IL SUO NOME E'...... ALICE GINEVRA - CAPPELLETTI ALLE ERBE AROMATICHE DEL NOSTRO BALCONE CON PANNA, PROSCIUTTO COTTO E PISELLI

Sono tanti i sogni ad occhi aperti. Sono pochi i desideri che si avverano. Ce ne stavamo sdraiati sul nostro lettone a baldacchino, io sul fianco sinistro e Sabrina su quello destro.

Riempivamo l'aria con le nostre fantasticherie, con cascate di parole a saturare la stanza.
Tra un baciotto e l'altro, persi nei nostri occhi, con la mente al lavoro, a produrre pensieri ed emozioni. Pronti a scrivere un'altra pagina della nostra vita.
Sono tanti i sogni che si rincorrono e che giocano a nascondino con la realtà.
Continuiamo a sfornare parole, aggettivi, verbi, soggetti, predicati, congiunzioni.
Coniugare un sogno, renderlo Verbo.Sono passati quasi due anni da quei momenti in cui i sorrisi profumavano di fiori. Sono passati quasi due anni ed ora manca circa un mese per vedere prendere forma, quelli che allora erano solo nomi propri di persona, semplici insiemi di lettere nella grammatica della fantasia di due persone che si amano, che si amano così tanto da sentire forte il bisogno di donare quell'eccesso d'amore ad un altro dolce bisogno di vita.“David Leon, Tancredi Liam se sarà un maschietto ti piacciono?” Sabrina apriva il suo cuore raccontandomi il perché ed il percome li aveva detti. Li avrebbe scelti!
Racconti in cui il nome sottolineava il carattere e l'essenza di una persona. La forza e la fragilità. La Dolcezza e l'irrazionalità. La voglia di vivere e di sognare. L'orgoglio del proprio nome.
Alice. La fantasia e la dolcezza di una sognatrice.
Ginevra. La forza del nome di una principessa e del suo mito, del suo amore impossibile e della distruzione di un regno, per un sogno più grande della sua stessa vita.
Alice Ginevra, esisteva già nella nostra testa, nei nostri pensieri ancor prima di decidere di coronare questo nostro sogno, che fra meno di un mese o poco più, ci completerà.

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Questa ricetta è per il nostro Contest (ovviamente fuori gara) e per la nostra pupattola. I cappelletti in brodo sono un piatto tipico della Romagna, che non ci facciamo mai mancare nel periodo invernale, ma questa volta abbiamo voluto prepararli in modo diverso, quindi niente brodo, ma asciutti, con un condimento semplice e delicato e con un ripieno che è un tripudio di erbe aromatiche, da noi molto amate, anche perchè sono quelle delle piantine del nostro balcone.

CAPPELLETTI ALLE ERBE AROMATICHE DEL NOSTRO BALCONE CON PANNA, PROSCIUTTO COTTO E PISELLI


Ingredienti:


Per la pasta fresca:
100 gr di farina di grano tenero della Molino Chiavazza
100 gr di semola rimacinata della Molino Chiavazza
2 uova
1 pizzico di sale
un cucchiaino di olio extravergine d'oliva


Per il ripieno:
280 gr di ricotta mista
3 foglie di basilico
4 foglie di salvia
1 rametto di origano
6 foglie di menta
6 steli di erba cipollina
50 gr di Pecorino Romano (grattugiato)
40 gr di Parmigiano Reggiano (grattugiato)


Per il condimento:
1 cipollotto grosso fresco (tagliato a rondelle)
1/2 zucchina chiara (tagliata a cubetti)
1 manciata di piselli freschi
100 gr di prosciutto cotto tagliato a cubetti
125 ml di panna liquida fresca
olio extravergine d'oliva
1/2 bicchiere di Brandy per sfumare
sale e pepe quanto basta

Per decorare:
qualche foglia di salvia ananas

Impastiamo farina, uova, sale e olio extravergine d'oliva. Una volta ottenuto il panetto lo avvolgiamo nella pellicola trasparente e lo lasciamo riposare per circa 30 minuti in frigorifero. Nel frattempo prepariamo il ripieno dei cappelletti. In una ciotola uniamo la ricotta, le erbette aromatiche tritate finemente e sia il pecorino romano che il Parmigiano grattugiati. Non occorre aggiungere sale perchè il pecorino romano è di per sè un formaggio molto saporito.
Riprendiamo l'impasto e lo dividiamo in quattro panetti che andremo a tirare con la macchina per la pasta fino alla tacca numero 6. Dalla sfoglia, con un tagliapasta ricaviamo dei quadrati di 5 cm di lato e al centro di ognuno di essi poniamo un mucchietto di ripieno. Chiudiamo il quadrato a triangolo e lo andiamo a chiudere come un classico cappelletto.
La preparazione del condimento è semplicissima. Scaldiamo una padella con un filo d'olio extravergine d'oliva, uniamo il cipollotto tagliato a rondelle e la mezza zucchina a cubetti. Lasciamo soffriggere per qualche minuto e poi aggiungiamo i piselli freschi, giriamo di tanto in tanto e lasciamo cuocere per una decina di minuti. Andiamo a sfumare con il Brandy e continuiamo la cottura finchè i piselli sono teneri. Regoliamo di sale e di pepe e un attimo prima di togliere la padella dal fuoco, aggiungiamo i cubetti di prosciutto cotto. Giusto un minuto di cottura e versiamo la panna fresca. Amalgamiamo per bene il condimento e togliamo dalla fiamma.
Una volta cotti i cappelletti li facciamo saltare in padella con il condimento, impiattiamo e completiamo il piatto con una bella spolverata di Parmigiano Reggiano.