ed anche un.......................
Carpaccio di Pesce Spada
A volte Luca ed io ci leggiamo nel pensiero, uno sguardo complice e non servono parole. La maggior parte delle volte poi, abbiamo anche le stesse voglie. Abbiamo gli stessi vizi e la convinzione che questi ultimi sono fonte di piacere, ma anche ciò che rendendoci più imperfetti, ci rende più umani.
Oggi allora ci viziamo un po'. E' il mio giorno di riposo che significa svegliarsi col sorriso, a prescindere da tutto il resto. Temporale annunciato sull' Emilia Romagna. Si sa già da ieri. Si sa sempre tutto, prima che succeda. Non si riesce più ad essere colti di sorpresa. Luca mi sventola sotto gli occhi un paio di stivali e mi dice che oggi mi conviene mettere quelli. Lo guardo con l'espressione di chi vorrebbe fare un'obiezione.....no amore, gli stivali no, siamo in pieno giugno......mi tiro giù dal letto e vado nella stanza adibita a guardaroba e osservo tutti i miei sandali, ne ho una quindicina di paia. Luca dice che sono anche troppi, non capisce quanto è complicato essere donna, quanto sia più complicato e capriccioso un guardaroba femminile di uno maschile. Glielo dico sempre sorridendo e scherzandoci su oppure all'opposto, con aria grave e con una frase del tipo "Oh amore, sapessi quanto ti invidio, tu sai sempre cosa indossare, è che non hai l'imbarazzo della scelta, guarda il mio armadio invece, trabocca, ed è dura decidere l'abbinamento giusto...." e poi, da classico concludo con....."e poi non ho niente da mettermi!". L'ombra degli stivali incombe su di me, guardo fuori e sembra che ci sia il sole, ma Luca mi mette in borsa anche l'ombrello per rincarare la dose. Mi metto a ridere. Apre il mio armadio e tira fuori un paio di jeans neri ed una felpina grigia, "starai benissimo così", dice. "Amore, ma così non mi piaccio neanche un po'!". Gli propongo in alternativa, un paio di jeans che mi arrivano poco sopra la caviglia, una canotta bianca e quella felpina grigia con la zip, ma sugli stivali mi impunto e indosso un paio di sandali color argento. La sensazione di stare coi piedi nudi è magnifica e non voglio rinunciarvi per quattro gocce che scenderanno, "Sarà un temporale coi fiocchi!" dice Luca e poi aggiunge "Vorrà dire che se diluvierà, ti prenderò in braccio pur di non farti bagnare!". Motivo in più per indossare i sandali. Quanto è dolce il mio amore, mi fa sentire la cosa più preziosa del mondo, lui è un posticino caldo e morbido.
Decidiamo di andare a fare quattro passi in centro, sotto ai portici, a guardare le vetrine e poi un salto in enoteca, a curiosare tra le etichette dei vini. La bottiglia che cercavamo non siamo riusciti a trovarla purtroppo, tante di quelle cose che piacciono a noi, sembrano introvabili. Bologna ci sta deludendo un po', specializzata nel consumo di massa, latita per quanto riguarda il particolare, la cosa un po' insolita. Se ci si sposta nei paesini del modenese o del reggiano si trova di tutto! Spesso, quando sono di riposo, vado a lavorare con Luca, gli faccio da assistente, gli passo gli attrezzi, gli tengo compagnia e poi, se ci troviamo in qualche bella località dell'Emilia Romagna, riesco anche ad andare a visitare il paese. Mi piace vagare tra vicoli e piazze, tra le bancherelle dei mercati, intrufolarmi nelle librerie o nei negozi di dischi a curiosare alla ricerca della perla preziosa. Mi piace cercare le cose insolite, composte, sciroppi, essenze, spezie e se m'imbatto in un'enoteca, entro e vado a cercare quello che a Bologna non si trova. In un paesino del reggiano, incredibile a dirsi, ho trovato il vino che avevamo cercato per mesi e che ci aveva spinti fin nel Monferrato, pur di riuscire ad averlo, il Ruchè! Caso vuole che in un'enoteca di questo paesino, un mese fa circa, trovo non solo quel vino, ma anche il produttore in persona, di Castagnole per giunta, il paese piemontese dove avevamo soggiornato qualche mese prima. Forse è anche bello che certe cose siano semi introvabili, sono uno stimolo, diventano ancora più preziose, le desideri, ne vai alla ricerca e se le trovi abbracci un frammento di felicità.
Nel nostro giro in centro ho avvistato un paio di sandali-gioiello che mi hanno fatto innamorare, mi sa che cederò alla tentazione di comprarli! Mentre eravamo seduti in un caffè è arrivato l'ospite temuto e indesiderato, uno scroscio d'acqua improvviso e violento. Le previsioni si sono avverate. Con il sapore del caffè in bocca, la sigaretta in mano e un sorriso un po' enigmatico, guardo Luca e gli dico "Se io fossi un piatto da mangiare, oggi sarei un'insalata di mare!". "Con sopra la panna montata!" aggiunge Luca. Bleah....dice la smorfia che si disegna sul mio viso. "E io cosa sarei?" chiede lui, curioso di sentire la mia risposta. "La forchetta per mangiarla!" gli rispondo e lo guardo, mi piace la faccia che fa, sembra dirmi, attenta che ti prendo in parola! Rimango lì a pensare, penso a qualcosa di cui ho voglia e poi gli dico "Tu saresti una frittura di pesce, ma senza le spine!". La metafora gli piace, più lo guardo e più desidero quella frittura.....calamaretti, anelli e gamberi, tanti gamberi. Ci vado matta!
"Stasera ti cucino. Ti ricopro di pastella e ti friggo!".
Mi guarda e so che pensa che sono tutta matta.
Apriamo l'ombrello e corriamo abbracciati fino alla macchina. Ho i piedi bagnati, Luca le spalle e la schiena. Ora siamo seduti al calduccio, la macchina di Luca mi sembra un monolocale con vista sul nero traslucido dell'asfalto bagnato, mentre il cielo è una matassa livida e minacciosa.
Che bello il nostro rifugio, coi tergicristalli che vanno, lo stereo acceso e la voce di Skin che si insinua fragile e delicata come velluto rosa damascato. Ho voglia di tornare a casa, ma prima passiamo dal supermercato a pescare il pesce. "Ti accompagno dove vuoi!" dice Luca. "Basta che siamo insieme!" aggiungiamo entrambi. Ci leggiamo nel pensiero.
Ingredienti per la frittura di pesce
300 gr di gamberi
300 gr di calamaretti
300 gr di anelli di calamaro
2 zucchine
farina 00
uova
abbondante olio di semi di arachidi
1 limone
sale
Luca prepara le zucchine, le taglia a listarelle e le cosparge con abbondante sale. Le sistema in un colapasta e le lascerà riposare per circa un'ora e mezza. Intanto io mi occupo della pulizia del pesce. Luca mi guarda e mi chiede se può aiutarmi, l'unica cosa che può fare è passare il pesce nella carta assorbente per farlo asciugare. Nel frattempo sbattiamo le uova, prepariamo la farina e mettiamo a scaldare l'olio nella nostra capiente wok. Siamo una coppia molto efficiente, passiamo il pesce nella farina e poi nelle uova sbattute e un po' alla volta iniziamo a friggere. Man mano togliamo il pesce e lo mettiamo nella carta assorbente da cucina e poi saliamo leggermente. Facciamo la stessa cosa con le zucchine, una volta dorate, le scoliamo, passaggio nella carta assorbente e un pizzico di sale. La frittura è servita. Confessiamo di averne spizzicata un po' man mano che la preparavamo, ma come resistere al fritto di mare? Come antipasto abbiamo preparato un piatto semplice semplice, un carpaccio di pesce spada con della rucola.
Ingredienti per il carpaccio di pesce spada
200 gr di carpaccio di pesce spada
il succo di un limone
sale
pepe
olio extravergine d'oliva
rucola
Sta dicendo che ha fame e che l'acquolina si sta trasformando in desiderio smodato.......
La frittura di pesce è irresistibile, accompagnata da una bottiglia di "La Vigna di Gabri" un bianco di Donna Fugata, diventa un piatto di classe! Mi domando...se voi foste un piatto, che piatto sareste?
ma ce la faccio a essere prima???
RispondiEliminagrazie per la passeggiata che mi hai fatto fare per bologna...
ottimo il frittino! è un salutino veloce perchè domani mattina siamo in partenza per l'elba, però vi ho lasciato un dolcetto! baci e buona settimana! ci sentiamo la prossima!
bhè ecco fatto la mia risposta e questa io sarei uno strudel di salmone su crema di fave e basilico la ricetta la metterò sul mio blog insieme alla foto ciao ragazzi buone ferie a tutti e due un bacione sabrina mandami una cartolina l'indirizzi te lo ridò però lo mando sul cellulare ciaoooooooooooo
RispondiEliminaChe bella gita fuoriporta mi hai fatto fare questa sera e poi il carpaccio è la fine del mondo, mamma mia!!
RispondiEliminaBuona serata,
radem
Ma è divertentissimo il vostro blog! Vi linko al mio!! il Ruchè di Castagnole .... una perla introvabile !!! Su Su raccontatemi per filo e per segno la degustazione !!! Buona serata Laura
RispondiEliminaMammadeglialieni, prima e graditissima. Ottima la tua torta!
RispondiEliminaUnicornorosa cioè Antonella, che piatto sofisticato saresti! Riceverai la cartolina e al ritorno correremo a leggere la ricetta!
Radem, quel carpaccio è una piccola delizia per il palato, ha quel non so che di afrodisiaco!
Laura, ci fa piacere che trovi divertente il nostro blog, è un po' un frullato della nostra frenetica vita! Allora c'è qualcun altro che conosce il Ruchè, una perla, hai detto bene! Pur di averlo, siamo partiti da Bologna e siamo andati a Castagnole, nel Monferrato, direttamente alla cantina. E' un vino rosso meraviglioso, dal sapore intenso, rotondo e persistente, ad ogni sorso la bocca si riempie di sentori che vanno dai frutti rossi, ai petali di rosa e quando il cerchio si chiude ti rimangono sul palato e nel naso queste note di pepe e d'incenso, che rendono unico questo Vino DiVino!
Grazie per il link, ne siamo ultrafelici, facciamo lo stesso anche noi! Baci e buona settimana
Sabrina&Luca
buone ferie anche a voi...divertitevi e poi mi raccomando, le fotoooo!!!
RispondiEliminaQuanto invidio voi donne per il fatto di poter indossare i sandali: io andrei scalzo 6 mesi l'anno :-DDD
RispondiEliminaCom'era il Ruchè ?
E dove ve ne andate al mare ?
Ah..... io mi sa che sarei una carbonara :-DD
P.S.: ma queste foto sulla destra ??? Mi sta diventando un blog sexy hehehehe
Caro Jacopo, buongiorno....
RispondiEliminaI sandali sono una delle cose belle dell'estate e poi ti consentono un'abbronzatura integrale....non si può mica vivere senza! :-DDDD
Il Ruchè è una meraviglia, con lacarbonara è una favola poi! Buone ferie, ci mancherai!
Sabrina&Luca
cena stuzzicante....stuzzichevole stuzzicata....se fossi un piatto che piatto sarei? una fetta d'anguria dolce che sbrodola giù mentre morsichi in una sera d'estate calda in campeggio! grazie mille per le ricette!
RispondiElimina(Comunicazione di servizio: l'agar agar si può trovare online su siti tipo novelune.it - io l'ho preso lì - oppure in un negozio della catena Naturasì, oppure ancora in una erboristeria ben fornita!)
RispondiEliminaOh, le zucchine per voi sono solo di guarnizione, vero?! Perché avrei giusto voglia di mangiarle tutte io!
ora mi chiedo e ti chiedo...a sabrina...che significa 300 g.calamari e 300 g.anelli di calamari...i calamari li compri li pulisci e li tagli ad anelli e in più hai anche i ciuffetti...mi spieghi cosa in effetti volevi dire?....un baciotto
RispondiEliminaAnnamaria
che buone ho appena postato x la vittoria azzurri buona giornata
RispondiEliminabuonissima la frittura!
RispondiEliminai fiori di zucca non li ho mai cotti cosi sai?li friggo in pastella,ma alla prossima voglio provare la tua versione ;)
Claud, allora andremo da NaturaSì, sono clienti di Luca che gli fa manutenzione al sistema di sicurezza. Le zucchine ce le siamo scofanate, ci piacciono tanto.
RispondiEliminaBaci dal Conero!!!
Unika:
Annamaria, intendevo 300grammi.
Gli anelli li abbiamo comprati già tagliati, dei calamari, invece, abbiamo usato solo i ciuffetti, il resto l'abbiamo usato per un altro piatto che poi vedrai.
Anche a te baci da Sirolo, cioè dal mare.
Marcella Candido Cianchetti, corriamo a vedere il tuo post Vittoria Azzurri, anche se non ci è piaciuto come hanno giocato, abbiamo festeggiato anche noi però,con birra e piadina a mezzanotte.
Baci assolati da Numana
Mirtilla, abbiamo scelto di non fare la classica pastella questa volta, e ti assicuriamo che il risultato è stato ottimo. Abbiamo intenzione di sperimentare la "tempura" prossimamente, ce n'è venuta voglia dopo una serata al ristorante giapponese, perciò resta collegata.
Baci abbronzati.
Ciao carissimi,
RispondiEliminaGiusto qui per seguire la miscellanea di pensieri e ...ricette!
Per i vini, cercherò di recuperare qualcosa (sono una fan del lambrusco...e basta, purtroppo!!!)da quello che ci raccontate!
Che librerie conoscete di BO???? (così en passant!!!!)
Ciao
I vostri racconti sono di grande atmosfera: parlano del quotidiano di voi, del vostro splendido legame, delle passioni che vi accomunano e vi legano.
RispondiEliminaCiao
eccomi qui a casa vostra, e con estremo piacere scopro che siete a Bologna... ho una marea di amici lì e da questo mese ci abita anche mio fratello... insomma verrò presto nella vostra splendida città!
RispondiEliminaUn abbraccio
Anna
Cara Nonna Ivana, solitamente frequentiamo la Feltrinelli di via dei Mille oppure quella sotto le Due Torri, perchè sono ben fornite. Ci incontreremo mai tra gli scaffali? Ti adoriamo!
RispondiEliminaLenny, grazie per le cose belle cose che hai detto, ci hanno fatto molto piacere! Baci e buonanotte! Qui la luna piena riempie il cielo e le rane gracidano in lontananza! Siamo in un agriturismo, in mezzo al verde e alle falde del Conero!
Cuochetta, ma che bello, tuo fratello è all'università? Quando capiterai dalle parti di Bologna, faccelo sapere, ci si può organizzare! Baci
Sabrina&Luca
I love fried calamari. The swordfish carpacchio looks wonderful. Never have I seen this version before. My type of eating!
RispondiEliminaquello che fa una coppia unita sono anche le piccole passioni comuni, detto questo trovo interessante unire le zuccchine al fritto di pesce arricchisce secondo me il piatto senza appesantirlo, un altra cosa che mi piace e che le hai fatte "spurgare", sempre più spesso troviamo zucchine che sono amarognole e necessitano prima di utilizzarle di questo metodo, il resto è magnifico, buon appetito
RispondiEliminaciao Sabrina, buongiorno anche a Luca
RispondiElimina;)
io se fossi un piatto sarei una meraviglioso primo con le vongole
http://scorzadarancia.blogspot.com/2007/11/fettuccine-con-le-vongole.html
ah dimenticavo...ho una passione per le scarpe, sandali compresi
;)
...anch'io non ho mai niente da mettermi
bacetti
Cla
ma che bello questo blog, ci sono capitata per caso. Mi piace come e quello che scrivete, complimenti, vi ho messo tra i preferiti.
RispondiEliminaFe
p.s. se fossi un piatto... fragole&cioccolato!!
Hola!!!!!!
RispondiEliminaLa frittura è molto buona.... io la adoro...anche se la mangio raramente (estate...linea....°-0) ma ogni tanto ci vuooooole!!!!
Bacio
Grazie per la visita...
RispondiEliminaanche il vostro blog è ammaliante.
Verrò a trovarvi spesso...
baci
Uso anch'io la stessa ricetta per il carpaccio e mi piace tantissimo!! Grazie per avermelo ricordato, adesso devo solo farmi forza e marciare 20km alle 5 di mattina di un sabato per comprare il pesce giusto (non si trova molto pesce fresco a Londra, ad eccezione del salmone, tonno, merluzzo). Ciao, Laura
RispondiEliminaDear Courtney, thanks for coming, you can come and ring our bell whenever you want! This version of swordfish carpaccio is delicious, you have to try it!
RispondiEliminaSabrina&Luca
Ciao Gunther, le verdure fritte sono tutte buone, in questo caso le zucchine ci sono sembrate quelle che meglio si sposavano col pesce. Grazie per essere tornato.
RispondiEliminaBaciotti
Sabrina&Luca
Ciao Claudia,
che piatto di classe, corriamo a vederlo perchè ci attira!
Sandali....non si può vivere senza....Luca MI HAI SENTITOOOOO???
Cara Fe....fragole e cioccolato!? Esaltazione della gola! Grazie per averci messo tra i preferiti, vorremmo farlo anche noi, ma come?
Morettina, benvenuta! D'accordo con te, ma ogni tanto folleggiare fa bene!
Cara Daniela, l'aggettivo ammaliante ci è piaciuto! Ripasseremo da te!
Laura, quanto mi manca Londra, ogni volta che ci contatta qualcuno da quella città, siamo particolarmente emozionati! Ma dove lo vai a comprare il pesce fresco? Sono curiosa!
RispondiEliminaSabrina&Luca
Mentre contemplo il vostro meraviglioso carpaccio di pesce spada che accoppierei con un Corvo Glicine Duca di Salaparuta, Vi ringrazio di essere passati dal mio blog, e per aver condiviso con me la passione per il buon bere e del buon mangiare. se vi fa piacere vi aggiungo tra i link dei miei preferiti. Baci Marko vale
RispondiEliminaCaro Marco, linkaci pure, faremo lo stesso anche noi.
RispondiEliminaAssageremo il Glicine appena lo troviamo e poi ti sapremo dire. Ma hai un parente chef che di cognome fa Valentini?
Ricambiamo anche i baci!
Sabrina&Luca
e che bontà.... mamma la frittura a me e il carpaccio a mio marito! ecco la nostra felicità ;-))
RispondiEliminacomplimenti per il blog!
buon w.e.
Ho avuto la possibilità di godermi gli ottimi bianchi di Donna fugata "Lighea" e "la Vigna di gabri" simili tra loro come gusto e profumo fruttato di mele e floreali,specialmente dopo un piatto di mare ai crostacei e pesce alla griglia con un contorno di lattuga belga che con il suo lieve amarostico ne esalta la fragranza. Piuttosto voi possedete il prezioso vitigno San Giovese che e' tra i miei preferiti rossi poichè ha un gusto equilibrato e si abbina ad un bel pò di pietanze.
RispondiEliminaMi riservo di degustare il pecorino della cantina di De Angelis se lo trovo. Ricambio i vostri preziosi saluti.
Cara Manu, buon w.e. e ti superlikiamo tra ii nostri Amici.
RispondiEliminaMarcoVale ben tornato, ...hai una conoscenza dei vini notevole, perciò ti chiederemo spesso consiglio....sopportaci:-DDD. A Sabrina il Sangiovese piace solo se è tagliato, a me piace solo con carne alla griglia.
Baci da sotto l'ombrellone!
Sabrina&Luca
mmmmmhhhhhh... c'è odore di vino da queste parti?...
RispondiEliminaAllora mi fermo...poi davanti ad una frittura di paranza come dire di no?..
sono daccordo con voi riguardo al fatto che il Brunello di Montalcino sia estremanente sopravvalutato, è pur vero che questo vitigno (San Giovese) secondo un decreto emesso dalla gazzetta ufficiale, può essere prodotto soltanto nella zona di Montalcino dal momento che le caratteristiche organolettiche possono essere rispettate solo in quella posizione geografica, poi in genere quello che costa di più è la riserva, poichè deve riposare in contenitori di rovere per 4 anni e almeno 6 mesi in bottiglia e consumato dopo il 1^ Gennaio dopo tale periodo. gli altri, ovvero quelli più giovani generalmente non costano più di 28/ 30 euro. Però penso che in effetti non dovrebbe essere cosi' sopravvalutato. Per me è sempre un piacere ascoltarvi. baci Marko Vale
RispondiEliminaTi adoriamo! Ci piace molto disquisire con te di Vino e Vini diVini.
RispondiEliminaSalutoni.