ben precisi in fatto di musica;-)
RispondiEliminaCaro Luca, anche se delle ricette di pesce, come dici, finora si è occupata Sabrina, mi sembra che in questo caso tu te la sia cavata più che egregiamente: questa pasta sembra davvero buonissima e quel ragu di pesce una cosa divina, per me poi che adoro il limone lo è ancora di più!
RispondiEliminaCara Sabrina: la tua panciotta è davvero bellissima ed è troppo forte leggere che la vostra pupattola ha già i suoi gusti musicali (per quanto magari per voi discutibili..) e soprattutto che manifesta fin da ora un bel caratterino!
Cari tutti e 3: siete forti, come sempre!
baci, buona giornata
I vostri racconti sono sempre molto dolci ed emozionanti, sia che raccontiate di una serata al ristorante sia che parliate di un affettuoso gesto di amicizia. E anche le ricette provocano spesso un tuffo al cuore, almeno a me che in cucina ho i vostri stessi gusti!
RispondiEliminaChe bello passare a trovarvi, mi sento coinvolta dalla vostra grandissima emozione per questo bellissimo evento che è la vita!!!!! Un grande abbraccio ragazzi!
RispondiEliminaciaooooooooooooooo
RispondiEliminache bel pancione!!!
ci credo che balla! quei gamberi saranno piaciuti tanto anche a lei ;-)
... anche i tagliolini sono un successo!!!
buon weekend ^__________^
rispondo a quello che mi hai chiesto... sì TDF si sposerà in chiesa ... la cerimonia sarà simile a quella di oggi ... eheheh ... no forse un po' più piccola!
RispondiElimina;-)
ma di poco...
buon weekend ^__________^
Ancora qualche mese di attesa ,ci siamo quasi.Vi auguro una serean giornata;salutoni a presto
RispondiEliminaSabrina auguri per la piccolaaaa! non lo sapevo, l'ho appena letto! davvero auguri mammaaaaaa! :) e Luca complimenti per il piatto, è divino! complimenti davvero! buonissimo! i vostri post sono sempre meravigliosi! :* baci
RispondiEliminaE' vero ragazzi, anche dietro al monitor possono nascere belle amicizie. Mi fanno un po' innervosire le persone che mi dicono "Ah no! io un blog non lo terrei mai, preferisco parlare con persone vere!" Ma che siamo...finti?
RispondiEliminaComplimenti per quei meravigliosi tagliolini! e per la panciottona tonda!
ma che bella la pancia...complimentiiii
RispondiEliminacomplimenti per il tuo blog,mi sono iscritta ai tuoi followers...passa de me se ti fa piacere,ciao.
http://cucinadicottoespazzolato.blogspot.com/
quella foto della panciotta è un inno alla primavera...!
RispondiEliminai tagliolini al limone voglio farli assolutamente,pare di sentirne il profumo!
Buon inizio settimana! (chissà come le starete contando, le settimane!!! :-) )
che bello venirvi a trovarvi,ho visto che la pancia cresce bene,bella ricetta,baci
RispondiEliminaSiete sempre sulla cresta dell'onda e Nunzia è stupenda.
RispondiEliminaVi va d'indovinare da me?
Che bel pancino...
RispondiEliminaPasso ad augurarvi un buon inizio di settimana.Salutoni a presto
RispondiEliminaCarissimi! Ovviamente la vostra Farinata sarà ben accetta in qualunque momento la vorrete preparare e postare, l'abbecedario è ancora lungo e tornare indietro e aggiornare una pagina e una foto non ha mai ucciso nessuno :-))) Nel mentre pensate anche a Galletto e Gallina...
RispondiEliminaCiaooooooo
che bello conoscervi che bello il blog che bello il piatto che belli voiiiii....non vi conosco ...ho avuto solo il tempo di leggere questo post e....quanto mi piacete....spero di riuscire a leggere altro.....auguri per la pupattola....ciaooo
RispondiEliminaMa che bella la tua panciotta Sabry, sono così felice per voi!
RispondiEliminaE della pasta...ne vogliamo parlare?
baciotti e buona serata
Un pensiero stupendo da Torino a..Voi mitici amici del cuore:-)
RispondiEliminawow, che bella sagra, peccato non saperlo prima...
RispondiEliminama i tagliolini di Luca sono super, complimenti!!!
che meravigliosa pancia! e che buono questo primo, complimenti! bacioni!
RispondiEliminami kiedevo kosa fossero gli scampar!! Sabrina ke bella panciotta! :) Il piatto è un vero e proprio capolavoro! complimenti!ultimamente nn ho molto tempo x preparare la pasta in casa ma la farò seguendo la vostra ricetta! deve essere ottima!..p.s. grazie x il voto :) ciao a presto!
RispondiEliminaahahaha! ho scritto scampar! gambar :D bellissimo il condolo Ke ti ha regalato Nunzia
RispondiEliminaeh ma io me l'ero perso il tuo pancione!!auguri!!!!
RispondiEliminaChe bella pancia ho visto, ha oscurato tutto il resto!!!!
RispondiEliminaSono contentissima per voi ed è sempre molto bello leggere i vostri post che trasmettono pace e serenità, la pupattola balla ma di felicità perchè ha già capito che bei genitori avrà!!!
Ma che pancino meraviglioso... Tantissimi auguri ragazzi!Che emozione dev'essere!!
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