Ma all'improvviso non ricordo più cos'ho da fare oggi, esco dall'ospedale e svaporano tutti gli impegni presi mentalmente tra me e me, tutti i pensieri geometrici. Mi ero prefissata di riordinare in orizzontale e in verticale la cantina, diventata ormai un mercatino delle pulci e di scalare stirando quella pila di biancheria, la cui vetta tra un po' sfiora il lampadario.
Il pomeriggio fuori dalla divisa e dal reparto è tutto uno spumeggiare di sole e d'improvviso mi sento cerniera tra l'infinito delle possibilità e la gabbia della routine. Vorrei la testa più vagabonda, ecco. Sdraiarmi sul rettilineo di un telo da bagno, abbandonare i vestiti, scoprire la pelle e cospargermi di crema solare. Mettere distanza. Dagli spigoli, dal rumore, dalla giostra frenetica.
Da quell'assenza che ancora mi penetra per tutto il diametro del cuore, che l'inchiostro non sa dire, non vuole dire.
Vorrei sentirmi turista a bordo della piscina del quartiere, nel tempo fuori dal solito tempo. Respirare forte l'odore dell'estate e quel suo torpore oleoso. Al confine.
Lo spogliatoio dell'ospedale è su in cima, sul tetto. Lo spogliatoio con le sue grandi vetrate e quel suo caldo insopportabile, che ogni giorno mi fa vestire e svestire con la fretta e l'urgenza di chi vuole solo uscire da quella bolla. Voglio raggiungerlo al più presto lo spogliatoio, aprire il mio grigio armadietto, scivolare in un lampo dentro il costume da bagno, dentro la gonna di jeans, la maglietta rosa stinta, i sandali mirtillo e scappare fuori, marcare per una volta il cartellino sul filo dei secondi.
Ma i pazienti ancora mi chiamano, mentre percorro rapida la corsia, cercano di fermarmi, di sottrarmi al fuori, di tenermi ancora lì. Scappo, che vado in piscina, lasciatemi andare, dico agli uomini della camera 18. Sorridono. Mi chiamano Sabri la Cubana, loro, per via dell'abbronzatura. Dell'abbronzatura che quest'anno mi sembra di non avere sulla pelle. Addosso mi formicola solo il segno del costume della stanchezza.
"Allora domani ti vedremo ancora più scura?" mi chiedono con tono meravigliato, aspettandosi un sì per risposta.
"Forse", faccio vaga e li saluto con la mano, una, due volte, tanto lo so che tra pochi minuti li ritroverò giù, fuori dall'atrio e li risaluterò ancora.
Un esseemmeesse a Luca, una tecnologica bottiglia da naufragio a cui lascio prendere il largo sotto al caldo impetuoso delle tre. Amore, gli scrivo, vado in piscina, ho bisogno di tre ore di sole, di stare a far nulla se non guardare il cielo, leggere un libro e sentirmi leggera. La risposta è un faccino che sorride, proprio come me mentre salgo in macchina.
Estate, la stagione. L'estate è finalmente arrivata. Estate, il paesaggio. Bracciate di sole e colori d'ambra tra il bordo della piscina e il brusio che preme tra gli sdraio e gli ombrelloni, tra il lento sciamare di gente leggera che si tiene per mano o che sorseggia una bibita fresca. Mi piace questa isoletta, un quadrato di sole lontano dal rumore del traffico. Ed è come uscire dal solco della giornata, se solo penso al mio movimento funambolo e testardo e so che certe volte dovrei proprio capire che è ora di fermarmi, di dire basta. Dovrei rovistare più spesso dentro all'armadio della saggezza.
La libertà cambia sempre forma, specchio che riflette i bisogni, e al centro esatto di un pomeriggio d'estate sento che mi appartiene, che è roba mia.
La libertà oggi è lasciare cadere i vestiti e la fretta, cogliere la voglia di sole, abbandonarmi dentro i suoi ampi cerchi di luce. Saggiarne la voluttà mentre mi lascio adescare dalle cose, dagli attimi, con la pelle nuda, la testa leggera. La pelle nuda, la testa leggera. Che baccano qui intorno, di voci e di colori, con l'acqua che schizza da ogni parte, le api impazzite, l'odore verde cupo dell'erba falciata di fresco. Eppure tutto è quiete e senza buccia. Mi manca solo Luca che è una manciata di chilometri altrove e quando mi chiama per chiedermi se torno presto, anche la luce del sole mi pare d'un tratto che stia declinando. E' già sera alle sei. E' già voglia di casa.
"Tra dodici chilometri sono da te" gli dico felice, sapendo già che ad ogni chilometro di strada avrò un chilometro in più di voglia.
Una volta preparata la pasta fresca, che abbiamo tirato a spessore 4 con l'Imperia, in modo da avere dei tagliolini consistenti, ci dedichiamo alla preparazione del condimento. Tagliamo a cubetti piccolissimi la zucchina, la carota e il sedano. Il porro lo facciamo a rondelle sottili. Scaldiamo l'olio in una padella di alluminio insieme ad uno spicchio d'aglio schiacciato che toglieremo quando comincerà a sfrigolare. Aggiungiamo il trito di verdure e facciamo saltare in padella per qualche minuto. Nel frattempo puliamo i carciofi, di cui teniamo solo il cuore. Li tagliamo in quattro parti e li andiamo ad aggiungere al soffritto. Dopo avere pulito e lavato per bene il polipo, lo tagliamo a pezzetti e lo versiamo in padella. Mescoliamo spesso e lasciamo cuocere per una decina di minuti, poi aggiungiamo il vino e lasciamo evaporare. Verifichiamo la cottura, regoliamo di sale e aggiungiamo un peperoncino essiccato che sbricioleremo.
Abbiamo accompagnato questo ottimo piatto con del Pecorino abruzzese, recente scoperta. Solitamente acquistiamo bottiglie di Pecorino marchigiano, che troviamo un vino superbo, ma anche l'Abruzzo ci ha conquistato con questo suo nettare.
L'aggiunta della menta nell'impasto ci ha lasciati molto soddisfatti, infatti se ne percepiscono il sentore e la freschezza, in un connubio delicatissimo con quello che è il condimento.
First of all we have prepared the fresh egg tagliolini, combining the mint leaves in the dough.
Heat extravirgin olive oil and the garlic in a pot over medium heat. When the garlic begins to crackle, remove it and add celery, carrot, leek, zucchini and cook for about 5 minutes, stirring until the vegetables have softened. Add the octopus and the artichoke hearts and sautee. Cook for a few minutes and pour in the wine. Bring to a gentle simmer and leave to cook for about 10 minutes. The octopus has to be tender and the sauce has to reduce enough because it should be saucy enough to coat the tagliolini but there shouldn't be too much liquid left.
Season with salt and red capsicum.
Cook the tagliolini in salted boiling water, drain pasta and add to the fish sauce, tossing gently to combine. Serve immediately.
Da quell'assenza che ancora mi penetra per tutto il diametro del cuore, che l'inchiostro non sa dire, non vuole dire.
Vorrei sentirmi turista a bordo della piscina del quartiere, nel tempo fuori dal solito tempo. Respirare forte l'odore dell'estate e quel suo torpore oleoso. Al confine.
Lo spogliatoio dell'ospedale è su in cima, sul tetto. Lo spogliatoio con le sue grandi vetrate e quel suo caldo insopportabile, che ogni giorno mi fa vestire e svestire con la fretta e l'urgenza di chi vuole solo uscire da quella bolla. Voglio raggiungerlo al più presto lo spogliatoio, aprire il mio grigio armadietto, scivolare in un lampo dentro il costume da bagno, dentro la gonna di jeans, la maglietta rosa stinta, i sandali mirtillo e scappare fuori, marcare per una volta il cartellino sul filo dei secondi.
Ma i pazienti ancora mi chiamano, mentre percorro rapida la corsia, cercano di fermarmi, di sottrarmi al fuori, di tenermi ancora lì. Scappo, che vado in piscina, lasciatemi andare, dico agli uomini della camera 18. Sorridono. Mi chiamano Sabri la Cubana, loro, per via dell'abbronzatura. Dell'abbronzatura che quest'anno mi sembra di non avere sulla pelle. Addosso mi formicola solo il segno del costume della stanchezza.
"Allora domani ti vedremo ancora più scura?" mi chiedono con tono meravigliato, aspettandosi un sì per risposta.
"Forse", faccio vaga e li saluto con la mano, una, due volte, tanto lo so che tra pochi minuti li ritroverò giù, fuori dall'atrio e li risaluterò ancora.
Un esseemmeesse a Luca, una tecnologica bottiglia da naufragio a cui lascio prendere il largo sotto al caldo impetuoso delle tre. Amore, gli scrivo, vado in piscina, ho bisogno di tre ore di sole, di stare a far nulla se non guardare il cielo, leggere un libro e sentirmi leggera. La risposta è un faccino che sorride, proprio come me mentre salgo in macchina.
Estate, la stagione. L'estate è finalmente arrivata. Estate, il paesaggio. Bracciate di sole e colori d'ambra tra il bordo della piscina e il brusio che preme tra gli sdraio e gli ombrelloni, tra il lento sciamare di gente leggera che si tiene per mano o che sorseggia una bibita fresca. Mi piace questa isoletta, un quadrato di sole lontano dal rumore del traffico. Ed è come uscire dal solco della giornata, se solo penso al mio movimento funambolo e testardo e so che certe volte dovrei proprio capire che è ora di fermarmi, di dire basta. Dovrei rovistare più spesso dentro all'armadio della saggezza.
La libertà cambia sempre forma, specchio che riflette i bisogni, e al centro esatto di un pomeriggio d'estate sento che mi appartiene, che è roba mia.
La libertà oggi è lasciare cadere i vestiti e la fretta, cogliere la voglia di sole, abbandonarmi dentro i suoi ampi cerchi di luce. Saggiarne la voluttà mentre mi lascio adescare dalle cose, dagli attimi, con la pelle nuda, la testa leggera. La pelle nuda, la testa leggera. Che baccano qui intorno, di voci e di colori, con l'acqua che schizza da ogni parte, le api impazzite, l'odore verde cupo dell'erba falciata di fresco. Eppure tutto è quiete e senza buccia. Mi manca solo Luca che è una manciata di chilometri altrove e quando mi chiama per chiedermi se torno presto, anche la luce del sole mi pare d'un tratto che stia declinando. E' già sera alle sei. E' già voglia di casa.
"Tra dodici chilometri sono da te" gli dico felice, sapendo già che ad ogni chilometro di strada avrò un chilometro in più di voglia.
TAGLIOLINI DI SEGALE E MENTA CON POLIPO E CARCIOFI
Ingredienti per la pasta:
80 gr di farina di segale
120 gr di farina di grano tenero
2 tuorli di uovo
2 uova intere
15 foglie di menta tritate
Ingredienti per il condimento:
500 gr di polipo
1 zucchina
1 porro
1/2 carota
1 piccola costa di sedano
8 cuori di carciofo
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino essiccato
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
Ingredienti per la pasta:
80 gr di farina di segale
120 gr di farina di grano tenero
2 tuorli di uovo
2 uova intere
15 foglie di menta tritate
Ingredienti per il condimento:
500 gr di polipo
1 zucchina
1 porro
1/2 carota
1 piccola costa di sedano
8 cuori di carciofo
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino essiccato
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
Una volta preparata la pasta fresca, che abbiamo tirato a spessore 4 con l'Imperia, in modo da avere dei tagliolini consistenti, ci dedichiamo alla preparazione del condimento. Tagliamo a cubetti piccolissimi la zucchina, la carota e il sedano. Il porro lo facciamo a rondelle sottili. Scaldiamo l'olio in una padella di alluminio insieme ad uno spicchio d'aglio schiacciato che toglieremo quando comincerà a sfrigolare. Aggiungiamo il trito di verdure e facciamo saltare in padella per qualche minuto. Nel frattempo puliamo i carciofi, di cui teniamo solo il cuore. Li tagliamo in quattro parti e li andiamo ad aggiungere al soffritto. Dopo avere pulito e lavato per bene il polipo, lo tagliamo a pezzetti e lo versiamo in padella. Mescoliamo spesso e lasciamo cuocere per una decina di minuti, poi aggiungiamo il vino e lasciamo evaporare. Verifichiamo la cottura, regoliamo di sale e aggiungiamo un peperoncino essiccato che sbricioleremo.
Abbiamo accompagnato questo ottimo piatto con del Pecorino abruzzese, recente scoperta. Solitamente acquistiamo bottiglie di Pecorino marchigiano, che troviamo un vino superbo, ma anche l'Abruzzo ci ha conquistato con questo suo nettare.
L'aggiunta della menta nell'impasto ci ha lasciati molto soddisfatti, infatti se ne percepiscono il sentore e la freschezza, in un connubio delicatissimo con quello che è il condimento.
FRESH EGG TAGLIOLINI WITH OCTOPUS AND ARTICHOKE HEARTS
Ingredients:
80 g rye flour
120 g flour
2 yolks
2 eggs
15 mint leaves, finely chopped
Ingredients for the sauce:
500 g octopus (cut into small cubes)
1 zucchini, chopped
1 leek, chopped
1/2 carrot, finely chopped
1 celery stalk, finely chopped
1 clove garlic
3 tbs extravirgin olive oil
salt
red capsicum
1/2 glass white wine
8 artichokes hearts ( trim the exterior leaves and cut the top of the artichokes off )
Ingredients:
80 g rye flour
120 g flour
2 yolks
2 eggs
15 mint leaves, finely chopped
Ingredients for the sauce:
500 g octopus (cut into small cubes)
1 zucchini, chopped
1 leek, chopped
1/2 carrot, finely chopped
1 celery stalk, finely chopped
1 clove garlic
3 tbs extravirgin olive oil
salt
red capsicum
1/2 glass white wine
8 artichokes hearts ( trim the exterior leaves and cut the top of the artichokes off )
First of all we have prepared the fresh egg tagliolini, combining the mint leaves in the dough.
Heat extravirgin olive oil and the garlic in a pot over medium heat. When the garlic begins to crackle, remove it and add celery, carrot, leek, zucchini and cook for about 5 minutes, stirring until the vegetables have softened. Add the octopus and the artichoke hearts and sautee. Cook for a few minutes and pour in the wine. Bring to a gentle simmer and leave to cook for about 10 minutes. The octopus has to be tender and the sauce has to reduce enough because it should be saucy enough to coat the tagliolini but there shouldn't be too much liquid left.
Season with salt and red capsicum.
Cook the tagliolini in salted boiling water, drain pasta and add to the fish sauce, tossing gently to combine. Serve immediately.
un bacio forte ragazzi!
RispondiEliminami piace questo blog ... estivo!
questa pasta poi ... eccezionale però mi sa che io non son capace di farla questa!!!
buona domenica!
dida
Dida, ma sì che ne sei capace, basta aggiungere la menta tritata all'impasto e il gioco è fatto!
RispondiEliminaLa foto dell'header con il mare che si perde all'orizzonte ci sembrava perfetta per rendere con un'immagine l'estate!
Baci e buon fine settimana
Sabrina&Luca
che bella l'idea della menta nell'impasto....gustoso questo piatto...:-) un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
Oddio che meraviglia di pasta!!!Mi avete fatto venire voglia di impastareeeee, anche se fa un caldo...Poi polipo e carciofi, due ingredienti che ADORO!!!Bravissimi come sempre!!!
RispondiEliminaBuona Domenicaaaaaaaa
Ciao cari!! Questa pasta è spettacolare!!!Non nascondo che, guardando le splendide foto e leggendo la ricetta una sbavatina davanti la monitor me la sono fatta!! Bacioni.
RispondiEliminaciao
RispondiEliminanon mi piace il pesce preferisco la ciccia...ma da voi mi mangerei anche un mattone, tanto cucinate col cuore!
Un post che sa d'estate e di fresco! La menta in estate la uso spessissimo... da quel tocco di freschezza in ogni cibo! Un abbraccio!!!
RispondiEliminase ogni particolare ha un significato questi bicchieri gelati ci regalano l'estate , quella che arriva all'improvviso e ti regala l'aursura da colmare proprio con un bel bicchiere di bibita gelata !!ottima pasta fresca per una serata d'estate a mangiare sul balcone! un abbraccio a voi
RispondiEliminaBuona domenica, splendido il nuovo header, c'è un raggio di sole, anzi due......, anzi tre ;-)
RispondiEliminaLa pasta? Irresistibile, un abbraccio a voi.
ciaooooooo!!!!splendidi come sempre!! la coppia più bella dei foodblog!
RispondiEliminae complimenti per questo piatto!
interessante l'impasto e il condimento a dir poco accattivante!
lo segno!
un abbraccio!
ps:scusate passo poco..sto andando al mare con mia figlia, seguo poco il blog...ma se avete voglia di gelati passate che ve li offro molto volentieri!
originali questi tagliolini, complimenti.
RispondiEliminabacioni e buona domenica
Gloria
originali questi tagliolini, complimenti.
RispondiEliminabacioni e buona domenica
Gloria
Che splendido look, si addice magnificamente alla tua invidiabile abbronzatura!
RispondiEliminael raconto con belle parole come antipasto di questo delizioso piatto di tagliatelle....grazie per la ricetta.
RispondiEliminaSe vieni da me c'è un blog Candy in corso..........se partecipi potresti anche essere una delle 3 vincitrici, ti aspetto.
Un bacio e buona domenica
Ciao Sabrina e Luca, questo piatto è davvero allettante, un piatto molto raffinato! Vi auguro una splendida domenica, un abbraccio!
RispondiEliminabellissima la nuova foto estiva! fa proprio venir voglia di mare...e anche la pasta mi stuzzica proprio...ce la faro'a riprodurla??? buona domenica di sole
RispondiEliminaPensa che invece a me andare in piscina mi stressa... ed è proprio in questo periodo che mi piaccerebbe tanto lavorare...
RispondiEliminaInvece, se potessi, vorrei proprio trovare una pasta così al mio ritorno!
Ciao Sabrina! Finalmente ti riconosciamo: con tanta volgia di relax, sole e tranquillità! Anche noi cerchiamo di catturare brevi spiragli di sole nelle ore centrali del weekend, un po di pazienza e una bella abbronzatura riusciamo a conqustarcela!
RispondiEliminaMamma che bontà questa pasta!! L'impasto dev'essere particolarissimo e sembra perfetto per prendere questo sugo di mare...
Insomma pasta fatta in casa e pesce....quando ci invitate a cena???
baci baci
cara sabti hai fatto davvero tanto bene a deviare il percorso consueto e fare cio che sentivi desideravi e sicuramente meritavi.a volte la mente vuole qualcosa ed è incredibile come non possa scindersi dal resto del corpo che ne subisce l influsso.magari se tu non fossi andata in piscina e fossi tornata alle tue faccende non saresti riuscita a farne mezza perche la mente non era ok..un abbraccio..da chi oggi il sole se l è pigliato a dovere:-)
RispondiEliminaGreat shots as always! Hugs.
RispondiEliminaCiao ragazzi, ottimo connubio di sapori questo piatto...la menta rende l'impasto veramente fresco, il polpo gli dà quell'aria estiva e marina che non è niente male,i carciofi sono ricchi di vitamine e colore!!!! complimenti!!! a presto e buon inizio settimana
RispondiEliminaChe abbronzatura invidiabile... hehehehehehe
RispondiEliminaGiusto!!!
Ogni tanto bisogna ritagliarsi qualche ora per se stessi!!!
Mannaggia... io ultimamente non ci riesco... :-(((
Mmmmmmmmmmmmmmmm... originali e appetitosi i tagliolini... proverò a farli... grazie della ricetta!!!
Ciao cari ragazzi vi abbraccio con affetto lasciandovi un buon inizio settimana!!!
bella cara Sabrina.
RispondiEliminaChe volo di parole e di bellezza questo tuo post.
Che bella che sei, fuori e dentro, tu con il tuo modo di amare il tuo Luca, tu e le tue splendide minigonne e i tuoi sandali, tu con i tuoi colori, tu e la tua capacità di dar forma ai tuoi pensieri e di donarli al mondo.
Bella perfino la tua malinconia, nel percorso che piano piano ti sta riportando alla luce.
Bello il rispetto per te stessa e le carezze che ti fai ascoltando il tuo cuore e ciò che desidera.
Dolcissimo il tuo ritorno a casa.
Un abbraccio e un bacio a te, splendida donna.
Anna
p.s. non commento mai i tuoi piatti che sono sempre splendidi e originali, perchè mi distraggono sempre i tuoi pensieri....
Freschissimo il tutto, bellissimi i colori, belli voi due!!!Buona giornata deny
RispondiEliminama quanto sei nera tesoro!!!!!!!sei sempre bellissima e questo piatto mi intriga per tutti questi meravigliosi profumi!!!bacioni imma
RispondiEliminaSabri ammazza che tintarella.. Io nemmeno con 3 mesi al mare tutti i giorni ci divento!!!!! Hai fatto proprio bene.. quanto darei io ora per scappare via dlal'ufficio e buttarmi su una sdraio al mare o psicina con un buon libro.. eheheh sogni.. soltanto sogni.. La tua giornata si è conclusa egregiamente con quel bel piatto di tagliolini al polipo!!!!!smackk e buon inizio settimana :-D
RispondiEliminaChe voglia di mare accidenti!
RispondiEliminaQuesti tagliolini sonod avvero interessanti, mi paiccionod a matti le farine ruvide che cattirano per bene il sughetto!
Bacione grande
Mai assaggiata una pasta così, devo trovare la farina di segale ( impresa non facile, credo..)cmq mi ci impegno a fare un giro dei pochi supermercati in zona, se sono fortunata domani la provo mi avete veramentefatto venir l'acquolina in bocca!!
RispondiEliminaciao ragazzi!!!!questa pasta con la menta mi attrae proprio, abbinata con carciofi i polipo è il massimo!!!bravissimi come sempre..un bacione Tittina
RispondiEliminaCiao Bellissimi! ^^
RispondiEliminaChe giornatina!! Certo che dopo un bagno di sole una cenetta così..fantastico!! ;P
Ciao Ragassuoli, un abbraccione!
Mò & Jul
Ciao, vi ringrazio per partecipare al mio blog candy e grazie dei complimenti.
RispondiEliminaMi fa piacere che avete deciso di venire in Sardegna, ci sono delle spiaggie bellissime...........per l'arte culinaria.........come specialità avete la pasta alla bottarga, il maialetto arrosto (ma d'estate non so.........c'è caldo!!) e il dolce che secondo me è tipico, a parte i dolci sardi quelli con la pasta di mandorla, ci sono le sebadas, è una specie di raviolone tondo ripieno di formaggio che si frigge, e sopra, dopo che è stato fritto, prima di mangiarlo, ci si mette miele........è buonissimo!!!
Vi auguro un buon soggiorno! Nel fratempo vi ho aggiunto alla lista dei partecipanti.
Un bacione
Ma ciaooo...allora come la và? Qui stanotte ha fatto proprio un bel temporalone estivo TAMPI&LUONI a gogo...;)
RispondiEliminaQuel bicchiere nell header era pieno di fresco Mojito??? haha
anche questo un magnifico primo piatto assolutamente da provare, quando la passione dell'amore e della cucina è un tutt'uno
RispondiEliminasabrina famme una bella carbonara dai!!!!!!
RispondiEliminasuuuu .... e mentre il tuo lui ci versa il vino
( rosso, rigorosamente rosso) noi, balliam il tango..... ciauuuooo.
ho perso il nome..il cognome non importa ..dimmi ve piace far il trio ..nel senso che l'omo tuo cucina, tu balli, ed io aspetto che tu finiscsa de ballar ..per poi regalarti un'applauso ..... ehhhh, se po' far.....
RispondiEliminasaluti & baci ..... pure allo frescone che te accompagna..ciaooooooooooooooooooo... "il bello".
Il cibo, il gusto, l'assaporare il buono ed allo stesso tempo farlo in compagnia del bello....cibo e donna 2 gemelli da vivere assieme, sensazioni in tutto il corpo sia gustando del buon ibo che "assaporando" una affascinante donna.... Complimenti Sabrina ed al cuoco!!
RispondiElimina