Che dire, mi sono svegliato con ancora in testa la mail che ieri sera mi ha letto Sabrina e che ci ha inviato un “aggregatore” di blog dicendo che siamo un blog di cucina anomalo. Post troppo lunghi, ed articoli generici, quindi difficili da pubblicare.
Il dover snaturarci per poter aver più visibilità mi ha veramente infastidito. Avevo veramente voglia di urlare un enorme “...ma chi se ne frega...” ma, per fortuna che Sabrina esiste, abbiamo optato per una risposta più moderata.
Sabrina mi ha fatto notare che quello che io avrei voluto scrivere poteva essere frainteso. Personalmente penso e ne sono più che convinto, che sul proprio foglio elettronico, sulla propria rivista ognuno possa e debba fare esattamente quello che vuole.
A noi piace raccontarci, sussurrare al mondo quanto ci amiamo, dirlo a tutti. Essere dei re nudi, degli inconsapevoli romantici che si sanno perdere nella luce di un tramonto e ubriacarsi dei colori della vita. La nostra non è una relazione tutta rosa e fiori. Abbiamo i nostri problemi ed i nostri conflitti.
Il nostro è un blog dove i nostri racconti sono contaminati dalla cucina, dove la cucina si mescola alla nostra vita.
Certo che ci piacerebbe guadagnare con questo nostro hobby, come alcuni in rete riescono a fare. Ma se per guadagnare, anche solo visibilità, ci dobbiamo vendere a chi vuole che noi si cambi, meglio pochi ma buoni. Ci piace sapere che chi ci visita ci legge. Ci piace sapere che, a modo nostro, siamo particolari e che usciamo, anche solo un po', dalla routine.
Certo, questi ragionamenti li faccio in base ai commenti che riceviamo, ma mi piace crederlo. Sono abituato a dare fiducia a tutti, a credere che chi più o chi meno, sia sincero e diretto. Odio i falsi. Mi arrabbio anche con Sabrina se mi accorgo che mi sta dicendo una mezza verità, o che non mi sta dicendo qualche cosa, oppure che mi tiene nascosto il suo vero stato d'animo.
Quindi devo ammettere che “l'aggregatore” è stato diretto e che quindi rispetto il loro punto di vista, ma ciò non toglie che il “consiglio” con cui ha chiuso la mail non mi sia andato giù. In nessun modo ci snatureremo e, tanto meno, cambieremo il nostro modo di proporci al mondo.
Avremmo più di una critica da esporre ma probabilmente non faremmo che dare altra forza ad un sito che ci ha, comunque, colpito per una coerenza molto di parte.
Una su tutte, un aggregatore non pubblica mai un post per intero, altrimenti il lettore non è mai invogliato ad andare a leggere il post originale quindi chi alla fine ha la visibilità non è certo chi ha lavorato per creare l'articolo.
Chiudo qui con questo sfogo e ne inizio un altro.
Bologna e provincia.
Di passare le serate in cucina, facendoci la sauna con l'acqua che bolle o con il forno acceso proprio non ci va.
Ci stendiamo sul letto sbocconcellando qualche cosa di pigro, rilassando mente e corpo con l'aria del ventilatore che gira, gira, e rigira i 32 e passa gradi che ristagnano in casa.
Sono fine settimana con Sabrina al lavoro ed io a riprendermi dallo stress mentre cerco qualche posticino con un qualche evento che sappia di “buono”.
Ci si meraviglia che a Bologna, nonostante la crisi, non ci sia nessuno. Saranno meno i giorni di vacanza, ma l'autostrada, anche oggi alle sette di mattina era stracolma di vacanzieri. Per radio parlano di code da Modena Nord fino a Imola. Sono più di 80 chilometri di coda e, a ben vedere, sono praticamente fermi. Mi sa che sia un'unica coda da Milano fino a Rimini Sud.
Ci si meraviglia, dicevo, che la Città sia vuota. Non ci si deve meravigliare. Le manifestazioni che nascono a Bologna Città e a Bologna Provincia, sono una più scontata dell'altra. Sono manifestazioni che attraggono i giovani come un calcio in bocca. Non ci sono eventi di un certo livello da anni. I bolognesi, a quanto pare, non amano i concerti, non amano un po' di sana ressa. I bolognesi non sono curiosi. I bolognesi non hanno fantasia, voglia di proporre. I bolognesi vogliono una città morta. I bolognesi hanno paura delle novità.
Bologna sta morendo, letteralmente parlando, e la sua Provincia non è da meno. Qualche anno fa Bologna fu proclamata città della musica, città della cultura, ma il fatto è che nè musica nè cultura sono mai state prese in considerazione dalle amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi anni. Ogni estate le stesse noiose cose, roba che neanche uno sbadiglio da ippopotamo può renderne l'idea.
Bologna, la città delle tre T ora è diventata quella delle tre N (noia, noia, noia). In alcuni angoli della città si ripetono concerti di musica classica che, purtroppo, attirano pubblico come l'ennesima replica della Corazzata Potëmkin nel film di Fantozzi. Rassegne dialettali, con la stessa commedia ripetuta una volta alla settimana per due mesi. Proiezioni di documentari restaurati e che nessuno aveva mai visto prima e che erano finiti nei meandri di archivi dispersi sotto altri mille documentari da restaurare. Proiezioni di film d'essai di autori sconosciuti anche a se stessi e che, probabilmente, non si ricordavano neppure di aver fatto quei film.
Certo, tutte cose da un punto di vista culturale alto, molto probabilmente, ma di sicuro poco interesse (se non per gli organizzatori) per i pochissimi turisti e per i bolognesi di età compresa tra i 0 e 50 anni.
Se poi usciamo dalla Città ed andiamo nella Provincia bolognese quello che troviamo sono le feste politicizzate e qualche sagra dove l'unica attrazione è lo stand ristorante. Festa del tortellino, della lasagna, della tagliatella, del melone e del cocomero dove, oltre allo stand ristorante, per contorno c'è solo la fila per andarci a mangiare. La sagra della cipolla, poi, non ha nemmeno quello stand, ma due punti ristoro, uno con crescentine e arrosticini ( che ci risultano, questi ultimi, far parte della tradizione Marchigiana e Abruzzese) e quello della cipolla fritta, che ti veniva servita in un piccolo contenitore di plastica. Sarà che quando abbiamo letto di questa “Festa della cipolla IGT di Medicina” ci aspettavamo di trovare la cipolla preparata in mille modi diversi, dall'antipasto al dolce e non solo fritta. Ci saremmo aspettati di trovare chioschi ad libidum, dove la cipolla la faceva da prima donna, invece abbiamo trovato di tutto, dall'agriturismo che si autopubblicizzava, all'elettrauto che presentava le sue trasformazioni audio sulle automobili, alla macchina che aspira la polvere e poi la macchina che in cucina cuoce, mescola, frulla tutto da sola. Abbiamo trovato qualche marmellata un po' fuori dagli schemi ma di cipolla nemmeno a parlarne. Sarà anche stata la Festa della cipolla ma l'impressione è stata che la cipolla, la sua festa se la sia andata a festeggiare da qualche altra parte.
Questo è un piatto che amiamo preparare nei giorni caldi, un semplice carpaccio che arricchiamo di ingredienti, così da diventare un piatto unico.
Cominciamo dalle cipolline. Le lasciamo a bagno in acqua fredda per una mezzora. In una padella antiaderente facciamo sciogliere il burro, aggiungiamo lo zucchero e lo facciamo sciogliere, poi versiamo l'acqua e l'aceto balsamico. Aggiungiamo le cipolline e le facciamo cuocere a fiamma bassa per circa mezzora. Mescoliamo finché sono perfettamente brasate e caramellate. Le condiamo con un pizzico di sale e di pepe. Lasciamo raffreddare.
A questo punto sistemiamo le fettine di carpaccio in un grande piatto di portata e le ricopriamo con una generosa marinata di olio extravergine d'oliva, succo di limone, sale e pepe nero. Guarniamo il piatto con olive nere, scaglie di Parmigiano reggiano, foglioline di rucola, una carotina tagliata a julienne, carciofini e per finire con le nostre cipolline al balsamico. Lasciamo riposare in frigorifero per circa un'ora.
300 g small white onions
30 g water
30 g butter
20 g Balsamic vinegar
1 tbs sugar
salt and freshly ground pepper
Let the onions into cool water for about 30 minutes. Meanwhile, heat the butter in a medium saucepan. Pour in the sugar, Balsamic vinegar and water and let them melt. Add the onions and cook, stirring occasionally. Add salt and pepper. Increase the heat to moderate and cook, stirring frequently, until the mixture starts to caramelize. Stir gently to coat the onions with the syrup.
Arrange the meat slices on a plate. Rub the meat with the salt and pepper and drizzle with extravirgin olive oil and the lemon juice. Coat with lemon marinade taking care to coat all the meat. Cut the Parmesan cheese into fine shavings and sprinkle them over the meat slices. Add a few leaves of rucola, the shavings of a carrot and your sweet and sour onions. Complete somes olives and marinated baby artichokes.
Allow to sit one hour in the fridge.
Il dover snaturarci per poter aver più visibilità mi ha veramente infastidito. Avevo veramente voglia di urlare un enorme “...ma chi se ne frega...” ma, per fortuna che Sabrina esiste, abbiamo optato per una risposta più moderata.
Sabrina mi ha fatto notare che quello che io avrei voluto scrivere poteva essere frainteso. Personalmente penso e ne sono più che convinto, che sul proprio foglio elettronico, sulla propria rivista ognuno possa e debba fare esattamente quello che vuole.
A noi piace raccontarci, sussurrare al mondo quanto ci amiamo, dirlo a tutti. Essere dei re nudi, degli inconsapevoli romantici che si sanno perdere nella luce di un tramonto e ubriacarsi dei colori della vita. La nostra non è una relazione tutta rosa e fiori. Abbiamo i nostri problemi ed i nostri conflitti.
Il nostro è un blog dove i nostri racconti sono contaminati dalla cucina, dove la cucina si mescola alla nostra vita.
Certo che ci piacerebbe guadagnare con questo nostro hobby, come alcuni in rete riescono a fare. Ma se per guadagnare, anche solo visibilità, ci dobbiamo vendere a chi vuole che noi si cambi, meglio pochi ma buoni. Ci piace sapere che chi ci visita ci legge. Ci piace sapere che, a modo nostro, siamo particolari e che usciamo, anche solo un po', dalla routine.
Certo, questi ragionamenti li faccio in base ai commenti che riceviamo, ma mi piace crederlo. Sono abituato a dare fiducia a tutti, a credere che chi più o chi meno, sia sincero e diretto. Odio i falsi. Mi arrabbio anche con Sabrina se mi accorgo che mi sta dicendo una mezza verità, o che non mi sta dicendo qualche cosa, oppure che mi tiene nascosto il suo vero stato d'animo.
Quindi devo ammettere che “l'aggregatore” è stato diretto e che quindi rispetto il loro punto di vista, ma ciò non toglie che il “consiglio” con cui ha chiuso la mail non mi sia andato giù. In nessun modo ci snatureremo e, tanto meno, cambieremo il nostro modo di proporci al mondo.
Avremmo più di una critica da esporre ma probabilmente non faremmo che dare altra forza ad un sito che ci ha, comunque, colpito per una coerenza molto di parte.
Una su tutte, un aggregatore non pubblica mai un post per intero, altrimenti il lettore non è mai invogliato ad andare a leggere il post originale quindi chi alla fine ha la visibilità non è certo chi ha lavorato per creare l'articolo.
Chiudo qui con questo sfogo e ne inizio un altro.
Bologna e provincia.
Di passare le serate in cucina, facendoci la sauna con l'acqua che bolle o con il forno acceso proprio non ci va.
Ci stendiamo sul letto sbocconcellando qualche cosa di pigro, rilassando mente e corpo con l'aria del ventilatore che gira, gira, e rigira i 32 e passa gradi che ristagnano in casa.
Sono fine settimana con Sabrina al lavoro ed io a riprendermi dallo stress mentre cerco qualche posticino con un qualche evento che sappia di “buono”.
Ci si meraviglia che a Bologna, nonostante la crisi, non ci sia nessuno. Saranno meno i giorni di vacanza, ma l'autostrada, anche oggi alle sette di mattina era stracolma di vacanzieri. Per radio parlano di code da Modena Nord fino a Imola. Sono più di 80 chilometri di coda e, a ben vedere, sono praticamente fermi. Mi sa che sia un'unica coda da Milano fino a Rimini Sud.
Ci si meraviglia, dicevo, che la Città sia vuota. Non ci si deve meravigliare. Le manifestazioni che nascono a Bologna Città e a Bologna Provincia, sono una più scontata dell'altra. Sono manifestazioni che attraggono i giovani come un calcio in bocca. Non ci sono eventi di un certo livello da anni. I bolognesi, a quanto pare, non amano i concerti, non amano un po' di sana ressa. I bolognesi non sono curiosi. I bolognesi non hanno fantasia, voglia di proporre. I bolognesi vogliono una città morta. I bolognesi hanno paura delle novità.
Bologna sta morendo, letteralmente parlando, e la sua Provincia non è da meno. Qualche anno fa Bologna fu proclamata città della musica, città della cultura, ma il fatto è che nè musica nè cultura sono mai state prese in considerazione dalle amministrazioni che si sono susseguite negli ultimi anni. Ogni estate le stesse noiose cose, roba che neanche uno sbadiglio da ippopotamo può renderne l'idea.
Bologna, la città delle tre T ora è diventata quella delle tre N (noia, noia, noia). In alcuni angoli della città si ripetono concerti di musica classica che, purtroppo, attirano pubblico come l'ennesima replica della Corazzata Potëmkin nel film di Fantozzi. Rassegne dialettali, con la stessa commedia ripetuta una volta alla settimana per due mesi. Proiezioni di documentari restaurati e che nessuno aveva mai visto prima e che erano finiti nei meandri di archivi dispersi sotto altri mille documentari da restaurare. Proiezioni di film d'essai di autori sconosciuti anche a se stessi e che, probabilmente, non si ricordavano neppure di aver fatto quei film.
Certo, tutte cose da un punto di vista culturale alto, molto probabilmente, ma di sicuro poco interesse (se non per gli organizzatori) per i pochissimi turisti e per i bolognesi di età compresa tra i 0 e 50 anni.
Se poi usciamo dalla Città ed andiamo nella Provincia bolognese quello che troviamo sono le feste politicizzate e qualche sagra dove l'unica attrazione è lo stand ristorante. Festa del tortellino, della lasagna, della tagliatella, del melone e del cocomero dove, oltre allo stand ristorante, per contorno c'è solo la fila per andarci a mangiare. La sagra della cipolla, poi, non ha nemmeno quello stand, ma due punti ristoro, uno con crescentine e arrosticini ( che ci risultano, questi ultimi, far parte della tradizione Marchigiana e Abruzzese) e quello della cipolla fritta, che ti veniva servita in un piccolo contenitore di plastica. Sarà che quando abbiamo letto di questa “Festa della cipolla IGT di Medicina” ci aspettavamo di trovare la cipolla preparata in mille modi diversi, dall'antipasto al dolce e non solo fritta. Ci saremmo aspettati di trovare chioschi ad libidum, dove la cipolla la faceva da prima donna, invece abbiamo trovato di tutto, dall'agriturismo che si autopubblicizzava, all'elettrauto che presentava le sue trasformazioni audio sulle automobili, alla macchina che aspira la polvere e poi la macchina che in cucina cuoce, mescola, frulla tutto da sola. Abbiamo trovato qualche marmellata un po' fuori dagli schemi ma di cipolla nemmeno a parlarne. Sarà anche stata la Festa della cipolla ma l'impressione è stata che la cipolla, la sua festa se la sia andata a festeggiare da qualche altra parte.
CARPACCIO DI VITELLO CON CIPOLLINE BRASATE AL BALSAMICO
Ingredienti:
400 g di fettine di vitello
300 g di cipolline brasate al balsamico
120 g di Parmigiano reggiano
200 gr di carciofini in marinatura di olio e limone
rucola
1 carotina
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
limone
400 g di fettine di vitello
300 g di cipolline brasate al balsamico
120 g di Parmigiano reggiano
200 gr di carciofini in marinatura di olio e limone
rucola
1 carotina
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
limone
Ingredienti per le cipolline brasate:
300 g di cipolline
30 g di burro
20 g di aceto balsamico di Modena
1 cucchiaio raso di zucchero
30 g di acqua
sale e pepe
300 g di cipolline
30 g di burro
20 g di aceto balsamico di Modena
1 cucchiaio raso di zucchero
30 g di acqua
sale e pepe
Questo è un piatto che amiamo preparare nei giorni caldi, un semplice carpaccio che arricchiamo di ingredienti, così da diventare un piatto unico.
Cominciamo dalle cipolline. Le lasciamo a bagno in acqua fredda per una mezzora. In una padella antiaderente facciamo sciogliere il burro, aggiungiamo lo zucchero e lo facciamo sciogliere, poi versiamo l'acqua e l'aceto balsamico. Aggiungiamo le cipolline e le facciamo cuocere a fiamma bassa per circa mezzora. Mescoliamo finché sono perfettamente brasate e caramellate. Le condiamo con un pizzico di sale e di pepe. Lasciamo raffreddare.
A questo punto sistemiamo le fettine di carpaccio in un grande piatto di portata e le ricopriamo con una generosa marinata di olio extravergine d'oliva, succo di limone, sale e pepe nero. Guarniamo il piatto con olive nere, scaglie di Parmigiano reggiano, foglioline di rucola, una carotina tagliata a julienne, carciofini e per finire con le nostre cipolline al balsamico. Lasciamo riposare in frigorifero per circa un'ora.
VEAL CARPACCIO WITH SWEET AND SOUR ONIONS
Ingredients:
400 g center-cut veal
120 g Parmesan cheese
olives
300g sweet and sour onions
1 carrot
200 g marinated baby artichokes
rucola
salt and pepper
extravirgin olive oil
juice from 1 lemon
Ingredients for the onions:
400 g center-cut veal
120 g Parmesan cheese
olives
300g sweet and sour onions
1 carrot
200 g marinated baby artichokes
rucola
salt and pepper
extravirgin olive oil
juice from 1 lemon
Ingredients for the onions:
300 g small white onions
30 g water
30 g butter
20 g Balsamic vinegar
1 tbs sugar
salt and freshly ground pepper
Let the onions into cool water for about 30 minutes. Meanwhile, heat the butter in a medium saucepan. Pour in the sugar, Balsamic vinegar and water and let them melt. Add the onions and cook, stirring occasionally. Add salt and pepper. Increase the heat to moderate and cook, stirring frequently, until the mixture starts to caramelize. Stir gently to coat the onions with the syrup.
Arrange the meat slices on a plate. Rub the meat with the salt and pepper and drizzle with extravirgin olive oil and the lemon juice. Coat with lemon marinade taking care to coat all the meat. Cut the Parmesan cheese into fine shavings and sprinkle them over the meat slices. Add a few leaves of rucola, the shavings of a carrot and your sweet and sour onions. Complete somes olives and marinated baby artichokes.
Allow to sit one hour in the fridge.
luca sono d'accordissimo con te!!il vostro blog a me piace proprio per questa visione di vita vissuta giorno dopo giorno insieme ,di sentimenti veri e passionali di viaggi o piccoli w.e. che voi ci regalate e che si fondono con la cucina che a sua volta è una passione quindi snaturarsi solo per visibilita nn da credibilita al blog e alla persona che lo utilizzo come un diario,come un modo per riordinare pensieri ricette ricordi....continuate cosi e ottimo il carpaccio,davvero delizioso!!!bacioni imma
RispondiEliminaFantastico e delizioso piatto!!!!!!!
RispondiEliminabuonissimo complimenti, un abbraccio bacioni
ciao army
Mìììììì, a vedere la prima foto di Sabrina ho pensato a Gulliver e la sua disavventura nel paese dei giganti :-D
RispondiEliminaSecondo: un aggregatore, in genere, fa un lavoro di copia/incolla (poi ci sono i siti "pirati" che copiano indiscriminatamente tutto quello che appare nei blog, anche post personali (come è successo con quello di Claudia ed Enza)... per questo io non ho mai aderito ad alcun aggregatore: a prescindere dal fatto che non ho mai considerato il mio un blog esclusivamente di cucina, non punto alla visibilità, non mi interessa, e poi più contatti hai più sei costretto a "deteriorare" il rapporto con i tanti amici o curiosi che ti vengono a leggere... difficilmente infatti si trova il tempo per rendere la visita a tutti ed il più delle volte si è quasi costretti a lasciare un saluto o un commento sommario o "prestampato". Chi viene a farmi visita sul blog è il benvenuto, un ospite, ed a me piace rispondere a tutti, mentre intorno noto sempre più blogger che rispondono ai commenti con una nota sommaria... quasi tirata lì per mancanza di tempo o voglia. Anche per questo posto "quando mi pare" e quando ho qualcosa da dire o far vedere... e questo mi salva dall'"ansia di prestazione" che tante volte colpisce i foodblogger. Per quanto riguarda Bologna mi dispiace ci sia tutta questa abulia... Bologna è una città così bella che meriterebbe sicuramente di meglio...
Un salutone !!!
ecco il carpaccio è una di quelle cose che mi piacciono particolarmente...per straordinario...compliementi!!
RispondiEliminaCaro Luca anche io sono stata 'rimandata a settembre' dall'aggregatore di turno che ora va per la maggiore, credo, perchè, nel periodo in cui avevo il pc fuori uso ovviamente i miei post non avevano foto e ricette perchè approfittavo al volo del pc al lavoro ma mi ha colpito, e anche fatto fare una grossa risata, la loro risposta così superficiale "abbiamo riscontrato che nel suo blog 5 post su 6 non trattano di cucina..." ma li avevano letti quei 5 post? bhò??? anch a me piacerebbe l'idea di guadagnare qualcosina con il mio blog poi mi sono guardata in giro ... e ho visto in alcuni blog delle pubblicità su vari prodotti, anche prodotti per dimagrire di dubbia serietà, altri blog sono diventati delle riviste patinate che ogni giorno sfornano prelibatezze troppo perfette e allora ho capito che la pubblicità forse non fa per me... ma mai dire mai per carità!
RispondiEliminaper quanto riguarda le risposte ai commenti Jajo ha ragione, sicuramente fanno piacere, io però per paura di non riuscire a rispondere a tutti ho deciso che vado a 'commentare' il commento direttamente nel blog della persona interessata, esprimendole il mio piacere per la sua visita, così mi risparmio quelli che commentano con i 'prestampati' eh eh eh! certo è un mio modo di vedere la cosa...
per quanto riguarda Bologna ci dispiace proprio tanto il tuo sfogo, io e mio marito siamo rimasti molto delusi mentre leggevamo, credevamo proprio il contrario proprio perchè consideriamo Bologna una città con fermenti di cultura da mantenere vivi!
cmq consoliamoci con il vostro bellissimo carpaccio e cerchiamo di non cambiare mai ... o almeno non troppo!
vi abbraccio
dida
Abbiamo sempre pensato che bologna sia una città che ha molto da offrire...e anceh d'estate come in tutti i grandi centri, le iniziative non manacano!
RispondiEliminaQuesto carpaccio ci sembra un piatto molto fresco e gustoso!
insomma ottimo per una cena d'estate!
un bacione
Dimenticavamo, abbiamo lanciato una nuova raccolta, ma fresca fresca di stagione.
RispondiEliminaSappiamo che voi putete partecipare e volevamo invitarvi a farlo.
Ci contiamo, un bacione.
Non cambiate per carità..... il blog è un luogo strettamente personale.... va visitato e apprezzato così com'è .... l'unica cosa tecnica che vi posso dire è che, siccome abbonda di foto, è un po' lento da caricare.... Consiglio a tal proposito di usare Mozilla Firefox (è un browser gratuito facilmente scaricabile e auto-aggiornante).... se il vostro "aggregatore" vuole un classico blog di cucina non ha che l'imbarazzo della scelta : impersonali in rete ce n'è a bizzeffe !!!!! kiss :-x
RispondiEliminaCiao ragazzi, come state?? Vi trovo davvero in splendida forma!!
RispondiEliminaHo letto ciò che avete scritto e l'unico commento che posso fare è "FREGATEVENE"!!!!! Il vostro blog vi rispecchia e noi lo amiamo non solo per le magnifiche ricettine, ma anche per i racconti che riportate! Non cambiate mai!!!!
il blog di luca e sabrina è questo perchè cambiarlo??---continuo a dire che il caldo dà alla testa , per cui una bella bottiglia di acqua fresca e si riparte , senza badare alle mail " di parte "!!!Forza cuochi sperimentosi che siete bravissimi!!!
RispondiEliminaIl vostro modo di raccontarvi, mi piace moltissimo!
RispondiEliminaLa vostra spiccata personalità, farà in modo che lo stile non venga minimamente condizionato...
Quando mi accingo ad aprire la pagina di "sapori divini" la sensazione di curiosità è tanta, come esser davanti alla visione di un nuovo film.
Siete stupendi!
Mi spiace per Bologna, credo qusto accada un pò dappertutto, soprattutto in questo periodo, in cui la gente s'accalca e si dia per scontato che tutto possa divertire tutti, tralasciando la creatività e l'originalità...
Intanto l'idea del carpaccio con le deliziose cipolline, di fantasia sembra averne davvero tanta...
Un abbraccio :-)
Condividere dei momenti belli della propria vita come coppia, credo che sia un importante messaggio che voi date agli altri.
RispondiEliminacarissimi come tutti vi consiglio di non cambiare stile, l'omologazione, lo diceva già Pasolini, è la peggior maledizione dei nostri tempi (dai lontani anni 50 - 60 ). E a proposito di omologazione la descrizione di Bologna si adatta perfettamente a Genova (secondo me! e tengo a precisarlo): Porto Antico, Acquario, feste dei "nuovi" Municipi (le vecchie circoscrizioni o comitati di quartiere), notti bianche (spesso rovinate ANCHE dal mal tempo) sono all'insegna della banalità e quasi sempre disertate dai cittadini o momenti usati per fare grande casino e per ubriacarsi(anche se non da tutti ovviamente). Dico questo per esperienza diretta: il mio compagno suona la tromba(jazz tradizionalissimo) e per ben 2 venerdì di seguito con il suo gruppo hanno fatto un "concerto" anche simpatico, ma a parte i parenti e gli amici nessuno del quartiere era presente se non per una furibonda lite tra vicini di balcone....insomma soldi buttati. Sì perchè il Municipio di turno dà soldi al circolo culturale in questione. Se poi si va nell'immediato entroterra genovese oltre a trovare quello descritto da voi c'è pure il problema del posteggio.
RispondiEliminaIo sono sicuramente invecchiata e sono quindi meno tollerante, ma preferisco starmene in giardino con qualche amico o semplicemente ad ascoltare musica da vecchi dischi in vinile!! Scusate le prolissità, vi abbraccio Caty2
Carissimi buona giornata e grazie della vostra visita!
RispondiEliminaavrei voluto dire tante parole in quel post ma ... l'emozione è tanta, la commozione mi serra sempre la gola quando penso a Falcone e Borsellino...
vi abbraccio
dida
Sono stata attratta dal vostro blog proprio per i vostri racconti di vita ,per il vostro modo di scrivere così coinvolgente,per la descrizione dei luoghi e sapori che trovate nei vostri viaggi,non cambiate!!
RispondiEliminabuongiorno e buon inizio settimana ^__________^ Luca e Sabrina...
RispondiEliminala storia fra TDF e DMW è più complicata di quello che sembra.... 13 anni insieme per lui sono difficili da dimenticare... io vengo sempre coinvolta anche perché le nostre mamme sono amiche e nonostante si siano lasciati da 5 anni, lui è sempre lì a chiedermi di intercedere e credo abbia anche un po' di esaurimento.... un po' però anche TDF gioca sporco, ogni tanto lo illude, lo chiama, gli concede un biscottino ogni tanto e l'anno scorso, non so se lo ricordi, ma ne feci più di un post, c'era Nancy l'infermiera che si era innamorata di lui e lo frequentava... iniziarono a circolare voci su tutti e due e quindi TDF telefono per una bella sfuriata e da allora lui si è quasi rinchiuso in casa.... sono i post con Nancy come etichetta...
wow per il carpaccio con cipolle che preparerò per me e Kevin.... però occultando le cipolle dal suo piatto per non falro scappare.... eheheheheheh.... le odia.... io però le uso sempre e poi le nascondo.... anche le cipolle fanno bene... ed almeno il sapore ci vuole...
RispondiElimina;-)
mi dispiace per la festa della cipolla dove però era assente.... la cipolla si presta a tante preparazioni gustose e se magari il profumo può un po' disturbare a volte è così dolce assaggiandola...
RispondiEliminami dispiace anche per la mail che hai ricevuto.... io non penserei che l'aggregatore volesse unirti ad altri, ma eliminare l'originalità che ha il vostro blog che è anche un diario di un amore, unito sapientemente ai buoni sapori della tavola con ricette, a mio avviso, più ricercate che in altri...
RispondiEliminanon snaturate il vostro blog! questo il mio appello!!! la visibilità viene facendosi conoscere non uniformandosi agli altri.... a questo punto anche il mio blog può essere visto come poco coerente con uno schema, ma non saperei onestamente in quale rientrare ... sono gossip, ma di famiglia, di amici e amiche, di blogger, boh! non so.... come definirmi nemmeno io... sicuro è che molti passano dal mio blog e poi lasciano mail in cui mipropongono appuntamenti o si domandano se sia una facciata per un'attività di prostituzione.... come vedi tutti hanno le loro cose da cercare.... e se qualcuno si è preso la briga di scrivervi è perché ha una punta di invidia per il vostro bellissimo blog a cui vedo si associano non solo i blog di cucina, ma tutti gli altri, dai creativi ai letterari, dai diari a quelli politici.... siamo un po' al centro di tutto... e non credere che guadagnare su internet sia vero... è una leggenda metropolitana di cui si riempiono la bocca in molti, ma il primo a fregare è adsense.... e se si guadagna qualcosa su internet è soltanto la possibilità di conoscere persone interessanti che i limiti geografici e di tempo della vita frenetica di tutti i giorni non ci permetterebbero di incontrare....
oltre a Bologna credo che molte città abbiano il problema delle rassegne estive dove alla fine fanno spettacoli sempre gli stessi perché hanno amici che dicono la buona parola in municipio e si accaparrano spettacoli .... dalle mie parti i Negramaro dovevano pregare in ginocchio per fare uno spettacolo in piazza....poi vedi un po' quanta altra strada hanno fatto.... e sono diventati così commerciali.... è che per la vera cultura ormai bisogna avere l'amico che ti dà una mano per far aprire porte che altrimenti non si aprirebbero...
RispondiEliminacomunque a causa del caldo, meglio delle sagre non c'è niente, perché all'aperto anche se poi con la calca che si crea non è nemmeno piacevole.... ;-)
buon proseguimento e scusa se ho invaso il vostro blog, ma oggi ne avevo tante da dire...
buongiorno e buon inizio settimana ^__________^
gli uomini si innamorano una o due volte nella vita e DMW è innamorato davvero, o almeno lo era. adesso sfiora quasi l'ossessione.... in questo ha le sue "colpe" che con la sua indecisione non gli rende la vita facile.... ma sotto sotto ha paura di perderlo e questo è illuminante... però TDF vuole molto, vorrebbe un uomo che possa offrirle di più... la tenerezza di DMW non le basta... vuole il brivido, vuole un uomo con più sostanze, uno con cui il tira e molla la faccia sentire viva sempre... questo è TEsta Fresca... ma gli anni passano ed anche lei dovrà ripiegare verso la tranquillità.... anche se avesse altre 100 avventure, sono sicura che DMw la amerebbe sempre.... DMW le viene a scoprire quasi tutte, ma perdona.... certo che se tornassero insieme credo che sarebbe difficile convivere e sopravvivere con tutti i fantasmi degli uomini che stanno attraversando la vita di TDF... anche perché tutti lasciano sempre una porta aperta e si riservano di tornare.... e sono davvero troppi.... credo nemmeno lei riesca più a sopportarli troppi... ormai è solo confusa ed affascinata dalle loro parole.... che sono solo parole... ahimè.... io non frequenterei mai quei palloni gonfiati....ma lei li tollera benissimo e la cosa peggiore è che crede alle loro stupidaggini...
RispondiEliminaehi, non lo cambiate il vostro blog perché è troppo bello!!!
^______________^
Ragazzi, ascoltatemi, anzi leggetemi, bene: del vostro blog non dovete cambiare una virgola!!! E questi aggregatori, sedicenti viatici per la visibilità, hanno un po' scocciato, in fondo non è che ce ne viene niente in tasca, no? E allora perché adeguarsi alle loro esigenze? Quanto alla noia estiva in città, è un vero peccato che Bologna si sia così addormentata... Firenze mantiene un certo tono, ma, purtroppo, non riesco a seguire quasi niente, causa altri impegni... ogni anno mi propongo di procurarmi il programma e assistere agli spettacoli che mi interessano e poi non lo faccio mai...
RispondiEliminaOttima scelta il carpaccio: con questo caldo è ideale!
Luca... ricorda sempre una cosa.. in qualsiasi modo si faccia... le persone hanno sempre da criticare!! indi per cui... vale la pena eprimersi come si vuole...!!! Il vostro blog è particolare proprio per questo.. come dici tu.. la cucina si fonde alla vostra vita ed è bellissmo leggere i vostri racconti anche se a volte "prolissi" hihihihihhi ;-)(senza offesa è.. :-).. Quindi... continuate a mantenerlo così!!!!!!! Complimenti per il carpaccio! Baci e buon inizio settimana!!! :-))) ad entrambi!
RispondiEliminaLuca sono pienamente d'accordo con te. Il vostro blog è bello così com'è perchè è vivo e pulsa di voi.
RispondiEliminaUn abbraccio Robi
Bello il report fotografico e favoloso il carpaccio di vitello è l'ideale in estate!! Che buono!
RispondiEliminaSono d'accordo con te Luca! E' brutto sentirsi costretti a cambiare quel che si è per potersi "vendere", è una cosa che non mi piace e apprezzo non piaccia neanche a te. Il vostro blog è così particolare, fuori dagli schemi, interessante, travolgente, traboccante di emozioni e di vita vera che sarebbe un peccato se cambiasse per le esigenze di un aggregatore. Perderebbe il suo fascino e anche la sua genuinità, non so se mi spiego. A me piacete tanto così come siete, diversi e speciali, e -ne sono convinta- voi stessi! Baci :)
RispondiEliminaSiete splendidi così con i vostri lunghi e meravigliosi post in cui si intreccia cucina e vita personale, non cambiate nulla, per me è sempre un piacere passare a leggervi e decisamente non solo per le ricette, anche se sono sempre squisite ed invitanti!!
RispondiEliminavi abbraccio forte
una ricettina davvero fantastica.....concordo in pieno con te...la visibilità non ci interessa...a noi interessa essere veri:-) un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
anomalo??? sarà anche anomalo il vostro blog ma a me, personalmente, piace molto e poi, dico io, uno in casa sua fa come vuole, noo?
RispondiEliminala ricetta mi stuzzica molto, mi piace molto la cipolla quindi credo che queste brasate sia fantastiche.
un abbraccio e buna serata.
Carissimi io adoro questo blog così com'è, mi piace il vostro vissuto, la vostra quotidianità e nello stesso tempo provo un pizzico di invidia perchè riuscite ad esternare i vostri sentimenti e ci rendete partecipi, cosa che ancora per me è abbastanza difficile.
RispondiEliminaE che ci importa degli aggregatori se poi chi ci viene a visitare lo fa solo un commento "prestampato". Io ho un mio elenco di blog che visito quotidianamente e non mi vergogno di ammettere che se non ho un commento o un pensiero sincero perchè non mi piace quel piatto o in quel momento non saprei cosa dire o sono in ufficio e non posso scrivere, leggo silenziosamente e poi me ne vado, e questo non vuol dire che non apprezzo l'impegno che tutti ci mettiamo.
Il vostro blog è speciale proprio per la passione che ci mettete e non dovete cambiare niente, neanche una virgola!
Bacioni e buona settimana!
Lisa
fregatevene dell'aggregatore e continuate così, nei vostri racconti mi ci perdo, mi sembra di essere là con voi, mi sembra quasi di conoscervi... non cambiate!
RispondiEliminaBAci
Silvia
carissimi, grazie di essere passati da me,vi racconterò il perchè del mio silenzio...
RispondiEliminai fiori di zucca li ho copiati da mamma mia, così sai è una delle poche cose buone che mi riescono
Me piace la sua ricette e questo post.
RispondiEliminaCio un picollo sorpreza per te.
E que :
http://heretoannarbor.blogspot.com/2009/07/friends-for-life.htm
Ciao :)
Brad
Il vostro blog è simpatico, caldo, personale, originale, vivo... proprio come voi due :)
RispondiEliminaGrazie per tutti i commenti gentili che mi avete lasciati!
Baci - Rita -
(A proposito, i bambini sul mio blog non erano miei, ma quelli di un'amica.)
Sono d'accordo con voi!
RispondiEliminaIl blog è un qualcosa di personale...che sciocchezze! Ognuno ci scrive quello che vuole e poi, non ho capito...se è un aggregatore, non deve di certo riportare tutto il testo, ma solo una parte, quindi che si preoccupano a fare?
Mah...certo che ce n'è di gente strana...poi questi fanno i preziosi, lasciate stare...in giro nel web ci sono così tanti aggregatori che, uno più, uno meno, non fa differenza!
Sapete una cosa, la mia città una volta era più morta...adesso invece si sta dando una mossa soprattutto a livello culturale con concerti, ecc. sta facendo sforzi per crescere in maniera positiva, di questo se ne deve dare atto...la vostra è gia Grande, quindi non deve fare grandi sforziper tornare alla ribalta....credo sia solo un problema momentaneo!
...dovreste vivere qui...sono sicura che vi fareste pezza con tutte le sagre caratteristiche che si fanno durante l'anno :-D
passando al carpaccio: non l'ho fatto mai di carne, ma mi piace proprio, ve lo copierò appena possibile :-D
Bacioni
Ago :-D
Ciao Luca e Sabrina, a me piacete così:-))))e non sono la sola, il vostro modo di essere è bello e spontaneo..proprio come dovrebbe essere quello di amici che ci vogliono bene. Vi abbraccio.
RispondiEliminaGrazie a voi!!
RispondiEliminaun abbraccio
è vero, per TDF la simpatia in un uomo non basta...
RispondiEliminami preparo e corro al mare... ogni giorno dalle 14 alle 17 sono in spiaggia.... anche se è una corsa.... ed una sudata in auto, andata e ritorno... O_O
RispondiEliminaperò altrimenti il mare non lo si vede mai...
Mi hanno fatto incacchiare Luca! (che benché incacchiato non perde minimamente di fascino, sia chiaro...)
RispondiEliminaLa penso esattamente come te sai? Il blog è un posto dove si mette tanto di sè e lo si fa perché si ha quella sensazione piacevole di libertà che fuori dalla rete è difficile respirare. Se anche qui si rimane imbrigliati tra regole e luoghi comuni sulle forme di comunicazione, allora siamo fritti. Questo non è certo un blog "da consultazione"... occorre prendersi del tempo per gustarne le sfumature e assaporare gli aromi che si sprigionano dai racconti.... Avercela, la capacità che avete voi di unire cucina, passione, dolcezza e vita quotidiana! Non fatevi smontare neh ;) Baci
Io adoro il vostro blog così com'è!!!
RispondiEliminaIl blog è il luogo dove ciascuno esprime ciò che è e che ha piacere di condividere con la blogsfera. In questo ogni blog dovrebbe essere diverso dagli altri perché deve esprimere la natura di chi lo tiene. Direi che il vostro potrà anche essere anomalo per essere un blog di cucina, ma infatti non è solo un blog di cucina. E' il vostro spazio, sono i vostri viaggi e sono le vostre foto. Il tutto condito con del buon cibo. Che dire, concordo con te Luca, non cambiate e pazienza per l'aggregatore! Ma poi con l'aggregatore si guadagna?
RispondiEliminaCiaooooo!
Interessantissima questa ricetta...
RispondiEliminada provare al più persto con questo caldo---
baci
ciao e buon week....sperando in un pochetto di fresco.
RispondiEliminaA me piacciono quei blog dove ci si racconta, è come conoscersi e condividere, anche se a distanza, mi piace il vostro blog proprio per questo, perchè vi mettete a nudo senza falsi pudori, immuni da ciò che menti sciocche potrebbero pensare. per quel che può valere condivido la vostra scelta di non spersonalizzarvi, di non svendersi. Non sareste più voi, ma un banale blog come ce ne sono tanti! Un bacio
RispondiEliminaAh dimenticavo ottima ricetta...come sempre!!
RispondiEliminaciao ragazzi a me piace il vostro spazio proprio per il modo che avete di raccontarvi..i vostri post li leggo tutto di un fiato..non cambiate!!!il carpaccio è un ottimo piatto..baci Tittina
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