venerdì 2 aprile 2010

OCTOPUS SOUP WITH AUBERGINES AND GREEN VEGETABLES - LA GAZZELLA CON I TACCHI - ZUPPA DI MOSCARDINI CON MELANZANE E VERDURE DELL'ORTO

Finalmente si possono tenere aperte le finestre e far entrare i profumi della campagna. Rubare i pettegolezzi dei vicini che si scambiano opinioni sul tempo e su come hanno già seminato i loro orti, di come il trattore ha fatto fatica a partire dopo questo inverno troppo freddo. Me ne sto lì, seduto con il telecomando in mano, superando la tentazione di premere il pulsante per ridar volume al programma che non guarderò. Ho Sabrina sul letto che ancora sonnecchia e che, sicuramente, si aspetta il risveglio col caffè e la cremina di zucchero. Oggi non ne ho voglia, ho l'incommensurabile bisogno di uscire e scavo nei miei pensieri ascoltando le voci che entrano in casa. Quest'inverno ci ha violentato. Ci ha nascosto la gioia di uscire. Ci ha obbligati a subire giornate fredde e bianche di neve dove l'unico posto accogliente era il nostro lettone.
Sabrina con i suoi 4 giorni al mese di riposo è distrutta. La stanchezza la rapisce pochi minuti dopo che si accuccia sotto le coperte, il Pc acceso sul letto, con lo schermo nero, su cui scorre la scritta Sabrina ama Luca. Si appoggia sulla mia spalla con la frase “ solo cinque minuti...” e a volte non riesce quasi a finirla ed io respiro il suo respiro rilassato, lento.
Entro in camera e mi accorgo che apre solo un occhio. Mi squadra e non proferisce parola.
Le sussurro “Amò, usciamo che non ne posso più! Ti va una brioche e un cappuccio?”
Mi sorride e si rintana ancor di più sotto le coperte.
“Dai Amò! Datti una mossa! Sennò esco e te la porto a casa la colazione!”
Un piccolo sbuffo che fa leggermente vibrare il lenzuolo e Sabrina solleva le coperte e appoggia i piedi per terra. “Mi porti le ciabattine? Non quelle col pelo, quelle altre!”
“Quelle altre?” penso io. Ecco, quel “quelle altre” mi spiazza completamente. Fossero state un paio di scarpe, ecco, quelle sapevo esattamente dove cercarle ma “quelle altre” non saprei proprio cosa portarle e ancor meno dove trovarle. Sabrina ha i suoi piccoli posti segreti dove mette con cura le sue cose ed io, rispettoso della sua privacy, non so dove le metta. Quindi che fare? Sparisco per pochi secondi ed entro in quello che ci ostiniamo a chiamare studio, anche se è in fase di ritocco. Mi guardo attorno nella vana speranza che mi appaiano, tipo genio della lampada, come una visione sacra. Le grido “ Ma di quale altre ciabattine parli?” Lei ci prova a descrivermele, ma come mi dice spesso, se le sue cose non le ho sotto il naso, io non le trovo.
Ritorno in camera e le porgo i miei ciabattoni. “Ma dai Luca!!!” con un' espressione tra lo schifato e lo sconcertato. “Ma dai! Ok! Ora te le faccio vedere!” Sabrina parte e, nella frazione infinitesimale del nanosecondo, ritorna con un paio di infradito ai piedi. Mi riporge i miei ciabattoni e sparisce, senza professare parola, in bagno.
La vestizione non è altrettanto veloce, d'altronde, la capisco, questa non è una stagione facile per vestirsi, poi la scelta prima della cintura e poi delle scarpe non è facile ma, alla fine, il risultato delle sue scelte è, per me, perfetto. Per lei.....non va mai bene al cento per cento. E' molto critica con se stessa.
La pasticceria è piena, anche perchè, per i molti, è già l'ora dell'aperitivo. Oggi mi prendo un bel calzone caldo appena sfornato, di quelli che hanno ancora il formaggio grondante che traborda. Sabrina una più classica brioche al miele, anch'essa calda. Un cappuccio con una bella schiuma densa e cremosa ed un caffè nero per me. Sfogliamo alla ricerca di una qualche informazione per il pomeriggio ma l'aridità delle proposte è sempre peggio. Prendo il cellulare ed entro in rete. “Sagre, feste, eventi....” parlo strascicando le parole mentre Sabrina continua a sfogliare il giornale.
Il mio Nokia è lento, lento ma alla fine mi mostra alcune opzioni. Sono tutte dalle parti della nostra riviera tranne una “Festa del risveglio di primavera all'Abbazia di Monteveglio”.
Passo il telefono a Sabrina che cerca di aprire altre pagine per avere maggior informazioni ma, data l'eccessiva lentezza della tecnologia prende la decisione. Si va all'Abbazia!
Arriviamo a Monteveglio e ci chiediamo come mai ci siano così poche auto nel paese e ancor meno sulla strada che conduce all'Abbazia. Il perchè lo capiamo quasi immediatamente. Un pseudo vigile ci blocca all'inizio della salita e ci impone di parcheggiare l'auto. Cerco di fare alcune rimostranze del tipo che ci sono ancora oltre due chilometri e mezzo per arrivare all'Abbazia e che fare a piedi tutta quella salita mi sembra eccessivo. Sarà anche il risveglio della primavera ma l'addormentamento dello pseudo vigilante fa sì che io rinunci alla discussione. Inverto il senso di marcia e cerco un parcheggio nelle vicinanze.
Ora, anche tagliando per i campi due chilometri di salita non ce li leva nessuno. Sabrina parte con piglio deciso ma, nonostante i suoi stivali stile cowgirl, la suola di cuoio la rende instabile. La salita diventa sempre più ripida ed ad un bivio, da una parte ancora erba mentre dall'altra terra asciutta e più piana, incrociamo altre famiglie che si sono arrese. “Noi non ce l'abbiamo fatta, c'è ancora un lungo pezzo di salita!” dicevano tra loro poi, una delle signore, guardando gli stivali col tacco di Sabrina, si permette un' osservazione “Di sicuro nemmeno quella ragazza ce la farà!”. Ecco queste sono quelle frasi che ti mettono il tigre nel motore, come recitava una vecchia pubblicità. Sabrina ingrana la quarta (la prima ridotta) e incurante del mondo riprende la salita. “Adesso vediamo se non ce la faccio!” dice Sabrina in tono di sfida.
Mano nella mano, con io che le faccio da apripista, dato il suo sacro terrore per le lucertole che in questo periodo se ne stanno ancora beatamente in letargo, percorriamo lo sterrato. Pochi gradini scavati nella terra e raggiungiamo la strada. Alzo la testa e informo Sabrina che c'è ancora almeno un chilometro e mezzo da fare. Ci sarebbe ancora una scorciatoia ma è veramente ripida, allora decidiamo di proseguire per la strada asfaltata. Gli accidenti allo pseudo vigilante si sprecano perchè, ad un certo punto intravediamo arrivare macchine una dietro l'altra, ci superano e spariscono dietro al tornante che abbiamo di fronte e che dobbiamo ancora affrontare.
Ne approffitiamo, tra uno sbuffo e l'altro, per guardarci la natura attorno. Tra fiori viola e gialli da un lato ed il bosco dall'altro vediamo grandi cespugli di ortiche e la voglia di raccoglierne al ritorno è grande ma, non abbiamo nè guanti nè un sacchetto dove metterle. Ci penseremo al ritorno.
Arriviamo all'Abbazia. Un piccolo borgo medievale, con la sua torre, la chiesa, l'abbazia, piccole casette nascoste tra le mura merlate, sulla cima della collina.
Entriamo dalla porta sud. Sulla piccola piazzola, subito fuori porta, un gruppetto di figuranti, tira con l'arco all'inglese, lanciando frecce contro i paglioni. Entriamo, superiamo la porta e.......troviamo un piccolo gazebo che distribuisce patatine fritte e le tipiche crescentine fritte delle nostre zone. Una fila di tre persone alla cassa, a cui ci accodiamo per acquistare un paio di bottigliette d'acqua ed un cartoccino di patatine per Sabrina che si sente un po' indebolita. Tre persone in coda, tre persone in coda come alla posta. Venti minuti di fila. Avranno ordinato menù luculliani, commentiamo tra di noi e quando ci rendiamo conto che sul menù oltre all'acqua ed al vino, ci sono una ricca scelta di crescentine ripiene, patatine e nient'altro, un po' di inc...arrabbiatura ci viene. Siamo stanchi e delusi, anche perchè avevamo letto della presenza del “mercatino del baratto” ed eravamo curiosi. A quanto pare il mercatino si è barattato con lo stand delle patatine fritte ed è finito tutto lì. Ci sediamo su una panca sia per riposarci che per guardare un gruppetto di persone, alcune in costume medievale, che ballano danze d'altri tempi. Una Giga irlandese, un ballo ungherese, uno di non so dove e per concludere un saltarello romagnolo. Sono le sinco della tarde e la festa è finita. Allora decidiamo di andare a visitare l'Abbazia ma c'è la messa e non vogliamo disturbare ed allora non ci resta altro da fare che rimetterci in cammino, addentrarci in mezzo al verde, scendere i ripidi sentieri rischiando di capicollare, ridere come due matti, mandare a quel paese il vigilante che, ironia della sorte, incrociamo lungo la strada comodamente seduto in macchina, restare senza fiato, guardare con rammarico le ortiche che non raccoglieremo e finalmente giungere a valle abbracciando l'idea che questa camminata è stata alla fine la cosa più bella della giornata. Bella quasi quanto l'espressione soddisfatta di Sabrina quando mi dice “Non ti sono sembrata una gazzella? Una gazzella che nonostante i tacchi si è arrampicata fino in cima, senza nemmeno protestare....beh, insomma, ho protestato poco!”



ZUPPA DI MOSCARDINI, MELANZANE E VERDURE DELL'ORTO

Ingredienti:

1 porro
2 patate
1 zucchina
1 carota piccola
1/2 costa di sedano
una manciata di spinaci freschi
150 gr di piselli freschi sgranati
4 fette di melanzana rotonda
600 gr di moscardini
2 spicchi d'aglio
prezzemolo
maggiorana
1 peperoncino piccante secco
olio extravergine d'oliva
brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
sale e pepe


Puliamo tutte le verdure; affettiamo il porro e le foglie fresche di spinaci sottilmente e tagliamo a piccoli cubetti le patate, la zucchina, la carota e il sedano. In un tegame di coccio versiamo un generoso filo d'olio extravergine d'oliva, insieme ad uno spicchio d'aglio leggermente schiacciato. Uniamo il trito di verdure, compresi i piselli. Lasciamo che si rosolino per un paio di minuti, poi aggiungiamo il brodo vegetale e facciamo cuocere a fuoco medio.
Nel frattempo puliamo i moscardini e li lessiamo per circa mezz'ora in acqua bollente. Li lasciamo raffreddare e li tagliamo a pezzetti, lasciandone un paio interi.
Affettiamo una melanzana rotonda, noi abbiamo utilizzato solo 4 fette di melanzana dello spessore di poco più di mezzo centimetro. Le grigliamo sulla piastra e le tagliamo a cubetti.
Mettiamo a scaldare un filo d'olio extravergine d'oliva in una padella, ci uniamo i pezzetti di moscardino e i 2 che abbiamo lasciati interi. Aggiungiamo anche lo spicchio d'aglio tritato e facciamo saltare per un paio di minuti. Versiamo il vino bianco e facciamo sfumare. Non aggiungiamo sale.
Al nostro pesce uniamo ora i cubetti di melanzana, un pizzico di pepe, un po' di prezzemolo fresco sminuzzato e lasciamo insaporire per pochi attimi. Togliamo dal fornello e torniamo alle verdure che continuano a cuocere. Assaggiamo per verificare il grado di cottura, aggiustiamo di sale e quando saranno pronte frulliamo il tutto col minipimer ad immersione.
Alla nostra zuppa andiamo ad unire i moscardini e le melanzane, mescolando per bene. Dal momento che la zuppa era molto cremosa, abbiamo aggiunto un paio di mestoli di brodo vegetale, la maggiorana e il peperoncino secco spezzettato. Abbiamo lasciato cuocere per un'altra ventina di minuti e abbiamo completato con una spolverata di prezzemolo fresco.
Abbiamo accompagnato la zuppa con un ottimo vino bianco siciliano, tanto per non smentire le nostre preferenze.
OCTOPUS SOUP WITH GRILLED AUBERGINES AND GREEN VEGETABLES


Ingredients:
1 leek, finely sliced
2 medium size potatoes (cut into cubes)
1 zucchini (cut into cubes)
1 little carrot (cut into cubes)
1/2 celery rib (cut into cubes)
fresh spinach (finely chopped)
150 g fresh peas
4 slices aubergines
600 g octopuses
2 cloves garlic
fresh parsley
marjoram
1 dried red capsicum
coarsely ground black pepper
vegetable broth
1/2 glass white wine

Heat extravirgin olive oil in a saucepan and add leek, celery, carrot, potatoes, zucchini, spinach and peas and saute until the vegetables are tender. Add vegetable broth, cook for about an hour.
Meanwhile wash and clean your octopuses, removing the ink sack and internal organs. Bring octopuses to a boil and cook until tender. When they're done, cut them into bite-sized pieces. Season with freshly chopped parsley and pepper to taste.
Cut the aubergine across into 1/2 inch slices. Brush the grill pan lightly with extravirgin olive oil and place it over a high heat, then, when it is very hot, cook the aubergines for about 2 minutes on each side. Cut into small cubes.
Heat extravirgin olive oil in a skillet, add a clove of garlic and octopuses. Saute for a a few minutes, then pour the wine and let it evaporates. Complete adding the aubergines, cook a couple of minutes, then remove from heat.
Now we have to puree all the vegetables, adding some vegetable broth.
Add octopus and aubergines to the soup, cover and simmer for about half an hour, stirring frequently. Add marjoram. Continue stirring until the soup is well blended. Remove from the heat and garnish with fresh parsley and season with salt and red capsicum to taste.
BUONA PASQUA

HAPPY EASTER


50 commenti:

  1. chissà se la connessione fosse stata scattante dove sareste andati...è molto divertente scegliere la meta delle gite, così come vengono, senza aver organizzato nulla a monte.

    Immagino Sabrina con le ciabattone di Luca ^_^

    Buonissima la zuppa! Un concentrato di sapori tra terra e mare...
    bacioni e gioiosi giorni festivi

    RispondiElimina
  2. oooh, e finalmente ho trovato i commenti!
    Straripate ragazzi,post lunghissimi ma mi sono divertita..siete deliziosi.
    Buona Pasqua, a presto?
    la ricetta non l'ho letta ho sonno,perdonatemi, però aveva l'aria buonissima…
    ciao
    francesca

    RispondiElimina
  3. Beautiful photos Luca & Sabrina and the recipe seems delicious and exotic.
    Brad :)

    RispondiElimina
  4. BUONA PASQUA
    ciao Michele pianetatempolibero

    RispondiElimina
  5. ciao!!!!! un caro saluto alla coppia più bella e simpatica della bloggosfera!!
    Tanti tanti auguri di una splendida Pasqua!!! ciaooooooooooooooooooo

    RispondiElimina
  6. Ma Dai!!!! ^^ Ma come fanno gli stivali di Sabrina a restar puliti nelle foto con quella scarpinata!!!E' fisicamente impossibile!! :P Siete sempre più belli ragazzi! O magari è la primavera..comunque sia...buon week end!!!!

    RispondiElimina
  7. Ah che forte la gazzella, non avevo dubbi che sarebbe arrivata fino in cima. Quanto mi piacciono queste gite scelte lì per là...con i piccoli non si può scegliere cose stravaganti ma ci si prova.
    Un bacio e Buona Pasqua a voi.
    La zuppa, beh a me fa gola da matti :-)

    RispondiElimina
  8. sabry è mitica anche nelle sue imprese nn perde di classe!!!un abcione tesori e una felicissima di pasqua d'amore e serenità per tutti e 2!!!!!bacioni imma

    RispondiElimina
  9. Stivali sempre ed ovunque vero Sabri???? eheheh che tu sia riuscita a farcela nonostante i tacchi non ne avevo subbi.. l'nica mia domanda e curiosità è.. ma come diavolo fai a farli restare così puliti!! vedessi i miei come sono ridotti... nonostante io ci cammini solo sull'asfalto!!!!ahahahaahah Ottimisima la zuppa di moscardini... vi faccio tanti auguri per Pasqua cari.. ;-)

    RispondiElimina
  10. Dai, la tigre nel motore te la mette il fatto di sentirti chiamare "ragazza": quando, a 25 anni, un ragazzino mi chiamò "signore".... j'avrei menato ! hahahahaha
    Ma Sabrina sappiamo che è una grande camminatrice: perfino a Stromboli con i sandali con i tacchi :-D
    Beh, l'abbazia almeno mi pare bellina e poi la vostra zuppa di moscardini la trovo proprio invitante. Ve la copio !
    Ovviamente vi auguro una Pasqua alla grande, piena di mangiate golose, di serenità e... di voi :-)

    RispondiElimina
  11. Mamma mia che zuppa sembra giusta x il giorno di pasqua cm primo...:-P...e 1 piatto che chiede si il vino bianco...waw siete 1a forza voi 2...1 fortissimo abbraccio e vi auguro di cuore buona pasqua...:-D

    RispondiElimina
  12. Bravissimo Luca!
    Sono passata a farvi i miei auguri di Buona Pasqua e trovo questo bellissimo post.

    Un abbraccione
    Robi :O)

    RispondiElimina
  13. La zuppa è buonissima e voi siete meravigliosi!!! una coppia stupenda!!! un bacio e buona Pasqua

    RispondiElimina
  14. certo che un tipo + str...non lo potevate trovare, ma vi ha regalato una passeggiata stupenda...
    Ragazzi, Buona Pasqua con affetto!
    baci baci!

    RispondiElimina
  15. Questa proposta dovrebbe piacere tantissimo a mio marito che adora le zuppe.Mi piace molto l'idea dei piselli freschi,in effetti li prendo sempre surgelati pe rcomodità ma questa è la stagione giusta e il gusto è incomparabile ^^

    RispondiElimina
  16. A voi una serena Pasqua di uova e fiori , promesse e sorrisi , sia la festa nel votro cuore e vi porti sempre tanto amore ! bella scarpinata , complimenti alla scalatrice coi tacchi io non riuscirei neanche ad infilarli!) un abbraccio

    RispondiElimina
  17. grazie.x essere passati da me,cmq non abito propio a catania,ma in provincia in un paesino sul mare eho una zia che e"bolognese!buona pasqua anche a voi.

    RispondiElimina
  18. Sempre bellissime le vostre gite e..complimenti sia per l'atleticità che per questo piatto succulento.Dovreste aprire un ristorante voi due cari!
    Un abbraccio e cari auguri di una serena Pasqua

    RispondiElimina
  19. che bella l'aria mite e i profumi della primavera! peccato che io non riesca a esserne così entusiata :(((
    complimenti per le foto, sempre fantastiche e anche per i moscardini, che fame!!!
    Buona Pasqua.
    Baci.

    RispondiElimina
  20. Un grande abbraccio ragazzi!
    La zuppa mi ha conquistato.
    Tanti auguri di Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  21. Vi Auguro una Pasqua di Pace e Serenita!!!!

    RispondiElimina
  22. Pagnottella, le ciabattone di Luca assomigliano ad una baguette, taglia 46, non so se rendo l'idea! Buona Pasqua!

    Fizzi,hai ragione, abbiamo il piccolo difetto d'essere lunghi e qui nemmeno tanto, dato che ha scritto solo Luca!

    Sure, Brad, you're right, to be honest this recipe is exotic and we like that stuff! Happy Easter.

    Michele, Tanti auguri anche a te! Quando abbiamo fotografato la catasta di legna abbiamo pensato a te!

    Federica, un abbraccio e contraccambiamo gli auguri!

    Jul e Mo, a dire il vero i tacchi degli stivali erano leggermente sporchi, ma per il resto ci sono stata attenta, per fortuna c'era il sole e la terra non era bagnata! Siete degli osservatori attenti!!! Baciotti e auguri!

    Emilia, grazie per gli auguri! Io amo camminare e quanto alle sfide, se me ne viene anche indirettamente lanciata una, la raccolgo e parto! Poi comunque, a parte gli scherzi, mi arrampico da quando ero piccola, a malapena sapevo camminare e già mi arrampicavo sugli alberi!

    Imma, sei troppo cara! Tanti tanti auguri a te ed alla tua famiglia!

    Claudia, a dire il vero non vedo l'ora di mettere sotto chiave gli stivali, la mia vera passione sono i sandali e i piedi nudi, mi fanno sentire libera e leggera!

    JaJò, ma io sono una bimba!!!! A 25 anni dovevi già avere una gran classe se ti hanno chiamato signore! :-D
    Per camminare coi tacchi trovo molto più agevole Stromboli che per esempio Modena centro, che essendo tutto acciottolato, torni a casa che ti sembra d'aver camminato a piedi nudi sui ceci secchi, una vera penitenza!
    Baciotti e tanti auguri a te ed a Claudia, oltre che naturalmente alle piccole di casa!

    Novelina, la zuppa era veramente deliziosa, se poi ti piacciono polipi e melanzane allora ti piacerebbe molto!

    RispondiElimina
  23. Luciana, grazie e auguri anche a te!

    Robi, anche io mi sono divertita quando ho letto quello che ha scritto Luca! Auguri di buona Pasqua!

    Antonietta, effettivamente al momento lo avremmo sbranato, ma il pensiero finale è stato quello che ci siamo goduti una bella camminata! Polpacci un po' indolenziti, ma ne è valsa la pena!

    Alessandra, il bello della primavera, tra le altre cose, sono tutte le verdure fresche che riempiono le bancherelle del mercatino, anche i minestroni più semplici acquistano un altro sapore!

    Caty, a te vanno un abbraccio e un augurio speciale! Spero che tu possa goderti qualche giorno di libertà e poi mi hai fatto sorridere con la parte finale del commento!

    La cucina di Papavero...tanti cari auguri di Buona Pasqua!

    Saretta, beh sull'atleticità ci sarebbe un po' da discutere, alla fine eravamo un po' indolenziti, ma c'è da dire che eravamo anche fuori allenamento, ma camminare in mezzo ai campi o su per le colline a noi piace tantissimo!

    Betty, e perchè non ti entusiasma???? Non dirci che preferivi il freddo di questo lunghissimo inverno!!!!

    Judy, tanti cari auguri anche a te!

    Stefano, grazie mille, contraccambiamo gli auguri!

    Un abbraccio a tutti e a tutti Buona Pasqua!
    Sabrina&Luca

    RispondiElimina
  24. che dire....siete unici!!!...un bacione e buona pasqua!!!:O)

    RispondiElimina
  25. Grazie mille delle vostra visita! mamma mia che bella scarpinata belle le foto di Sabrina e Luca ma belle anche quelle dell'Abbazia e dintorni la ricetta conclude bene la vostra gita, anche a voi gli auguri di una Pasqua serena e gioiosa! a presto Ely

    RispondiElimina
  26. Ma quanto la vizi la piccola Sabrina?????
    Io poi farei follie per la zuppa che proponete oggi...
    Non dite che l'inverno vi ha violentati...l'inverno è sempre più o meno lo stesso ..magari con più neve ( a dire il vero qui da noi le nevicate non fonovano mai) ma poi viene il sole il frizzantino della primavera e tutto il resto
    Auguri affettuosi cari ragazzi!!
    Un bacvio

    RispondiElimina
  27. Ciao ragazzi! Nonostante l'ora DOVEVO lasciare questo commento: Sabrina ...TI AMMIRO!!! Fare una scarpinata con i tacchie e avere dei sorrisi stupendi... Io con la metà dei tuoi tacchi avrei fatto fatica a uscire di casa per andare in macchina!!! ^_^
    Baci e buona pasqua.
    Nunzia
    P.S. per Sabrina
    Per il triangolo della bermuda, non c'è problema a rifartelo, solo che devo riordinare le perline perchè è stato il mio primo lavoro a peyote e quindi non sapendo se ero capace ho ordinato il minimo indispensabile.
    Ma te lo faccio volentieri.
    Baciotto.

    RispondiElimina
  28. Grande Sabrina!!! io avrei mollato al primo metro!!! Buona Pasqua ragazzi! Un abbraccio Laura

    RispondiElimina
  29. Favolosa Sabrina e simpaticissimo Luca, grazie per il commento che mi avete lasciato
    no, non sono realmente una delle ragazze in video ... nella vita reale sono troppo timida per sbottonarmi così
    un abbraccio fortissimo e un Buona Pasqua anche a voi
    ^________________^

    RispondiElimina
  30. Tanti cari auguri per una serena Pasqua, un abbraccio!! Libera.

    RispondiElimina
  31. Ciao Carissimi! Eh si, finalmente sembra ceh la primavera cominci ad affacciarsi, piano piano ma...
    Queste giornate diventano perfette per le gite fuori porta, soprattutto se la meta son questi posticini molto rustici e caratteristici.
    Buonissima questa zuppa di pesce e verdure: delicata ma gustosa.
    baci e buona pasqua

    RispondiElimina
  32. Mamma che buona questa ricetta! Tanti cari auguri di Buona Pasqua.

    RispondiElimina
  33. Grazie per i vostri complimenti al mio blog, e anche per i vostri auguri di Pasqua che ricambio volentieri. Buon fine settimana!

    RispondiElimina
  34. Ciao Ragazzi Buona Pasqua, molto bello il vestitino primaverile del vostro blog. Questa zuppa ha l'aria veramente interessante. Baci

    RispondiElimina
  35. grazie della visita,mi ha fatto molto piacere....vi auguro una buona pasqua!!!sabrina

    RispondiElimina
  36. Ciao ragazzi scusate la mia latitanza ma ultimamente sono molto oberata... :-(((
    Un saltino veloce per augurarvi Buona Pasqua e che sia una serena giornata di pace!!!
    Se gradite nello “Scrigno dei Tesori” per domani troverete un pensierino che vi aspetta...
    Bacio bacioooooooooo!!!

    RispondiElimina
  37. auguri a sabrina e luca,
    di buoni giorni di riposante avvolgente enjoy!

    RispondiElimina
  38. bravi... con questo vostro post e queste vostre immagini mi avete fatto rivivere le mie passeggiate all'abbazia di Monteveglio... ci andavo spesso visto che era abbastanza vicino a dove abitavo San Giacomo del Martignone -Anzola... ho nostalgia di quei posti dove ho troscorso un periodo bellissimo...

    Sabrina e Luca tantissimi auguri di una Buona Pasqua in letizia e armonia !!!

    RispondiElimina
  39. grazie!!!!
    vi auguro una pasqua dolcissima e piena d'amore!!!!
    baciiiii

    RispondiElimina
  40. Cari... tantissimi auguri di BUONA PASQUA!!!!!AUGURI DI CUORE E UN ABBRACCIO FORTISSIMO AD ENTRAMBI!!!

    RispondiElimina
  41. Bel posto avete visitato!
    Ottima questa zuppa!
    Buona Pasqua!

    RispondiElimina
  42. Blog interessante e veramente "vissuto". Da tornarci...
    a presto,
    andrea

    RispondiElimina
  43. Buona Pasqua, ho già preparato da mangiare (ho iniziato ieri) perchè ho ospiti:-),ma ho già copiato le ricette gustose da voi descritte con cura...A presto e baci.

    RispondiElimina
  44. Ragazzi passo molto velocemente per farvi tanti tanti tanti Auguri di Buona Pasqua!!!!!
    Bacioni
    Lisa

    RispondiElimina
  45. ragazzi come vi invidio!!! qui neppure in spiaggia riesco ad andare tra pioggia vento e mareggiata!!
    Ma passerà e allora anche noi a piedi ci rifaremo di questo inverno casalingo:)! Auguri auguri Caty2

    RispondiElimina
  46. che sfizioso post belle le tue foto sabrina buona pasqua

    RispondiElimina
  47. Ehi, ragazza, a sei molto più ostinata di me con i tacchi!!!! Io, ormai, almeno quando parto, ho deciso di mettere le scarpe comode...
    Comunque sono passata per ricambiare con affetto i vostri graditissimi auguri, anche se purtroppo, a causa di un problema con il computer, arrivo un po' in ritardo! Mi associo a pagnottella "gioiosi giorni festivi"!!!
    Baci
    Stefania

    RispondiElimina
  48. Purtroppo cn il lavoro che faccio nn sn riuscita a comprare i moscardini xchè la spesa nn l'ho fatta io anche se abbastanza spesso compro io le cose ma questa volta nn ci sn riuscita x il tempo fuori e le pulizie di primavera prima di pasqua ma appena il tempo fuori me lo permette li prendo e devo x forza fare questa zuppa...:-P...1 forte abbraccio e buona pasquetta

    RispondiElimina
  49. Carissimi contraccambio con affetto il vostro augurio di Buona Pasqua!
    Sonia
    PS: Sabri, un giorno mi insegnerai a camminare sui tacchi, vero? ;)

    RispondiElimina

Chiunque è il benvenuto, dagli anonimi ai griffati....la porta di casa nostra è aperta a tutti, l'importante è il rispetto. Chi non ne ha sarà lasciato fuori assieme alla sua cattiva educazione!!!!
I commenti ci rendono felici.....

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...