sabato 28 novembre 2009

MOZZARELLA AND SALMON FRIED IN BREAD - QUANDO IL SALMONE VA IN CARROZZA - ULTIMI GIORNI D'ESTATE NELL'ISOLA NERA - GRADAZIONI DI ROSSO




Un posticino romantico il ristorante dell'Osservatorio; ci siamo più volte soffermati davanti a quell'insegna blu, addossata ad un muretto, lungo la strada principale del paese. Pare abbozzata dalle mani di un bimbo e ricorda il colore del mare.Si cena a lume di candela, c'è scritto, e nella mia mente mi sono già figurata lo scenario.
Decidiamo di raggiungerlo, da lassù godremo dello spettacolo dello Stromboli in eruzione, è da qualche giorno che rimandiamo il momento e non facciamo che pensarci.
Rinuncio all'abito elegante e indosso un paio di short bianchi e le mie adorate Nike silver, dovremo inerpicarci per un bel tratto di sentiero per raggiungere la nostra meta.
Lasciamo la strada principale e la sua calda effervescenza e ci addentriamo tra l'odore forte e penetrante della terra, lungo un sentiero polveroso che restituisce il rumore sordo dei nostri passi. Il paesaggio che ci circonda è vertiginosamente romantico, costeggiamo massi rocciosi che si spargono su di un terreno selvaggiamente modellato. Questo spazio è fatto per il volo, per le ali.
Degli uccelli, delle farfalle, della fantasia. E per i nostri piedi che arrancano mentre affrontiamo la salita, mano nella mano. La fatica desta in me il senso del corpo e dell'avventura e mi sento pervasa dalla febbre dell'entusiasmo. Respiro il selvaggio, i paesaggi indomiti, non deflorati dalle tracce dell'uomo.
Lungo il sentiero cespugli, arbusti e ciuffi d'erba ritmano lo spazio e ci lasciano il passo e lì, dentro tutto quel verde affondano i nostri occhi, in mezzo alle forme ed ai colori della vegetazione. Siamo avvolti in una calda sciarpa di silenzio, rotta solo dalle nostre voci ingrandite all'infinito e dalle vibrazioni di insetti volanti. Poi ad un tratto un fruscio improvviso ed insistente tra il fitto intrico dei cespugli attira la mia attenzione ed il cuore mi balza in gola appena vedo fare capolino tra i ramoscelli una creatura che a prima vista mi sembra un topo, ma non ne sono tanto sicura. Ricordo quegli occhietti dolci e rotondi che per un attimo si sono fissati nei miei, ricordo un corpo tondeggiante, paffuto e poi non ricordo altro , la paura mi ha fatto dimenticare tutti gli altri particolari. Luca invece come al solito non ha visto nulla, ha sentito il fruscio ed ha pensato bene di guardare altrove, lasciandomi così il dubbio amletico circa il nome della creatura che mi è apparsa davanti tanto all'improvviso quanto fugacemente.
Inebriante è la salita che ci toglie il fiato e ci fa respirare il tramonto che sta piovendo intorno a noi, esaltando ancora di più il silenzio.
La luce del sole è una tavolozza di colori ambrati dipinti sui nostri volti; scrutiamo in lontananza le sagome del paese, le lucciole di finestre distanti mentre ci arriva fluttuando lo schiamazzo di voci lontane portate dalla brezza. Sta cadendo l'oscurità, come un'inondazione, sta cadendo la notte e sta inghiottendo i miei occhi e tutto quanto intorno a noi.
Finalmente raggiungiamo la cima, leggermente stremati. Varchiamo l'ingresso del ristorante e ci ritroviamo ansanti tra tavoli all'aperto apparecchiati di tutto punto, con vista privilegiata su Iddu.
C'è chi sta già cenando, con tanto di digitale vicino al piatto, tutti pronti ad immortalare l'attesa colata di lava rossa ed incandescente. Ci sediamo nel buio più totale, rischiarato dalla luce delle sole candele, in uno scenario che ha dell'irreale. Stromboli borbotta, ribolle nel suo intimo, sento che sta per succedere qualcosa, è così palpabile quell'invisibile fermento.
Un'altra vibrazione, forte, il rumore di un tuono, un istante in cui mille diverse sensazioni mi attraversano e poi il rosso colora il cielo. Luca ed io contempliamo quell'eruzione sorprendente. Straordinaria come una festa di luci in un'oasi. Ne seguono altre. Altre scarlatte eruzioni che s'illuminano ad intermittenza nell'oscurità, lontane e fugaci come code di comete. Il rosso è moltiplicato da mille riflessi e bagliori, dagli OOOOHHH pronunciati da bocche incredule. Ci ritroviamo incantati a contemplare quel tumulto vigoroso, quell'intimo fiammeggiare. Gradazioni di rosso spiegate contro al cielo sullo sfondo della notte. Proviamo a scattare qualche fotografia, ma il buio pesto ce lo rende quasi impossibile.
Luca è rapito, la sua espressione sorridente mi sfiora, mi sento illuminata dal suo sguardo. Mi appartiene la sua gioia, mi appartengono i suoi occhi. Mi appartiene ciò che tengo stretto dentro il mio abbraccio. Ceniamo tra la pelle calda della notte, nel cerchio soffuso di luce, avvolti in un chiarore che sa di dolce e di fragile.
Ordiniamo spaghetti alle vongole per lui e spaghetti con astice, gamberi, vongole e cozze per me. Voglio esagerare. Il piacere trabocca dai piatti e si propaga come un eco lungo tutto il corpo.
"Sono afrodisiaco, sono lo straripamento del desiderio" sembra dire "assaggiatemi". Stiamo morendo di fame. Mordiamo l'afrodisiaco.
Lascio tracce di rossetto sull'orlo del bicchiere. Luca bacia le labbra del bicchiere. Luca affonda la forchetta nel mio piatto. Io rubo i sapori dal suo, rubo un sorso di trasparente siciliano, impalpabile bianco, così ricco d' aromi di frutti e di fiori. Sorsi di vino e sorrisi complici. E poi ci aspetta la discesa, il ritorno a valle, lungo lo stesso impervio sentiero, dentro una notte così fitta e cupa che non si distingue nulla.
Ci facciamo strada con la flebile luce della torcia elettrica, tra gli alberi che sussurrano nella lingua delle foglie mentre tutto il resto è silenzio. All'improvviso ho paura di questo buio così totale che inghiotte i contorni delle cose, all'improvviso mi spaventa ogni minimo fruscio, penso a tutti gli animali selvatici che possono nascondersi tra le crepe, tra i cespugli ed il passo si fa veloce. E se le pile della torcia elettrica si esaurissero? Rimarremmo qui fino al sorgere dell'alba.
Luca mi raggiunge ansante, mi bacia sulle labbra, mi costringe a rallentare l'andatura. Luca mi protegge, "Ci sono io" dice "Non devi avere paura, la torcia non si spegnerà!"
La notte mi scende giù per la gola insieme al tempo che si addormenta. Nell'isola blu, da qualche parte, lontano da tutto.


I colori caldi dell'autunno si sono stinti ed il grigiore dell'inverno inizia a farsi vedere. Le giornate nascono sotto le coperte, al calduccio, con Sabrina che si rannicchia sempre più vicino per respirare gli ultimi attimi di calore che i nostri corpi hanno accumulato sotto le coperte. La trapunta è ancora nell'armadio ma, mi sa, che presto ne scivolerà fuori per tenerci ancora più al caldo. La sera mi trasformo in stufetta per riscaldare i piedini gelati del mio cucciolo che si diverte, mentre si avvolge a me, ad appoggiarmeli sulla pelle nuda, togliendomi il fiato. Ancora sogno il calore, il riflesso del sole sull'acqua di Stromboli, il bruciante nero della sabbia sotto i piedi, che ora se ne stanno rinchiusi in scarpe pesanti, al caldo.Quanti giorni mancavano al compleanno di Sabrina? Era ancora Settembre. Poco dopo la metà del mese. La fine dell'Estate era l'indirizzo a cui inevitabilmente si sarebbe dovuti arrivare. Me lo ripetevo. Un eco nella mia mente.
“Come faccio?” “Cosa mi invento?” Il compleanno di Sabrina cade proprio verso la fine di queste bellissime vacanze. Il pensierino l'ho preso a Bologna pochi giorni prima di partire e sono riuscito, non so come, a tenerglielo nascosto.
La giornata di ieri è stata bellissima, con la passeggiata fino all'osservatorio, con il tramonto che colorava il mare ed Iddu che dava spettacolo con i suoi fuochi, i suoi schizzi di gioia. Sembrava quasi che sapesse che il giorno dopo era la festa di Sabrina.
Un paio di giorni prima, con la scusa di pagare il conto, mi sono messo d'accordo con Carlo per avere il pesce che Sabrina ama di più.
A lei piacciono le sorprese, a lei piace qualsiasi cosa. Sono io che voglio cercare di sorprenderla, che cerco di non essere banale. Lo so, una cena a lume di candela non è nulla di eccezionale ma sono sicuro che non se lo aspetta. Non si aspetterà una cosa così semplice ma allo stesso tempo particolare. Un qualche cosa, una cena solo per lei con portate solo per lei, con un menù che non è sul menù. Grazie Carlo per avermi aiutato in questa piccola ma importante, almeno per me, messa in scena.
Ci sediamo e Sabrina prende in mano la carta. La legge come per impararla a memoria. Io le chiedo scusa e mi alzo con il pretesto di ringraziare Carlo per i bellissimi consigli che ci ha dato per godere della sua bellissima isola. Scambio poche parole per confermare l'accordo che avevamo preso. Sabrina non si accorge di nulla. Torno al tavolo e aspettiamo di ordinare. Sabrina fa il suo ordine ed io il mio. L'unica cosa che decido io è il vino. La migliore bottiglia della cantina della Lampara. Sabrina mi guarda un po' stupita ed accenna un “non è necessario!” ma io svicolo con un “ma dai, oggi festeggiamo!”
Portano il bere e riempio i bicchieri. Passano veramente pochi minuti ed ecco arrivare un enorme piatto di Gamberoni Rossi di Sicilia, pescati freschi nel mare di Mazzara del Vallo. Gamberoni pregiatissimi e meravigliosamente pieni di “ciccia”. “Auguri Amore!” Sabrina è....avete presente un bambino quando apre i regali la mattina di Natale? Poi ecco che arrivano anche i Polipi in insalata. “Che voglia di polipo che ho!” Era il refrain quotidiano di Sabrina. Sabrina era già contenta così ma, proprio non se lo aspettava....la torta con una sola candelina. Una sola perché si festeggiava un anno dall'ultimo compleanno.
La luce di quella candelina è immensa, unica nel suo essere unica. Riempie di luce gli occhi di Sabrina. Quanti baci, quante coccole. Anche domani la sveglia farà il turpe lavoro. Anche oggi sarà un altro giorno che si allontana da quegli attimi fatti di momenti unici che si rincorrono nei miei pensieri. Stromboli, il Dio nero con i suoi occhi brillanti. Stromboli l'isola nera dalle nere sabbie. Stromboli, la vita, il respiro della terra, il cuore di gaia che si mostra agli uomini ed alle donne belle e dolci come Sabrina.
Spengo la sveglia e con dolci pacche sul sedere la invito ad alzarsi. La incoraggio ad affrontare il giorno che ci separa dalla sera che verrà.
Questa ricetta è per Monia del blog Gatadaplar. Lei non ama il pesce ma sopporta il Salmone e quindi ha creato questa simpatica raccolta dove il Samone ne è protagonista.

QUANDO IL SALMONE VA IN CARROZZA




SALMONE IN CARROZZA

Ingredienti


Ottimo Salmone affumicato Norvegese Salmo Salar Superior
Mozzarella di prima scelta
Del buonissimo Pane alle Nocciole fatto da noi il giorno prima
Uova
Farina
Pangrattato
Finocchietto selvatico
Sale e Pepe
Olio per friggere

Si apre la confezione di Salmone affumicato e se ne assaggia un po', tanto per sentire quanto è buono.
Si affettano le Mozzarelle. Se lo fa Luca, va imbavagliato altrimenti non ne rimane nemmeno una fetta.
Si affetta il Pane alle Nocciole.
Si preparano tre ciotole, una con le uova sbattute, una con la farina ed una con il pangrattato.
Si mette l'olio nella padella e, ovviamente, si accende il fornello sotto la padella.
Su una fetta di pane alle Nocciole, si dispongono nell'ordine: il Salmone, le fette di mozzarella e il finocchietto selvatico infine l'altra fetta di pane.
Si da una forma regolare alle fette usando un coltello ben affilato stando attenti a non romperle. (Se succede è lo stesso, saranno solo più difficili da impanare e meno belle da vedere)
Si prende il “panino” e lo si passa prima nell'uovo, poi nella farina, poi ancora nell'uovo e per finire nel pangrattato.
Con uno stecchino di legno, controlliamo se l'olio ha raggiunto la giusta temperatura. Devono formarsi tante bollicine attorno allo stecchino.
Immergiamo uno alla volta i “panini” per evitare che l'olio si raffreddi troppo. Circa 2 minuti per parte. Scolarli e metterli ad asciugare su tanti pezzi di carta assorbente per togliere l'eccesso d'olio.
Servire caldi.
Sale e pepe se uno ne ha voglia ed un piacere immenso nel mangiarlo.

MOZZARELLA AND SALMON FRIED IN BREAD


Ingredients:

Norvegian salmon
slices of bread
eggs
mozzarella
breadcrumbs
flour
salt and pepper
oil

Cut mozzarella into slices the same thickness as the bread. Insert a slice of mozzarella and salmon between two slices of bread. Bread slices have to be pressed around mozzarella and salmon. Coat with the flour, dip in beaten eggs, then coat with breadcrumbs and fry in plenty of hot oil. We have used a frying pan over medium heat. Fry sandwiches on each side till they're crisp and golden. Remove to a paper towel. Complete with salt and pepper to taste.

47 commenti:

  1. Ciao ragazzi, esplosivi, come sempre!:-) Immagini da sogno, un racconto meticoloso e ricco di voi..leggendo il vostro post alla fine resta in secondo piano il piatto che presentate, almeno io ci faccio poco caso, poi lo copio, ma è bello..seguirvi nel percorso e vedervi così felici:-) Buon fine settimana e baci

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  2. Vedere l'eruzione di un vulcano...beh...direi che non è da tutti.Che fortuna...e che begli scatti.
    La ricetta mi piace molto,anzi,devo preparare ogni giorno a mio marito il pranzo per il lavoro e sono sicura che deve essere una preparazione adatta :D

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  3. ciao bellissimi, che nostalgia di quel vulcano mi avete fatto venire, di tutta la Sicilia veramente, eravamo là nel luglio del 2000 e con il camper l'abbiamo girata per 30 giorni!! Inizio a mettere in lavorazione il vostro PIF...salutissimi Caty2

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  4. bacioni!
    Mi piace l'idea di festeggiare solo l'ultimo anno del proprio compleanno.
    Immagini sempre belle, sempre solari e post al bacio
    Buon We!

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  5. I vostri post sono come sempre meravigliosi! ma cosa vogliamo dire di questo salmone???? una goduria!

    complimenti e buon week end! ciaoooo

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  6. sempre bellissimi e romantici ...insomma con questo freddo ci viene la voglia di questo bel vulcano caliente e di una cena a lume di candela....bella la ricetta, riuscite sempre ad essere particolari e sorprendenti!un abbraccio

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  7. ah che birbanti che siete! che prolungate l'estate in codesto modo!
    un bacio per Voi!

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  8. ancora un altro sogno di fine state..bravissimi e bella ricetta che voglio copiare perche' mi intriga parecchio ...baci!!!

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  9. Beh Sabrina, allora AUGURIIIIIII (non ci vuoi mai dire il giorno esatto ma almeno adesso sappiamo "il periodo" :-D)
    Grazie anche per quel pezzetto di Stromboli che ci avete regalato: sabbia nera e "pesce fresco", il respiro e la voce dell'isola... veramente un pensiero carinissimo :-D
    E grande pure il Turbo-Lanza !!!!

    P.s.: il "leggermente stremati" di quando siete arrivati all'Osservatorio mi è piaciuto hahahahaha

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  10. spettacolo!!!vi adoro
    buon w.e.

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  11. Che coppia che siete...meravigliosi
    Mi unisco anch'io agli AUGURI SABRINA!!! Caspiterina che emozione vedere l'eruzione di un vulcano
    UN ABBRACCIO e buona domenica

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  12. No....che bella rivisitazione della clasica mozzarelal in carrozza!
    Con il pane alle nocciole (vogliamo la ricetta eh!) e dell'ottimo salmone ha veramente tuto un'altro gusto!
    E noi che fin'ora ci siamo limitiate al classico mozzarella e acciuga!
    Per ilrisotto, più che dolce....è proprio delicato.
    bacioni

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  13. Che emozione vederlo sbuffare nell'oscurità... il protagonista indiscusso della natura...
    Guardando le foto e leggendovi sembra di viverlo in primis...
    Ponete tanta cura nell'esporre le vostre emozioni e la sensibilità nel vostro amore...
    Luca un gesto di romanticismo e amore per la tua Sabrina...
    Siete tenerissimi!!!
    Che bella sensazione trasmettete!!!
    Non cambiate mai!!!
    Mmmmmmmmmm... dev'essere squisito il salmone in carrozza... bono!!!
    Ciao ragazzi vi lascio una dolce domenica... un abbraccio e baciotti

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  14. e allora tanti auguri di cuore Sabrina! certo quei 'fuochi' naturali sono stati una bella cornice a tutto il resto, spettacolare davvero! e quei piatti pieni di pesce...mmm...hai ragione...afrodisiaci all'ennesima potenza, alemno per noi che amiamo il pesce e soprattuto i crostacei slurp!
    il salmone in carrozza è un'idea bellissima, da proporre anche in versione mignon magari come stuzzichino per la vigilia di Natale, vista che si andrà di tutto pesce come al solito, e meno male:))), mi sto appuntando qualche ideuzza che sto vedendo in giro per proporre qualcosa di diverso alla mia 'tradizionalissima' famiglia eh eh eh!
    ma ... la ricettuzza del pane alle nocciole nun se po avè???
    un abbraccione forte forte e buona domenica
    dida
    p.s.
    ehi ragazzi dal 4 all'8 dicembre Napoli avrà il sapore del cioccolato, ecco il link,
    http://www.showcolate.it/
    non è che ci fate un pensierino e ci venite a trovare?

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  15. le foto del vulcano sono stupende!!!!!!
    Emozionantissime!!!!!!!

    Il salmone in carozza è stupefacente , io mi segno la ricetta perchè è davvero originale

    Bravissimi!!!!!!

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  16. Stromboli...un sogno...uno dei miei desideri, andare lì...
    Chissà, magari in futuro...
    Complimenti per l'ottimo piattino, me lo papperei in questo istante!

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  17. WOW... se faccio leggere questa ricetta al Compare vorrà subito che glielo prepari!!! :*DDD

    Anch'io però voglio la ricetta del pane alle nocciole eh?! ^__^

    Grazie carissimi per il vostro contributo!
    Corro ad aggiornare la raccolta!
    Un bacioneeeeeeeeee

    PS: perdonatemi se non mi sono ancora fatta sentire per l'altra "cosa"... ma oggi sono qui davanti al pc con più calma del solito e quindi vi manderò anche la mail che avevo promesso :P
    A presto!

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  18. purtroppo,qui,tra Milano e Lodi,piove...è umido e nuvoloso...Non potrà mica piovere per sempre!
    Grazie di essere passati di qua...a presto Lucia

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  19. Buona sera.Grazie tante per esservi uniti al mio blog!Siete molto carini!Vi aspetto ancora!

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  20. E in quel magnifico spettacolo della natura, dove la luce sfavillante di un vulcano in eruzione ha smosso prepotentemente anche le vostre emozioni, i vostri occhi brillavano di gioia e d'amore.... che bello!!!...questo post è poesia e romanticismo.

    Un abbraccio e buon inizio settimana, domani è già Dicembre e l'atmosfera magica del Natale si avvicina sempre di più!

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  21. Queste foto non fanno altro che rievocare ricordi dell'estate ormai passata.. :-(.. sigh.. vabbè che poi vedo quei bei piatti di spaghetti ai frutti di mare e mi torna il sorriso.. e.. la fame anche!!!! Buonissimo il salmone in carrozza.. molto originale! baci e buon inizio settimana :-D

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  22. Mi commuovete con la dolcezza dei vs racconti ragazzi cari!
    E questa ricetta in carrozza rivisotata è uno spettacolo!
    Un abcione grande e buona settimana!
    Ah, grazie per avermi aggiunto nella blogroll, onorata!;)

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  23. Buongiorno ! In ritardissimo ma Sabrina tanti aguri...tanto fino all'anno prossimo vale no ?
    che bella l'idea del salmone in carrozza, anche io ci farei un giro ! Ottimo davvero, me lo segno perchè sono convinta che prima o poi me lo faccio.
    Un bacio grande e buonissima settimana :-)

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  24. Ho già detto quanto Stromboli sia magica?? Si mi sa di si:))
    Auguri Sabrina anche se in estremo ritardo!!

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  25. Il vero vulcano siete voi, come sempre meravigliosi nei vostri racconti e nelle foto!!!
    Poi che dire di questo piatto, una bontà paradisiaca, da provare sicuramente per le feste...ma non solo ;-)
    Bacioni e buona settimana!

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  26. Chiedo scusa, in tutto questo, adesso rileggendo, mi era sfuggito il compleanno di Sabrina, auguri, auguri, auguri di tutto cuore, anche se in ritardo, valgono lo stesso? Vi auguro un buon inizio dicembre, sono un pò distratta nè? Non me ne vogliate, sono un pò vecchietta, ho appena 50 anni:-)))Mi credete? Non credo..
    Un abbraccio da Torino.

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  27. Ma da voi è ancora estate :-) Tantissimi auguri in ritardo a Sabrina e l'idea di mettere solo una candelina perché non si festeggia da un anno il compleanno mi è piaciuta molto!

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  28. Ciao Sabrina e Luca!
    bellissimo resoconto, ed io, come ultimamente mi accade spesso, ho gli occhi pieni di lacrime di commozione, dopo aver letto della sorpresa di Luca per te, Sabrina! :)

    Per quanto riguarda il vostro mini viaggio a Napoli.. spero che non abbiate ancora prenotato l'hotel, perchè sapete che vi aspettiamo come stragraditi ospiti da noi! :)
    Arriverete in treno o in auto?
    Non vedo l'ora!
    Bacioni,
    Luisa
    PS: ovviamente, il commento è solo la prima parte, per cui, prima di pubblicarlo potete tranquillamente cancellare il resto :)

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  29. aaaaaaaaaaaaaaah
    tanti AUGURI Sabrina!!!!!!!!!!
    che bella vacanza che continua e continua.... mi chiedo se anche l'abbronzatura è ancora quella, ma immagino sia stata lavata via dalla routine del lavoro...
    anche io credo avrei avuto il terrore che la torcia si spegnesse... eheheheheh... che incubo!
    ^____________^

    p.s. New Moon non ha avuto lo stesso trasporto del primo film e continuo a preferire i libri...

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  30. A parte che a leggere il bellissimo reportage estivo sono stata presa da somma invidia (fuori 2 gradi e tutt'intorno neve...) questo salmone in carrozza è semplicemente geniale! Alla faccia di chi dice che il pane fatto con la macchina del pane è "noioso"...tiè! E adesso vado a stamparmela ;) Baci

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  31. Grazie per il vostro bellissimo commento sul mio blog! Ora ho scoperto il vostro e non lo lascio più!!! ciao laura

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  32. Ciao ragazzi se passate da me (nel blog nuovo) c'è un dono per voi!!!
    Notteeeeeeeeeeee!!!
    Bacioni oni oni

    PS: se non lo trovate nel mio blog sopra il post ci sono le indicazioni

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  33. Innanzitutto aauguri a Sabrina!!

    Luca sei mitico e sempre molto attento alle necessità di Sabrina!!!

    Le foto sono stupende e la ricetta poi mi è piaciuta tantissimo...la preparo al pupo che adora il salmone magari in mini porzioni come antipasto alla Vigilia di Natale.

    Un abbraccione forte a tutti e due. :O)

    P.S. da ieri sera sono ufficilmente assaggiatrice ONAV :O)

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  34. ciao ragazzi, da quanto tempo non ci si sente! che post lungo e bello.
    Un salutone!
    Enrico

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  35. Indimenticabili e speciali le vostre vacanze che rivivono attraverso i vostri magnifici racconti.
    Il salmone in carrozza è fantastico, non solo per l'idea, quanto per gli ingredienti eccellenti che avete utilizzato, in particolare per il pane alle nocciole :))

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  36. grazie ragazzi di quest'altro racconto su Stromboli, sempre preciso nella descrizione dei particolari e coinvolgente e grazie per avermi fatto rivedere anche Carlo.....baci Claudia

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  37. Buon fine settimana carissimi ragazzi con un abbraccio

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  38. Buongiorno ragazzi!!!!bellissimi i racconti con le immagini che fanno sognare chi vi legge..auguri a Sabrina anche se con enorme ritardo,ma spero sempre ben accetti.La ricetta è di sicuro non banale e sempre curata nei minimi dettagli come il pane alle nocciole(si puo avere la ricetta?)vi lascio un grande bacio Tittina

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  39. gran belle foto, molto carina l'idea del salmone in carrozza

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  40. Grazie ragazzi per esser passati a trovarmi!!! Come al solito le vostre bellissime foto riescono a portarmi in posti stupendi anche se solo con il pensiero, bacioni Mela.

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  41. BIMBI BELLI... volevo solo dirvi che mi sono guardata il video che tu Luca hai fatto a Sabrina su youtube e sono commossa... un pensiero meravigliosamente romantico e poi con la canzone di Tiziano Ferro che mi piace così tanto!!! :*)
    Bravo Luca e bellissimi voi due!!! ^____^

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  42. Augurissimi a Sabrina e complimenti a entrambi i cuochini per questo salmone in carrozza! Mai provato, mai neanche pensato. Si vede che ho poca fantasia, accipicchia! Abbraccio l'idea di dida70: porzioni mini da servire come stuzzichini. Grazie per averci fatto respirare l'aria di quest'incantevole isola. Un abbraccio a entrambi e buon finesettimana :)

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  43. Hey there Sabrina and Luca,
    Very enjoyable post and great recipe.
    I just came home yesterday from Thanksgiving at my parents in Ann Arbor.
    I've missed your posts and glad to be back with my blog friends.
    all the best to you both,
    Brad

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  44. Sempre più bella e deliziosa Sabrina quansi da far dimenticare la bontà dell'ottima ricetta....
    Ma non dimetico di far ei complimenti a Luca simpatico, bravo e divertente fotograf
    Baci adoraili ragazzi!!!

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  45. ottimo il salmone, lo adoro fatto in tutti i modi. Un caro saluto! CookingMama
    http://cookingmama.myblog.it

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  46. ciao! vi avevo mandato email l'avete ricevuta?

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Chiunque è il benvenuto, dagli anonimi ai griffati....la porta di casa nostra è aperta a tutti, l'importante è il rispetto. Chi non ne ha sarà lasciato fuori assieme alla sua cattiva educazione!!!!
I commenti ci rendono felici.....

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