Per chi non l'avesse capito, tra i rettili di piccole dimensioni e Sabrina esiste una discreta idiosincrasia, soprattutto se sono piccoli.
L'isola nera ne è piena. Stromboli ne fa un vanto, ce ne sono dappertutto. Quando le luci della sera calano e si accendono i lampioncini delle case, eccoli che arrivano, si posizionano sui muri per catturare le loro prede. Insetti e farfalline non hanno scampo.
Il primo vero impatto, Sabrina, l'ha avuto a Catania quando, rientrando la penultima sera prima di partire per Stromboli, mi ha preso per un braccio strattonandomi e nascondendosi letteralmente dietro di me. L'urlo strozzato si è trasformato in un soffocato “E' lì, Luca, è lì! Un Geco! Finalmente!”. Io, da bravo cavaliere quale sono, mi sono limitato ad un laconico “Sì, sì” e me ne sono entrato in camera. Sabrina è rimasta fuori a fargli un servizio fotografico. Sarà che non provo ribrezzo, non mi fanno effetto. Ho vissuto in campagna fino ai 25 anni e di rettili, dalle lucertole ai ramarri, ne ho visti a non finire. I Gechi, per me non sono altro che dei ramarri ciccioni. Se ne stanno lì, vicino ad una fonte di luce, immobili fino al momento di catturare la preda e, devo ammetterlo, lo fanno con uno scatto degno della lingua del Camaleonte.
Sabrina era, ed è, combattuta tra l'ammirazione per questi coccodrilli in miniatura e la paura , l'agitazione, insomma un vero terrore. Lei dice che li preferisce alle lucertole perché non sono impudenti. I Gechi se ne stanno lì, immobili, mentre le lucertole ti corrono addosso per morderti o assalirti. Personalmente, almeno in Italia, non ho conosciuto nessuno attaccato dalle lucertole, comunque....
La prima sera a Stromboli, vista la nomea dell'isola e dei legami stretti tra l'isola ed i Gechi, il solo varcare l'uscita del B&B è stata un'avventura. “Luca vai avanti tu.......” “Vieni tranquilla, non c'è nulla!” Avete presente Bolt con tacco 12? Bene, Sabrina è decisamente più bella ma altrettanto veloce.
Ci mettiamo a tavola e, se a mia volta non avessi avuto i riflessi pronti, piatto, bicchieri, tovaglia e posate sarebbero volate chissà dove. “Luca! Luca! Quello è enorme! Un coccodrillo!!!!! La macchina fotografica, dov'è!!!!!!!!” Giro la testa ma la simpatica bestiaccia si era già volatilizzata. “Ma sei sicuro che non cadono? Ma secondo te ci possono saltare addosso? Ma cosa mangiano? Dove si nascondono?”
Per fortuna la cucina della Lampara ci ha rilassato. Per un po' Sabrina è stata più attratta dalle portate che dai rettili. Decisamente meglio un gambero che un Geco.
Poi, il rientro in camera ha seguito lo stesso copione. Un geco con la coda mozza se ne stava appollaiato sopra il lampioncino della porta d'ingresso. Io in avanscoperta e Sabrina ai blocchi di partenza. Lo start e VIA!
“Sono veloce come un razzo?” Ancora la sua espressione, mista tra terrore e soddisfazione per la velocità con cui aveva superato l'ostacolo, ce l'ho stampata in mente.
Così tutte le sere. Il resto è stata una caccia continua. Macchina fotografica a portata di mano ed ecco la personale sfilata di Gechi fatta da Sabrina. Sì! Proprio fatta e voluta da lei.
Il primo vero impatto, Sabrina, l'ha avuto a Catania quando, rientrando la penultima sera prima di partire per Stromboli, mi ha preso per un braccio strattonandomi e nascondendosi letteralmente dietro di me. L'urlo strozzato si è trasformato in un soffocato “E' lì, Luca, è lì! Un Geco! Finalmente!”. Io, da bravo cavaliere quale sono, mi sono limitato ad un laconico “Sì, sì” e me ne sono entrato in camera. Sabrina è rimasta fuori a fargli un servizio fotografico. Sarà che non provo ribrezzo, non mi fanno effetto. Ho vissuto in campagna fino ai 25 anni e di rettili, dalle lucertole ai ramarri, ne ho visti a non finire. I Gechi, per me non sono altro che dei ramarri ciccioni. Se ne stanno lì, vicino ad una fonte di luce, immobili fino al momento di catturare la preda e, devo ammetterlo, lo fanno con uno scatto degno della lingua del Camaleonte.
Sabrina era, ed è, combattuta tra l'ammirazione per questi coccodrilli in miniatura e la paura , l'agitazione, insomma un vero terrore. Lei dice che li preferisce alle lucertole perché non sono impudenti. I Gechi se ne stanno lì, immobili, mentre le lucertole ti corrono addosso per morderti o assalirti. Personalmente, almeno in Italia, non ho conosciuto nessuno attaccato dalle lucertole, comunque....
La prima sera a Stromboli, vista la nomea dell'isola e dei legami stretti tra l'isola ed i Gechi, il solo varcare l'uscita del B&B è stata un'avventura. “Luca vai avanti tu.......” “Vieni tranquilla, non c'è nulla!” Avete presente Bolt con tacco 12? Bene, Sabrina è decisamente più bella ma altrettanto veloce.
Ci mettiamo a tavola e, se a mia volta non avessi avuto i riflessi pronti, piatto, bicchieri, tovaglia e posate sarebbero volate chissà dove. “Luca! Luca! Quello è enorme! Un coccodrillo!!!!! La macchina fotografica, dov'è!!!!!!!!” Giro la testa ma la simpatica bestiaccia si era già volatilizzata. “Ma sei sicuro che non cadono? Ma secondo te ci possono saltare addosso? Ma cosa mangiano? Dove si nascondono?”
Per fortuna la cucina della Lampara ci ha rilassato. Per un po' Sabrina è stata più attratta dalle portate che dai rettili. Decisamente meglio un gambero che un Geco.
Poi, il rientro in camera ha seguito lo stesso copione. Un geco con la coda mozza se ne stava appollaiato sopra il lampioncino della porta d'ingresso. Io in avanscoperta e Sabrina ai blocchi di partenza. Lo start e VIA!
“Sono veloce come un razzo?” Ancora la sua espressione, mista tra terrore e soddisfazione per la velocità con cui aveva superato l'ostacolo, ce l'ho stampata in mente.
Così tutte le sere. Il resto è stata una caccia continua. Macchina fotografica a portata di mano ed ecco la personale sfilata di Gechi fatta da Sabrina. Sì! Proprio fatta e voluta da lei.
CON QUESTO PANE SPEZIATO PARTECIPIAMO ALLA RACCOLTA DI BETTY
PANE AL CURRY CON LE NOCI
Ingredienti:
27o ml d'acqua
450 gr di farina 00
2,5 cucchiaini di lievito madre disidratato
1,5 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaino di succo di limone
1,5 cucchiaini di curry in polvere
100 gr di noci
Ingredienti:
27o ml d'acqua
450 gr di farina 00
2,5 cucchiaini di lievito madre disidratato
1,5 cucchiaini di sale
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio di olio d'oliva
1 cucchiaino di succo di limone
1,5 cucchiaini di curry in polvere
100 gr di noci
Mettere gli ingredienti nell'esatto ordine nella macchina del pane ed aggiungere le noci quando la macchina fa bip.
Abbiamo accompagnato questo pane dal profumo esotico con un gallettino ruspante ed un contorno di cipolline cotte al forno. Una delizia!
HOME MADE BREAD WITH CURRY AND WALNUTS
Ingredients:
270 ml water
450 g flour
2,5 teaspoon yeast
1,5 teaspoon salt
1 teaspoon sugar
1 tablespoon extravirgin olive oil
1 teaspoon lemon juice
1,5 teaspoon curry powder
100 g walnuts
Ingredients:
270 ml water
450 g flour
2,5 teaspoon yeast
1,5 teaspoon salt
1 teaspoon sugar
1 tablespoon extravirgin olive oil
1 teaspoon lemon juice
1,5 teaspoon curry powder
100 g walnuts
We spent last weekend driving around the countryside and admiring the autumn scenary. When we arrived back home we ventured to create some homemade bread. We combined flour with unlikely ingredients such as curry powder and walnuts. The result was very good!
We have added the ingredients in the exact order indicated in our Breadmaker.
belli i gechini :)
RispondiEliminaQuanto avrei voluto esserci anch'io per vederne uno!!!Non credevo che in certe luoghi ce ne fosseto così tanti...dalle foto fanno quasi tenerezza!!!
RispondiEliminaOttimo il pane...lo adoro troppo e a casa mia non manca proprio mai!
UN ABBRACCIO
Ciao cari, di là da me vi ho risposto x Castorama...
RispondiEliminaComplimenti per il reportage di gechi, devo confessarlo : a me piacciono tanto (sarà che fra bestie simili ci si intende..io adoro lucertole,ramarri ecc...forse perchè ci somigliamo in quanto a bellezza! sò strega no???!!)
Comunque consolati cara Sabrina :i gechi sono innocui mentre i varani..ecco in Kenia 10 anni fa quando andai a trovare la mia povera sorellina che a quel tempo viveva là...ho visto dei varani e ehm.. quelli han fatto molto senso e paura anche a me!;DD
Bello il vostro pane al curry e noci, io ne faccio uno con la MDP molto simile ma uso la curcuma in polvere e i pinoli! bacioni valverde
Uhhh i gechi! Quanto mi piacciono!
RispondiEliminaSapete che un giorno svegliandomi ne ho visto uno lì, proprio sul soffitto in direzione del mio letto era entrato dalla persiana della veranda...considerate che dormo su d'un soppalco la cui altezza è di 2 metri.
Cerco sempre di prenderne uno quando li avvisto, vorrei ammirarli da molto vicino...ma scappano uffi!
Se mi dite che a Stromboli ce ne sono tanti...sto viaggio sa da fà ;-)
Questo pane, mi piace già, il curry è una spezia che adoro, le noci mi piacciono tanto anche quelle...
Baci :-)
fantastico questo pane, profumato e ricco!! lo segno!! un abbraccio!!
RispondiEliminaanch'io voglio vedere un geco dal vivo!!!!!!!!!
RispondiEliminaamo queste bestioline anche se da piccola ricordo che i miei cugini usavano tirare x la coda le lucertoline e le roteavano x aria e le lanciavano...ma erano altri tempi
Buonissimo questo pane! il cuccy ci piace per il suo particolare profumo..e con le noci..la ricetta diviene proprio orientale!!
RispondiEliminabravissimi!! lo rpoveremo!
un bacione
Hahahahaha, anche il geco Tarzan avevate !!!!!
RispondiEliminaE ce n'era uno "scemo", con un'insetto sotto la pancia: beh... si vede che aveva già mangiato da Carlo :-D
'sto pane s'ha da fa' !!!! Bravi :-D
Un gecoooo.... bellissimo!!! ma sai che quando siamo stati in Puglia in vacanza anche in casa nostra ce ne erano e anche l'anno scorso quando siamo stati a Paestum... mi piacciono da morire, sono dolcissimi!
RispondiEliminaGrazie mille per questo stupendo pane, deve essere davvero molto buono, immagino che profumo....
buon w.e.
Ciao ragazzi! Belli i gechi e il racconto :) da parte nostra, è Moreno quello fissato con i rettili e gli animali strani! A me non fanno più di tanto effetto mentre a lui piacciono proprio! Gechi, scorpioni, serpenti...chi più ne ha più ne metta! He he...
RispondiEliminaSembra buona la ricetta, "effortless" e veloce! La proveremo sicuramente! Un grande abbraccio!
Moreno e Giulia
Ma come??? I gechi sono graziosissimi, mi fanno una tenerezza!!! Il mio gatto, quando era più giovane, andava a caccia di gechi in terrazza e poi giocava tutta la notte con il povero cadaverino... Io lo sgridavo sempre, il gatto, non il cadaverino, perché da mangiare glielo diamo, insomma, non mi pareva necassario procurarsene in modo così cruento...
RispondiEliminaPane al curry, mmmhhh, sapete che è un pezzetto che non panifico? Mi fate venire voglia!
Ma veramente Sabrina ha paura del Dottor Geco? Noooooo, se sapesse quanti soldi risparmia di ddt. Poi noi umani come zanzaroni ai gechi proprio non piacciamo (che tradotto significa: non ci si filano di pezza!!), per cui puó stare piú che tranquilla.
RispondiEliminaIl pane? Un trionfo di profumi!!
dev'essere buonissimo questo pane!! il piccolo rettile mi fa alquanto paura!! :-)
RispondiEliminama che belli i gechi...soprattutto se ammirati in fotografia ;) peccato invece per questo pane dal colore solare che mi piacerebbe poter assaggiare dal vivo!
RispondiEliminaUn bacione
fra
Non mi piacciono molto i gechi ma ci posso convivere sopratutto a Stromboli. Andavo ogni sera a cena alla Lampara, era gestita da una signora veronese o sbaglio? Buono il pane!!Bacioo
RispondiEliminasabrina non aver mai paura dei gechi...sono molto carini,innocui e allontanano le zanzare e gli insetti fastidiosi delle serate estive...quindi davvero preziosi!!!io ne ho piu' di uno nei muri antichi della mia casa a tenermi compagnia e mio alleato..da anni!!!baci e complimenti per questo pane speziato e dal bel colore...
RispondiEliminaanch'io nn amo molto questi piccoli insetti infatti ne avevamo uno in casa e la sera nn riuscivo a prendere son fino a quando nn siamo riusciti a prenderlo e rimetterlo fuori!!!il pane è davvero gustosissimo, lo devo provare adesso che ho anche la amcchina per il pane mi copio subito la ricetta e lo provo!!bacioni imma
RispondiEliminadeve essere troppo bello vedere sabrina balzare alla vista di un animaletto da immortalare con una foto!!questa è tenerezza che viene dal cuore e da chi appprezza la vita ,perchè vivere è gioia.un abbraccio
RispondiEliminauhm...si in effetti sono bellini...proprio bellini da vedere...però ce n'erano proprio tanti eh! e pure io come Sabrina...insomma! sono divisa!post molto divertente davvero! il pane al curry e noci lo devo provare assolutamente, io adoro il curry!
RispondiEliminaperò potreste convertirmi il quantitativo di lievito madre in lievito in polvere? scusate l'ignoranza ma ... sono poco pratica!
un abbraccio fortissimo
dida
mio figlio luca ci va matto per queste bestioline!!!!un bacione e buon w.e.
RispondiEliminaCiao Luca e Sabrina, perdonatemi ma non trovo il vostro blogroll ed il link al mio blog.
RispondiEliminacarini i gechini però io un po ne ho paura, anche se nn ne ho mai visto uno dal vivo!! bella la ricetta, un bacio ;-)
RispondiEliminaAhahahaahah Sabrina non avere paura non cadono!!!! Anche io ho avuto la styessa fobia per lungo tempo , poi ho imparato a conviverci , emanuele ha il giardino e quindi ho condiviso tutte le sere estive con una famigliola di gechi , anzi mi preouccupavo quando non li vedevo spuntare e non puoi capire quando ho scoperto che avevano un cucciolino minuscolo , un minigeco , troppo carino!!!!!
RispondiEliminala ricetta per il pane io ve la scopiazzo subito perchè deve eseere molto saporito !!!!!!!
Buon we
Volevo ringraziarvi per le incantevoli immagini di Panarea ch emi hanno riportata indietro nel tempo ....
RispondiEliminaBellissime le immagini dei gechi e dei loro occhi fotosensibili ed interessanti i ravioli: un paitto complesso, ma dai sapori decisi e ben calibrati :)
Oddio che impressioni i gechi... eppure mi ricordo che avevo un ex collega che chiamavamo "il geco" perchè si appollaiavaquatto quatto ad ascoltarsi i beati cavolid egli altri! ahahaha
RispondiEliminaBello quel pane! Lo proverò nella mia MdP.
Un bacio!
Ciao ragazzi, buona domenica. Qui c'era una nebbia fittissima, adesso si è diradata, per fortuna!!
RispondiEliminaCarini i gechi, c'è una mia amica che se l'è fatto tatuare sul braccio:-) Lei li adora, a me piacciono ma somigliano un pò alle lucertole che conosco meglio:-))
Mamma che terrore come darle torto, anche io non posso soffrire i rettili o comunque sia qualsiasi cosa che strisci o che svolazzi. Da piccola ricordo che alla sola vista mi mettevo ad urlare come una matta, "vizio" che la mamma mi fece togliere a suon di sculaccioni. Adesso non urlo, il mio è più un grido sottomesso, tacito...ma il saltello lo faccio ancora. Bello e buono questo pane....un bacione ragazzi. La prossima estate magari se fate ritorno in Sicilia mi piacerebbe incontrarvi, siete una bella e vulcnica coppia. Un bacione e buona domenica.
RispondiEliminaChe belli i gechi (a Palermo li chiamiamo (schippioni). Hanno un bel faccino e delle graziose zampette, e si dice che portino fortuna, a Stromboli ne devono avere tanta vista la quantità! Una volta ne è entrato uno in casa, si è posizionato sopra un mio quadro e non voleva più andare via, avrà apprezzato?
RispondiEliminaOriginalissimo il vostro pane con curry e noci.
Bel post, come sempre!
Evelin
Sono favolose le vostre foto dei rettili, veramente! Io da piccola, avevo una tartaruga e così mi sono diventati simpatici anche altri rettili. Le lucertole sono affascinanti. I gechi, non li ho mai visti - non vivono qui in Finlandia.
RispondiEliminaYour home made bread looks great - it's to die for, I'm sure :))) Quasi quasi ne sento il profumo...
anche io...decisamente ..non amo questi animaletti...il pane deve essere fantastico...un bacione
RispondiEliminaAnnamaria
Hi, friends Sabrina and Luca!
RispondiEliminaHere in Brazil we also lagartichas and lizards. We call the smaller lizards 'calangos'. But equal to those then I had never seen.
Sabrina, has two stamps for you in Multivias. Are given with love!
A week of great peace and joy!
Luísa
no, questa è l'unica volta che fatico a leggere un tuo post....
RispondiEliminascusa ma mi sto sentendo male... io non li sopporto e da quando mi sono sposata, cambiando casa ed essendo in una periferia campagnola, ne ho la casa piena... con le giornate di sole, ecco quegli esseri mostruosi a farmi compagnia.... ovviamento urlo a prova di film da Hicthcock (non lo so se l'ho scritto bene)
è una lotta continua....
sicuro è che ho capito che non ci andrò mai a Stromboli...
^_____________^
buona serata e buona cena, vista l'ora...
un po' del vostro pane, già bello e pronto, mi consolerebbe ;-)
Sabrina, voltei porque vi o Multivias em sua lista de blogs. 'Sapori divini' já estava na lista "Via Blogs Amigos" (no final da parte fixa). Agora vou colocá-lo também na lista "Via Parceiros Amigos".
RispondiEliminaLuísa
Tradução 'do Google':
Sabrina, sono andato perché ho visto le valvole sul l'elenco dei blog. 'Sapori Divini' era già in "via blog Amici" (alla fine della parte fissa). Ora ho messo anche in "Via Friends Partners."
Rimango affascinata dai gechi, anche se, devo ammetterlo mi fanno un pò impressione. Ogni volta che vi leggo sento il profumo e l'essenza dell'italia, i cieli limpidi e le meravigliose città che visitate. Grazie ragazzi con voi mi sento a casa e dimentico, per un attimo che vivo a Londra da troppo tempo.
RispondiEliminaUn bacio
Clelia
buona giornata ^__________^
RispondiEliminaMi sa che anche a voi accade come a me. Fuori ad es. risultano 36 commenti, dentro la relativa finestra 33. Da che dipende? Ne sapete qualcosa? teniamoci in contatto.
RispondiEliminaUn saluto
Enrico