mercoledì 28 settembre 2011

SOTTO LA SUPERFICIE SI NASCONDE SEMPRE QUALCOSA DI PREZIOSO - FETTINE DI TACCHINO ALL'ACETO BALSAMICO CON SALSA DI PEPERONI E PISTACCHI

La curva dell'estate è alle spalle, si è arresa, finalmente, nel vortice dell'ultima lavatrice di oggi. Pulsava forte invece, dentro quei tre giorni marchigiani, vecchi di un mese ormai, quei giorni di un fine settimana concepito come una fuga dell'estate dentro ad un'altra estate, fatta di castelli, borghi antichi e di un saliscendi di colline scandite dal verde e dalle vigne. L'estate col suo afoso bagaglio non riesce a tenere sopita la voglia di andare, destabilizza ogni cosa e già da un po' Luca ed io avevamo in mente di fare un'incursione in mezzo alla natura, a scattare foto a tappeti di verde e soprattutto a stemperare quel caldo insopportabile che aveva fatto il nido anche nella testa.
Alice Ginevra in quei giorni aveva giusto un mese e mezzo, così piccola per viaggiare, dicevano in molti, ma così pronta a viaggiare, sapevamo noi.
"Si va" diciamo, e lei puntuale come sanno esserlo i riti, sorride. Sorride sempre un attimo prima di andare e lo capisce da certi piccoli particolari quando si va, mi basta calarle un cappellino sulla testa e lei sa che l'aspetta l'aria aperta.
Siamo dentro ad una magica alchimia noi tre, insieme ovunque, ora a perderci dentro favole di principesse bellissime che vissero per sempre felici e contente, strizzando l'occhio a quella felicità un po' bambina che è parte di noi, ora a lasciarci giocosamente bagnare dagli schizzi d'acqua che Alice Ginevra solleva, sgambettando nella sua vasca color spremuta d'arancia. Quella vasca dalla quale non vorrebbe uscire mai.
"Il richiamo del mare, sarà che sente il richiamo del mare!" dico, penso, mi invento. Il richiamo del mare nel bagno di casa, perché no.
Alice Ginevra ha le mie labbra, i miei occhi e forse anche un pezzo del mio mare interiore.
Alice Ginevra ha, dà e condivide ogni singola cosa con noi, il quotidiano scorrere della giornata ed ogni singolo evento, piccolo o grande che sia, perché lei è parte di noi, essenza e prolungamento. Stella di prima luce.
Era agosto e complice la Notte Nera di Serra de' Conti, nella quale anche quest'anno volevamo sprofondare, abbiamo imboccato l'autostrada che porta al mare per non andare al mare.
Di nuovo in autostrada, di nuovo dentro ad un altro viaggio, fatto di quel senso di pienezza che fuoriesce anche dagli occhi, di paesaggi di cui infatuarci e di notti intere da vestire d'amore. La strada è già disegnata nella mente, ma le emozioni non sono mai le stesse.
Ad attenderci, un agriturismo arroccato in cima ad un colle, lontano dai rumori del mondo. Percorriamo una stradina sterrata e polverosa che continua ad inerpicarsi in mezzo ad un bosco fatto di alberi dalle ricche fronde ed è lì che leghiamo il tempo, per fermarlo, per corromperlo, per prolungare finché si può questo senso di leggerezza che ci fa fondere con la pace che si respira quassù. Eccola la nostra casetta, è così che ce la immaginavamo, immersa in un contesto che suscitasse sensazioni estremamente raccolte, di languido abbandono.
Posiamo valigia e carrozzina davanti alla porta e varchiamo la soglia con la curiosità irrefrenabile di scoprire cosa si cela all'interno e lei è lì, una casetta intima e d'altri tempi, con le travi a vista, le persiane verdi e la stufa a legna, un letto grande e l'armadio della nonna, la dispensa ben fornita di confetture di ogni tipo e di miele artigianale, poi sul ripiano della cucina c'è persino un dolce fatto in casa. Giusto il tempo di assaggiarne una fetta per poi vederlo sparire, perché mentre eravamo in perlustrazione dei dintorni, un gatto si è introdotto di soppiatto in casa e ha fatto della torta il suo personale e goloso bottino.
"Quanto era buona!" continuava a ripetere inconsolabile Luca. "Perfetta per la colazione di domani mattina!". E Alice Ginevra ed io a ricoprirlo di bacini pur di fargli dimenticare l'episodio del gatto.
Ci sono luoghi e paesaggi che sanno entrare dentro agli occhi e rimanerci a lungo, scenari bucolici davanti ai quali quello che provo è un effetto di dissolvenza, ma prima ancora, di appartenenza. In quel fine settimana Luca ed io ci siamo presi tutto il tempo che avevamo a disposizione per passeggiare, per costeggiare confini, per risalire a piedi borghi e cittadelle medievali protette dal possente abbraccio di mura fortificate, immerse in vallate circondate da colline e da incendi di un verde smagliante, intervallati solo dalla nuda terra e da castelli disseminati qua e là, a testimonianza di un passato di gloria.
Ci siamo svegliati la mattina presto col canto insistente del gallo, che mi ha portato alla mente ricordi d'infanzia, rimanendo però aggrovigliati sotto alle lenzuola per diverse ore ancora. Ci siamo regalati colazioni all'aperto e pranzi in tavernette caratteristiche, risalendo vicoli terribilmente scoscesi, io e i miei inseparabili sandali mirtillo. Siamo stati a cena a casa della famiglia di Luca delle Cantine del Cardinale e abbiamo mangiato il più buon agnello della nostra vita accompagnato dal miglior Verdicchio mai assaggiato prima. Abbiamo indossato di giorno, short e bermuda dai colori chiassosi, per scivolare dentro ad abiti da sera al calare della notte e persino la Pupattola, piccola rubacuori, ha fatto girare la testa a parecchia gente durante le sue apparizioni in pubblico.
Abbiamo mangiato, amato, abbracciato ogni singolo momento passato insieme. Abbiamo infine atteso che l'oscurità si facesse profonda quel sabato sera, per poterne aprire i lembi.
Per lasciarci trasportare dentro alla notte, alla Notte Nera, facendoci guidare solo dai sensi lungo le stradine di Serra de' Conti, buie come la pece, lungo un percorso in movimento, fatto di arti visive, di teatro di strada, di giocolieri e musicisti, tutti alla ricerca di qualcosa, nel buio che ci circondava. Alla ricerca di quella parte sommersa, impalpabile e non consapevole di sé. Perché sotto alla superficie si nasconde sempre qualcosa di prezioso.


***___***___***___***___***___***




Questa ricetta vogliamo assolutamente dedicarla al Ricettario di Alice Ginevra perchè troviamo che sia speciale, il tacchino con questa salsa si sposa benissimo oltre a valorizzarlo al meglio.




FETTINE DI TACCHINO ALL'ACETO BALSAMICO CON SALSA DI PEPERONI E PISTACCHI

Ingredienti:

4 fettine di tacchino
1 peperone giallo
1 peperone rosso
2 spicchi d'aglio
2 cucchiai di capperi sott'aceto
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di pistacchi sgusciati e spellati
3 cucchiai di aceto balsamico
olio extravergine d'oliva
sale e pepe


Tostiamo i pinoli in una padellina e li teniamo da parte. Nel frattempo battiamo le fettine di tacchino ed eliminiamo eventuali parti grasse.
Puliamo i peperoni e li tagliamo a cubetti piccoli. In una padella scaldiamo un filo d'olio extavergine d'oliva e per una decina di minuti vi facciamo appassire i peperoni. Condiamo con sale e pepe e frulliamo i peperoni nel mixer insieme a due spicchi d'aglio.
Nella stessa padella in cui abbiamo cucinato i peperoni, scaldiamo un po' di olio extravergine d'oliva e vi rosoliamo le fettine di tacchino, cuocendole circa 3 minuti per lato. Spruzziamo con l'aceto balsamico, regoliamo di sale e di pepe.
Togliamo la carne dalla padella e la teniamo in caldo tra due piatti, versiamo la salsa di peperoni nella padella, aggiungendo i capperi. Facciamo insaporire per un paio di minuti.
Versiamo la salsa così ottenuta sul fondo del piatto e vi adagiamo sopra le fettine di tacchino, cospargendole di pinoli e di pistacchi sbriciolati grossolanamente.
Questa ricetta l'abbiamo scoperta sfogliando la rivista Sale e Pepe, ci aveva colpito e dobbiamo dire che il tacchino cucinato in questo modo è davvero eccezionale, salsa da dieci e lode!


TURKEY WITH BALSAMIC VINEGAR ON A RED AND YELLOW PEPPER SAUCE



Ingredients:

4 turkey fillets
1 red pepper
1 yellow pepper
2 clove garlic
2 tbs capers
1 tbs pine-nuts
1 tbs pistachios (coarsely chopped)
3 tbs balsamic vinegar
extravirgin olive oil
salt and pepper to taste


In a little pan roast the pine-nuts for a couple of minutes and keep aside.
Clean yellow and red peppers and cut them into small cubes. Heat extravirgin olive oil in a pan and cook the peppers for about ten minutes, season with salt and freshly ground black pepper to taste, then process in a blender, adding two cloves of garlic.
Heat a little bit of extravirgin olive oil in the same pan where you've just cooked the peppers and add turkey fillets. Cook until golden brown, a couple of minutes per side. Sprinkle meat with balsamic vinegar and season with salt and pepper. Transfer meat on a serving plate and keep warm. Meanwhile heat the pepper sauce in a pan and add capers. Cook for about 2 minutes, then serve hot with turkey fillets. Complete with pine-nuts and pistachios and serve immediately.



Ricordiamo a tutti il nostro Contest Una Ricettola per la Pupattola sezione Autunno, aspettiamo le vostre ricette!



E finalmente a giorni posteremo l'elenco dei vincitori della Sezione Estate.

51 commenti:

  1. Queste foto sono piene d'amore,che bello.

    Il piatto che segue come sempre mi ipnotizza,siete davvero in gamba ragazzi!

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  2. che meraviglia che meraviglia che meraviglia! Siete lo specchio della felicità, e ve la meritate proprio tutta!!!! splendida pupa & splendida mamma, as usual.... complimenti!!!! :DDD

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  3. Carissimi, oggi è stata una giornata molto pesante (lavorativamente)... Ero stanca, irritata e con un inizio di mal di testa. Poi questo post. Il vostro regalo per stemperare una giornata difficile. Sono entrata con voi nella casetta e ho camminato per vicoli antichi. Grazie... Ora sono stanca ma serena, il mal di testa c'è ancora ma passerà presto con una doccia tiepida e una tachipirina... la serata ha preso una piega diversa... Grazie... Ve l'ho già detto che vi adoro?
    Anna

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  4. Un abbraccio ed una carezza a quello splendore di Alice Ginevra.

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  5. Ciao e grazie per il commento...i vostri racconti sono vere e proprie pagine di storia...la vostra storia quella della vostra piccola ma grande famiglia...la pupa cresce,e quanto e' bella!!!!Tu sabri sei in ottima forma...ma come hai fatto per quei vicoletti a camminare con i tuoi Tacchi???Sai anch'io li adoro tanto e li porto spesso ma non per passeggiate cosi'lunghe!!!!
    Complimenti a te luca!!!!Perche''?????Gia' sei stato fortunato con la Sabri,poi un'altra donna pure, e che donnina, mi sembra veramente il massimo!!!!!!!!Un bacio e buona vita!!!!
    La ricetta sara' buonissima io adoro i peperoni....
    Buona cucina!!!!Raffaella

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  6. RAgazzi proprio oggi mi chiedevo che fine aveste fatto....un bacione etranquilli che sto pensando ad una ricetta per il contest della pupattola,bacionissimi, Flavia

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  7. Che meraviglia di bimba che avete e che tenera la foto mentre l'allatti...avete trasformato la "solita" fettina di tacchino in un piatto gustosissimo e ricercato, ciao SILVIA

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  8. Bellissima e saporita ricetta di carne!! le foto sono bellissime ma Alice Ginevra ancor di più!!
    bellissima
    un'abbraccio Anna

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  9. BENTROVATI,QUESTO TACCHINO HA UN ASPETTO MERAVIGLIOSO,SICURAMENTE DA PROVARE E VOI SIETE,COME AL SOLITO ,UN MAGNIFICO TRIO,PIENO DI VITA E DI AMORE!!!!!!SALUTI E BACI!!!!!!!

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  10. Aspetto sempre con ansia i vostri post... Sono sempre meravigliosi, per non parlare delle ricette!
    Buona serata a tutti e tre
    Sarah

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  11. la foto più bella??? quella tenerissima di Luca che bacia il suo immenso Tesoro!!!
    il resto del racconto è accattivante e lascia trasparire quanto siate stati bene voi tre, nuovo universo, inscindibile perchè come ben sai ora siete un mondo nuovo....di scoperte quotidiane, giorno dopo giorno, conquista dopo conquista, questo piccolo scricciolo vi sorprenderà!!!

    un commento anche alla ricetta....non amo molto la carne di tacchino ma mi piace l'aceto balsamico e i peperoni e forse in questo intingolo la carne ha trovato la sua giusta collocazione .
    baci a voi tre

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  12. ragazzi,ma come e'cresciuta la bellissima pupattola!!
    e come vi trovo bene,entrambi,nella veste di genitori :)
    bacioni

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  13. Siete bellissimi tutti e tre! E Alice Ginevra cresce sempre più bella,ti somiglia Sabrina e insieme siete uno splendore!
    Vi auguro tutta la felicita' di questo mondo,anche se sono certa che di certo non vi manca!

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  14. Che bella vacanzetta vi siete concessi: davvero meraviglioso quel posto con quella casetta d'altri tempi e la stufa a legna. Peccato per la torta...doveva essere proprio buonissima!!
    La bimba è sempre più bella, dolce e da strapazzare di coccole. Tutte le foto sono bellissime, ma la prima, di quel bacio così intenso al papà, è davvero commovente.
    Vi abbraccio
    (ops no: la ricetta!! E' che travolti da tutte le altre emozioni passa decisamente in secondo piano... Un modo molto originale di cucinare il tacchino e visto che a me piace tanto, così come il pollo e sono sempre in cerca di modi nuovi per cucinarli, voglio provarla prima possibile!
    baci, buona giornata

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  15. Leggere le vostre storie di vita mi trasporta sempre in un'altra dimensione, al di fuotri del tempo e dello spazio, in un mondo quasi magico. L'amore e la serenità che traspaiono tra le righe sono contagiose. La pupattola è sempre più bella e non mi sorprende che abbia fatto girare la testa a parecchia gente :)
    Anche se oggi il menù prevede carne, è una di quelle volte in cui la proposta mi solletica in maniera particolare. Il tacchino mi piace e quella salsina leggermente agrodolce richiama una scarpetta con i fiocchi.
    Un bacione ragazzi, felice giornata

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  16. Noto con piacere che Alice Ginevra non solo non vi ha cambiato la vita... ma l'ha migliorata alla grande.
    Baci

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  17. Mi ci perdo nei vostri racconti!!!! fate sognare anche me! ti credo che la piccolina per voi era già pronta ad un viaggio seppur così piccola.. è come voi 2!!! come ripeto semrpe.. girovaghi!!! Bravissimi.. fate proprio bene.. Che bell'agriturismo.. e simpatico (o fastidioso) l'episodio del gatto ladro di fette di torta! ahahaah.. belle foto.. bei luoghigrazie come semrpe di condividere parte della vostra vita.. e delle gite con noi!!!Questa ricetta di oggi poi trova il mio totale gradimento!!!! un abbraccio a voi tenera famiglia!!! baci e buona giornata :-)

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  18. Che bel modo di salutare l'estate, siete bellissimi!Come sono bellissime le parole che hai usato per dipingere questo racconto.
    Vi abbraccio
    Sara

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  19. dolcissima famiglia tra alberi e riposo , sempre magnifici siete!un abbraccio grande grande

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  20. Questa bimba è una meraviglia ..emoziona !!
    baci

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  21. Innanzitutto congratulazioni per il lieto evento...ci dispiace di non essere + passati da voi...ci dispiace ancora di + ora che abbiamo visto la vostra meravigliosa bimba: abbiamo perso alcune foto davvero meravigliose !!!!...e grazie per il post e la ricetta....a prestissimo !

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  22. Sei sempre fantastica quando descrivi i momenti con tua figlia, e ogni volta che ci penso mentre leggo ti auguro un giorno di "risfogliare" queste pagine virtuali insieme a lei, magari entrambe grondanti di lacrime ma felici per tutto l'amore che vi regalate!

    Bacioni

    Vevi :)

    Quasi dimenticavo... la ricetta è stupenda adoro i peperoni e il tacchino così non l'avevo mai fatto!!

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  23. Il racconto, come sempre suggestivo, mi incolla al monitor. Beh dai... avete fatto felice un gatto!
    Le foto sono bellissime e i luoghi romantici e suggestivi. Alice Ginevra in età scolare avrà viaggiato più di quanto io non abbia fatto in 45 anni :-)))
    la ricetta beh che dire? parla da sola
    bacioni a tutti e tre!

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  24. era da un po' che non passavo di qua, la vostra piccolina è sempre più bella e vedo che sa apprezzare le belle gite!
    Fa piacere passare da voi si respira aria di felicità il che di questi tempi ci vuole proprio!
    Un bacione!

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  25. ehhh.... ma come cresce!!!! La ricetta non m'interessa affatto, guarda, mi sto godendo la meraviglia! Bacetti

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  26. Ehi, ma dove li trovate voi questi posticini così particolari e caratteristici!?
    ottimo il vostro piatto: il balsamico si sposa perfettamente sia con la carne, sia con i peperoni, in più i pistacchi danno colore e croccantezza!
    un bacione

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  27. Ammore della zia sua ma quanto sei bella quanto????????????? troppo troppo troppo, non sai che voglia di abbracciarti, coccolarti, sbaciuchiarti, pizziccottarti, spennacchiarti sul pancino e sul collo, quando lo faccio a Emanuele si scompiscia ah ah ah, eh va bè in attesa un giorno di poterlo davvero fare dal vivo mi consolo con le immagini e le parole di mamma e papà che, come sempre, riescono ad entrarmi dentro...tesori vi bacio e vi abbraccio forte, sto preparando la valigia...Londra ci aspetta...speriamo bene!!!
    vi lovvooooooooooooooo!!!!!!!
    dida

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  28. Viene voglia di far ritornare l'estate.

    Ora, scusa per questo commento fuori tema, ma c’è un problema di urgenza che interessa tutti i blog
    Comunicazione
    Sulle rettifiche in blog e multe ho inserito questa lettera che passo
    Cordiali saluti
    http://www.lacrisi2009.com/2011/09/rettifiche-in-questo-blog-gia-fatto.html

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  29. Sei troppo tenero Luca, con la tua bellissima Alice Ginevra, ma anche la bellissima mamma non è da meno.:-)
    Posto da visitare, prima o poi farò un giretto, adesso un bacio per Tre:-)
    La ricetta me la stampo per qualche ospite d'onore;-)Baci

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  30. Quanto cresce la piccola Alice Ginevra, e quanta tenerezza vederla tra le braccia di Sabrina. . . Il piatto è delizioso, lo proverò, grazie ragazzi, vi abbraccio!!!!

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  31. non è mai troppo presto e non è mai troppo tardi per viaggiare: è sempre solo il momento giusto. un abbraccio

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  32. Alice Ginevra is growing so fast, what a precious bundle :)
    Brad

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  33. Fate bene a portare Alice Ginevra dappertutto! Circondata dal vostro amore sarà sempre a suo agio. Bella ricetta per la nuova collezione, devo prepararne una anch'io, non voglio mancare! Laura

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  34. ciao sabri, la ricetta del tacchino è veramente fantastica, tutti ingredienti che io adora, tra l'altro. ma, perdonami, passa in secondo piano davanti a quello che la precede... leggere i vostri post è per me come sprofondare in un romanzo d'amore, ma non della bella ereditiera che sposa il fattorino, ma quelli di Amore con la A maiuscola, per la vita, la natura, i colori, i profumi, e soprattutto per quel capolavoro di tenerezza che è alice ginevra. ogni volta che ti leggo, che leggo luca, o piango o mi viene la pelle d'oca, o mi vien mal di stomaco tanta è l'emozione... sapere trasmettere con le parole è un dono prezioso.. più vi leggo più vi voglio bene.. grazie un'altra volta, sempre grazie!!! solito bacio alla pupattola.. ragazza fortunata.. :-)))

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  35. ciao sabri, bellissima ricetta, tra l'altro tutti ingredienti che adoro ma, perdonami, passa in secondo piano rispetto a quel che segue...
    leggere le vostre parole per me è come immergermi in un romanzo d'amore, ma non della bella ereditiera che si innamora dello stalliere, ma d'Amore con la A maiuscola. amore per la vita, per la natura, per i colori, i profumi, e soprattutto per quel capolavoro di tenerezza che è alice ginevra. ogni volta che ti leggo,e che leggo luca, o piango, o mi viene la pelle d'oca, o il mal di stomaco tant'è l'emozione.. sapere trasmettere con le parole è un dono prezioso.. e ancora una volta grazie, sempre grazie... più vi leggo più vi voglio bene. solito bacio alla pupattola meravigliosa.. ragazza fortunata, con due genitori come voi :-)

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  36. Ciao carissimi, fra le mie latitanze venivo sul vostro blog e non compariva niente di nuovo, non ero preoccupata, vi immaginavo indaffarati a scegliere il vincitore, ad assaggiare, a valutare, in piccoli spazi ritagliati fra quelli giganteschi dedicati ad Alice Ginevra, ai suoi sorrisi, ai suoi gorgheggi, ai suoi baci, poi finalmente siete tornati e una ventata di felicità riflessa mi ha travolto e ne avevo proprio bisogno, in questo momento moscio la vostra piccola mi trascina davvero fra principesse che vivono felici e contente!
    Fra poco comincerò a postarvi ricette, ne ho già un bel po' in testa, pronte per voi. Vi abbraccio, date un grande bacio ad Alice Ginevra da parte mia
    Carla Emilia

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  37. Ecco la mia ricetta autunnale per la pupattola
    http://pensieriepasticci.blogspot.com/2011/10/muffins-ai-mirtilli-rossi-e-allarancia.html
    Un bacino!!!!!

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    Scusate ma non riesco a commentare con l'account google...
    Simo di pensieri e pasticci

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  46. Auguri alla pupattola che oggi compie tre mesi!

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  47. Ma questo sembra un ristorante......bravissima e che bella bambina che hai!!!
    Auguri vivissimi.

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  48. complimenti alla mamma Sabrina! Informissima!!! AUGURIII

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  49. Un week-end da sogno! Sabrina secondo me la bella Ginevra sente il richiamo della tua pancia... il gatto rubatorte, invece, non l'avevo mai sentito... non avrà avuto anche gli stivali?

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  50. la ricetta pare saporita, appetitosa e molto adatta alla fine estate. P.S.: adoro i sandali della foto "Alla locanda della zucca"! Ma quei listini devono segare un bel po' la pelle, temo.

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Chiunque è il benvenuto, dagli anonimi ai griffati....la porta di casa nostra è aperta a tutti, l'importante è il rispetto. Chi non ne ha sarà lasciato fuori assieme alla sua cattiva educazione!!!!
I commenti ci rendono felici.....

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