WATER MELON SHERBET - PENSIERI E PAROLE - BACIO GLACIALE, SORBETTO ALL'ANGURIA E MENTA

BUON FERRAGOSTO!!!!!!!

Piccole gocce di solitudine, mi scorrono negli occhi. Il serpentone che si snoda lungo l'autostrada, tra Borgo Panigale e San Lazzaro, in quel che sarà un bollino nero sul calendario e nelle orecchie di chi ascolta le solite tragedie dai telegiornali, è lì, immobile. Ho appena accompagnato Sabrina in quella casa di tortura che è il suo lavoro. Luogo dove la sapienza di pochi fa “ammalare” i molti. Luogo dove la presunzione di pochi trasforma chi cura le vite in automi nervosi e indisponenti. Fatico a tenere gli occhi sulla strada di fronte a me. Il mio sguardo cerca di rubare i visi ancora assonnati degli operai delle vacanze. Sono tutti lì! La città e la tangenziale sono un corpo in coma. Il cervello funziona ma la vita non c'è. L'attimo ha rubato i gesti di una coppia che si bacia. Lui con le mani strette al volante e lei che si allunga per, forse, fargli coraggio. Il loro tunnel verso il riposo è appena iniziato. I tabelloni scrivono le solite cazzate su quanta coda ancora devono sopportare mentre io me ne ritorno, da solo, a casa.
Il caldo non c'è, se ne sarà andato in ferie anche lui. I soliti catastrofisti, gli stessi che avevano previsto caldo record o piogge torrenziali, si sono scordati o nessuno glielo ha mai raccontato, del caldo degli anni 80, dove avere l'aria condizionata in casa e, figuriamoci in macchina, era una utopia, sono sempre pronti ad esagerare. Quelli delle autostrade, invece, sono sempre pronti a scrivere che si tratta solo di rallentamenti quando, invece, sono almeno un quarto d'ora che sono fermi.
Ecco l'uscita. I soliti due semafori che chissà quando mai li vedrò indicarmi il via libera. Sembra che abbiano un sensore in dotazione che rilevi quando un veicolo si avvicina per dargli l'alt.
Un caffè, ho bisogno di un altro caffè. Oggi Sabrina mi manca più del solito. Mi ha lasciato dormire fino all'ultimo secondo ed io l'ho ringraziata sgridandola perchè ora devo fare tutto di corsa. Lo so che vorrebbe lasciarmi dormire ma io sto male se non la posso accompagnare al lavoro e fare colazione con lei.
Sabrina si è gestita le ferie, in base alle sostituzioni che avrebbe dovuto fare nei mesi di Luglio, Agosto, e Settembre. Si è ritagliata solo 15 giorni per andare incontro alle esigenze della “casa di tortura”, delle colleghe che si sono prese e che si stanno godendo almeno 30 giorni di vacanze. Cosa è successo? Hanno deciso che le sostituzioni non le avrebbe più fatte. Nel frattempo stanno tagliando tutto il personale interinale. Le hanno cambiato il piano e le hanno offerto, al ritorno dalle brevi ferie, un posto di responsabilità al piano del prestigioso chirurgo, offrendole, in cambio, una riduzione di stipendio e quasi 12 ore lontana dalla propria vita privata contro le attuali otto. In poche parole, quello che potrebbe sembrare un avanzamento di carriera, sembra uma emerita presa per il cu..fondelli.
Visto con i miei occhi, c'è, ci sono molte cose che non tornano e che all'azienda non porteranno benefici.
Ok, nuova gestione, nuova proprietà e quindi una giusta ristrutturazione aziendale per ottimizzare ed aumentare gli utili.
Ok, vanno taglite le spese, i rami secchi. Va modificato il modo statalista di lavorare, va aumentata la produttività.
Ok, tutti atteggiamenti corretti in previsione di un aumento degli utili, ma da quello che sta succedendo, gli utili aumenteranno nelle percentuali ma non dal punto di vista dei veri utili, cioè il vile denaro.
Uno dei posti in cui è stato effettuato il taglio è il bar interno. Un posticino che incassa mediamente parecchio. Cosa hanno fatto, hanno lasciato andare in ferie il personale e non l'hanno sostituito. Hanno ridotto gli orari d'apertura. Hanno sostituito le tazzine in porcellana con i bicchierini di “carta”. Risultato al bar non va più nessuno. Gli incassi si sono sicuramente ridotti e se supponiamo siano di almeno mille euro medi al giorno, sono almeno circa 300mila euro all'anno. Probabilmente questa cifra, con il rientro al regolare ritmo della casa di tortura, si ridurrebbe a solo 150, 100mila euro. Chissà perchè non mi sembra un grosso affare. Con un solo mese di mancato incasso, ci pagherebbero almeno uno stipendio. Con un solo mese.....!!!! Ai piani, tolgono gli operatori che fornivavo il servizio ai pazienti per sostituirli con personale esterno, cooperative, liberi professionisti.
Prima con i pazienti c'era un rapporto “umano”, ora è tutto di corsa.
Dove hanno messo i vari operatori? Ma certo, hanno dato loro posti migliori! Certo, la cucina, la reperibilità con presenza, le hanno spostate in piani vuoti dove non sai mai a che orari devi iniziare il giorno dopo.
Le guardi uscire felici dal lavoro dove la loro professionalità è premiata. Ma certo, si ritroveranno le Domeniche libere, una cosa impagabile. Certo che è impagabile, non le pagano! Non facendo le Domeniche il loro stipendio calerà dai ricchissimi 1.050,00€ agli ancora più ricchi 980,00€.
Sempre più felici! Poi si sentono dire,”ma dai, farai un lavoro migliore e, cosa vuoi che sia 80, 90, 100 euro in meno, mica ti cambiano la vita!”
Solo una nota, in Italia c'è l'istituto di statistiche nazionali che ha detto che il limite di povertà, ora, è di 970,00€ al mese.
Il contratto nazionale della sanità è fermo da anni. Sono bloccati tutti gli scatti di anzianità, i livelli. Non c'è un aumento di stipendio da anni. I sindacati non fanno nulla, ma che dico, assolutamente nulla. In più sanno sempre rendersi ridicoli. Nella sanità non puoi far sciopero selvaggio perchè metteresti a rischio la vita di chi è ricoverato, quindi non esistono strumenti di protesta che possano raggiungere dei risultati. Nell'ambito della sanità statale, ancora puoi permetterti di alzare la voce, ma nessuno lo fa, nel privato, se solo dici beo, ti mettono a pulire i cessi. Mobbing, direbbe qualcuno, ma io mi faccio una sonora risata. In certe strutture private si è peggio che schiavi. I sindacalisti della sanità privata hanno come unico scopo conservarsi il loro posto di lavoro, nella sanità pubblica....idem.
Sono tutti pensieri che mi rimbalzano in testa come palline impazzite, come quelle palline che prima o poi faranno felice qualcuno.
Le strade sono vuote e le poche auto ferme davanti al bar non mi danno il senso della vacanza, ma più che altro del vacante.
Per radio le solite notizie standard, le solite bugie dei politici, le solite barzellette a cui, purtroppo, ancora troppa gente crede. Ora siamo al dialetto da insegnare nelle scuole. Ma se i nostri politici non conoscono nemmeno l'italiano. Il Garibaldi che fu ferito, come recita la canzoncina che conoscevo da bambino, ora lo chiamo la trottola per come si rigira nella tomba.
Povera Italia, fatta di persone meravigliose e di presuntuosi rintronati dalla droga del potere. Povera Italia, che si ricorda dei morti delle stragi e si scorda dei vivi che non arrivano a fine mese.
Povera Italia che importa solo pubblicità e si dimentica che la pubblicità incide per quasi il 30% sul prezzo di ciò che acquistiamo.
Povera Italia che vive di calcio con i tifosi che si arrabbiano e protestano se viene venduto il tal calciatore. Un calciatore che guadagna in un mese quello che una famiglia intera non guadagna nell'arco di una vita intera.
Siamo di nuovo a: “volete burro o cannoni sulle vostre brioches?” Ecco noi italiani sulle brioches ci vogliamo spalmare i cannoni! Ma per cannoni intendo quelli di Bob Marley. Quei cannoni che non ti fanno più ragionare e ti rincoglioniscono.
Ancora un ultimo semaforo rosso. Fermo, nell'attesa che passi il fantasma di chi non so. Fermo a creare inquinamento. E pensare che la tecnologia esiste ma, a quanto pare i venditori di petrolio non guadagnano abbastanza.
Sfilo la chiave e scendo dall'auto.
Mi guardo attorno e cerco il respiro. Voglio Sabrina vicino a me. Voglio Sabrina serena come da ormai molto, troppo tempo non vedo.
Mi guardo attorno e prendo il respiro e salgo in casa. Ho respirato! Sono vivo e penso.....


Ma dopo questa parentesi che lascia decisamente una sensazione di amaro nulla in bocca, analizzando con Luca la situazione in cui versa la Sanità privata in Italia e prendendo spunto dal programma dell'onorevole Brunetta, ecco come appare il futuro prossimo.
Gli indirizzi per i nuovi contratti della Sanità prevedono quanto segue:

1) GIORNI DI MALATTIA
Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia. Se si riesce ad andare dal dottore si può benissimo andare anche al lavoro, considerando che si è più tutelati in ospedale dal momento che si è circondati da medici.

2) GIORNI LIBERI E DI FERIE
Ogni lavoratore riceverà almeno 52 giorni liberi all'anno. Si chiamano sabati o domeniche.

3) BAGNO
La nuova normativa prevede un massimo di 3 minuti in bagno per le necessità personali. Dopo suonerà un allarme, si aprirà la porta e verrà scattata una fotografia. Le più indecenti verranno esposte in bacheca. Chi soffre di incontinenza, invece, dovrà presentarsi al lavoro munito di catetere o pannolone.

4) PAUSA PRANZO PER CHI USUFRUISCE DELL'ORARIO SPEZZATO
I lavoratori magri riceveranno 20 minuti perchè hanno bisogno di mangiare di più per ingrassare.
Quelli normali riceveranno 15 minuti, sufficienti per fare un pasto equilibrato.
Quelli in sovrappeso riceveranno 5 minuti, che sono più che sufficienti per uno slim-fast.

5)AUMENTI
Gli aumenti di stipendio vengono correlati democraticamente all'abbigliamento del lavoratore, che sarà attentamente vagliato grazie all'ausilio delle telecamere poste all'ingresso della struttura ospedaliera.
Se si veste con scarpe Prada da 350 euro o con borsa Gucci da euro 600, si presume che il lavoratore stia bene economicamente e che quindi non abbia bisogno di un aumento.
Se il lavoratore si veste con firme false made in China e dintorni, volendosi così equiparare ai colleghi griffati originali, riceverà lo stesso trattamento economico. Nessun aumento in busta paga.
Se si veste troppo miseramente, si presume che il lavoratore debba imparare ad amministrare meglio le sue finanze e quindi non sarà concesso l'aumento.
Se si veste normalmente vuol dire che il lavoratore ha una retribuzione sufficiente e quindi non sarà concesso l'aumento.

6) PAUSA CAFFE'
Il servizio bar sarà abolito. Le macchine erogatrici del caffé saranno ugualmente abolite.
Ai lavoratori che lo richiederanno, all'inizio dell'orario di lavoro, davanti alla macchinetta marcatempo saranno messe a disposizione una tazzina di caffé o di tè caldo che potranno bersi durante il rilassante tragitto in ascensore per raggiungere lo spogliatoio. Divieto invece per gli snack che appesantiscono, lasciano briciole lungo le corsie e mal si conciliano con l'idea di asetticità dei reparti.

7) GLI STRAORDINARI
Gli straordinari non saranno più pagati (non è una novità, non lo sono tuttora. Si trasformano in ore a credito che ovviamente non puoi utilizzare quando ne hai bisogno).
Se decidete di rimanere in ospedale oltre l'orario di lavoro significa che non avete altro da fare a casa, quindi dovreste solo ringraziarci.

8) AVANZAMENTI DI CARRIERA
Nessuna modifica relativa alla vecchia procedura. Vigerà il classico "DO UT DES". La contropartita ovviamente non sarà valutata in base al principio di meritocrazia, in quanto la suddetta parola è stata abolita dal vocabolario italiano.

9) ALTRE ED EVENTUALI
Eventuali lamentele andranno presentate e depositate nelle apposite urne poste in ogni reparto. L'addetto alle pulizie provvederà a sigillare il sacchetto e a depositarlo nelle apposite urne più grandi poste all'esterno della struttura. Un camion specializzato nella raccolta provvederà all'archiviazione finale.
Si ricorda ai dipendenti che un utilizzo improprio della carta aziendale non è concesso.

10) CATEGORIE PROTETTE
Sono esclusi da tali categorie gli invalidi, i vedovi e i disagiati.
In questa categoria rientrano esclusivamente gli amici di amici influenti, gli amanti di amici influenti, i cocchi dei superiori, i ruffiani, gli spioni e gli stronzi.

Vi ringraziamo per l'attenzione e Buon lavoro!
P.S. Per avere letto questo post in orario di lavoro vi verranno trattenuti 15 minuti di stipendio. Siamo sicuri che sarete d'accordo.

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BACIO GLACIALE




SORBETTO ANGURIA E MENTA

Ingredienti:
125 gr di zucchero
1 limone
450 gr di polpa d'anguria
5 foglioline di menta

Abbiamo tagliato l'anguria a cubettini ed abbiamo eliminato tutti i semi. Aggiungiamo il succo del limone e lo zucchero. Mescoliamo il tutto e lo lasciamo raffreddare in frigorifero per circa un'ora. Lo versiamo poi nella gelatiera insieme alle foglioline di menta fresca spezzettate finemente ed azioniamo la macchina.

COOL RED SHERBET
WATER MELON AND MINT SHERBET
Ingredients:
125g sugar
1 lemon juice
450 g water melon pulp (net weight)
5 mint leaves

The best way to taste summer in a bowl!

Dice water melon, after removing seeds, reserving the juice obtained during operation, add lemon juice and sugar. Allow the mixture to cool for 1 hour. Stir and pour the mixture into the ice-cream maker bowl. Add mint.