Questa sera si è presentata in cucina tutta orgogliosa di come si è curata i capelli dopo la doccia. “Hai visto Luca! Tocca! Guarda come mi sono venuti bene!” Cerco di allungare la mano ma lei fa un mezzo passo indietro, come per difendersi, come per tutelare il capolavoro creato.
“Hai visto!...Così con devo andare da Beppe.....così metto via i soldini per le vacanze!” Quanto è dolce il suo tono di voce mentre inizia a relazionarmi su quanto ha già risparmiato, su cosa e a quanto sta rinunciando. Rimango seduto e l'ascolto. “Amò.....se non ti dai una mossa arriviamo a Bagnara di Romagna che lo stand gastronomico chiude....”
Come se non avessi parlato, Sabrina prosegue nei suoi racconti, gli aneddoti che le succedono sul lavoro, Beautiful e Topazio non si avvicinano minimamente a quanto mi racconta. Sono puntate appassionanti di una telenovela che si sviluppa giorno per giorno. Piena di colpi di scena e di piccoli gialli. Certi fatti sono così “assurdi” che ti sembra di vivere un film e non la realtà.
Intrecci amorosi veri e montati ad arte per creare pettegolezzi, dispetti tra colleghi, dimenticanze come quella di dar da mangiare ai pazienti perché non tornavano i conti sui vassoi. Colleghe che dopo sei mesi di “malattia” pretendono di andare in ferie quando pare a loro, altre che fingono di pulire una porta perché c'è la capo del personale nei paraggi. Tra una vicenda e l'altra, a volte, ci vuole più di un' ora per il racconto e, così il tempo vola mentre siamo in viaggio verso le sagre. Sarà poi che Sabrina racconta i fatti in modo molto intenso che quasi riesco a vedere le scene. Ma la cosa che più mi diverte è quando imita le voci delle colleghe in alto stato di alterazione.
Così, mentre Sabrina racconta, si parte per Bagnara di Romagna. E' lunedì, ha piovuto tutto il giorno, abbiamo lavorato tutto il giorno e stasera andiamo a festeggiare con un buon piatto di carne alla griglia.
La festa del Castrato. E non c'è nulla da ridere. Non aspettatevi di trovare uomini che cantano con voci da soprano o cori di voci bianche ma succulenti piatti ricchi di profumo e sapori. La tradizione è rispettata anche nell'ultimo dei rametti di rosmarino per condire la carne, è rispettata anche nel servizio ai tavoli, dove anche il burbero personaggio di turno in una tavolata da trenta persone, libera in ogni ordine di posto, insiste per farci sedere uno di fronte all'altro.
Con fare gentile faccio finta di non sentirlo, mi fingo duro d'orecchi. “Mi scusi, sa, sono un po' sordo e se sto così lontano da mia moglie non sento quando mi parla......” faccia da cretino io e Sabrina che si trattiene dal ridere ma alla fine quello che volevo ottenere l'ho ottenuto. Siamo seduti vicini, vicini. Lo sfruttamento minorile in queste feste paesane è ai massimi livelli. Una bambina di sì e no 12 anni si avvicina e ci apparecchia il coperto con grande sicurezza. Ci porge le tovaglie di carta, le posate ed i bicchieri, poi con un “Arrivo subito!” si allontana per tornare dopo pochissimi istanti con l'aiutante altrettanto giovane.
Una splendida bistecca di cosciotto di castrato, due piatti di arrosticini e costolette fritte. Due porzioni di patatine fritte e la bottiglia di Chardonnay che arriva bella fredda. Ci guardiamo in viso e ci chiediamo “Ma perché abbiamo preso del vino bianco con la carne?”
La risposta ce la diamo ripensando all'altra sagra che adoriamo, quella del Gambar con la sciarpa di Torre Fossa (FE), dove, non ce ne vogliano gli organizzatori, ma in fatto di vino sono decisamente scarsi ma quanto a qualità del cibo non sono secondi a nessuno. Ci siamo andati un paio di settimane fa a Torrefossa ed è un appuntamento che non ci perdiamo mai. A dire il vero l'anno scorso ce lo siamo perso, ma è stato un caso.
Il piatto principe è il Gambero con la sciarpa. Sono gamberi imbacuccati ad arte. Gamberi di fiume avvolti da una fetta di pancetta e cotti alla griglia. Una prelibatezza unica. Io e Sabrina ne andiamo matti.
Sono due Sagre paesane, senza tanti fronzoli, senza bancarelle o mercatini. Una tensostruttura bianca con il “ristorante” e tanta gente in fila. Lontani dall'alta cucina, lontani dalle mode, lontani dal lusso.
Si passa la serata con una passeggiata fino allo stand, si fa la fila, si mangia con gusto senza badare tanto alla forma e, cosa che non guasta, in due si spende come uno in pizzeria. Si lo so, c'è circa un' ora di macchina, ma ne vale decisamente la pena. Se ho Sabrina al mio fianco.
“Hai visto!...Così con devo andare da Beppe.....così metto via i soldini per le vacanze!” Quanto è dolce il suo tono di voce mentre inizia a relazionarmi su quanto ha già risparmiato, su cosa e a quanto sta rinunciando. Rimango seduto e l'ascolto. “Amò.....se non ti dai una mossa arriviamo a Bagnara di Romagna che lo stand gastronomico chiude....”
Come se non avessi parlato, Sabrina prosegue nei suoi racconti, gli aneddoti che le succedono sul lavoro, Beautiful e Topazio non si avvicinano minimamente a quanto mi racconta. Sono puntate appassionanti di una telenovela che si sviluppa giorno per giorno. Piena di colpi di scena e di piccoli gialli. Certi fatti sono così “assurdi” che ti sembra di vivere un film e non la realtà.
Intrecci amorosi veri e montati ad arte per creare pettegolezzi, dispetti tra colleghi, dimenticanze come quella di dar da mangiare ai pazienti perché non tornavano i conti sui vassoi. Colleghe che dopo sei mesi di “malattia” pretendono di andare in ferie quando pare a loro, altre che fingono di pulire una porta perché c'è la capo del personale nei paraggi. Tra una vicenda e l'altra, a volte, ci vuole più di un' ora per il racconto e, così il tempo vola mentre siamo in viaggio verso le sagre. Sarà poi che Sabrina racconta i fatti in modo molto intenso che quasi riesco a vedere le scene. Ma la cosa che più mi diverte è quando imita le voci delle colleghe in alto stato di alterazione.
Così, mentre Sabrina racconta, si parte per Bagnara di Romagna. E' lunedì, ha piovuto tutto il giorno, abbiamo lavorato tutto il giorno e stasera andiamo a festeggiare con un buon piatto di carne alla griglia.
La festa del Castrato. E non c'è nulla da ridere. Non aspettatevi di trovare uomini che cantano con voci da soprano o cori di voci bianche ma succulenti piatti ricchi di profumo e sapori. La tradizione è rispettata anche nell'ultimo dei rametti di rosmarino per condire la carne, è rispettata anche nel servizio ai tavoli, dove anche il burbero personaggio di turno in una tavolata da trenta persone, libera in ogni ordine di posto, insiste per farci sedere uno di fronte all'altro.
Con fare gentile faccio finta di non sentirlo, mi fingo duro d'orecchi. “Mi scusi, sa, sono un po' sordo e se sto così lontano da mia moglie non sento quando mi parla......” faccia da cretino io e Sabrina che si trattiene dal ridere ma alla fine quello che volevo ottenere l'ho ottenuto. Siamo seduti vicini, vicini. Lo sfruttamento minorile in queste feste paesane è ai massimi livelli. Una bambina di sì e no 12 anni si avvicina e ci apparecchia il coperto con grande sicurezza. Ci porge le tovaglie di carta, le posate ed i bicchieri, poi con un “Arrivo subito!” si allontana per tornare dopo pochissimi istanti con l'aiutante altrettanto giovane.
Una splendida bistecca di cosciotto di castrato, due piatti di arrosticini e costolette fritte. Due porzioni di patatine fritte e la bottiglia di Chardonnay che arriva bella fredda. Ci guardiamo in viso e ci chiediamo “Ma perché abbiamo preso del vino bianco con la carne?”
La risposta ce la diamo ripensando all'altra sagra che adoriamo, quella del Gambar con la sciarpa di Torre Fossa (FE), dove, non ce ne vogliano gli organizzatori, ma in fatto di vino sono decisamente scarsi ma quanto a qualità del cibo non sono secondi a nessuno. Ci siamo andati un paio di settimane fa a Torrefossa ed è un appuntamento che non ci perdiamo mai. A dire il vero l'anno scorso ce lo siamo perso, ma è stato un caso.
Il piatto principe è il Gambero con la sciarpa. Sono gamberi imbacuccati ad arte. Gamberi di fiume avvolti da una fetta di pancetta e cotti alla griglia. Una prelibatezza unica. Io e Sabrina ne andiamo matti.
Sono due Sagre paesane, senza tanti fronzoli, senza bancarelle o mercatini. Una tensostruttura bianca con il “ristorante” e tanta gente in fila. Lontani dall'alta cucina, lontani dalle mode, lontani dal lusso.
Si passa la serata con una passeggiata fino allo stand, si fa la fila, si mangia con gusto senza badare tanto alla forma e, cosa che non guasta, in due si spende come uno in pizzeria. Si lo so, c'è circa un' ora di macchina, ma ne vale decisamente la pena. Se ho Sabrina al mio fianco.
FUSILLI CON FIORI DI ZUCCA, POLPA DI GRANCHIO E GAMBERETTI
Ingredienti:
1 scalogno
1/2 carota
1 piccola costa di sedano
190 gr di polpa e gambe di granchio Imperatore
200 gr di gamberetti freschi
10 fiori di zucca
una manciata di spinaci freschi
aneto fresco
prezzemolo fresco
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
1 peperoncino fresco privato dei semi
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
1 scalogno
1/2 carota
1 piccola costa di sedano
190 gr di polpa e gambe di granchio Imperatore
200 gr di gamberetti freschi
10 fiori di zucca
una manciata di spinaci freschi
aneto fresco
prezzemolo fresco
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
1 peperoncino fresco privato dei semi
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
I piatti con il sapore di mare sono tra i nostri preferiti, soprattutto con l'avanzare della bella stagione. Volevamo preparare un primo piatto dal sapore delicato ma al tempo stesso intenso e quando ci è capitata tra le mani della buonissima polpa di granchio non abbiamo saputo resistere. Abbiamo pensato di abbinarvi dei fiori di zucca e gli immancabili gamberetti.
Cominciamo a preparare un trito con scalogno, carota e sedano.
Mettiamo a scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva in una padella, aggiungiamo lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato e quando comincia a dorare, aggiungiamo il trito di verdure. Le facciamo soffriggere per qualche minuto, poi aggiungiamo i gamberetti, ai quali avremo tolto il carapace. Aggiungiamo il vino bianco e lasciamo sfumare. Nel frattempo affettiamo grossolanamente degli spinaci freschi e teneri e li teniamo da parte. Puliamo i fiori di zucca, li laviamo e li asciughiamo delicatamente, poi li tagliamo per il lungo. Andiamo a versare nella padella prima gli spinaci, a seguire i fiori di zucca e alla fine la polpa di granchio. Mescoliamo delicatamente e facciamo insaporire per un paio di minuti. Ultimiamo il nostro condimento aggiungendo del prezzemolo e dell'aneto freschi, entrambi sminuzzati, il peperoncino anch'esso fresco tagliato a rondelle e regoliamo di sale.
Una volta scolati i fusilli al dente, li andiamo a condire con questo buonissimo sughetto e stappiamo una bottiglia di vino frizzante. Abbiamo scelto un Maximilian per esaltare la freschezza del piatto.
Cominciamo a preparare un trito con scalogno, carota e sedano.
Mettiamo a scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva in una padella, aggiungiamo lo spicchio d'aglio leggermente schiacciato e quando comincia a dorare, aggiungiamo il trito di verdure. Le facciamo soffriggere per qualche minuto, poi aggiungiamo i gamberetti, ai quali avremo tolto il carapace. Aggiungiamo il vino bianco e lasciamo sfumare. Nel frattempo affettiamo grossolanamente degli spinaci freschi e teneri e li teniamo da parte. Puliamo i fiori di zucca, li laviamo e li asciughiamo delicatamente, poi li tagliamo per il lungo. Andiamo a versare nella padella prima gli spinaci, a seguire i fiori di zucca e alla fine la polpa di granchio. Mescoliamo delicatamente e facciamo insaporire per un paio di minuti. Ultimiamo il nostro condimento aggiungendo del prezzemolo e dell'aneto freschi, entrambi sminuzzati, il peperoncino anch'esso fresco tagliato a rondelle e regoliamo di sale.
Una volta scolati i fusilli al dente, li andiamo a condire con questo buonissimo sughetto e stappiamo una bottiglia di vino frizzante. Abbiamo scelto un Maximilian per esaltare la freschezza del piatto.
FUSILLI WITH CRAB, PRAWNS AND ZUCCHINI BLOSSOMS
Ingredients:
1 scallion ( minced)
1/2 carrot (minced)
1 rib celery (minced)
190 g canned crabmeat
200 g fresh prawns
10 zucchini blossoms
fresh spinach (minced)
fresh dill
fresh parsley
1/2 glass white wine
salt
1 fresh hot Red pepper
1 clove garlic
extravirgin olive oil
1 scallion ( minced)
1/2 carrot (minced)
1 rib celery (minced)
190 g canned crabmeat
200 g fresh prawns
10 zucchini blossoms
fresh spinach (minced)
fresh dill
fresh parsley
1/2 glass white wine
salt
1 fresh hot Red pepper
1 clove garlic
extravirgin olive oil
We were looking for a delicious and tasty seafood dish and as we love crab meat and the ever popular zucchini blossoms....
The zucchini blossoms are fragile and they are prepared for cooking by rinsing the inside of the blossoms to remove any dirt. Pat dry with paper towels. Remove stamens.
Wash the prawns and remove the exoskeleton covering their abdomens. Take a broad skillet and heat extravirgin olive oil in it with the garlic. Add the scallion, celery and carrot. When the garlic begins to crackle remove it and add the prawns. Cook them for a few minutes over a brisk flame till the fish will be pretty gold. Sprinkle the wine over them and when it has evaporated check seasoning with a pinch of salt. Add the spinach leaves, the zucchini blossoms and the crab meat. Cook for a minute more and remove from heat. Complete with fresh parsley, dill and red hot pepper.
Bring a pot of salted water to the boil and cook the fusilli. Then stir them into the fish sauce and cook for a minute more.
Un sorriso mi è scappato quando ho letto del castrato, lo devo ammettere! La pasta è deliziosa, molto armonica
RispondiEliminaCiao ragazzi! un piatto che ci porta dritti dritti all'estate: colorato, leggero tra pesce e verdure proprie di questa stagione! ottimo ed originalissimo!
RispondiEliminaun bacione e buon weekend
Complimenti per questo splendido post! Il vostro racconto mi ha incantato e i vostri fusilli sono semplicemente DIVINIIIII! Come lo siete voi! Bravissimi, un bacione e felice serata
RispondiEliminaQuando siete insieme, qualunque "avventura" è divertente. E' meraviglioso!
RispondiEliminaAbbinamento delizioso!
RispondiEliminaTutti ingredienti che apprezzo moltissimo!
Belli i vostri racconti!
Un saluto
Kemi
Hey you two<
RispondiEliminaWhat fun. Makes me wish I was a kid again or at least fit in on the slide !
You two sure know how to have a great time :)
Brad
Mi avete fatto venire talmente tanto voglia di castrato che la ricetta di pesce me la leggo domani :-D
RispondiEliminaLontani dalla grande cucina, dai piatti elaborati ...ma vicini alla tradizione, ai sapori. Belle queste due sagre !!!!
Come sempre i vs post sono molto belli!!! altrettanto il vs fusillo da copiare assolutamente. Baci.
RispondiEliminagiusto, + la festa è semplice + riesce meglio, come in tutte le cose!
RispondiEliminaottimo il piatto dei fusilli,buonissimmo e molto interessante la sagra del castrato,immagino che organizzazione con il calore che sa dare la gente di romagna!Buona giornata!
RispondiEliminaE' davvero bello leggere i vostri scorci di vita!
RispondiEliminaE poi non potevate scegliere un piatto migliore per chiudere in bellezza il post!
Alla prossima avventura allora....
Amore è..ascolto!Che cosa meravigliosa, come la frase di chiusura.il piatto di fusilli è superlativo, mi riporta direttamente a mare!
RispondiEliminaBuon weekend cari un bacione grande
Sabri ma tu sei a maniche corte??!!?? signur qui a Roma fa un freddo brrrrrrr!!! Bellissime le sagre.. non so perchè ma mi mettono tanto appetito.. è vero che c'è sfruttamento minorile.. ricordo quando andai ad una che stava su alle 5 terre.. e ricordo una bambina.. c'avrà avuto si e no 7 anni?.. che ci serviva.. carina carina.. vabbè...magari si divertono??!! mah! Ottimi i vostri fusilli.. già ho sperimentato tempo fa la pasta con polpa di granchio.. per ammetto che con gamberetti e fiori di zucca è meglio ancora!! Smackkk e buon w.e. :-D
RispondiEliminasei davvero un uomo dolce e innamorata lua e sabrina è fortunata ad averti vicino come del resto tu ad avere lei!!una splendida coppia davvero e poi questi piatti sono davvero appetitosi...bacioni imma
RispondiEliminaspettacolare ricetta!
RispondiEliminaho già segnato questo piatto tra i preferiti, come sapete, anche a me il gusto di mare piace tanto!
RispondiEliminala sagra del castrato troppo bella ragazzi e mi piacerebbe tanto ascoltare Sabrina mentre fa le imitazioni eh eh eh!!!
un abbraccio forte
dida
buonissima questa pasta! me la faccio per domenica senza pensarci due volte!
RispondiEliminaTroppo buoni, e poi che allegria di colori!
RispondiEliminaBellissimo piatto.
Buon week. Baci Alessandra
Ragazzi questa ricetta è davvero buona! ha davvero il profumo dell'estate! Bacioni e buon w.e.
RispondiEliminaCarissimi... questo sì che è un sapore divino!!! Mi immagino il gusto delicato e saporito... Che meraviglia!!
RispondiEliminaBuon w.e.!!
Franci
eheheh cara Sabrina come ti capisco...il vero problema è quando le persone con le loro malelimgue fanno del male alle persone , non sai la rabbia che provo e ...combatto , a modo mio , ma le combatto!!la ricetta è favolosa partendo dai fusilli ( li adoro ) ad ogni ingrediente usato!un abbraccio
RispondiEliminaLuca...questa volta l'ho visto un mezzo sorrisino!!! Sorridi, sorridi che hai una faccia simpatica. Te lo dice una che prima dell'avvento delle fotocamere digitali non si faceva mai fotografare!!!! Ora che si puo' scegliere e buttare quelle bruttine non mi faccio piu' problemi!!! Buon week-end anche a sabrina sempre splendida!! laura
RispondiEliminafatti e pappati stasera per cena!
RispondiEliminale vostre ricette sono così ... quando mi prendono ... non so resistere!!!
gustosissimi e apprezzati da tutti e tre!!!
grazie!
baci
dida
Deliziosi questi fusilli, mi sembra di sentirne l'odore...
RispondiEliminaBaci!!
Grazie per essere passati dal mio blog :-)
RispondiEliminaCiao my dear friends. Your photos are gorgeous. I wish one day to meet to take some pictures together! Have a great weekend and keep in touch. Hugs and kisses.
RispondiEliminaSempre dolci e divertenti...
RispondiEliminaper Sabrina che hai usato per rendere i tuoi capelli ancora piu' belli :)
un abbraccio da Londra
Sabrina sembra star seduta su una enorme lingua su quello scivolo :D
RispondiEliminaCiao bellissimi, immagino come Sabri imita le voci delle colleghe, lo facevo anch'io anche se lavoravo in tutt'altro ambiente, amministrazione scolastica : un vero spasso!Sabri ti ho mandato due mail con il link per il patchwork, una è "fallita" l'altra vi è arrivata?
RispondiEliminaCerto che con le maniche corte mi fai venire un freddo.....!
Baci Caty2
Ah, le sagre! ^^ Finalmente inizia ad avvicinarsi l'estate allora, anche se questo tempo sembra dire il contrario! ^^ Avremmo voluto sentire anche noi Sabrina imitare le voci delle colleghe he he :P Ciao carissimi e buon week!
RispondiEliminaMi piacciono molto le sagre, il cibo è buonissimo e poi rimango affascinata dalla gente, dalle diversità, da tutto ciò che mi circonda...E un pochetto vi invidio, quando raccontate di queste feste, di queste cene...avrei voglia anch'io di partire, andare...scoprire nuovi sapori...e magari scoprire il mio moroso fingersi sordo pur di starmi vicina (sì, ancora rido!!!Sei troppo forte, Luca!)...Ma grazie ai vostri racconti ogni volta sono lì con voi!Grazie, ragazzi!!!
RispondiEliminasplendido questo piatto..da vero gourmet!! complimenti mi conquistate sempre con le vostre preparazioni straordinarie!ciao!!!
RispondiEliminaQuesta è la pasta che piace a me...saporita e colorata...bravi ragazzi.
RispondiEliminaBuona domenica, un bacio :-)
..NON è CHE I RACCONTI a volte somigliano ai film....sono i felm che prendono spunti dalla vita di tutti i giorni....dove andate quest'anno in vacanza?.....a proposito gamberi e zucchine sono sempre un'accoppiata vincente....ciao ragazzi a presto Claudia
RispondiEliminaIo sul mio, fortunatamente, ex ambiente di lavoro sto tentando di farci un libro con ci fare due risate ed esorcizzare quello che è stato un autentico pollaio pieno di galline starnazzandi :D :D :D Che bontà quei fusilli che profumano di primavera! Baci
RispondiEliminaLa mia coppia preferita cn 1 piatto cosi delicato e goloso...:-d....complimentoni e vi mando 1 forte abbraccio strittoloso e buon inizio settimana...:-*
RispondiEliminaUn ottimo racconto per arrichire un piatto divino.Vi auguro un buon inizio di settimana,saluti a presto
RispondiEliminaE' inutile ripeterlo, venire qui e rimanere folgorati è tutt'uno!:-)) I colori, lo scivolo, la Sabrina con quel sorriso dolce e tu Luca, un uomo innamorato e splendente. Ricetta da gustare,un abbraccio a voi due, ci sono poco in giro, ma appena posso un tuffo da voi non me lo perdo e poi siete adorabili:-)
RispondiEliminache splendido piatto.... non vedo l'ora di poter ritornare ai miei soliti alimenti... mi stò perdendo tutte queste bontà.... buona settimana! ciao Ely
RispondiEliminaCerte che andar per sagre ha sempre un fascino speciale! Complimenti Sabrina.. sei davvero stupenda!
RispondiEliminaciao ciao fico&uva
Sono contento che vi piacciano i mie "pasticcini" di mare, ma questi vostri fusilli sono esageratamente buoni
RispondiEliminaQuesto piatto è veramente raffinato, originale e gustosissimo...complimenti ragazzi, siete sempre fortissimi!!!
RispondiEliminaBaci :)
Vorrei riuscire a passare più spesso e perdermi nei vostri racconti, ahimé, avere più tempo!!!
RispondiEliminaquel piatto di fusilli è da riprodurre al più presto!
Post bellissimo, c'è tanta energia positiva e tanto amore!Prendo una forchettata di fusilli mi attirano! Clementina
RispondiEliminaMagistrale questo piatto di fusilli...che belle sagre ci sono dalle vostre parti...qua mai nulla, uffi!
RispondiEliminai fusilli sono in assoluto il mio tipo di pasta preferito!!!!
RispondiEliminae questa ricettina è veramente un gioiello di bontà!!!!
buon mercoledì ^________^