domenica 12 luglio 2009

STORIA DI PIOGGIA E DI FUGHE, SANSEPOLCRO, GLI STRAPPI DELLE EMOZIONI E "IL FIORENTINO" -SPAGHETTI ALLA CHITARRA CON CAPPESANTE, BROCCOLI E PINOLI


Oblique e contraddittorie linee di pioggia si aggrovigliano sui vetri, si torcono e si stirano come gatti selvatici. Quando piove la sensualità ha il sopravvento sulle cose. Gli oggetti si fanno più carnali, persino le foglie scintillano di verde come luccicanti paillettes ed il loro fruscio si fa di spugna, capriccioso. Il mondo sembra felpato ed oleoso nei giorni d'estate. La pioggia incessante di ieri sera ha lavato via la città dai suoi vapori, dai suoi affanni, dalle sue polveri. Le ha strappato l'abito estivo che stamattina è appeso lì, ad asciugare sotto ad un cielo roso da nuvole sfilacciate. L'aria ha raggiunto un paradossale stato di ebollizione, si respira un'afa eterna, coagulata, che imbeve l'atmosfera. Ogni angolo trasuda un'umidità vischiosa. Sono appena le sette del mattino, il sole disegna linee ingarbugliate sul pavimento, linee che si implicano una nell'altra. Ho voglia di debordare, di uscire dal recinto e da un groviglio di pensieri male impacchettati.
La parola Sansepolcro s'infila improvvisa dentro il mio giorno di riposo, alle sette del mattino. La pronuncia Luca, che mi chiede cosa ne penso della proposta di partire ed andare a Sansepolcro. Rimango per un attimo senza parole, insabbiata nel mio stesso stupore, in preda all'effervescenza. Mi sento come una diga che cede, come se stessi danzando su piccoli crateri d'entusiasmo. Ho voglia di debordare. Di uscire. Di andare a Sansepolcro, in Toscana, accarezzando i miei ricordi di bambina, quando scorazzavo in quei dintorni quasi tutte le domeniche d'estate. Alcuni ricordi hanno un tale calore che la loro luce continua ad inseguirmi e a raggiungermi.
Sansepolcro, oggi è la storia di un navigatore rubato e ritrovato in questo paesino dalla polizia. Il navigatore di Luca, che in un giorno d'aprile si è volatilizzato per mano di due balordi in un quartiere malfamato di Bologna. Ora è a Sansepolcro, in un ufficio della Polizia, al sicuro e sotto chiave, come i due balordi bloccati con la refurtiva.
Lasciamo Bologna, come mineralizzata nel suo quotidiano e nel suo traffico sfasato e informe e volgiamo la prua della macchina verso il mio paesaggio mentale.
Attraversiamo una campagna che diventa zona industriale e poi di nuovo campagna e poi zona industriale fino a che compaiono le montagne all'orizzonte, raggomitolate, selvatiche, ricoperte da fitti boschi, quelli che tante volte ho battuto per andare in cerca di funghi e man mano che ci inerpichiamo lungo i tornanti, l'abbraccio dell'infinito si fa vertiginoso. Il magma rosa salmone del sentimentalismo sta strabordando da ogni poro e riempie anche l'abitacolo. Sto scalando le montagne, sto graffiando la mia tela mentale con tutte le tonalità del verde e poi penso a quanto mi faccio sempre intrappolare dalla passione per le cose. Faccio l'occhiolino al Monte Fumaiolo, anche se non ricordo esattamente quale sia, così per non sbagliare, strizzo l'occhio ad ogni massa montuosa che incrociamo lungo la strada. Luca pensa che mi sia finita una microparticella di mascara negli occhi e da cavaliere galante abbassa lo specchietto perchè mi possa guardare meglio. Accidenti al mascara, ho gli occhi delicati io. Li devo nascondere sotto lenti scure per nascondere il dentro dagli strappi delle emozioni.
Raggiungiamo Sansepolcro che è quasi l'ora di pranzo e dolcemente ci si apre davanti in questa giornata limpida e calda. Questo grazioso paesino toscano è avvolto nella quiete, seppur in movimento. Che cosa preziosa la quiete, dobbiamo gustarcela fino in fondo. Mano nella mano risaliamo il dedalo di vicoli, godendo dell'odore meraviglioso e rassicurante che è nell'aria stessa, godendo della lentezza dei nostri passi e della bellezza degli edifici in pietra che ci circondano. Visto da qui il mondo sembra foderato di panno. Tutti gli angoli irradiano il calore degli anni e ci riducono sotto al loro incantesimo.
Passeggiando nel centro storico ci imbattiamo in un ristorante coi tavolini all'aperto e decidiamo di fermarci. Ci accomodiamo sotto ad un gazebo screziato di luci, affamati ed in attesa del nostro piccolo banchetto.La carta del menu diventa l'ombelico di una danzatrice del ventre. I minuti ora devono gocciolare. Gocciolare.




Ristorante Fiorentino.
L'ispettore ci ha consigliato benissimo, sembrava che ci conoscesse, che sapesse esattamente cosa ci piace mangiare, quale fosse l'atmosfera che vogliamo da un Ristorante. Sembrava che ci avesse sempre letto, che conoscesse il nostro blog a menadito.
"Entrate dalla porta e seguite la strada, poi a destra....."
E' lì da quasi 200 anni, in quella stradina nel centro di Sansepolcro. Gestione familiare. Pochi tavolini all'aperto su di un piccolo soppalco. Tutti i tavoli coperti da un ombrellone per proteggerli dal sole di questa Estate che cerca di trovare spazio tra le nubi.
Ci lasciano scegliere il tavolo e noi ci appropriamo di quello in fondo, quello da cui si vede tutto, da dove possiamo rubare i piatti che stanno per essere serviti agli altri commensali, da dove cercheremo di fare nostre anche quelle cose che non mangeremo.
Sono pochi gli attimi che ci mette il menù ad apparire sul tavolo ed altrettanto sono quelli che ci servono per fotografarlo. Leggiamo della storia importante di una famiglia che cerca di curare i dettagli, che fa della tradizione toscana l'arma in più per coccolare gli ospiti, sia quelli che in Italia ci vengono per diletto, che gli Italiani che cercano proprio quel tipo di locale.

Il Menù è già di per sè una magnifica copertina per i segreti della cucina, per quello che speriamo di trovare.
Le pietanze sono della tradizione toscana ma già ci leggiamo che è una tradizione che non lascia nulla al caso e che si è appropriata di quel non so che di attuale.
Dai Crostini con capocollo e prosciutto Toscano Dop, i salumi legati a mano, la bruschetta, la panzanella, ma anche insalata verde con mele verdi, noci e fragole, radicchio rosso abbucciato al forno, tanto per parlare degli antipasti.
Poi la pasta fatta a mano. Ravioli, tortelli di Zucca, Maltagliati, Pappardelle all'Anatra, Tagliatelle ai Funghi Porcini e, quello che noi abbiamo scelto, i Taglierini ai Fiori di Zucca e Zucchine.
Poi le Zuppe, con quelle della tradizione come i Tortellini fatti a Mano con Brodo di Carne, la Stracciatella e la Zuppa di Verdure. Poi, in fondo alla pagina, una zuppa che vuole uscire dagli schemi, che abbina l'estate con l'inverno, che sa di buono sempre. Con un nome di quelli che a noi piacciono, che ci mette curiosità, voglia di provarla. Brivido Caldo è il nome che la Chef le ha dato. Brivido Caldo, zuppa di Cicerchie con Gelato al Farro.
Una Zuppa maiuscola, con ingredienti poveri e pieni di sapore. Semplicemente buonissima dove il Gelato al Farro, fatto preparare con gli stessi ingredienti della zuppa dal famoso Gelataio di Sansepolcro di cui, spero ci perdonerà, ora non ricordiamo il nome ma abbiamo ben memorizzato la qualità e la sapienza con cui è riuscito a mantecare i sapori in un fior di latte speciale. Un cucchiaio di gelato nella zuppa e i sapori si ammorbidiscono, si abbracciano. Si incontrano il calore della Zuppa di Cicerchie e il brivido freddo del Gelato in un vortice di passione. Passione che si ritrova in ogni portata, nelle piccole cose, nella classe e nell'amore per le cose buone di chi le ha preparate.
Tra i tanti secondi come il Piccione alle Olive, lo Stinco di Maiale al Forno e il Petto d'Anatra con Fiori di Finocchio Selvatico, Involtini di Vitello alle Zucchine e Arrosto di Vitello all'Uvetta e Pinoli Tostati, Spezzatino alle Pere, Coniglio alle Mele, Filetto, Tagliata e l'immancabile Fiorentina.

Noi ci siamo concessi una Grigliata mista (Agnello, Tagliata, Salsiccia e Pollo) ma accompagnata da Verdure Grigliate con Salse varie a base di erbette aromatiche, predominante la presenza dei fiori di finocchio selvatico ed il ginepro che conferiscono alle pietanze la giusta nota che le impreziosisce.
I Dolci, ce ne ha elencati molti, tutti preparati freschi, tutti legati alla tradizione tra i quali abbiamo scelto la Zuppa Inglese.

Chiunque passi da Sansepolcro si annoti bene l'indirizzo e non si perda questo splendido locale dove anche i soffitti ti regalano emozioni.
Sono 200 anni che al Ristorante Fiorentino il Buono è di Tradizione.

RISTORANTE FIORENTINO - LOCANDA DEL GIGLIO
Via Luca Pacioli, 60 - 52037 Sansepolcro (AR)
ristorante@ristorantefiorentino.it - tel/fax +39.0575.742.033






SPAGHETTI ALLA CHITARRA CON CAPPESANTE, BROCCOLI E PINOLI

Ingredienti:
Per la pasta fresca:
150 gr di farina di grano duro
50 gr di farina di grano tenero
2 uova
1 pizzico di sale

Per il Condimento:
12 cappesante
200 gr di broccoli
1 zucchina chiara
mezza carota
1 spicchio d'aglio
30 gr di pinoli tostati
mezzo bicchiere di brandy
sale e pepe
olio extravergine d'oliva
burro aromatizzato alle erbe

Per prima cosa impastiamo la farina con le uova e una volta pronto l'impasto, ben lavorato, con l'Imperia tiriamo la sfoglia e la lasciamo abbastanza spessa, in modo da ottenere degli spaghetti alla chitarra.
A questo punto ci dedichiamo alla preparazione del condimento per la pasta. Laviamo le cappesante e le lasciamo sgocciolare in un colapasta, nel frattempo, in un pentolino lessiamo i broccoli per circa 15 minuti e poi li scoliamo. In una wok insieme ad un filo d'olio extravergine d'oliva facciamo rosolare per qualche minuto la mezza carota e la zucchina tritate. Aggiungiamo i broccoli e lo spicchio d'aglio anch'esso tritato finemente. Mescoliamo dolcemente ed uniamo le cappesante. Lasciamo che si rosolino per bene. Aggiungiamo il Brandy e lo lasciamo sfumare. Regoliamo di sale e di pepe. Togliamo dal fuoco. Nel frattempo cuociamo gli spaghetti alla chitarra in brodo vegetale, quando sono al dente li scoliamo e li facciamo saltare nella wok insieme al condimento, aggiungendo del burro aromatizzato alle erbe. Impiattiamo e completiamo con una spolverata di pinoli tostati e stappiamo una bottiglia di Sauvignon fresco che ben si sposa con questo primo meraviglioso.



SPAGHETTI WITH SEA SCALLOPS, BROCCOLI AND ROASTED PINE-SEEDS


Ingredients:

For the fresh pasta:
200 gr flour
2 eggs
a pinch of salt

For the sauce:
12 sea-scallops
200 gr fresh broccoli
1 aubergine
1/2 carrot
1 clove garlic
300 gr roasted pine seeds
1/2 glass of Brandy
salt and pepper to taste
1 tbs aromatic butter
extravirgin olive oil


Place the flour on a board. Make a well in the centre and crack the eggs into it. Beat the eggs with a fork until smooth. Using the tips of your fingers mix the eggs with the flour until everything is combined. Knead the pieces of dough together with a bit of work and you'll get one big lump of dough. Now you have to obtain the spaghetti using the Imperia machine, as we did.

Boil the broccoli for about 15 minutes and drain them. Meanwhile heat the oil in a nonstick skillet over medium-high, add the aubergine and the carrot finely minced and cook them until they are golden. Add the garlic and broccoli, cook for about 5 minutes then add the scallops, sprinkle with salt and black pepper and cook until they are browned on both sides. Pour in Brandy and bring to a boil. Immediately reduce the heat. Cook until the liquid is reduced by about half. Remove from the heat and swirl in the aromatic butter. Toss the spaghetti and sauce together and serve immediatey. Complete with roasted pine seeds.

52 commenti:

  1. che bella che è san sepolcro non ci sono mai stata ma ne ho sempre sentito parlare benissimo quei tipici posti dove la qualita della vita è altissima dove si combinano perfettamente calma e vitalita in un solo posto...per una che vive a napoli(dove il caos la fa da padrone) san sepolcro è un miraggio e come l'isola che non c'è!!!!
    Le tue parole poi sabry sono sempre cosi emozionanti e sembra che ci prendi con le mani ci guidi nei tuoi pensieri nei tuoi ricordi piu belli...leggervi per me è un piacere infatti di solito leggo il vostro post sempre per ultimo proprio per godermelo a ppieno:-)bacioni a te e al dolcissimo luca....imma

    RispondiElimina
  2. primo:sei vestita a doc x un tour enogastronomico
    secondo:la città è super, calma, bella, viivbile
    terzo:il ristorante è di quelli da memorizzare forever
    quarto:Luca è figo nella sua maglietta orange
    quinto:siete i soliti L&S
    con affetto

    RispondiElimina
  3. Che bel giretto che vi siete fatti, e grazie per la segnalazione, sicuramente da provare....e questi speghettini, sembrano proprio ottimi, e squisiti...fameeeeeeeeeeeeeeee

    RispondiElimina
  4. Ho vissuto tre anni in toscana,è antica, e silenziosa.
    Sapete cosa vi dico?E' proprio bello il vostro blog...prima le parole,poi una bella ricetta...la profonda semplicità della vita che io cerco,senza fronzoli.

    RispondiElimina
  5. un bel giretto davvero!!!
    e che dire di questi spaghetti...un piatto unico, gustoso e appetitoso!!!

    RispondiElimina
  6. Imma, sicuramente ci torneremo presto, è il luogo ideale per staccare dalla frenesia della settimana in città. Grazie per tutte le cose belle che hai scritto, ci riempiono di gioia! Baciotti e buona domenica.

    Antonietta, mi fa piacere che ti sia piaciuto come ero vestita, come vedi anche Luca era intonato a me col suo arancione. Molto spesso cerca di capire come mi vestirò quando usciamo per indossare almeno qualcosa che sia in tinta con me, dolce vero? E anche il tuo complimento gli ha fatto piacere, è sempre così insicuro! Baci.

    Sara, eh sì, quel ristorante è veramente da provare, noi lo riproveremo di sicuro! Baci!

    Alessandra, grazie mille per la visita e per quello che hai scritto! Un baciotto.

    Buona domenica a tutti!
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  7. Non ho parole ,anzi una si,"incantata!"

    RispondiElimina
  8. Ciao Luca e Sabrina, bella passeggiata tra i ricordi e le emozioni che affiorano ed è bello, un amico mi ha detto anni fa,- "se ti viene voglia di piangere perchè hai colto un attimo irripetibile, fallo, perchè libera il tuo senso di appartenenza alla vita"..e voi, cari ragazzi, con il vostro percorso, descritto da manuale, i piatti, i sorrisi, tu Sabrina, così piena di vita, dolce e passionale, tu Luca, così attento..siete fantastici ed insieme fate partecipare..prima o poi andrò a San Sepolcro, per ora mi copio i piatti deliziosi:-) A voi due un abbraccio.

    RispondiElimina
  9. Che dolce il racconto di questa gitarella...
    il racconto del ristorante, del menù e delle prelibatezze invece m'ha fatto venire una faaaaaame!!!
    :D :D :D

    Sabrina sempre fashion, Luca sempre bel tenebroso!

    :)

    RispondiElimina
  10. Grazie per averci portato in gita con voi ^^ Ci avete fatto venire voglia di spaghetti alla chitarra!!! ^^ Stasera mi tocca lavorare he he he buona domenica cari!!!

    RispondiElimina
  11. rapita da tutte le delizie che avete elencato come mi sederei anch'io in quel ristorante , dopo aver visitato un posto che non conosco.ma vedo sabrina sorridente ...è la cosa più bella !!un abbraccio a voi e un grazie al naviogatore ritrovato che ci ha portato a conoscere questo incantevole paese.

    RispondiElimina
  12. La prossima volta che venite in toscana fate un fischio... magari ci incontriamo!!! siete meravigliosi!

    RispondiElimina
  13. Grazie per avemi mostrato questa bellissima cittadella, e di aver condiviso le vostre emozioni.

    un bacio grande. passerò a mia madre la ricetta... visto che io sono negatissima in cucina :)

    un abbraccio da Londra

    Clelia

    RispondiElimina
  14. ma che belle le vostre foto, fanno sognare!
    bellissima la ricetta degli spaghetti alla chitarra, io li adoro non so perchè ma davvero mi piacciono da morire. dovrò provare questa versione.
    buona serata.

    RispondiElimina
  15. sono affascinata dagli spaghetti...dal vostro doppio arancione..dal navigatore ritrovato e dai paesaggi di san sepolcro...si soffre vero di mal di toscana? un bacione

    RispondiElimina
  16. che foto meravigliose,e ragezzi,che piatti!!! ;0

    RispondiElimina
  17. Ciao! ma che bella gita fuoriporta! no ipoi amiamo la toscana: ci siamo state più volte...ma non ci siamo ancora stancate! ah quel che di incantatoe storico...il fascino dei piccoli peselli, dove il mondo sembra essersi fermato!
    Bello il ristorantino ed un menù davvero originale!
    complimenti anche per questa amgnifica pasta! adoriam ole capesante, ma con broccoli e pinoli ancora non le avevamo provate!
    un bacione e buon inizio di settimana

    RispondiElimina
  18. Mi segno l indirizzo del ristorant, ma segno anche la vostra ricetta con le cappesante!

    RispondiElimina
  19. Segnato l'indirizzo e sicuramente ci andrò in uno dei prossimi giretti in Toscana!! Che bel piatto ragazzi molto interessante e ricco!! Bacioo

    RispondiElimina
  20. fantastico post, ho l'acquolina in bocca!

    RispondiElimina
  21. Io adoro la Toscana!!! però a San sepolcro non son mai stata!!!! Voi due comunque più vi leggo e più mi ripeto che siete proprio una bella coppia che vive in simbiosi.. che cosa romantica!!!! e rara!!!!! Bellissimo il ristorantino.. e stupendi i vostri spaghetti!!!! gnamm gnammm gnamm :-))) bacioni.. :-) buon inizio settimana...

    RispondiElimina
  22. buongiorno carissimi, certo che dev'essere stata proprio una bella gita, le foto sono bellissime come sempre... per quanto riguarda gli spaghetti sono molto scenografici e senza dubbio buonissimi, adoro le cappesante, un bacione

    RispondiElimina
  23. Ma sapete che, pur essendo sempre stata qui, a Sansepolcro non sono mai stata? Adesso una visita è d'obbligo, se non altro per testare questo ristorante, che, da quello che scrivete, sembra niente male... Anche se a me, più che la tradizione toscana, interessano di vostri spaghetti, li trovo particolarmente intriganti...

    RispondiElimina
  24. Ragazzi siete bravissimi nel raccontare e trasmettere le vostre emozioni,continuate cos

    RispondiElimina
  25. che fame...vado a mangiare...eheheh e pensare che optavo per un insalatona...ma ora dopo aver visto lo spaghettino....
    ciaoo

    RispondiElimina
  26. Che bel posto!!! non sono mai stata... gli spaghetti...fantastici!
    un bacione e buona settimana !

    RispondiElimina
  27. San Sepolcro è bellissima!!! I miei genitori mi ci hanno portata da piccola durante una vacanza in Toscana. Non posso ricordare in che ristoranti abbiamo mangiato, avevo si e no 10 anni, ricordo però che ho mangiato benissimo. La cucina toscana è una meraviglia per il palato! Certo che questo post mi ha messo una fame... :P

    RispondiElimina
  28. p.s. l'unico ristorante toscano ove ho mangiato bene di cui ricordo il nome è il Castello dei sorci di Anghiari - Arezzo. Un nome particolare che aveva colpito la mia immaginazione da bambina :) Avevamo mangiato benissimo e ricordo come se fosse ieri il mio piatto di maltagliati! E' passato talmente tanto tempo... chissà se è rimasto tutto come allora e la gestione è la stessa...

    RispondiElimina
  29. passeggiavo a san sepolcro circa due mesi fa, che posti meravigliosi!pace, serenità e buona tavola!!!

    RispondiElimina
  30. Bello passeggiare virtualmente con voi a San Sepolcro!

    RispondiElimina
  31. Che posto delizioso!
    Anche a me piace da morire... Così sereno!
    Quel ristorante non l'ho mai provato, però adesso che ho il vostro parere e il vostro reportage quasi, quasi...
    È sempre bello passare di qua.
    Vi auguro una buona serata!

    RispondiElimina
  32. Bello, tutto bello... San Sepolcro, I paesaggi, le strade strette, gli edifici, il cibo, quell'uccello di color chiaro, la gonna arancione di Sabrina... e le scarpe, le scarpe, sempre più scarpe :))

    Thank you for yet another colourful post, so variable, so invigorating.

    Take care. Lots of love. Baci ed abbracci

    Rita, Finlandia

    RispondiElimina
  33. Mi sono sdraiata sul divano...e mi sono gustara tutto...le parole...le foto...il cibo...tutto ! Che bello !!
    Un bacio :-)

    RispondiElimina
  34. Che serenità quei posti e che bontà al ristorante!! Comunque anche i vostri spaghetti non scherzano...

    RispondiElimina
  35. Finalmente riesco a collegarmi con voi...in ufficio non ce la faccio, da casa ho usato google crome se volevo leggervi....ma finalmente eccomi qui.
    Bellissima la gita a Sansepolcro, io c'ero stata anni fa e un mio collega è di li.
    La ricetta ve la rubo per proporla ai miei amici.....un abbraccione Robi

    RispondiElimina
  36. ma quanto caldo fa?????immagino bo sia una pentolina sulle braci..
    ciao :)

    RispondiElimina
  37. Che bella gita che mi avete fatto fare ragazzi!!!
    E voi siete così solari!!!
    Adoro le cappesante e mi avete fatto ricordare che non le mangio da parecchio..........
    ^_^

    RispondiElimina
  38. non so se preferisco i piatti del ristorante, dove purtroppo non ci posso andare, perché troppo fuori mano e senza viaggi così lontano in programma, o i vostri spaghetti che, grazie al post, non hanno segreti... certo che mi mancano le vostre sapienti mani che impastano... ;-) ... ed il tempo.... mmmmmmmh
    è bello abbandonare la pioggia per trovare il sole..... è veramentente bello! non importa sapere con esattezza qual è il Fumaiolo, l'importante è avere la gioia e l'umore di strizzare l'occhio al mondo.... è segno di serenità e spensieratezza quello di concederci un occhiolino più spesso... ^__________^
    io sono stata un po' assente in questi giorni... dal vostro blog, come dal mio.... purtroppo la serenità non sempre ci è concessa... in questi giorni ho perso uno zio e il fatto che fosse una cosa inaspettata a reso tutto più doloroso... ma per chi resta la vita continua... e cercherò di ritrovare un po' di tranquillità... le giornate sono così belle, l'estate è esplosa anche se a metà stagione.... speriamo prosegua così.... altrimenti gli orari ridotti di lavoro per l'estate si trascorrono tutti chiusi in casa a guardare la pioggia.... buon giovedì ^______^

    RispondiElimina
  39. Carissimi scusate il ritardo ,ma mi sono accorta slo ora del vostro commento allla ricetta del polpettone di tonno,sia per quanto riguarda il parmigiano che ilpan grattato non ci sono delle dosi precise,ilpangrattato serve a rendereun poco più sodo il composto e il parmigiano a insaporirlo,io quando non ho il pangrattato uso ridurre in polvere dei cracker,un pacchetto pesa circa 30gr,quindi... per il parmigiano penso 2 cucchiaiate,baci

    RispondiElimina
  40. Bella davvero...Non ci sono mai stata ma da quello che ho visto e letto e suggestiva...voi poi siete fantastici...e quegli spaghetti alla chitarra?? mamma mia che bontà...ragazzi ma io sono a dieta e certe cose non le posso vedere non è giustooooooooooo!!!
    Luca, Sabry non so se riesco a rientrare nei vari blog e ne approfitto per augurarvi buone vacanze..io fra un po parto vado a Parigi con la mia Princess...viaggio romantico madre e figlia!!!
    ciaooooooo bacioni Lidia

    RispondiElimina
  41. Un tour vissuto e respirato, denso di emozioni e sensazioni che passano per il paesaggio e per le antiche costruzioni, testimoni del passato: goderne a piene mani è come farne parte integrante anche se per poco ed assorbirne l'aura.
    Voluttuosa al vostra montagna di spaghetti alla chitarra :))

    RispondiElimina
  42. la Toscana è bellissima e poi questi piccoli borghi sono un'incanto, andare li è come uscire un attimo dal mondo per entrare in una specie di piccolo paradiso.

    Un saluto e buon fine settimana ad entrambi!

    RispondiElimina
  43. mhmhm ma tutti i piattini cosi' ben fatti chi li prepara dei 2???
    anche io ho la passione della cucina insomma me la cavo...non a questi livelli ma mi arrangio.
    ieri ho visto il concerto di madonna..che tipetta la siura....
    ciaooo

    RispondiElimina
  44. una cosa sola è sicura.... la pizza era buonissima, come smepre, al di là delle cameriere ... credo che ormai le italiane preferiscano lavori da pr che le mettono più in mostra al posto di un lavoro pesante, ma rispettabile... oppure è perché non vengono mai assunte sul serio dai datori di lavoro che magari hanno anche agevolazioni nell'assumere straniere... non lo so come funziona davvero quel settore... sicuro è che le italiane se ne vanno in giro oppure restano parcheggiate per anni nelle università...

    RispondiElimina
  45. rispondo anche a Luca, dicendo che è vero i ragazzi italiani si fanno abbagliare dalle promesse false dei politici che promettono, ma poi non realizzano mai niente... si aggrappano alla possiiblità di un lavoro perfetto già al primo colpo perché non vogliono sgobbare come magari hanno fatto i loro genitori, anche se poi sarebbe la cosa più giusta che serve anche per farsi le ossa....pensano alle ferie, contrattano sugli orari e sullo stipendio, ma poi al dunque.... le ragazze forse ormai pensano che basta mandare un book fotografico alla persona giusta invece di provare realmente ad inserirsi nel mondo del lavoro...
    buon weekend a entrambi
    ^_________^

    p.s. aspetto il prossimo post ;-)

    RispondiElimina
  46. Che meraviglioso paese, mi piacerebbe tanto visitarlo..Complimenti per la ricetta, me la segno subito!Bacio e buon weekend ragazzi!

    RispondiElimina
  47. Che bel giro!!!
    E voi siete grandi... mostrate sempre delle vere chicche abbordabili e "gustose"... leggendovi sulle mie labbra appare un sorriso di piacere vedere come vi godete queste gite e le spiegate in maniera dettagliata... quasi le vivo... pensate ne sento anche il profumo... che dite sarà perchè è ora di cena??? hehehehe...
    (naturalmente scherzo)
    Cmq avete fatto bene a pubblicare i dati del ristorante... se mi capita di passare da Sansepolcro sicuramente una capatina la farò...
    Per gli spaghetti alle capesante non parlo... ho l'acquaolina!!!
    Grazie ragazzi di queste emozioni vi lascio un buon weekend... un abbraccione e baciotti

    PS: l'arancio vi dona... mi piace!!!

    RispondiElimina
  48. Buon sabato sera e buona domenica, sempre con un sorriso:-)
    Vi abbraccio

    RispondiElimina
  49. grazie mille di cuoreeee!!!!
    il viaggio? finalmente confermato!!la scelta è stata limitatissima per via del ritardo con cui ci siamo presentati in agenzia
    ma io era una vita che volevo andare a Cuba e così si parte per i caraibi!! il tempo nn sarà il massimo ma forse ci salveremo dagli uragani:)
    bacioni e buona domenica!!!

    RispondiElimina
  50. Bella, molto bene! Kind regards, Filippo

    RispondiElimina
  51. Salve,un Grazie particolarmente sentito per come avete descritto il Borgo (così lo chiamiamo noi indigeni);credo sinceramente di non aver mai letto una pubblicità così accurata e coinvolgente.In quanto al Fiorentino,non potevate scegliere di meglio.Vi invito,Voi e tutti i lettori del Vs. Blog,a venirci a trovare il 4 Settembre p.v.quando in Paese si terrà il Mercato di S.Egidio,un mercato in costume medievale con antichi mestieri,spettacoli e cibo DOC.
    Grazie ancora,Olinto Gherardi.

    RispondiElimina

Chiunque è il benvenuto, dagli anonimi ai griffati....la porta di casa nostra è aperta a tutti, l'importante è il rispetto. Chi non ne ha sarà lasciato fuori assieme alla sua cattiva educazione!!!!
I commenti ci rendono felici.....

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...