Luca ed io abbiamo passato l'intera settimana a contorcerci sotto al peso del lavoro, assediati dai detriti quotidiani, dal continuo uscire e rientrare in casa ad orari impossibili.
Il senso dell'umorismo è il modo migliore per sopravvivere agli elettrodomestici rumorosi, alla frenesia delle giornate, ai pensieri che si incuneano dentro qualche problema. Ridiamo e trasformiamo tutto in comico, sotto la luce gialla della nostra cucina, giocando un po' per prolungare il tempo ed allontanare il sonno.
Le parole pronunciate da Luca, il suono di quel "Sabato partiamo per Soave!" mi saltano addosso in un attimo e mi sento vento in fuga tra i rami. Sento già il rumore dei chilometri di distanza, respiro il bisogno di allontanarmi dal dispotico ritmo quotidiano e anche da me stessa, da quella parte di me costretta dentro una matrioska, fagocitata a metà dalla fretta.
Penso ai fast food e mi viene la nausea, penso a chi guarda sempre l'orologio e al mio che ho sfilato dal polso da almeno una settimana. Penso agli amori, persino quelli svelti nel consumo, quasi fossero frattaglie di poco valore, la vita ha fretta ed io mi ci ribello silenziosamente.
Conto le ore che mancano alla partenza e sabato mattina bacio più volte da lontano la porta di casa mentre ci allontaniamo. Il cielo si è svegliato di un azzurro nitido e la luce del sole rimbalza gioiosa sugli alberi, promettendo loro una mite primavera. Almeno per oggi non dovrò sentire i tergicristalli in funzione, con il loro ritmico struscio sonoro, avanti e indietro. L'azzurro ci si infila dentro agli occhi, quasi un'emozione umida.
Lascio sfilare le prime immagini di viaggio senza registrarle davvero, lancio occhiate distratte, frammenti dai contorni sfumati. Lascio stiracchiare sul sedile tutta la mia stanchezza mentre osservo il profilo di Luca, sbiancato dalla luce che entra dal finestrino. Sento i raggi del sole ballare anche sul mio viso, stringo gli occhi per vederli scagliati tutt'intorno, in un luminescente spezzone di panorama.
Arriviamo a Soave e vagabondiamo tra i vecchi vicoli e i negozi chiusi, lungo strade che sembrano tagli su un drappo di tranquillità. Luca mi spia per vedere se sono felice, le sue dita intrecciate alle mie mi parlano, mi stringono, mi promettono, e strappano con forza piccoli tasselli di malinconia confinati ai margini estremi della mente.
Ci lasciamo scoperchiare dall'insolente bellezza delle colline intorno a noi, ricolme di luce, dentro colori invernali. Il sole fa da contrasto e da incastro all'aria fredda che mi scivola sul collo scoperto, sulle mani e sui piedi.
Ci fermiamo ad ammirare il Castello in tutta la sua imponenza e vaghiamo costeggiando le mura che cingono il paese in un premuroso abbraccio.
Poi, prima e durante, i morsi della fame si fanno sentire e il nostro camminare diventa ricerca di un grazioso ristorantino. Lo troviamo. Ristorante-Enoteca IL DRAGO. Il nome ci piace, l'ambiente è intimo, disegnato dall'arancio delle pareti, dai mosaici sulle grandi vetrate, con le quali la luce del sole sta facendo l'amore obliquamente, dal Medioevo che corteggia timidamente il moderno. Candele sui tavoli e panche con comode imbottiture, vasta scelta di vini, menu intrigante così che la scelta diventa difficile, Luca seduto al mio fianco, Benedetta sia la fame! La cameriera ci sorride. Due primi, due calici di vino rosso ed una crema catalana. Le nostre forchette si incontrano nei piatti dell'uno e dell'altro, complici in piccoli furti degli altrui sapori.
Laura della Cantina di Val ci sta aspettando ed inizia il nostro inerpicarci su per la collina. Ci perdiamo lungo un sentiero dissestato, una ferita scoscesa di terra bruna che si apre tra i campi, a strapiombo sul vuoto e su vigne a terrazzo. Saliamo fino alla sommità del colle, coi finestrini abbassati, ingoiando la polvere ed il dubbio di avere sbagliato strada che ci sale all'unisono in gola. Scoppiamo a ridere perchè la situazione è drammatica e fatichiamo un bel po' per ritornare a valle. Abbiamo le lacrime agli occhi. Siamo ritornati sulla retta via.
Quello che a prima vista sembra essere un francobollo incollato sullo sfondo, in lontananza, va via via assumendo un contorno più netto e familiare mentre l'automobile morde le curve sinuose della strada. Siamo giunti a destinazione, davanti a noi si materializza in tutto il suo splendore la Cantina Balestri-Valda. Quella facciata ci è familiare, l'abbiamo vista così tante volte, ogni volta che siamo entrati nel blog di Val. Un enorme cancello, un lungo viale, l'emozione che sale ed è Laura che rompe il ghiaccio aprendoci la porta del suo regno. Ci colpisce la sua giovane età, il suo look sbarazzino. Il suo spirito vivace, libero, il modo in cui si racconta e ci racconta. L'amore infinito per le sue vigne ed il suo vino, l'orgoglio che le accende lo sguardo ogni volta che ne parla. Laura ci regala una visita nei meandri più intimi della sua Cantina, tra file interminabili di botti in legno e l'odore del vino che fluttua nell'aria e ci ubriaca i sensi. Accarezzo quel legno, per un attimo rivedo nella mia mente un'altra cantina, altre voci e damigiane traboccanti di rosso rubino. Ritorniamo in superficie, godendo del panorama che la bella giornata ci regala, ma l'aria fuori è decisamente fresca e Laura ci propone di rientrare per una degustazione dei vini. Questo è il momento che aspettavamo con più ansia. Con classe stappa tutta una serie di bottiglie, a cominciare dal Soave Classico, passando dal Lunalonga, al rosso, per finire col Recioto. E' un crescendo di piacere che si espande e ci incanta i sensi, in questo lento assaporare sorsi di vini Divini.Laura ci ha donato un forziere pieno di doni, di tutte le sue bottiglie, dell'olio di sua produzione, di formaggi e di torrone. L'abbiamo voluto fotografare per ricordare per sempre questo momento, per dire a tutto il mondo quanto ci siamo invaghiti di questo nettare. Mosto che scalda.
Stapperemo le tue bottiglie Laura, accendendo candele e cene speciali come il tuo vino. Alla tua salute Laura e a quella di tutti coloro che fanno le cose con amore.
Slice finely half a leek and put it into a pan with some extravirgin olive oil. When it's browned you can pour vodka and a pinch of salt. Let it evaporates then add the juice of half a lemon and the lemon rind too. Put cream and mix it up. Put the pasta on to cook and serve the macaroni with your cream sauce.
Questo dolcissimo premio ci è stato donato da MANU, LADY COCCA, CHIARA, ELLE, LO E SARA. Grazie per l'amicizia che ci donate pensando a noi.
A nostra volta lo giriamo a
Antonietta di Ma che bel Castello, a JaJò, a Caty, a Onde 99, ad Annamaria, ad Agave, a Jul&Mo, Val di Nella Botte Piccola, a Maya, a Buba, ad Andrea, a Mammadeglialieni, a Cooking Mama, a Marinella, ad Anice Stellato, a Michele, a Paola, a Claudia di My Ricettarium, a GiuGiù, a Luciana, a Manuela di La Mela Stregata, a Mariluna, ad Aioulik, a Rossana e al Blog di Betty
Mmmm...vodka e limone...una ricettina davvero "soave" :P E tutte quelle candeline? Ma come siete romantici! Baci e abbracci :)
RispondiEliminaGrazie del premio! Sono felice che la mia parte vi sia piaciuta. Mi sono divertita tantissimo (e sono disponibile a riacciuffare il calamaio per un altro turno!). ora torno alla partita: gioca l'Inter...
RispondiEliminabaci, CookingMama
http://cookingmama.myblog.it
Soavi, siete voi.
RispondiEliminaUn abbraccio con tantissimo affetto!
E di cuore, grazie!
RispondiEliminaBabi, abbiamo un vero e proprio debole per le candele, soprattutto io e Luca ha imparato ad amarle. Sono decisamente romantiche, di solito rifuggo i luoghi comuni, ma questo è sulla mia stessa lunghezza d'onda.
RispondiEliminaBacio.
Cooking Mama, addirittura rivorresti il calamaio? Beh, se ripassa da noi, te lo doniamo molto volentieri, leggendo le tue righe si è capito quanto ti sia piaciuto scriverle. Gioca l'Inter? Tu sei una tifosa sfegatata? Non smetterai mai di stupirci!
Un abbraccio
Rossana, sei delicata come il volo di una farfalla, a te un abbraccio dolcissimo e a Luna un bacino sulle guance.
Grazie di essere passati e approfittiamo dell'occasione per chiedervi scusa per la lunga assenza. Troppo lavoro, troppe ore fuori casa, ma eccoci di nuovo!
Sabrina&Luca
Soavi voi e vini e cibarie. Complimenti per il premio.
RispondiEliminaquando vi leggo spesso rimango senza parole , per cui devo chiudere e poi ritornate a leggere dopo che i pensieri si sono posati ...volevo dire a Luca che ha fatto una meravigliosa dichiarazione d'amore a Sabrina e che amore è proprio amare come il primo giorno , con la stessa intensità , tenerezza , fantasia .Siete due persone fortunate!!!un grande abbraccio .p.s. grazie del premio.
RispondiEliminaStella, grazie per la scia di dolcezza che ci regali ogni volta!
RispondiEliminaCaty, che bello quello che hai scritto, mi è piaciuta tantissimo l'espressione che hai usato quando hai detto che hai bisogno di lasciare che i pensieri si posino. E' lo stesso bisogno che ho io, ogni volta che entro da te.
Luca mi ha sorpreso e mi ha davvero lasciato senza parole con il video che ha montato e che mi ha regalato. Niente ha più valore dell'amore. Mi ha scoperchiato!
Ti abbraccio, anzi, ti abbracciamo!
Sabrina&Luca
Beh, che dire? Se la "mia" Luna serve a simili dichiarazioni d'amore la fotograferei per voi altre 100.000 volte !!!
RispondiEliminaSiete troppo forti (e mi avete fatto scoprire anche che Soave, oltre che produrre una tipologia di vino che amo molto, è anche un bel paese...)
Però, dopo Sanremo (ricordi il titolo della canzone di Povia?) io avrei evitato di mettere la foto in cui mi baci sulla guancia di sorpresa hahahahahaha Maaaasculi siamo !!! hahahaha
un buongiorno energico allo staff di Sapori Divini....
RispondiEliminaOK sono in attesa dei vostri OBAMA
un abbraccio
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Bellissima gita, che invidia!il posto é incantevole!
RispondiEliminaDevono essere deliziose le penne preparate così :)
Ciao ragazzi! che bella gita fuori porta! il paese è davvero bellissimo e caratteristico! e siamo sicure che anch eil vino non sia da meno ;)
RispondiEliminabuonissima anche la ricetta delle mezze penne!
un bacione
PS:complimenti per il premio!
Carissimi, mi sono commossa a leggere questo post; del resto come avrei potuto non farlo?? le vostre parole mi hanno fatto arrossire e donato ulteriore entusiasmo!
RispondiEliminaSarete sempre i benvenuti ed anzi aspetto il momento in cui potremo stappare ancora una bottiglia insieme, un abbraccio forte forte.
E grazie infinite anche per il premio. :-)
Bellissimo romanticissimo video... Mi avete fatto fare pace con il mondo oggi... sospiro ... :)
RispondiEliminaLuca sei grande.....bellissimo il video che hai dedicato a Sabrina....bellissimo come sempre il post....se si dovesse votare un blog per i post non avrei dubbi....il vostro è uniko:-) per i chinulill potete usare il burro al posto della sugna:-) un bacio grande e grazie per le emozioni che mi regalate
RispondiEliminaAnnamaria
Che bellissima gita!!! E che bel regalo che vi ha fatto la vostra amica! Le penne alla vodka mi sembrano il giusto coronamento per questa giornata!!!
RispondiEliminaMa quanti bei doni .-))))))) e che bel piatto di mezze penne vodka e limone.. mi incuriosiscono, io non amo molto il limone però chissà.. magari fatte così.. son da provare!!!
RispondiEliminaGrazie :-))))) per il premio.. aggiorno subito il post :-))))))
ciao cari, ottima ricetta oggi! devo ancora provare l'abbinamento del limone alla pasta!! un bacione!
RispondiEliminaDimenticavo di ringraziarvi per l'ennesimo premio (ma il premio più vero siete voi :-D)
RispondiEliminaGrazie per il premio ragazzi!! E' sempre bello andare e conoscere nuovi posti e nuove persone e voi lo fate con molto piacere ed entusiasmo (lo so bene!!!)Bacione!!
RispondiEliminagrazie di cuore amici,chissa' se ci incontreremo per le vie di Boogna!!!Se capita saro' emozionatissimo, avete un blog capolavoro,ciao a presto
RispondiEliminaciao, ogni volta è un'emozione venire da voi..non ho parole da dirvi solo che siete meravigliosi...un grande abbraccio Tittina
RispondiEliminaOoohhh, ma grazie, non avevo visto il premio!!! Siete due tesori!
RispondiEliminaCiao ragazzi,grazie per i commenti che mi lasciate.....Bravi,bisogna godersi la vita,avere un pizzico di humor per staccarsi dalle nevrosi quotidiane...a prposito adeesso mi sparo due notti...Bye
RispondiEliminaps. Mai fatto un giretto nelle Langhe? Posti,colline,cibo,Vino meravigliosi...e se lo scrive un genovese rossoblù doc...Un abbraccio
Grazie ragazzi per questa manifestazione di affetto, siete veramente carini. Un abbraccio
RispondiEliminaUn sabato indimenticabile oserei affermare! Mi incantate sempre con i vostri racconti e le vostre ricette!
RispondiEliminaUn bacio grande
fra
A LUCA(tanto Sabrina non sentem shh):sei un uomo adorabile, in gamba e LEI è fortunata ad averti.
RispondiEliminaBravo
A L&S:grazie del premio SMACK
Luca che videooo....è bellissimo.. mi sono commossa io... figurati Sabrina...!!!!!
RispondiEliminaOttimo piatto... mi piacciono le ricette con gli alcolici...e questa va provata presto...
Fatemi sapere che fine fa quel cavolo nero è??!!!! Un abbraccio ad entrambi e grazie per il premio....è graditissimo!
Ogni vostro post è poesia in prosa e romanticismo liquefatto! ^^ Complimenti per la ricetta, deve essere davvero deliziosa, e..grazie infinite per il premio! Un grosso abbraccio
RispondiEliminaMoreno e Giulia
Ma che belle queste immagini, sembra di essere li con voi in viaggio!
RispondiEliminaLe penne fanno fenire 'na fame....
Grazie 1000 per questo premio non sapete quanto ne sono felice!
Baci e a presto!
è facile perdersi in quelle stradine
RispondiElimina...ma regalano dei bellissimi scorci, la meta vi ha compensato alla grande vedo...e prima di ritornare.. avete decantato il vinello assaporato ;-)))
baci baci!
un ciao soave a voi due indirizzato!
RispondiEliminaciao sabrina!
ciao luca!
Premessa: non ho (ancora) letto il post, ma avevo fretta di scrivere :-) così di striscio... bone le pennette!!!
RispondiEliminaAllora cari, come state? Vi ho 'nominati' giusto ieri a proposito di un piatto di casa (vostra) e intanto pensavo ad una cosa un tantino 'canina'... ma voi, a maggio, portate anche il dolce mandy?! daidaidai, la mia patatina ha bisogno di un amico :-)
baci, N.
Ragazzi sono sempre più affascinata dai vostri meravigliosi racconti, sono davvero bellissimi ed emozionanati :-)
RispondiEliminaVi ringrazio per avermi assegnato questo premio, davvero molto significativo.
Grazie ragazzi, un bacione :-)
che bello un week end di vacanza, via lontano..il nostro arriva fra poco e lo sognamo...un abbraccione grande (queste mezze penne mi ispirano tanto tanto tanto!)
RispondiEliminaci son passata tante volte per soave e non l'ho mai visitata..le penne..mhhhhh gustosissime..
RispondiEliminaUn viaggio davvero entusiamante in un paesaggio incantevole, culminante nell'incontro con la cara Val.
RispondiEliminaLa dichiarazione-sorpresa per Sabrina è il modo più sentimentale che ci sia, per dire - Ti amo.
Siete due persone stupende
Sabrina non finirai mai di stupirmi, mi piace leggere i tuoi racconti...in essi trovi sempre situazioni in cui mi specchio...leggendo le tue emozioni è come se piano usciseero da me le mie che purtroppo non riesco a far evadere nè scrivendo ne parlando....grazie Sabrina ciao a te e a Luca Luisa
RispondiEliminaDimenticavo le penne sono favolose ma il racconto mi piace di più
magico veneto!
RispondiEliminaeh sì...da quando studio la storia del veneto..mi rendo conto..che davvero è magico.
ma lo sapete che TUTTI sono passati di qui??
e adesso anche luca e sabrina :)))
tornate vero?? magari passando anche sul lago più bello d'Italia?
lago di garda! :))))
non rimarete delusi ;)
baciusss
e bello lasciarsi dietro la frenesia e la quotidianita per scappare in questi posti incantevoli e rilassanti,avete fatto piu che bene:-)baci imma
RispondiEliminami travolgete sempre nel vortice delle vostre passioni!!
RispondiEliminaè da molto tempo che ho in programma di andare a soave ma nacora niente!beh grazie per avermene regalato un pò!
baci
Rendete affascinante ogni vostro incontro, sembra quasi di viverlo con voi e poi Luca e le sue dichiarazioni... non ho parole!!
RispondiEliminasiete splendidi!!
grazie per il premio
Che bel viaggetto avete fatto!. Vi invidio un pochino, adoro le cantine, le degustazioni, la vista delle botti piene di vino e il loro aroma!
RispondiEliminaAnche le pennette sono davvero gustose, davvero ottime!
Ragazzi, il mio ultimo post è per voi! http://rossa-di-sera.blogspot.com/2009/02/salmone-la-graavlax-semplice-semplice.html
Un bacione!
Che meraviglia tutte quelle candele! A me piacciono da morire praticamente tutto l'anno, ma è soprattutto a Natale che amo riempire la casa con quelle calde lucine...
RispondiEliminaPer quanto riguarda le mezze penne al limone e vodka... Wow! Assolutamente da provare e da far provare, devono essere una favola!
Buona serata cari Luca e Sabrina!
Ciao Sabrina è il caso di dire... che soave castello da favola...
RispondiEliminabellissima la dedica che Luca ti ha preparato e delicata la ricetta delle penne che ci avete proposto.
Un saluto a Voi e soave serata!
Oddio mi sono commossa io a vedere quella clip.... siete dolcissimi!!!
RispondiEliminaBellissime queste fughe del fine settimana in paesaggi ameni, lontani dalla pazza folla e in total relax e tranquillità. Poi Soave è Soave :-) La ricetta me la sono segnata :-) la farò prossimamente alla mia "mezza mela" Un abbraccio alla copia più favolosa della blogsfera :-) Laura
allora prendo un pò di vino!!! un bel piatto di pennette ed un vostro abbraccio!!! siete fantastici!! buon w.e.
RispondiEliminaGrazie per il premio sull'amicizia!!! Siete veramente gentili, grazie grazie! E w il giallo :-)
RispondiEliminaCiaooooo,
Aiuolik
Buona Serata e buon Mattino da parte mia a tutte e Due.
RispondiEliminan Abbraccio sincero.
GianMaria
ottima la pasta e maravigliosi voi!!
RispondiEliminaps
auguri anche se in ritardo!!!
ok.... aspetto di vedere i vostri Obama....
RispondiElimina^______________^