L’edizione 2009 della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (European Waste Week Reduction), che si terrà dal 21 al 29 novembre 2009 con il supporto del programma della Commissione Europea LIFE+, consiste in una elaborata campagna di comunicazione ambientale promossa dall’Unione Europea, che dal centro si dirama alla periferia, coinvolgendo i livelli nazionali e locali degli Stati Membri aderenti.
Lo scopo principale è promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
La settimana del riciclo è già iniziata e come richiestoci da Lo, anche noi siamo per la sensibilizzazione di questo enorme problema.
Se fosse possibile eviteremmo tutti gli imballaggi e, per quanto riguarda le sportine di plastica, ci capita spesso di dimenticarci di portare con noi la capiente borsa che abbiamo a casa. Ecco, questo è l'unico vero impegno che ci prenderemo per questa settimana e non solo.
In casa seguiamo alcuni piccoli accorgimenti.
Per conto nostro in casa usiamo pochissimo la carta da forno perchè con l'uso del burro e farina o pangrattato, i rari dolci che facciamo hanno un sapore migliore.
Purtroppo l'acqua che esce dai nostri rubinetti è veramente cattiva, decisamente inbevibile. Il suo sapore è sgradevole. Avevamo pensato di ricorrere alle caraffe filtranti ma Luca ha molte remore al riguardo. D'altronde preferiamo l'acqua gasatina ed il buon Vino, una tisana o dell'ottimo tè.
Andiamo dal macellaio per la carne, la quale oltre che essere migliore e costare meno che nei supermercati, non ci vengono rifilati tutti quei contenitori di polistirolo che fanno solo ingombro.
Andiamo in pescheria per lo stesso motivo.
Noi usiamo detersivo ma ne utiliziamo circa la metà del dosaggio indicato sulla confezione ed utiliziamo lavaggi brevi o, anche se a pieno carico, utilizziamo il programma mezzo carico. Dato che non lavoriamo in miniera ed il massimo dello sporco è l'aria che respiriamo, abbiamo sempre creduto che il poco sporco non avesse la necessità di tutto quel detersivo e di tutta quell'acqua, in più, stiamo utilizzando detersivo "spacciato per" ecologico.
Abbiamo la fortuna di riciclare anche il caldo del vicino. Quello che abita sotto di noi, riscalda anche casa nostra. Fino ad ora abbiamo avuto il riscaldamento spento per quasi 20 ore su 24. IL crono-termostato è al massimo a 20°.
In casa tutte le lampadine sono a basso consumo ed i televisori vengono spenti dall'interuttore e non con il telecomando.
Per i residui del calcare abbiamo quasi sempre adoperato l'aceto di vino bianco. Costa la metà dei decalcificanti pubblicizzati.
Per quanto riguarda il nostro Comune di residenza, la raccolta differenziata la si fa da circa tre anni e a non più di trenta metri da casa abbiamo 1 campana per il vetro e le lattine, 1 per la carta ed il cartone, 1 per l'umido ed 1 per l'indifferenziata. A poco meno di un chilometro abbiamo la stazione ecologica.
Il riciclo del cibo è nostra abitudine. A parte che non rimane mai nulla di quello che prepariamo anche perchè, se ci sono porzioni in più le portiamo ad un signore che ci aiuta con Mandarino. Non pensiate che in casa nostra si mangi sempre e solo quello che pubblichiamo! Tante volte il tempo e la necessità di svuotare il frigorifero fanno sì che si cucinino anche piatti meno elaborati.
Vorremmo ringraziare Lo per questo meme-gioco. Ci piacerebbe che chiunque passi da qui lo facesse suo o perlomeno che fosse motivo di consapevolezza di quanto è semplice e "fruttifero" riciclare. Basta veramente poco.
Preparazione del risotto.
Mettiamo nel tegame che di solito usiamo per fare i risotti, circa 30 gr di Burro ed un filo d'olio. Lo lascia scaldare e ci aggiungiamo il porro tagliato a rondelle sottili. Lasciamo appassire per circa 2, 3 minuti. Aggiungiamo i Gamberetti , la Salvia, l'Alloro ed il Timo.e, dopo circa 1 minuto il riso e lo lasciamo tostare per altri due minuti circa mescolando continuamente. Ora aggiungiamo il Cognac e,lo lasciamo evaporare poi, un mestolo alla volta, iniziamo ad versare il brodo.
Mettiamo un mestolo di brodo, aspettiamo che il riso lo assorba e poi ne aggiungiamo un altro, fino a che il Brodo non sia terminato ed il riso cotto. Spegnamo il fuoco, mettiamo i 20 gr di burro rimasti e lasciamo mantecare coprendo il tegame con un coperchio.
A parte prepariamo le cappesante.
In una padellina mettiamo a scaldare una noce di burro, la Maggiorana e la Salvia.
Versiamo delicatamente le Cappesante e le facciamo rosolare un paio di minuti per parte. Aggiustiamo di pepe.
Prepariamo il piatto e sul risotto grattugiamo un po' del tartufo e completiamo con scaglie di Tartufo e le Cappesante.
Ingredients:
180 g rice
1 litre vegetable broth
1 big sliced leek
butter
1/2 glass cognac
salt and pepper
extravirgin olive oil
150 g fresh shelled shrimps
7 fresh sea-scallops
15 g black truffle
sage, thyme, marjoram
In skillet saute leek and shrimps in butter and extravirgin olive oil till shrimps turn pink and leek is tender. Add sage, marjoram, thyme and rice and cook for about 2 or 3 minutes. Add Cognac and when it is evaporated stir in broth, salt and pepper. Bring to boil, reduce heat. Cover and simmer for 15 minutes. Remove from heat. Stir in butter, cover and let stand for about 5 minutes, till rice is tender. Meanwhile in a skillet saute sea-scallops, marjoram and sage in butter. Cook sea-scallops for about 2 minutes till they turn brown and add black pepper to taste. Serve immediately risotto with sea-scallops and black truffle.
Lo scopo principale è promuovere, tra i cittadini, una maggiore consapevolezza sulle eccessive quantità di rifiuti prodotti e sulla necessità di ridurli drasticamente.
La settimana del riciclo è già iniziata e come richiestoci da Lo, anche noi siamo per la sensibilizzazione di questo enorme problema.
Se fosse possibile eviteremmo tutti gli imballaggi e, per quanto riguarda le sportine di plastica, ci capita spesso di dimenticarci di portare con noi la capiente borsa che abbiamo a casa. Ecco, questo è l'unico vero impegno che ci prenderemo per questa settimana e non solo.
In casa seguiamo alcuni piccoli accorgimenti.
Per conto nostro in casa usiamo pochissimo la carta da forno perchè con l'uso del burro e farina o pangrattato, i rari dolci che facciamo hanno un sapore migliore.
Purtroppo l'acqua che esce dai nostri rubinetti è veramente cattiva, decisamente inbevibile. Il suo sapore è sgradevole. Avevamo pensato di ricorrere alle caraffe filtranti ma Luca ha molte remore al riguardo. D'altronde preferiamo l'acqua gasatina ed il buon Vino, una tisana o dell'ottimo tè.
Andiamo dal macellaio per la carne, la quale oltre che essere migliore e costare meno che nei supermercati, non ci vengono rifilati tutti quei contenitori di polistirolo che fanno solo ingombro.
Andiamo in pescheria per lo stesso motivo.
Noi usiamo detersivo ma ne utiliziamo circa la metà del dosaggio indicato sulla confezione ed utiliziamo lavaggi brevi o, anche se a pieno carico, utilizziamo il programma mezzo carico. Dato che non lavoriamo in miniera ed il massimo dello sporco è l'aria che respiriamo, abbiamo sempre creduto che il poco sporco non avesse la necessità di tutto quel detersivo e di tutta quell'acqua, in più, stiamo utilizzando detersivo "spacciato per" ecologico.
Abbiamo la fortuna di riciclare anche il caldo del vicino. Quello che abita sotto di noi, riscalda anche casa nostra. Fino ad ora abbiamo avuto il riscaldamento spento per quasi 20 ore su 24. IL crono-termostato è al massimo a 20°.
In casa tutte le lampadine sono a basso consumo ed i televisori vengono spenti dall'interuttore e non con il telecomando.
Per i residui del calcare abbiamo quasi sempre adoperato l'aceto di vino bianco. Costa la metà dei decalcificanti pubblicizzati.
Per quanto riguarda il nostro Comune di residenza, la raccolta differenziata la si fa da circa tre anni e a non più di trenta metri da casa abbiamo 1 campana per il vetro e le lattine, 1 per la carta ed il cartone, 1 per l'umido ed 1 per l'indifferenziata. A poco meno di un chilometro abbiamo la stazione ecologica.
Il riciclo del cibo è nostra abitudine. A parte che non rimane mai nulla di quello che prepariamo anche perchè, se ci sono porzioni in più le portiamo ad un signore che ci aiuta con Mandarino. Non pensiate che in casa nostra si mangi sempre e solo quello che pubblichiamo! Tante volte il tempo e la necessità di svuotare il frigorifero fanno sì che si cucinino anche piatti meno elaborati.
Vorremmo ringraziare Lo per questo meme-gioco. Ci piacerebbe che chiunque passi da qui lo facesse suo o perlomeno che fosse motivo di consapevolezza di quanto è semplice e "fruttifero" riciclare. Basta veramente poco.
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RISOTTO AI PORRI E GAMBERETTI CON CAPPESANTE E TARTUFO NERO
Ingredienti:
180 gr di Riso
1 Litro di Brodo Vegetale
1 Porro
50 gr di Burro + 1 noce
Olio Extra Vergine d'Oliva
50 cc di Cognac
Ingredienti:
180 gr di Riso
1 Litro di Brodo Vegetale
1 Porro
50 gr di Burro + 1 noce
Olio Extra Vergine d'Oliva
50 cc di Cognac
150 gr di Gamberetti
15 gr Tartufo Nero
7 Cappesante
Salvia Alloro Timo Maggiorana
Pepe
15 gr Tartufo Nero
7 Cappesante
Salvia Alloro Timo Maggiorana
Pepe
Preparazione del risotto.
Mettiamo nel tegame che di solito usiamo per fare i risotti, circa 30 gr di Burro ed un filo d'olio. Lo lascia scaldare e ci aggiungiamo il porro tagliato a rondelle sottili. Lasciamo appassire per circa 2, 3 minuti. Aggiungiamo i Gamberetti , la Salvia, l'Alloro ed il Timo.e, dopo circa 1 minuto il riso e lo lasciamo tostare per altri due minuti circa mescolando continuamente. Ora aggiungiamo il Cognac e,lo lasciamo evaporare poi, un mestolo alla volta, iniziamo ad versare il brodo.
Mettiamo un mestolo di brodo, aspettiamo che il riso lo assorba e poi ne aggiungiamo un altro, fino a che il Brodo non sia terminato ed il riso cotto. Spegnamo il fuoco, mettiamo i 20 gr di burro rimasti e lasciamo mantecare coprendo il tegame con un coperchio.
A parte prepariamo le cappesante.
In una padellina mettiamo a scaldare una noce di burro, la Maggiorana e la Salvia.
Versiamo delicatamente le Cappesante e le facciamo rosolare un paio di minuti per parte. Aggiustiamo di pepe.
Prepariamo il piatto e sul risotto grattugiamo un po' del tartufo e completiamo con scaglie di Tartufo e le Cappesante.
Ingredients:
180 g rice
1 litre vegetable broth
1 big sliced leek
butter
1/2 glass cognac
salt and pepper
extravirgin olive oil
150 g fresh shelled shrimps
7 fresh sea-scallops
15 g black truffle
sage, thyme, marjoram
In skillet saute leek and shrimps in butter and extravirgin olive oil till shrimps turn pink and leek is tender. Add sage, marjoram, thyme and rice and cook for about 2 or 3 minutes. Add Cognac and when it is evaporated stir in broth, salt and pepper. Bring to boil, reduce heat. Cover and simmer for 15 minutes. Remove from heat. Stir in butter, cover and let stand for about 5 minutes, till rice is tender. Meanwhile in a skillet saute sea-scallops, marjoram and sage in butter. Cook sea-scallops for about 2 minutes till they turn brown and add black pepper to taste. Serve immediately risotto with sea-scallops and black truffle.
Favoloso questo risotto, le foto fanno onore al piatto, complimenti.
RispondiEliminaCiao Daniela.
Ciao ragazzi! ma che raffinato questo risotto! un connubio tra mare e terra...di sapori delicati e forti e di profumi intensi!
RispondiEliminaPoi le capesante cui piacciono davvero troppo per non apprezzare questo piatto! le proveremo anche noi con il tartufo allora!
un bacione ad entrambi
Anche io sono sensibile alla tematica ambientale e il riciclo fa parte di me da quando ero piccola (a scuola hanno fatto bene il loro lavoro!): Per adesso il computer è rotto, quindi riciclo anche quello (cioè uso quello del marito, o quanto meno cerco di usare) e quindi non so se potrò sensibilizzare alla settimana del riciclo...
RispondiEliminaPer il resto, la vostra ricetta è splendida come sempre!
Vi adoro ragazzi!
Come non farvi i complimenti per questo meraviglioso risotto...Importante iniziativa quella del riciclo e se solo tutti riuscissimo a fare anche quel poco le cose andrebbero sicuramente meglio
RispondiEliminaUN ABBRACCIO siete fantastici
Ragazzi risotto stupendo...il resto, che dire mi ritrovo in quasi tutto quello che avete scritto...riciclo tutto...separo tutto...non uso anticalcare...lavo la sera...lampadine rigorosamente a risparmio energetico...ciabatte con interuttori così da spegnere tutto...insomma rispetto in pieno...
RispondiEliminaciaooooooo
Ottimo risotto, pieno di tanti sapori e profumi intriganti (ed ottimo accompagnamento: se non sbaglio il Faro di Palari), ed ottimi i vostri propositi ecologici. Anche noi proviamo a fare il possibile, e molte cose le facciamo come voi, ma sono proprio le ragazze lo zoccolo duro della famiglia... :-(
RispondiEliminaun piatto da grandi chef! lo penso davvero...complimenti...bella la ricetta...belle le foto..belli voi!!! bravissimi come sempre!!! ciaooooooooooooo
RispondiEliminacome sempre un piatto gustosissimo con una sapiente combinazione di sapori!!!
RispondiEliminaper la settimana ecologica concordo pienamente cont utto ciò che avete scritto nel post, anche noi non possiamo bere l'acqua del rubinetto, quando è possibile riempiamo delle bocce di vetro dalle sorgenti del'acqua della Madonna di Castellammare ma non sempre ci riusciamo:(! e abbiamo anche noi remore riguardo ai filtri casalinghi.
buona giornata
dida
Dai siete fenomenali, basterebb edavvero molto poco, da parte di ognuno di noi, ed il mondo e noi stessi ne gioveremmo. Che bel piatto, credo di non aver mai mangiato il tartufo....magari prima o poi chissà. un bacione ragazzi.
RispondiEliminaOltre ad essere dei cuochi eccezionali, siete dei virtuosi.Anch'io sono attentissima al tema ecologico e mi prodigo quanto posso per dare un contributo a salvare la terra.Se tutti facessero piccoli gesti, le cose cabierebbero di molto.
RispondiEliminaComplimenti per tutto bacione!
Complimenti per l'impegno ecologico... vi pongo solo una domanda, di carattere puramente tecnico, riguardo all'utilizzo dell'impostazione "1/2 carico" anche per il pieno carico: avevo pensato di farlo anch'io, ma mi è venuto il dubbio che, impiegando meno acqua per il risciacquo, pur limitando il detersivo, rimangano dei residui di sapone sui capi, con gravi danni per la salute della pelle. Voi avete riscontrato questo problema? Per quanto riguarda il piatto, è, come tutti i vostri, raffinatissimo.
RispondiEliminaeilala!!!!
RispondiEliminaaccipicchia che Signora Ricetta, alla faccia di chi mangia pasta in bianco!!!!!!
Mi considero invitata da voi, una volta e così intanto comincio la dieta
Ciao belli!!!
Un'altra bella e raffinata idea natalizia e non solo!!
RispondiEliminaBuona giornata, Mik
Ragazzi che buono questo risotto, con i gamberi e cappesante, e tartufo finale beh da serate importanti direi!! bellissima presentazione ;D
RispondiEliminaspettacolare!!! come sempre! un bacione.
RispondiEliminaAvevo letto da Lo della settimana del riciclo, la trovo proprio un'ottima iniziativa. Però vale lo stesso discorso del Natale, o è la settimana del riciclo tutti i giorni o non è la settimana del riciclo mai!
RispondiEliminacomplimenti per il votro impegno e per questa stupenda ricetta ( ..si nella mia non ci metto il tartufo ); l'impegno di pensare che la " terra" è il luogo dove viviamo e non ne abbiamo un'altra e che per questo non deve diventare solo una enorme pattumiera .un saluto
RispondiEliminaragazzi pollice su per tutto quello che avete scritto....anche noi in casa facciamo il possibile per fare del riciclo un abitudine quotidiana e poi essendo napoletana e dopo tutto quello che è successo nella nostra citta questa consapevolezza è molto presente in tutti noi anche se ci sono sempre molte eccezioni ma basta che ognuno nel suo piccolo faccia qualcosa... anche se puo sembrare una goccia in mezzo al mare ha invece il suo valore...che dire poi del risotto.........è propio goduriosissimo:-)bacioni imma
RispondiEliminasiete meravigliosi ...grazie di cuore...chissà se aiuteremo gaia a stare meglio...complimenti anche per il risotto ricercato e buono
RispondiEliminavi abbraccio
post, risotto e foto belli come voi due!!!!un bacione grande!!!!
RispondiEliminauauhhhhhhhhhhhhhh...
RispondiEliminada leccarsi i baffi che non ho...
vuol dire che faccio leccare la barba a mio marito...
baci ;-)
Bravi ragazzi! ho lo stesso dubbio di Onde sul programma mezzo carico della lavatrice per il pieno carico: ho entrambi i bimbi con dermatite atopica e i vestiti devono essere sciaquati benissimo, infatti cerco di usare anche io pochissimo detersivo. Un consiglio per l'anticalcare casalingo: aggiungete all'aceto di vino bianco anche del bicarbonato, fa un po' di schiuma e funziona benissimo!
RispondiEliminail piatto che avete proposto è veramente un signor risotto!!!
Per quanto riguarda i cannelloni di cavolo nero con zucca, funghi e castagne, forse potreste sostituire la zucca con delle patate, ma non garantisco il risultato! scusate se ho tardato a rispondere, ma in questi giorni non ho un attimo libero e ne risentono le risposte ai comemnti del blog!
Buona serata
Silvia
ehi ragazzi grazie mille della precisazione ora mi tocca solo provarlo!!!
RispondiEliminaun abbraccio e buona giornata
dida
Ripasso per ringraziarvi delle informazioni che vi avevo chiesto, proverò come dite voi! A presto
RispondiEliminaChe delizia!! bravissimi, come sempre del resto!
RispondiEliminaCOmplimenti!!
RispondiEliminaQuesto risotto è fantastico!!!!
Un connubio di sapori vincenti!!
BRavissimi!!!
avete proprio ragione, dovremmo impegnarci di più per evitare tutti questi sprechi..certo, anche quello che si compra ha un sacco di roba intorno che non serve!!basta guardare una semplice confezione di dentifricio...non avevo mai pensato a molte delle cose che avete scritto, me lo terrò a mente..
RispondiEliminache dire di questo risotto!!!MmmmmMM!!se lo vede Anto!!
ciao ciao!
E' proprio tempo di tartufo, anch'io poco fà ho postato un articolo inerente il tartufo...
RispondiEliminaComplimenti per il blog, ora vi seguirò!
Noto con piacere che non sono l'unica a "utilizzare" il mio blog di cucina per cercare di sensibilzzare i lettori su certi temi che mi stanno particolarmente a cuore! In qusto caso poi avete fatto ancora meglio, perchè la riduzione dei rifiuti è uno dei pochi argomenti per cui ciascuno di noi nel suo piccolo può fare veramente qualcosa. Mi innervosisco tantissimo quando mi rendo conto di quanto materliale sono costretta a gettare, se penso a tutto quel che ci sta dietro, costi di produzione, inquinamento...mi vengono i brividi. Bravi per averne parlato.
RispondiEliminaIl risotto...beh, che dire, lo definirei assolutamente lussuoso! a presto
Sara
Un gran bel post e una ricetta superba! Un abbraccio Laura
RispondiEliminaè un risotto di super lusso per la riccheza dei sapori ed preparato magnidicamenmte, nons criovo solo bene sei anche brava in cucina
RispondiEliminaWowww ma che bello sto risotto.. molto delicato... e poi il post più sotto.. il geco!!! che bello!!! lo adoro.. me lo son anche tatuato!!! Bacioni e buon w.e. .-)
RispondiEliminaBest regards from Germany where I am for a short trip visiting various cities!! Ciao!!
RispondiElimina