domenica 27 aprile 2008

THE FANCIES OF SQUIDS ON A GREEN BED OF BASIL

THE FANCIES OF SQUIDS ON A GREEN BED OF BASIL


Millefoglie di pasta fresca calamaretti e pesto di basilico fresco




Due giorni di fila a casa, la mia Sabrina non ricordo da quando non li faceva. Un sabato e domenica poi, non li ricordo dalle vacanze di natale e forse nemmeno in quel periodo li ha avuti liberi.
Finalmente la sveglia non ha suonato alle cinque e abbiamo goduto le lenzuola fino a tardi. La luce del mattino, quando abbiamo aperto gli occhi, era gia intensa. Finalmente un po’ di sole dopo tanti giorni grigi pieni di pioggia. Finalmente i telefoni non hanno squillato ed il campanello di casa ha taciuto. Bella la Domenica quando inizia così. Abbiamo passato la giornata di ieri ad aggiornare il Blog ed a scrivere di due ricette che ormai da qualche tempo erano solo sugli appunti di quando le abbiamo realizzate e, soprattutto, gustate. Siamo andati alla ricerca degli ingredienti mancanti per altre cose sfiziose trovate su alcuni libri di cucina che la Rita, una collega di Sabrina, le ha regalato. Oggi sono riuscito anche a radermi con calma, senza correre. Sabrina stava a guardare il rito della rasatura riempiendomi di domande. Ma la fai contropelo, non ti fa male, posso provarci io, e tutta una serie di osservazioni del tipo ma perché spingi così tanto sulla pelle, perché la schiuma in quel modo, ma non t’irrita se fai così, ma non……la adoro. Siamo usciti a fare quattro passi, lei in bianco ed una maglietta gialla ed io con pantaloni gialli e una T-shirt color verde limone. Siamo andati alla Vela per fare il nostro pranzo colazione. Un cappuccino, un caffè e due brioches. Due chiacchiere sui fatti letti sul giornale e poi, un salto in centro per negozi, quei pochi aperti ma dove lei riesce a trovare qualche cosina da comprare. Sempre cose sfiziose, eleganti e, perché no, sexy. Siamo ormai alle cinco della tarde e rientriamo a casa, c’è da caricare una foto sul blog e da preparare alcune ricette da pubblicare, ma soprattutto per il nostro palato.
Che ne dici se facciamo
Millefoglie di pasta fresca con calamaretti e pesto di basilico?
Il libro parla di venti minuti ma noi ce ne metteremo sicuramente di più, soprattutto perché faremo tutto fresco, dalla pasta al pesto.
Quindi si parte!

3 hg di calamaretti freschi
1 grosso spicchio d’aglio
40 gr di burro
Un po’ di Prezzemolo


Pesto al basilico
40 gr di pinoli
1 spicchio d’aglio
12 foglie di basilico
100 gr d’olio extra vergine d‘oliva (un bicchiere scarso)
40 gr di pecorino (Re Nero è quello che abbiamo usato noi)
Una manciata di prezzemolo
Pizzico di Sale

Lasagnette
1 uovo XL
60 gr farina doppio zero
50 gr farina di semola di grano duro



Questa volta le proporzioni tra le due farine le ha fatte Sabrina ed a me non resta che aspettare che lei impasti il tutto per poi preparare la sfoglia e, mentre io completo la lavorazione delle, chiamiamole così, lasagnette, Sabrina pulisce i calamaretti. Ecco una cosa che proprio non so fare, pulire il pesce, ma mi sono ripromesso di impararlo.
La verità è che una volta l’ ho fatto e Sabrina mi ha anche fatto i complimenti, ma la manualità che lei ha io me la sogno. Ora preparo il soffritto per i calamari tritando il grosso spicchio d’aglio che ha scelto Sabrina per poi metterlo in padella dove lei ha già messo il burro ed ha iniziato a scioglierlo. I calamaretti li ha tagliati a tocchetti e li lascia cuocere per pochi minuti mescolandoli con cura. Il cibo va trattato con cura ed amore, sempre! Spegne il fuoco sotto i calamaretti per iniziare la preparazione del pesto di basilico. Sarebbe stato bello fare il tutto con il mortaio ma ci accontentiamo del mixer ad immersione. I pinoli, le foglie di basilico, l’aglio, l’olio ed il pecorino, è tutto nel bicchierone pronto per essere frullato. Pochi attimi ed anche il pesto è pronto. Il suo profumo riempie la cucina. Ci scambiamo commenti su come è veloce fare questa ricetta. La pentola con l’acqua per precuocere le lasagnette è già salata ed a bollore, le immergiamo due tre alla volta per un minuto circa, devono essere al dente, per poi, con una “ramina” scolarle dall’acqua in eccesso e metterle nella padella con i calamaretti. Con delicatezza mescoliamo il tutto e sorgono i primi dubbi su come si farà ad impiattare, fotografare e mangiare caldo. La millefoglie va creata direttamente nel piatto, alternando cinque, sei strati di lasagnette.
Sul piatto per prima cosa mettiamo un cucchiaio di pesto, lo stendiamo per bene e sopra sistemiamo la prima lasagnetta, ancora un po’ di pesto e i lamaretti, altra lasagnetta, pesto e calamaretti e così via fino a che il piatto ci sembra pronto. Da non crederci, l’occhio è soddisfatto. Il sapore? La verità……..? E’ la più buona ricetta che abbiamo fatto finora. Siamo estasiati, contenti e felici. Buona, proprio buonissima.

2 commenti:

  1. Ho votato questa ricetta, è una meraviglia di primo piatto, oserei definirlo anche piatto unico! Aspetto altre ricette e intanto provo a rifare questa...bacioni
    Stefy

    RispondiElimina
  2. Ma guarda come è piacevole leggervi: simpatici, dolci, collaborativi al massimo!
    Fate proprio tenerezza a...una nonna
    E le ricette, proprio giuste per voi!!!
    Però...ci faccio un pensierino, e me le provo in cucina, anche da anziana!!!!
    Ciao a voi due!

    nonna ivana

    RispondiElimina

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