lunedì 14 aprile 2008

RED ARDOUR

RED ARDOUR


Il Ragù di Sabrina


Domenica di pioggia, quella scorsa. Di un grigio che è un invito a stare sotto le lenzuola. Passiamo tutta la mattina a letto, cosa da annoverare tra i più elevati piaceri divini. Sono circa le undici, la fame comincia a farsi sentire. Luca mi chiede se ce la faccio a vestirmi in mezzora così andiamo a fare colazione al bar. Esco dal letto, di corsa in bagno e……non so perché ma quando sono in bagno ho la sensazione, quasi la certezza che il tempo scorra più veloce, comunque il tempo di vestirmi e sono già pronta. Luca lo si può addirittura cronometrare, finisce sempre che gli tocca aspettare. Fuori piove e io sono vestita di bianco, un po’ di luce ci vuole. Adoro il bianco, è il mio colore preferito per quanto riguarda l’abbigliamento. Quattro passi a piedi e arriviamo alla Vela. Due brioche calde alla crema e due cappuccini cremosi, la nostra colazione e il nostro pranzo, poi di corsa a casa. Che fare in una giornata come questa? Il ragù alla bolognese! E’ da un paio di mesi che non lo faccio e poi ne abbiamo voglia.
Ci vuole tempo per preparare un buon ragù, è una di quelle cose che non puoi tirare via, ci vuole amore, ci vogliono gli ingredienti giusti, nelle giuste proporzioni. Siamo un po’ integralisti riguardo questo piatto. Mi è capitato di vedere colleghi mangiare di gusto piatti stracolmi di tagliatelle al ragù, se così si poteva definire quel sugo di carne. Ne ho assaggiato una forchettata e ho rifiutato il resto. Non è snobismo, è solo che quello non era ragù. Ci vuole un po’ di rispetto per il cibo, per come lo si prepara e per il nome che si dà alle cose. Sempre lo stesso discorso alla fine, mangiare e sfamarsi sono due cose diverse che viaggiano su linee diverse. Un buon piatto, un buon vino…….c’è qualcosa di sacro insito in entrambi, c’è qualcosa che va oltre i meri ingredienti, ci sono alchimia, fantasia, il giusto tocco e tanto amore.
Indosso il grembiule e mi metto al lavoro.
Sembra che io non abbia fatto nulla tutta la mattina se non aspettare Sabrina che si prepara. Sarà che quando entra in bagno, hai la sensazione che debbano iniziare le grandi opere promesse dai nostri politici, in realtà cerca di farsi più bella di quanto lo è già e non è vero che ci passa la vita, solo che nel bagno il tempo, come dice lei, si dilata e i suoi dieci minuti diventano mezzora.

Ingredienti per il ragù

650 gr di macinato scelto di bovino
200 gr di pancetta dolce sminuzzata
250 gr di salsiccia
1 grossa cipolla
1 carota
1 costa di sedano bianco
1 bicchiere di vino bianco secco
500 gr di polpa di pomodoro
750 ml di passata di pomodoro
Olio extravergine d’oliva
Sale
Pepe
Basilico


A me tocca sempre la parte dove si tritano le verdure, quelle di tritarle il più possibile sembra diventato uno dei miei scopi in cucina, sta di fatto che la cosa mi diverte ed è una sfida con me stesso il riuscirci. Con la coda dell’occhio guardo Sabrina preparare i tegami, anche questi sono stati scelti con cura. Una padella larga antiaderente con i bordi alti, la sua preferita, ci versa un filo d’olio ed aspetta che io le porti il trito per il soffritto. Il trito è pronto ed è da questo momento che s’inizia il Ragù. Le verdure, la carota, la cipolla ed il sedano vanno curati; questa è un "trucco" che mi ha insegnato mia nonna, la pancetta la faccio rosolare in una padella a parte fino a che non risulti appena scottata, a questo punto andrebbe tritata, anche questa il più fino possibile ma, la tecnologia ci viene in aiuto e con il mixer la frullo fino a renderla quasi una purea e poi l’aggiungo al soffritto. Si deve portare particolare attenzione a che il soffritto non bruci, che la cipolla non annerisca, va colto l’attimo giusto per aggiungere il macinato. Se si va oltre la cottura e si brucia anche solo un po’, il risultato finale sarà pessimo. Nessuno ha affermato che non sia difficile, ma basta un minimo d’attenzione nelle cose ed il risultato sarà ottimo. Una volta aggiunto il macinato, con un cucchiaio di legno si rigira, si mescola il tutto per cucinare la carne in modo uniforme. Non siamo in grado di dirvi per quanti minuti, ma garantisco che si vede. Importante è non abbandonare la cottura, si deve continuare a mescolare. Quando il macinato avrà perso tutto il suo colore rosso è il momento di aggiungere la salsiccia sbriciolata. Ancora mescolare e cercare anche di rompere i pezzi più grandi, sempre per cercare di rendere uniforme tutto il macinato. Sabrina non sta ferma un attimo, mescola, controlla, assaggia. Tutto il macinato è pronto, si aggiunge il vino, anzi, il Vino. Si lascia evaporare sempre mescolando, sollevando la carne per far penetrare il vino dappertutto. Il vino evapora riempiendo la casa di profumo, il profumo di quando si fa il Ragù. Ora è il momento di versare la polpa di pomodoro. Ancora mescolare……il primo che brontola lo mandiamo dietro alla lavagna….Sì si deve continuare a mescolare. La carne deve ritornare rossa, rossa di pomodoro. Pochi minuti e si aggiunge la passata. Mescolare ancora fino a rendere uniforme il tutto. Sabrina assaggia e aggiunge il sale ed il pepe. Ora……si abbassa la fiamma sotto la padellona. Deve esserci un leggero bollore, banale ma è il tipico bollore del Ragù. Ora la lentezza la fa da padrona ed il tempo ne è il suo naturale compagno. Ci vogliono dalle due alle tre ore. Ogni tanto si va a dare una girata per controllare che il tutto vada bene, che non si attacchi e non bruci e che non si asciughi troppo. Poco prima di spegnere il fuoco, Sabrina aggiunge tre foglioline di Basilico. Certo che un po’ d’esperienza aiuta, ma soprattutto la passione per le cose fatte bene. Sabrina, in questo mi è maestra.
Dimenticavo, nel frattempo che Sabrina seguiva la cottura, ho fatto due uova di tagliatelle per gustarcele la sera stessa con il buonissimo Ragù di Sabrina. Buon appetito………

17 commenti:

  1. Domani si va di ragù, per la gioia di tutta la famiglia. L'ho sempre fatto senza aggiungere la pancetta, per evitare di ingrassarlo troppo, ma questa volta proverò a seguire i vostri consigli. Ci ho sempre impiegato un'ora scarsa per cucinarlo, in due ore o più, non lo brucerò? Mi fido di voi. Un bacione a te, Sabri, sei stupenda! Un bacione anche al tuo Luca. Siete troppo bravi!
    Rita.
    P.S ho trovato altri libricini. Sabri mi dai una mano con Mattia per l'inglese? Baci

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  2. Con il macinato che si trova nei supermercati che è molto magro, aggiungendo la pancetta non rischi di "ingrassarlo" ma gli dai solo maggior sapore. Il fuoco sotto la pentola lo devi tenere basso dal momento che raggiunge il bollore. Deve andare piano piano. Mai come in questo caso la lentezza è importante.
    Grazie per i libricini, mi sdebiterò.
    Per quanto riguarda Mattia mettiamoci d'accordo, nessun problema, è un bimbo stupendo.

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  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

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  4. Perchè rimuoverlo? Lungi da me l'intenzione di essere offensivo. A volte fare un dono è un piacere fine a se stesso. Vedere la gioia di qualcuno è un piacere fin a se stesso.
    Pazzo di te

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  5. Perchè rimuoverlo??? Semplice non si accettano critiche e le verità fanno male!!!
    E i commenti "negativi" stonano...
    Senza parole...

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  6. L'ho letto ieri quello che c'era scritto e vi dico che hanno fatto bene a toglierlo, c'erano solo cose che non hanno a che fare con questo meraviglioso blog.
    Beatrice51

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  7. Il più delle volte l'essere anonimo e aver paura di mostrarsi con nome e cognome è sintomo di vigliaccheria. Il rispetto per gli altri è una delle cose più importanti nella vita di un uomo, e chi come voi si nasconde, di uomo ha solo la scelta del bagno. Chi pensa che siano state cancellate delle critiche, mi può mandare una mail a saporidivini@email.it e gli risponderò con il messaggio che è stato scritto e con le motivazioni che ha scelto Sabrina per cui è stato rimosso. Se invece preferisce vedermi a quattrocchi per me va benissimo. Non ho mai fatto del male a nessuno ed invece ci sono colleghi di Sabrina che sanno solo nascondersi, sembra che sia il loro hobby preferito. Ci sarà un motivo perchè le donne vi considerano così poco. Siete nullità e rimarrete tali perchè sapete affrontare le cose solo scappando. Io esisto e sono in grado di rispondere a chiunque voglia chiarimenti e, non è detto che possa anche offrirgli un caffè.
    Luca Bolognini

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  8. Grazie per l'appoggio Beatrice. Siamo d'accordo con te.

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  9. Cancellare quel post è stata una mia scelta. Non c'erano nè critiche nè commenti negativi. Ma perchè chi mi conosce non si firma col suo vero nome, così che possa ringraziarlo anche delle eventuali critiche? Messaggi personali sono fuori luogo.
    Sabrina

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  10. La libertà è importante, sia quella di esprimere un concetto o un'idea, sia quella di replicare, sia quella di usare uno pseudonimo, sia quella di cancellare un commento. Complimenti per il vostro blog perchè offre tanti spunti di discussione. Dietro chi si nasconde c'è sicuramente una persona insicura o qualcuno che non può esporsi, fatti suoi!Luca, hai al tuo fianco una bella ragazza e questo può provocare l'invidia di qualcuno! Sii superiore!
    Gianluca

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  11. Seguo l'evoluzione del blog da un pò di tempo e finora sono stato zitto. Conosco Sabrina e le voglio bene, ammetto che mi piace per la sua bellezza, dolcezza e per altre cose, ammetto che le ho fatto complimenti, che ho provato a suo tempo a invitarla fuori a bere qualcosa, ma molto gentilmente mi ha fatto capire che non era il caso che insiustessi. Io la rispetto e rispetto il suo rapporto con Luca. Luca c'è molta invidia, è verissimo, io lo so! Il vostro blog è davvero bellissimo, mettete altri lot of laugh! Ho provato la ricetta del tonno, una libidine! Un bacio alla Sabri
    Geko alias Francesco. Tu Sabri sai chi sono. Ciao Luca!

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  12. Sono d'accordo con il concetto di libertà espresso da Gianluca. Concordo anche sulla bella ragazza e che la cosa genera gelosie. Luca fa bene ad irritarsi e a sfogarsi con persone che indubbiamente hanno grossi problemi a relazionarsi. Luca sei una persona diretta! Vero è che quando una ragazza come Sabrina dice in modo chiaro che certe cose la infastidiscono, sarebbe il caso di smettere. Il rispetto delle persone è quella cosa, che quando manca, fa mancare anche qualsiasi libertà.
    Simone di Milano

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  13. Ho sempre usato uno pseudonimo, si chiama libero arbitrio e non sono un vigliacco. A Sabrina faccio i complimenti, è bella, è speciale, è unica, ma non ho mai mancato di rispetto nè a lei nè al suo uomo! Sabrina è dolce e Sabrina ha le palle, L'ho vista incazzarsi per bene. Io la ammiro. IO MI CHIAMO GORKY.

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  14. Io a Sabrina l'ho conosciuta come paziente, come gorki penso che è unica, è un angelo, garantito. Se non fosse stata fidanzata me la sarei portata in Sicilia.
    Salvo

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  15. Prima di scrivere sono andata in giro per i post e mi sono resa conto del perchè Luca si è arrabbiato. Lui da dei vigliacchi ai vari blue, pazzo di te ed altri anonimi che lasciano post su inviti e commenti a Sabrina, fregandosene altamente del fatto che Luca possa leggerli. Capisco Luca e la sua reazione. Se il mio uomo non reagisse così, vorrebbe dire che non mi ama abbastanza. Certi uomini non capiscono quando è il momento di smettere. Luca tieni duro. Sabrina tienitelo stretto, di uomini così non ne esistono più. Il TUO Luca ha le palle.
    Anch'io ho uno pseudonimo e mi piace usarlo in rete.
    Didi e sono di Roma
    Forza ragazzi siete mitici

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  16. Ringraziamo Gianluca, Gorky, Geko, Simone, Salvo e Didi per i loro punti di vista e per le loro critiche e complimenti. La libertà non deve essere fonte di qualunquismo, dal momento che la libertà di un individuo finisce dove inizia quella dell'altro. Più che la libertà di fare o di essere, si metteva in discussione il rispetto. Il problema non è lo pseudonimo in sè, ognuno è libero di usarlo, su questo siamo tutti d'accordo, il problema nasce quando ci si cela dietro uno pseudonimo con intenti bassi. Non ci si riferiva a persone che usano lo pseudonimo in modo corretto, perciò persone come Gorky non si devono sentire toccate.
    A Didi, non ti preoccupare che me lo tengo stretto, ci hai fatto sorridere!

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  17. Ciao ragazzi sono venuta qui dal vostro ultimo post a "rubarvi" la ricetta del vero ragù bolognese. Ho letto i commenti e vi do tutta la mia solidarietà avendola vissuta, come già sapete, sulla mia pelle.
    Gelosia ed Invidia .... è giusto che i cari "anonimi" si macerino in questa gelosia ed invidia !!!! ehehehe Un bacio laura

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Chiunque è il benvenuto, dagli anonimi ai griffati....la porta di casa nostra è aperta a tutti, l'importante è il rispetto. Chi non ne ha sarà lasciato fuori assieme alla sua cattiva educazione!!!!
I commenti ci rendono felici.....

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