Dark green curls of creamy desire
Fusilli Asparagi Gamberetti Mascarpone
Oggi è un’altra giornata infinita, archiviato il lavoro ci sono altre mille cose da fare, alcune le rimando a domani e inizio a correre. Code dappertutto, sono perennemente imbottigliata dentro al traffico, la pazienza comincia a vacillare, poi invece decido di sorridere. Chiamo Luca, sta tornando da Modena, appuntamento tra un’ora al bar di Quarto inferiore per un aperitivo, così poi torniamo a casa insieme. Mi piace tutto ciò che rappresenta una pausa. Niente spesa al supermercato oggi, ci andrò domani, stasera cuciniamo qualcosa di buono utilizzando quello che c’è in frigorifero. Tanto per cominciare c’è del mascarpone che ogni volta che apro il frigo mi ripropongo di utilizzare, per cucinare un primo per esempio. Sono giorni che lo penso. Stasera finirà in padella.
Faccio un salto al bar Dolce Amaro di Piazza dell’ Unità, fanno un buon caffè macchiato. Mi siedo su uno sgabello e mi perdo nei miei pensieri. Fuori c’è un gran viavai, lungo tutta via Matteotti si dipana il mercatino dell’antiquariato, appuntamento mensile alla Bolognina. Ogni tanto ci trovo qualche film introvabile, come i primi lavori di Ken Loach, regista che amo. Decido di andare a dare un’occhiata, quanto mi piacciono i mercatini, soprattutto quelli dell’antiquariato. Quando vivevo a Londra, quasi tutte le settimane trascorrevo ore ed ore a vagare tra le bancherelle e gli stalls di Camden Town, in mezzo ad antichità ed oggetti curiosi. Camden Town, decisamente il mio quartiere preferito, decisamente un mondo a parte.
Perdo la cognizione del tempo, arriverò tardi a Quarto se non mi sbrigo! Mi piace indugiare sulle attività e sulle cose che mi piacciono, morale devo poi correre per recuperare il ritardo altrimenti inevitabile. Salgo in macchina e parto. E’ l’ora di punta, ma quando non lo è? Che nervi, ma chi ha dato la patente a certi individui? Mi sintonizzo su Virgin Radio e mi distendo sulle note della bellissima “ Autumn Song” dei Manic Street Preachers, non riesco a fare a meno di alzare il volume ogni volta che la sento. Luca mi chiama. “Dove sei? Io sono già qui!”. Gli rispondo che sarei già arrivata se non fosse per i due camion che ho davanti e per i semafori che sono sempre rossi. Ride e mi prende in giro, “Allora ti ci vorrà ancora mezzora minimo!”. Se mi sta sfidando, allora gliela faccio vedere. Trovo un varco, pigio sull’acceleratore e i due camion ormai sono solo un’immagine che si allontana nello specchietto retrovisore. Che senso di liberazione! Pochi minuti e sono davanti al bar, parcheggio e vedo Luca che mi sorride. Sta fumando e si è goduto lo spettacolo di me che parcheggiavo, solitamente mi ci vogliono tre quattro manovre in più rispetto a quelle che servono a lui. Mi raggiunge e io per giustificare il tempo che ho perso a parcheggiare, do la colpa alle macchine vicine che sono tutte di traverso, Luca continua a ridere e mi sbaciucchia. Entriamo nel bar, chiediamo due prosecchi e ci raccontiamo la giornata tra un morso ad una carota, ad una costoletta di sedano in pinzimonio, tra assaggi di salsine, olive e crostini misti. Mi rendo conto che quando inizio a parlare ubriaco più dell’alcol. Chiedo a Luca di cosa ha voglia stasera a cena, la sua risposta è maliziosa, di quelle che si insinuano sottopelle e girano per la mente. Bollicine di voglie dentro il calice che avvicino alle labbra. “ Che ne dici di un primo con il mascarpone? “. L’idea gli piace. Una volta a casa, giochiamo un po’ insieme e continuo a coccolarlo anche mentre cucino. Apro il frigorifero, tiro fuori lo scalogno e lo porto a Luca, va affettato sottile e lui è un perfezionista in questo, l’altro motivo per cui si occupa lui di questa operazione è che io piango come una fontana a contatto con cipolle e scalogni. Non c’è limite alla mia sensibilità! Stasera cuciniamo fusilli con mascarpone, asparagi e gamberetti.
Ingredienti per due persone
150 gr di fusilli
2 scalogni
10 asparagi
1,5 hg di gamberetti
1 cucchiaio abbondante di mascarpone
1/3 di dado vegetale
Pepe
Maggiorana
Zenzero
Vino bianco
Olio extravergine d’oliva
Mentre Luca affetta gli scalogni, io accanto faccio lo stesso con gli asparagi, ma a differenza di lui che taglia fettine sottilissime, io le faccio grosse circa mezzo centimetro. La wok con un filo d’olio è già pronta per ricevere i due ingredienti. Li lascio rosolare e cuocere dato che gli asparagi sono a crudo. Aggiungiamo i gamberetti. Pochi minuti, a questo punto versiamo mezzo bicchiere di Vino bianco fermo e 1/3 di dado. Lasciamo evaporare il tutto. Quando il vino è quasi del tutto sfumato è il momento delle spezie: macinata di pepe, un poco di maggiorana ed un pizzico di zenzero per dare il tocco esotico. Ci guardiamo negli occhi e ci e ci rendiamo conto che manca qualche cosa….manca qualche cosa che leghi…..lo avevo detto e ridetto tutta sera, quel mascarpone deve finire in padella. Un cucchiaio abbondante e Luca mescola il tutto. Sul tavolo c’è un cestino di fragole e nell’attesa che i fusilli cuociano ci facciamo un dolce antipasto inzuppando le fragole nel mascarpone rimasto, imboccandoci a vicenda. Quando la pasta è pronta, scolata e saltata nella wok prepariamo il piatto per la foto di rito. Veramente speciale, i sapori si sono legati magnificamente. Buon appetito e poi il dolce…..
Mi è piaciuto molto per come è scritta soprattutto alcuni passaggi e la ricetta sembra molto da acquolina.
RispondiEliminaStefy