venerdì 2 maggio 2008

WHEN APHRODISIAC PRAWNS IN RED SAUCE ARE MAKING LOVE WITH TENDER GARDEN ROCKET ENDLESSLY







WHEN APHRODISIAC PRAWNS IN RED SAUCE ARE MAKING LOVE WITH TENDER GARDEN ROCKET ENDLESSLY




Linguine Gamberi Rucola e Grana



Altro Sabato con Sabrina al lavoro ed io in giro tra clienti con impianti da controllare, loro stanno per partire per un po’ di vacanze, i ponti di questi giorni li fanno andar via tutti, fanno riempire le strade d’auto. Lunghe code sull’autostrada per il mare è l’immagine che mi appare passando sul ponte di San Donato. Loro vanno via e noi ce ne stiamo in casa anche oggi. Passano le ore e, per fortuna passano veloci. Un messaggio di Sabrina mi ricorda di quanto è innamorata di me, come se ce ne fosse bisogno. La mia risposta è che non vedo l’ora che i duecento minuti che mi separano dal vederla passino. Arrivo alla Casa di Cura come al solito, per stare un’oretta ad aspettarla che finisca di chiudere il bar. Lo ammetto anch’io, come tutti i suoi ammiratori, in camice da lavoro è sempre bellissima, certo che poi quando scende ed indossa le sue mini, non mi meraviglio che faccia perdere la testa a tutti. Ha quella borsona bianca sulle spalle che è pesantissima, ma cosa ci terrà mai dentro……L’aiuto, le porto la borsa e continuo a chiedermi cosa si nasconderà mai dentro quella finta pelle bianca che ricopre i segreti delle donne. Un pettine, una spazzola, cipria, rimmel, fondo tinta, rossetto, sigarette, accendini (ne deve avere una ventina, dato che a casa non ce n’è mai uno), gli occhiali da sole, un’agenda, le giocate del lotto, tre mazzi di chiavi, no quattro se non ricordo male, fazzoletti di carta, e poi, secondo me, come minimo ci devono essere tre o quattro elefanti. Non può pesare così tanto. Arriviamo alla sua macchina mentre mi racconta di quello che le è accaduto oggi, dei vari tentativi di invitarla fuori, degli appuntamenti che le hanno proposto, della signora gentilissima e del cafone di turno. Della collega simpatica e di quello che ha sempre fretta, dei complimenti per il suo cappuccino e di come macchia i caffè. Starei a sentirla per ore e quindi, invece che accompagnarla a casa, le propongo di lasciare lì la sua auto e di andar via con la mia. La sua la recupereremo domani. Continua a raccontarmi di come l’Antonella ci tenga che pubblichiamo la sua ricetta, d'altronde glielo abbiamo chiesto noi di darcene una. Beh, allora andiamo a far un po’ di spesa così la prepariamo, cosa ne pensi?
Ancora al supermercato, la gente ormai ci vive dentro, sembra che a casa loro sia arrivato un esercito di locuste e gli abbia vuotato il frigorifero. Ci sono dei carrelli così pieni che ti verrebbe da pensare che per un paio di mesi non li vedrai più in quella bolgia, invece le facce sono sempre quelle. Così come sono sempre quelle le persone che si fermano a parlare della figlia, della nuora, del genero, della diarrea del canarino e di come il gatto stia a guardarlo mentre la fa. Argomenti edificanti, la cultura televisiva, il grande bordello, x factor, il polistirolo nel sangue delle ultime analisi (certo che ormai la plastica l’abbiamo dappertutto) . Stanno lì, in mezzo alle corsie a parlare dei loro problemi, di come faranno ad arrivare a fine mese e tutto questo se lo raccontano, non solo impedendoti di passare, ma da una montagna di cibi preconfezionati, di frutta e verdura il cui colore ricorda sempre più spesso quello del polistirolo che si trovano nel sangue, di scatole di minestroni pronti, dei tortellini preparati in atmosfera protetta, dei polifosfati misti a un po’ di salume ed a quintalate di conservanti in confezioni disegnate da chissà quale architetto e che occupano tutto lo spazio nei bidoni dell’immondizia. Ti viene da chiederti quale sia il vero motivo della raccolta differenziata se non lo stoccaggio di tutti quei contenitori utili solo a ribadire la pubblicità televisiva. Insomma, la solita trafila e “tra file” di ogni volta che si entra in un supermercato. Sabrina si ricorda la ricetta a memoria e ci indirizziamo al banco del pesce. D’ora in poi è lei che comanda, lei sceglie ed io peso. Odio il supermercato.
A me invece piace solo quando non sono di corsa, quindi molto raramente. Torniamo a casa con tutto quello che serve per preparare la ricetta dell’Antonella, abbiamo comperato anche una bottiglia di prosecco per accompagnare la cenetta. In una mail, in allegato alla sua ricetta, l’Antonella ci ha scritto “attenzione a non esagerare, è un piatto altamente afrodisiaco!”. Luca ed io abbiamo sorriso leggendolo anche se per noi il parallelo tra cibo e afrodisiaco è un po’ particolare, nel senso che sia per me che per lui è afrodisiaco qualsiasi piatto se si è nel giusto stato d’animo.
Siamo in cucina e abbiamo tutti gli ingredienti stesi sul piano di lavoro, non so perché ma ho la sensazione che manchi qualcosa. Chiedo a Luca di leggermi la ricetta dell’Antonella, mi elenca il tutto: 200 gr pasta; 3 pomodori non troppo maturi; 200 gr Gamberetti; 150 gr Grana Padano; 1 Mazzetto di Rucola; Aglio; Vino Bianco; Prezzemolo; Sale e Pepe.
Il mio sesto senso aveva ragione. Rimango un attimo in silenzio prima di dare l’efferata notizia a Luca, “siamo già stati due volte al supermercato, abbiamo tutto tranne i pomodori. Perciò la ricetta dell’Antonella non si può fare, rimandiamo tutto a domani.”
Siamo un po’ delusi entrambi, per stasera decidiamo di cucinare qualcosa di veloce, ho già un’idea, la sottopongo al suo giudizio, lui sembra gradire. Frittata di asparagi, una deliziosa alternativa al piatto rimandato. Domani è Domenica, si sa che i negozi sono chiusi, ma siamo sicuri che riusciremo a recuperare dei pomodori, confidiamo sui negozi di alimentari di Pakistani e Indiani, che sono sempre aperti, l’opzione B sono i contadini che vendono i prodotti da loro coltivati, nelle campagne fuori Bologna, l’alternativa numero tre è andare a casa dell’Antonella, suonare alla sua porta e chiederle se ha tre pomodori da prestarci e siamo sicuri che ad un’ottima cuoca quale è lei, non mancherà nulla nel frigorifero. Dico a Luca che siamo in una botte di ferro.
Domenica mattina.
Sveglia di buonora, restiamo un po’ a letto a crogiolarci, amo i risvegli dolci, lenti e pieni di coccole. Ci prepariamo e giù per le scale. La ricerca dei pomodori si rivela più ardua di quanto immaginassimo. Girovaghiamo per tutta la Bolognina, noto quartiere di Bologna famoso per la multietnicità dei negozi e stranamente oltre ad essere deserta, ci lascia increduli davanti allo scenario di tutte le serrande abbassate. Non ci perdiamo d’animo e ci dirigiamo verso il centro, dove ricordo un negozio di alimentari che ci auguriamo sia sempre aperto, gestito dai familiari di una mia collega che lavora in cucina, Samima conosciuta come Mimma. La fortuna questa volta è dalla nostra parte, il negozio non solo è aperto, ma ha dei bellissimi pomodori. Sollevati, facciamo l’oneroso acquisto e ci concediamo una piccola tappa al bar Canasta per un aperitivo, scusa per festeggiare la fine della caccia al Pomo D’Oro, d’oro in tutti i sensi! Antonella, ci hai fatto sudare con la tua ricetta! Arriviamo a casa e ci mettiamo all’opera, beh non subito.
La ricetta prevedeva le linguine, ma noi siamo dei creativi, in questo caso l’idea è di sostituirle con dei tagliolini freschi, ma più grossi del normale, potremmo chiamarli “linguettini”. Luca si occupa della loro preparazione, impasta, tira la sfoglia e la taglia. Dopo poco sul tagliere appare una distesa di linguettini. Sono meravigliosi, fanno quasi tenerezza.




Per realizzarli ha utilizzato:



60 gr di farina di semola di grano duro
60 gr di farina doppio zero
1 uovo XL
E tanto amore perché i linguettini li ha dedicati a me



Il pesce in compenso lo lascia sempre pulire a me, dice che sono brava a farlo, ma mmmhh, mi sa che i motivi sono altri e prima o poi li scoprirò! Lavo i gamberetti, li sguscio e sorpresa, qui tradiamo l’Antonella e oltre ai gamberetti tiriamo fuori dal cilindro anche tre bei gamberoni…..Antonella, non è colpa nostra se erano così invitanti sul banco della pescheria…..sono praticamente finiti da soli e in un batter d’occhio nel nostro carrello.
Luca taglia a cubetti i pomodori e li lascia sgocciolare, trita due spicchi d’aglio, un bel po’ di prezzemolo e dopo avere messo a scaldare la wok con un filo d’olio extravergine d’oliva, fa rosolare l’aglio tritato e aggiunge i pomodori a cubetti. Il tempo che appassiscano e aggiungiamo i gamberetti e i gamberoni. Lasciamo cuocere per qualche minuto, aggiungiamo mezzo bicchiere di vino, lasciamo evaporare e il tocco finale è il prezzemolo e un po’ di pepe. Per non smentirci abbiamo aggiunto un pezzettino di dado vegetale al posto del sale e un pizzico di maggiorana e di erba cipollina.



2 hg di gamberetti
3 gamberoni
3 pomodori non troppo maturi
2 spicchi d’aglio
Prezzemolo
Maggiorana
Erba cipollina
Pepe
1/3 di dado vegetale
½ Bicchiere di Vino bianco
Olio extravergine d’oliva
Rucola
Parmigiano Reggiano a scaglie



Quando l’acqua bolle, Luca mette la pasta e la scoliamo al dente. Il condimento è già pronto, ci versiamo i linguettini e li facciamo saltare. Li adagiamo sul piatto, li contorniamo con una corona di rucola e con le scaglie di grana. I gamberoni completano l’opera. Scattiamo la foto, ci sediamo e finalmente gustiamo questo piatto.
Grazie Antonella!!!

26 commenti:

  1. Ciao raga ho appena visto il riultato della mia ricetta sicuramente il sapore era ottimo ma non e cosi che andava impiattato la rucola doveva essere cosparsa sulle linguine ed anche le scaglie troppo grosse le avete fatte avrebbero dovuto essere sapete quando grattuggiate la carota?ecco cosi fine dovevano essere poi un consiglio vi do nei piatti di pesce non dovete avere paura di osare con un pò di più di prezzemolo pero se mi invitate a casa vostra la prossima volta ci potremmo bere un caffe che ne dite ciao da antonella

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  2. Antonella, se avessimo cosparso la rucola sulle linguine, non si sarebbe visto altro, l'idea della "corona" è puramente estetica, per rendere visibili gli altri ingredienti. Poi ovviamente, al momento di mangiare, la rucola si è mescolata a tutto il resto. Sì, le scaglie potevamo farle più piccole. Sei invitata per un caffè quando vuoi, basta che ce lo dici prima così ci trovi in casa.

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  3. Ciao Sabri e Luca, sto portando in tavola questo piatto, è quasi ultimato. Ho usato semplici linguine, non so fare la pasta fresca. Mio marito aveva visto questa ricetta qualche giorno fa e ha insistito perchè la cucinassi.Dovrebbe essere venuta bene. Vorrei aggiungere che secondo me l'avete impiattata meravigliosamente, cercherò di rifarla identica.
    Rita

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  4. Ciao Sabrina,

    grazie del'comment che mi hai lasciato, parlo italiano anche se keniota!!!!!

    Volevo dire non ho ancora provato questa meravigliosa ricetta ma presto provo, chi sa come mi verrà?
    Un salutone da Bangkok!!!!

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  5. Antonella è una bella ricetta questa che hai dato a Sabrina, ma hai osato criticare il piatto finale, come è possibile? L'hai visto bene? Io sono pazzo di lei
    Pazzo di te

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  6. Perchè non sei più il primo viso che mi illumina la giornata? Perchè non vedo più un sorriso dentro i tuoi occhi? Perchè sembri delusa dal mondo? Perchè non c'è niente di nuovo sul blog? Perchè non ci sono le altre foto promesse?
    S.I.L.

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  7. car0 anonimo io non volevo fare una critica distruttiva ma positiva allora ti lancio una sfida cucinala tu ...........

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  8. comunque a me non piace parlare con le persone che si vergognano di dire il nome (e x te anonimo questo)e cosi brutto il tuo???????????????

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  9. Antonella, hai visto che successo ha fatto la tua ricetta? La cucineranno anche a Bangkok! Un bacio da Sabrina e Luca.

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  10. Hi Mary,what's up in Bangkok? thanks for your comment....hoping to hear from you soon, we are sure your "linguine" will turn out smashing, delicious and aphrodisiac!

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  11. li volete provare i spaghetti alla corsara?o cavatelli alla mente con i frutti di mare?

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  12. li volete provare i spaghetti alla corsara?o cavatelli alla mentA con i frutti di mare?

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  13. Antonella, certo che siamo curiosi di avere le tue ricette, con la prossima ci sarà anche la tua foto! Luca ha apprezzato la tua crostata alla frutta, hai fatto qualcosa di divino con quel dolce!

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  14. Cara Antonella, io ti conosco anche se solo di vista, tu lo stesso, penso che non abbiamo mai scambiato una parola, ma sei così curiosa di sapere il mio nome? Ho un bel nome a dispetto di ciò che pensi tu. Il piatto di Sabrina e del suo uomo obiettivamente è bello da vedere, se tu l'avresti fatto diversamente...perchè non apri un blog anche tu così vediamo quanto sei brava? Numero due, posso anche farlo io il piatto, ma sarà come quello della Sabri. Resta collegata e ti sorprenderò con la foto del mio piatto!!!!
    Sabri sei un incanto!!!!
    Pazzo di te

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  15. Ho solo una curiosità, "pazzo di te", probabilmente lavoriamo nello stesso posto e non ci siamo mai scambiati nemmeno una parola, giusto? Perchè mi dai l'impressione di essere uno che non mi conosce affatto.
    Sabrina.

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  16. Cari Sabrina e Luca,
    non entro nel merito dei commenti che ho appena letto!
    Le ricette penso non vadano mai eseguite come le esegue un altro!
    Io non clono mai altre ricette, anche se gli spunti sono belli e ci ispirano! Complimenti per l'esecuzione!
    Con la pasta all'uovo mi diverto anch'io parecchio...bravo Luca!
    Ciao

    Vi metto nei miei Blog Amici, o.k.???

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  17. caro anonimo sei un vigliacco esci allo scoperto ah oserei dire che non sei un uomo perche quando uno lo è affronta di petto le cose tu con i tuoi commenti insulti sabrina non la corteggi e visto che sei pazzo di lei e tu sai che lei e innamoratissima di luca dovresti farti da parte

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  18. Ti rispondo ancora Antonella e ti consiglio di leggerti quello che hai scritto perchè chi insulta sei tu. Non sono un vigliacco e cosa poi dovrei affrontare di petto per essere uomo? Sabrina ama il suo uomo e lo so ma se a me piace così tanto e lo dico, chi insulto? Lui? No, perchè non l'ho mai offeso, anzi lo stimo e lo invidio. Lei? No, perchè non mi sono mai fatto avanti in modo spudorato, mi limito a sorriderle,a guardarla intensamente e a parlarle qualche volta, il più delle volte non è mai sola quindi capisci. Cara Antonella, la mia dignità mi porta a tenere dentro i miei sentimenti che provo, però quando ci si trova di fronte una persona magnifica che mi taglia a fette quando sorride e mi cuoce con i suoi occhi, diventa impossibile non esternare complimenti, con rispetto sempre.
    A te invece Sabri, ci siamo parlati in più di un'occasione, ci salutiamo regolarmente, ti vedo spesso e sono diventato un gran consumatore di caffè, ma solo se ci stai tu dietro al banco, altrimenti vado ad acqua, ti ho anche invitata fuori una volta, ma mi hai detto di no.
    A te Luca, va il mio rispetto. Complimenti per tutto, compreso il blog!
    Pazzo di te

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  19. Cari Luca e Sabrina, anch'io ho un blog ma ci scrivo cose tecniche, niente a che fare con la cucina.Questa è una ricetta gustosa ma non lo sono i commenti che ho letto.Credetemi mi è venuta rabbia ed ho deciso di dire la mia.Mi sembra che vi conosciate tutti.Ma perchè le cose ve le dite sul blog e non a voce?Colui che si firma pazzo di te, vorrei che leggesse questa mia considerazione.Ma se sul tuo lavoro tutti i giorni venisse qualcuno ad infastidire la tua donna e tu potessi assistere e basta,senza poter intervenire,ne saresti felice?Puoi fare il carino,dare messaggi di stima,esternare la tua passione,il tuo amore, ma ti rendi solo ridicolo agli occhi di chi ti legge ed immagino dei tuoi colleghi che sicuramente sanno e ti prenderanno per il culo.
    Mi prendo il lusso di non firmarmi perchè non vorrei che certe persone come il pazzo possano venirmi a trovare.
    ANDRO
    Ps
    GRANDE INTER sono 16!

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  20. bravo andro ai centrato in pieno quello che volevo dire grazie cq anonimo io il blog c'è lo ecco blog.libero.it/unicornorosa/ se vuoi puoi venire a trovarmi ciao siete invitati tutti

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  21. Andro, parla solo dell'Inter che è meglio! Bella scusa per rimanere anonimo anche tu, il poverino ha paura! Sabri, chi è questo qua?
    Pazzo di te

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  22. Ci avrei scommesso che mi rispondevi,sei prevedibile all'inverosimile. Guarda chi parla di anonimato....ma non sei tu quello che si nasconde dietro un nickname e si vergogna di dire apertamente chi è,dato che ci lavori assieme a Sabri?Ah,dimenticavo,se ti scopri ti prendono per il culo!
    Non ti darò mai il mio indirizzo, il mio è un blog serio e di cazzate e pistola come te ne faccio a meno.
    ANDRO
    Sempre FORZA INTER!
    Consiglio a Sabrina e Luca, se volete che vi lascino commenti intelligenti, moderate i commenti.Eviterete che dei pirla come il pazzo vi sputtanino il blog.
    In bocca al lupo!

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  23. Ti ho vista, bellissima come sempre, fai girare gli sguardi quando passi. Non sei una delle tante, sei unica! Pazzo di te, sei patetico.
    S.I.L.

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  24. CIAO ANONIMO SAI IO IN QUESTI GIORNI CHE NON HO RISPOSTO HO RIMURGINATO A COME POTEVA ESSERE LA TUA FACCIA ,E'SE TU NON TI SEI MAI ESPOSTO CON SABRINA NON E' SOLO PERCHE' LEI E' IMPEGNATA MA E' PERCHE' FORSE SEI SPOSATO E' QUINDI E' GIUSTO CHE TU MANTENGA L'ANONIMATO .POI TI HO INVITATO SUL MIO BLOG PERCHE' NON SEI VENUTO?SE L' AVESTRI FATTO RISULTEREBBE CHE E' ENTRATO UN ANONIMO PAURA?DI COSA?ED HO ANCHE LA SENSAZIONE CHE CI SIAMO INCROCIATI VARIE VOLTE E' VISTO CHE TU CONOSCI SABRINA E' ME MI SEMBRA CORRETTO QUANTOMENO A FARE UNA SPECIE DI CACCIA AL TESORO DACCI QUALCHE INDIZIO CHE SI LAVORA TUTTI E TRE NELLO STESSO POSTO E' STATO APPURATO DESCRIVITI A GRANDI LINEE LO FAI QUESTO GIOCO CON NOI TI VA?

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  25. Per Antonella: ho visitato il tuo blog e non pensavo che fossi così, appari molto più dura, ma alle volte l'apparenza inganna! Caccia al tesoro: non sono sposato, sono innamorato non ricambiato, non sono bolognese, vivo solo, cucino da solo e me la cavo anche piuttosto bene, fisicamente ho tratti mediterranei, ogni tanto mi incroci ma suppongo tu abbia un certo timore! Ti basta? Buona caccia!!
    Sabri sei uno splendore!

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  26. Non mi sono etichettato, ma l'avrai capito che ero io!
    Pazzo di te

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Chiunque è il benvenuto, dagli anonimi ai griffati....la porta di casa nostra è aperta a tutti, l'importante è il rispetto. Chi non ne ha sarà lasciato fuori assieme alla sua cattiva educazione!!!!
I commenti ci rendono felici.....

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