La campagna nuota nel silenzio e la voce di Tom Mc Rae fa l'amore con questa domenica lenta ed oleosa. Oltre al cofano della macchina si profilano campi di girasoli aperti a ventaglio, a sfiorare un tramonto che ha i colori dell'oro e del grano appena mietuto. Respiro piano i campi e questa luce spugnosa, questa calura che mi danza infuocata sulle guance, mentre la voce di Luca mi passeggia su e giù per la pelle e nel profondo.
"Amo le mie due donne" dice ancora, e poi ancora una volta, sfiorandomi i fianchi ed il cotone teso sul ventre.
Si svela lenta all'olfatto questa campagna che sta sfumando, con i suoi profumi ed i suoi ronzii sommessi, tra i girasoli che si fanno spazio sopra e sotto a quelli vicini, per potersi piegare quando soffia il vento, per potere ricevere durante il giorno tutta la luce del sole che riescono a ingoiare.
Intrico impenetrabile di corolle gialle, la loro silhouette mi fa pensare a creature giganti che avanzano verso il cielo. A forme che si esprimono con la forza del colore. E' urgente, presente ed immediato il colore giallo, che imprime se stesso nel sole, per dire, per essere.
Un ultimo sguardo a quest'incendio dorato e riavviamo il motore, costeggiando per alcuni chilometri solo campi, che si estendono fino a combaciare con il bordo della strada, come se non volessero sprecare nemmeno un pezzetto di terra.
Mi piace attraversare le strade di campagna, dove a malapena si incrocia un'altra automobile, dove il silenzio è rotto soltanto dall'assordante chiacchiericcio degli insetti mentre, gli uccelli in fila, si riposano sui cavi della luce e tutto il resto appare confinato ad una distanza remota.
E' lo stesso fascino che respiro quando mi trovo dentro quei vecchi casolari, tra vecchi mobili, pavimenti di cotto e grandi caminetti di pietra. Luoghi che conservano l'odore denso della memoria dei tempi, dei ricordi, come una sorta di fuga all' indietro, in questa babele di mondo. Luoghi da cui la gente fugge, alla ricerca di novantametriquadri di modernità con fermata dell'autobus sotto al portone di casa, lasciando le mura della memoria alle tele intessute pazientemente dai ragni e all'abbandono più totale, facendole sentire fuori stagione ad ogni stagione.
E mentre Luca ed io ci dirigiamo verso la vicina sagra di paese, spinti da una fame di pesce, lasciamo scivolare un pezzettino di cuore sull'ennesimo casolare abbandonato. Il tetto è solcato da un profondo squarcio, tanto che il cielo ci cade proprio dentro, ma si potrebbe, potremmo...dico, diciamo. E ce lo ripetiamo anche mentre ci accodiamo alla fila che sta prendendo forma fuori dal ristorante, mentre il pigolio incessante del registratore di cassa configura i gusti della gente in fatto di cibo.
Indichiamo col dito un risotto di mare e dei ravioli al salmone, poi a seguire, una grigliata di pesce per noi due, che condividiamo gli stessi verbi e lo stesso perimetro d'amore e si potrebbe, potremmo qualsiasi cosa.
"Amo le mie due donne" dice ancora, e poi ancora una volta, sfiorandomi i fianchi ed il cotone teso sul ventre.
Si svela lenta all'olfatto questa campagna che sta sfumando, con i suoi profumi ed i suoi ronzii sommessi, tra i girasoli che si fanno spazio sopra e sotto a quelli vicini, per potersi piegare quando soffia il vento, per potere ricevere durante il giorno tutta la luce del sole che riescono a ingoiare.
Intrico impenetrabile di corolle gialle, la loro silhouette mi fa pensare a creature giganti che avanzano verso il cielo. A forme che si esprimono con la forza del colore. E' urgente, presente ed immediato il colore giallo, che imprime se stesso nel sole, per dire, per essere.
Un ultimo sguardo a quest'incendio dorato e riavviamo il motore, costeggiando per alcuni chilometri solo campi, che si estendono fino a combaciare con il bordo della strada, come se non volessero sprecare nemmeno un pezzetto di terra.
Mi piace attraversare le strade di campagna, dove a malapena si incrocia un'altra automobile, dove il silenzio è rotto soltanto dall'assordante chiacchiericcio degli insetti mentre, gli uccelli in fila, si riposano sui cavi della luce e tutto il resto appare confinato ad una distanza remota.
E' lo stesso fascino che respiro quando mi trovo dentro quei vecchi casolari, tra vecchi mobili, pavimenti di cotto e grandi caminetti di pietra. Luoghi che conservano l'odore denso della memoria dei tempi, dei ricordi, come una sorta di fuga all' indietro, in questa babele di mondo. Luoghi da cui la gente fugge, alla ricerca di novantametriquadri di modernità con fermata dell'autobus sotto al portone di casa, lasciando le mura della memoria alle tele intessute pazientemente dai ragni e all'abbandono più totale, facendole sentire fuori stagione ad ogni stagione.
E mentre Luca ed io ci dirigiamo verso la vicina sagra di paese, spinti da una fame di pesce, lasciamo scivolare un pezzettino di cuore sull'ennesimo casolare abbandonato. Il tetto è solcato da un profondo squarcio, tanto che il cielo ci cade proprio dentro, ma si potrebbe, potremmo...dico, diciamo. E ce lo ripetiamo anche mentre ci accodiamo alla fila che sta prendendo forma fuori dal ristorante, mentre il pigolio incessante del registratore di cassa configura i gusti della gente in fatto di cibo.
Indichiamo col dito un risotto di mare e dei ravioli al salmone, poi a seguire, una grigliata di pesce per noi due, che condividiamo gli stessi verbi e lo stesso perimetro d'amore e si potrebbe, potremmo qualsiasi cosa.
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Benvenuta Sara!!! Ci teniamo a fare i nostri migliori auguri alla piccola Sara, la nipotina di Stella, che è nata ieri mattina alle 8.50, perchè possa crescere con tutto l'amore e la felicità che merita! Congratulazioni alla mamma Elena e al papà Loris!
Non abbiamo mai nascosto il nostro amore per le zuppe e le vellutate, che durante la stagione fredda prepariamo spesso e volentieri, ma anche d'estate non ci facciamo mancare, specialmente quelle che sono ancora più buone se servite tiepide. E' il caso di questa delicata ed armonica vellutata di lattuga, che con i gamberi ed il trito di pistacchi, trova il suo degno coronamento.
La preparazione è molto semplice. Occorre lavare per bene le foglie di lattuga e poi farle a pezzettoni. Nel frattempo affettiamo le cipolle, non necessariamente troppo sottili. Mettiamo sul fornello una pentola capiente, all'interno della quale facciamo fondere il burro, vi uniamo quindi la cipolla e la facciamo appassire. A questo punto aggiungiamo la lattuga, la lasciamo insaporire per qualche minuto, dopodichè aggiungiamo il brodo vegetale. Facciamo cuocere approssimativamente 30 minuti. Togliamo dal fuoco e lasciamo intiepidire il tutto. Una volta che la zuppa si è raffreddata, la frulliamo con il minipimer. Aggiungiamo i tuorli d'uovo e la panna e sempre con il minipimer frulliamo di nuovo. Mescoliamo la nostra vellutata e la rimettiamo sul fornello, a fiamma bassa. Regoliamo di sale e di pepe e aggiungiamo le foglie sminuzzate di salvia e di basilico. Nel frattempo, avremo pulito e lavato i gamberi. Li facciamo saltare qualche minuto in padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio schiacciato che alla fine toglieremo. Versiamo un po' di Brandy, che faremo sfumare, dopodichè andremo ad aggiungere ai gamberi il nostro trito di pistacchi e il prezzemolo tritato, oltre ad un pizzico di sale. Facciamo insaporire e tostare per un minuto e poi togliamo dal fuoco. Aggiungiamo il tutto alla nostra vellutata e lasciamo cuocere ancora per circa una decina di minuti, in modo che si insaporisca.
Serviamo tiepida con mezzo cucchiaino di panna liquida a decorazione del piatto. E' una vellutata eccezionale, molto delicata eppure ricca di profumi, dai gamberi, alle erbette aromatiche. La nota croccante dei pistacchi l'abbiamo trovata molto intonata.
CREAM OF LETTUCE SOUP WITH PISTACHIOS AND SHRIMP
Ingredients:
750 g leaf lettuce (2 large sized lettuce head)
2 med onions, thinly sliced
80 g butter
120 ml heavy cream
2 egg yolks
1,8 liter vegetable stock
18 fresh shrimps
70 g pistachios, coarsely chopped
2 fresh sage leafs
2 fresh basil leafs
fresh parsley
1 clove garlic
extravirgin olive oil
Brandy
salt and black pepper powder to taste
bread croutons to serve, if you like
Wash lettuce leafs, then tear them in half lenghthwise.
Melt the butter in a large pot over medium heat, then add onion and sauté 4-5 minutes until lightly brown. Add the lettuce into the pot, mix well and cook just for 1 minute, then add vegetable stock. Cook slowly for at least 30 minutes. Bring to a boil, then reduce heat.
Remove from heat and allow the soup to cool down. Puree the mixture through a food mill. Return to the pot. Mix the egg yolks and cream together, whisk in about a cup of the soup, then gently whisk the egg mixture into the soup. Return the pot over a medium heat, correct for seasoning, add the basil and sage leafs, finely chopped.
Meanwhile heat a pan with extravirgin olive oil and garlic. Sauté the shrimps for a few minutes, then pour in the Brandy and when it has evaporated, add fresh parsley (finely minced) and pistachios. Stir well for a minute and add this mixture to the soup. Cook for about fifteen minutes or until the soup thickens slightly. This is a refreshingly flavoured light soup and we really like it.
Con questa ricetta vogliamo partecipare al Concorso indetto da Gustoshop Blog, Concorso dal titolo Gusto Shop in Fiore, ricordando che i premi sono prodotti tipici italiani di Gustoshop.biz.
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VELLUTATA DI LATTUGA CON GAMBERI E PISTACCHI
Ingredienti:
750 gr di lattuga, ben lavata e tagliata a pezzettoni
2 cipolle dorate
80 gr di burro
120 ml di panna liquida
2 tuorli d'uovo
1,8 litri di brodo vegetale (noi l'abbiamo preparato con sedano, carota, cipolla, zucchina e un mix di erbette aromatiche)
18 gamberi freschi
70 gr di pistacchi, sbucciati e tritati grossolanamente
2 foglie di salvia
2 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
qualche ciuffo di prezzemolo
un filo d'olio extravergine d'oliva
Brandy
sale e pepe quanto basta
Ingredienti:
750 gr di lattuga, ben lavata e tagliata a pezzettoni
2 cipolle dorate
80 gr di burro
120 ml di panna liquida
2 tuorli d'uovo
1,8 litri di brodo vegetale (noi l'abbiamo preparato con sedano, carota, cipolla, zucchina e un mix di erbette aromatiche)
18 gamberi freschi
70 gr di pistacchi, sbucciati e tritati grossolanamente
2 foglie di salvia
2 foglie di basilico
1 spicchio d'aglio
qualche ciuffo di prezzemolo
un filo d'olio extravergine d'oliva
Brandy
sale e pepe quanto basta
Non abbiamo mai nascosto il nostro amore per le zuppe e le vellutate, che durante la stagione fredda prepariamo spesso e volentieri, ma anche d'estate non ci facciamo mancare, specialmente quelle che sono ancora più buone se servite tiepide. E' il caso di questa delicata ed armonica vellutata di lattuga, che con i gamberi ed il trito di pistacchi, trova il suo degno coronamento.
La preparazione è molto semplice. Occorre lavare per bene le foglie di lattuga e poi farle a pezzettoni. Nel frattempo affettiamo le cipolle, non necessariamente troppo sottili. Mettiamo sul fornello una pentola capiente, all'interno della quale facciamo fondere il burro, vi uniamo quindi la cipolla e la facciamo appassire. A questo punto aggiungiamo la lattuga, la lasciamo insaporire per qualche minuto, dopodichè aggiungiamo il brodo vegetale. Facciamo cuocere approssimativamente 30 minuti. Togliamo dal fuoco e lasciamo intiepidire il tutto. Una volta che la zuppa si è raffreddata, la frulliamo con il minipimer. Aggiungiamo i tuorli d'uovo e la panna e sempre con il minipimer frulliamo di nuovo. Mescoliamo la nostra vellutata e la rimettiamo sul fornello, a fiamma bassa. Regoliamo di sale e di pepe e aggiungiamo le foglie sminuzzate di salvia e di basilico. Nel frattempo, avremo pulito e lavato i gamberi. Li facciamo saltare qualche minuto in padella con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio schiacciato che alla fine toglieremo. Versiamo un po' di Brandy, che faremo sfumare, dopodichè andremo ad aggiungere ai gamberi il nostro trito di pistacchi e il prezzemolo tritato, oltre ad un pizzico di sale. Facciamo insaporire e tostare per un minuto e poi togliamo dal fuoco. Aggiungiamo il tutto alla nostra vellutata e lasciamo cuocere ancora per circa una decina di minuti, in modo che si insaporisca.
Serviamo tiepida con mezzo cucchiaino di panna liquida a decorazione del piatto. E' una vellutata eccezionale, molto delicata eppure ricca di profumi, dai gamberi, alle erbette aromatiche. La nota croccante dei pistacchi l'abbiamo trovata molto intonata.
CREAM OF LETTUCE SOUP WITH PISTACHIOS AND SHRIMP
Ingredients:
750 g leaf lettuce (2 large sized lettuce head)
2 med onions, thinly sliced
80 g butter
120 ml heavy cream
2 egg yolks
1,8 liter vegetable stock
18 fresh shrimps
70 g pistachios, coarsely chopped
2 fresh sage leafs
2 fresh basil leafs
fresh parsley
1 clove garlic
extravirgin olive oil
Brandy
salt and black pepper powder to taste
bread croutons to serve, if you like
Wash lettuce leafs, then tear them in half lenghthwise.
Melt the butter in a large pot over medium heat, then add onion and sauté 4-5 minutes until lightly brown. Add the lettuce into the pot, mix well and cook just for 1 minute, then add vegetable stock. Cook slowly for at least 30 minutes. Bring to a boil, then reduce heat.
Remove from heat and allow the soup to cool down. Puree the mixture through a food mill. Return to the pot. Mix the egg yolks and cream together, whisk in about a cup of the soup, then gently whisk the egg mixture into the soup. Return the pot over a medium heat, correct for seasoning, add the basil and sage leafs, finely chopped.
Meanwhile heat a pan with extravirgin olive oil and garlic. Sauté the shrimps for a few minutes, then pour in the Brandy and when it has evaporated, add fresh parsley (finely minced) and pistachios. Stir well for a minute and add this mixture to the soup. Cook for about fifteen minutes or until the soup thickens slightly. This is a refreshingly flavoured light soup and we really like it.
Con questa ricetta vogliamo partecipare al Concorso indetto da Gustoshop Blog, Concorso dal titolo Gusto Shop in Fiore, ricordando che i premi sono prodotti tipici italiani di Gustoshop.biz.
Ciao Sabri un saluto ed un abbraccio volevo dirti che ti dona la gravidanza..quandodovrebbe essere il lieto evento??
RispondiEliminaPer poco mi dimenticavo ottima questa ricetta adoro le vellutate...la copio subito .Bacio ai due futuri genitori...simmy
tenerissimo questo post.
RispondiEliminaSabrina la pancia adesso è proprio grande, si vede che manca poco! cerca di rilassarti più che puoi e non pensare a niente perchè quel giorno vedrai sarà unico e indimenticabile!
congratulazioni per la nascita della piccola Sara! un bacione.
Ciao bellissima mammina!!
RispondiEliminaQuando ti leggo mi perdo proprio, hai un modo di scrivere Sabry che supera tutto!!
Le foto sono molto belle, i girasoli sono così gialli e luminosi, poi il tuo modo di descriverli li rende ancora più belli!! Ma sono davvero dei giganti, sicuro mi superano!!! hihi!! Una bella mangiata con la propria metà è sempre molto bella, poi voi il pesce l'adorate quindi immagino che bella seratina avete passato, sono tanto contenta per voi. La tua pancia è sempre più bella e più grande, aspettiamo tutti con ansia l'arrivo della piccola. Bacioni a tutti voi e vi auguro di trascorrere un bellissimo we
Bellissime le foto con i girasoli, e buonissimo questo piatto, baci!
RispondiEliminae' sempre un piacere passare di qui!
RispondiEliminamolto belle le foto si Sabrina 'circondata' dai girasoli
Buona giornata Michele pianetatempolibero
Profondo e intenso post in cui ancora una volta le emozioni passano attraverso lo schermo. Quella distesa di girasoli è un capolavoro sembra uscita dalla tela di Van Gogh e tu sei la musa. Quanto alla vellutata che dirvi raffinati come sempre. Un bacio Ale
RispondiEliminaBuona questa vellutata, da rifare. Buon w.e. Laura
RispondiEliminaAdoro i ngirasoli , il loro giallo che ricorda l'estate e questa vostra meravigliosa foto , vita nella vita , amore nell'amore!!La vostra ricetta come sempre accoglie tutto il mio favore che anch'io di zuppe di verdure sono un'accanita sostenitrice!un grande abbraccio
RispondiEliminaMamma mia che bontà questa vellutata...mai pensato di poterla fare con la lattuga...voi sempre solari come i girasoli che vi circondano nella foto...un baciotto e buon week da Pat e Spery
RispondiEliminaGrazie ragazzi!
RispondiEliminaAnche la vostra Alice non vede l'ora di essere coccolata da mamma e papà!
Vi sono vicina!!!
sì, un casolare x tre sarebbe l'ideale x far crescere la pupattola libera e sana...poi con le ricette che riuscite a creare non ci saranno problemi!
RispondiElimina"zia" Anto bacia tutti e tre!!!
Sabri che fantastica mammina sarai guarda!!!! poi con tutti quei girasoli intorno.. sei tutta una luce... che belle foto... mi hanno messo serenità!!! Non vedo l'ora di "conoscere" la vostra piccola pupattola... dai..dai..dai.. che non manca molto!!!! Invece auguri ai genitori e benvenuta a Sara!!! Ottima la vellutata.. quegli spiedini di gamberi anche a quest'ora (11.03) mi struzzicano... ciao ragazzi... buon w.e. :-D
RispondiEliminaVellutata deliziosa.Vi auguro un felice e sereno week end
RispondiEliminaTesorucci e il vodtro turno a farmi vedere la principessa...:D...e poi questa pappa e fantastica e fresca e molto light...:D...compimenti raggi di sole.Vi abbraccio forte forte cn tante coccole e vi auguro buon fine settimana
RispondiEliminaChe splendide foto ragazzi, e cosa dire di questa vellutata????? Originale e splendidamente presentata, bravissimi, e un grande abbraccio a tutti e 3!!!
RispondiEliminabelle ricette, bei post, ok ci resto ; ))
RispondiEliminaQuella distesa di girasoli dietro Sabri ti rende ancora più raggiante. Orami manca poco, il pancione sembra cresciuto a vista d'occhio negli ultimi giorni ^__^ E' davvero particolare la vellutata di lattuga, resa chic dallo spiedino di gamberi. Un bacione, buon we
RispondiEliminaUn Fiore tra i fiori: che bella visione!
RispondiEliminaEhm... Luca... non sto parlando di te!
ihihih :D :D :D
siete belli come i girasoli, sprizzate felicità da tutti i pori, un abbraccio
RispondiEliminaUn caloroso abbraccio da noi tutti (Poker compreso):-)
RispondiEliminaCiao Luca e ciao Sabrina! E' un piacere conoscrvi ;) Grazie per essere passati da me! Spero di vedere presto la vostra ricetta per il mio contest! Parteciperò volentieri alla vostra raccolta! Mi organizzo e vi ripasso a trovare il prima possibile!
RispondiEliminaA presto, Silvi
sì, sì, insieme si può qualsiasi cosa... non ve lo ripetete sempre, agite, prima che la fila aumenti... che bella idea questa sagra di pesce!!!
RispondiEliminala vostra ordinazione mi ha predisposta benissimo... peccato che non c'ero con voi...
stupende anche le foto in campagna con quei girasoli.... Sabrina viene sempre benissimo in fotografia
oggi ho fatto un tuffo anche per lei
il mare era un po' agitato, ma l'acqua era calda... e fa un caldo anche ora!!! O_O
la vellutata con i gamberi è molto invitante e presentata ad arte ^________^
Ciao ragazzi, bellissime queste foto nel campo di girasoli. I fiori che simboleggiano l'estate ed i miei preferiti (silvia).
RispondiEliminaSempre dolcissime le parole di entrambi per questa bambina...non vediamo l'ora di vederla.
Delicata la vellutata ed in perfetto abbinamento con questi gamberi! Come al solito non vi smentite mai!
baci baci
Un fiore tra i fiori...cara Sabrina e' proprio questo quello che sembri...
RispondiEliminaSapessi quanto amo i casolari antichi...o meglio tutto cio'che appartiene al passato...sono un'appassionta di storia ,la storia vera quella che ha creato grandi uomini e grandi donne,quella dei braccianti agricoli che con il sudore sono riusciti a partore figli medici ed avvocati... Amo visitare la campagna e adoro il contatto con la terra...il profumo che emana durante i temporali estivi...adoro tutto cio' che essa ci dona...
La ricetta molto buona...un bell'abbinamento...
Buona notte...
buona vita e buona cucina!!!
Meravigliose foto!!!E' sempre un grande piacere venire a trovarvi e a leggervi. Quel casolare in campagna sarebbe anche il nostro sogno, chissà...
RispondiEliminaCarissimi amici scusate la latitanza ma come sapete è stata una settimana di progetti molto intensi.
RispondiEliminaI girasoli...ahhhh come li amo e come mi ricordano le estati mantovane a correre a nascondermi da mia madre mentre il sole mi cuoceva la pelle.
Se dovessi paragonarvi ad un fiore sarebbe proprio il girasole, cosi bello grande e giallo...e naturalmente solare
I casolari poi danno grandi sogni e immagino che con il vostro amore riempireste di gioia queste cattedrali sacre di serenità.
Siete fantastici e davvero unici...VVTB
Blue vi segue sempre
Ps la ricetta è strepitosa e decisamente una delle mie preferite.
www.aspassoconblue.com
carissimi Sabrina e Luca! Manco da un po' dalle vostre parti...il lavoro mi impedisce spesso di fare dei giri nelle mie terre preferite...e vedo la cara Sabrina bellissima, con la pancia esplosiva e la felicità stampata in faccia...che è tipo quel girasole...solare, cangiante...bellissima. So che avete fatto aperitivo con la bella Blue, vorrei anche io ritrovarmi e scambiare qualche bella chiacchiera con voi...ma scusate la disattenzione...non ho capito quando nasce la piccola...non voglio perdermi l'evento!
RispondiEliminanel frattempo metto da parte la vostra ricetta meravigliosa ed ideale per l'estate. Verdure e pesce, i miei pilastri. Vi bacio e a prestissimo! Benedetta
1 abbraccio grande grande e strittoloso cn affetto...:D
RispondiEliminaNon ho mai fatto la vellutata di lattuga ed io qua ne ho tantissima. Grazie per la bella idea, trovo la ricetta davvero gustosa e molto ricca di sapori.
RispondiEliminaBacioni!
mamma quanti girasoliii!! li adorooo!! sono bellissimi!! e il tuo pancione li con i girasoli è ancora pi bello!! e che dire di questa ricetta!! beautiful! e good! :-)
RispondiEliminaChe belle quelle fto tra i girasoli...pensate a quando le mostrerete alla vs bambina!Gioia pura..anch'io mi sono ritrovata lo scorso we a fantasticare su vecchie cascine abbandonate...
RispondiEliminaBeh, mi è venuta l'acquolina a leggere delle pietanze scelte alla sagra e vedere questa crema delicata!!!un bacione
Ciao carissimi, che piacere sentirvi ogni tanto!
RispondiEliminaSabri, penso che pollo e fragole vadano benissimo, prova e fammi sapere, quanto alla vostra gita che vi devo dire, vi invidio, in senso buono naturalmente, per questo amore bellissimo che vivete, in attesa di dividerlo con la vostra piccolina. Auguri e tantissime belle cose, tutte quelle che desiderate!
A presto
carissimi, oggi sono stata per un pò qui, in vostra compagnia e ho letto a ritroso i vostri bellissimi post, che non riesco a commentare come vorrei.
RispondiEliminaChe bello ragazzi passeggiare con voi tra i girasoli, o sapere delle voglie varie, o vedere il prima e dopo del mobile ecc....
La vostra generosità nel condividere la vostra vita vi rende davvero speciali. E' quello che penso ogni volta che passo da voi.
E fortunata la piccola che nascerà in questa casa perchè l'abbraccio che protegge ogni sera 'il bozzolo' come dite voi, sarà un certo caldo abbraccio che l'avvolgerà per tutta la vita.
Che meraviglia!
Vi abbraccio io un pochino.
Anna
Bello questo post per le descrizioni, le foto e le sensazioni trasmesse... squisita la ricetta, ma bellissima tu per la maternità espressa e interiorizzata da entrambi.
RispondiEliminaFelice settimana
Sabrina tra i girasoli sei uno spettacolo ^_^ un bacino a tutti e tre
RispondiEliminaSabrina & Luca,
RispondiEliminaThe sunflowers are so tall and the shrimp..I'd love to be at your table for a sample of it ! :)
Brad
ciao Sabrina... :)
RispondiEliminason belle le sagre di questo periodo, ogni fine settimana una nuova, in ogni paese.
Bello il discorso del viaggio nella campagna, tra costruzioni solitarie, ma che sole non sono: la natura fa da guardiana coi suoi girasoli.
Azie per il voto! Tu vinci, ma non per questo, un mega bacione di gioia! stampato dritto dritto-forte forte in fronte :)
Il tempo della piccina comincia a farsi corto .. mille mille e ancora mille auguri che ti mando con altrettanti bacini, svolazzano svolazzano ;)
Sei sempre bella, ma ora hai un'aurea indescrivibile e il tuo Luca ha ragione a sussurrare quanto ama le sue due donne!
TVB!! bacioni :)
ma che bella la tua pancia! Sognare un altrove nutre l'evoluzione, l'andare oltre! un abbraccio
RispondiEliminaBuona serata miei cari
RispondiEliminascusate la mia assenza ma vi penso spesso.
Sabrina sei raggiante e tu Luca da ogni tuo scritto traspare una amore incondizionato per le tue amate donne.
Un abbraccione forte a tutti voi.
Bacio
Robi
i girasoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!li adoro sono i miei fiori preferiti!!!!!!!!Certo che anche quella vellutata di lattuga e' di un invitante!!!!
RispondiElimina