BY THE SEA AT NIGHT - SCORCI DI MARE IN INVERNO E RAVIOLI AI PINOLI, CASTELMAGNO ED UVETTA SULTANINA.

BY THE SEA AT NIGHT - SCORCI DI MARE IN INVERNO

Mi sono svegliata all'alba stamattina; il piccolo criceto disegnato sulle mie culotte stava morendo assiderato, quando sono balzata fuori dal letto per allunare in bagno ed in fretta e furia lavare via il sonno. In punta di piedi mi vesto, passando furtivamente da una stanza all'altra per non svegliare Luca e i sogni che gli scorrono sotto le palpebre chiuse. Sono quasi tentata, così di nascosto gliele sollevo per vedere se c'è ombra di tradimento là sotto, ma non scorgo nulla e non posso trattenermi oltre.
Mi sono chiusa la porta di casa alle spalle, senza far rumore, e sono uscita fuori per poi scomparire nel buio, in questo freddo gelido che tutto purifica, stringendomi forte nella lana del cappotto e soffiando nuvole di fumo ad ogni respiro. Osservo le case qui intorno, le luci spente, dormono ancora tutti, sotto caldi strati di coperte, mentre io a bordo della mia auto disegno sorrisi sui vetri appannati, in una sorta di titubanza ovattata, aspettando di ingranare la marcia. Il giorno ha fretta di cominciare.
"My life is brilliant, my love is pure. I saw an angel, of that I'm sure....". Mi lascio accarezzare dalla voce di James Blunt e lo accompagno sulle note di "You're Beautiful" mentre guido lungo strade che conosco a memoria, mentre scivolo dentro pensieri inaspettati e familiari, che profumano di mare.
Il mare d'inverno, grigio ed ingrossato, sospeso tra il sogno e la realtà, tra l'illusione del piacere, della vita festosa ed il peso della quotidianità, tra la furia selvaggia delle onde e l'inquieta e scura quiete.
D'inverno un velo spesso di silenzio cala sulla città, sulle cose, immergendole dentro un'atmosfera che sa d'irreale, come se anche le cose possedessero un celato meccanismo biologico, come se la materia trasfigurasse, come se tutto appartenesse ad una stagione della vita ormai perduta, scomparsa, inghiottita dai ritmi della vita frenetica ed adulta. L'atmosfera dei ricordi. Assomiglia all'atmosfera che pervade i ricordi.
Penso al mare d'inverno, regno di profonda solitudine, così suggestivo e possente da darmi le vertigini, da farmi sentire la mancanza di gravità. Sguardi incantati che disorientano, che la vita si ferma, perchè il mare avvolge ogni cosa.
Il mare d'inverno, dimenticato, abbandonato. Quasi fosse lo scarto di qualcosa che non serve più, di cui si può fare a meno. Come gli oggetti lasciati in soffitta, in disuso, scrostati dal tempo, che parlano di un sole che una volta li aveva illuminati, di mani che li avevano sfiorati, usati, vissuti, amati.
Il mare d'inverno, un abito da sera coi lustrini, abbandonato sul pavimento quando la festa è finita, uno scatolone enorme e vuoto con cui la fantasia fa l'amore, riempiendolo di sogni, di immagini, di ricordi. Ed anche un'alcova sotto le stelle, quando le scie di luce e i bagliori si spengono. E il sentimento si gonfia, si espande.
Riemergo dai pensieri sospesi tra la nebbia di questa mattina, affascinata dal senso d'attesa del nuovo, della vita che tornerà a sbocciare. Ancora due curve, un semaforo, il verde lasciapassare, il mio lampione, sempre quello, parcheggio lì sotto. L'ingresso, sforno i buongiorno.
Indosso la divisa e un sorriso segreto.

Non ho voglia di scrivere! Questo non è, per me, il periodo giusto. L’inverno non è una stagione che amo. La sopporto, ecco la dimensione giusta. Ce ne sono quattro e non mi devono piacere tutte per forza.
Non amo la neve, è fredda e mi rende insicuro. Per chi come me passa almeno 3 ore in auto, il disagio che la neve crea è enorme. Senza contare quelli che al primo fiocco di neve, anche uno solo visto in fotografia, guidano come se per terra ci fosse un’immensa lastra di ghiaccio.
Il freddo-umido, quello che ti penetra nelle ossa, quello che ti congela i piedi, quello che ti fa rimpiangere l’essere uscito dal letto.
Quest’inverno poi, il sole è scomparso. Giorni e giorni di pioggia, una spolverata noiosa di neve e tanto, tanto freddo.
Il giaccone pesante ed il cappellino ben calato in testa. Le giornate iniziano così, tutte uguali.
Cerco di inventarmi una giornata positiva. Al mare. Oggi porto Sabrina al mare.
La lotta contro il buio l’ho persa anche oggi, ma fa lo stesso. La chiamo, no mi chiama lei “ho finito i miei giri, passo a vedere se sono arrivati gli occhiali per Mimmo e poi vado a casa”. Sono quasi arrivato a Bologna e “non ti stare a cambiare che andiamo a fare qualche foto…..”.
Quaranta minuti nel traffico, i fari accesi mi indicano la strada. Supero righe bianche, tratteggiate da un pittore monotono sui nastri grigi che ogni giorno calpesto. “Curva a destra…..arrivo!” Sfilo la chiave dal cruscotto e suono il campanello. “Luca sali che devo sapere se…..” Ho già fatto le scale ed aperto la porta. Si, gli stivaletti vanno bene…..qualsiasi cosa si metta è perfetto.
I lampioni stanno colorando il buio e siamo in autostrada. So dove voglio andare, dove voglio portarla. C’è anche un ristorante particolare dove sono tre anni che voglio portarla. Lungo il porto, tra le barche che aspettano che il sole scongeli gli ormeggi e le liberi.Il sole che cerchiamo e che presto, ne sono sicuro, arriverà.

RAVIOLI AI PINOLI, UVETTA SULTANINA E CASTELMAGNO

INGREDIENTI PER IL RIPIENO

200 gr di bietola lessata e tritata
1 cipolla
20 gr di uvetta sultanina
25 gr di pinoli tostati
100 gr di ricotta mista
40 gr di Castelmagno grattugiato
1 tuorlo d'uovo
1 spicchio d'aglio
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
basilico

INGREDIENTI PER IL CONDIMENTO
80 gr di burro
qualche foglia di salvia
Castelmagno grattugiato

PER LA PASTA FRESCA
2 uova
150 di farina di grano duro
50 gr di farina di grano tenero

Nella nostra cucina e dentro di noi c'è voglia di ravioli. E ravioli siano! Negli ultimi tempi stiamo cucinando molto spesso pasta ripiena, ci piace pensare a quali ingredienti abbinare. In frigorifero abbiamo un quarto di forma di Castelmagno, un formaggio piemontese che costa quasi quanto l'oro. Sarà l'ingrediente principe del ripieno dei nostri ravioli, questa volta optiamo per un ripieno semplice e delicato.

Facciamo imbiondire la cipolla tritata insieme ad uno spicchio d'aglio schiacciato. Uniamo le bietole lessate, strizzate e tritate e le facciamo rosolare per qualche minuto. Aggiungiamo i pinoli tostati, l'uvetta sultanina precedentemente ammollata e strizzata e qualche fogliolina di basilico spezzettata. Togliamo il tegame dal fuoco e lasciamo raffreddare, poi versiamo il tutto in una terrina ed incorporiamo la ricotta, il tuorlo d'uovo ed il Castelmagno. Aggiustiamo di sale e pepe.
A questo punto tiriamo la sfoglia e prepariamo i ravioli. Mentre Luca gira la manovella dell'Imperia e mi passa le strisce di sfoglia, io vi adagio sopra il ripieno e con la rotella dò forma ai ravioli. Ne riempiamo due interi vassoi. Non male, abbastanza per toglierci la voglia per un po'.
Mentre cuociamo i ravioli, prepariamo il condimento.

Il più semplice di tutti, burro e salvia, un po' di brodino di cottura dei ravioli e una generosa spolverata di Castelmagno.
Questo piatto suggella una cenetta speciale, salta il tappo della bottiglia e il palato esulta già dopo la prima forchettata.

!!!!!!! UNO TSUNAMI DI PREMI !!!!!!!

Questo bellissimo premio ce l'ha donato Agave e noi lo giriamo a: Papavero di Campo, Fra, JaJò, Lady Cocca, Rossana, Caty e AstrofiammanteRingraziamo Stefano di Mestolo&Paiolo per questi due premi!!!! Li giriamo a Chiara, Fede, Mirtilla, Mara, Scarabocchio, Manu&Silvia, Lo, Antonietta di Ma che bel Castello e Annamaria

Questo dolcissimo ed abbraccioso orsetto di pelouche ce l'ha donato Lady Cocca e noi lo recapitiamo a Caty, Claudia di My Ricettarium, Sara, Laura, Silvanausa e Desperate Houseviz. Per questo bolide di premio ringraziamo ancora la nostra carissima Lady Cocca e lo consegnamo a nostra volta nel garage di L'Antro dell'Alchimista, Stefano, Gunther, Mammadeglialieni e Le Papille Gustative. Questo meme di buoni propositi ce l'hanno donato Annamaria e Mara, grazie di cuore! Lo passiamo a Precisina.Grazie Agave per averci donato questa fatina! A nostra volta la faremo materializzare a casa di Manuela di La Mela stregata, Carolina, €lly, Maya.

Ancora Agave ed un altro premio!!!! Grazie di cuore!!!! Lo doniamo a Nightfairy, Brii, Semi di Papavero, Essenza di Vaniglia, Ady e Gatadaplar.

PAOLA, JACOPO, CLAUDIA GRAZIE DI CUORE, VOI SAPETE IL PERCHE' E NEL PROSSIMO POST LO RIVELEREMO A TUTTI!!!!!!!!