Non me ne accorgo, mentre rimescolo i pensieri addensati nella mia testa, sto facendo una barchetta di carta. Una piccola, piccolissima nave dove vorrei nascondere la mia ansia, i miei quotidiani riflessi. Inchinarmi sul ruscello dei sentimenti e farla scivolar via leggera verso un mare grande, enorme, di momenti di gioia.
Sabrina è seduta accanto a me e mi sta sbucciando una mela, la mia mezza mela, quella che tutte le sere ci regaliamo come dolce preludio alla serata.
Il dolce e succoso frutto, croccante e profumato.
Questa sera inizia prima, questa sera c'è Benigni. Siamo curiosi amanti della musica, delle novità, di quanto di bello c'è nel non conoscere le emozioni degli autori, che provano a dipingere sentimentali momenti in meno di 220 secondi. Sanremo non ci ha mai entusiasmato, ma nel nostro microcosmo sadico non ce ne perdiamo una serata.
Le prime due sono state sbadigli e critiche al Morandi conduttore, al testo sconosciuto della Oxa di cui, per tutto il brano, avremmo voluto capire una qualche parola, ma il suo cantare è stato solo, almeno per noi, un' emissione di suoni. Ma possibile che alla Oxa nessuno glielo abbia fatto notare che era più facile capire Van de Sfroos che canta nella sua lingua, nell'idioma della Lega?
E la cantante della Bambola, povera Patty Pravo, sempre ricca di fascino ma, ormai la voce non la supporta più. In certi momenti mi ha ricordato il mitico Vasco ma quello che cantava ubriaco, quello che mugugnava. Oltretutto, già alla signora Pravo le erre difettano, il brano che ha scelto, ne ha troppe e quindi.....A me ha fatto tenerezza in un certo senso, mentre Sabrina si incaponiva a chiedere, riferendosi al testo, perché mai qualcuno dovesse bussare alla porta, quel particolare lì non le andava giù.
Delusi dalle aspettative, verrebbe da dire come sempre.
I La Crus, per me emeriti sconosciuti, hanno deluso Sabrina, tanto da farle dire che da loro si aspettava molto di più! Insistono tutti a dire che questo sia il brano più bello del Festival, ma resta il fatto che nel loro repertorio ci sono delle vere perle e questa è poco più che bigiotteria.
Deluso io, da Pezzali che è rimasto nel suo mondo, nei suoi ritmi, nei suoi anni novanta, ancora troppo legato alla ragnatela del suo uomo ragno. A Sabrina non è mai piaciuto, quindi non si aspettava nulla di più.
Bravi i Modà con Emma (soprattutto i loro discografici) che hanno creato un mix commerciale perfetto, ma secondo me sempre troppo banale e scontato.
Madonia canta L'Alieno, ovvero colui che con il cantare c'entra poco, ma gli ultimi 20 secondi tace e la canzone finalmente, grazie al Maestro Battiato, ridona il piacere della musica. Peccato solo per 20secondi.
Giusi Ferreri infila tra le note un po' di Rock, ma la sua voce, quel particolar modo di cantare che le ha dato il successo in Italia, avrebbe bisogno di un testo calibrato, cosa che il suo brano non ha ed in molti momenti, il suo strumento, la voce, diventa sgradevole.
Tricarico.....sarà che è un inno alla nostra bandiera ma voler definire canzone quello che ho sentito è un' offesa al termine canzone.
Raquel Del Rosario, la moglie del Ferrarista Alonso, ben impressiona per la sua voce, bella e cristallina, peccato che chi l'accompagna sul palco mi entusiasma come un callo. Sabrina su questo brano si è persino addormentata, per poi svegliarsi una volta terminato.
Sorpreso invece dalla “nuova” Tatangelo in abito rock (questa volta in minuscolo), per il coraggio di aver cambiato il ritmo mieloso alle sue canzoni e per la forza del suo testo lontano da quelli del padre di suo figlio.
Albano ha scritto una bella canzone, forte nel suo essere attuale, ma sempre legata fin troppo alla tradizione. Comunque da lui non ci si poteva certo aspettare che la tipica melodia anni sessanta anche se gli arrangiamenti arabeggianti gli hanno dato un colore tutto suo. Il testo, ripeto, molto intenso.
Splendido il testo di Vecchioni anche se sulla sua canzone Sabrina ed io stiamo ancora discutendo su quanto sia rimasto coerente con l'inizio del suo brano. Per Sabrina è sì, per me ni.
Buone emozioni dalla new entry Nathalie, espressiva e viva nell'essere cantautrice genuina, nel saper esprimere testi dai sapori non italiani ma decisamente più internazionali. Alla fine Sabrina salva solo Nathalie e Vecchioni, il resto le è scivolato via senza nessun brivido. Ho un bel da spiegarle che è il festival della canzone italiana ed in italia questo è quello che passa il convento.
Per concludere posso dire che sono orgoglioso di essere italiano, ma non lo sono affatto per come tanta musica italiana cerchi di rimanere troppo ancorata al suo banale cuore- sole- amore. Poi ecco i giovani, quelli che dovrebbero portare qualche cosa di fresco, di attuale, di diverso, ma come sempre Sanremo è Sanremo e, uniti in coro, ci siamo detti “ma non si possono eliminare tutti?”
Sabrina è seduta accanto a me e mi sta sbucciando una mela, la mia mezza mela, quella che tutte le sere ci regaliamo come dolce preludio alla serata.
Il dolce e succoso frutto, croccante e profumato.
Questa sera inizia prima, questa sera c'è Benigni. Siamo curiosi amanti della musica, delle novità, di quanto di bello c'è nel non conoscere le emozioni degli autori, che provano a dipingere sentimentali momenti in meno di 220 secondi. Sanremo non ci ha mai entusiasmato, ma nel nostro microcosmo sadico non ce ne perdiamo una serata.
Le prime due sono state sbadigli e critiche al Morandi conduttore, al testo sconosciuto della Oxa di cui, per tutto il brano, avremmo voluto capire una qualche parola, ma il suo cantare è stato solo, almeno per noi, un' emissione di suoni. Ma possibile che alla Oxa nessuno glielo abbia fatto notare che era più facile capire Van de Sfroos che canta nella sua lingua, nell'idioma della Lega?
E la cantante della Bambola, povera Patty Pravo, sempre ricca di fascino ma, ormai la voce non la supporta più. In certi momenti mi ha ricordato il mitico Vasco ma quello che cantava ubriaco, quello che mugugnava. Oltretutto, già alla signora Pravo le erre difettano, il brano che ha scelto, ne ha troppe e quindi.....A me ha fatto tenerezza in un certo senso, mentre Sabrina si incaponiva a chiedere, riferendosi al testo, perché mai qualcuno dovesse bussare alla porta, quel particolare lì non le andava giù.
Delusi dalle aspettative, verrebbe da dire come sempre.
I La Crus, per me emeriti sconosciuti, hanno deluso Sabrina, tanto da farle dire che da loro si aspettava molto di più! Insistono tutti a dire che questo sia il brano più bello del Festival, ma resta il fatto che nel loro repertorio ci sono delle vere perle e questa è poco più che bigiotteria.
Deluso io, da Pezzali che è rimasto nel suo mondo, nei suoi ritmi, nei suoi anni novanta, ancora troppo legato alla ragnatela del suo uomo ragno. A Sabrina non è mai piaciuto, quindi non si aspettava nulla di più.
Bravi i Modà con Emma (soprattutto i loro discografici) che hanno creato un mix commerciale perfetto, ma secondo me sempre troppo banale e scontato.
Madonia canta L'Alieno, ovvero colui che con il cantare c'entra poco, ma gli ultimi 20 secondi tace e la canzone finalmente, grazie al Maestro Battiato, ridona il piacere della musica. Peccato solo per 20secondi.
Giusi Ferreri infila tra le note un po' di Rock, ma la sua voce, quel particolar modo di cantare che le ha dato il successo in Italia, avrebbe bisogno di un testo calibrato, cosa che il suo brano non ha ed in molti momenti, il suo strumento, la voce, diventa sgradevole.
Tricarico.....sarà che è un inno alla nostra bandiera ma voler definire canzone quello che ho sentito è un' offesa al termine canzone.
Raquel Del Rosario, la moglie del Ferrarista Alonso, ben impressiona per la sua voce, bella e cristallina, peccato che chi l'accompagna sul palco mi entusiasma come un callo. Sabrina su questo brano si è persino addormentata, per poi svegliarsi una volta terminato.
Sorpreso invece dalla “nuova” Tatangelo in abito rock (questa volta in minuscolo), per il coraggio di aver cambiato il ritmo mieloso alle sue canzoni e per la forza del suo testo lontano da quelli del padre di suo figlio.
Albano ha scritto una bella canzone, forte nel suo essere attuale, ma sempre legata fin troppo alla tradizione. Comunque da lui non ci si poteva certo aspettare che la tipica melodia anni sessanta anche se gli arrangiamenti arabeggianti gli hanno dato un colore tutto suo. Il testo, ripeto, molto intenso.
Splendido il testo di Vecchioni anche se sulla sua canzone Sabrina ed io stiamo ancora discutendo su quanto sia rimasto coerente con l'inizio del suo brano. Per Sabrina è sì, per me ni.
Buone emozioni dalla new entry Nathalie, espressiva e viva nell'essere cantautrice genuina, nel saper esprimere testi dai sapori non italiani ma decisamente più internazionali. Alla fine Sabrina salva solo Nathalie e Vecchioni, il resto le è scivolato via senza nessun brivido. Ho un bel da spiegarle che è il festival della canzone italiana ed in italia questo è quello che passa il convento.
Per concludere posso dire che sono orgoglioso di essere italiano, ma non lo sono affatto per come tanta musica italiana cerchi di rimanere troppo ancorata al suo banale cuore- sole- amore. Poi ecco i giovani, quelli che dovrebbero portare qualche cosa di fresco, di attuale, di diverso, ma come sempre Sanremo è Sanremo e, uniti in coro, ci siamo detti “ma non si possono eliminare tutti?”
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Con questa ricetta vogliamo partecipare alla raccolta di Le ricette di Minù, dal titolo "Se non è zuppa è pan bagnato". Le zuppe sono una nostra passione e settimanalmente ne prepariamo almeno una. Questa volta abbiamo pensato alle lenticchie, avevamo delle eccellenti lenticchie secche di Castelluccio di Norcia e volevamo abbinarle ad una verdura, abbiamo scelto il peperone giallo e mai scelta fu più appropriata.
Per prima cosa, utilizzando delle lenticchie secche, le abbiamo lasciate in ammollo in acqua fredda per 12 ore.
Scaldiamo l'olio extravergine d'oliva con uno spicchio d'aglio in un tegame capiente, uniamo il porro, la carota ed il sedano e li facciamo saltare per qualche minuto, fino a che si ammorbidiscono. Aggiungiamo infine il peperone giallo tagliato a cubetti non troppo grossi e lo lasciamo cuocere per un paio di minuti. Sfumiamo con il vino bianco e quando è evaporato versiamo nel tegame anche le lenticchie. Mescoliamo e aggiungiamo il brodo vegetale che abbiamo precedentemente preparato e la passata di pomodoro. Completiamo con del prezzemolo fresco finemente sminuzzato.
A parte lessiamo le due patate, le schiacciamo col passapatate e le versiamo nel tegame. Mescoliamo il tutto e lasciamo cuocere per almeno un'ora a fuoco medio-basso, fino a che la zuppa non assume una consistenza cremosa. Regoliamo di sale e di pepe e impiattiamo la zuppa bella calda. Come guarnizione abbiamo fatto saltare in padella delle striscioline di peperone e degli anelli di porro e con essi abbiamo decorato il piatto. Buonissima e ricca di sapore.
Pick through dried lentils to make sure they're clean. Clean, rinse and soak lentils at least 12 hours in cold water.
In a large pot heat extravirgin olive oil and the garlic, add leak, carrot, celery and sautè until the vegetables are limp and translucent. Add the yellow pepper and continue to cook for about 2 minutes, over medium heat. Pour in the wine and when it has evaporated add the lentils, stir well and pour in the broth. Add tomato sauce, fresh parsley and smashed potatoes. Stir well and continue to cook for 1 hour over low-medium heat.
When done adjust seasoning and complete with yellow pepper stripes and leek rings to garnish.
ZUPPA DI LENTICCHIE E PEPERONE GIALLO
Ingredienti:
300 gr di lenticchie secche Castelluccio di Norcia
1 carota
1 porro affettato sottilmente
2 patate medie
1/2 costa di sedano
1 peperone giallo tagliato a cubetti (noi ne abbiamo usato un altro mezzo per la guarnizione del piatto)
1/2 bicchiere di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio schiacciato
1/2 bicchiere di vino bianco
2 litri di brodo vegetale
prezzemolo fresco finemente sminuzzato
Ingredienti:
300 gr di lenticchie secche Castelluccio di Norcia
1 carota
1 porro affettato sottilmente
2 patate medie
1/2 costa di sedano
1 peperone giallo tagliato a cubetti (noi ne abbiamo usato un altro mezzo per la guarnizione del piatto)
1/2 bicchiere di passata di pomodoro
olio extravergine d'oliva
1 spicchio d'aglio schiacciato
1/2 bicchiere di vino bianco
2 litri di brodo vegetale
prezzemolo fresco finemente sminuzzato
Per prima cosa, utilizzando delle lenticchie secche, le abbiamo lasciate in ammollo in acqua fredda per 12 ore.
Scaldiamo l'olio extravergine d'oliva con uno spicchio d'aglio in un tegame capiente, uniamo il porro, la carota ed il sedano e li facciamo saltare per qualche minuto, fino a che si ammorbidiscono. Aggiungiamo infine il peperone giallo tagliato a cubetti non troppo grossi e lo lasciamo cuocere per un paio di minuti. Sfumiamo con il vino bianco e quando è evaporato versiamo nel tegame anche le lenticchie. Mescoliamo e aggiungiamo il brodo vegetale che abbiamo precedentemente preparato e la passata di pomodoro. Completiamo con del prezzemolo fresco finemente sminuzzato.
A parte lessiamo le due patate, le schiacciamo col passapatate e le versiamo nel tegame. Mescoliamo il tutto e lasciamo cuocere per almeno un'ora a fuoco medio-basso, fino a che la zuppa non assume una consistenza cremosa. Regoliamo di sale e di pepe e impiattiamo la zuppa bella calda. Come guarnizione abbiamo fatto saltare in padella delle striscioline di peperone e degli anelli di porro e con essi abbiamo decorato il piatto. Buonissima e ricca di sapore.
LENTILS AND YELLOW PEPPER SOUP
Ingredients:
300 g dried lentils
1 leek (finely chopped)
1/2 rib of celery (finely chopped)
1 carrot (finely chopped)
1 clove garlic (crushed)
1 yellow pepper (cut into cubes)
2 boiled (and smashed) potatoes
salt and pepper to taste
2 liters vegetable broth
extravirgin olive oil
fresh parsley (finely minced)
1/2 glass tomato sauce
1/2 glass white wine
Ingredients:
300 g dried lentils
1 leek (finely chopped)
1/2 rib of celery (finely chopped)
1 carrot (finely chopped)
1 clove garlic (crushed)
1 yellow pepper (cut into cubes)
2 boiled (and smashed) potatoes
salt and pepper to taste
2 liters vegetable broth
extravirgin olive oil
fresh parsley (finely minced)
1/2 glass tomato sauce
1/2 glass white wine
Pick through dried lentils to make sure they're clean. Clean, rinse and soak lentils at least 12 hours in cold water.
In a large pot heat extravirgin olive oil and the garlic, add leak, carrot, celery and sautè until the vegetables are limp and translucent. Add the yellow pepper and continue to cook for about 2 minutes, over medium heat. Pour in the wine and when it has evaporated add the lentils, stir well and pour in the broth. Add tomato sauce, fresh parsley and smashed potatoes. Stir well and continue to cook for 1 hour over low-medium heat.
When done adjust seasoning and complete with yellow pepper stripes and leek rings to garnish.
Ciao a voi....prima di chiudere il pc vi ho cercati per mandarvi un saluto per un ottimo fine settimana.
RispondiEliminaUn abbraccione
Robi
Splendida questa ricetta, mi è piacito l'abinamento con i peperoni e condivido pienamente i commenti al nostro festival. Ciao
RispondiEliminaM.G.
Con questa zuppa ci consoliamo della solita delusione che ci offre Sanremo! Sono d'accordo x Vecchioni(Che è un grande) e NAthalie.I Modà ed Emma hanno una canzone che farà felici tanti adoloscenti, per il resto non mi strappo i capelli! Vorrei che una volta facessero presentare Sanremo a Gerry Scotti che trovo sia una persona capace e garbata nei modi!Baci e buon we
RispondiEliminaE' vero purtroppo quasi sempre lo stesso.
RispondiEliminaIn compenso ieri Benigni mi ha fatto commuovere.
Per quanto riguarda la zuppa: wow che bel piatto e che presentazione,Bravi!!!
Bacioni!
carissimi, la vostra recensione su Sanremo rispecchia in pieno i miei pensieri soprattutto riguardo alla Oxa e a Pezzali ormai troppo cresciuto, a proposito ma la prima sera avete visto come era vestito? Ma via!!!
RispondiEliminaA me non è piaciuta la Tatangelo, forse perchè non riesco proprio ad amarla e poco anche i Modà ed Emma la cui canzone mi ricorda quelle degli anni '60, però riconosco che sono un buon prodotto.
Stasera non so se lo guarderò, per ora non mi è rimasta nessuna canzone in mente :(
La vostra zuppa è senz'altro molto più buona ed interessante!!! bacioni e buon fine settimana:)
Robi, felice fine settimana anche a te!
RispondiEliminaPicetto, volevamo abbinare un sapore non troppo scontato alle lenticchie e ti possiamo solo dire che con i peperoni gialli legano a meraviglia.
Papavero, è che ci aspettiamo sempre qualcosa di più, ma le aspettative sono rimaste, per noi, ancora una volta deluse in linea generale.
Gloria, Benigni è stata la parentesi che è più piaciuta anche a noi!
Buona serata
Sabrina&Luca
Puffin, canzoni in mente non ne sono rimaste nemmeno a noi! E meno male che Morandi sostiene che la qualità delle canzoni è altissima! Meno male!
RispondiEliminaBacioni
Sabrina&Luca
io invece non ce la faccio a guardare sanremo....ma ieri non ho perso benigni...e ancora mi sento pulsare....fantastica zuppa calda!!! un bacio grande
RispondiEliminaProbabilmente sarò stata tra le poche a disertare il festival ma proprio non mi attira. Giusto qualche sprazzo quà e là facendo zapping. Ho orecchiato un po' la canzone di Emma e i Modà e non mi è sembrata male, la tipica canzonetta di Sanremo. Ma degli altri "incrociati" non ricordo affatto le melodie. Mi spiace per Morandi ma dubito sull'altissima qualità delle canzoni ormai da parecchio tempo. Invece sono convinta che questa zuppa di lenticchie sia squisita. Ho un debole per questi legumi ma non ho mai provato finora ad abbinarli ai peperoni. E ora non mancherà l'occasione :D! Un abbracio, buon fine settimana
RispondiEliminacarino il vostro commento a Sanremo. Mi trovo a Pantelleria, non c'è proprio nulla da fare a parte la festa di carnevale (ma non era a marzo?) del circolo di contrada scauri, e quindi lo guardo. Mi piace la definizione "microcosmo sadico"...anche per me è un po' così. Concordo con la Oxa - incomprensibile - e per i La Crus...è vero, han fatto di meglio, ma sono contenta x Jo, cara Sabrina, è da anni che ci mette l'anima e finalmente...anche se l'avevamo già apprezzato senza che andasse a Sanremo ...forse si prenderà una bella soddisfazione! evviva la zuppa!
RispondiEliminanon guardo il festival...proprio non ce la faccio! pero' oggi mi son guardata su youtube lo splendido Benigni...che lezione di storia favolosa! chi non vorrebbe un professore così??? un grande abbraccio e buon week end!
RispondiEliminae...non lo sto seguendo il festival...interessante invece la zuppa.
RispondiEliminaciao e piacere di conoscervi.
isa
Sanremo non mi piace e da anni mi rifiuto di vederlo, la vostra zuppa invece...oh sì che mi piace, ma tanto!
RispondiEliminaun bacione a voi due, buon week end!
Festival? Non lo vedo da anni, ormai!
RispondiEliminaLa vostra zuppa invece la vedo benissimo, e chissà che buon sapore! :-)
Ciao, buon fine settimana!!!
avevo ladciato un commento lungo lungo...ma non è stato pubblicato...cmnq condivido giudizi con voi e x la crus è vero...han fatto di meglio, però son contenta x jo, il cantante, dopo anni di impegno forse si prenderà una grande soddisfazione
RispondiEliminaah invece eccolo! scusate :)
RispondiEliminache noia questo sanremo ;(
RispondiEliminaE' da qualche anno che non seguo più San Remo, ma se i giudizi sono sempre così penalizzanti, come fa ogni anno a raggiungere ascolti record?
RispondiEliminaMeglio consolarsi con una zuppa così ricca di verdure e raffinatamente guarnita :D
Ahahaha, "non si possono eliminare tutti?"
RispondiEliminaSabrina mi hai fatto molrire dal ridere. In effetti sarebbe un'idea!
Beh, a dire il vero parlo a sproposito perchè non ho visto nemmeno 30 secondi di Saremo e l'unica cosa che mi dispiace è non aver visto Benigni....ma vedrò qualche regisrazione.
Comunque anche senza averlo visto immagino le canzoni....
Ottima la vostra zuppa, le lenticchie a casa mia non mancano mai, le preparo spessissimo e questa zuppa è un'interessantissia variante .
Un bacione e buon w.e
Buonasera Luca e Sabrina, grazie mille per questa ricetta meravigliosa e per la vostra partecipazione al mio contest! L'ho appena aggiunta nell'elenco della raccolta ;-)
RispondiEliminaPer quanto riguarda il Festival, sono anni che oramai non lo seguo più, dato che mi ha sempre deluso, e a quanto pare quest'anno non sta andando meglio delle mie supposizioni...
A presto
Minu'
Mi associo a Mestra Laura ed alle altre persone che hanno il rigetto per Sanremo quest'anno mi sono rifiutata anche di ascoltare i commenti dei telegiornali! Guarderò Benigni su youtube!
RispondiEliminaLa vostra zuppa è un toccasana!!!
Un saluto
kemi
Non guardo la tv da tempo immemore e Sanremo meno che mai... e poi che bisogno c'è quando ci sono persone come voi che descrivono così bene le cose??? In ogni caso se c'è qualcosa di nuovo sotto questo sole è proprio la vostra zuppa, mai avrei abbinato i peperoni con le lenticchie
RispondiEliminaPer fortuna non solo Sanremo non mi interessa granchè, ma per colpa del fuso orario è davvero tardi per me la sera...quindi lo perdo volentieri ;-)
RispondiEliminaOttima questa zuppa, e particolare l'abbinamento lenticchie/peperone.
ciao
RispondiEliminanon vedo san Remo perche' non resisto a tutte quelle canzoni messe assieme
ma Benigni me lo son visto
E' un grande con la arte, recitazione mi ha commosso, mi son sentito un italiano con tradizioni, storia Di questi tempi e' importante visto che altri mi fanno vergognare d'esser italiano. Poi considerato 'pecorone' all'estero
ciao Michele pianetatempolibero
Sinceramente Sanremo non piace, una volta sì era più bello purtroppo è cambiato tutto ,ma la vostra zuppa supera tutta la sua bonta e bellezza!
RispondiEliminaBravissimi ^___^
Buon fine settimana
Anna
Sanremo lo guardo per curiosita',non perche' mi piaccia piu' di tanto.Gli unici da salvare sono Luca e Paolo e l'intervento di Benigni.Morandi e' meglio se continuava a fare il cantante....oppure le sue amate maratone :).
RispondiEliminaTutti dicono che le canzoni di quest'anno sono di un livello elevato.... mah,allora gli anni scorsi facevano davvero schifo....
Poi non ho capito cosa ci stia a fare li' la Canalis.
Lasciando perdere Sanremo che se Dio vuole stasera finisce, la vostra zuppa e' davvero eccellente,accontenta il palato e gli occhi.
Bravi!!
Buon week-end,un abbraccio
Cinzia
edd io son proprio d'accordo con Sabrina :-) tanto è vero che io , che non compro mai i dischi , mi son presa quello della serata con le canzoni di una volta , non solo per il contributo allìassociazione , ma perchè sentire Nathalie cantare " il mio canto libero" per me è stato il massimo!un grande abbraccioP.s. posso dire che al conduttore posso perdonare tutto ma non la "scortesia" con cui ha trattato cantanti che non partecipavano direttamente allaa gara ,come dire si è scordato un po' di galateo...
RispondiEliminaComplimenti per lo splendido racconto sanremese e buonissima la zuppa, ricca di gusto e invitante!!! Un abbraccio e buona domenica
RispondiEliminaMi dispiace non poter dire la mia su Sanremo ma non lo seguo mai.
RispondiEliminaPer la zuppa invece gradisco! Lenticchie e peperoni abbinamento nuovo per me, da provare, anche perchè è l'unico legume che riesco a digerire e sono a corto di ricette.
Questa zuppa è una meraviglia, colorata e corroborante!!!! Vediamo chi vincerà Sanremo, ma ho sempre il dubbio su questi "televoti". . . Baci ragazzi e buona serata!
RispondiEliminaUna zuppa deliziosa....e un post gradevolissimo,come sempre.....buona domenica!!!!!
RispondiEliminaahahahahahah mi vien da ridere...il festival di sanremo è come berlusconi.....tutti ne parlano male ma è sempre lì.....un bacione
RispondiEliminaAnnamaria
E non ci fu mai titolo più azzeccato... purtroppo! :)
RispondiEliminaLa ricetta cari, è incredibile.. io non avrei mai pensato a tanto, l'utilizzo del peperone mi stuzzica davvero troppo! complimenti e buon fine sett :)
Ragazzi miei, se non fosse stato per il vostro post, questo ennesimo Sanremo mi sarebbe passato sotto gli occhi con la solita indifferenza che gli riservo da anni...
RispondiEliminaPensare che da bambina invece lo guardavo sempre a casa dei miei nonni, era un evento imperdibile...forse perche' una delle poche occasioni in cui mi veniva concesso di restare alzata fino a tarda notte, perlomeno nella serata finale!
Bè, se non altro la stroncatura di Luca e l'immagine di Sabrina che si addormenta su un brano rafforzano la mia convinzione di non essermi persa nulla di speciale!
Cerchero' invece di ascoltare appena possibile il brano di Nathalie, immagino sia la cantante che ha vinto X-Factor...seguivo quella trasmissione, e trovo che la sua voce abbia dell'incredibile...confido nel giudizio salvifico di Sabri!
Un grandissimo abbraccio a tutti e due!
Dony
Un bacio ragazzi, è sempre un piacere leggervi perchè Sanremo è Sanremooooo !!!! :))
RispondiEliminaGustosissima la vostra zuppa, vi auguro uno splendido week-end e vi segnalo Tipicità, una manifestazione enogastronomica marchigiana che si terrà a Marzo a Fermo, http://www.tipicita.it/
se vi va di fare un giretto!!!!
Un bes!
Una zuppa veramente gustosa e diversa dalle solite zuppe presentata con stile.
RispondiEliminaUn abbraccio e una buona domenica.
Fausta
Eh eh...mentre vi scrivo sto guardando il festival e tra poco si conoscono i tre finalisti zzz :-)
RispondiEliminaRagazzi guardate.. la penso esattamente come voi!! Io in più di Sabri salvo anche i Modà ed Emma.. anche se banale.. m'è piaciuta un sacco!!!! Ottima la zuppa.. smackkk e buona domenica! :-D
RispondiEliminaCiao! noi proprio non seguiamo sanremo, rientra tra quei programmi che fanno la storia e la tradizione italiana, ma sempre più inquinato da pubblicità e propaganda!
RispondiEliminaUna zuppetta molto particolare per questo insolito duo, ma ci sembra densa e gustosa!
baci baci
Ciao ragazzi.
RispondiEliminaConcordo abbastanza con il vostro giudizio su san remo...anche se devo dire la verità, l'ho visto a spizzichi e bocconi e certe canzoni non le ho proprio anscoltate...come quella di Vecchioni.
La canzone che mi è piciuta di più è stata quella di Natalie...e quella del giovane delle nuove proposte...mi ricordava un po' Bublè...ma con lo strumento voce decisamente ridotto.
Decisamnete Giusy mi piace in altre canzoni...a san remo le partiva troppe volte il "clacson"!!!!^___^
Buona la zuppa. Me la segno da provare!
^__^
UN bacio.
Nunzia
CHE BEL MODO DI SCRIVERE CHE AVETE!!!!
RispondiEliminaCONCORDO CON SABRINA ANCHE A ME SON PIACIUTE LE STESSE CANZONI E SON CONTENTA PER LA VITTORIA DI VECCHIONI,FINALMENTE VINCE CHI LA MUSICA LA FA' DA UNA VITA E NO CHI SOLO PER SUCCESSI MEDIATICI!!
ANCH'IO ADORO TANTE LE ZUPPE!!
CHE ABBINAMENTO RAGAZZI,COME FATE A SORPRENDERMI SEMPRE!!!!BUON FINE DOMENICA E BUONA CUCINA.
Purtroppo anche la musica italiana è in crisi.I brani che si possono salvaresecondo me, sono quelli di: Vecchioni,i Modà con Emma perchè orrechiabile e Tricarico per i valori che vuole inviare il testo.Comunque ribadisco la crisi della canzone italiana e la poca voglia di innovarsi.Salutoni a presto
RispondiEliminaNo, non ho seguito il festival. Solo 1 canzone mi incuriosiva perchè vi partecipava la mia ultima insegnante di canto ed era quella dei La Creus... ma più ditanto non mi ha entusiasmato. Mi godo invece la vostra calza zuppa che in questa sera di pioggia sarebbe perfetta!
RispondiEliminaa essere sincero anche io li avrei eliminati quasi tutti, non mi hanno emozionato, ho sentito solo un po mia per via dell'età quella dei la crus, ma poteva essere scritt anche venti anni fà
RispondiEliminaEcco io sarà 10 anni che non guardo Sanremo e non ne sento la mancanza, un buon libro chiude molto meglio le mie serate :-)
RispondiEliminaSplendida questa zuppa di lenticchie! se dovessi farla per la ciurma purtroppo dovrei frullarla ma mi piace l'accostamento che avete fatto con il peperone! baciii
Sanremo è sempre più da cancellare, da quel poco che ho visto e sentito..la vostra zuppa ottima, Sabrina che si addormenta è mitica, almeno a qualcosa è servito il ritmo che sa di nulla ma come un leggero dondolio...:-)) A voi un grande abbraccio..a presto:-)
RispondiEliminaPure io dico dico ma, alla fine lo guardo a spizzichi e bocconi Sanremo!Concordo su tutta la vs recensione, aggiungendo che Morandi ha fatto certe cadute di stile(tipo con la bellucci è statoa dir poco imbarazzante) che non mi sarei mai aspettata.Poi, parliamo dell'inutilità della canalis?Perfino Belen, che non mi sta così simpatica, si è dimostrata più valida..Luca &paolo, i veri salvagente!Oltre al grande benigni, ovviamente!L'alieno cantato dal mio amato Battiato sarebbe stata tutt'aòtra cosa, gli ultimi secondi ipnotizzavano vero?Nathalie è da scoprire, e la Ferreri ha cantato davvero da cani(ho sentito la canzone alla radio ed è tutt'altra cosa..).Beh, complimenti per la zuppa, un abbinamento insolito e accattivante.Buona settimana ragazzi cari, baci!
RispondiEliminaCome mi trovate d'accordo...i migliori sono stati proprio Vecchioni(anche se io l'amore non ce lo avrei infilato nel testo, che ho trovato bellissimo) e Nathalie..sempre emozionante.
RispondiEliminaEssendo di lì, anche io divento masochista e il festival non me lo perdo mai!!baci!
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