Una lingua di sole finalmente, tra i cumuli di neve ammassata ai bordi delle strade, tra il momento in cui cerco le chiavi di casa e quello in cui apro il portone, con una bracciata di provviste e la faccia che si contorce sotto a tutto quel peso.
E' stata una giornata grigia al lavoro, di quelle in cui vedi sfilare davanti agli occhi cose che non vorresti vedere.
Che chi sbaglia resta impunito perchè, ti dicono, è sbagliato il modo in cui quel paziente si è comportato, e comprendono il tuo sfogo, la denuncia verbale di un intero reparto.... ma c'è un ma che è più forte della legge infranta, delle parole di mille altre persone.E chi è preposto alle cariche più alte alza le mani in segno di resa e dice candidamente "Sì, è grave quanto è accaduto, ma non possiamo fare nulla contro quella persona. Trattasi di uno influente. Dobbiamo chiudere il capitolo e fingere che il fatto non sia mai accaduto!"
Tra le righe è passato un sottotitolo a lettere cubitali che più o meno diceva: "Fossero stati dei poveretti a combinare le stesse identiche cose si sarebbero presi eccome dei provvedimenti". Insomma, volendo riassumere il tutto in poche parole, pare che la giustizia sia uguale per tutti, tranne per chi è sufficientemente influente.
A fine turno esco dalla divisa più in fretta che posso e la getto come uno straccio nel sacco della biancheria sporca e salgo in macchina con la sensazione di nausea che via via si fa sempre più forte.
Qualcuno ieri mi ha detto che la mala sanità è dovuta principalmente al fatto che si assiste quotidianamente ad episodi da fare rizzare i capelli in testa e nessuno parla, oppure viene tutto insabbiato. Trovo che abbia ragione.
C'è bisogno di alzare la voce. Anche se siamo abituati ad ingoiare di tutto, a non meravigliarci più di niente, a pensare che tanto la giustizia non esiste, che la verità viene sempre camuffata e le persone normali contano in misura direttamente proporzionale al loro potere d'acquisto.
Ogni storia ha sempre tre versioni, la nostra, quella degli altri e la verità.
Andiamo tutti (per fortuna non tutti) al cinema a guardare rapiti le gesta dei supereroi ed in essi ci vediamo tout court, senza necessità di ulteriore indagine, quelli che interpretano la parte dei buoni.
Buoni da copione. Buoni talmente buoni che per estirpare il male e risolvere i problemi del mondo, annientano con armi letali e sofisticatissime quelli a cui tocca d'interpretare la parte dei cattivi. Che altro è questo se non legittimare la guerra e la violenza? A parole siamo tutti a favore del dialogo, sosteniamo la pace, la auspichiamo allo scoccare della mezzanotte di ogni sacrosanto anno e poi ci eccitiamo e sfoderiamo espressioni ghignanti davanti alla scena del malvagio che perisce sotto ai colpi mortali di colui che salverà il mondo.
Il messaggio che anche il film più banale lascia passare è che è necessario uccidere e distruggere perchè non esiste altro modo perchè la giustizia trionfi e tanto meno esiste possibilità di redenzione. Amen.
Abbiamo bisogno di etichettare tutto, con pennarelli indelebili. Cresciamo a pane e supereroi e finiamo per essere dei rassegnati o peggio dei megaesaltati.
E perdiamo.
Perdiamo sempre più l'umanità. Questo mondo non ha bisogno di supereroi, ma di umanità. Abbiamo troppe gabbie intorno, frutto di retaggi, d' ignoranza, di preconcetti, di ipocrisia. Altrettante ne costruiamo noi.
Tanto per rimanere sul tema polemico, voglio parlare di ipocrisia. Voglio solo fare un accenno ad una notizia che è rimbalzata su tutti i notiziari ed ha fatto versare parecchio inchiostro.
Morgan, l'ex leader dei Bluvertigo, è stato espulso da Sanremo. Ha dichiarato di avere fatto uso di cocaina e di essere intenzionato ad uscire dalla schiavitù delle droghe. Morgan non potrà salire sull'immacolato palco di Sanremo. L'accesso sarà consentito a tutti gli altri, compresi quelli che fanno uso di droghe, ma che non sono così sinceri e così pazzi da confessarlo. L'importante è mantenere la facciata pulita e candida. Quello che c'è sotto, finché non viene a galla non conta niente. Il bavaglio, dobbiamo indossare il bavaglio. Questo è un paese libero però, che sia chiaro, lo dicono sempre tutti. L'importante è predicare bene e, di nascosto razzolare male.
Non voglio esprimere giudizi morali su Morgan, penso che le dipendenze siano problemi seri. Quello su cui è stato posto l'accento è che Morgan non è un esempio educativo e quindi non può partecipare al sancta sanctorum dei festival.
E qui l'ipocrisia raggiunge l'Everest.
Andiamo a guardare la qualità educativa di quello che di fatto va in onda sulle nostre televisioni, basta citare Il Grande Fratello, l'apoteosi del nulla. Vogliamo dire che un programma del genere, con il quale siamo bombardati per mesi, possa essere educativo per i nostri figli? Perchè, notare, si tirano sempre in ballo i figli quando fa comodo. Un figlio davanti al Grande Fratello si erudisce, può cogliere il grande messaggio, per nulla subliminale, che per stare dentro alla tv, basta davvero poco: i muscoli, il fisico, la furbizia, fingere, fare il doppio gioco, farsi una, due, tre, quattro storie all'interno di quelle mura, alzare la voce, insomma costruirsi ed inventarsi a piacimento, strizzando l'occhio alla telecamera. Se non si sa qual è la capitale dell'Italia o chi è Giuseppe Verdi meglio ancora. Da casa tutti sorrideremo e diremo "Ohhhhhh, non sa rispondere ad una domanda così semplice, ma forse non è così semplice, forse siamo noi che siamo dei geni!"
La questione di Morgan invece ha sollevato un putiferio. Avesse inneggiato all'uso di droghe sarebbe stato imperdonabile, ma qui siamo di fronte ad un uomo che ha avuto il coraggio di esporre il suo dramma interiore, che si è esposto in prima persona, confessando le sue debolezze, il suo volere uscire dalla dipendenza.
Mi viene spontaneo chiedermi quanti personaggi sotto la luce diamantina della ribalta siano perfettamente lindi e quanti invece contribuiscano a drogare anche i fiumi. Mi viene da chiedermi perchè in Parlamento circoli così tanta polvere bianca e non si provveda a fare esami specifici ai nostri politici, mi viene da chiedermi a questo punto perchè dobbiamo persino dare il nostro voto a questi personaggi. Dov'è il fattore educativo?
Perchè siamo così ipocriti? Perchè la sincerità non paga? Perchè la sola facciata è importante?
Mi scaldo perchè mi fanno arrabbiare i giudizi morali unilaterali. Non mi piacciono le condanne sommarie. Si guarda la pagliuzza e non si vedono le travi. Si guarda a quanto un personaggio è scomodo, a quanto segua il copione che gli viene dato, a quanto sia obbediente. Se non rientra nei canoni lo si può tagliare. Siamo in epoca di caccia alle streghe? Non penso. Se la linea del moralismo ferreo deve essere perseguita allora che venga applicata a tutti, istituiamo leggi che prevedano esami clinici a cui si debbano sottoporre quanti vogliano mostrare la loro faccia sulle nostre reti, pubbliche e private. Altrimenti è ipocrita additare un Morgan qualsiasi e dire che non è degno di salire su un palco.
Interrompo qui le mie parole, goccioline nella nebbia di questa sera bolognese.
Luca sta apparecchiando la tavola, scommetto tra me e me che avrà acceso una candela, se perdo pagherò pegno. Sulle labbra, un sorriso color girasole mentre ciabatto verso la cucina.
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La soluzione all'annosa domanda: a cosa servono le famose mutande americane citate nel precedente post? Strano ma vero, servono a chi ha problemi di flatulenza molesta.
Qualcuno è anche riuscito ad indovinarlo!
Qualcuno è anche riuscito ad indovinarlo!
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LE PENNE DELLA PASSIONE
PENNONI DI GRAGNANO CON SALMONE, VODKA, GAMBERONI, PEPERONE ROSSO E PEPE ROSA
Ingredienti:
270g Pennoni di Gragnano
250g di Gamberoni già sgusciati e puliti
120g di Salmone affumicato tagliato a listarelle
100g di Ricotta vaccina
100cc di Vodka
1 piccola Cipolla tritata
½ Peperone rosso tagliato a listarelle
1 Cucchiaio di Pepe Rosa in grani
1 Bustina di Zafferano
1 spicchio d'aglio
Prezzemolo fresco tritato
Sale e Pepe
Olio Extra Vergine d'Oliva
Ingredienti:
270g Pennoni di Gragnano
250g di Gamberoni già sgusciati e puliti
120g di Salmone affumicato tagliato a listarelle
100g di Ricotta vaccina
100cc di Vodka
1 piccola Cipolla tritata
½ Peperone rosso tagliato a listarelle
1 Cucchiaio di Pepe Rosa in grani
1 Bustina di Zafferano
1 spicchio d'aglio
Prezzemolo fresco tritato
Sale e Pepe
Olio Extra Vergine d'Oliva
Mettere in una padella un filo d'Olio Extra Vergine d'Oliva. Soffriggere l'aglio e la cipolla per pochi minuti. Aggiungere il Peperone, il Salmone ed i Gamberoni; farli cuocere per circa 2 o 3 minuti e sfumare con la vodka.
Aggiungere la ricotta e lo zafferano. Amalgamare il tutto. Regolare di sale e pepe ed aggiungere il Pepe Rosa.
In una pentola mettere a bollire acqua a sufficienza (1 litro d'acqua e 10g di sale per ogni 100g di pasta). Versare i pennoni e terminata la cottura, scolare la pasta e saltarla con il sughetto. Completare il piatto con una spolverata di prezzemolo.
VODKA SCENTED PENNE WITH SMOKED SALMON, SHRIMP AND RED PEPPER
Ingredients:
270 g penne
250 g shrimp
120 g smoked salmon (cut into strips)
100 g ricotta cheese
100 cc Vodka
1 small size onion (finely chopped)
1/2 red pepper (cut into strips)
1 bag of saffron
1 clove garlic
fresh parsley
salt and pepper to taste
extravirgin olive oil
1 tbs pink pepper
270 g penne
250 g shrimp
120 g smoked salmon (cut into strips)
100 g ricotta cheese
100 cc Vodka
1 small size onion (finely chopped)
1/2 red pepper (cut into strips)
1 bag of saffron
1 clove garlic
fresh parsley
salt and pepper to taste
extravirgin olive oil
1 tbs pink pepper
In a large saucepan saute extravirgin olive oil, onion and garlic. When tender add red pepper, shrimp and smoked salmon. Cook for a few minutes. Once the pan begins to lightly smoke, pull saucepan away from heat and add the vodka. When the vodka has burned off mix in the ricotta cheese and the saffron. Season sauce with salt and pink pepper. Reduce sauce to desired consistency and complete with a pinch of black pepper.
Heat a large pot of salted water to the boil. Add the pasta and cook according to the package directions. Drain the pasta, complete with sauce and serve immediately. Plate and sprinkle with fresh parsley.
Beautiful photos Luca & Sabrina!
RispondiEliminaComplimenti!
Purtroppo l'ipocrisia e l'ingiustizia regnano sovrane dovunque e più si va avanti e più ci si rende conto di non poterci fare niente ... non resta che consolarsi con il vostro bel piatto di penne... molto molto originali!
RispondiEliminaBaci
Stefani
Ho letto con interesse il tuo post, ed ho mangiato con gli occhi le vostre penne.
RispondiEliminaPer il resto mi associo a fantasie...buona giornata!
ciao!! splendide foto! e questo piatto è da veri gourmet!
RispondiEliminano comment
RispondiEliminaSabri you're right!
si ... quando ho letto la notizia su Morgan ho fatto anche io le stesse riflessioni...potrei aver scritto io il post Sabrina per quanto sono d'accordo con te su tutto e credo di essere in buona compagnia, il problema è proprio quello che hai evidenziato tu, siamo tutti pronti a fare i buoni e ad esprimere buoni sentimenti però...sembra che le cose vadano avanti solo in un certo senso vero?
RispondiEliminache dire...mi godo i vostri pennoni come al solito conditi in modo in modo sublime!
un abbraccio e buon fine settimana
dida
sabri sei splendida...il tuo post ha centrato in pieno il punto...ogni anno sul palco di sanremo salgono artisti che usano o hanno fatto uso di droghe...il problema di morgan è altro però..o meglio di colui che ha pubblicato l'articolo strumentalizzandolo...anche questi giornali che vogliono fare scoop a tutti i costi....è bene dire che morgan è seguito da molti giovani ed è giusto dire e dichiarare che la droga come l'alcol ecc ecc fanno male...che è giusto uscirne da queste dipendenze e che se anche se ne fa uso o se ne è fatto uso l'intento è quello di uscirne a tutti i costi forse morgan non ha detto chiaramente queste parole oppure le ha dette ed il cronista se ne è infischiato pubblicandone altre.... la droga uccide e se te lo dico è perchè mio zio è morto per questo!!!no alla droga!!!un bacione
RispondiEliminaBuongiorno cari!La neve!!!!!Mi dispiace ma anch'io sono d'accordo con Stefania e non resta che consolarsi col vostro piatto di penne...e che piatto!!!!
RispondiEliminaUN ABBRACCIO
In riferimento al "caso Morgan" concordo in pieno con tutto quanto da te scritto, Sabrina!
RispondiEliminaNon è tanto per l'espulsione da Sanremo: più che altro snerva l'immagine che adesso gli stanno dipingendo addosso!
Invece che apprezzare il grido di aiuto sotto forma di outing pubblico è più facile per i media elevarlo a mostro del momento: probabilmente non c'era altro di cui parlare in attesa delle serate canore!
Nella speranza che il tutto sfumi in fretta (perchè, sarò pure di parte perchè lo adoro, ma Morgan non merita tutto questo trambusto psicologico!) mi auguro almeno che la canzone di Morgan possa uscire presto e sbaragliare tutte le classifiche del mondo!
Così' "quelli di Sanremo" imparano... Tiè! =)
miei cari, da che sono qui guardo l'Italia ed i suoi "fatti" con occhi molto più critici ed ogni volta , ultimamente, molto spesso, certe notizie mi lasciano sempre molto molto perplessa e ancora più confusa...e piena di perché...e delusa!!!mi duole molto che ancora ci sono tante ipocrisie, sia nel mondo dello spettacolo che quasi non guardo più,per non parare dei politici e di come continuano a beffarsi di tutti gli italiani...non so'...ma spero tanto che molti come voi, possano riuscire a contribuire a far aprire gli occhi a chi non riesce ancora a percepire tutte queste falsità...
RispondiEliminaAdoro questo piatto e voglio proprio gustarmelo con tanta passione pensandovi!!! Grazie per il bel post...come sempre:)
Quanta verità nelle tue parole Sabry, quante volte mi sono presa delle ire gigantesche e furiose per cose analoghe, per ingiustizie lavorative o immoralità. Per chi va avanti perchè è "figlio di..." e io che sono figlia di commerciante di pianoforti invece, seppure meritevole per qualità, sono rimasta indietro a guardare. NOn ero abbastanza "influente". Ma vaffffff.... L'unica è davvero chiudere la porta della rabbia e godersi una serata a due con un piatto così strabiliante. UN grosso abbraccio
RispondiEliminaSabrina cara..condivido al 100% il tuo pensiero.Fa male vedere certe cose.Vedere potenti che la passano sempre liscia e poveracci che soccombono.Fa male vedere la prepotenza con cui la gente lancia condanne a destra e manca e non vede il marcio che ha dentro e fuori sè.Morgan non è un santo ma, è figlio di un suicida.Ieri mi ha fatto venire la pelledoca quando nell'intervista del TG ha detto "che vuole uscire da questo tunnel perchè non vuole che sua figlia abbia un padre triste e depresso(come era stato il suo)".Ha detto che la sua è una situazione di miseria, ammettendo la povertà umana.Quanti hanno il coraggio di scedendere dal piedistallo?Lo ritengo un apersona molto intelligente e non saranno certo queste polemiche a farmelo scadere.Umana misericordia non se ne vede se non davanti agli stupidi pianti degli abitanti della casa del GF, è una vergogna.
RispondiEliminaGrazie per questo bel post, mi prendo anche due penne della passione se non ti spiace, che delizia!
Un abbraccione
Mamma che piatto...deliziosi e sicuramente buonissimi.
RispondiEliminacomplimenti e buon fine settimana
anche da voi la neve! io la odio!!! buonissimo questo piatto di pasta!!! un bacione.
RispondiEliminaBel post, fa riflettere e spesso la gente che vive in questo paese non lo fa. Spesso e volentieri passa oltre tutte le ca***te, tutto lo schifo che ci propone la società. E' più facile chiudere gli occhi, serrare le orecchie e tapparsi la bocca. Ma basta con l'amarezza! Mi fa piacere che ci siano persone che invece hanno il coraggio di dire quello che pensano, senza ipocrisia, andando a testa bassa contro le ingiustizie.
RispondiEliminaComplimenti per la ricetta, mi ha fatto davvero venire l'acquolina in bocca!
Giulia
sotto la neve ragazzi! Anche qui mezza europa è sotto la neve, divertente la cosa delle mutande. La verità non paga mai tanto meno in politica, morgan però gli piace anche molto essere al centro dell'attenzione, al di là del dramma personale su cui bisognerebbe riflettere. Infine complimenti per la pasta, ho fatto i ravioli con il salmone di qualche mese fa mi sono venuti benissimo, questa non me la perdo, ciao un abbraccio
RispondiEliminaCarissimi, le ingiustizie, come l'ipocrisia partono "dall'alto" e si rispecchiano nella società. Invece di domandarsi il perchè di tanto disagio giovanile e non solo, dato dalla precarietà, da un mondo che ci vede arrivati solo se si ha successo (e come si ottiene non importa), dove chi ha difficoltà è considerato un fallito,cose che spingono a cercare falsi piaceri o falsi aiuti, si crea il mostro si punisce e si finge di parlare di droga e disagi, così tutti sono tranquilli.
RispondiEliminaSono contenta e un pò vergognata di aver indovinato la cosa delle mutande (che a questo punto però andrebbero fornite oltre che di un filtro anche di un silenziatore...).
Le penne sono favolose e colorate!
Scusatemi per quanto sono stata lunga in questo commento...
Baci
Evelin
cara sabrina purtroppo ormai nn mi stupisco piu di nulla l'ipocrisia ormai è il male del nostro tempo..il caso morgan??l'essere squalificato da san remo per la cocaina??ma se tutto il nostro governo ne fa uso che si dovrebbe fare squalificare anche loro?certo morgan è uno che piace ai giovani quindi quello che dice è abbastanza diseducativo ma nn mi dicano che nn si vedeva che morgan era un cocainomane???l'hai mai visto ad x factor ecco li era sempre strafatto!!la sua confessione nn mi ha stupito ma questo è un problema serio suo e della sua coscenza escluderlo lo renderà ancora di piu un mito un martire per i giovani!!!cmq tornando a cose "serie" questa pasta è favolosa!!!bacioni imma
RispondiEliminaso che quando ti capita vorresti sbattere la testa...o cambiare un mondo che non vuole essere cambiato...so c ec'è una profonda ipocrisia tra i vissuti agiti e mostrati e quelli boffonchiati...io spesso faccio un passo indietro..perchè la mia unica protesta è quella di non aver partecipato, di non essere nememno un silenzioso assistente...volete cadere in fondo...fatelo se vi serve.
RispondiEliminaP.s. ho provato ad esaltare anche io i sapori con vodka o gin al posto del solito vino......uhh che buono :)
....bene, bene , bene , a noi neanche la neve ci ferma...mi stò divertendo a leggerti e ti vedo alla guida dell'auto in super ebolizzzione dalla rabbia ...: eppure non ci arrendiamo ..Ti abbraccio
RispondiEliminahai ragione
RispondiEliminama l'ipocrisia purtroppo e' difficile da combattere, da debellare, riesce sempre a sopravvivere
buona serata
ciao Michele pianetatempolibero
E' un mondo difficile..bisogna stare dietro ai figli e non solo viziarli con le firme..cosi ne la tv ne i miti li condizionano...ma oggi siamo tutti più superficiali..non ci sono più valori e sopratutto manca l'educazione..si fa sempre più largo l'arroganza!
RispondiEliminaBuon weekend Maddy
Le immagini della neve mi hanno ammaliata e per un po' mi hanno distolta dalla pasta, per quanto sia un piatto di tutto rispetto ...
RispondiEliminabellissima la foto delle penne che si riversano dalla scatola rossa :)
Sai che hai ragione su tutto...come te credo che non dovremmo piegare la testa e far finta di niente difronte alle cose o fare i falsi puritani...ecc ecc...vedi morgan..vedi la bestemmia del grande fratello e poi non ci si meraviglia di tutto cio che in quella casa succede, vedi le bugi la falsità di alcuni personaggi politici ed in vista...insomma tutto è così e se non ci diamo una mossa credo peggiorerà sempre!!!
RispondiElimina.....e purtroppo noi siamo delle mosche bianche che diiciamo queste cose....
ma si..nel frattempo vi rubo un pennone favoloso, ed un po vi invidio, noi paese di montagna neve...niente solo gelo...e li...bellissimo, quanta neve...
ragazzi divertiteviiiii....ah dimenticavo..lo smile è da me...veniteeee vi aspetta è la riprova che la crema non l'ho mangiata ahahhahaha!!!
bacioniiiii
Purtroppo soltanto la facciata conta in questo mondo di ipocriti!
RispondiEliminaMiei cari, il vostro piatto è superlativo, di gran classe! Complimenti e grazie per la visita! Un bacione
Quello che scrivi è sacrosanto e condivisibile al 100%, a volte penso che non si ha più il coraggio di dire basta..è come fossimo (quasi tutti) dei rassegnati, alla miseria morale e spirituale del nostro paese.Siamo poche gocce, mi auguro che ce ne siano ancora tantissime perchè si aprano le coscienze.
RispondiEliminaUn abbraccio ad entrambi.
E' sembre bellissimo leggere i vostri post...
RispondiEliminaSiete F E N O M E N A L I....
E le ricette tutte ottime... dio che fame.. e sono solo le 11....
:-)
Un abbraccio... sincero..
Matteo
Ciao ragazzi!
RispondiEliminaPutroppo in questyo modno si salva solo chi è in grado di non mostrare ciò che è realmente! le belle parole, i buoni propositi valgono a poco...alla fine, i giusti e corretti ci rimetto sempre!!
che buona questa pasta: un primo a base dipesce, dal sapore deciso e e delicato allo stesso tempo!!
bravissimi...come sempre!
un bacione
Hai perfettamente ragione Sabry..ma la nostra, come ben sappiamo, è una società ipocrita e ingiusta ed è come un circolo vizioso. Facciamo bene a dire come la pensiamo, anche se siamo goccioline nell'oceano e nella maggior parte dei casi ti guardano come una matta, perchè vuoi ribellarti a questo stato di cose...Per intanto, hai almeno il coraggio di dire che cosa c'è che non và...Per il resto...che dici? Mentre aspettiamo e speriamo che queste goccioline diventino sempre di più, ci consoliamo con queste penne "passionali"?
RispondiEliminaUn bacio a te e a Luca e buona domenica
Antonella
Credo che questo mondo sia pieno di piccoli e grandi "mali" e che uno dei valori più importanti proprio per questo sia la condivisione del "bello" e delle passioni che a dispetto di tutto continuano, fortunatamente, ad animarci!... Ed a questo proposito le vostre penne mi sembra davvero un buon argomento di conversazione e di convivialità... ingredienti impreziositi dalla loro combinazione, sapore e profumo marcati... buonissime.
RispondiEliminaA presto. Deborah
ho letto attentamente il tuo post e mi viene da canticchiare gaber "io non mi sento italiano ma per fortuna o purtroppo lo sono...."nient'altro che sdegno...bacio e a presto
RispondiEliminaCiao cara Sabrina condivido pienamente il tuo sfogo sul mal funzionamento della sanita', tu ci lavori e ne vedrai di tutti i colori!!!
RispondiEliminaSfiziose le tue ricette... grazie per la visita ed aspetto di vedere le tue creazioni.
Baci a te e Luca
Che tristezza il mondo è retto dalla falsità, dall'ipocrisia e dal falso perbenismo... quante persone conosco così, "incantatori" che fanno credere di essere personcine per bene quando invece sono più bugiarde ed ipocrite di un... non fatemi fare paragoni va... ed imperterrite continuano a prendere per i fondelli le persone che in buona fede credono al loro integerrimo perbenismo... che schifo!
RispondiEliminaSposto i miei pensieri su queste succulente penne che rimettono l'animo in pace con il mondo nella pace e tranquillità del proprio nido. Un abbraccio Lauradv
ogni giorno mi giro intorno e sono colta da pugnalate di ipocrisia e falso perbenismo, finta generosità e asti celati dietro un sorriso distorto. capita ovunque e a tutti. non voglio dire che io sono migliore di qualcun'altro, ma mi sento diversa, non mi riconosco. non so chi siano i migliori, ma so che chi ha il coraggio di parlare, di non trincerarsi dietro un'immagine di facciata, vince sempre. e tu questo coraggio lo dimostri a ogni post.
RispondiEliminaquei pennoni mi fanno gola già a vederli da crudi! figuriamoci dopo!
Un post bello polemico direi! Ma giusto per sorridere un po', io per le mutande ci avevo azzeccato :-)
RispondiEliminaCiaoooo!
ciao,
RispondiEliminache buon piatto, elegante, molto colorato e invitante.
complimenti anche per il blog.
L'ipocrisia e; la piu' grande piaga moderna dopo HIV.
RispondiEliminasi nasconde la polvere sotto i tappeti illudendosi che sparisca... ma non e' cosi. Leggendo il tuo post mi sono, se possibile, ancora piu' resa conto di quanto sia fragile e corruttibile l'animo umano.
un bacio grande a voi
clelia
adoro queste penne della passione... devono essere una vera goduria per il palato!
RispondiEliminaper il resto ho letto il tuo post e sono pienamente d'accordo, sarebbe il caso di alzare la voce, perchè altrimenti le cose scivolano via, e il silenzio le fa dimenticare. Tacere in certi casi è rendersi complici, succede in politica, succede in casi come quello che hai raccontato, ma succede anche nelle piccole cose di tutti i giorni....
Deve essere diVinoooo!!!Complimenti raggazzi!!!
RispondiEliminammmmm.... forse, alla fine il fattore educativo che ne deriva (ovvero l'insegnamento) da tutta questa vicenda è: "meglio non dire la verità, altrimenti sei fregato!!
RispondiEliminache altro??
..e come hanno già detto sopra: consoliamoci con il vostro favoloso piatto!!!
un abbraccio
ciao Sabrina,ho letto con molto interesse il tuo post e sono d'accordo con te in tutto quello che scrivi...c'è tanta di quella ipocrisia che non si sa piu dove si andra'a finire.... ....questo piatto di penne ci riconsola di tutta questa amarezza!!un bacione a te e Luca ..Tittina
RispondiElimina