Alice Ginevra un mese fa |
Si guarda intorno, si dà un tono abbozzando un sorriso che le scopre i dentini, che va dritto a posarsi sul nostro, poi si siede composta sulla sedia che, con un cenno, le viene offerta. Ci sono momenti in cui sembra una bambina molto più grande della sua età, capace di fare suoi gli atteggiamenti dei grandi, capace di stupirti con miniature di saggezza e di arguzia. A ventidue mesi appena compiuti sa come si stende la pasta frolla con il matterello, sa come muovere le manine per sistemare la pizza nella teglia. Come aprire il frigorifero e servirsi e come infilarsi le scarpe.
Rimira la grande scrivania posta davanti a sé e fa rimbalzare lo sguardo tra la pila di cartelle, il pesante fermacarte, il calendario da tavolo ed il pc che somiglia molto a quello di papà. Rimane per tutto il tempo, appesa ad un’ attesa attenta, ignorando di cosa, ma da bimba abituata a frequentare sale d’attesa, studi ed uffici vari, non si scompone e non si distrae.
Fino a quando non mi alzo dalla sedia e all’istante la placida bolla di sapone fa splash. “Me, babbo e mamma” è la formula che più ama, quando siamo tutti e tre racchiusi dentro alla stessa parentesi tonda e, mamma che adesso inaspettatamente si alza e si allontana, trasforma il perfetto quadretto in imperfetta incognita.
“Ahi ahi ahi “, ripete preoccupata Alice Ginevra appena vede che mi spoglio del superfluo e che mi stendo sul lettino, la camicia sollevata a scoprire la pancia e quel signore con il camice bianco che mi si avvicina.
Seduta sulle gambe di papà, si protende protettiva verso di me facendomi piovere addosso tutto il suo amore. Il mio sorriso la tranquillizza e le parole “di babbo” (quel complemento di specificazione lo ripete mille volte al giorno) rinforzano l’effetto e la inducono a fissare il grande schermo dove tra un attimo, le è stato detto, apparirà la sua sorellina.
Fissa le immagini in religioso silenzio, senza capirci granché, ma ci stupisce l’attenzione che riserva a tutto quello che vede e che sente. Dettagli e contorni, il tum tum del cuoricino che batte. La sua sorellina sta crescendo bene, un sospiro di sollievo si leva dalle nostre labbra appena vediamo che è posizionata a testa in giù e che sembra somigliare molto alla nostra Pupattola per quanto riguarda le canoniche misure di riferimento. Quarantacinque centimetri di lunghezza alla trentunesima settimana, duechiliecentogrammi di peso e, cosce lunghe, come dice Luca. Lo disse anche allora, quando l’ecografia fotografava la nostra Alice Ginevra.
Cerchiamo di mettere a fuoco il suo viso, ma lei in un modo o nell’altro ci rende ardua l’impresa e dopo trenta minuti abbondanti di tentativi, con il ginecologo che mi picchietta con insistenza sul fianco per cercare di convincere la Pupattolina a cambiare posizione, dopo che lei finalmente si gira e che immediatamente si porta il braccino sul viso, rinunciamo ad insistere oltre e ci accontentiamo di brevi fotogrammi. Fotogrammi che ci rivelano particolari dei suoi lineamenti, i suoi occhi grandi e le sue labbra a cuoricino, le gambette che si sollevano giocose e che poi si serrano in un abbraccio stretto, a disegnare una magnifica virgola sulla superficie della mia pancia.
Appena la luce dello studio si accende, Alice Ginevra salta giù impaziente dalle gambe di papà e corre verso di me, allunga la sua manina come se mi volesse aiutare ad alzarmi e si premura che mi copra a dovere la pancia, esclamando “ecco ca” (ecco qua) appena finisco di sistemarmi i vestiti. Pretende di indossare da sola la sua giacchina di jeans e mentre infila pazientemente le braccia dentro alle maniche mi rendo conto che ormai le è quasi piccola. Con i suoi novantaquattro centimetri d’altezza ci fa strada verso la porta, solleva la maniglia e sventola un saluto prolungato al dottore, “iao iao” ripete ancora. Si fa riempire un bicchiere d’acqua dal distributore automatico e prima di andare, afferra dalla sala d’aspetto una pesante valigetta, contenente materiale pubblicitario e qualche campioncino gratuito, cremine, pomatine, salviette. Su entrambi i lati del cartone vi sono disegnati un bimbo, un sole giallo limone che campeggia alto nel cielo, le farfalle e gli uccellini che svolazzano felici tra le fronde degli alberi.
Alice Ginevra con il cuginetto |
“E’ per la tua sorellina, vero?” le chiedo mentre arriviamo nell’atrio del palazzo.
Alice Ginevra scuote energicamente la testa e di riflesso stringe con rinnovata forza la maniglia della valigetta, apponendovi così la sua indelebile firma di indiscussa proprietaria. Poi si fa più vicina e regala a sorpresa alla sorellina quella che nasce come carezza, si fa poi bacio, per sfumare infine nel sorriso più dolce che si possa immaginare. E Luca ed io vi ci aggrappiamo e ci facciamo proseguimento.
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TORTELLONI ALLA RANA PESCATRICE CON ASPARAGI E BOTTARGA
Ingredienti per la pasta fresca per 3 persone:
180 gr di farina 00
120 gr di farina di semola
3 uova freschissime
Ingredienti per il ripieno:
2 patate di taglia media lessate e poi schiacciate
300 gr di rana pescatrice fresca
1 rametto di maggiorana fresca
sale e pepe
40 gr di Parmigiano Reggiano grattugiato
Ingredienti per il condimento:
200 gr di rana pescatrice fresca
1 scalogno affettato sottilmente
12 asparagi
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
1/2 bicchiere di vino bianco secco
1 cucchiaino e 1/2 di bottarga di tonno
Per prima cosa prepariamo la pasta fresca, impastando farina e uova fino ad ottenere un bel panetto liscio ed omogeneo. Lo avvolgiamo nella pellicola trasparente e lo lasciamo riposare in frigorifero per circa 30 minuti. Nel frattempo lessiamo le patate e le schiacciamo con lo schiacciapatate o con una forchetta.
Puliamo la rana pescatrice, ne abbiamo utilizzata una fresca, del peso di circa 500gr. Ce ne servirà poco più della metà per il ripieno dei tortelloni. Tagliamo 300 gr di pesce a pezzetti molto piccoli e li facciamo saltare in padella con un filo d'olio extravergine d'oliva, aggiungendo un rametto di maggiorana sminuzzata finemente. Regoliamo di sale e di pepe, pochi minuti di cottura, un paio circa e il pesce è pronto. In una ciotola mescoliamo le patate schiacciate, la rana pescatrice, il Parmigiano grattugiato, sale e pepe e il ripieno è pronto.
Tiriamo la sfoglia sottile e con il ripieno cominciamo a preparare i tortelloni.
La preparazione del condimento è semplicissima. Anzitutto puliamo gli asparagi, eliminando la parte più dura. Li tagliamo poi a rondelle non troppo sottili. A parte tagliamo a cubetti il resto della rana pescatrice. Tritiamo anche lo scalogno.
Scaldiamo una padella con un filo d'olio extravergine d'oliva, uniamo lo scalogno e facciamo saltare fino a leggera doratura. Aggiungiamo gli asparagi e lasciamo rosolare per un paio di minuti, mescolando di tanto in tanto e versiamo in padella anche la rana pescatrice. Mescoliamo il tutto, facciamo prendere colore al pesce, regoliamo di sale e di pepe e versiamo il vino bianco. Facciamo sfumare e togliamo la padella dal fuoco.
In una pentola capiente facciamo cuocere i tortelloni (meglio se la cottura avviene in una pentola contenente brodo vegetale, questo conferirà maggior sapore alla nostra pasta fresca). Li scoliamo al dente e li facciamo saltare in padella con il condimento, aggiungendo qualche cucchiaio di brodo di cottura. Impiattiamo e completiamo il piatto aggiungendo una bella grattugiata di bottarga.
Il nostro giudizio sui tortelloni: delicati ed al tempo stesso deliziosi, la bottarga è la ciliegina sulla torta, si sposa perfettamente sia con ilripieno che con il condimento.
Ragazzi, riuscite sempre a farmi commuovere...mi sa che sto invecchiando precocemente!
RispondiEliminaE' così emozionante immaginare una nuova pupattolina che tra poco verrà allo scoperto, la vostra famiglia che si allarga e il vostro amore che aumenta in modo esponenziale.
Siete nel mio cuore, con affetto
loredana
Come sempre entrare nei vostri scritti è come entrare nel vostro cuore e bisogna farlo in unta di piedi e con rispetto!
RispondiEliminaDolcissima Alice Ginevra!
Grazie per questo scorcio della vostra vita.
Un abbraccio con affetto
Roberta
P.S. I tortelli sarnno stati divini!
...delicati e deliziosi esattamente come la pupattola che quando arriverà la sorellina si sentirà una piccola mammina, la sua indole ad avere cura dei suoi "vecchi" mi fa davvero molta tenerezza :-) io mi sono persa il nome della secondogenita però.. è probabile mi sia persa qualche post ragazzi.... :-( sigh.....
RispondiEliminaCiao ragazzi! come stai sabrina? ci siamo quasi eh?! Speriamo che venga meravigliosa come la prima :) D'altronde non ci aspetteremmo nulla di diverso, con due splendidi genitori come voi!!
RispondiEliminaPerò..già con le mani in pasta, e ci sa pure fare, ottimo :)
Vi avvertiamo, a vostro invito, ci catapultiamo a BO e....vogliamo i Tortelli! veniamo giusto per imparare a farli...sono un pò una piccola sfida ormai da tempo :( Intanto ci gustiamo i vostri, con un buonissimo ripieno di mare ed un perfetto condimento leggero a base di asparagi di stagione!
un bacio a tutti
Mi son venuti i brividi dall'emozione. Se i grandi prendessero più spesso esempio dai bambini o riuscissero a conservare almeno una minima parte della loro spontaneità, innocenza, tenerezza, tante andrebbero meglio a questo mondo. E' un amore Alice Ginevra e scommetto che sarà per la sorellina in arrivo una piccola-seconda "mamma" :) Sono felice che vada tutto bene, ormai manca davvero poco ^_^
RispondiEliminaDal ripieno al condimento, questo tortelli sono semplciemente divini. Un abbraccio ragazzi, buona serata
La tua cucciola è davvero di una dolcezza unica. Che tesoro, sono sicura che le due sorelline diventeranno amiche per la pelle.
RispondiEliminaAlice Ginevra è uno splendore, immagini meravigliose di vita e d'amore...e finiamo in bellezza con questo ottimo piatto!!!Ciao bella famiglia, un abbraccio!
RispondiEliminaciao cari amici
RispondiEliminaun post commovente e bellissimo con quegli occhioni meravigliosi che sembra guardino proprio me!
Una ricetta squisita che salverò e proverò! e un grande bacio a voi quattro ^_^
Mi piace il vostro modo di coinvolgere la piccola Alice Ginevra, alla nascita della sorellina. Una famiglia bellissima la vostra!!! Complimenti anche per questi tortelloni: parlano da soli. Un abbraccio.
RispondiEliminamamma mia quanto AMORE!!
RispondiEliminasiete davvero fortunati ad avere una bambina così deliziosa e la seconda lo sarà altrettanto!!!
vi abbraccio forte bella famigliola e spero un giorno di poterlo fare dal vivo!!
sabrina se prepari la bavarese e ti va di postarla sarei felice di inserirla nella mia pagina dedicata alle mie ricette realizzate dai lettori!!
che belli voi quattro...forti e delicati...come boccioli della rosa :)
RispondiEliminaSono capitata per caso sul tuo blog e mi leggo tutto d'un fiato questo bellissimo post. Complimenti per la bellissima Alice Ginevra e congratulazioni per la bimba in arrivo. In un post così bello la ricetta passa in secondo piano, sebbene sia da apprezzare anche lei. Ho deciso di fermarmi e di unirmi ai tuoi lettori fissi, spero di faccia piacere. Alla prossima!
RispondiEliminache occhioni grandi e profondi che ha tua figlia.... la passione in cucina chissà da chi la avrà preso?!?! Bah?!?!
RispondiEliminaMentre per la nuova un grosso in bocca al lupo... tu sei in viaggio da poco più tempo di me
Che amore... io non so cosa potr aggiungere a quanto da voi scritto ed alle foto di Alice Ginevra!!! Siete una bella famiglia.. già dettovi più volte.. e la nuova creatrurina.. già è super fortunata!! Ma anche eprchè.. siete pure ottimi cuochi!!! Ottimi ravioli.. smackkk
RispondiEliminaIL sorriso della vostra bimba è meraviglioso immagino quando saranno in due!! Quanta gioia e quanto amore!!
RispondiEliminaLa mia prima figlia ha sette anni e anche noi abbiamo cercato di coinvolgerla con la nascita del fratellino.
RispondiEliminaVi auguro una serena e felice giornata.
Che magnifici questi tortelloni, sono spettacolari!!!!! Merito della piccola aiutante, vero??? Un abbraccio....
RispondiEliminaRagazzi, non riesco a lasciare i commenti qua da voi... Ci riprovo...
RispondiEliminaSettacolari questi tortelli, merito della piccola aiutante, vero???? Un abbraccio grande.....
Mancano così pochi giorni e già questa attesa si fà più sottile , che poi si sà noi facciamo tanti conti ma l'ultima parola spetterà a chi deve arrivare :..chissà che meraviglia per AliceGinevra avere una sorellina più piccola di lei , sicuramente si sentirà ancora più grande ,un abbraccio con affetto
RispondiEliminaChe amore di bambina...dimostra almeno tre anni.
RispondiEliminaCommovente la visita dal ginecologo...
Auguri, mamma doppia!!!
belle immagini, regalataci da voi 3+ la 4 che sta arrivando e che già è una meraviglia! Baci x 4!
RispondiEliminacrescono tutte e due! un'anteprima della futura pupattolina nn me l'aspettavo ^.^ sono sempre delle bellissime emozioni :) i tortelli? mai fatti, non sono nella nostra cultura, prima o poi mi divertirò anche io e cn la rana pescatrice sono buonissimi di sicuro! ciao carissimi!
RispondiEliminaChe emozione... manca poco ormai... Che belle coccole che vi fate, pasta ripiena, rana pescatrice... devo cominciare anch'io a volermi più bene!
RispondiEliminaE' proprio vero, a un certo momento i bimbi iniziano ad assumerequelle arie compunte che ci fanno chiedere se per caso non ti stiano prendendo in giro! o se giochino a "fare il grande".
RispondiEliminaIn bocca al lupo per il prosieguo e che belli i cuginetti.
Un caro saluto a voi e alla piccola. Enrico
RispondiEliminaPs: Speriamo di rivederci presto!
Che tenerezza infinita e che bravi siete, a rendere Alice Ginevra partecipe di tutto, in prima persona, come è giusto che sia. la bocca a cuoricino e soprattutto gli occhi grandi della pupattolina non mi stupiscono, consdiderando quelli meravigliosi della pupattola: e buon sangue non mente! Nemmeno per i geni cucinieri inevitabilmente trasmessi: "A ventidue mesi appena compiuti sa come si stende la pasta frolla con il matterello, sa come muovere le manine per sistemare la pizza nella teglia"....grandi! Voi, lei e la miniatura bellissima che sta per nascere.
RispondiEliminaVagonate di baci e un abbraccio strettissimo.
congratulazioni per tutto !
RispondiEliminaquesto è proprio un blog con amore che sprizza da tutte le parti. Complimenti a voi
Deliziosa piccola grande Alice Ginevra, riesce a stupire con il suo coinvolgimento! Siete adorabili! Un abbraccio per 3 + 1 doppio a Sabrina:-)
RispondiEliminaSplendido blog. Complimenti, sei tra i miei preferiti...
RispondiEliminaArriva arriva, chissà quanto fermento in casa per l'attesa. Eh si, un altro paio di mani in cucina servono sempre :-) Molto belle le foto, sarebbe interessante sentire i commenti della piccola quando un giorno da grande si rivedrà nel pancione della mamma. Ciao bellissimi.
RispondiEliminaAlice Ginevra couldn't be more beautiful. What an angel's face!
RispondiEliminaZio Brad