lunedì 6 settembre 2010

NEL GIARDINO DELLA NOTTE- SERRA DE' CONTI- FILETTI DI SCORFANO CON PANNA ACIDA E TARTUFO

Attorno era tanto buio che non riuscivo a vedere nemmeno i miei piedi.
Soltanto piccole torce disseminate ai margini delle vie del paese, lungo le stradine dall'atmosfera domestica e rassicurante di Serra De' Conti.
Siamo arrivati nelle Marche dopo una giornata di lavoro, siamo arrivati che è ancora pomeriggio, che l'attesa per la notte è ancora lunga, così Luca ed io abbiamo tutto il tempo per passeggiare oziosamente per il borgo, godendo dello scenario campestre e bucolico nel quale siamo immersi. Questa cittadella medievale, protetta dall'abbraccio di mura fortificate, si erge dalla pietra in una vallata circondata da ogni parte dalle colline, da campi di un verde smagliante intervallati dalla nuda terra.
Tutto sembra lieve e leggero, come i panni stesi ad asciugare qua e là, la legna accatastata fin sotto alle grondaie e due gatti acciambellati lì sopra a dormire. Tiro un sospiro di sollievo alla sensazione di un piacere che sboccia, che tutto si fonda, io compresa, con la pace che si respira quassù. Ancora poche voci e pochi i passi che conto lungo i vicoli del paese.
Dove sono tutti? mi domando per un attimo, dimenticandomene subito un attimo dopo. E mentre gli altri aspettano che qualcosa si compia, noi facciamo nostri i dintorni, il volo dei passeri e due calici che tintinnano effervescenti al tramonto. Trattengo questo momento tra le dita, come trattengo tutto ciò che per me è prezioso. Ciò che amo. Che amo appassionatamente. Che amo profondamente.
E così, resta come sospesa nell'aria l'attesa che l'oscurità si faccia profonda perché questa è la Notte Nera e durerà fino a che sbiadirà nell'alba. Tutte le luci del paese tra un po' si spegneranno, allora saranno le fiaccole e la curiosità, o per meglio dire i sensi, che poi per me a volte è la stessa cosa, a guidarci nel nostro vagabondare attraverso un percorso fatto di arti visive, di teatro di strada, di spettacoli grotteschi e di immancabili tazzine di caffè nero bollente per tenere lontano il sonno.

Questa è un'ode al nero. Il nero è il colore più denso. Il nero è sospeso, arriva, cresce e staziona. E' occhio che osserva, è ciò che si cela, è quello che non si conosce. E' seduzione, velluto, una musa. Crisalide pronta a trasformarsi perché il nero non ha una forma definita. E' un drappo che copre, che proietta ombre, che gioca, che viaggia trasversale nel tempo, carta carbone tra quello che c'è fuori e il nostro dentro. Le paure, le ansie, il lasciarsi andare. Il nero è il colore più denso ed è il colore più nudo. Ma è solo il mio pensiero. Amo rispettosamente il nero in tutti i suoi strati, nel suo ciclico protendersi verso la trasparenza del bianco. Il bianco, cristallo di luce è invece un'altra storia, un altro sorriso e un'altra parte di me.
Passeggiando tra i vicoletti del paese, intrufolando candidamente gli occhi dentro gli usci delle case, affacciati su cucine e salotti d'altri tempi, ci imbattiamo così, per caso, in un'osteria ricavata all'interno di una grotta, ne rimango immediatamente affascinata. Un posticino così è incredibilmente, ancestralmente romantico, io poi mi innamoro sempre degli anfratti, di ciò che è scosceso, celato e primitivo, quasi un utero con poca aderenza al resto del mondo. A quanto pare Luca non ci impiega molto a leggermi nel pensiero perché mi propone di fermarci lì per cena. Nessuna esitazione, scendiamo le ripidissime scale scavate nella terra e ci ritroviamo in un'ampia sala nuda, fiocamente illuminata, seduti su di una vecchia panca di legno e tutto intorno siamo circondati dalla roccia e dalla terra, in un quadretto molto suggestivo. Altrettanto lo sono i piatti, squisiti tutti, dall'antipasto al dolce, che stasera è tanta la fame che non ci facciamo mancare nulla e accompagniamo il tutto con un'eccellente bottiglia di vino bianco. Tredici gradi e mezzo che mi lasciano quasi stordita, che quando usciamo per un attimo barcollo e divento un fiume in piena di parole e anche i pensieri si sciolgono, liberi dal guinzaglio. Potrei azzardare, fare e dire, tanto mi sento leggera e intanto qua fuori sembra essersi radunata una folla oceanica, è una notte afosa, densa, ho le braccia di Luca ben strette intorno ai fianchi ed insieme a lui ci rituffiamo per le strade sempre più gremite, lasciandoci trasportare dai suoni che provengono da ogni angolo.
Serra De' Conti ora che è scesa la notte si fa scrigno di poesia, di musica, di esibizioni teatrali declinate senza un attimo di respiro lungo le strade del borgo, in un corteo itinerante di folla e di artisti, che si ingrossa strada facendo.

La musica, il canto, la danza si insinuano in questo suggestivo contesto, tra luci ed ombre, lungo strade illuminate dalle luci di candele. Ci soffermiamo ad ascoltare la musica suadente che arriva da un angolino nascosto, una fuga jazz improvvisata, poi ci spostiamo nella piazzetta, dove si sono materializzati danzatori e cantori. Più in là si staglia nell'oscurità la sagoma di un violinista e un trio d'archi. Musica etnica, culture che si fondono, voci narranti che raccontano di solitudini e di ossessioni, poi spettacoli pirotecnici, melodie, canti mistici, atmosfere oniriche che aleggiano in questa notte di agosto e un fiume di gente che si muove insieme a noi, lungo questo enorme palcoscenico vivo e animato. Noi, viaggiatori nella notte, a risalire il linguaggio delle emozioni, a caricare d'istanti i sensi, a cercare a tentoni frammenti di poesia.





FILETTI DI SCORFANO CON PANNA ACIDA E TARTUFO

Ingredienti:


350 gr (3 filetti) di scorfano
il succo di 1/2 limone
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio tritato
pepe
erba cipollina
un goccio di brandy
2 cucchiai colmi di panna acida
1 tartufo nero di circa 25 gr
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio


La ricetta che proponiamo è tanto buona quanto semplice. La prima cosa è trovare dei filetti di pesce fresco, noi abbiamo optato per lo scorfano perché bello carnoso e ci sembrava l'ideale per quello che avevamo in mente. Il tartufo non ci mancava, residuo di quelli acquistati alla sagra di Felina.
La prima operazione che abbiamo fatto è stata preparare una marinata, mescolando l'olio, il succo di mezzo limone, l'aglio tritato, il pepe e l'erba cipollina. Abbiamo irrorato i filetti di scorfano con la marinata e abbiamo lasciato riposare per circa due ore.
A questo punto, abbiamo scaldato una padella antiaderente e vi abbiamo adagiato i filetti insieme a parte della marinata. Abbiamo lasciato cuocere un paio di minuti per parte, rosolando il pesce alla perfezione, per poi sfumare con del Brandy. Una volta pronto, abbiamo tolto dal fuoco.
In un'altra padellina abbiamo scaldato un filo d'olio extravergine d'oliva con uno spicchio d'aglio leggermente schiacciato. Quando l'aglio ha cominciato a rosolare, abbiamo aggiunto la panna acida, mescolato per bene, lasciato restringere per pochi attimi e infine abbiamo aggiunto il tartufo tagliato a fettine.
Abbiamo impiattato i filetti di pesce, completando con la salsina, delicatissima e squisitissima. Ne è risultato un ottimo piatto, di quelli da leccarsi i baffi.



SCORPION FISH FILLETS WITH BLACK TRUFFLE AND SOUR CREAM SAUCE
Ingredients:
350 g fresh scorpion fish fillets
1/2 lemon juice
extravirgin olive oil
1 clove garlic (finely minced)
black pepper
chive
Brandy
2 tbs sour cream
1 black truffle (about 25 g) (cut into slices)
extravirgin olive oil
1 clove garlic

In a bowl combine chive, garlic, pepper, extravirgin olive oil, lemon juice. Place the fish in a dish and rub all over with the seasoned oil. Cover the dish with plastic, wrap and refrigerate for 2 hours.
Preheat a large skillet, add the fish fillets and brown on both sides. Turn the fish and continue to cook for about a couple of minutes. Pour in the Brandy and reduce until almost dry.
In a small skillet heat 2 tbs extravirgin olive oil and a clove of garlic. When it begins to crackle, remove it and add the sour cream and the truffle. Remove from heat. Serve the fish and top with this extraordinary sauce.





PREMIO LUCA&SABRINA

a voi questa delle Grotte di Castellana (BA) perchè la luce che penetrava in queste grotte mi ha ricordato la bellezza delle vostre vicende quotidiane.

Premio creato e ricevuto da Gina di Dolci e Fantasia che con questo dono ci ha veramente emozionati! Ovviamente non lo passiamo a nessuno e ce lo teniamo tutto per noi!




Questo premio lo abbiamo ricevuto da Brad, al quale vogliamo mandare un ringraziamento, un abbraccio ed un bentornato specialissimi!
A nostra volta lo doniamo a: Caty, Unika, Dida e Gina.


CI SCUSIAMO CON TUTTI SE NON SIAMO PRESENTI, MA DA UN PO' DI GIORNI SIAMO IN VACANZA IN SARDEGNA E LA RETE FA I CAPRICCI! OVVIAMENTE COL PROSSIMO POST VI PORTEREMO QUI CON NOI, IN QUESTO ANGOLO DI PARADISO!

36 commenti:

  1. Non so che strana "malattia" sia ma anche a me piacciono gli anfratti, li trovo accoglienti ed emozionanti. Nel centro storico di Cagliari c'è un Caffè che mi piace tantissimo, ricavato da una cava di epoca pisana da cui estraevano palle di catapulta. Nella stessa via (via Università) ce n'è un altro che al suo interno ha una cisterna medievale. Stare lì dentro è bellissimo! ^^

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  2. Buone vacanze, splendidi ragazzi:-) Il resto può attendere, il paradiso è già lì, ma al di la del posto, della situazione o quant'altro, è lo stare insieme quello che conta, così, come voi. Mi piace immaginarvi mano nella mano, siete l'essenza del romanticismo, con i vostri scritti ricordate ( a chi ne avesse smarrito il senso) il gusto dell'amore:-) Baci

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  3. Bellissimo pot, e bellissima ricetta.
    Non ho mai pensato di abbinare pesce e panna acida, tanto meno al tartufo, ma dev'essere un piatto profumatissimo.
    A presto :-)

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  4. Ciao cariiiii....come sempre un post bellissimo, siete molto fotogenici, belli veramente!!! la ricetta invece è buona, buona, buona!!!! Beati voi che siete in vacanza!!! godetevela fino alla fine, la Sardegna offre posti favolosi per i vacanzieri!!! un bacione grande e aspetto il prossimo post per vedere le foto!!!

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  5. un posticino davvero stupendo....girando mi rendo conto che comunque l'italia è unica, se poi ci piazzi vicino dei piatti come questo diventa anche rara, ciauzzzzzzz

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  6. mi mancavano la magia e la favola dei vostri post.. sono contenta di essere tornata a trovarvi!!!!

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  7. Un borgo bellissimo!!In italia abbiamo la fortuna di avere piccoli gioielli sparsi qua e la.La ricetta é squisita!Mi sarà facile reperire lo scorfano ,più difficile trovare il tartufo! baci.

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  8. buone meritate vacanze ragazzi!!un abbraccio forte e divertitevi tanto tanto!!

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  9. La ricetta è ottima, mio marito poi adora il tartufo...!!
    Beati voi che siete in Sardegna...!!!!!!
    Franci

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  10. Bellissimi borghi e posti incantati.
    Ottima ricetta...nel nord Europa, se non erro, il pesce è spesso acompagnato dalla panna acida, ma non credo che aggiungano il tartufo!! ;) complimenti e bacioni

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  11. Che favola di posto ragazzi e..avete colto uno dei miei fiori preferiti, quelli del cappero!!!
    Spero la Sardegna vi stia regalando tante emozioni, come quelle che ha lasciato a me!
    Baci

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  12. Che posti meravigliosi...un borgo bellissimo.

    Ottima ricetta..gusti particolari.

    è un piacere leggervi.

    baci

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  13. carissimi ...riemergo da un'estate lontana e passo a voi...so ch eavete avuto momenti intensi e ruvidi ed è bello leggervi immersi nel buio e nelle vacanze...a presto per ritrovarci ancora nei nostri dialoghi!

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  14. a saperlo. vivo a 20 minuti da Serra...
    comunque buone vacanze...

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  15. Ciao ragazzi,non so da dove cominciare........
    Allora facciamo uan cosa per volta:
    1)emozionatissima sono io ogni volta che leggo in vostro post.
    2)questo poi...Sabrina bellima come al solito,la sua ode al nero è fantastica come tutto il post,vedere il mio piccolo pensiero postato che dirvi.....emozionata è poco,mi avete commossa.
    3) Grazie per il premio spero di meritarlo e data la mia ammirazione per voi è davvero importante.
    4)A me piace da morire il tartufo e indovinate dove l'ho scoperto? nelle Marche.
    Se non vi dispiace vi copio la ricetta,mi scuso se sono stata prolissa,vi auguro buone vacanze,vi aspetto con ansia e vi abbraccio forte.

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  16. E' sempre un piacere leggervi e grazie di dividere con noi questi posti meravigliosi della nostra bella ITALIA. Godetevi la vacanza in Sardegna e poi.... le foto anche per noi.
    La ricetta così delicata la preparerò al mio maritino perchè purtroppo io non mangio pesce. Ahimè !!!!
    A presto.

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  17. Ciao ragazzi.
    Sempre magici i vostri racconti.
    Vi abbraccio e vado a trascrivermi la ricetta...posso farcela pure io a fare questi filetti...forse...^_^
    Bacio.
    Nunzia

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  18. Che bel paesino che ci avete fatto vedere!
    Che buono questo pesce! Io non amo tanto il tartufo, però l'idea del pesce con la panna acida mi è piaciuta tanto.
    Sabrina in queste foto mi sei piaciuta tanto, stavi proprio bene, e che fantastiche scarpe.
    Baci Gloria

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  19. Sabrina, obrigada por compartilhar conosco essas belas fotos, suas impressões de viagem e suas receitas. Nós aqui em casa amamos ler seus relatos, sempre tão cheios de emoção e carinho. E bem reais!
    Um grande abraço!

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  20. Quelle bottiglie trasparenti sono magiche...
    A me piace tantissimo lo scorfano,non avev pensato all'abbinamento con il tartufo,se riesco a recuperarlo lo voglio provare,mi incuriosisce davvero!

    ...Ma ragazzi,siete in sardegna e pensate ai commenti che dovete fare???
    Ve lo dico alla milanese:te se propri mat!!!

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  21. Siete magici cm sempre e bellissimi nei racconti.:D...complimenti x le foto,il racconto che mi emoziona sempre e del piatto meraviglioso...:D...1 abbraccio e spero di rileggervi presto...smack

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  22. buone vacanze ragazzi...belle scarpe, sai?

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  23. che bella la sardegna!!!
    anche quest'anno sbaglio isola!
    io e Kevin la prossima settimana andiamo in sicilia.... mentre voi, se non sbaglio, ci siete andati l'anno scorso?
    un abbraccio
    anche io sono assente perché ho problemi con internet

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  24. Ciao ragazzi! buona permanenza in sardegna allora! ammettiamo che ci fate un pò di inivida eh?!
    Buonissima questa ricetta: il tartufo è un ingrediente che amiamo molto anche noi per il profumo ed aroma davvero molto intensi!
    mai provato però con il pesce!
    bacioni

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  25. Buonissime vacanze amici,godetevi ogni minuto della mitica sardegna!!!Il vostro post è molto interessante,come sempre,si legge tutto d'un fiato , la ricetta mi ha colpito perchè anch'io non avrei pensato alla panna acida e l'abbinamento con il tartufo mi piace davvero tanto.Insomma complimenti ragazzi e divertitevi!!!un abbraccio e a presto

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  26. Buon pomeriggio ragazzi!che invidia, quanti bei posti che vedete!Il piatto poi dev essere delicatissimo, complimenti!Un bacione!

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  27. Beati voi che siete ancora in vacanza, in una terra dove oltretutto non ho mai messo piede, e quindi non vedo l'ora di esserci trasportata con un vostro post!!!
    Nelle Marche ci sono stata solo di passaggio, durante un viaggio fatto in Umbria...
    Ricordo la corsa in macchina attraverso gli Appennini, non mi stancavo mai di guardare il paesaggio, e tutti questi paesini così caratteristici...
    Io adoro il nero, emana una sensazione di profondita', e contrasta bene con gli altri colori, soprattutto quelli brillanti...
    Grazie di essere passati a farmi visita anche mentre siete in ferie...mi avete portato un po' d'estate qui dove ormai e' gia' arrivato l'autunno, con la pioggia e la solita routine quotidiana che mi fa sembrare di non essere mai partita...
    Un grandissimo abbraccio.
    Dona
    P.S: il coniglietto non e' mio, ma conto di prendermene uno al piu' presto!!!

    RispondiElimina
  28. Ok...terza volta che provo a pubblicare, oggi sto litigando con la connessione anch'io...
    Beati voi che siete ancora in vacanza, in una terra dove oltretutto non ho mai messo piede, e quindi non vedo l'ora di esserci trasportata con un vostro post!!!
    Nelle Marche ci sono stata solo di passaggio, durante un viaggio fatto in Umbria...
    Ricordo la corsa in macchina attraverso gli Appennini, non mi stancavo mai di guardare il paesaggio, e tutti questi paesini così caratteristici...
    Io adoro il nero, emana una sensazione di profondita', e contrasta bene con gli altri colori, soprattutto quelli brillanti...
    Grazie di essere passati a farmi visita anche mentre siete in ferie...mi avete portato un po' d'estate qui dove ormai e' gia' arrivato l'autunno, con la pioggia e la solita routine quotidiana che mi fa sembrare di non essere mai partita...
    Un grandissimo abbraccio.
    Dona
    P.S: il coniglietto non e' mio, ma conto di prendermene uno al piu' presto!!!

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  29. Excellent post gorgeous pictures! Hugs

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  30. un saluto
    'ripassavo' di qui
    ciao Michele pianetatempolibero

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  31. Che dire...qualche tua parola..e sono già là!è bellissimo "viaggiare" con voi. Aspetto con impazienza e un po' di invidia di essere catapultata in Sardegna(in questo momento ci sono anche i miei!)

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  32. Che magia! Peccato non essere stati lì!
    Buone vacanze...mi pregusto il prossimo post!

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  33. Era da un po' che non passavo a trovarvi, è sempre un piacere leggervi...che ci fare in Sardegna? E dove? Divertitevi!!!

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  34. mamma mia!!! che ricettina ricca e deliziosa... proverò, proverò ^ - ^

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  35. Beautiful post, you guys!
    The photos are all gorgeous and make me feel as if I've gone with you to this lovely and serene place.
    You look radiant and the recipe..I'd love to taste it.
    Today is cool and I've been making my all-day ragu and catching up on my football games on tv and catching up with my favorite blogs.
    Have a great weekend! :0
    Brad

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  36. E pensare che ci sono capitato per caso..cercando informazioni su di un vecchio centro sociale...stranezze del web! se cercate roberto 6 partners su facebook capirete il perchè...

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Chiunque è il benvenuto, dagli anonimi ai griffati....la porta di casa nostra è aperta a tutti, l'importante è il rispetto. Chi non ne ha sarà lasciato fuori assieme alla sua cattiva educazione!!!!
I commenti ci rendono felici.....

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