Si allungano sempre di più le ombre degli alberi nella piazza del paese, quella che scruto dalla finestra dello studio. Un silenzio irreale si sdraia sulle panchine vuote. Nemmeno un gatto o un cagnolino con il suo padrone per strada.
Lunghe scie di caldo scendono dalla fronte.
Alice Ginevra si è finalmente staccata dal PC, ebbra e stanca di aver visto per l'ennesima volta Pippo su Marte.
Una porta sbatte nel non silenzio che quella piccola ciarliera riempie con le sue innumerevoli parole, un vocabolario vastissimo di espressioni colorate e piene di senso, senso compiuto solo dai suoi innumerevoli ragionamenti.
Parole e frasi frammezzate dai piccoli urletti di Athena Giada. Si cercano e giocano. Si evitano e screziano come solo due sorelle possono fare.
Le guardi e ti riempi di felicità, di quel senso di pace che ti fa ancora credere nel futuro, in quel futuro che quelle due piccoline si sapranno creare.
Mi asciugo la fronte con uno scottex già pregno di pensieri di mare e vento fresco di montagna.
La novità della serata è una piccola coccinella che ci è venuta a trovare e che ha preso dimora sui piatti di Alice Ginevra e di Athena Giada.
Piccola e rossa, con le sue macchioline nere disegnate sul dorso, gironzola lungo il bordo di un piattino colorato.
Subito Sabrina si fa portavoce dell'accaduto con la Principessa e la Dea della saggezza.
La Principessa Alice Ginevra abbandona i suoi giochi, la sua caccia al canguro che è arrivato con un salto sulla nostra terrazza e che sta girando per casa lasciando impronte da seguire.
Appoggia la sua lente d'ingrandimento da detective alla Sir Arthur Conan Doyle sul divano per correre nella piccola cucina.
Sua sorella, la Dea della Saggezza esce a fatica dal secchio arancione in cui, ultimamente, ha deciso che lei ci sta comoda.
Prima un piede e poi l'altro. Con grande sicurezza prende possesso del suo personale rifugio, poi lentamente ci si siede dentro.
Una volta raggiunto il suo scopo, alza gli occhi, ti guarda e...ride, ride, ride fino al singhiozzo.
Così come, con grazia vi è entrata, con scioltezza ne esce e anche lei corre a vedere il piccolissimo ospite.
La Gioia di Alice Ginevra si fa grande come i suoi occhi sgranati nel vedere la piccola macchia rossa che gironzola lentamente tra le stoviglie colorate della sua pappa.
Athena Giada ed io guardiamo la coppia di Mamma Sabrina e figlia Alice Ginevra che si scambiano consigli sul da farsi, poi la figlia grande si gira e si rivolge alla sorella invitandola ad avvicinarsi per guardare il prodigio dell'insetto vero, non quello dei cartoni.
Sorrido e mi allontano per immergermi nuovamente nel calore dello studio ma la scena che segue è da antologia.
Alice Ginevra sta dando lezioni a sua sorella sulla piccola coccinella che si è fatta ospitare nella piccolissima cucina.
Athena Giada la guarda ed ascolta come se capisse esattamente le frasi e le raccomandazioni che sua sorella le elargisce con enfasi pacata.
Athena Giada, ora Gastone (così si chiama la coccinella) fa la nanna! Bisogna che parli piano, sennò si sveglia!
Papà! Papà! Papà! Cosa mangiano le coccinelle?
Lattuga!
Mamma! Mamma! Mamma! Mamma! Mamma! Ce l'abbiamo della lattuga?
Athena Giada adesso diamo da mangiare a Gastone!
Athena Giada non urlare che Gastone mangia, sennò si distrae e non mangia più!
Alice Ginevra guarda Athena Giada e si mette le mani sui fianchi, come nessuno di noi fa, ricordando un oratore del ventennio. Guarda fissa negli occhi sua sorella e con tono fermo, ma stranamente a bassa voce, le impone un deciso “Hai capito!”
Sabrina ed io non riusciamo a trattenere un sorriso.
A volte stiamo ad ascoltare per un tempo indefinito i suoi ragionamenti, le sue poetiche per la luna. Guarda Mamma! La Luna si è accesa!
Guarda mamma, la Luna si sta riposando sulle nuvole!
Mamma, Mamma, Mamma! La luna gioca con le stelle! Quella grande è la stella Babbo, quella piccola è la stella Mamma e quella là, che si vede appena è la stella Athena Giada.
E tu Alice Ginevra quale stella sei? Io sono la Luna!, dice lei.
Egocentrismo della poesia. Armonia con se stessa, pregi e difetti dell'astro che illumina la notte, Alice Ginevra è così.
Lei è!
Lei è la Luna.
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Un freschissimo e delizioso antipasto estivo, per la preparazione del quale occorrono pochi ingredienti e soprattutto per una sera si possono lasciare i fornelli spenti.
FILETTO DI PESCE SPADA CON PESCHE, SEDANO E CIPOLLA TROPEA
Ingredienti per 3 persone:
250 g di filetto di pesce spada con leggerissima affumicatura
2 pesche noce mature ma sode
2 coste di sedano bianco freschissimo
1 grossa cipolla fresca tropea
qualche foglia di insalata gentilina
4-5 foglioline di basilico
olio extravergine di oliva
il succo di 2 limoni
una macinata di pepe nero
un pizzichino di sale
La preparazione di questo freschissimo antipasto è molto semplice, ma è importante che gli ingredienti siano di altissima qualità, a cominciare dal pesce spada. Noi abbiamo utilizzato del filetto di pesce spada con una leggerissima affumicatura.
Essendo piuttosto spesso, lo abbiamo tagliato a losanghe, ricavandone delle striscioline.
Abbiamo preparato successivamente la citronette versando in una piccola ciotola il succo di limone, olio extravergine d'oliva (siciliano) q.b., un pizzico di sale e una macinata di pepe nero.
Abbiamo unito anche le foglioline di basilico (tenerissime) spezzettate.
Essendo piuttosto spesso, lo abbiamo tagliato a losanghe, ricavandone delle striscioline.
Abbiamo preparato successivamente la citronette versando in una piccola ciotola il succo di limone, olio extravergine d'oliva (siciliano) q.b., un pizzico di sale e una macinata di pepe nero.
Abbiamo unito anche le foglioline di basilico (tenerissime) spezzettate.
All'interno di un piatto di portata abbiamo disposto le striscioline di pesce spada, le fettine di pesce (tagliate piuttosto sottili), le rondelle di cipolla tropea e quelle di sedano.
Abbiamo irrorato il tutto con la citronette e lasciato riposare in frigorifero per un'ora, coprendo il piatto con della pellicola trasparente.
Abbiamo irrorato il tutto con la citronette e lasciato riposare in frigorifero per un'ora, coprendo il piatto con della pellicola trasparente.
Carissimi mancavo da un po sulle vostre pagine e come sempre i vostri post prizzano amoreeeee!! Mamma mia quanto sono cresciute le vostre principesse!!! Alice Ginevra é di una bellezza che incanta con il suo sorriso ed i suoi occhietti furbi e Athena Giada é dolcissima e tenera, da coccolare per ore!!!
RispondiEliminaIl piatto poi che ci presentate é saporitissimo e fresco , adattissimo a questo caldo appena smorzato dalla pioggia di questi giorni!! Un bacione grande a voi tutti
Imma
Le tue cucciole mi ricordano tanto i miei! Si cercano e si evitano. Una parla e l'altro ascolta incantato. E come per te, anche io mi beo della loro presenza, del loro stare insieme, del loro volersi bene! E' la gioia più grande!
RispondiEliminaMi piace il pesce abbinato alla frutta.
Baci a voi!
A dire la verità le coccinelle mangiano le piccole uova, larve e pidocchi delle piante come quelli delle rose per esempio, non penso siano vegetariane lattugomene. Divertentissima la piccolina dentro al secchio, speriamo non rischi di capottare.
RispondiEliminaCiao bellissimi, un saluto a tutti voi compresa la coccinella.
il vostro è un messaggio colmo d'amore, sembra di vedere dal vivo le due principesse che dialogano con Gastone e la Luna...sono echi di una mia personale memoria molto lontana nel tempo, ma grazie a voi due, molto vicina nel mio cuore. Vi voglio bene famiglia speciale, baci x 4!
RispondiEliminaChe tenere le bimbe, mi ricordano tanto le mie due nipotine che piu' o meno hanno la stessa eta'. Quando si mettono a giocare insieme sono davvero uno spasso, prima si evitano poi si cercano, si fanno i sorrisone e ridono a crepapelle per cose a noi invisibili.
RispondiEliminaQuesta insalata fredda di pesce ha un aspetto molto invitante, mi piace l'idea di aggiungere le pesche tagliate sottili
Un caro saluto in questi giorni afosi e pieni di passaggi temporaleschi con un augurio che possiate passare delle belle ferie divertenti ricche di tante scoperte per le vostre stupende bimbe!
RispondiEliminaGastone di Benny e Holly! che carina! lei è più grande, sarà di sicuro un ottima maestra per la sorellina :) lei è la Luna..bellissima. Per la ricetta.. il pesce spada affumicato lo voglio! me lo faccio procurare, la ricetta va fatta! mi piace troppo, da non sostituire con altro pesce è perfetta così com'è la sto immaginando! buona buona, perfetta per i miei gusti! un bel piatto estivo, vi faccio sapere, grazie! ciao baciotti!
RispondiEliminaDa piccola ho sentito spesso la mancanza di una sorella con cui condividere momenti come questi.
RispondiEliminaAllarga il cuore di gioia vedere le due pupattole che giocano insieme e per quanto possano “evitarsi” traspare dai loro occhi che sono letteralmente innamorate l’una dell’altra. Sono meravigliose :)
Mi piace moltissimo cucinare con la frutta e adoro il pesce spada. Mi solletica davvero tanto questo piatto, fresco e leggero. Un bacione, buona giornata
Tanta tenerezza in questo post. L'insalala si presenta con un bel mix vincente.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Come crescono velocemente queste bimbe..... sono bellissime, quanta tenerezza!!!!! Adoro la frutta nei salati, grazie della splendida idea, un abbraccio!!!!
RispondiEliminaCom'è bello vederle così unite e consapevoli l'una dell'altra!
RispondiEliminaFresco questo piatto e pure molto leggero, insomma da provare con le calde giornate che ogni tanto ci regala questo strano tempo!!
un bacione a tutti
Meraviglioso ascoltare'i ragionamenti di una piccola donna specie se rivolti, con premura, a una donnina ancora più piccola di lei. Stupendo anche guardare con quanto rapimento la piccola segua la saggia sorella maggiore. Osservare i bambini insegna tante cose, è un arricchimento costante, attimi di serenità, sorprese inaspettate, sorrisi gratuiti. Sempre più belle le due!
RispondiEliminaIl rifugio nel secchio arancione è fantastico, troppo bello!
Ci abbraccio, tutti e quattro. Un mare di baci!
Che belle solo levostre bimbe.. stanno crescendo così velocemente!!!! Ancora ricordo i vostri post di quando Sabri aspettava Alice Ginevra.. ehehe quanto tempo è passato..sembra un'infinità.. e poi Athena Giada.. Sono un vero amore.. Il racconto della coccinella ha fatto sorridere anche me.. chissà che emozione per loro vederla dal vivo.. .-D.. Invece mi piace tantissimoil vostro pesce spada.. devo dire a Ric di prepararmelo così.. .-) un abbraccio forte a tutti voi! :-D
RispondiEliminaI ragionamenti di uno sono spessissimo da antologia e io ne so qualcosa; due, chissà che spasso!
RispondiEliminaQuel piatto è da tuffo carpiato, anche .
quanto è grande ed infinita la fantasia dei bambini...che adorabili piccole cucciole sono le due sorelline!
RispondiEliminaMoooolto intrigante il vostro piatto, un tripudio di sapori.
Un abbraccio grande e buon lunedì
Vi auguro buon Ferragosto
RispondiEliminaMaurizio