Le previsioni del tempo sono instabili, ma intanto l'oggi odora di caldo e il sole mi sta ancora una volta circuendo. Splende come un diamante, la cosa più brillante del mondo. La pioggia è evaporata, ma rimane in agguato. Esco dal lavoro in maniche di camicia e abbraccio Luca che mi aspetta davanti all'atrio principale; sono felice perchè ho tante cose da raccontargli, nei prossimi minuti lo costringerò ad ascoltare il riassunto della mia giornata in ospedale.
Negli ultimi tempi, nel mio reparto, succedono cose che hanno dell'incredibile e non so se facciano più ridere o più piangere. A volte penso che potrei scriverci un romanzo. Sulla corsia del reparto di chirurgia, sugli abbracci, sui pianti, sulle risate, sui rapporti tra colleghi-amici, ma anche sulle cattiverie, sulle ipocrisie e sui tradimenti che si consumano ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Sulle ingiustizie alle quali pare proprio impossibile mettere fine, sul fatto che certe persone siano intoccabili, per quante ne combinino, solo perchè sono amiche di chi ha il potere.
E siccome il conto per gli errori fatti, qualcuno lo deve pagare, succede che a farne le spese sia l'ultimo arrivato. E così sia, con buona pace di tutti, prendere o lasciare, sennò quella è la porta.
L'ingranaggio riprende a girare, giorno dopo giorno. Bisogna rinforzare l'armatura per dissimulare le ferite, bisogna essere chiusi come casseforti e trattenere le emozioni davanti a certi personaggi equivoci, davanti alla loro faccia tosta e alla loro arroganza. Sono come ortica pungente. La loro natura subdola assomiglia al mercurio. Può travestirsi, deformarsi, ma alla fine ritorna sempre alla sua forma iniziale.
Ora so di chi mi posso fidare. E so da chi mi devo guardare alle spalle. Sono felice di avere aperto gli occhi, anche se mi vergogno un po' per la mia ingenuità del prima. Del prima che si sollevassero tanti ignobili veli.
Le delusioni lasciano lividi e lievitano, ma preferisco affrontare la realtà. Una bella carta da parati che nasconde delle crepe è solo un inganno.
Le cose le sento a pelle. Devo continuare a fidarmi delle mie sensazioni. E del rapporto di stima ed amicizia che mi lega a colleghe e colleghi che non cambierei con nessun altro, che riescono a farmi ridere fino alle lacrime anche nelle giornate più dure. Persone uniche, come la collega che candidamente scherza sulla sua peluria e dice che nel pomeriggio andrà dal barbiere a farsi fare barba e baffi o come quella che brontola in continuazione e nel frattempo corre come un treno, come l'infermiere in turno con me che gira video demenziali col suo telefonino e che mi sta dando lezioni di Romeno tra una pausa caffé e l'altra o come quella che riesce a dare una connotazione comica a qualunque cosa succeda. Le nostre battute, il riuscire a capirci solo con uno sguardo, quel senso di familiarità sono cose veramente preziose. Sono il lato buono della medaglia. Quelle a cui dedico ogni giorno il mio sorriso.
Mentre Luca ed io ci affrettiamo verso casa, pensiamo a cosa cucinare per cena. Stasera ho voglia di qualcosa di rosso, di rosso scarlatto. Del colore del cuore, delle fragole, dei frutti di bosco, dei desideri liberati.
Così che ogni altro pensiero si dissolva come zucchero nell'acqua.
"Ma chi mi ha lasciato un messaggio in segreteria?"
Questa è stata una settimana strana. Poco lavoro da lunedì a mercoledì, un giovedì pieno d'impegni ed un venerdì che mi ha impegnato solo la mattina. Anche il mio settore sta sentendo la crisi.
"Ma sì, sentiamo chi ha bisogno dei miei servizi!"
"Pronto, è la Polizia di Stato di San Sepolcro, Arezzo, avremmo bisogno di essere contattati con urgenza. Ci chiami con sollecitudine al ........"
"La Polizia!"...."San Sepolcro!"..... mi passano per la testa tutti i film ed i serial televisivi che mi piacciono, arrivo anche a pensare a "Don Matteo, Città di Castello!"..... ma cosa c’entro io con la Polizia! Facciamo mente locale. Da quelle parti non ci vado da anni..... Forse è meglio che li chiami! Ho il cervello in tilt.
"Pronto Polizia!" Una voce importante, quasi senza accento mi risponde. Mi chiede se mi hanno rubato un TomTom. "Sì, circa un anno, un anno e mezzo fa".
Inseguo con la memoria gli eventi, mi ritornano in mente i suoni di quella notte, il rumore dei "soffioni" degli operatori ecologici che alle quattro del mattino ci svegliarono, il rumore di uno schianto, di vetri in frantumi, del pensiero che corse al solito incidente, del solito imbecille che ha preso contro mano il senso unico. Sabrina alla finestra che cercava di vedere quello che succedeva...."Luca, non si vede nulla!"; "Sabrina, torna a letto che fra un’ ora ti devi alzare!". Il silenzio ci riportò tra le braccia di Morfeo in pochi minuti. Poi, la mattina il dramma. Il vetro del lato guida in frantumi e "Navigator" non c'era più. Quell'anno, su otto vetri dell'auto me ne hanno rotti ben cinque. Un affare per chi me li ha riparati, tra una cosa e l'altra ho speso quasi mille euro.
Racconto tutti i fatti alla Polizia, li ringrazio e mi avvio verso la macchina. Ho appena preso un po' di carne per Mandarino. Salgo, metto in moto, alzo la testa e non vedo più la ventosa a cui attaccavo l'attuale "Navigator". La classica esclamazione che richiama i genitali maschili è la prima parola che dico. Poi la cerco, penso. Chiamo Sabrina per darle la buona notizia e per chiederle di recuperare la denuncia di furto che feci a suo tempo. Sono contento, ho trovato un modo per regalarle il navigatore. " Ciao Amore, ci vediamo tra poco, se intanto mi mandi un SMS con l'indirizzo della Caserma dove ho fatto la denuncia!" Ci salutiamo con euforia.
Ma dove diavolo è finita la ventosa! Ma..... e il cavetto, dov'è? Ma.......... il TomTom che fine ha fatto!
Sono nel panico. Accosto. Ribalto la macchina. Cerco nel marasma di tutte le cose che lascio in giro sotto i sedili.
Non hanno trovato il TomTom di due anni fa, hanno trovato quello che non sapevo che mi avevano rubato ieri!
Pulire il peperone e tagliarlo a cubetti molto piccoli e mettetelo in una ciotola.
Frantumare il Pepe Rosa con l’accortezza di farlo in modo grossolano e aggiungetelo al peperone.
Pulire il Timo, l’Origano e l’Erba Cipollina, quest’ultima tritata grossolanamente utilizzando le forbici e mettete il tutto nella ciotola con il peperone .
Condire con un pizzico di peperoncino rosso, tre o quattro macinate di pepe nero ed un pizzico di sale. Condire il tutto con dell’ottimo olio d’oliva extra vergine.
Distribuire il composto sulle fette ed aiutandovi con una lama di coltello far aderire bene il composto al formaggio. Avvolgere il tutto con la pellicola trasparente e porlo in frigorifero per una ventina di minuti.
Levare la pellicola e servire con un filo di olio extra vergine d’oliva e qualche stelo di erba cipollina.
Clean red pepper, cut it in small cubes and put it in a bowl. Grind the pepper-corns coarsely. Clean thyme and oregano, chop chive using a pair of scissors and put all the ingredients in the bowl with red pepper. Season with a pinch of Cayenne pepper, three grindings of black pepper and just a pinch of salt. Complete with some excellent extravirgin olive oil. Cover the slices of cheese with the mixture, wrap it with clingfilm and place them into the fridge for about 20 minutes. Remove the film and serve with extravirgin olive oil and a few stems of chive.
As the weather is getting warmer everything seems a bit less complicated and even the foods become lighter. That's why we love this recipe! First try and then trust.
Un piacere immenso nel ricevere ancora questo regalo da Pagnottella e da Lady Cocca
che a nostra volta regaliamo a Annamaria di La Buona Cucina, Alexs di Con le mani in Pasta e Federica di La cucina di Federica
La nostra Amica d'America SilvanaUSA ci ha donato questo importante premio
Lo doniamno a nostra volta a LucaGel, Unika, Elle, Arietta, Pagnottella, LadyCocca, DesperateHouseviz, Brii, Anicestellato, Aioulik, Luciana, Onde99 e Lo. Come al solito, lo vorremmo dare a tutti.
Negli ultimi tempi, nel mio reparto, succedono cose che hanno dell'incredibile e non so se facciano più ridere o più piangere. A volte penso che potrei scriverci un romanzo. Sulla corsia del reparto di chirurgia, sugli abbracci, sui pianti, sulle risate, sui rapporti tra colleghi-amici, ma anche sulle cattiverie, sulle ipocrisie e sui tradimenti che si consumano ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Sulle ingiustizie alle quali pare proprio impossibile mettere fine, sul fatto che certe persone siano intoccabili, per quante ne combinino, solo perchè sono amiche di chi ha il potere.
E siccome il conto per gli errori fatti, qualcuno lo deve pagare, succede che a farne le spese sia l'ultimo arrivato. E così sia, con buona pace di tutti, prendere o lasciare, sennò quella è la porta.
L'ingranaggio riprende a girare, giorno dopo giorno. Bisogna rinforzare l'armatura per dissimulare le ferite, bisogna essere chiusi come casseforti e trattenere le emozioni davanti a certi personaggi equivoci, davanti alla loro faccia tosta e alla loro arroganza. Sono come ortica pungente. La loro natura subdola assomiglia al mercurio. Può travestirsi, deformarsi, ma alla fine ritorna sempre alla sua forma iniziale.
Ora so di chi mi posso fidare. E so da chi mi devo guardare alle spalle. Sono felice di avere aperto gli occhi, anche se mi vergogno un po' per la mia ingenuità del prima. Del prima che si sollevassero tanti ignobili veli.
Le delusioni lasciano lividi e lievitano, ma preferisco affrontare la realtà. Una bella carta da parati che nasconde delle crepe è solo un inganno.
Le cose le sento a pelle. Devo continuare a fidarmi delle mie sensazioni. E del rapporto di stima ed amicizia che mi lega a colleghe e colleghi che non cambierei con nessun altro, che riescono a farmi ridere fino alle lacrime anche nelle giornate più dure. Persone uniche, come la collega che candidamente scherza sulla sua peluria e dice che nel pomeriggio andrà dal barbiere a farsi fare barba e baffi o come quella che brontola in continuazione e nel frattempo corre come un treno, come l'infermiere in turno con me che gira video demenziali col suo telefonino e che mi sta dando lezioni di Romeno tra una pausa caffé e l'altra o come quella che riesce a dare una connotazione comica a qualunque cosa succeda. Le nostre battute, il riuscire a capirci solo con uno sguardo, quel senso di familiarità sono cose veramente preziose. Sono il lato buono della medaglia. Quelle a cui dedico ogni giorno il mio sorriso.
Mentre Luca ed io ci affrettiamo verso casa, pensiamo a cosa cucinare per cena. Stasera ho voglia di qualcosa di rosso, di rosso scarlatto. Del colore del cuore, delle fragole, dei frutti di bosco, dei desideri liberati.
Così che ogni altro pensiero si dissolva come zucchero nell'acqua.
"Ma chi mi ha lasciato un messaggio in segreteria?"
Questa è stata una settimana strana. Poco lavoro da lunedì a mercoledì, un giovedì pieno d'impegni ed un venerdì che mi ha impegnato solo la mattina. Anche il mio settore sta sentendo la crisi.
"Ma sì, sentiamo chi ha bisogno dei miei servizi!"
"Pronto, è la Polizia di Stato di San Sepolcro, Arezzo, avremmo bisogno di essere contattati con urgenza. Ci chiami con sollecitudine al ........"
"La Polizia!"...."San Sepolcro!"..... mi passano per la testa tutti i film ed i serial televisivi che mi piacciono, arrivo anche a pensare a "Don Matteo, Città di Castello!"..... ma cosa c’entro io con la Polizia! Facciamo mente locale. Da quelle parti non ci vado da anni..... Forse è meglio che li chiami! Ho il cervello in tilt.
"Pronto Polizia!" Una voce importante, quasi senza accento mi risponde. Mi chiede se mi hanno rubato un TomTom. "Sì, circa un anno, un anno e mezzo fa".
Inseguo con la memoria gli eventi, mi ritornano in mente i suoni di quella notte, il rumore dei "soffioni" degli operatori ecologici che alle quattro del mattino ci svegliarono, il rumore di uno schianto, di vetri in frantumi, del pensiero che corse al solito incidente, del solito imbecille che ha preso contro mano il senso unico. Sabrina alla finestra che cercava di vedere quello che succedeva...."Luca, non si vede nulla!"; "Sabrina, torna a letto che fra un’ ora ti devi alzare!". Il silenzio ci riportò tra le braccia di Morfeo in pochi minuti. Poi, la mattina il dramma. Il vetro del lato guida in frantumi e "Navigator" non c'era più. Quell'anno, su otto vetri dell'auto me ne hanno rotti ben cinque. Un affare per chi me li ha riparati, tra una cosa e l'altra ho speso quasi mille euro.
Racconto tutti i fatti alla Polizia, li ringrazio e mi avvio verso la macchina. Ho appena preso un po' di carne per Mandarino. Salgo, metto in moto, alzo la testa e non vedo più la ventosa a cui attaccavo l'attuale "Navigator". La classica esclamazione che richiama i genitali maschili è la prima parola che dico. Poi la cerco, penso. Chiamo Sabrina per darle la buona notizia e per chiederle di recuperare la denuncia di furto che feci a suo tempo. Sono contento, ho trovato un modo per regalarle il navigatore. " Ciao Amore, ci vediamo tra poco, se intanto mi mandi un SMS con l'indirizzo della Caserma dove ho fatto la denuncia!" Ci salutiamo con euforia.
Ma dove diavolo è finita la ventosa! Ma..... e il cavetto, dov'è? Ma.......... il TomTom che fine ha fatto!
Sono nel panico. Accosto. Ribalto la macchina. Cerco nel marasma di tutte le cose che lascio in giro sotto i sedili.
Non hanno trovato il TomTom di due anni fa, hanno trovato quello che non sapevo che mi avevano rubato ieri!
PRIMO SALE ALL’ORIGANO FRESCO, TIMO, ERBA CIPOLLINA E PEPE ROSA
Ingredienti
2 fette di circa 2 cm di spessore di formaggio Primo Sale
2 mazzetti di Origano fresco
2 mazzetti di Timo
1/2 Peperone Rosso
12 fili di Erba Cipollina
2 Cucchiai da tavola di Pepe Rosa in Grani
Peperoncino in polvere
Pepe nero macinato
Sale
Olio Extra vergine d’Oliva
2 fette di circa 2 cm di spessore di formaggio Primo Sale
2 mazzetti di Origano fresco
2 mazzetti di Timo
1/2 Peperone Rosso
12 fili di Erba Cipollina
2 Cucchiai da tavola di Pepe Rosa in Grani
Peperoncino in polvere
Pepe nero macinato
Sale
Olio Extra vergine d’Oliva
Pulire il peperone e tagliarlo a cubetti molto piccoli e mettetelo in una ciotola.
Frantumare il Pepe Rosa con l’accortezza di farlo in modo grossolano e aggiungetelo al peperone.
Pulire il Timo, l’Origano e l’Erba Cipollina, quest’ultima tritata grossolanamente utilizzando le forbici e mettete il tutto nella ciotola con il peperone .
Condire con un pizzico di peperoncino rosso, tre o quattro macinate di pepe nero ed un pizzico di sale. Condire il tutto con dell’ottimo olio d’oliva extra vergine.
Distribuire il composto sulle fette ed aiutandovi con una lama di coltello far aderire bene il composto al formaggio. Avvolgere il tutto con la pellicola trasparente e porlo in frigorifero per una ventina di minuti.
Levare la pellicola e servire con un filo di olio extra vergine d’oliva e qualche stelo di erba cipollina.
"PRIMO SALE" CHEESE ( Soft cheese) IMBUED WITH OREGANO, THYME, CHIVE AND PEPPER-CORNS
INGREDIENTS
2 thick slices of soft cheese
2 tbsp of fresh oregano
2 tbsp of thyme
1/2 a red pepper
12 blades of chive
2 tbsp of pepper-corns
a pinch of Cayenne Pepper
a pinch of ground black pepper
salt
extravirgin olive oil
2 thick slices of soft cheese
2 tbsp of fresh oregano
2 tbsp of thyme
1/2 a red pepper
12 blades of chive
2 tbsp of pepper-corns
a pinch of Cayenne Pepper
a pinch of ground black pepper
salt
extravirgin olive oil
Clean red pepper, cut it in small cubes and put it in a bowl. Grind the pepper-corns coarsely. Clean thyme and oregano, chop chive using a pair of scissors and put all the ingredients in the bowl with red pepper. Season with a pinch of Cayenne pepper, three grindings of black pepper and just a pinch of salt. Complete with some excellent extravirgin olive oil. Cover the slices of cheese with the mixture, wrap it with clingfilm and place them into the fridge for about 20 minutes. Remove the film and serve with extravirgin olive oil and a few stems of chive.
As the weather is getting warmer everything seems a bit less complicated and even the foods become lighter. That's why we love this recipe! First try and then trust.
Un piacere immenso nel ricevere ancora questo regalo da Pagnottella e da Lady Cocca
che a nostra volta regaliamo a Annamaria di La Buona Cucina, Alexs di Con le mani in Pasta e Federica di La cucina di Federica
La nostra Amica d'America SilvanaUSA ci ha donato questo importante premio
Lo doniamno a nostra volta a LucaGel, Unika, Elle, Arietta, Pagnottella, LadyCocca, DesperateHouseviz, Brii, Anicestellato, Aioulik, Luciana, Onde99 e Lo. Come al solito, lo vorremmo dare a tutti.
Peccato che Natale sia così lontano... un bel navigatore per un viaggio a Lourdes te lo avrei regalato volentieri :-D
RispondiEliminaMa che sfigaaaaa (quando mi hanno fregato la macchina avevo appena fatto riparare il parabrezza)!!!! :-(
Jacopo
ho letto tutto non sapevo che lavoravi in ospedale bravissima, complimenti a tutte e due siete s empre bellisiimi anche se in queste foto che hai messo ti vedo un po opaca ma lo so c i capito pure io ti amndo un grosso abbraccio e questo piatto rosso amore e bellissimo ciaooo
RispondiEliminaRimango sempre presa e affascinata dai vostri racconti,quasi divento partecipe delle vostre giornate,quanto mi piacerebbe scrivere così,forse perchè non amo tanto parlare delle mie giornate per cui non riesco a creare quell'atmosfera che trovo invece nel vst blog,un atmosfera quasi.....magica.Fortissima la storia del navigarore!!!
RispondiEliminaBuongiorno cari!
RispondiEliminaIn un ambiente di lavoro, è molto importante convivere con colleghi leali e rispettosi, qualora questo non accadesse, è bene essere superiori a quei comportamenti che offuscano il sereno clima della situazione. Fortuna che ci siano persone autentiche,con le quali vivere l'impegno con armonia e collaborazione...
Peccato per il tom tom prima edizione! Dai almeno uno è recuperato...
Da piccola i miei formaggi preferiti erano: grana e primo sale...cosi non l'avevo mai assaggiato...l'origano mi stuzzica tantissimo, accende l'appetito anche quando non hai lo stimolo della fame.
Grazie infinite per il premio, ma soprattutto per avermi pensata...
Soleggiante fine settimana.
che buono il primosale fatto in questo modo! io l'ho sempre mangiato al naturale!! grazie della ricettina! un bacione!
RispondiEliminache buono il primosale fatto in questo modo! io l'ho sempre mangiato al naturale!! grazie della ricettina! un bacione!
RispondiEliminaCiao Ragazzi... che bello leggervi.... a che ricettina colorata... che è sfiziosa si vede... sa proprio di primavera...! un bacione e buon fine settimana!
RispondiEliminabè, il Tom tom è tornato a casa.
RispondiEliminaIl destino è benigno, a volte.
Anche x me vale il detto che sul lavoro ci sono + rogne che gioie,le mie colleghe, come ti vedono giù ti salterebbero addosso x massacrarti ancor di +, solo x il gusto di farlo...
il mondo del lavoro è sempre un intreccio di persone sane e di altre malate dentro...che ci vuoi fare la cattiveria regna sovrana l'importante e rimanere fedeli a se stessi!!!sei una bellissima persona quindi lasciati scivolare tutto addosso e continuate a preparare queste prelibatezze..il prim sale lo adoro!bacioni imma
RispondiEliminaCara Sabry, io che sono infermiera capisco benissimo il rapporto che descrivi con i collegi di lavoro. In questo ambiente noi siamo costretti a lavorare con il sentimento e questo ci accomuna e ci lega tantissimo, a livello emozionale e personale, ma esistono anche i fratelli coltelli, e bisogna in ogni modo dotarsi di una bella armatura trasparente ma resistente!!!
RispondiEliminaBellissimo il piatto che avete proposto, grida estate!
Siete venuti a vedere il mio nuovo contest? Dai ragazzi vi aspetto:))
A leggere la storia sembrerebbe davvero un racconto d un libro o una barzelletta, ma evidentemente certe cose accadono davvero! Con il lieto fine però!!! Buonissimo questo piatto colorato, fresco e al tempo stesso saporito, ottimo per le prime serate estive! UN abbraccio
RispondiEliminaBuongiorni cari,
RispondiEliminainnanzitutto volevo ringraziavi per avermi fatto gli auguri sul blog di Elle, poi volevo dire a Sabrina che la capisco perfettamente, mi sa che è una realtà alla quale molti di noi ci hanno fatto il callo ma ciò non significa che sia accettabile e giustificabile!ogni giorno mio marito torna a casa raccontandomi episodi per cui io partirei seduta stante a spaccare il muso ai colleghi che lo 'tiranneggiano' appoggiati dai capi, ma devo resistere e devo anche cercare di calmarlo perchè con questi chiari di luna c'è anche un certo 'terrorismo psicologico' dei datori di lavoro in giro, non so se avete notato, per cui pensi che quel pochissimo che hai te lo devi tenere ben stretto perchè ... non si sa mai!scusate lo sfogo!
l'episodio del Tomtom è troppo forte Luca!!!
la ricetta con il primo sale è fantastica...io sono cheese-addicted!!!
ah...e ogni tanto passate anche da me sennò comincio seriamente a pensare che vi sto antipatica tanto!!!:))))))))))))))))))))
un abbraccio e buon 25 aprile
dida
...come dire ..non ci sono parole!!Mi spaice molto per queste vostre continue disavventure .La ricetta è proprio di quelle che piacciono a me , quelle che conqueistano gli occhi e il palato e ti saziano solo all'idea di mangiare qualcosa di così buono!!Un abbraccio
RispondiEliminaCara Sabrina sono pienamente d'accordo con te per quello che racconti.
RispondiEliminaTutto ciò succede in tutti gli ambienti per questo preferisco, a volte, il mondo virtuale a quello reale.
Per fortuna ci sono tante altre cose e persone "belle" come Voi.
Coloratissima questa ricetta ma, ahimè, i peperoni proprio non lo posso mangiare perchè mi sono indigesti.
Salutoni e buon w.e.
Come le raccontate voli le cose non lo sa fare nessuno: è impossibile non immergersi nei vostri post e sentirsi partecipi delle vicende che raccontate.
RispondiEliminaBuonissima questa ricetta: il primo sale lo adoriamo ad così abbinato e insaporito dev'essere fantastico!
bacioni
grazie ragazzi di essere passati e di aver completato con le vostre parole il racconto di Elle...non mi sono prolungata, infatti, perchè in queste ore ho anche un'altra preoccupazione che mi mantiene in ansia, il papà del nostro miglir amico non sta bene e...attendiamo notizie, però non l'ho detto a Luisa...cmq... Generale mi è sembrata adatta per questo giorno non trovate? e poi è tra le mie preferite di De Gregori!
RispondiEliminaun bacio
dida
cara Sabrina conosco benissimo tutte quelle dinamiche che vai descivendo del mondo ospedaliero: il mio ex lavorava e (lavora tutt'ora)in ospedale e all'epoca tutte le mie amicizie erano di quell'ambiente, e ogni volta ne vedevo e ne sentivo raccontare di tutti i colori (cattiverie ,veleni,scorrettezze a volte addirittura veri e propri complotti, falsità e tradimenti....fino al punto che quest'ingranaggio ha colpito anche me). Quello è un mondo particolare ma non credere, anche negli altri posti di lavoro non si scherza....e a volte anche nelle amicizie, nel privato non c'è poi tutta questa trasparenza.L'importante è come siamo noi come ci proponiamo e rapportiamo con gli altri, se sei nel giusto , se non fai del male, se sei una bella persona dentro...niente ci potrà mai distruggere. Potremo provare dolore, delusione , amarezza ma niente ci porterà via quello in cui noi crediamo nel profondo del nostro animo.
RispondiEliminaPer concludere il piatto "rosso" sembra molto appetitoso.
A presto Claudia
Le tue parole mi hanno fatto riflettere perchè in un certo senso quello che è successo anche a me nell'ultimo periodo...
RispondiEliminameglio tardi che mai come dice il saggio!
buona domenica
Ciao! intanto grazie del premio! E poi complimenti per la bella ricetta colorata! baci!!
RispondiEliminaè il miglior moodo che io abbia mai visto per apprezzare il primo sale le erbe aromatiche esaltano il sapore, un saluto
RispondiEliminala storia del Tom Tom ritrovato è pazzesca... quasi comica..se non fosse che in effetti non c'è nulla da ridere... (mi sa che vi conviene acquistare un'auto con vetri blindati)!
RispondiEliminavi abbraccio!!!
ciaooo e buona settimana
Sabri, capisco mi è capitato qualche volta, le parole non servono ci restiamo male e basta, certo si volta pagina ma il dispiacere è grande. Alla fine ci si dedica a quelle persone sincere e che ci vogliono bene. Luca la storia del tom tom è unica e pazzesca allo stesso tempo!!! Buono il primo sale così aromatizzato, ho da poco un balcone pieno di piantine aromatiche e mi sto divertendo molto ad usarle il gusto dei piatti cambia totalmente!!! Bacioniiiii
RispondiEliminaSolidarietà per Sabrina!
RispondiEliminaSolidarietà per Luca!
^^
che avventura!!! eheh.buono questo primo sale... lo farò presto!!!^_^
RispondiEliminabacii
Incredibile, nella sfortuna siete stati fortunati a ritrovarlo!
RispondiEliminaLa ricetta è sfiziosa, dev'essere proprio buono il primo sale preparato così!
Ciao ragazzi e buona settimana!
grazie per il pemio,passo a ringraziarti e anche se non ho capito ancora come funziona, sono contenta un beso!!
RispondiEliminacome al solito leggo con il fiato sispeso...delle incridibili pieghe nascoste della routine..noi vediamo la macchina e dentro ci sono ingranaggi che sanno di vita...e poi lì a leggere di sti cavolodi tomtom mananggia Lucaaaaaaaaaaaa...meno male che l'hai ritrovato...spero sia funzionante! e infine qualcosa davvero di buono da mangiare e un premio...mi rendete felici un baciotto
RispondiEliminaCara Sabrina,
RispondiEliminacome ti capisco... Le persone a volte nel lavoro diventano cattive, maliziose e senza scrupoli, ma come si suol dire "chi non ci ama non ci merita" frase fatta, ma d'effetto... Tu sii sempre così, e come dice la cara amica Pagnottella Sii superiore... e ricorda che c'è sempre una giustizia divina...Complimenti ancora una volta per il vostro post, e per la ricetta, che con i suoi colori ci porta diritti al caaaaaaaldoooooo!!!
ps stanotte cari vi ho sognato... ci sentiamo casomai via mail che vi racconto...
Buona giornata
Vale
PREMIETTO PER VOI :-)
RispondiEliminaGrazie ragazzi....grazie per questo fantastico premio!!
RispondiEliminaOgni volta mi perdo nelle vostre magnifiche foto e nei vostri racconti...siete speciali...vi abbraccio Lidia
E così cara anche tu stai fra corsie, malati e colleghi serpenti, io per fortuna ho avuto la possibilità di scegliere e tre anni fa me ne sono andata, da allora, anche se mi manca il rapporto più stretto e continuativo con il paziente, sto molto meglio senza il chiacchiericcio e le cattiverie che inutilmente si vengono a creare. Lavoro in santa pace nel mio ambulatorio e ogni tanto, molto felice, li passo a trovare e allora rivedo l'invidia...e molto molto felice della mia scelta me ne torno a casetta mia!!Che dire contenti loro...meno invidia e cattiveria porterebbe più serenità e non sanno quanto ci perdono, ma si vede che non sono soddsfatti di loro stessi e di quello che hanno, no?
RispondiEliminaVenendo alla ricetta, mi ha fatto veramente gola e occhio, la rifarò quanto prima!!
Un bacio e tieni duro!!
La vicenda del navigatore rubato mi ha letteralmente esilarata! Adoro il primo sale e così aromatizzato è proprio da sbavo, oltre che bellissimo esteticamente!
RispondiEliminaa me i formaggi freschi piacciono in tutte le salse...le persone cominciano ad apparire per quel che sono e tu riesci a vederle chiaramente...Luca, finalmente un po' di fortuna ^_______^
RispondiEliminaCarissimi, prima di tutto grazie per la telefonata mentre eravamo su, è stato bello sentirvi e potervi rendere partecipi di quel che stesse accadendo. :-)
RispondiEliminaSabrina, purtroppo gli ambienti di lavoro.. quasi tutti.. sono così. Ed allora tu allontana le eprsone " negative" e concentrati su quelle di cui ci hai parlato in questo post :-)
Per il Tom Tom.. beh.. prendetela così: per lo meno, vi siete risparmiati una bella arrabbiatura! ;-)
Un bacio ed un abbraccione!
O cara.....lavoro anche io in ospedale... e come ti capisco.......
RispondiEliminaun bacione!!!!
ops.. mi sono resa conto adesso di non aver nemmeno ringraziato epr il premio che mi avete regalato... ne sono stata contentissima, grazie!
RispondiEliminaSpero non vi dispiaccia che lo posterò tra qualche giorno, in modo da tenere il post di Spogna su..
Baci!
PS: torniamo su per il 1 maggio, se ce la fate sarebbe bello...
Per ordine.
RispondiEliminaBellissima Sabrina..come sempre, e bella amche la sua collana...
Condivido quello che scrive circa l'abiente di lavoro.
Non posseggo il navigatore tanto per fare l'utostrada per andare a Torino non mi serve(per viaggi più lunghi prendo il teno) e poi con l'cquisto della macchina nuova ho fatto l'asicuraz. per il prabrezza (17€) spero che funzioni.
E ultimo ma ugualmente importnte bellissima ricetta semplice ma insaporita da spezie ricercate e armoniche tra di loro!!
Compliments
Il primosale é uno dei miei formaggi preferiti, lo finisco sempre tutto da sola!
RispondiEliminaTi capisco benissimo, in argentina facevo le prattiche in chirurgia in un ospedale per mamme e bimbi... e ho visto e sentito una marea di cose che solo tu puoi immaginare...
RispondiEliminadelizioso il vostro piatto!
Baci
il primo sale come lo avete combinato voi è strepitoso lancia messaggi inquivocabili e semplificati del tipo mangiami mangiami sono buono e genuino alla faccia di tutte le stramberie che intendono ammannire in cucina!
RispondiEliminacara sabrina bellissima fanciulla quel garofano che ti rosseggia in seno è bellissimo quanto un papavero, la collana verde sa il fatto suo e l'indumento bianco ha fatto un bellissimo tris (mi sa che ci siamo scelti dei colori strepitosi quanto a simbolo nazionale peccato solo per un tocco di azzurro che ci manca! ma essendo un tris..)
a te e luca papaverino abbraccio!
avete reso un primo sale un piatto di gran lusso...un bacio grande
RispondiEliminaAnnamaria
Uno scherzo beffardo del "caso", ritrovare il Tom Tom dell'ultimo furto ....
RispondiEliminaPreparare il primo sale con le erbe aromatiche, lo rende molto attraente per l'aspetto cromatico e molto invitante per l'aspetto gustatico che si riesce ad immaginare ;-)
Mamma che spettacolo questo piatto, appena l'ho visto mi sono innamorata, è divino come impatto visivo e...il quello gustativo è senza ombra di dubbio superlativo...buona giornata Luisa
RispondiEliminaVisto che ci fate sempre sorridere con i vostri racconti questa volta vi do una possibilità in più: venite a ritirare un premiuccio ? :-D
RispondiEliminaCiao cari, quanto mi siete mancati,
RispondiEliminaSono passata giusto per un salutino e dirvi che spero presto di riuscire a tornare attiva.
Un bacione forte alla coppia piu' bella della blogsfera.
Smack!
CIAO CARISSIMI,HO LANCIATO OGGI UNA NUOVA RACCOLTA CHE PARLA "DEI DOLCI PIU BUONI DEL MONDO"E AVREI PIACERE CHE TU PARTECIPASSI...TUTTI I DETTAGLI SUL MIO BLOG,BACI IMMA
RispondiEliminadunque, il primo sale fatto così semplicemente mi piace tantissimo, fa subito pensare all'estate, e se ne ha davvero bisogno!
RispondiEliminasabri, hai ragione, ci vuole una corazza per affrontare il lavoro tutti i giorni, e le cattiverie, le piccolezze, le ipocrisie ci sono da tutte le parti. deve essere brutto lavorare così, menomale che ci sono persone con cui stai bene che ti aiutano a sopportare le ingiustizie che vedi tutti i giorni. io non sopporto i "manipolatori" e ce ne sono tanti in giro, ne so qualcosa, ma pare che nessuno se ne sia accorto...a parte il denso, fortunatamente (e pure l'alieno) e questo mi consola un pochino...
luca, menomale che almeno uno te lo hanno ritrovato, ma...non lo puoi levare la sera quando lasci la macchina?
ragazzi, un bacio e un abbraccio a tutti e due!
Mi dispiace molto per la vostra disavventura!!
RispondiEliminaVi ho assegnato un premio, anche se vedo che lo avete già ricevuto :(...
Pazienza!
Bacioni e buon w.e.
rispondo: rovesciare i ruoli credo che per TDF sia impossibile ormai credo di poterla definire una donna zerbino nelle mani di testa fresca. è spiacevole, ma è così....
RispondiEliminarispondo: rovesciare i ruoli credo che per TDF sia impossibile ormai credo di poterla definire una donna zerbino nelle mani di testa fresca. è spiacevole, ma è così....
RispondiEliminasì, cari Sabrina e Luca le giornate sono strane ed il tempo strano...
RispondiEliminanon sapevo lavorassi in ospedale! tutti i settori sono in crisi...
divertente l'avventura tom tom.... purtroppo ormai si ruba di tutto... da noi c'è stato fino ad un mese fa il ladro delle buste della spese: se una donna lasciava l'auto in un parcheggio con dentro alcuni acquisti doveva rassegnarsi all'idea di non trovarli...poiché il ladro aveva una copia di tutte le serrature delle auto e riusciva ad aprirle tutte ed a richiederle... da noi era diventato davvero famoso poi l'hanno preso.... ma sembra che tra poco uscirà perché ha un ottimo avvocato e poi fa il ladro di professione ed ha famiglai... insomma la giustizia ha cambiato il metro di misura.... O_O
ormai .....
buon proseguimento
p.s. adoro i formaggi primo sale, ma presentati così non li ho mai visti nemmeno in un ristorante
^_______________^
Felice weekend Luisa
RispondiEliminaSto giustappunto scrivendo un libro su quello che è stato il mio ambiente lavorativo (che definire gallinaio è un complimento!!!) che grazie a dio ho potuto lasciare da un giorno con l'altro lasciandoli tutti in.... ehehehehe Purtroppo delle persone non ci si può mai fidare totalmente, nemmeno di quelle che sembrano "l'amicizia perfetta del mulino bianco" ... tante volte tocca affidarsi al nostro sesto senso che guarda a caso ci prende quasi sempre. Splendida ricettina! Un abbraccio Laura
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