Siamo ancora in Sicilia a goderci gli ultimi giorni di vacanza!!! Un bacio a tutti!!!
La testa si è svuotata dai pensieri. Li ho lasciati tutti a Bologna. I rumori del caos, i trilli noiosi del cellulare sono già un ricordo. Catania è il nostro centro di vita, con il suo ordinato e caotico traffico, dove il casco per le moto è solo un accessorio da sfoggiare attaccato al manubrio. Forse se si chiamasse "rimango in piedi" lo indosserebbero tutti ma, anche gli stessi Vigili Urbani, se ne guardano bene dall' usarlo.
Abbiamo noleggiato una macchina. Abbiamo noleggiato il nostro tappeto volante per muoverci in questi luoghi incantati lontani dal traffico.
Abbiamo testato la nostra pazienza e la nostra concentrazione. Usciamo dall'ingorgo seguendo le indicazioni per Siracusa, Noto, Pachino. Siamo alla ricerca di un' Oasi, di spiagge incontaminate. L'oasi di Vendicari è lì, scritta su un cartello marrone. Seguiamo la strada. Polvere di sabbia bianca, fine come talco per tutta la strada. Una stradina stretta dove devi sperare di non incrociare nessuno. Non hai alternativa, o passi tu, o passano loro. Sabbia e buche per almeno dieci minuti. La velocità è un nulla. Il mio sguardo è piantato sulla strada ed il cervello lavora per muovere le braccia che cercano di evitare le buche. Sabrina mi racconta tutto quello che mi perdo, lei si riempie gli occhi dei magnifici e selvaggi panorami che ci circondano.
Un enorme parcheggio di sabbia e ulivi. Lì, lasciamo l'auto. Zaino in spalle e voglia di scoprire. Seguiamo le impronte lasciate sulla polvere da altri. Pochi metri per superare una duna ed il paradiso perduto è lì, proprio di fronte a noi. Sabbie bianche separate da ripide scogliere ed un mare che non ha nulla da invidiare a quelli caraibici. Si vedono i fondali e branchi di pesce che sfiorano le rive. La leggera risacca culla la candida sabbia. Un talco che ti accarezza i piedi e, se non fosse che il sole delle undici l'ha già resa incandescente ci saremmo già liberati della zavorra ai piedi per correre verso quelle acque cristalline che a mia memoria non ricordo di aver mai visto. No, la prima spiaggia non ci basta e decidiamo di fare una breve e ripida camminata. Affrontiamo il piccolo guado del corso d'acqua che scivola lentamente in mare uscendo dai canneti dell'oasi, saliamo sulle rocce e superiamo la piccola duna e, tra cespugli di ginestre spinose continuiamo il nostro percorso per raggiungere la nostra nuova scoperta. Gli occhi trabordano nell'azzurro, si fanno stretti per contrastare il bianco della spiaggia. Ce la attraversiamo tutta, quasi fino in fondo. I teli faranno da protezione alla mia pelle ancora lattea e a quella già più scura di Sabrina. Ci liberiamo di un anno di vestiti, di carne compressa in abiti adatti alla città. Dai teli alle piccole onde sono solo due salti e, come ama dire Sabrina, ci bagniamo le "zampette". Altri due servono per immergermi nel trasparente. Non sono capace di credere, non so più dove sono. Mi sento un corpo sollevato a mezz'aria. La parola giusta non è galleggio ma fluttuo. I miei chili di troppo non esistono più. Guardo Sabrina e la invito a seguirmi ma non ne vuole sapere. I suoi capelli e la sua piega rischierebbero l'estinzione. "Ma dai! chi se ne frega! Dai, che dopo ci spariamo una parrucchiera a Noto o ad Avola!".
Riesco subito a convincerla e la gioia di godere di quell’ enorme piacere lo assaggerò con un bacio sulle sue labbra salate.
Il sole non fa sconti ed il tempo passa troppo velocemente, così finisce l’acqua nella piccola bottiglia che ci siamo portati per resistere al caldo. Ora, anche se la voglia di continuare a godere del panorama è forte, quella della sete vince.
Ok! Zaino in spalla e si torna all’auto. Un passaggio per Noto ed il suo Lido e poi si va ad Avola.
Luca si fa strada tra le dune ed io lo seguo. Il bikini non si è ancora asciugato, ma mi sono vestita lo stesso. Lasciamo Vendicari, la sua intima ed incontaminata bellezza, i suoi fiori gialli che appassiscono al sole, le cicale e le pozze salmastre popolate da sciami di piccoli pesci. Lasciamo le palme, il volo dei gabbiani e l’azzurro del cielo che si interseca con quello del mare, in un equilibrio perfetto. Tra i capelli vi è imprigionato l’odore di salsedine, mille nodi e un po’ di sabbia. Risaliamo in macchina e percorriamo strade serpeggianti tra macchie di verde che sbiadisce lungo i pendii.
E’ tutto un susseguirsi di dossi calcarei coperti dai corpi selvatici delle piante, dai fichi d’india carichi di frutti, dai cespugli di rosmarino. La valle che abbiamo davanti mi inghiotte lo sguardo, vogliamo raggiungere Noto seguendo la costa rocciosa a strapiombo sul mare.
Che meraviglia quei muri a secco, quei ruderi che paiono ora case, ora castelli, che sanno d’antico e d’eterno e mi emoziono sempre mentre li contemplo, mentre sfilano fuori dal finestrino sotto la luce gialla di settembre.
“Ma quanto è bella la Sicilia!” ci diciamo all’unisono Luca ed io. Ci sentiamo in paradiso e i pensieri, il lavoro, le seccature sono solo una sorta di ago talmente lontano, da non riuscire nemmeno a sfiorare la bolla del nostro sogno.
Noto ci appare all’improvviso, avvolta in un arcobaleno di luce, pigramente sdraiata, allargata sotto i raggi del sole. Ci arrampichiamo tra gli erti vicoli, da lassù sembra d’essere su di un palco, a godere di uno spettacolo così suggestivo.
Passeggiamo come turisti della nostra fantasia, decidiamo di trascorrere il pomeriggio in tutta calma, un pomeriggio che sia un elogio alla lentezza. Inspiriamo settembre ed ogni scorcio che questa cittadina ci regala.
Scendiamo fino alla piazza e davanti a noi si srotola una lunga strada di sole, la percorriamo abbagliati, il riverbero dell’oro sui marciapiedi ci acceca.
Percorriamo questa arteria solenne, costellata da chiese e palazzi antichi, in un contesto di bellezza traboccante. Ci soffermiamo davanti al teatro, sotto le decorazioni di un balcone, davanti ad una mostra pittorica.
Noto è una piccola città ricca di sfarzi, è una città fatta di arenaria e straripante di Barocco. Nel presente bagliore riusciamo a percepirne l’antico e lo viviamo senza una guida turistica, senza una mappa. Lo viviamo con gli occhi e con la fantasia.La sensazione che proviamo è quella di una profonda armonia, di un silenzio che riempie le strade nonostante le frotte di turisti che le invadono. Ci abbandoniamo al piacere di un’altra granita mentre il sole continua a srotolarsi sul tappeto della città. Più tardi raggiungeremo Avola, la patria del Nero che preferiamo, cercheremo anche una parrucchiera per i miei capelli, ma solo più tardi e questa notte sarà di nuovo il cielo, il lenzuolo nel quale ci avvolgeremo.**************************************
Ingredienti per il ripieno:
2 cipolle Tropea
400 gr di caciotta
un filo d'olio extravergine d'oliva
sale e pepe
vino bianco
Ingredienti per il sugo:
2 rametti di rosmarino
passata di pomodoro
burro
un po' di cipolla rosolata
sale e pepe
2 cipolle Tropea
400 gr di caciotta
un filo d'olio extravergine d'oliva
sale e pepe
vino bianco
Ingredienti per il sugo:
2 rametti di rosmarino
passata di pomodoro
burro
un po' di cipolla rosolata
sale e pepe
Prepariamo il ripieno dei tortelloni. Affettiamo molto sottilmente le due cipolle e le facciamo rosolare in una padella insieme ad un po' d'olio extravergine d'oliva. Quando saranno dorate andremo a sfumare con un po' di vino bianco e una volta evaporato, regoliamo di sale e di pepe. Lasciamo raffreddare.
Nel frattempo tagliamo a cubettini la caciotta, noi abbiamo usato la Monte San Pietro.
Impastiamo la farina e le uova e tiriamo la sfoglia. Andremo a riempire i tortelloni col nostro ripieno di cipolla al quale aggiungeremo un cubettino di caciotta tenera.
Ora prepariamo un sughetto molto semplice. In una padella facciamo fondere del burro al quale andremo ad unire un po' della cipolla del ripieno (che abbiamo tenuto da parte) ed un po' di passata di pomodoro, noi ne abbiamo usata pochissima. Regoliamo di sale e di pepe ed aggiungiamo i rametti di rosmarino, che andranno a donare al piatto un profumo davvero invitante.
Facciamo cuocere i tortelloni in acqua salata, li scoliamo al dente e li andremo a fare saltare nella padella col condimento. Dopodichè impiattiamo e non vediamo l'ora di sederci a tavola per gustarli. Deliziosi!
bellissime foto e grazie mi hai fatto rivivere la mia sicilia ottimi i tortelloni ricetta da conservare buona giornata
RispondiEliminasono le 7.38 di martedì 15 sett.
RispondiEliminatra poco incominicio il secondo giorno di scuola...
no comment...
solo un kiss
che splendide foto...e che tortelloni Divini!!
RispondiEliminaMagnifiche foto....la Sicilia...e se la dimenticata è uno spettacolo di storia, di sapori e di odori....Noto poi è una meraviglia lì si respira tutto il nostro tempo perduto, perchè lì il tempo si è fermato...grazie per questi bellissimi ricordi che mi rispolverate dalla mia mente...divertitevi Luisa
RispondiEliminaE allora godetevi le vostre belle vacanze nella splendida cornice siciliana, sole, caldo, mare e ottimo cibo. Prendetevela con comodo che qui, nel continente, già piove:((( Bacioni!!
RispondiEliminaChe immagini stupende... e che belli i vostri racconti, forse ve l'ho già detto, ma mi fate venire una gran voglia di Sud...
RispondiEliminaLa Sicilia!!!! che bella!!!! mi son sempre detta che un giorno ci andrò.. spriamo presto! le foto sono bellissime come anche i vostri racconti.... fanno semrpe sognare lontano!!!!!I tortelloni????? ottimi!!!baci ragazzuoli!!!
RispondiEliminaragazzi che posti meravigliosi!!!sono felice che vi stiate rilasando vi meritate questa vacanza!!!i tortelloni buonissimiiiiii
RispondiEliminabaci grandi,imma
Ed allora prolungate più che potete questo rilassante scorcio di settembre siculo... che tra un po' toccherà rimettere le scarpe chiuse :-(
RispondiEliminasisi, questa è proprio una ricetta da conservare...
RispondiEliminaun bacio ragazzi!
Bellissime le foto della Sicilia....divertitevi e riposatevi!!! Un abbraccio
RispondiEliminauna stupenda vacanza era proprio quella che vi serviva e dei posti così incantati e pieni di quella armonia che piano piano ci restituisce le forze che la vita di tutti i giorni ci ruba:una buona continuazione a voi e ancora grazie dei vostri bellissimi post ( e ricette...anche se il proposito è la dieta..)
RispondiEliminama siete rimasti in sicilia????ben fatta..visto che inizia a far frescolino qui da noi.....
RispondiEliminaops dimenticavo...depeche 25 novembre al palamalaguti...è na chicca e non per molti...heheheh.
ciaoo
che bello prolungare la vacanza appena finita con i vostri scatti, qui a Bologna diluvia ma mi sembra ancora di sentire sulla pelle il calore del sole di sicilia
RispondiEliminaUn bacione
fra
mentre sogno i vostri tortelloni... penso beati Sabrina e Luca che sono ancora in vacanza....
RispondiElimina^____________^
Ciao belle foto... posti unici e fantastici!!!!! godetevi questi giorni di relax... baci baci
RispondiEliminaBello vedere la Sicilia! Non ci sono mai stata. Belli anche i tortelloni :)
RispondiEliminaBuone vacanze! Che le vacanze continuino! Andiamo in Sicilia tutti quanti!
bellissime queste foto! resto sempre affascinata dai vostri racconti di viaggio.
RispondiEliminabuone vacanze e complimenti!
Ragazzi la Sicilia è meravigliosamente bella...la adoro e come dice la mia socia Ninia dentro di me o in un altra vita forse io ero sicula....mmmhhh quei tortelloni che goduria!!!
RispondiEliminaciaooooo e buone vacanzeeee
Che belle foto, io adoro la Sicilia! Avrete trascorso di sicuro delle vacanze indimenticabili :)
RispondiEliminaBuonissimi anche i vostri tortelloni, li asseggerei volentierissimo :-P
Bacioni.
Belli loro sempre in giro!!! ^^
RispondiEliminaNel frattempo io ho sfornato un'altra bruschetta per la vostra raccolta,
baci!!!
Godetevi gli ultimi giorni allora! ^^ grazie per le foto, per averci portato in quella splendida terra con voi!!
RispondiEliminaSplendidi, io vi credevo dispersi e invece siete ancora lì in quella terra meravigliosa.
RispondiEliminaSpero proprio di poterla vedere di persona anch'io quanto prima.
Godetevi le vostre vacanze e intanto io mi consolo con i vostri tortelloni.
^____________^
Questo è un blog meraviglioso con splendide foto. Vi invito a visitare il mio blog di viaggio: qui
RispondiEliminaCiao ragazzi! con il freddo che ci ha colpiti in questi giorni..fate davvero tantissima invidia!! i posti son da sogno!!
RispondiEliminabuonissimi i tortellini: un ripieno alle cipolle ancora ci mancava!!
un bacione
che belle fotografie!!!! la sicilia deve essere un posto da sogno... qua da me invece fa freddino, beati voi che siete al calduccio!!!
RispondiEliminaUn bacione grande e godetevi la vacanza!
Che belle foto, sembra quasi di essere lì con voi, e poi voi vi godete ancora un pò disole, qui sono due giorni che piove!!..uff
RispondiEliminaI tortelloni sono divini, li preparerò anche io!!
baci
Noto è un vero gioiello di paese dai colori caldi e dove riesci a immaginare quanti strusci di nobildonne abbiano passeggiato con ombrellino, per quelle stradine....
RispondiEliminapure i vostri tortelloni sono dei gioielli golosi!!!
Bellissime queste foto, godetevi le vacanze più che potete, rilassatevi e divertitevi...i tortelloni sono una vera leccornia!!!
RispondiEliminaBacioni e buon divertimento!!!
Che mare!!! Che posti magnifici!! Beati voi!!! I tortelloni sono da provare! Godetevi anche gli scampoli di questa super vacanza!!!
RispondiEliminache meraviglia....come al solito...mi avete fatto vivere questi momenti bellissimi...sembrava quasi che stessi li con voi:-) un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
ovviamente ci sarò...vuoi che mi perda dave indoor???sia mai....
RispondiEliminabiglietti trovarli sarà molto dura....ma forse se è ancora possibile ho una dritta per max 3 persone...ma ribadisco forse..
ora scappo che qua friuli doc spinge..hahahah e molto...
;)
bentornati cari, adesso cercate di rientrare nella normalità. lo so che è difficile abbandonare la sicilia e soprattutto le vacanze lontano dagli immancabili stress lavorativi...
RispondiEliminaun abbraccio ed aspetto il vostro nuovo, gustoso post
buon weekend ^_______________^
felice weekend Luisa
RispondiEliminaChe posti, che foto, e che ricetta!
RispondiEliminaSono contenta che abbiate potuto godere di tutto questo e che lo abbiate condiviso un po' anche con me.
Baci Alessandra
Deliziosi questi tortelloni...e fantastiche le foto della Sicilia!!!!!!!!
RispondiEliminaChe immagini meravigliose ci avete regalato!!
RispondiEliminaE cosa dire di quegli eroici tortelloni diligentemente preparati a mano???
Compliments
Mamma che meraviglia quei tortelloni!Bellissime le foto!
RispondiEliminaOra che qua inizia a fare freschino e che ci si dimentica delle vacanze appena trascorse, vi invidio ancora di più il relax, il mare ed il caldino sicialiano...
RispondiEliminaciao amici
RispondiEliminabuon inizio settimana ^__________^
Che posti incantevoli!!!
RispondiEliminaE poi queste spiaggie incontaminate... nascoste... quasi irrangiungibili... tutto da godere...
Perbacco!!!
Non ho mai associato le cipolle come ripieno nei tortelloni... devono essere gustosi e sfiziosi... da provare!!!
Grazie ragazzi di questo angolo di viaggio... continuate ad assoporare questi giorni di vacanza... vi abbraccio e a presto... bacioni
Bellissime foto, troppo bella la Sicilia, prima o poi dovrò venirci...ottimi anche i tortelloni, a presto!
RispondiEliminaCArissimi, ma quando dici la telepatia... Mi è arrivato il vostro commento mentre stavo leggendo il vostro blog...
RispondiEliminaChe bello il viaggio che avete fatto. E' proprio vero che la sicilia è una terra meravigliosa.
Ragazzi bentornati....nel nostro mondo blog. D'ora in poi ci sentiremo più spesso.
Un abbraccio a tutti e due.
Anna
come inizio ...niente male....ma sto aspettando con impazienza la parte finale per rivivere passate ma mai sopite....emozioni.Baci Claudia
RispondiEliminaSabrina e Luca !
RispondiEliminaI was planning to make tortelloni with ricotta and parsley.
And then I absolutely must try this recipe of yours, so sumptuous, if you don't mind.(Mi piacde la sua ricetta per tortellini molto.
Happy week to both of you ! :)
Brad
un luogo splendido...una pace narrata nelle parole...quell'odore di mare....meravigliosa cartolina...grazie
RispondiEliminaCarissimi ..
RispondiEliminaFantastici,favolosi grazie ,anche delle bellissime foto un abbraccio baci baci
ciao army
Marò, fame all'istante!
RispondiElimina