Erano i giorni in cui il sole non sapeva più di primavera e le maniche corte erano la necessità necessaria per sopportare il caldo dell'inizio del pomeriggio. Erano i giorni in cui le prime cicale davano voce alle loro monotone sinfonie riempiendone l'aria.
Erano i giorni in cui le nostre vite non potevano incontrarsi tutte le volte che volevamo, disperse in impegni non nostri e tra persone diverse.
Erano i giorni in cui il telefono era il nostro complice, era solo l'inizio, erano i primi minuti in cui uno squillo faceva da preludio al sentimento.La passione della cucina ci è nata quasi in parallelo.
Fin da piccoli, per necessità, abbiamo appreso i primi rudimenti, e così il mondo della Cucina è stata la prima passione che ci ha accomunati. Le telefonate erano una commistione di dolci sussurri e scambio di ricette fino a quella fatidica risposta di Sabrina “Le marmellate sui formaggi? Ma che orrore...!”. “Il dolce sul formaggio.......” il tutto con quel tono schifato come di chi si è appena messo in bocca una vongola piena di sabbia.
“Sei curiosa? Devi provarlo!” Le ripetevo io, certo del piacere che avrebbe provato.
Così, una Domenica pomeriggio, dopo l'ennesimo messaggio senza risposta, mentre verificavo il solco che ormai avevo scavato camminando nervosamente attorno a casa, il display del mio cellulare lampeggia di blu e il sordo ronzio della vibrazione mi riattiva il cervello.
“Pronto Carabiniéri...” faccio io, sfoggiando un falso accento siciliano “Pronto mi dica!”
Dall'altra parte un silenzio preoccupante che sembrava durare ore, poi “Ma...sei tu Luca?” “Certo che sono io!” Le grido felice nel microfono. “Certo che aspettarsi che tu risponda ad uno dei miei messaggi.....” Ora il mio tono vira sull'arrabbiato, arrabbiato ma non troppo. “Ma dico, almeno un cenno di << Sì, ti ho letto!>> potevi farlo!”
Avrei voluto vedere il volto di Sabrina in quel momento, ma il tono della sua risposta fu meglio di un quadro del Caravaggio “ E' buonissimo!” Questa volta la pausa fu mia ma Sabrina continuò “L'ho provato! Ero a pranzo con amici, e là, sai, il cellulare non prende.... Poi hanno portato dei formaggi con il miele ed ho voluto provare, perché tu avevi detto che era buono...... è da estasi!”........
Spero che non sia stata soltanto quella nota dolce sul salato, la freccia di Cupido che dal mio arco le ha raggiunto il cuore, le dico a volte scherzosamente, e Sabrina mi guarda e sorride a giorno e dentro quel sorriso frulla e scioglie i grumi di ogni mio stupido pensiero.
E' una pizza speciale, questa è la prima cosa che salta agli occhi.
Abbiamo deciso di chiamarla Pizza Alice Ginevra perchè racconta molto di noi, dell'amore per i formaggi condivisa da me e da Sabrina e dell'amore per l'abbinamento formaggi-composte che io ho trasmesso a Sabrina, e dalle unioni riuscite, nascono sempre cose meravigliose, piccole come una pizza un po' speciale e grandi come la piccola Alice Ginevra.
Prima di tutto versiamo sul tagliere la farina, formando due fontane, uno più grande e uno più piccolo. Nella fontana più grande versiamo l' olio, mentre in quella più piccola uniamo sale e zucchero. Versiamo metà dell'acqua in una ciotolina e vi facciamo sciogliere il lievito di birra. Una volta sciolto, versiamo l'acqua con il lievito nella fontana più grande e cominciamo ad incorporare e amalgamare il tutto. Una volta fatto questo, andiamo ad incorporare anche gli ingredienti della seconda fontana.
Lavoriamo bene l'impasto fino a renderlo morbido ed elastico. Formiamo una palla, la infariniamo leggermente e la andiamo a coprire con un canovaccio, lasciandola lievitare per almeno due ore, noi l'abbiamo lasciata lievitare per quasi 3 ore. L'impasto raddoppierà di volume.
Una volta lavorato l'impasto con le mani e steso in una teglia da forno (con queste dosi si ottengono due pizze) lo lasciamo lievitare per altri 30 minuti circa.
Andiamo a dividere ad occhio la pizza in quarti e farciamo ogni spicchio con i 4 diversi tipi di formaggio.
Inforniamo in forno caldo, a 240C per circa 15 minuti.
Una volta cotta, togliamo la pizza ai formaggi dal forno e la mangiamo accompagnandola con le varie composte.
Il risultato è strepitoso, è una pizza buonissima per il suo essere cremosa e filante e ci viene da dire, ulteriormente impreziosita da queste composte.
Combine yeast, sugar and lukewarm water. Mix a little and let sit for a few minutes.
Combine flour with a pinch of salt and extravirgin olive oil onto a working surface or in a bowl. Pour the water combination into the flour and mix until ready to knead. If using a bowl, mix with a spoon until you have a neat ball.
Turn out dough and knead. Lightly cover your finger tips with flour if the mixture is a little sticky. Knead until smooth and elastic.
Cover and let stand for about 2 hours. The ball has to double.
Roll out by hand for a circle base. Place in a lightly oiled oven pan and press out dough to form a slight lip.
Apply your cheese topping and cook in pre-heated oven at 240C for 15 minutes, times may vary based on different ovens. Remove from oven, slice and serve with different fruit jams.
Ora vogliamo ringraziare ancora una volta due persone alle quali vogliamo molto bene, Claudia e Jacopo, per la loro amicizia, per noi preziosa e per i magnifici regali per Alice Ginevra che ci hanno fatto recapitare.Un giubbino imbottito molto fashion che la terrà al calduccio quando il freddo comincerà a farsi sentire e un libro che abbiamo apprezzato moltissimo e che è perennemente aperto, sul tappeto giochi della nostra pupattola.E' un libro che consigliamo a tutti, coniuga ricette sfiziosissime per i bimbi, ma confessiamo che piacciono anche a noi, con fiabe, filastrocche, raccontini, insomma è una meraviglia. C'è questa filastrocca dal titolo "Luccichina" che piace da impazzire ad Alice Ginevra, forse per la sua musicalità, fatto sta che lei ride proprio di gusto e sempre con le stesse strofe.Gliela leggo ogni giorno e praticamente l'ho imparata a memoria, lo confesso, piace anche a me.
Grazie Jajò e Claudia!
Erano i giorni in cui il telefono era il nostro complice, era solo l'inizio, erano i primi minuti in cui uno squillo faceva da preludio al sentimento.La passione della cucina ci è nata quasi in parallelo.
Fin da piccoli, per necessità, abbiamo appreso i primi rudimenti, e così il mondo della Cucina è stata la prima passione che ci ha accomunati. Le telefonate erano una commistione di dolci sussurri e scambio di ricette fino a quella fatidica risposta di Sabrina “Le marmellate sui formaggi? Ma che orrore...!”. “Il dolce sul formaggio.......” il tutto con quel tono schifato come di chi si è appena messo in bocca una vongola piena di sabbia.
“Sei curiosa? Devi provarlo!” Le ripetevo io, certo del piacere che avrebbe provato.
Così, una Domenica pomeriggio, dopo l'ennesimo messaggio senza risposta, mentre verificavo il solco che ormai avevo scavato camminando nervosamente attorno a casa, il display del mio cellulare lampeggia di blu e il sordo ronzio della vibrazione mi riattiva il cervello.
“Pronto Carabiniéri...” faccio io, sfoggiando un falso accento siciliano “Pronto mi dica!”
Dall'altra parte un silenzio preoccupante che sembrava durare ore, poi “Ma...sei tu Luca?” “Certo che sono io!” Le grido felice nel microfono. “Certo che aspettarsi che tu risponda ad uno dei miei messaggi.....” Ora il mio tono vira sull'arrabbiato, arrabbiato ma non troppo. “Ma dico, almeno un cenno di << Sì, ti ho letto!>> potevi farlo!”
Avrei voluto vedere il volto di Sabrina in quel momento, ma il tono della sua risposta fu meglio di un quadro del Caravaggio “ E' buonissimo!” Questa volta la pausa fu mia ma Sabrina continuò “L'ho provato! Ero a pranzo con amici, e là, sai, il cellulare non prende.... Poi hanno portato dei formaggi con il miele ed ho voluto provare, perché tu avevi detto che era buono...... è da estasi!”........
Spero che non sia stata soltanto quella nota dolce sul salato, la freccia di Cupido che dal mio arco le ha raggiunto il cuore, le dico a volte scherzosamente, e Sabrina mi guarda e sorride a giorno e dentro quel sorriso frulla e scioglie i grumi di ogni mio stupido pensiero.
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E' una pizza speciale, questa è la prima cosa che salta agli occhi.
Abbiamo deciso di chiamarla Pizza Alice Ginevra perchè racconta molto di noi, dell'amore per i formaggi condivisa da me e da Sabrina e dell'amore per l'abbinamento formaggi-composte che io ho trasmesso a Sabrina, e dalle unioni riuscite, nascono sempre cose meravigliose, piccole come una pizza un po' speciale e grandi come la piccola Alice Ginevra.
Con questa ricetta partecipiamo al contest di Valentina "I migliori anni della nostra vita".
E' una pizza che ho ideato io per sorprendere Sabrina che, tanto per cambiare, era un po', solo un pochino, scettica.
E' una pizza che ho ideato io per sorprendere Sabrina che, tanto per cambiare, era un po', solo un pochino, scettica.
PIZZA ALICE GINEVRA
Ingredienti:
Per l'impasto:
400 gr di farina 00 della Molino Chiavazza
240 gr di farina Manitoba della Molino Chiavazza
12 gr di lievito di birra fresco
2 cucchiai colmi di olio extravergine d'oliva per l'impasto
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva per ungere la teglia da forno
320 ml circa di acqua tiepida
2 pizzichi di sale
1 cucchiaino di zucchero
Per la farcia:
Formaggio Brie (qualche fettina, tagliata a striscioline)
Gorgonzola ( quanto basta per farcire un quarto di pizza)
Pecorino Toscano stagionato ( qualche fettina tagliata a striscioline)
Pecorino di Pienza semistagionato (qualche fettina tagliata a striscioline)
Confettura di Visciole senza zucchero aggiunto
Composta di Pere e Liquirizia senza zucchero aggiunto
Composta di Pere Ubriache senza zucchero aggiunto
Ingredienti:
Per l'impasto:
400 gr di farina 00 della Molino Chiavazza
240 gr di farina Manitoba della Molino Chiavazza
12 gr di lievito di birra fresco
2 cucchiai colmi di olio extravergine d'oliva per l'impasto
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva per ungere la teglia da forno
320 ml circa di acqua tiepida
2 pizzichi di sale
1 cucchiaino di zucchero
Per la farcia:
Formaggio Brie (qualche fettina, tagliata a striscioline)
Gorgonzola ( quanto basta per farcire un quarto di pizza)
Pecorino Toscano stagionato ( qualche fettina tagliata a striscioline)
Pecorino di Pienza semistagionato (qualche fettina tagliata a striscioline)
Confettura di Visciole senza zucchero aggiunto
Composta di Pere e Liquirizia senza zucchero aggiunto
Composta di Pere Ubriache senza zucchero aggiunto
Prima di tutto versiamo sul tagliere la farina, formando due fontane, uno più grande e uno più piccolo. Nella fontana più grande versiamo l' olio, mentre in quella più piccola uniamo sale e zucchero. Versiamo metà dell'acqua in una ciotolina e vi facciamo sciogliere il lievito di birra. Una volta sciolto, versiamo l'acqua con il lievito nella fontana più grande e cominciamo ad incorporare e amalgamare il tutto. Una volta fatto questo, andiamo ad incorporare anche gli ingredienti della seconda fontana.
Lavoriamo bene l'impasto fino a renderlo morbido ed elastico. Formiamo una palla, la infariniamo leggermente e la andiamo a coprire con un canovaccio, lasciandola lievitare per almeno due ore, noi l'abbiamo lasciata lievitare per quasi 3 ore. L'impasto raddoppierà di volume.
Una volta lavorato l'impasto con le mani e steso in una teglia da forno (con queste dosi si ottengono due pizze) lo lasciamo lievitare per altri 30 minuti circa.
Andiamo a dividere ad occhio la pizza in quarti e farciamo ogni spicchio con i 4 diversi tipi di formaggio.
Inforniamo in forno caldo, a 240C per circa 15 minuti.
Una volta cotta, togliamo la pizza ai formaggi dal forno e la mangiamo accompagnandola con le varie composte.
Il risultato è strepitoso, è una pizza buonissima per il suo essere cremosa e filante e ci viene da dire, ulteriormente impreziosita da queste composte.
ALICE GINEVRA'S PIZZA
Ingredients: For dough:
400 g white plain flour
240 g strong white flour
12 g fresh yeast
2 tbs extravirgin olive oil
320 ml lukewarm water
2 pinch of salt
1 tsp sugar
For topping:
Brie cheese (cut into small pieces)
Gorgonzola cheese
Pecorino cheese ( cut into small pieces)
Mild Pecorino cheese (cut into small pieces)
Jams (pear and wild cherry jam for exemple)
Ingredients: For dough:
400 g white plain flour
240 g strong white flour
12 g fresh yeast
2 tbs extravirgin olive oil
320 ml lukewarm water
2 pinch of salt
1 tsp sugar
For topping:
Brie cheese (cut into small pieces)
Gorgonzola cheese
Pecorino cheese ( cut into small pieces)
Mild Pecorino cheese (cut into small pieces)
Jams (pear and wild cherry jam for exemple)
Combine yeast, sugar and lukewarm water. Mix a little and let sit for a few minutes.
Combine flour with a pinch of salt and extravirgin olive oil onto a working surface or in a bowl. Pour the water combination into the flour and mix until ready to knead. If using a bowl, mix with a spoon until you have a neat ball.
Turn out dough and knead. Lightly cover your finger tips with flour if the mixture is a little sticky. Knead until smooth and elastic.
Cover and let stand for about 2 hours. The ball has to double.
Roll out by hand for a circle base. Place in a lightly oiled oven pan and press out dough to form a slight lip.
Apply your cheese topping and cook in pre-heated oven at 240C for 15 minutes, times may vary based on different ovens. Remove from oven, slice and serve with different fruit jams.
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Ora vogliamo ringraziare ancora una volta due persone alle quali vogliamo molto bene, Claudia e Jacopo, per la loro amicizia, per noi preziosa e per i magnifici regali per Alice Ginevra che ci hanno fatto recapitare.Un giubbino imbottito molto fashion che la terrà al calduccio quando il freddo comincerà a farsi sentire e un libro che abbiamo apprezzato moltissimo e che è perennemente aperto, sul tappeto giochi della nostra pupattola.E' un libro che consigliamo a tutti, coniuga ricette sfiziosissime per i bimbi, ma confessiamo che piacciono anche a noi, con fiabe, filastrocche, raccontini, insomma è una meraviglia. C'è questa filastrocca dal titolo "Luccichina" che piace da impazzire ad Alice Ginevra, forse per la sua musicalità, fatto sta che lei ride proprio di gusto e sempre con le stesse strofe.Gliela leggo ogni giorno e praticamente l'ho imparata a memoria, lo confesso, piace anche a me.
Grazie Jajò e Claudia!
Ciao!!! Che meraviglia e che onore è stato conoscervi! :) Ho scritto due righe anche sul mio blog! ;) Bacioni e spero di vedervi presto!
RispondiEliminaVevi :)
Ma che pizza originale!!! Sento che mi piacerebbe moltissimo.
RispondiEliminaE complimenti per la pupa, e' stupenda :-)
E' da un pò che non passavo da qui!
RispondiEliminaAlice Ginevra è bellissima...
^__^
Un abbraccio!
Adorabile e super la vostra adorata Alice Ginevra.
RispondiEliminaMi fa impazzire, come la mia Sara.
Ahahahaah Sabri Sabri.. lo sai che non bisogna mai dire "che orrore" senza aver provato! hai visto che l'abbinamento t'è incecepaiciuto?? io imapzzisco per il miele sul formaggio.. un pò meno per le composte.. però questa pizza è senza dubbio strepitosa!!!! smackk ragazzi .. e un bacino alla piccoletta .-))))
RispondiEliminapizza strepitosa...come Alice Ginevra!!!
RispondiElimina^_^
un bacio ad Alice
......dai scherzo....a voi tre!
Il dolce è sempre galeotto, nel piatto come nelle manifestazioni d'affetto.
RispondiEliminaAlice Ginevra è cresciuta tantissimo, sempre più bella, avrà ripreso dalla mamma?
Un bacio a voi tre che trasmettete passione e amore in ogni cosa che fate.
A presto!
Alice Ginevra e' un fiore che cresce rigoglioso, e' bellissima, datele un bacio da parte mia, penso che ci sentiamo un po' zie tutte noi bloggiste che l' abbiamo vista nascere.
RispondiEliminaun abbraccio a voi tre
Che bello seguirvi e respirare felicità ! bacioni
RispondiEliminache bontà questa pizza bianca e che dolce principessa stà diventanto la vostra cucciola! baci
RispondiEliminaLa cucciola diventa sempre più bella!! i nostri rinnovati complimenti!! Valeria e le donne di Cà Versa!!
RispondiEliminaAvete fatto proprio un dono buonissimo alla vostra bimba con una pizza col suo nome !!A me poi l'abbinamento dolce e formaggio piace moltissimo , certo molti sono scettici ma la moderazione ed il gusto lento dell'assaggio fà stemperare in bocca tutto un mondo di sapori.un abbraccio dolcissima pupattola fortunta!
RispondiEliminaUna pizza speciale come voi, stupenda famiglia :)
RispondiEliminaAlice Ginevra è un fiorellino preziosissimo, quant'è dolce!
E' proprio una bella bambola,...sempre più bella!
RispondiEliminaE la pizza è , a dir poco, originale. Da provare!
Alice Ginevra sta diventando grande!!! ma che boccucce che fa...troppo carina!!! la marmellata di fichi con i formaggi è la fine del mondo!!! un abbraccio laura
RispondiEliminaIl mare è fatto di singole gocce: anche quella, addolcita dal miele, può essere stata la freccia decisiva scagliata da Cupido :-D
RispondiEliminaAlice Ginevra è uno spettacolo (come la magliettina che indossa :-D) e... siamo felici che vi siano piaciuti i pensierini (soprattutto il libro, cui Claudia ha dato un significato particolare).
Bacioni a voi !!
P.s.: complimenti a Luca per la pizza: veramente unica ed originalissima !!!
Buongiorno ragazzi, sono contenta di avervi tra i partecipanti al contest, e ancora di più per la vostra ricetta dal nome meraviglioso. Inanzitutto complimenti perchè la vostra stella diventa sempre più bella, le foto che vi ritraggono insieme sono luminose, è un amore!! Mi piace la ricetta e l'aggiungo molto felice anche perchè parla di voi, della scoperta che tu Luca hai permesso a Sabrina. E scettica lo sono anche un pò io sull'abbinamento dolce-salato, qui a casa però lo mangiano tutti e anche loro me lo consigliano..se mai mi convincerò ad assaggiarlo un pensiero volerà subito a voi!! Vi auguro una serena giornata, e un grande bacio alla piccola Alice Ginevra
RispondiEliminaApprovo in pieno l'abbinamento composte-formaggi e tutto il racconto è dolcissimo, come voi :-)
RispondiEliminaCiaoooo
Questa pizza è da urlo! E la piccola Alice Ginevra diventa sempre più bella! Un abbraccio Sarah
RispondiEliminaAlice Genevra is so beautiful, you know her eyes are so bright and large and tender as a fawn.
RispondiEliminaHer pizza looks and sounds delicious !
Brad
che ricordo dolcissimo!! a me piace tanto quando il mio fidanzato cucina per me (e cucina veramente bene!) :) Questa pizza mi intriga nonostante anche io non riesca a concepire l'idea di formaggio - dolce (marmellata o miele).. Forse un giorno proverò.. :)
RispondiEliminaChe bella e dolce storia e che fantastica la pizza! Sopra tutto che fantastica Alice Ginevra!
RispondiEliminabesos
mamma mia mi è venuta una fame a guardare la foto di questa pizza....pazzesca! un abbraccio
RispondiEliminaMi mancava, non ho avuto molto tempo, ma Alice Ginevra dovevo rivederla..ed eccomi a sognare, occhioni che sanno di mondo dolci come il miele,però ragazzi, scusate, vi voglio un mondo di bene, ma la pizza la preferisco alla "napoletana",un bacio per 3:-)
RispondiEliminaPer me è ancora difficile se non quasi impossibile mescolare il dolce al salato, ma ci proverò e lo farò con voi, prima o poi;-)
Che meraviglia questa pizza! E ancora di più il racconto che la accompagna..e il fatto che sia stata dedicata alla vostra magnifica piccola!
RispondiEliminaMi piacciono troppo le foto di lei "sbracata" sul tavolino del bar: sono simpatiche da morire! poi con quei jeans sbiaditi....troppo forte!!
Tanti bacetti a voi 3
(avete ragione, è davvero molto carino e ben fatto quel libro: l'ho sfogliato giorni fa in libreria e ne sono rimasta colpita!)
sulla pizza ho i miei dubbi, ma da profana, x il resto che il vostro amore sia nato in cucina e che poi si sia trasformato in quel dolce chiamato Alice Ginevra è cosa naturale, quando le anime affini esistono producono solo THE BEST!
RispondiEliminacon affetto
cOFERMO DALLE UNIONE GIUSTE POSSONO NASCERE SOLO VERI E PROPRI CAPOLAVORIE ED ALICE GINEVRA NE E' DA TESTIMONE...
RispondiEliminapERO' DEVO ESSERE SINCERA IO NON RIUSCIREI MAI A MANGIARE IL DOLCE CON IL SALATO,LE COMPOSTE E' UNA COSA CHE NON RIUSCIREI MAI A MANDARE GIU'...IL FORMAGGIO CON IL MIELE NE E' UN ESEMPIO...SOLO A PENSARLO GIA' STO' MALE... NON AVRO' DELLE PAPILLE RAFFINATE COME LE VOSTRE!!!!!
lA PIZZA AI FORMAGGI NE SONO GHIOTTO E SINCERAMENTE PURE DEL MIELE...MA MAI INSIEME!!!!!
E' SEMPRE UN PIACERE LEGGERVI....MI EMOZIONATE SEMPRE...W L'AMORE...W LA VITA!!!!!
rAFFAELLA..
più vi leggo, più vi guardo e più mi piacete...sprizzate amore da tutti i pori, siete favolosi!!!!! Angela
RispondiEliminaio sono sempre disposta as assaggiare pizze!!!!la piccola...cresce...cresce a vista d'occhio!
RispondiEliminaOriginalissima pizza.Complimenti!
RispondiEliminaP.s. certo che se Alice Ginevra avesse baffetti e pizzetto sembrerebbe un mini-Luca....(non me ne voglia Sabri) Un bacione
Ma questa pizza è fantastica quasi quanto la pupa.
RispondiEliminaDevo assolutamente provarla.
Bacioni!!!
Ciao ragazzi, anche io avevo un pò di dubbi sull'abbinamento formaggi/composte. Ora lo adoro!!!
RispondiEliminaChe buona deve essere la vostra pizza Alice Ginevra.
Come cresce velocemente la vostra pupattola, mi sa che anche parecchio lunghetta. Cmq somiglia sempre più al papà.
Un abbraccio a voi.
Complimenti bellissima storia dai protagonisti fantastici ...piacere di conoscervi! La pizza è una golosità da non perdere...BACI
RispondiEliminaLa pizza è pizza in vari gusti!! bella presentazione ma la pupa è troppo tenera!!
RispondiEliminabellissimi regali
un'abbraccio Anna
Alice Ginevra è sempre più bella ^_^
RispondiEliminaVi abbraccio forte forte, spero di farlo presto "dal vivo" magari in compagnia di Vevi ;)
Sonia
PS: dolce e salato mi piace da matti!
intensità degli occhi con il quale vi guarda e quel bel sorriso, è una meraviglia, cresce benissimo ma si facciamoci questa pizza innovativa :-)), tante belle cose
RispondiEliminaUna pizza davvero speciale cosi' come lo siete voi.
RispondiEliminaUn abbraccio e una spupazzata alla dolcissima Alice Ginevra,ma quanto e' grande !
Ciao,Fausta.
Penso che una pizza del genere sia una bontà, a cominciare dal nome che le avete dato...
RispondiEliminaAlice Ginevra è stupenda, cresce che è una meraviglia!
Complimenti, a presto e buona serata.
Ciao ragazzi, che bella la storia di questo abbinamento! E la pizza così preparata e servita....originalissima e perfetta per una cena in compagnia!
RispondiEliminaAnche noi siamo delle amanti dei formaggi e il connubio con le marmellate lo adoriamo!
Sempre più bella Alice Ginevra!
bacioni
manuela e silvia
Spizzichi & Bocconi
che meraviglia! Sia la pizza che la pupa! anch'io pensavo che il formaggio non avesse niente a che fare con le marmellate o col miele, poi l'ho assaggiato e sono rimasta piacevolmente colpita!
RispondiEliminaChe carina quella pupattola, è un antipasto che servono in quel locale?! ^_^
Una pizza originale come voi, riuscite sempre a sorprenderci!Quando vengo da voi e mi trovo davanti il musetto di Alice Ginevra mi sciolgo di tenerezza! Bellissima!Un abbraccio al trio!
RispondiEliminaio il formaggio lo metterei anche nel latte, deliziosa. La vostra bimba è incantevole i vostri occhi ancora di più!!! Un bacione
RispondiEliminaquanto siete belliiiiiiiiiiiii!!!!!
RispondiEliminaSabrina sai quando postavo la torta pensavo che poteva andare per la vostra raccolta...che ne dici?!
un bacioneee!!!
ciao carissimi! come cresce bene la bimba!
RispondiEliminae la pizza così particolare, da provare ;-P
Francesca
^_____________^
RispondiEliminastupenda quanto insolita ma sempre una grandiosa idea quella di questa pizza Alice Ginevra
bello che l'abbiate dedicata alla vostra piccola che cresce davvero in fretta... considerando la grandezza standard di quel tavolino si vede che è proprio cresciuta ed in frettissima
La piccola Alice Ginevra è dolcissima, comolimenti e complimenti per l'estro di una pizza da urlo...
RispondiEliminaSimpaticissimi a Voi il mio abbraccio
Maurizio
Cartatadiresche.blogspot.com
(anonimo per caso)
grazie Sabrina carissima!!!
RispondiEliminasono proprio felice che ti sia piaciuta!! :)
l'avevo abbinata alla merenda e alla favola proprio pensando a voi, alla vostra piccola e alla vostra splendida raccolta..
inserisco subito il link!!!
vi abbraccio forte!!!!
Quanto è sfiziosa e originale questa pizza, pure io adoro i fomaggi!!!!!! La piccola sta crescendo benissimo, è bellissima!!!!!
RispondiEliminaCiao ragazzi, la vostra bimba è davvero un amore:è bellissima... e la pizza l'assagerei molto volenteri, bravissimi come sempre!
RispondiEliminaBacioni a presto!
Come cresce Alice Ginevra! Siete veramente fantastici come genitori e molto premurosi.
RispondiEliminaSalutoni a presto
Che voglia che mi avete fatto venire!Peccato che il gorgonzola costi un capitale qui da noi :(
RispondiEliminaE di Alice Ginevra con i suoi jeans, ne vogliamo parlare? Toru se ne è innamorato! :)
Che amore questa bimba..sono passata al volo, giusto per mandare un bacio e augurare un bellissimo weekend!!
RispondiEliminaCiao ragazzi!
RispondiEliminaChe bel pezzo della vostra storia...sono qui che rido e sospiro!^___^
Ma quanto è forte Alice Ginevra? Fa delle facciotte che me la spupazzerei tutta!^___^
Io sono di quelle scettiche per formaggio e composte...poi sono gunta a Bologna e ho assaggiato qualcosa: BUONISSIMOOOOOOO!
Però sulla pizza...Ci sarà un'occasione per provare...ma non ho il marito che mi cucina la pizza...mi toccherà fare da me!
Bacioni.
Nunzia
Baci per 3:-) Uno in +ad Alice Gnevra:-)
RispondiEliminaBaci per 3:-) ma 1 in + ad Alice Ginevra:-)
RispondiEliminabuonissima questa ricetta ,complimenti ad Alice Ginevra è bellissima ,tanti bacioni
RispondiEliminaSiete tornati! ed ecco questa bimba bellissima: come è cresciuta, ha un sorriso che ti incatena ai suoi occhi così attenti e vivaci; il minimo è dedicarle una ricetta con gli ingredienti che vi hanno fatto innamorare...insomma è come una poesia. Grazie per averla raccontata anche a noi. Spero di leggervi più spesso, mi siete mancati. Buona domenica, ragazzi, un bacione e una supercoccola ad Alice Ginevra
RispondiEliminaCarla Emilia
Che bello leggere com'è iniziata la vostra storia e come la vostra passione sia andata in parallelo con quella della cucina! Un incontro insolito quello del dolce col salato, che sorprende, che può stuzzicare o anche non piacere. Anch'io una volta non avrei mai mangiato del formaggio assieme a miele o marmellate, ora però mi piace e questa pizza mi sembra un concerto di sapori diversi, ma che si sposano benissimo. Le foto con la vostra Alice Ginevra fanno veramente tenerezza, si coglie tutto l'amore di cui la circondate. Buon inizio settimana!
RispondiEliminaCiao Tesori miei,
RispondiEliminacome state... eccomi qui la domenica prima di andare a riposare leggo il vostro splendido blog e come sempre mi commuovo... si lo so sono ripetitiva ma cosa ci posso fare se siete stupendi e pieni di tanto amore... e poi Luca se devo dirtela tutta questa pizza mi ha davvero incuriosito e messo un gran appetito sembra buonissima e originale... vi voglio tanto bene e vi scrivo per il 21 ottobre...
bacionissimi
Blue vi segue sempre e ovunque..
machemeraviglia di bimba!!! Farò l'alba a leggere tutto quello che mi sono persa in questi mesi,marò quanto sono contenta!!!!! baci tanti tantissimi,a presto belli che siete.
RispondiEliminaSemplicemente tutto meraviglioso qui da voi!
RispondiEliminaUn bacione
mi date sempre le stesse emozioni... leggervi è come sfogliare un libro che si ama, gustare il proprio piatto preferito... siete due amine splendenti,e il frutto del vostro amore non potrà che essere una persona meravigliosa!
RispondiEliminaSalve ragazzi, che bel racconto, che bella storia si nota l'amore con cui è scritta, che bello...
RispondiEliminaIo che ho provato il formaggio con la marmellata posso dire a tutti gli scettici che è buonissimo.
Cmq sono cntento che partecipate al contest che ho creato insieme a valentina, mucha suerte