TAGLIATELLE ALLO SMERIGLIO CON PESTO DI AGRUMI E SULLO SFONDO RAVELLO E LA COSTIERA AMALFITANA (e un premio regalatoci da Nino......che tesoro!!!!!)
Ingredienti per 2 persone
Per il sughetto
300 gr di smeriglio fresco
1 spicchio d'aglio intero non sbucciato
mezzo bicchiere di vino bianco
1 zucchina piccola
1 scalogno
peperoncino
sale
1 pizzico di maggiorana
olio extravergine d'oliva
Per il pesto di agrumi
la buccia di un'arancia
la buccia di un limone
30 gr di capperi
30 gr di mandorle
30 gr di pistacchi
25 gr di pecorino grattugiato
7 foglie di basilico
3 rametti di timo
4 rametti di finocchietto
4 foglie di maggiorana
1 pizzico di sale
olio extravergine d'oliva
Mentre Luca impasta e prepara le tagliatelle, mi occupo del sugo di smeriglio. Taglio il trancio di pesce a cubetti, intanto in una padella faccio scaldare l'olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio, lo scalogno tritato e la zucchina a julienne. Quando sono dorati, aggiungo del peperoncino tritato e i cubetti di smeriglio. Lascio rosolare e sfumo con il vino bianco fino a farlo evaporare. Spengo la fiamma.
Nel frattempo Luca ha quasi finito di fare le tagliatelle, così ci dedichiamo al pesto di agrumi. Mentre lui prepara la scorza dell'arancia e del limone, io lavo tutte le erbette. Nel bicchiere del mixer versiamo la frutta secca, i capperi, la buccia degli agrumi, tutte le erbette aromatiche, il pecorino grattugiato e l'olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale e amalgamiamo il tutto.
Portiamo a bollore l'acqua in una pentola e versiamo le tagliatelle. Le scoliamo al dente.
Le facciamo saltare in padella col sugo di smeriglio e impiattiamo. Aggiungiamo il pesto di agrumi e stappiamo un vino bianco marchigiano, il Pecorino, una delle nostre ultime scoperte. Il profumo del pesto è inebriante, il sapore mediterraneo e solare del piatto, ci fa dire che abbiamo cucinato qualcosa di meraviglioso.
Questo piatto lo dedichiamo a Precisina per ricambiare il suo primo piatto al tonno e perchè pensiamo che possa piacerle.
Ci siamo svegliati nel cuore della notte Luca ed io, in fondo però non avevamo dormito affatto, rimanendo in uno stato di dormiveglia e di febbrile attesa. Siamo scesi giù dalle scale, in punta di piedi per non svegliare nessuno, con valigie e zaini pesantissimi, pieni di abiti leggeri e di voglia di tutto e alle 3 e mezza di notte abbiamo lasciato Bologna e le sue lunghe e umide giornate d’agosto.
Lungo l’autostrada, penso di avere dormito per qualche interminabile ora, lasciando Luca da solo alla guida, non riuscivo a tenere gli occhi aperti, anestetizzata dal potere narcotico del sonno. Del viaggio ricordo la musica soffusa, il fresco della notte, le mani di Luca, i caffè negli autogrill, le stelle cadenti e i desideri urlati in silenzio. Finchè la notte è sfumata nel giorno e all’orizzonte abbiamo visto il Vesuvio stagliarsi imponente verso il cielo. L’elettricità ha cominciato a scorrerci nelle vene, illuminandoci gli occhi e le labbra.
Siamo arrivati in Costiera alle 11 del mattino, dopo esserci inerpicati lungo strade tortuose, tra dirupi, montagne e il verde rigoglioso dei boschi. Il nostro Agriturismo è incastonato in mezzo a questo suggestivo panorama. Abbiamo varcato il cancello con un trionfante sospiro di sollievo, per poi scoprire che la nostra stanza non era ancora pronta e quindi non ci restava che lanciarci subito alla scoperta di paradisi nascosti.
All’unisono Luca ed io abbiamo deciso di raggiungere Ravello. E’ l’inizio degli incanti. Infinite distese di verde sfrontato, di alberi di limoni che sfumano all’orizzonte, carichi di giallo, in un’aria che sa di frutta. Gli odori del sottobosco si mescolano al salmastro del mare. Lungo il tragitto, un susseguirsi di vitigni che serpeggiano su per gli aspri pendii e di rampicanti selvatici che traboccano lungo le strade, tra la roccia e la terra scura.
Rubiamo i primi incantesimi di sole per il nostro piacere, ci lasciamo scorrere a fior di pelle, i paesaggi della Costiera Amalfitana. Abbraccio Luca perchè ho bisogno di toccarlo, il contatto fisico, la mia linfa vitale. Sento il mio corpo esistere ogni volta che mi sfiora e dove mi sfiora, lasciandomi addosso tracce di pelle d’oca. Il desiderio è seta che scivola su di noi. Sorrido dolce. Lui ricambia, il suo sorriso mi manda in frantumi, mi tiene al guinzaglio, ma questo non voglio dirglielo.
Il sole frusta la terra e si posa su paesi rannicchiati nella roccia, come antichi presepi, vecchie case pitturate di bianco e di colori scrostati, piccoli feudi persi nell’immenso che li circonda. I monti si susseguono, si accavallano, lasciando intravedere scorci di paradiso. L’azzurro è il colore predominante, azzurro cielo e azzurro mare, che si uniscono laggiù, fin dove arriva la vista. Ci soffermiamo a guardare le barche disseminate nell’acqua, piene di chissà quanti segreti marini. Passeggiamo lungo le stradine tortuose di Ravello, scattando decine e decine di foto, a noi, al paesaggio, è tutto così bello e selvaggio al tempo stesso. Andiamo a visitare Villa Cimbrone, col suo fascino sospeso tra l’esotico e il mediterraneo, coi suoi giardini a picco sul mare, tra statue, palme e fiori dai colori bellissimi. Ci godiamo il fresco che l’ombra ci regala, piccole soste per riprendere fiato; Luca non ha dormito e ha guidato tutta la notte, ma continua a camminare, ad arrampicarsi lungo sentieri irti e polverosi, io lo seguo, con i muscoli delle cosce così tesi che mi fanno quasi male. Mi farò fare un lungo massaggio da lui questa sera, in cambio gli accarezzerò la schiena.
Ci fermiamo a guardare le botteghe di ceramiche artigianali, i muri sono costellati di oggetti dalle ottime finiture, dipinti a mano. Ne amo i colori, il rosso, il giallo curcuma, il terra bruciata, colori caldi come me, che mi somigliano, mi appartengono. In un angolo sono sistemate cianfrusaglie per turisti, prodotte in serie sicuramente. Raggiungiamo la piazzetta, circondata da bar coi tavolini all'aperto, sembra di essere dentro ad un film. Altri scatti, un caffè, due sorsi e poi provo a leggerne i fondi, ma il sole mi acceca e tutto mi sorride. Ho voglia di babà affogati nel limoncello, di granite al limone, di piedi nudi, di sabbia, di passeggiare lungo vicoli bianchi nella brezza calda del pomeriggio, di fermarmi davanti alle piccole botteghe di generi alimentari che vendono frutta, spezie e peperoncini pendenti a grappoli dal soffitto.
Ravello è sommersa da centinaia di persone in movimento, un fiume di gente. L'aria è piena di voci che si abbassano e si risollevano come un'ondata fiammeggiante. Risaliamo in macchina per ritornare all'Agriturismo. Il sole splende attraverso il finestrino, chiudo gli occhi e lo sento risplendere di rimando su di me. Anche con le palpebre chiuse la luce è brillante e caldissima. "Guarda il cielo, come si confonde col mare", mi dice Luca. Riesco a sentire in bocca la calda brezza salata, la sento mentre mi solleva e scompiglia i capelli.
Arrivati all'Agriturismo, disfiamo i bagagli e giriamo nei dintorni, siamo circondati da vitigni carichi d'uva e da castagni, l'aria è frizzante quassù, sembra di essere in alta montagna.
Luca dopo poco crolla sul letto, gli sfilo i jeans e mi stendo accanto a lui. Ci svegliamo affamati, fuori è già buio, esco mezza nuda sulla veranda, fuori fa fresco, quasi rabbrividisco. Indosso ugualmente un abito smanicato e asimmetrico, l'ho comperato un mese fa a Modena, ero andata a lavorare con Luca quel giorno e di quell'abito mi sono innamorata a prima vista.
La prima serata la passiamo a Vietri sul Mare, dove mangiamo una pizza nel centro del paese. Risaliamo la costa, qui l'aria è tiepida, Luca vorrebbe fare un bagno notturno, dice che l'acqua è calda. Che bello lo spettacolo che abbiamo davanti agli occhi, i promontori illuminati da migliaia di piccole luci, il mare verdeblu come seta leggermente increspata, con dentro il riflesso del cielo e degli alberi. E della luna gialla, a pezzetti. Osserviamo la notte che sta coi gomiti appoggiati sull'acqua. Stelle, luna e falene. E Luca ed io, stretti stretti in questo paradiso.
Avrei voluto non scrivere questo post, avrei voluto lasciare i commenti alle fotografie. Attimi impressi in un chip, numeri binari che raccontano ciò che da sola la memoria non riesce a fare. I profumi, quelli no, quelli ce li porteremo dentro per tutta la vita.
Che fatica prendere sonno. Almeno un paio d’ore. Guardo l’orologio ed il temo passa. Sabrina mi dorme affianco. Appiccicata, dolce e serena. Anche lei è da poco che sogna. Sorride con gli occhi chiusi. Respira lenta, dorme. Beata lei. Mi ero addormentato sicuramente pochi attimi prima. Lei si stava cambiando, era in bagno ed io guardavo qualche cosa in tv. Poi mi sono svegliato. Più di seicento chilometri da coprire in circa sette otto ore. Camion ed altri vacanzieri ci aspettano su quel nastro nero tra Bologna e Tramonti.
Mi sveglio, dormo, sonno agitato. Fuori è buio, le luci accese sono solo i lampioni lungo la strada. Cercando di non fare rumore carichiamo le valigie, le borse, gli zaini nel baule. Le valigie….Sabrina si è portata dietro una ventina di gonne ed una trentina tra camicette e magliette. Abiti da sera tre o quattro o forse di più. I costumi da bagno e sei o sette paia di sandali, uno più bello dell’altro. Io? Tre paia di pantaloni, quattro camicie e sette o otto magliette da mare. Ma non si doveva star via solo nove giorni? Guardo il baule pieno e scuoto la testa. Il pieno l’ho già fatto e non mi resta altro che girare la chiave, mettere in moto e partire. La strada è lunga ed il superamento dell’Appennino, per me è sempre una piccola sfida. Tutte quelle curve, tutti quegli autovelox mi mettono ansia. Guido piano, come dice la canzone di Concato, guido piano e le prime due ore passano veloci. La prima sosta. Sabrina ha dormito quasi sempre. Un caffè e quattro passi. Altra tappa fino a Roma ascoltando le olimpiadi alla radio mentre il sole si mostra lento dietro le colline. Altro caffè e poi…dritto fino all’Agriturismo. Usciamo dall’autostrada ed attraversiamo i paesi che si sono svegliati da poco. Il Vesuvio ci ha accompagnato negl’ultimi chilometri. Tornanti, strade strette, moto che fanno sorpassi alla Valentino Rossi, contromano. La tensione si scioglie quando leggo il cartello che dice Agriturismo Costiera Amalfitana. Un Agriturismo immerso nel verde tra i monti della Costiera Amalfitana. Ci accolgono gentili, così come gentilmente ci informano che la stanza non è pronta e che in attesa possiamo andare in giro per la Costiera.
Guardo Sabrina e con il sorriso le chiedo se se la sente. Partiamo ed affrontiamo altre curve, altri dieci chilometri per arrivare a Maiori. Code! Arriviamo a Minori e poi il cartello Ravello è un invito troppo grande. Ci mettiamo in coda ad un pullman turistico, uno di quelli scoperti e arriviamo alla prima perla di questi luoghi affascinanti. Guidando, purtroppo, ho visto poco ma le descrizioni di Sabrina mi sono state sufficienti per carpire le emozioni che ci avvolgevano. Ravello sa donare il senso della favola, Sabrina è la degna Principessa che ne attraversa le strade. Foto e profumi. Panorami che riempiono gli occhi e la mente. Il cielo si nasconde nel blu del mare rotto dal verde e dal giallo delle vigne e dei limoni. Camminiamo tanto, vogliamo riempirci il cuore di emozioni. Ci sembra che la stanchezza del lungo viaggio sia scomparsa ma, appena prendiamo possesso della camera, dopo una doccia rigenerante, il sonno prende il comando. Ci svegliamo con il benvenuto della luna e con lo stomaco che dice…fame! Sabrina inizia il rito della scelta dell’abito, di quali sandali scegliere, della cintura da abbinare e del trucco da ritoccare. Mi piace aspettare che si prepari, mi piace guardarla mentre va in crisi sul è meglio questo o quello. Alla fine è come sempre…splendida! Pantaloni gialli e camicia bianca. Andrà bene per una pizza? Sabrina mi avvolge con il suo sorriso e mi risponde con un sì. Luci si specchiano in un anfiteatro naturale, il Golfo di Salerno. La luna, la stessa che ci ha accolto al nostro risveglio, si diverte a disegnare piccole gocce dorate spruzzate nel buio per indicarti che quello che non vedi è il mare. Una pizza nella piazzetta di Vietri come due innamorati sinceri. Dolce è la notte, dolce sono le voci dei bambini che giocano per strada correndo dietro una palla. Buona la pizza. Bella Sabrina. Fatto. La serata è finita. Sabrina si accuccia su di me. Il sole domani ci saluterà con il suo buon giorno.
TAGLIATELLE ALLO SMERIGLIO CON PESTO DI AGRUMI
Lungo l’autostrada, penso di avere dormito per qualche interminabile ora, lasciando Luca da solo alla guida, non riuscivo a tenere gli occhi aperti, anestetizzata dal potere narcotico del sonno. Del viaggio ricordo la musica soffusa, il fresco della notte, le mani di Luca, i caffè negli autogrill, le stelle cadenti e i desideri urlati in silenzio. Finchè la notte è sfumata nel giorno e all’orizzonte abbiamo visto il Vesuvio stagliarsi imponente verso il cielo. L’elettricità ha cominciato a scorrerci nelle vene, illuminandoci gli occhi e le labbra.
Siamo arrivati in Costiera alle 11 del mattino, dopo esserci inerpicati lungo strade tortuose, tra dirupi, montagne e il verde rigoglioso dei boschi. Il nostro Agriturismo è incastonato in mezzo a questo suggestivo panorama. Abbiamo varcato il cancello con un trionfante sospiro di sollievo, per poi scoprire che la nostra stanza non era ancora pronta e quindi non ci restava che lanciarci subito alla scoperta di paradisi nascosti.
All’unisono Luca ed io abbiamo deciso di raggiungere Ravello. E’ l’inizio degli incanti. Infinite distese di verde sfrontato, di alberi di limoni che sfumano all’orizzonte, carichi di giallo, in un’aria che sa di frutta. Gli odori del sottobosco si mescolano al salmastro del mare. Lungo il tragitto, un susseguirsi di vitigni che serpeggiano su per gli aspri pendii e di rampicanti selvatici che traboccano lungo le strade, tra la roccia e la terra scura.
Rubiamo i primi incantesimi di sole per il nostro piacere, ci lasciamo scorrere a fior di pelle, i paesaggi della Costiera Amalfitana. Abbraccio Luca perchè ho bisogno di toccarlo, il contatto fisico, la mia linfa vitale. Sento il mio corpo esistere ogni volta che mi sfiora e dove mi sfiora, lasciandomi addosso tracce di pelle d’oca. Il desiderio è seta che scivola su di noi. Sorrido dolce. Lui ricambia, il suo sorriso mi manda in frantumi, mi tiene al guinzaglio, ma questo non voglio dirglielo.
Il sole frusta la terra e si posa su paesi rannicchiati nella roccia, come antichi presepi, vecchie case pitturate di bianco e di colori scrostati, piccoli feudi persi nell’immenso che li circonda. I monti si susseguono, si accavallano, lasciando intravedere scorci di paradiso. L’azzurro è il colore predominante, azzurro cielo e azzurro mare, che si uniscono laggiù, fin dove arriva la vista. Ci soffermiamo a guardare le barche disseminate nell’acqua, piene di chissà quanti segreti marini. Passeggiamo lungo le stradine tortuose di Ravello, scattando decine e decine di foto, a noi, al paesaggio, è tutto così bello e selvaggio al tempo stesso. Andiamo a visitare Villa Cimbrone, col suo fascino sospeso tra l’esotico e il mediterraneo, coi suoi giardini a picco sul mare, tra statue, palme e fiori dai colori bellissimi. Ci godiamo il fresco che l’ombra ci regala, piccole soste per riprendere fiato; Luca non ha dormito e ha guidato tutta la notte, ma continua a camminare, ad arrampicarsi lungo sentieri irti e polverosi, io lo seguo, con i muscoli delle cosce così tesi che mi fanno quasi male. Mi farò fare un lungo massaggio da lui questa sera, in cambio gli accarezzerò la schiena.
Ci fermiamo a guardare le botteghe di ceramiche artigianali, i muri sono costellati di oggetti dalle ottime finiture, dipinti a mano. Ne amo i colori, il rosso, il giallo curcuma, il terra bruciata, colori caldi come me, che mi somigliano, mi appartengono. In un angolo sono sistemate cianfrusaglie per turisti, prodotte in serie sicuramente. Raggiungiamo la piazzetta, circondata da bar coi tavolini all'aperto, sembra di essere dentro ad un film. Altri scatti, un caffè, due sorsi e poi provo a leggerne i fondi, ma il sole mi acceca e tutto mi sorride. Ho voglia di babà affogati nel limoncello, di granite al limone, di piedi nudi, di sabbia, di passeggiare lungo vicoli bianchi nella brezza calda del pomeriggio, di fermarmi davanti alle piccole botteghe di generi alimentari che vendono frutta, spezie e peperoncini pendenti a grappoli dal soffitto.
Ravello è sommersa da centinaia di persone in movimento, un fiume di gente. L'aria è piena di voci che si abbassano e si risollevano come un'ondata fiammeggiante. Risaliamo in macchina per ritornare all'Agriturismo. Il sole splende attraverso il finestrino, chiudo gli occhi e lo sento risplendere di rimando su di me. Anche con le palpebre chiuse la luce è brillante e caldissima. "Guarda il cielo, come si confonde col mare", mi dice Luca. Riesco a sentire in bocca la calda brezza salata, la sento mentre mi solleva e scompiglia i capelli.
Arrivati all'Agriturismo, disfiamo i bagagli e giriamo nei dintorni, siamo circondati da vitigni carichi d'uva e da castagni, l'aria è frizzante quassù, sembra di essere in alta montagna.
Luca dopo poco crolla sul letto, gli sfilo i jeans e mi stendo accanto a lui. Ci svegliamo affamati, fuori è già buio, esco mezza nuda sulla veranda, fuori fa fresco, quasi rabbrividisco. Indosso ugualmente un abito smanicato e asimmetrico, l'ho comperato un mese fa a Modena, ero andata a lavorare con Luca quel giorno e di quell'abito mi sono innamorata a prima vista.
La prima serata la passiamo a Vietri sul Mare, dove mangiamo una pizza nel centro del paese. Risaliamo la costa, qui l'aria è tiepida, Luca vorrebbe fare un bagno notturno, dice che l'acqua è calda. Che bello lo spettacolo che abbiamo davanti agli occhi, i promontori illuminati da migliaia di piccole luci, il mare verdeblu come seta leggermente increspata, con dentro il riflesso del cielo e degli alberi. E della luna gialla, a pezzetti. Osserviamo la notte che sta coi gomiti appoggiati sull'acqua. Stelle, luna e falene. E Luca ed io, stretti stretti in questo paradiso.
Avrei voluto non scrivere questo post, avrei voluto lasciare i commenti alle fotografie. Attimi impressi in un chip, numeri binari che raccontano ciò che da sola la memoria non riesce a fare. I profumi, quelli no, quelli ce li porteremo dentro per tutta la vita.
Che fatica prendere sonno. Almeno un paio d’ore. Guardo l’orologio ed il temo passa. Sabrina mi dorme affianco. Appiccicata, dolce e serena. Anche lei è da poco che sogna. Sorride con gli occhi chiusi. Respira lenta, dorme. Beata lei. Mi ero addormentato sicuramente pochi attimi prima. Lei si stava cambiando, era in bagno ed io guardavo qualche cosa in tv. Poi mi sono svegliato. Più di seicento chilometri da coprire in circa sette otto ore. Camion ed altri vacanzieri ci aspettano su quel nastro nero tra Bologna e Tramonti.
Mi sveglio, dormo, sonno agitato. Fuori è buio, le luci accese sono solo i lampioni lungo la strada. Cercando di non fare rumore carichiamo le valigie, le borse, gli zaini nel baule. Le valigie….Sabrina si è portata dietro una ventina di gonne ed una trentina tra camicette e magliette. Abiti da sera tre o quattro o forse di più. I costumi da bagno e sei o sette paia di sandali, uno più bello dell’altro. Io? Tre paia di pantaloni, quattro camicie e sette o otto magliette da mare. Ma non si doveva star via solo nove giorni? Guardo il baule pieno e scuoto la testa. Il pieno l’ho già fatto e non mi resta altro che girare la chiave, mettere in moto e partire. La strada è lunga ed il superamento dell’Appennino, per me è sempre una piccola sfida. Tutte quelle curve, tutti quegli autovelox mi mettono ansia. Guido piano, come dice la canzone di Concato, guido piano e le prime due ore passano veloci. La prima sosta. Sabrina ha dormito quasi sempre. Un caffè e quattro passi. Altra tappa fino a Roma ascoltando le olimpiadi alla radio mentre il sole si mostra lento dietro le colline. Altro caffè e poi…dritto fino all’Agriturismo. Usciamo dall’autostrada ed attraversiamo i paesi che si sono svegliati da poco. Il Vesuvio ci ha accompagnato negl’ultimi chilometri. Tornanti, strade strette, moto che fanno sorpassi alla Valentino Rossi, contromano. La tensione si scioglie quando leggo il cartello che dice Agriturismo Costiera Amalfitana. Un Agriturismo immerso nel verde tra i monti della Costiera Amalfitana. Ci accolgono gentili, così come gentilmente ci informano che la stanza non è pronta e che in attesa possiamo andare in giro per la Costiera.
Guardo Sabrina e con il sorriso le chiedo se se la sente. Partiamo ed affrontiamo altre curve, altri dieci chilometri per arrivare a Maiori. Code! Arriviamo a Minori e poi il cartello Ravello è un invito troppo grande. Ci mettiamo in coda ad un pullman turistico, uno di quelli scoperti e arriviamo alla prima perla di questi luoghi affascinanti. Guidando, purtroppo, ho visto poco ma le descrizioni di Sabrina mi sono state sufficienti per carpire le emozioni che ci avvolgevano. Ravello sa donare il senso della favola, Sabrina è la degna Principessa che ne attraversa le strade. Foto e profumi. Panorami che riempiono gli occhi e la mente. Il cielo si nasconde nel blu del mare rotto dal verde e dal giallo delle vigne e dei limoni. Camminiamo tanto, vogliamo riempirci il cuore di emozioni. Ci sembra che la stanchezza del lungo viaggio sia scomparsa ma, appena prendiamo possesso della camera, dopo una doccia rigenerante, il sonno prende il comando. Ci svegliamo con il benvenuto della luna e con lo stomaco che dice…fame! Sabrina inizia il rito della scelta dell’abito, di quali sandali scegliere, della cintura da abbinare e del trucco da ritoccare. Mi piace aspettare che si prepari, mi piace guardarla mentre va in crisi sul è meglio questo o quello. Alla fine è come sempre…splendida! Pantaloni gialli e camicia bianca. Andrà bene per una pizza? Sabrina mi avvolge con il suo sorriso e mi risponde con un sì. Luci si specchiano in un anfiteatro naturale, il Golfo di Salerno. La luna, la stessa che ci ha accolto al nostro risveglio, si diverte a disegnare piccole gocce dorate spruzzate nel buio per indicarti che quello che non vedi è il mare. Una pizza nella piazzetta di Vietri come due innamorati sinceri. Dolce è la notte, dolce sono le voci dei bambini che giocano per strada correndo dietro una palla. Buona la pizza. Bella Sabrina. Fatto. La serata è finita. Sabrina si accuccia su di me. Il sole domani ci saluterà con il suo buon giorno.
TAGLIATELLE ALLO SMERIGLIO CON PESTO DI AGRUMI
Ingredienti per 2 persone
Per le tagliatelle
40 gr di farina di grano tenero
70 gr di farina di semola di grano duro
1 uovo grande
40 gr di farina di grano tenero
70 gr di farina di semola di grano duro
1 uovo grande
Per il sughetto
300 gr di smeriglio fresco
1 spicchio d'aglio intero non sbucciato
mezzo bicchiere di vino bianco
1 zucchina piccola
1 scalogno
peperoncino
sale
1 pizzico di maggiorana
olio extravergine d'oliva
Per il pesto di agrumi
la buccia di un'arancia
la buccia di un limone
30 gr di capperi
30 gr di mandorle
30 gr di pistacchi
25 gr di pecorino grattugiato
7 foglie di basilico
3 rametti di timo
4 rametti di finocchietto
4 foglie di maggiorana
1 pizzico di sale
olio extravergine d'oliva
Mentre Luca impasta e prepara le tagliatelle, mi occupo del sugo di smeriglio. Taglio il trancio di pesce a cubetti, intanto in una padella faccio scaldare l'olio extravergine d'oliva con lo spicchio d'aglio, lo scalogno tritato e la zucchina a julienne. Quando sono dorati, aggiungo del peperoncino tritato e i cubetti di smeriglio. Lascio rosolare e sfumo con il vino bianco fino a farlo evaporare. Spengo la fiamma.
Nel frattempo Luca ha quasi finito di fare le tagliatelle, così ci dedichiamo al pesto di agrumi. Mentre lui prepara la scorza dell'arancia e del limone, io lavo tutte le erbette. Nel bicchiere del mixer versiamo la frutta secca, i capperi, la buccia degli agrumi, tutte le erbette aromatiche, il pecorino grattugiato e l'olio extravergine d'oliva, un pizzico di sale e amalgamiamo il tutto.
Portiamo a bollore l'acqua in una pentola e versiamo le tagliatelle. Le scoliamo al dente.
Le facciamo saltare in padella col sugo di smeriglio e impiattiamo. Aggiungiamo il pesto di agrumi e stappiamo un vino bianco marchigiano, il Pecorino, una delle nostre ultime scoperte. Il profumo del pesto è inebriante, il sapore mediterraneo e solare del piatto, ci fa dire che abbiamo cucinato qualcosa di meraviglioso.
Questo piatto lo dedichiamo a Precisina per ricambiare il suo primo piatto al tonno e perchè pensiamo che possa piacerle.
NINO ma che fai!!!
Grazie per questo simpaticissimo premio, hai ragione, solo a guardarlo mette buon umore!!!
Questo simpaticisimo premio lo dedichiamo a 6 nostri Amici che ci regalano un sorriso ogni volta che passiamo a trovarli:
Mentre scrivevamo questi nomi ci siamo sentiti quasi colpevoli nel dover fare una scelta, perchè siamo affezionati tutti i blog che abbiamo tra i link e quindi virtualmente il Paperino è dedicato a tutti.
Recipe in English version
NOODLES WITH PORBEAGLE AND PESTO OF CITRUS
Ingredients for 2 persons
For noodles
40 grams of soft wheat flour
70 grams of Durum wheat flour
1 big size egg
For the fish sauce
300 g of fresh porbeagle
1 whole clove of garlic
half glass of white wine
1 small zucchini
1 scallion
hot pepper
salt
1 pinch of marjoram
extra virgin olive oil
For the pesto of citrus
The peel of an orange
the peel of a lemon
30 grams of capers
30 grams of almonds
30 grams of pistachios
25 grams of grated pecorino (sheep's milk cheese)
7 basil leaves
3 sprigs of thyme
4 sprigs of fennel
4 marjoram leaves
1 pinch of salt
extra virgin olive oil
While Luca is kneading in order to prepare the noodles, I apply myself to the porbeagle sauce. Cut the fish into small cubes, in the meantime put some olive oil, a clove of garlic, minced scallion and zucchini in a large pan. When they are browned, add a pinch of crushed red hot pepper and the porbeagle. Pour half glass of white wine and let it evaporate. Our sauce is ready. Luca has almost finished making noodles, so we devote ourselves to the citrus pesto. We need the peel of an orange and of a lemon. We prepare all the aromatic herbs. In a glass mixer put almonds, pistachios, capers, the peel of citrus fruit, all the aromatic herbs, grated pecorino cheese, extra virgin olive oil, and a pinch of salt. Whisk everything. Put some water in a pot and bring to the boil. Add salt and pour the noodles. Strain and toss them in a pan with our fish sauce. Serve the noodles with this delicious pesto uncorking a good bottle of white wine, it's one of our latest discoveries and it's called Pecorino. The scent of pesto is intoxicating, the flavor is a sublime Mediterranean mix. We have cooked something wonderful this time!
While Luca is kneading in order to prepare the noodles, I apply myself to the porbeagle sauce. Cut the fish into small cubes, in the meantime put some olive oil, a clove of garlic, minced scallion and zucchini in a large pan. When they are browned, add a pinch of crushed red hot pepper and the porbeagle. Pour half glass of white wine and let it evaporate. Our sauce is ready. Luca has almost finished making noodles, so we devote ourselves to the citrus pesto. We need the peel of an orange and of a lemon. We prepare all the aromatic herbs. In a glass mixer put almonds, pistachios, capers, the peel of citrus fruit, all the aromatic herbs, grated pecorino cheese, extra virgin olive oil, and a pinch of salt. Whisk everything. Put some water in a pot and bring to the boil. Add salt and pour the noodles. Strain and toss them in a pan with our fish sauce. Serve the noodles with this delicious pesto uncorking a good bottle of white wine, it's one of our latest discoveries and it's called Pecorino. The scent of pesto is intoxicating, the flavor is a sublime Mediterranean mix. We have cooked something wonderful this time!
che foto meravigliose che bei posti d`incanto poi quelle ceramiche bellissime e voi 2 meravigliosi e quel piatto di pasta buono e grazie del premio c he bello adesso devo andare a lavorare lo prendo piu` tardi ciaoooo un bacio a tutte e 2 meravigliosii
RispondiEliminaLuca anche se in ritardo volevo farti i miei auguri per il tuo compleanno: sono sicura che avrete festeggiato magnificamente.
RispondiEliminaPoi in ordine volevo complimentarmi ancora, per l'ennesima volta per i vostri racconti: sempre molto intimi, ricchi di suggestioni ed emozioni.
In particolare ho apprezzato il vostro modo di raccontare le vacanze ed i luoghi incantevoli visitati con il cuore e tesaurizzati nella mente: condivido in pieno questo modo di visitare e vivere le esperienze vacanziere e non ...
Infine volevo ringraziarvi per il premio "luce interiore" che mi avete assegnato e che provvederò al più presto ad asseganre ad altri blog.
Ciao
Ma che bello questo post.. lunghissimo e pieno di foto.. mi sembrava di essere in vacanza con voi!!! Ma li scrivete insieme i post? chi è che scrive cosi bene???? Bravissimi per davvero..
RispondiEliminaBaci
Beautiful country and pictures.
RispondiEliminaOgni volta che vi leggo mi trasmettete le vostre emozioni.. mi vengono i brividi... siete fantastici e unici...e ve lo dico col cuore!!!!!!
RispondiEliminaGrazie per tutto questo che date....
Un bacione Maura ^___^
un viaggetto meraviglioso raccontato in maniera emozionante e con foto incredibilmente belle!
RispondiEliminabuon inizio settimana, Babi
CIAO CARI MIEI BEN TORNATI,SONO DEI BELLISSIMI POSTI E VOI AVETE COLTO LA FRESCHEZZA DEI POSTI CON QUESTE FOTO GRAZIE DEL NUOVO PREMIO E SCUSATEMI SE NON VI O RISPOSTO PRIMA ,TI DIRO QUELLO CHE MI E SUCCESSO A VOCE SABRINA QUANDO APPENA CI SI VEDE .TANTISSIMI AUGURI LUCO MEGLIO TARDI CHE MAI PERO IO VOGLIO LA TORTA QUANDO TORNI AL LAVORO?
RispondiEliminama che bellissime foto!!!
RispondiEliminasono davvero dei luoghi meravigliosi,ricchi di arte
e con un polmone verde invidiabile!!
mi avete messo una voglia di...gita!shopping!mare!
bravissimi,specie per le buonissime tagliatelle
finali!!
ragazzi passate a ritirare il premio da me ciao
RispondiEliminasalve ragazzi, tutto ok???
RispondiEliminache posti meravigliosi!
ps
augurissimi a luca anche se in gran ritardo :s
a presto!
Ciao Ragazzi, un racconto bellissimo, delle foto stupende ed una ricetta FA-VO-LO-SA!!!
RispondiEliminaBuon inizio settimana,
Stefano
Be', carissimi,
RispondiEliminavi aspettavo...solo che nel frattempo mi stavo preparando delle lasagne...ma arrivo in tempo!!
Un abbraccio e grazie per il viaggio vostro, un po' faticoso, con tutti quei km macinati...ma le immagini mi rasserenano!
Io affronterò invece la Puglia, il prossimo WE...chissà se la full immersion nelle delizie locali mi sarà concessa dalla mia amara metà!!!!
Ciao a presto!
ragazziiiiii che bel racconto......
RispondiEliminabentornati e direi tornati alla grande con una super ricetta.....
mi fa molto piacere che abbiate pensato a me per questo premio in particolare....mi piace sapere che regalo sorrisi...un grossissimo bacio
smackkkkkkkkkkkk a tutti e dueeeeee
maddai che viaggio stupendo avete fatto! :)
RispondiEliminae poi giusto la pasta fresca?
sogno o son desta?
ahahahah
ma siamo allineati?
evviva Auguri di buon compleanno a Luca con solo 5 giorni 5 di ritardo!!!
mi siete cosi simpatici che vi ripremio!!!
RispondiEliminala costiera deve essere meravigliosa!
RispondiEliminaSono arrivata fino a Sorrento, e non sono mai scesa più giù, ma le vostro foto e i racconti mi invitano decisamente a farlo!
Buon divertimento
Grazie ragazzi!!! Che dire, sono posti familiari (familiarissimi), ma io non smetto mai di apprezzare, di ringraziare e di restare a bocca aperta... e l'unica nota dolente di tutto questo, è il fatto di non essere riusciti ad incontrarci (mea culpa)... il piatto è fantastico!!!
RispondiEliminap.s. questi sono tutti per luca: auguriiiiiiiiii!
Hola Hermosa, Luca....
RispondiEliminae leido lo que as escrito, muy fascinoso y con es tanto de picardia que os distinque, sois la copla mas romantica jams visto, pues vale para ora.
Luca, anche il tuo racconto lo trovato buono, fino a quando ho visto quella mano galeotta, da lì in poi......non ti ho più letto eheheh.
Bellissimo reportage fotografico, che vi devo dì, il meridione colpisce sempre.
La ricetta......facciamo cambio.
BACIOTTI
Nino
Ciao ragazzi, scusate per l'assenza....ma ora sono tornata, bellissime le vostre foto come sempre!!!
RispondiEliminaun bacio
Spettacolare il posto, le foto e la ricettina e vi ringrazio di cuore per il premio "paperino"!!!
RispondiEliminasmuack!!!
Silvanausa, grazie per la visita anche se frettolosa, ti capiamo, abbiamo anche noi il tempo contato!
RispondiEliminaLenny, siamo felici che condividi il nostro modo di vivere le vacanze, a noi piace andare alla ricerca, entrare nel cuore dei luoghi. Abbiamo dedicato poco tempo alla spiaggia e agli sdraio perchè siamo stati sempre in movimento. Luca ti ringrazia per gli auguri.
Maya, grazie per i complimenti. I post li scriviamo insieme. Puoi notare che sono scritti in due parti, una scritta da me e una da Luca. A volte inizia lui, a volte inizio io. In questo post ad esempio, la parte iniziale è la mia. Baci.
Glamah, we have lots of pictures and we're going to show them as soon as possible! Kisses.
Morettina, sei riuscita a toccarci anche tu con le tue parole.
Babi, buona settimana anche a te e sì, è stato un viaggio meraviglioso!
Unicornorosa,è bello risentirti! Avrai una fetta di torta o se preferisci, un vasetto di marmellata al limone, ne abbiamo fatta un bel po', coi limoni di Amalfi. Baci.
Mirtilla, quelle tagliatelle erano puro piacere!
Unicornorosa, grazie per il premio, lo passiamo a ritirare!
Panettona, Luca ti ringrazia per gli auguri! Stiamo bene, un po' affannati perchè siamo tornati al lavoro e il tempo corre sempre troppo velocemente.
Mestolo e Paiolo, tu non sai che piacere ci hanno fatto le tue parole!
Ivana, tesoro nostro, ti auguriamo la più bella delle full immersion nelle delizie pugliesi, ti aspettiamo carica di foto e di cose da leggere! Un abbraccio!
Astrofiammante, smack anche a te!
Claudia, siamo allineati, negli ultimi giorni abbiamo sfornato parecchia pasta fresca che pubblicheremo appena possibile!
5 giorni di ritardo sono perfetti!
Mirtilla, grazie!!!!!
Geillis, è meravigliosa la Costiera, siamo stati a Sorrento anche noi, un'intera giornata!
Precisina, non ti preoccupare, ci saranno tante altre occasioni! Grazie per gli auguri e per la tua presenza!
Nino, sei un adorabile diavoletto!!!!
Pamy, anche noi siamo mancati per un bel po', allora bentornata!
Baci a tutti
Sabrina&Luca
un giro meraviglioso....posti incantevoli che conosco benissimo....:-) posti magici...un bacio
RispondiEliminaAnnamaria
Ma come mi avete fatto sognare! Il cielo che si perde nel mare... io qui vedo nuovole che si perdono nella pioggia. Singh!
RispondiEliminaGrazie per la papera! Ehm... volevo dire per il papero... vedro' se riesco a sostituirlo con l'orso bianco. Quasi quasi mi tengo entrabi. Ih!Ih!Ih! :p
che bella la costiera amalfitana!
RispondiEliminaciao dolcissimi! scusatemi per il ritardo, sono riuscita finalmente a passare da voi...come sempre bellissimo il vostro blog, un diario aperto sulla vostra innamorata vita insieme! a proposito... le tagliatelle sono meravigliose, un complimento a luca, appena farà più fresco e gli alieni saranno a scuola cercherò di cimentarmi con questa per me sconosciuta pasta fatta in casa! non dimenticate di passare da me, dovevo proprio ripremiarvi, siete eccezionali! un bacione!
RispondiEliminaSusina, grazie a te!
RispondiEliminaAnnamaria, non possiamo che essere d'accordo con te, quei posti sono magia!
Mucca Pazza, piove ancora da te? Quale posto migliore per venire a funghi, se ne trovano almeno, nei dintorni? Nooooo, l'Orso Bianco ti conviene tenerlo, di questi tempi non se ne trovano molti in giro!
Andrew, è proprio bella la Costiera, abbiamo altri chilometri di foto!
MammadegliAlieni, grazie per Paperino! Se vuoi ti mando Luca per la pasta fresca, farà da impastatrice umana!
Baci da Sabrina&Luca
belle eh queste zone ?
RispondiEliminapensa che io ci abito vicino...
faccio parte della costiera amalfitana e sorrentina...
complimenti per la ricetta...
Bellissimi posti, avete fatto bene a staccare un pò!
RispondiEliminaCiao carissimi... Sapete già che amo profondamente il mediterraneo, quindi non posso che apprezzare anche la "costiera Amalfitana" luogo ideale per chi come me è continuamente alla ricerca di ispirazioni...
RispondiEliminaBaci
ciao bellissimi!
RispondiEliminaAuguri a Luca, sebbene in ritardo e grazie per la visitina. Il racconto di viaggio è emozionante e mi avete fatto sognare. Buona giornata, un bacio
CookingMama
http://cookingmama.myblog.it
a proposito, avete una bella ricetta emiliana da sottopormi?
....penso che una delle cose più belle di un viaggio sia proprio farlo con qualcuno che ami.un saluto ad una bellissima coppia
RispondiEliminaciaooooo ragazzi!!!!!!
RispondiEliminacome al solito mi sono deliziato per tre volte: per il vostro racconto emozionale, per le bellissime foto e per la ricetta sfiziosa!!!!
buon wend!!!!!!!
che invidiabile vacanza,sono luoghi meravigliosi,bisogna che ci faccia una capatina,ottimo lo smeriglio, pesce ahimè dimenticato è molto a torto,dalla grande cucina,grande?bah! buon fine settimana
RispondiEliminaDaniela, vivi in un posto da sogno, allora!
RispondiEliminaNightfairy, ristaccheremmo ancora se solo potessimo!
Marcello Valentino, l'amore per ciò che è mediterraneo ci unisce!
Cooking Mama, grazie, grazie! Ti segnaliamo qualche ricetta emiliana, l'hai visto il ragù? In arrivo, altre!
Caty, sì, quella è la cosa più bella per noi!
Dario, il tuo apprezzamento è così gradito che ti abbracciamo!
Caravaggio, i luoghi sono meravigliosi. E lo smeriglio è davvero ottimo, buono anche alla piastra con erbette aromatiche!
Buonanotte a tutti e buon fine settimana.
Sabrina&Luca
premietto per voi da me!!!
RispondiEliminaBabi, grazie.... sei un tesoro!!!
RispondiEliminaTi abbracciamo
Sabrina&Luca
complimenti per il blog siete molto simpatici! :)
RispondiEliminaMa che post meraviglioso...Complimenti!!!
RispondiEliminacari ragazzi miei, passo a salutarvi, sgh sob, perchè per circa tre settimane, ma io spero un po' di meno, non avrò la connessione internet a casa, tragediaaa!!!
RispondiEliminaogni tanto spero di riuscire a passare a salutarvi connettendomi a casa del mio fidanzato. i vostri bellissimi racconti mi mancheranno tantissimo, già lo so! passate un bel mese di settembre, a presto, bacissimi, Babi
Carissimi Luca e Sabrina!!!!!
RispondiEliminaScusatemi tanto per la mia lunga assenza (non solo ferie). Vi ringrazio per il pensiero relativamente al premio. Poi voglio dirvi che siete sempre più sorprendenti con i vostri straordinari piatti in connubio con i posti turistici visitati, peraltro molto belli. Vi mando tanti affettuosi baci e grazie sempre...
La costiera amalfitana è qualcosa di stupendo....ci andai anni fa e mi è sempre rimasta nel cuore, prima o poi ci ritornero', lo so, :)
RispondiEliminaSiamo stati a Bologna un solo giorno, giusto il tempo di salire sulla torre degli asinelli, vedere il duomo, il nettuno, quattro strade tipiche.... e ce ne siam scappati verso il mare... faceva talmente caldo che era impossibile resistere oltre.... quello che mi è dispiaciuto piu' di ogni altra cosa è non esser potuta andare al ristorante greco.... e va bhe, sarà per la prossima volta.... ma c'era talmente caldo che ci siamo accontentati di un gelato da gianni (che poi era strepitoso) e a tutta velocità ci siam diretti verso il parcheggio, perchè stava per scadere il biglietto....bello eh? :(((((((
ciao quando avete tempo passate da me ce qualcosa per voi 2 ciaooooo
RispondiEliminaMarjlet, grazie per i complimenti!
RispondiEliminaDolcienonsolo, grazie anche a te!
Babi, quando tornerai ad avere la connessione, troverai parecchio da leggere!
Markovale afferriamo al volo i baci e non ti nascondiamo la nostra gioia nel riaverti tra noi!
GràGrà, la Costiera Amalfitana è veramente stupenda!
Hai fatto bene a scappare verso il mare, ora immaginerai com'è torrida ed afosa l'estate a Bologna!
Silvanausa, voliamo negli USA... ci vizi!
Buona domenica a tutti!
Sabrina&Luca
Anche a me sembrava di essere in vacanza con voi ma non lo posso dire perchè, altrimenti, Luca mi fa il geloso Hahahahahaha
RispondiEliminaScherzi a parte le foto fanno smuovere i ricordi nella mia mente. Chissà che a ottobre non riesca a portarci Claudia....
Tanto l'agriturismo l'ho trovato :-D
Ciaoooo, Jacopo
buon inizio settimana cari ;)
RispondiEliminaragazzi,
RispondiEliminaquando tornate c'è un premietto che vi aspetta da me
baci
http://cookingmama.myblog.it
Cari ragazzi passo velocemente per un saluto. Ho visto il reportage e mi si è aperto il cuore!!!! Che voglia di tornarci.....Tanti auguri in ritardo a Luca!!!!!
RispondiEliminaP.S. l'hotel a Praiano si chiama Holiday.
Baci cari
Premio in arrivo!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminabaci
Eih ragazuoli, avete perso l'ispirazione, o cosa
RispondiEliminaBACETTINO
Nino
JaJo, sta per arrivare la seconda ondata di foto, poi ne seguiranno altre! Ti passiamo a prendere, così viaggerai con noi!
RispondiEliminaMirtilla, buon inizio anche a te!
Cookingmama, grazie!!!!!
Paola, ce lo siamo già segnati il nome dell'albergo!
Daniela, grazie di cuore!
Nino, in verità quello che ci manca non è l'ispirazione, ma il tempo, ma stiamo per tornare!
Buon inizio settimana a tutti!
Un grosso bacio
Sabrina&Luca
ehi ragazzi, bellissimo reportage, vi ho lasciato un premio sul mio blog, se vi va venite a ritirarlo...
RispondiEliminaciao ragazzi,
RispondiEliminail risotto ai mirtilli è pronto. passate tutti ad assaggiarlo!
baci, CookingMama
http://cookingmama.myblog.it
buon giorno passate ce un altro premio per voi ciaooooo
RispondiEliminadevo telefonare a "Chi l'ha visto"? .....vi aspetto, baci!
RispondiEliminaChe bello rileggervi, la costiera è un luogo incantevole, i suoi panorami riempiono il cuore, ho la fortuna di averla vicino e appena posso scappo, sono felice sia piaciuta anche a voi, un abbraccio ad entrambi e tantissimi auguri a Luca...scusa il ritardo spero siano comunque graditi, a presto
RispondiEliminaciao splendidi!!! luca che bel viaggio mi hai fatto fare!!! sabri tu sei strasplendidda!!! vi abbraccio forte sono tornata!!! verrò a scocciarvi spessisimo!!!
RispondiElimina