sabato 24 maggio 2008

Brat fillet kissed on the Aniseed-flavoured skin

Filetti di Rombo all'Anice


Ore sei meno dieci del mattino, il suono sadico di tre sveglie mi butta giù dal letto. Stavo sognando a colori e all’improvviso il grigio dilaga in ogni parte del mio corpo, riluttante a qualsiasi movimento che mi conduca fuori da quel caldo nido. Luca mi ripete che devo alzarmi e così dicendo si tira le lenzuola fin sopra gli occhi. Non ho altra scelta, ho i minuti contati per giunta. Sbircio fuori dalla finestra e non vedo altro che il prolungamento del grigio che mi appanna la mente. Mi vesto color oro per gettare un po’ di luce su questa mattina a cui il cielo ha tolto i colori della primavera, indosso anche un paio di sandali intonati al resto dell’abbigliamento, magari hanno il potere di scongiurare la pioggia, penso. Male che vada mi inzupperò i piedi. Mi è sempre piaciuta la pioggia, per quel senso di libertà che lascia addosso, profondamente catartico, profondamente fisico. Amo soprattutto la pioggia inglese, se penso a quante volte mi sono ritrovata sotto scrosci improvvisi, bagnata fradicia, soaked to the bone, come si dice, mentre correvo verso il più vicino riparo. Non avevo mai l’ombrello. Non ho mai preso un raffreddore. Ricordo le corse pazze sotto la pioggia di Londra, insieme ad un mio amico inglese. Un giorno mi regalò un ciondolo a forma di ombrello, accompagnato da un bigliettino su cui aveva scritto “ Per ripararti dalla pioggia “. Oggi però vorrei che il sole illuminasse questo cielo grigio. Vorrei che non fosse una giornata noiosa, che bello iniziare a lavorare col sorriso, con un cappuccino cremoso e con un sms di Luca. Stasera gli cucinerò qualcosa di veramente buono, qualcosa che non ha mai assaggiato. Non mi piace cucinare sempre le stesse cose, il palato va un po’ viziato. Con qualcosa di afrodisiaco stasera. Un secondo di pesce, delicato e sensuale, che gli rimarrà in bocca il sapore, che gli verrà voglia di mangiarne ancora, piacere che dolcemente gli negherò, per poi concedergli. Penso a lui e la giornata mi sta sorridendo, ha quel tocco magico lì. Il ricordo del letto disfatto, lasciato controvoglia qualche ora prima, si fa lontano e ho voglia di fare, di sentire pulsare idee e pensieri. Ho voglia di dipingere le pareti dell’ingresso di casa nostra, so già di che colore, prima o poi lo faremo. Per il momento sono bianche, ma ancora per poco, vogliamo sentire calore quando apriamo la porta di casa. Casa, per la prima volta nella mia vita, sento di avere una casa. Se dovessi dare una definizione di casa, usando due parole, direi che casa è il posto dove tengo le ciabatte e il cuore. Ma potrei darne anche altre.
Stasera casa nostra si riempirà del profumo dei filetti di rombo all’anice e di quello più impalpabile dell’amore. Ho tutto quello che serve per preparare questa ricetta.

Ingredienti
4 filetti di rombo
2 cucchiaini di semi di anice
50 gr di farina
50 gr di burro
6 cucchiai di brandy
1 cucchiaio di erba cipollina tagliata a tocchetti
Sale
Pepe

Luca, con indosso la divisa da cuoco, boxer e maglietta, mi ha aiutato a pestare i semi di anice. Dato che in casa non abbiamo né mortaio, né pestello, si è inventato un modo tutto suo per aggirare l’ostacolo. Si è armato di tagliere e con una bottiglia tenuta a mò di matterello, ha pestato i semi, che aveva inserito tra due fogli di carta da forno.
Nel frattempo ho lavato i filetti di rombo e dopo averli asciugati, li ho passati nella farina, ricoprendoli bene. Abbiamo fatto fondere il burro nella padella e ho aggiunto i filetti e li ho fatti cuocere per circa due minuti per parte. A questo punto, ho versato il brandy e l’ho lasciato evaporare. Aggiungo un pizzico di sale, una macinata di pepe. Completo il tutto cospargendo i filetti con l’anice e con l’erba cipollina fresca, tagliata a tocchetti.
Il piatto è semplicissimo da fare. Regala sapori e profumi intensi, l’anice mescolato al brandy è qualcosa di seducente. L’abbiamo accompagnato con una bottiglia di Roero Arneis, un vino bianco aromatico e perfetto con questo piatto. Davvero un piacere divino.

12 commenti:

  1. I would never have though to pair anise seed with fish. I have a lot of anise seed so I will be trying this. You guys should start entering some food blog events to make people more aware of you. There are so many and its a great was to get your blog 'out there'.I love that dog in the pictures! So cute.

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  2. Cosa ci può essere di creativo nei ravioli? Sono prprio curiosa!
    Patrizia

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  3. Cara Sabrina,
    un condimento , di parole, sensazioni e aromi che danno una sinfonia vostra, privata...ma, in parallelo, il modo di Luca di pestare quei semi di anice, mi richiama alla memoria la più banale ma tipica della mia zona, preparazione dell'ajòn, quel miscuglio di sale marino, rosmarino ed aglio, magari anche il prezioso, allora, pepe, con cui si insaporivano gli arrosti, le patate, il galletto alla cacciatora!
    Le vostre escursioni esotiche in fatto di cibo stimolano anche me!!!
    Bella ricetta!
    nonna ivana

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  4. una ricettina davvero deliziosa...la devo copiare eliminando però i semini di anice che...proprio non mi piacciono:-( buona giornata Luca...
    Annamaria

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  5. Ciao, certo che vi ho visti in fondo ai miei messaggi....vi ringrazio di essere passati da me, ricambio i complimenti e se vi fa piacere vi metto tra i miei link preferiti. Ciao e a presto :)

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  6. grazie per essere passati dal mio blog
    il vostro è molto interessante

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  7. Ciao, grazie della vostra visita, mi ha fatto molto piacere. Simpatica la definizione di "casa". Proverò questa ricetta, l'uso di semi di anice mi incuriosisce molto. A presto.
    Stefano

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  8. L'ho cucinatooo, ed è buonissimo, anzi lo consiglio a tutti, il sapore di questo piatto è stupefacente! Grazie Sabrina e Luca!!!!
    Rita (vi seguo ogni giorno)

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  9. A Stefano che è incuriosito da questa ricetta, provala perchè ne vale la pena. Una domanda: come hai fatto ad inserire una gif animata?
    A Rita, grazie per le tue belle parole.
    Sabrina e Luca

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  10. buonissimi questi filetti di rombo,l'arricchimento con l'anice poi,pungente e forte,davvero originale ;)
    complimenti

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  11. beh si è molto bello compliemnti

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  12. Ottimo, veloce e gustoso. E mi piace anche il Roero in abbinamento. Anche un Altare di Marramiero (2002) di starebbe bene, è un vino molto particolare e diversissimo da annata ad annata.
    ;-D
    Jacopo

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