Piove giù il cielo, in ciuffi di lana cardata. Una nebbia densa che attenua i rumori, le luci, che mi dimentico persino che laggiù, all'orizzonte, c'è la città.
Piove giù, spessa ed eterea, sulla terra solida; sembra docile eppure lei impone il suo potere. E il tempo in sua balia, oscilla come un pendolo, all'estremità di quella coltre grigia, il tempo sembra non tendere a niente, se non a quel suo ritmo più languido e pacato, come se venisse da dentro. Fluttuante e interiore. Il tempo. La nebbia. Entrambi.
La nebbia espande il paesaggio, privandolo dei confini, e per una volta non contano i margini, non contano i bordi, conta solo quest'appannatura sui vetri e questa mia sensazione di intorpidimento. E mentre intorno, tutto pare addormentarsi, riaffiorano lievi, le sere dell'infanzia, di altri inverni. Riaffiorano altre sensazioni velate di malinconia, di quella malinconia che non ho mai trattato come un'intrusa da buttare nel cestino, ma alla quale ho sempre riservato una carezza.
La nebbia ricorda. E nel ricordare, sprofondo, mi lascio andare. Il vicinissimo e il lontanissimo sono la stessa cosa. Due niente ovattati e inafferrabili.
E la città si fa astratta, librata su di uno sfondo di spazio grigio, dove tutto è smussato, attutito, vellutato.
La nebbia ha l'odore di lana e di terra bagnata. Di umidore e di polpa densa. Ha sfumature segrete.
La nebbia nasconde, in questa strana assenza di gravità. Teatro d'ombre e di mistero, di acquosa fluidità, rigata solo da intrecci di arabeschi, dalla luce calda dei lampioni e da quella che proviene dalle finestre affacciate sulla notte.
La nebbia della distanza. Che attenua e ingentilisce. Questo mosaico solenne, di una intimità per me quasi opprimente, questo spazio che si scompone, che io scompongo, in cui tutto si perde e tutto si confonde, tutto è leggero e tutto è fragile. E la sensazione di non possedere nulla dentro questa realtà che si fa cieca.
Nulla, se non la vaporosa dolcezza che c'è in questo modo di cogliere e far mio ciò che è al di là del vetro, come se quello che vedo nascesse da dentro.
La nebbia si inventa. S'inventa quest'immobilità che fugge. Si inventa un paese nuovo e penso, penso che non lo possiederò mai. Perché al sorgere del giorno la nebbia smetterà di danzare e lui si diraderà e allora è mio soltanto questo calore.
Questo calore intimo e disarmato. Questo calore ombelicale.
Piove giù, spessa ed eterea, sulla terra solida; sembra docile eppure lei impone il suo potere. E il tempo in sua balia, oscilla come un pendolo, all'estremità di quella coltre grigia, il tempo sembra non tendere a niente, se non a quel suo ritmo più languido e pacato, come se venisse da dentro. Fluttuante e interiore. Il tempo. La nebbia. Entrambi.
La nebbia espande il paesaggio, privandolo dei confini, e per una volta non contano i margini, non contano i bordi, conta solo quest'appannatura sui vetri e questa mia sensazione di intorpidimento. E mentre intorno, tutto pare addormentarsi, riaffiorano lievi, le sere dell'infanzia, di altri inverni. Riaffiorano altre sensazioni velate di malinconia, di quella malinconia che non ho mai trattato come un'intrusa da buttare nel cestino, ma alla quale ho sempre riservato una carezza.
La nebbia ricorda. E nel ricordare, sprofondo, mi lascio andare. Il vicinissimo e il lontanissimo sono la stessa cosa. Due niente ovattati e inafferrabili.
E la città si fa astratta, librata su di uno sfondo di spazio grigio, dove tutto è smussato, attutito, vellutato.
La nebbia ha l'odore di lana e di terra bagnata. Di umidore e di polpa densa. Ha sfumature segrete.
La nebbia nasconde, in questa strana assenza di gravità. Teatro d'ombre e di mistero, di acquosa fluidità, rigata solo da intrecci di arabeschi, dalla luce calda dei lampioni e da quella che proviene dalle finestre affacciate sulla notte.
La nebbia della distanza. Che attenua e ingentilisce. Questo mosaico solenne, di una intimità per me quasi opprimente, questo spazio che si scompone, che io scompongo, in cui tutto si perde e tutto si confonde, tutto è leggero e tutto è fragile. E la sensazione di non possedere nulla dentro questa realtà che si fa cieca.
Nulla, se non la vaporosa dolcezza che c'è in questo modo di cogliere e far mio ciò che è al di là del vetro, come se quello che vedo nascesse da dentro.
La nebbia si inventa. S'inventa quest'immobilità che fugge. Si inventa un paese nuovo e penso, penso che non lo possiederò mai. Perché al sorgere del giorno la nebbia smetterà di danzare e lui si diraderà e allora è mio soltanto questo calore.
Questo calore intimo e disarmato. Questo calore ombelicale.
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Con questa ricetta vogliamo partecipare al romantico contest indetto da Elifla! San Valentino si avvicina ed ecco fioccare anche i nostri cuoricini, noi abbiamo scelto di farli ripieni....
RAVIOLI A CUORE RIPIENI DI FORMAGGIO CON GAMBERI, RADICCHIO TARDIVO E ZENZERO
Ingredienti:
Per l'impasto:
2 uova xl
170 gr di farina 00
80 gr di semola di grano duro
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
Per il ripieno:
220 gr di ricotta mista
70 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
40 gr di Pecorino Romano grattugiato
scorza di mezzo limone grattugiato
Per il condimento:
1 piccola carota
1 spicchio d'aglio schiacciato
1 scalogno
1 costa di sedano bianco
25 gamberi sgusciati, eviscerati e ai quali abbiamo lasciato solo la coda
1 caspo di radicchio trevisano tardivo, lavato e tagliato a striscioline
1 bicchiere di Brandy
1 mestolo di fumetto di pesce (preparato con i carapaci dei gamberi, carota, cipolla, sedano, prezzemolo, alloro)
120 gr di panna acida
zenzero in polvere
una macinata di pepe nero
prezzemolo tagliato finemente
olio extravergine d'oliva
Ingredienti:
Per l'impasto:
2 uova xl
170 gr di farina 00
80 gr di semola di grano duro
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di olio extravergine d'oliva
Per il ripieno:
220 gr di ricotta mista
70 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
40 gr di Pecorino Romano grattugiato
scorza di mezzo limone grattugiato
Per il condimento:
1 piccola carota
1 spicchio d'aglio schiacciato
1 scalogno
1 costa di sedano bianco
25 gamberi sgusciati, eviscerati e ai quali abbiamo lasciato solo la coda
1 caspo di radicchio trevisano tardivo, lavato e tagliato a striscioline
1 bicchiere di Brandy
1 mestolo di fumetto di pesce (preparato con i carapaci dei gamberi, carota, cipolla, sedano, prezzemolo, alloro)
120 gr di panna acida
zenzero in polvere
una macinata di pepe nero
prezzemolo tagliato finemente
olio extravergine d'oliva
Prepariamo l'impasto come al solito, amalgamando e lavorando a lungo la farina, le uova, il pizzico di sale e il cucchiaino di olio extravergine. Una volta formata una palla di pasta, la ricopriamo con la pellicola trasparente e la facciamo riposare in frigorifero per circa mezzora. A questo punto dividiamo l'impasto in quattro e tiriamo la sfoglia con la Marcato, fino alla posizione numero 6.
Mentre l'impasto riposava in frigorifero abbiamo preparato il ripieno. Non volendo coprire il sapore del nostro condimento abbiamo pensato ad un ripieno di formaggio, che fosse saporito, ma non troppo invadente. Abbiamo quindi mescolato in una ciotola, la ricotta, il Parmigiano, il Pecorino Romano e la scorza grattugiata di mezzo limone. Non abbiamo aggiunto nè sale nè pepe nè altro, dal momento che il ripieno è di per sè straordinariamente completo ed armonico nel suo sapore.
Con questo ripieno siamo andati a formare i nostri ravioli. Volevamo dare loro una forma a cuore e a questo proposito abbiamo utilizzato uno stampo per biscotti. Siamo andati poi a profilare i ravioli con i rebbi di una forchetta per assicurarci che fossero perfettamente sigillati.
Per il condimento, innanzitutto abbiamo scaldato in una wok un filo di olio extravergine d'oliva insieme ad uno spicchio d'aglio leggermente schiacciato. Abbiamo poi unito il trito di carota, scalogno e sedano, facendolo cuocere per qualche minuto, fino a doratura. Abbiamo poi aggiunto i gamberi che abbiamo precedentemente pulito, sgusciato e lavato. Li abbiamo fatti saltare nella wok per qualche minuto, insieme al resto del condimento.
Quando hanno cominciato a prendere colore abbiamo versato nel tegame l'intero bicchiere di Brandy e lasciato sfumare. Una volta evaporato abbiamo aggiunto anche il radicchio tardivo, che come abbiamo detto, abbiamo tagliato a striscioline non troppo sottili. Li abbiamo lasciati appassire giusto un attimo, poi abbiamo aggiunto un mestolo di fumetto di pesce. Quando il liquido si è quasi completamente assorbito, abbiamo versato la panna acida, una generosa macinata di pepe nero, una punta di cucchiaino di zenzero macinato e per finire del prezzemolo fresco. Abbiamo mescolato il tutto, facendo amalgamare gli ingredienti e tolto dal fornello.
Nel frattempo abbiamo cotto i nostri ravioli e una volta scolati li abbiamo fatti saltare nel condimento cremoso per poi impiattarli.
HEART- SHAPED RAVIOLI WITH RADICCHIO TARDIVO AND SHRIMP FILLED WITH CHEESE
Ingredients:
For the dough:
2 eggs (xl size)
250 g flour
1 pinch of salt
1 tsp extravirgin olive oil
For the filling:
220 g ricotta cheese
70 g grated Parmigiano
40 g grated Pecorino Romano
the grated rind of half a lemon
For the sauce:
1 little carrot (finely minced)
1 scallion (finely minced)
1 clove garlic
1 celery rib (finely minced)
25 fresh shrimp
1 thick head radicchio tardivo di Treviso (cut into little stripes)
1 glass Brandy
1 ladle of fish fumet
120 g sour cream
freshly ground black pepper
fresh parsley
ground ginger (1/4 tsp)
Ingredients:
For the dough:
2 eggs (xl size)
250 g flour
1 pinch of salt
1 tsp extravirgin olive oil
For the filling:
220 g ricotta cheese
70 g grated Parmigiano
40 g grated Pecorino Romano
the grated rind of half a lemon
For the sauce:
1 little carrot (finely minced)
1 scallion (finely minced)
1 clove garlic
1 celery rib (finely minced)
25 fresh shrimp
1 thick head radicchio tardivo di Treviso (cut into little stripes)
1 glass Brandy
1 ladle of fish fumet
120 g sour cream
freshly ground black pepper
fresh parsley
ground ginger (1/4 tsp)
Mix well eggs, flour, extravirgin olive oil and a pinch of salt. Knead until the dough is elastic.
When a soft dough has formed turn out onto a floured board, knead and form a ball, then wrap it in plastic and let rest in the fridge for about half an hour.
Prepare the filling. In a bowl blend all the ingredients (ricotta cheese, grated Parmigiano and Pecorino Romano cheese and grated lemon rind).
Divide dough into four pieces. Roll out each piece with a pasta machine until thin, number 6 setting on the machine. Divide the filling into equal-sized portions and place these portions on one sheet of pasta. Cut ravioli apart using a heart-shaped biscuit cutter. Press the edges with a fork to make sure the pasta perfectly adheres.
Bring a large pot of lightly salted water to a boil, add ravioli and cook for 3-4 minutes, until they are al dente. Drain with a colender.
Meanwhile heat a pan with extravirgin olive oil and a clove of garlic. When the garlic begins to crackle add carrot, scallion and celery and sauté until golden brown. Add shrimp and cook just for a few minutes, so pour in the Brandy and when it has evaporated you can add the Radicchio Tardivo, cut into little stripes. Just a minute cooking, then add the fish fumet. When the liquid has almost absorbed add sour cream and fresh parsley and season with a pinch of black pepper and ginger.
Sauté the ravioli into the creamy sauce for a few minutes and serve immediately.
Sai che adoro i cuori, questi con questo ripieno riescono in un soffio a diradare la nebbia..ti dirò, qui sono giorni che è primavera (di giorno) la notte fa freddo ma i giorni sono ricchi di luce, quella luce che per me è vita.
RispondiEliminaUn abbraccio ad ambédue (si può dire;-) )
Che cuoricini fantastici...assolutamente succolenti....e dolci ^_^
RispondiEliminache bello, cuori, ravioli, amore...mi mancano queste cose, ma cerco di non pensarci, i miei figli mi aiutano...
RispondiEliminaBaci estremi a voi 2!
Ma quante ne sapete????
RispondiEliminaIl ripieno delizioso la forma tenera da veri innamorati quali voi siete..
Siete una gioia per tutti coloro che passano di qui , ed è sempre una gioia ricevere i vostri commenti.
Non l'ho mai scritto nei miei commenti ma devo farvi un complimento per i vostri post sempre curatissimi e godibili!!!
Un bacio grande
Ragazzi che roba! *_* la bellezza di questi ravioli è disarmante! ma mica solo la bellezza!! il ripieno... il condimento! tutto perfetto! bèh complimenti ai chef ^_^
RispondiEliminacari amici....appena rientrata dopo un pomeriggio frenetico, avevo proprio bisogno di una lettura così tranquillizzante, rilassante e romantica e po....che vedo???
RispondiEliminastraperfetti , strabelli, strabuoni,
baci e buon...no....bellissimo fine settimana!! ^____^
che bel testo, come sempre e che cuoricini golosi. dei cuoricini che vi descrivono perfettamente. un bacione e buon week end a voi
RispondiEliminaComplimenti per questo piatto sublime, preparato con arte!!! Bravissimi, un abbraccio e buon fine settimana
RispondiEliminaSono davvero senza parole davanti a questo primo che definirei paradisiaco. Fra il delicato aroma di limone del ripieno e il condimento ai gamberi al profumo di zenzero è un matrimonio perfetto che non poteva che esprimersi in un cuore. Complimenti davvero. Un bacione, buon we
RispondiEliminaquale dolcezza , tenerezza , amore in queste parole armoniose che sempre scaturiscono da voi. e farvi i complimenti sembra scontato ed invece è proprio ciò che prova il cuore .Bellissimo!
RispondiElimina"..La nebbia ha l'odore di lana e di terra bagnata. Di umidore e di polpa densa. Ha sfumature segrete... E la sensazione di non possedere nulla dentro questa realtà che si fa cieca..."
RispondiEliminaHai proprio ragione Sabrina .. è proprio così.
A volte penso, benedicendola, che la nebbia sia un dono magico, fatto di chi non so, che mi permette di allontanarmi anche per qualche fugace secondo dalla realtà, che mi permette un respiro privo di pensieri.
A volte, maledicendola, mi è proprio insopportabile perché la sento che mi isola, forse troppo o forse troppo poco.
Ti do un bacio in fronte e passa un bel we.
Sabrina...che splendide parole...pura poesia!
RispondiEliminawowwwwwwwwwwwwwwwwwww ma sono spettacolari!!!!!!complimenti..li segno!!!buon w.e.!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCiao Ragazzi, questa ode alla nebbia ci sa molto di nostalgia e volgia di tenerezza, insomma per prepararsi al San Valentino.
RispondiEliminaBuonissimi questi ravioli: la forma a cuore è una meraviglia, ed il ripieno formaggioso ben si sposa con il condimento puù ricco e gustoso.
Baci baci
la nebbia come ne parli tu.. bello leggerti
RispondiEliminaRagazzi che belli questi cuori...come sempre...e come i vostri poetici post!!Grazie.... e buon weekend!!Qui a Genova giornate di sole bellissime!!!Ciao, Flavia
RispondiElimina"La nebbia espande il paesaggio, privandolo dei confini, e per una volta non contano i margini, non contano i bordi, conta solo quest'appannatura sui vetri e questa mia sensazione di intorpidimento"
RispondiEliminaproprio belle queste riflessioni, lo spazio che si espande, vero
me ne ero proproi dimenticato
e si che a Milano lanebbainon manca
buona giornata
ciao Michele pianetatempolibero
Un piatto che sulla tavola di San Valentino proprio non può mancare... sono bellissimi questi vostri ravioli... bellissimi nella fattura, ottimo il ripieno e il condimento....bravi davvero!
RispondiEliminaChe cuori dal cuore goloso e che profumano d'amore! Baci e buona domenica!
RispondiEliminaCiao Luca ciao Sabrina! Quanta attenzione (e quanto amore!) nelle vostre ricette!! Questi ravioli sembrano molto buoni!! e il tuo post sembra tutto una poesia....buon week end!
RispondiEliminaCiao ragazzi!
RispondiEliminaRiuscite a rendermi romantica pure la nebbia...^___^
Che belli e che buoni questi cuoricini!
In bocca al lupo per il contest.
Un abbraccio caloroso.
Nunzia
Ma che meraviglia questi cuoricini, deliziosi!!!! Bravi ragazzi, un abbraccio e buon fine settimana!
RispondiEliminaparole meravigliose, come sono anche meravigliosi questi cuori.
RispondiEliminaun abbraccio ad entrambi!
baciusss
brii
questi ravioli son davvero fantastici!!! Un tripudio di colori e sapori
RispondiEliminaMI ero persa nelle nebbia del vostro racconto, quando ecco apparire davanti a me questi romantici ravioli.
RispondiEliminaVI invito a questo simpatico contest, se vi fa piacere:
http://unfilodifantasiabijoux.blogspot.com/2011/02/cady-di-primavera.html#comment-form
Ragazzi,ma siete bravissimi!!!L'abbinamento e' azzeccato,devono avere un sapore "delicatamente squisito".
RispondiEliminaUn abbraccio :D
Cinzia
Io sono una meteopatica, e tutto cio' che nasconde il sole, pioggia o nebbia che sia, aumenta la mia depressione a livelli indescrivibili...
RispondiEliminaPresumo che anche lì dalle vostre parti la nebbia sia talmente fitta da poterla tagliare con un coltello, proprio come nella pianura dove vivo io...
Ci sono mattine in cui esco di casa e non vedo niente a due metri da me...
Poi percorro quattro km di galleria, e all'uscita, come per miracolo, puff...si entra in citta' e della nebbia non c'è piu' alcuna traccia...resta solo uno splendido cielo stellato che finalmente riesco a vedere nitidamente, e mi sento come sgravata da un peso!
Quei ravioli sono qualcosa di spettacolare, e come tutte le cose cucinate con amore, avranno un gusto sublime!
Buon weekend ragazzi miei!
Un abbraccio.
Dony
Ma sono deliziosi.....bravi ,bravi...buon proseguimento e buon w.e.
RispondiEliminaRagazzi, siete veramente bravi! Questi cuori sono meravigliosi: una bella idea per san valentino!
RispondiEliminaBuona domenica da Alda e Mariella
Sono arrivata qui per caso....e mi avete incantato! Complimenti tutto è poesia non solo il racconto ma anche la ricetta e alla fine il risultato è ottimo!!!!
RispondiEliminaMi sono aggiunta ai vostri sostenitori, così posso continuare a seguirvi
Buona domenica, alla prossima
Avevo pensato anche io di fare dei ravioli a forma di cuore... ma quanto siamo in sintonia? ;)
RispondiEliminaBellissima ricetta complimenti, che sollievo leggere che si possono fare con le forme dei biscotti e poi sigillarli con la forchetta!! bellissima idea grazie!!
RispondiEliminaBuona domenica a voi!1
Baci Anna
ed eccomi qui ragazzi,incursione notturna!tutta la casa tace finalmente,e ho un po'di tempo (e silenzio)per me!!!
RispondiEliminache bei cuoricini, buono il ripieno gustoso e leggero che si sposa benissimo con il condimento :)
bacioni e buona domenica
Carissimi, questo è un piatto di altissim o livello e bontà! mi piace il ripieno di formaggio con il sugo di pesce. E i ravioli a forma di cuore (ma come suona meglio in inglese? Heart-shaped...) sono deliziosi. Effettivamente il tocco dei rebbi dà quella bellezza in più. Da provare assolutamente!
RispondiEliminaUn idea veramente originale.Vi auguro una serena domenica,saluti a presto
RispondiEliminaChe ravioli!!! Prendo nota perché è un piatto che mi piace moltissimo, è sempre un piacere leggervi. Una buona Domenica anche a voi e grazie per la vostra gradita visita.
RispondiEliminaMa ragazzi miei.. questi ravioli fanno poesia!!! come tutto ciò che avete scritto... Buona domenica :-DD
RispondiEliminamamma mia...non sono invitanti....di più...*_*...anche se ho già mangiato ho una tremenda acquolina!!!:D
RispondiEliminabravissimi come sempre!:D
Questo piatto si deve fare
RispondiEliminaOra che ci apprestiamo a San Valentino servire cuori da mangiare è il massimo!
Complimenti! hai accompagnato questo piatto con bellissime riflessioni sulla nebbia.
Buona serata di domenica e buon inizio di settimana.
Ciao
Sempre post eccezionali e poetici.
RispondiEliminaBravi ragazzi!!
i ravioli sono belli...ma io,che ho la passione dello scrivere,quando vi leggo rimango sempre piacevolmente e particolarmente colpita!
RispondiEliminaseguirvi è veramente...interessante.
buona serata,francesca
I ravioli a forma di cuore sono stupendi! Per quanto riguarda il tempo...una mia amica è arrivata da Bologna mercoledì e ha lasciato da voi il sole trovando qui la pioggia...Sabato però prima di andar via siamo andate a Chia, c'era un sole bellissimo e anche due eroici ragazzi in costume che prendevano il sole!
RispondiEliminaCiao carissimi, quanto mi mancano i vostri racconti non immaginate.
RispondiEliminaLa sera sono così stanca che dormo prima di finire la favola alla mia piccola,anzi ultimamente mi richiama perchè non sò cosa le borbotto nel dormiveglia.
Per la ricetta? oltre ad essere squisita è amorevole con tutti quei cuoricini nel piatto.
Un abbraccio e spero quanto prima di poter tornare a leggervi.
Sei crudele.
RispondiEliminaOra ho fame.
Ed è troppo tardi per lo spuntino di mezzanotte.
Grazie ragazzi, cercavo proprio qualcosa di speciale per la sera di S.Valentino, oltre ai cioccolatini fatti in casa che qui sono d'obbligo!Ci avete dato una bellissima idea!!
RispondiEliminaLa mia utima esperienza di nebbia mi ha fatto andare oltre e..sulla cima del monte ho visto il sole ed il cielo azzurro!Altrimenti, con la nebbia è bello accoccolarsi in casa:)
RispondiEliminaIl vostro piatto è magnifico, dalla forma dei ravioli, al ripieno al condimento..siete meglio di un ristorante!!!!bacionissimi
troppo carucci questi cuoricini:-) un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
La ricetta è strepitosa e i ravioli perfetti. Sembrano fatti con un attrezzo particolare e non semplicemente con uno stampino.
RispondiEliminaSei bravissima!
Che bella ricetta!!! Complimenti! ^_^
RispondiEliminaAnna Luisa
Ciao Luca & Sabrina, mi sto guardando le foto di oltre 330 ricette per Hart to Hart visto che faccio parte della giuria per la migliore foto :-O
RispondiEliminaAvrei voluto lasciare un commento a tutte le ricette, ma come si fa? sono troppe!!
A voi pero' non potevo proprio mancare di lasciare almeno un in bocca al lupo! Ciao!