Riverberi di
alberi riccamente addobbati oltre vetri
infreddoliti e appannati. Di slitte nordiche staticamente trainate da coppie di
renne surgelate. Di sfere che pulsano dense, abbracciate alle ferrose
ringhiere dei balconi. Il facsimile di
un abete esanime e sfrondato, recuperato da chissà quale antro o pertugio, si
mimetizza con l’invisibilità della nebbia, nella piazza sotto casa e un copia e
incolla di catene di stelle si ripete per un chilometro d’asfalto, a gentile ornamento
della via principale.
Il Duezerounodue se
ne va, ma nulla se ne va per davvero, nulla si perde. Anche se relegato dietro
alle spalle dei cappotti o tra le pieghe sgualcite della memoria, sotto altre
forme o sotto altre sembianze, ciò che è stato rimane con noi. Momenti, giorni,
attimi, tutto quanto.
Duezerounotre.
Tutto è nell’ora e nel futuro, nel calendario fresco di stampa che ha preso il
posto di quello vecchio. E’ arrivato il nuovo, da affrontare faccia a faccia, con
tutte le aspettative, i desideri e le speranze che coviamo dentro. E’ arrivato nelle
nostre casette ancora cariche di addobbi, che disegnano una così bella immagine
dispensatrice di atmosfera. Ci vorrebbero altri giorni di festa per riprendersi
dai giorni di festa perché i ritmi frenetici, pur non volendo, finiscono per
intrufolarsi dentro a tutti i buoni propositi di quiete e rilassatezza.
Liste della spesa
da preparare. Post-it appiccicati ad arte sul frigorifero, a disegnare la mappa
delle voglie e di quello che manca. Immancabili code sbuffanti alle casse del supermercato.
Monotoni panettoni e pandori rimasti integri nella verginità della busta di cellophane.
Bottiglie stappate col botto. Labbra posate sull’effervescente bocca dei
calici. Bollicine che salgono fin dentro alle narici. Brindisi benauguranti, al
nuovo, a noi, a chi ci è accanto, al mondo intero. Che si susseguono come le
grasse portate di cene e cenoni che al solito vanno ben oltre ciò che lo
stomaco può contenere. Il delizioso corteggiamento di Alice Ginevra, fatto di
sorrisi e di piccoli baci, a fare da orlo ad ogni giorno e ad ogni sera. La sua
felicità magmatica e quasi incredula davanti a quella montagna di regali da
scartare. Il Babbo Natale dei suoi cartoni animati è generosamente sceso dal
camino anche per lei, così da raddoppiare il voltaggio del suo sorriso.
Il guscio dei sogni,
raggomitolato tra il tepore delle coperte e l’abbraccio concavo del cuscino rosa,
si scosta a fatica dalle sue palpebre anche il giorno di Natale e solo una
dolcissima e continua cascata di baci e bacetti la convincono ad aprire quegli
occhioni grandi. Si guarda attorno in cerca della figura di mamma, ma si trova
faccia a faccia con la barba incolta del papà e il risveglio assume i toni di
un lamentoso e prolungato richiamo: “Maaammmmaaaaa” , scandisce forte,
accentando ogni singola lettera.
Il nostro invito
a correre sotto all’albero non viene colto
all’istante, nell’alfabeto dei suoi quasi diciotto mesi di desideri vengono
prima la A di abbracci, morbidi e rotondi, la C di coccole, almeno mille più
una e subito dopo la L di latte, caldo e preparato con amore. Il lascito dell’incursione notturna di Babbo
Natale può ben attendere un altro po’.
Il vola vola tra le
braccia di papà corredato di atterraggio acrobatico giusto ai piedi dell’albero
di Natale le scatena risate a non finire, risate che in un battibaleno si
tramutano in uno stupore tanto nuovo quanto inaspettato. Davanti a lei si
innalza un Montebianco di pacchi infiocchettati e rivestiti di carta colorata,
pronta solo ad essere strappata dalle sue manine tuttofare.
Se ne sta qualche
secondo immobile, si guarda intorno con una sorta di timore, indecisa sul da
farsi, sul dove e come dare il via a quell’esplosione carnevalesca che nel giro
di pochi minuti travolgerà il soggiorno riempiendolo di carta, cartoni, di plastica,
manuali di istruzione e di quant’altro le sue piccole mani riusciranno da sole a
scorticare. Sotto ingombranti e corazzati imballi prendono forma una cucina
accessoriata di forno, frigorifero e stoviglie, una tastiera con sgabello e
microfono, un passeggino con bambolotto da portare a spasso, un’ automobile
cavalcabile, una radio con lettore cd, un computer giocattolo e una lavagna
magnetica parlante.
Come un flipper impazzito,
Alice Ginevra rimbalza da un giocattolo all’altro per poi tornare a flirtare
con il primo della fila, contendendoseli con se stessa, rivendicandone la proprietà.
Euforia allo stato gassoso. Che la fa camminare ad una spanna da terra. Che
nemmeno si accorge che Babbo Natale, il Babbo Natale dei suoi cartoni animati,
è generosamente sceso dal camino anche per la sua mamma e per il suo papà.
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La nostra proposta di oggi è un piatto leggero, ma estremamente gustoso.
INSALATA DI POLLO CON PERE ARROSTO, ASIAGO E VINAIGRETTE ALLA SENAPE
Ingredienti:
2 pere abate
il succo di 1/2 limone
qualche cucchiaio di zucchero di canna
qualche foglia di lattuga verde e rossa croccante
1 petto di pollo di circa 400 gr (per la marinatura: 1 spicchio d'aglio, sale, pepe, olio evo, succo di limone)
formaggio Asiago tagliato a cubetti
olio extravergine d'oliva
sale e pepe
6 cucchiai di senape
2 cucchiai di maionese
Per prima cosa tagliamo le pere a spicchi per la lunghezza, le spennelliamo con il succo di limone e con lo zucchero di canna e le passiamo in una teglia in forno per circa 20-25 minuti, in modo da caramellarle leggermente.
Nel frattempo laviamo molto bene la lattuga e la teniamo da parte.
Prendiamo il petto di pollo, lo intagliamo e lo lasciamo riposare nella marinatura che abbiamo preparato, mescolando l'olio extravergine d'oliva, il sale, il pepe, il succo di limone, un rametto di rosmarino e uno spicchio d'aglio tagliato in due. Lo andiamo a grigliare per il tempo necessario affinchè sia cotto a puntino e poi lo tagliamo a fette non troppo spesse, seguendo le linee degli intagli.
Tagliamo l'Asiago a cubetti e andiamo a preparare il condimento per la nostra insalata di pollo.
Mescoliamo semplicemente la senape con la maionese e aggiungiamo un filo di olio extravergine d'oliva per allungare la salsina. Impiattiamo l'insalata unendo le pere arrosto leggermente caramellate, il formaggio, il pollo e la lattuga croccante. Completiamo con la salsina senapata. Piatto delicato, ma estremamente gustoso.
buon anno caro trio!
RispondiEliminache il duezerounotre sia dolce come la principessa, gassoso come la vostra vita e sano come la felicità che spandete!
ciao!
Mamma che grande che è diventata la pupa! E Che belli quei boccoletti! Mi piace da morire la gonnellina scozzese. Un amore!!!
RispondiEliminaPer quanto riguarda quest'insalata mi piace assai!!!!
Adoro combinare il dolce al salato nelle insalate e questa vostra versione è davvero invitante. Bravissimi!!!! E Buon Anno!!!!
Sarina Luca e cucciolotta...mille auguri di cuore per un anno che veda realizzati tutti i vostri desideri e sogni più intimi.
RispondiEliminaInsieme siete bellissimi; è sempre un piacere leggere i vostri resoconti e partecipare un po' alla vostra vita.
Quanto all'insalata... segnata!!! La proporrò molto presto.
Questo post è poesia allo stato puro!!!Un abbraccio coccoloso alla piccola fatina, sempre più bella ogni giorno, è un piacere immenso immergersi tra queste parole così ricche e trovare il sorriso delizioso di una bambina così unica!!!Un abbraccio per tre:-)
RispondiEliminaauguri carissimi che quest'anno sia almeno uguale al duezerounodue ^_^
RispondiEliminasplendide foto splendide parole splendida ricetta!!!
Un bacione e un abbraccio sincero
Non vorrei essere stato nei panni di Babbo Natale nel momento in cui si è infilato nel camino con quel bel focherello acceso. Siete bellissimi, ciao.
RispondiEliminaBuon Anno cara!!
RispondiEliminaBellissima e simpaticissima la tua signorina.
E' un amore.
Baci.
Inco
Babbo Natale è ancora un amico poco conosciuto...ma preparatevi, con tutti questi splendidi regali...l'anno prossimo certo se ne ricorderà ;)
RispondiEliminaUn piatto davvero ricercato per il gioco di sapori dolci e piccanti, ottima idea per aromatizzare l'insalata di pollo!
Un abbraccio forte a tutte e tre...e chissà cosa porterà la befana ;)
Buona Epifania e buon 2013 , cari ragazzi, a voi due e alla piccola Alice Ginevra, felice ed entusiasta dei suoi doni...come è andata con la Befana??
RispondiEliminaRicetta gustosa e quasi light...da domani a dieta!!!
un abbraccio
sempre senza parole, per non ripetere le solite cose.
RispondiEliminaun libro. perchè no??
pupattola meravigliosa, e ricetta estremamente intrigante... mi piace!
tanti baci, e felicità e fortuna
Un augurio speciale per un felice 2013,pieno di tutto cio' che desiderate!!!un pensiero altrettanto speciale alla bambina che e'stupenda e di una simpatia unica!!!!complimenti,perche' e' lo specchio di due genitori meravigliosi come voi due!!!un caro abbraccio
RispondiEliminaAhahaahah mamma mia resto incantata di fronte alle foto di Alice Ginevra.. è anche una bella fanatica eh? come tutte le bambine.. come lo siam state anche noi vero Sabri?? Bella davvero!!! Le feste son finite... ma i sorrisi dei bimbi allo scartare dei regali.. mi resterà semrpe nel cuore.. fino al prossimo Natale!!!! Un abbraccioneeeeeeeee
RispondiEliminaBuon anno ancora cari amici!
RispondiEliminaVi assicuro che il regalo dell'entusiasmo di Alice Ginevra davanti alla magia di Babbo Natale vi resterà nel cuore...ancora oggi mi vado a rivedere il video di 4 anni fa, di un Natale trascorso a casa della restante parte della mia famiglia che vive a Colleferro, un Natale molto molto ricco per i nostri bimbi e la gioia e lo stupore di Emanuele risuonano tutti in quel 'Ma questo Babbo Natale è 'piopio bbavo'!!!" ... tenerezze che non ci lasceranno mai...
vi abbraccio gioie...
dida
ciao Sabrina :-)
RispondiEliminabhé guardo le foto della vostra bimba e sto indecisa: in una assomiglia a te in una al papà. Sai che c'è? Che di fondo ha quell'aria di tranquillità, di certezza che la fanno unica.
Complimenti a questi splendidi genitori: avete un bel progetto e lo state vivendo a tutto tondo. Si percepisce.
Un augurone di anno 2013 stra stra sagace e bello.
Bacione di gioia :-)
Cucina come una piccola chef la vostra bimba!! Buon anno a tutti e 3!
RispondiEliminaBuon anno e tanta felicità a tutti e tre :)
RispondiEliminaSempre più bella questa ragazza. Buon anno nuovo a tutti voi!
RispondiEliminadolce pupattola...come cresce, come passa il tempo, un altro anno è volato quasi senza accorgersene...
RispondiEliminaOttimo quel piatto che avete preparato, buona idea anche per riciclare gli avanzi di pollo o tacchino già cotti ;)...che ne dite?!
Buon anno, un abbraccio
Complimenti per la bimba meravigliosa e tanti cari auguri di buon anno!!!!
RispondiEliminaAuguri!!! Alice Ginevra cresce come uno splendido fiore! che bella con i doni della prima befana "consapevole"!
RispondiEliminaun abbraccio grande, Laura
Ciao ragazzi. Volevo augurarvi buon anno. Scusatemi se passo pochissimo ultimamente ma vi leggo sempre in blog roll.
RispondiEliminaUn abbraccio alla vostra pupattola che diventa sempre più bella!
Vi auguro un fantastico e splendido anno nuovo.
RispondiEliminala foto di Alice Ginevra è identica ad una foto della gnoma di qualche anno fa: stessa tastiera e stessa intensità durante il concerto!
RispondiEliminaBuon anno
p.s. lo sapete che ho sognato di andare a cena in un ristorante speciale in un castello: era il vostro ristorante!!!
Splendide foto ragazzi, quanto è bella la vostra pupattola!!!!! Perfetto questa insalatina, di gran gusto, ci vuole proprio dopo i bagordi delle feste! Un abbraccio grande, è bellissimo ritrovarvi in questo nuovo anno, bacioni!!!!
RispondiEliminaRagazzi, passo di qui ancora un po' fusa dal fuso, giusto per rallegrarmi per la vostra bellissima famiglia e la piccola meravigliosa...e per augurarvi uno splendido 2013!
RispondiEliminaUn abbraccione affettuosissimo!
Sara
Un buon Anno Nuovo 2013 a Voi
RispondiEliminaAuguri
Maurizio
stupenda questa bambolina che impara a cucinare, a contare e a conoscere il mondo!!!
RispondiEliminami sembra già bella alta. tenerissima quando si prepara ad uscire con un cappellino con le orecchie che le invidio... me ne serivrebbe uno.
bella anche l'insalata!!! chissà che prima o poi mi diletti...
Buon Anno ragazzi , la pupattola sempre più bella!!
RispondiEliminaUn abbraccio!!
Proprio vero che i bimbi vogliono per prima cosa gli abbracci!
RispondiEliminaE buona la ricetta con le pere arrostite.
Lo ammetto con la cucina non vado d'accordo, ma chiederò a Rirì di prepararmi qualche vs. ricetta. La pupattola è un sogno e il vostro post profuma di poesia. Un abbraccione.
RispondiEliminaQuest'insalata è una meraviglia, da copiare!!!La pupattola è bellissima!!!!!!!!Auguri infiniti a questa bella famiglia!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaQuanti regali! la vedevo dalle parole rimbalzare da un gioco all'altro! confrrmo che ci vorrebbero altre ferie per riprendersi dalle ferie :D io non mi sn ancora ripresa! l'insalata ha un accostamento di sapori molto particolari bisognerebbe provarla! ciao carissimi!
RispondiEliminaLa ricetta passa in secondo piano, davanti a una bimba così bella. Mi piace molto nelle due foto in cui si guarda allo specchio con il suo cappottino ... da grande!!
RispondiEliminaE' deliziosa.
Uno splendido Natale allora da quello che si legge! Un insalata molto gustosa e se poi è leggera è quello che mi serve!!!! E la vostra regina? Sempre più bella mamma mia! Baci
RispondiEliminaRieccomi per un sorriso della piccola Alice Ginevra:-) Un bacio per tre!
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